IN EVIDENZA

Russia: Rottura del legamento crociato anteriore per Edina Begic
RUSSIA – Con un post su Instagram la schiacciatrice bosniaca della Dinamo Mosca (ex-Monza) Edina Begic ha confermato la gravità dell’infortunio occorsole contro la Dinamo Krasnodar: rottura del legamento crociato anteriore. Sostieni Volleyball.it Articolo precedenteUngheria F.: Coppa al Vasas Budapest Articolo successivoSuperlega: Classifica MVP 25ª. Abdel-Aziz stacca tutti, Dirlic al 5° premio, tris per Michieletto, […] LEGGI TUTTO

Terza stagione in nerofucsia per Gabriele Chiloiro
L’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro punta forte sulla continuità in posto quattro. Insieme a Pedro e Magliano, viene confermato nel roster 2025/2026 anche Gabriele Chiloiro. schiacciatore classe 2004, alto 203 centimetri. Per l’atleta milanese – nato a Melzo, come Erati, ma originario di Vignate – la prossima sarà la terza stagione consecutiva in nerofucsia.
Dopo una prima annata trascorsa praticamente per intero ai box (una sola presenza effettiva), nello scorso campionato di Serie A2 Credem Banca Chiloiro è riuscito finalmente a mostrare sprazzi del suo talento cristallino, entrando con costanza nelle rotazioni della squadra. Il suo score: 18 punti in 26 presenze e 61 set giocati in Regular Season, a cui si aggiungono 2 presenze e 3 punti realizzati in Del Monte Coppa Italia.
Includendo anche i tre campionati di A3 disputati con la maglia di Brugherio tra il 2020 e il 2023, Chiloiro conta già cinque stagioni di Serie A e 386 punti messi a referto in 88 match nelle varie competizioni. Numeri interessanti, ma, dopo un percorso giovanile di altissimo profilo – campione d’Italia U17 nel 2021 e U20 nel 2023, vicecampione U19 nel 2022, oltre a svariate presenze in Nazionale –, la sensazione è che il meglio debba ancora venire.
“Ho fortemente voluto rimanere al Delta – dice – Questa conferma ha un significato importantissimo, soprattutto dopo il momento difficile che ho vissuto due stagioni fa: è l’ennesima prova della fiducia che la società ripone in me. Se il meglio deve ancora venire? Penso di sì, me lo auguro. La prossima stagione sarà un bel banco di prova, avrò ancora più responsabilità e non vedo l’ora di iniziare”.
Guardando al percorso fatto e a quello che lo aspetta, Chiloiro aggiunge: “Mi sento cresciuto. Dopo un anno ai box non era scontato riuscire ad avere continuità, invece c’è stata, e di questo sono molto grato allo staff medico. In particolare, ho fatto passi avanti nella gestione fisica, che è fondamentale dopo un infortunio, e anche nella capacità di affrontare la pressione, che non è mancata negli ultimi mesi di campionato. Per entrare con più costanza nelle rotazioni della squadra so che devo migliorare ancora in tutto e continuare il lavoro fisico iniziato fin dal mio arrivo a Porto Viro”.
Con il nuovo staff tecnico, di sicuro non mancheranno gli stimoli: “Sono ancora più motivato di prima – conferma Chiloiro – A Porto Viro mi sento davvero a casa, ma sarà interessante cambiare metodi di lavoro e conoscere nuovi modi di interpretare la pallavolo. So che i nostri tifosi vorranno divertirsi, e noi ci faremo trovare pronti per far sì che questo accada. L’asticella la fisso in alto: sarà un campionato difficile, ma sono convinto che possiamo toglierci più di qualche soddisfazione”. LEGGI TUTTO
Social – LeBron James festeggia il successo del Liverpool
LEGA A – CAMPIONATO 2019-20 A DICIOTTO, OPPURE A SEDICI SQUADRE? Se Cantù non si dovesse iscrivere al prossimo campionato di serie A, preferendo una obbligata autoretrocessione in A2, è possibile che alla fine non faccia nemmeno tanto rumore. Sta per cominciare un giugno molto “caldo”, nonostante i cambiamenti climatici… Fonte: http://feeds.pianetabasket.com/rss/ LEGGI TUTTO

Tiley: “Ho fiducia che l’Australian Open si giocherà regolarmente. ATP Cup? Forse a Melbourne”
Craig Tiley
Intervistato dal giornale australiano Canberra Times, il direttore gli Austalian Open Craig Tiley si è detto fiducioso che il torneo 2021 si svolgerà regolarmente il prossimo gennaio, nonostante il paese sia ancora in un regime di frontiere chiuse e quarantena obbligatoria.
Nell’intervista Tiley ha categoricamente escluso di organizzare il torneo a Melbourne se i giocatori fossero ancora costretti a due settimane di quarantena, ma sta lavorando alacremente con i governi statale e federale per ridurre le restrizioni ai confini, con l’approvazione speciale di una “bolla” per l’élite mondiale del tennis.
“Se un giocatore deve mettersi in quarantena ed essere bloccato in hotel per due settimane prima del torneo, questo non si disputerà affatto. Non puoi chiedere ai giocatori di starsene in quarantena per due settimane chiusi in camera e quindi essere pronti per giocare un Grande Slam”. Per Tiley, se il sistema in voga attualmente resterà questo, i giocatori semplicemente non si presenteranno.“In questo momento la sfida che abbiamo è che i confini sono ancora chiusi, quindi abbiamo un piano sulla base del fatto che le frontiere saranno di nuovo aperte, o di condizioni speciali. Stiamo lavorando con tutti i governi statali, accettiamo completamente che chiunque provenga dall’estero debba sottoporsi a due settimane di quarantena. Quello che stiamo negoziando, o quello su cui stiamo cercando di avere un accordo, è che si possa creare e gestire un ambiente di quarantena dove possono allenarsi e andare tra l’hotel e i campi in quelle due settimane“.Il riferimento resta quello implementato a US Open, che alla fine ha consentito il regolare svolgimento del torneo. Tiley spera che l’Australian Open si svolgerà con il 25% di capacità di fan sugli spalti, e con tutti i giocatori autorizzati a disporre di un entourage di tre persone. Tiley spera anche che l’intero programma estivo resti confermato, inclusa la multi-city ATP Cup, ma ciò è subordinato alla riapertura dei confini statali.
“Il tempo inizia a stringere, abbiamo bisogno di impegni da parte dei governi e degli ufficiali sanitari”, ha dichiarato. “Abbiamo bisogno di sapere nelle prossime due settimane, massimo un mese, che questo è ciò che può accadere: i confini si apriranno e potremo organizzare un evento multi-città. Se non possiamo organizzare un evento multi-città, dobbiamo riconsiderare tutto”.
Se i confini non verrano riaperti, Tiley non ha escluso l’ATP Cup e potenzialmente i tornei di Brisbane, Adelaide e Hobart International possano disputarsi tutti a Melbourne, proprio come il Cincinnati Open è stato organizzato a Flushing Meadows prima degli US Open.
“Tutte le possibilità restano sul tavolo. Noi ce la metteremo tutta, siamo aperti ad ogni possibilità realistica” conclude Tiley.Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

Silver European League F.: La finale è Austria – Bosnia & Herzegovina
Edina Begic
MARIBOR – Disputate questa sera le semifinali della Silver European League femminile.Nella prima partita l’Austria (pur senza Markovic, l’infortunata Holzer e Muller e Schmit che avevano preso parte alle qualificazioni agli Europei) ha sconfitto a sorpresa il Portogallo (senza Kavalenka) per 3-2.Pronostico rispettato invece nella seconda partita in cui la Slovenia padrona di casa (ma senza “le big” Mori, Najdic, Potokar, Scuka, Graudina e Planinsec) è stata sconfitta con un 3-1 più sofferto del previsto dalla Bosnia & Herzegovina di Dajana Boskovic (top scorer con 19 punti) ed Egina Begic (17 punti e 52% in att.).Nella finale 1°-2° posto di domani ci sarà in palio la qualificazione alla Golden European League del 2022.
Semifinali (11 giugno)Portogallo – Austria 2-3 (23-25, 25-23, 25-22, 20-25, 6-15) – statisticheSlovenia – Bosnia & Herzegovina 1-3 (23-25, 25-19, 22-25, 24-26) – statistiche
Programma 12 giugnoore 17.00 finale 3°-4° posto: Slovenia – Portogallo (diretta YouTube anche su volleyball.it)ore 20.00 finale 1°-2° posto: Bosnia & Herzegovina – Austria (diretta YouTube anche su volleyball.it)Sostieni Volleyball.it
Articolo precedenteWorld Tour: Sofia, 1 stella. Tutte vincenti le 4 coppie italianeArticolo successivoVerso Tokyo 2020: L’Italia vince anche il terzo test con la Tunisia LEGGI TUTTO




