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    Champions, Perugia ancora imbattuta, Lorenzetti: “Devo essere più bravo a farli giocare più sciolti”

    Dopo la sconfitta in casa con Trento e l’infortunio di Plotnytskyi, la Sir Sicoma Monini Perugia torna subito alla vittoria e lo fa espugnando in tre set il campo dello Ceske Budějovice. I ragazzi di coach Lorenzetti faticano un po’ troppo nel primo parziale, per poi alzare sempre più il livello di gioco e chiudere la partita con il massimo scarto possibile.

    Angelo Lorenzetti (allenatore Sir Sicoma Monini Perugia): “Adesso è un periodino un po’ così, croccante… Non rinnego nulla di quello che ho detto in passato, i ragazzi hanno sempre lavorato bene. Adesso si è un po’ complicata la faccenda e abbiamo un obiettivo importante, la Coppa Italia, che è vicino. Dobbiamo starci. Questi giorni parleremo con più tranquillità perché anche nel primo set, al di là delle difficoltà del palazzo che conosco perché in passato ci ho fatto delle battaglie, ci sono state delle indecisioni che non ci stanno.

    Se ci sono state, non è per volontà, ma forse perché c’era qualcosa che ci teneva. Devo essere più bravo adesso a fargli capire il momento e a farli giocare un po’ più sciolti. E poi sarà quel che sarà. Ripeto, tante volte ho parlato di come stanno in palestra e l’atteggiamento è giusto. Oggi abbiamo fatto così così, poi abbiamo la partita con Civitanova. Ci dispiace aver perso la partita di domenica davanti a quel pubblico li. Sono uomini e quelle emozioni li bisogna imparare a gestirle, però la pallavolo va avanti. Devo essere io bravo a fargli capire come impostare questo periodo qua con più tranquillità perché non è che casca il mondo”.

    Agustin Loser (Sir Sicoma Monini Perugia): “Siamo riusciti a vincere qua senza perdere un set. È stata difficile perché loro qua, con i tifosi, giocano bene e spingono con la battuta. È un palazzetto un po’ piccolo e ti devi abituare al tetto un po’, basso. Siamo stati bravi. Forse in qualche momento non abbiamo giocato come sappiamo fare, ma l’importante era vincere 3-0 e lo abbiamo fatto , quindi siamo contenti. Loro in battuta hanno spinto, perché sanno che se giochiamo con palla buona diventa più difficile per gli altri. Anche in attacco sono stati bravi. Poi nell’ultimo set abbiamo fatto anche noi la differenza in battuta”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions: Monza torna dalla Grecia a mani vuote, il commento dell’esordiente Frascio

    La Mint Vero Volley Monza interrompe la striscia positiva, dopo quattro vittoire anche in Champions League. Continua il momento difficile per i brianzoli, che torna dalla trasferta in Grecia a mani vuote.  L’Olympiacos Piraeus si prende la rivincita, dopo il 3-2 dell’andata a favore degli italiani, e si impone per 3-1 (26-24, 26-24, 22-25, 25-21), nel turno valido per la quinta giornata.

    Monza, ora, può e deve ripartire dai 16 punti di Rohrs e gli altrettanti di Martina, ma soprattutto dagli 11 punti messi a segno in due set dall’esordiente Diego Frascio

    Diego Frascio (opposto MINT Vero Volley Monza): “L’esordio in Champions League è stato un’esperienza incredibile e ringrazio i miei compagni di squadra per avermi fatto sentire a mio agio in campo. La partita purtroppo non è andata come volevamo, però ci servirà in vista della sfida di domenica contro Taranto per continuare a lavorare e migliorare gli aspetti che non hanno funzionato”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions League: Milano in grande spolvero piega il Knack Roeselare in tre set

    Diciannove anni e diciotto palloni messi a terra, compresi tre ace, nell’esordio da titolare in Cev Champions League. Allianz Milano festeggia il passaggio del turno con il secondo posto garantito e il primato da giocarsi contro Zawiercie (il 29 gennaio) e si coccola il suo giovane gigante, Tommaso Barotto, scelto anche quale Mvp al termine del match vinto con grande autorità contro lo Knack Roeselare, in Belgio.

    Serviva un set ad Allianz Milano per assicurarsi il passaggio del turno e il compito viene eseguito dopo poco più di venti minuti. La squadra di coach Roberto Piazza prosegue così nella sua striscia positiva con la terza perentoria vittoria nel corso del 2025. Terzo 3-0, due in SuperLega contro Monza e Verona, uno in Champions contro un’avversaria di tutto rispetto, che nella partita di andata all’Allianz Cloud aveva portato i lombardi al tie-break.

    Sono un po’ le assenze a tenere banco nel pre-gara. Allianz Milano deve fare a meno di capitano e vicecapitano. Se Matteo Piano è rimasto in Italia per i postumi della sindrome gastrointestinale accusata durante la trasferta di domenica a Verona, anche Matey Kaziyski si è dovuto fermare in hotel a Roeselare per una sindrome influenzale. Striscia blu sulla maglia quindi per Yacine Louati. Decisamente pesante anche l’assenza nelle fila dello Knack Roeselare, perché Basil Dermaux opposto classe 2003 così come l’avversario e compagno di nazionale, Ferre Reggers, ha subito l’infortunio a una mano durante un allenamento ed è in panchina, ma con la maglia da libero.

    Sestetti – Coach Roberto Piazza parte con l’inedita diagonale Porro-Barotto, schiacciatori ricevitori Gardini e Louati, al centro capitan Caneschi e Schnitzer e Catania libero. Steven Vanmedegael si inventa una formazione con tre schiacciatori. C’è Seppe Rotty opposto al veterano D’Ulst, ex Civitanova. Al centro il 35enne Coolman, allo Knack da una vita e il 23enne Lennert Van Elsen, ricevitori il capitano Verhanneman con il canadese Erik Siksna, libero Dennis Deroey.

    1° set – Barotto sarà tra i protagonisti assoluti del match e mette i primi due punti su azione di Milano ben smarcato da Porro (3-3 e 4-4). Gardini aiutato dal nastro firma con la battuta un mini-break per Allianz. Louati senza muro pianta un chiodo nei tre metri sulla gamba di D’Ulst, che non gradisce, poi Gardini in pipe per il 6-8. Davide, figlio d’arte, vuole portare a casa anche lui i tre punti in Champions, come pochi minuti prima ha fatto (da coach) suo papà Andrea contro il Vero Volley con il suo Olympiakos. Porro al servizio per il 6-10. Lo Knack non ci sta e innesca Rotty fino al 9-11.

    Fiammata Allianz, Barotto da seconda linea, Louati ferma a muro Rotty e sull’11-17 c’è il secondo time out Roeselare. Ancora Gardini a segno (4 punti nel parziale con il 60% di positività, stessi punti del collega di reparto francese, con il 50%), poi Schnitzer serve l’ace del 16-22, approfittando dell’imprecisione in ricezione di Siksna. Porro a muro su Verhanneman, quindi l’errore di Rotty 17-25 e qualificazione assicurata per Allianz Milano. La ricezione meneghina è davvero molto buona (74%) e sul set pesano i 4 muri Allianz.

    2° set – Non cambiano i 6+1 in campo, Allianz Milano conduce 3-6 con un Gardini decisamente ispirato, torna lo Knack, ma ancora la pipe di Gardini per il 5-8. Tiene i tre punti di vantaggio la squadra italiana fino al 9-12, ma Rotty al servizio rosicchia un punticino. Barotto aggredisce dalla seconda linea: 11-15 e time out Roeselare. Louati a muro su Rotty per il 12-19 e secondo time out, a -7 fa freddo per i padroni di casa nella Tomabel Hall di Roeselare con tanti dei quasi 2mila spettatori ammutoliti.

    Ci prova Verhanneman con l’ace del 15-22, ma Barotto (8 punti nei primi due set) è una sentenza contro il neoentrato olandese Wijkstra per un inconsistente Siksna. Ace anche di Coolman: 17-24, ma Allianz chiude 18-25 in 23’ come il primo parziale. I muri milanesi salgono a 6.

    3° set – Terzo parziale con Mills in campo da opposto e Rotty che torna laterale, Piazza invece non cambia. Dopo il punto a punto iniziale è proprio Seppe Rotty, decisamente più a suo agio in posto quattro a firmare il break del 10-8. Torna a farsi sentire la Tomabel Hall. Ecco però il triplo ace di Barotto (il primo visto solo dal Challenge ben chiamato da Piazza) per l’11-13. L’oppostone milanese si esalta e da seconda linea fa anche il 14 con time out Roeselare. Milano vola, potrebbe essere il colpo da ko. Non si ferma Allianz neppure a muro, il parziale è di 5-0.

    Ci prova la squadra belga a tornare nel match. Due muri di Van Elsen per il 14-16. Un brutto errore di Mills vale però il +4 (15-19). Dentro Otsuka per Louati, dopo un altro punto di Barotto 16-20. Piazza ferma il gioco e sul turno al servizio di Rotty sempre incisivo (18-20). Gardini chirurgico in parallela per il punto numero 22 (a 18) e time out Vanmedegael. L’ace di Coolman fa il 20-23, ma sbaglia il successivo, il centrale, ci sono quattro match point per Allianz Milano, chiude Otusuka 20-25. Gioco, partita, incontro e qualificazione.

    KNACK ROESELARE (BEL) 0ALLIANZ MILANO 3(17-25, 18-25, 20-25)

    KNACK ROESELARE (BEL): Deroy (L), Siksna 2, D’hulst, Coolman 5, Wijkstra 1, Van Elsen 7, Verhanneman 4, Rotty 11, Mills 1. Non entrati Lips, Van Hoyweghen, Dermaux, Haapaniemi. All. Roeselare. ALLIANZ MILANO: Barotto 18, Caneschi 6, Catania (L), Gardini 11, Louati 11, Otsuka 1, Porro 1, Schnitzer 6. Non entrati Kaziyski, Larizza, Reggers, Staforini, Zonta. All. Piazza Roberto.

    ARBITRI: Ewald, Rodriguez Machin. NOTE – durata set: 23′, 23′, 26′; tot: 72′. Knack Roeselare (BEL): Battute sbagliate 13, Vincenti 5. Allianz Milano: Battute sbagliate 20, Vincenti 6.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il primo stop di Monza in Champions League arriva in trasferta per mano dell’Olympiacos

    La MINT Vero Volley Monza non riesce a conquistare lo scontro al vertice della Pool B di CEV Champions League contro l’Olympiacos Piraeus. Dopo quattro vittorie consecutive (compresa quella dell’andata contro i greci), la squadra maschile del Consorzio si ferma, cedendo per 3-1 (26-24, 26-24, 22-25, 25-21).

    Una prestazione altalenante per i brianzoli, che nel primo e secondo set hanno iniziato con determinazione ma sono stati rimontati dai padroni di casa nelle fasi cruciali. La terza frazione ha segnato un cambio di passo grazie agli ingressi del giovanissimo Frascio e di Di Martino, protagonisti nella vittoria del set per 22-25. Nel quarto parziale, dopo un avvio equilibrato, l’Olympiacos ha preso il controllo costringendo Monza a inseguire. Nonostante due match point annullati, i greci hanno chiuso set e partita.

    MVP dell’incontro Pajenk. Malgrado il risultato, una bella prestazione corale da parte di Monza con in doppia cifra: Marttila 16, Rohrs 15, e Averill 10. Esordio in Champions League e ben 11 punti per Diego Frascio, direttamente dal settore giovanile del Consorzio. Per la MINT non c’è tempo per fermarsi. Domenica 19 gennaio alle ore 16, i ragazzi di coach Eccheli saranno nuovamente in campo, questa volta in SuperLega Credem Banca, per lo scontro decisivo in ottica classifica contro la Gioiella Prisma Taranto.

    Per il confronto con l’Olympiacos, coach Eccheli conferma le sue ultime scelte con Kreling in regia e Szwarc in diagonale, Rohrs e Marttila schiacciatori, Averill-Beretta coppia al centro, Gaggini nel ruolo di libero.

    1° set – La MINT Vero Volley parte subito aggressiva, con un muro di Marttila che vale il primo break (0-2). Grazie a Szwarc e Beretta, Monza mantiene il vantaggio di due punti fino al 7-7, quando i padroni di casa trovano il pareggio. Il punto a punto tra le due squadre prosegue fino al 15-17 per gli ospiti, con una diagonale strettissima di Marttila e un attacco vincente al centro di Rohrs.

    La MINT tenta di allungare, ma l’Olympiacos risponde con determinazione, costringendo coach Eccheli a chiamare time-out sul 18-19. Alla ripresa, Monza ritrova slancio grazie ad Averill e a un altro attacco decisivo di Rohrs, riportandosi avanti di +3 (18-21). I padroni di casa, però, difendono con intensità e si avvicinano di nuovo (22-23). La pipe di Rohrs regala alla MINT due set point, ma i greci li annullano entrambi, costringendo gli ospiti a ricostruire. Subito dopo si presenta un’occasione per i padroni di casa che chiudono il parziale 26-24.

    2° set – Inizio di seconda frazione in equilibrio fino al +3 Vero Volley (6-9) sul turno al servizio di Kreling e arriva il time-out per coach Gardini. Monza sembra aver ritrovato ora il giusto ritmo, e nonostante il tentativo dei greci, si porta a +6 (9-15). L’Olympiacos prova un nuovo avvicinamento (13-16), ma Rohrs e Marttila con decisione ricacciano indietro gli avversari e ancora +5 (13-18).

    Con anche un po’ di fortuna, gli ellenici si riportano a -1 (18-19), e dopo un breve allungo di Monza, trovano la parità sul 21-21. Si interrompe sul set point per i greci, annullato da Rohrs. I padroni di casa non si lasciano sfuggire la seconda occasione e si aggiudicano il parziale 26-24.

    3° set – Doppio cambio subito in avvio di terzo set con l’ingresso di Frascio per Szwarc e Di Martino per Beretta. Le due new entry si fanno sentire: il centrale italiano mette a segno il vincente del break (3-5), mentre il giovanissimo opposto va per il 5-8. Averill all’incrocio delle righe per il 7-11, subito seguito dal monster block di Rohrs e time-out per la panchina greca. Alla ripresa sono ancora Di Martino e Frascio a trascinare la formazione brianzola sul +7 (9-16).

    Marttila tocca quota 14-20 e la MINT conserva un prezioso vantaggio. I padroni di casa con un ace e il muro di Tzourits si riportano però a -1 (19-20) e coach Eccheli richiama i suoi ragazzi. Al rientro in campo, la MINT ritorna avanti (20-23) e trova quattro set point. L’Olympiacos annulla i primi due, ma Monza riesce comunque ad aggiudicarsi il set per 22-25.

    4° set – E’ ancora il punto a punto ad aprire la frazione fino all’8-5 per i padroni di casa e subito interruzione per Monza. Frascio e Marttila suonano la carica per la parità, mentre l’ace di Kreling consegna nelle mani brianzole un piccolo vantaggio (8-9). Arriva la sospensione anche per Monza dopo il filotto degli ellenici del 13-10.

    La MINT prova a ricucire lo strappo con Frascio, ma l’Olympiacos resta avanti di +4 (18-14). Si complica la situazione per Monza che vede ora gli avversari scappare avanti 22-16. Il giovane opposto, direttamente dal settore giovanile Vero Volley, è inarrestabile e prova a far risalire i suoi fino al 23-19. Monza prova a resistere e annulla due match point, ma alla fine si deve arrendere ai greci 25-21.

    OLYMPIACOS PIRAEUS (GRE) 3MINT VERO VOLLEY MONZA 1 (26-24, 26-24, 22-25, 25-21)

    OLYMPIACOS PIRAEUS (GRE): Pajenk 16, Hasballa, Perrin 13, Koumentakis 15, Travica, Tziavras (L), Dalakouras 3, Masulovic 11, Tzourtis 16. Non entrati Kostopoulos, Papangelopoulos, Zoupani, Atanasijevic, Konstantinidis. All. Gardini. MINT VERO VOLLEY MONZA: Averill 9, Beretta 2, Di Martino 6, Frascio 11, Gaggini (L), Kreling 1, Mancini, Marttila 16, Rohrs 16, Szwarc 7. Non entrati Juantorena, Lee, Picchio, Taiwo. All. Eccheli Massimo.

    ARBITRI: Yovchev, Krticka. NOTE – durata set: 36′, 30′, 30′, 30′; tot: 126′. Olympiacos Piraeus (GRE): Battute sbagliate 15, Vincenti 9. Mint Vero Volley Monza: Battute sbagliate 18, Vincenti 2.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions: con il 3-0 inflitto a Budějovice, Perugia blinda vetta e passaggio del turno

    Una partita che vale la vetta matematica della Pool D e il passaggio del turno. Un percorso immacolato nella fase a gironi di Champions League per la Sir Sicoma Monini Perugia che, con il netto 3-0 inflitto in trasferta al Ceske Budějovice, è certa ormai del passaggio ai quarti con una giornata di anticipo come “prima delle prime”.

    Un primo set vinto dai Block Devils ai vantaggi, con i padroni di casa che, spinti dal proprio pubblico partono a braccio sciolto, spingendo con aggressività anche nell’avvio del secondo parziale. Nel terzo set la battuta bianconera imprime però la sterzata decisiva (7 ace  e 3 soli errori) a favore dei ragazzi di coach Angelo Lorenzetti che chiudono i conti con ampio margine (16-25).

    I bianconeri archiviano il match nella repubblica ceca con un 55% di efficacia in attacco di squadra, 6 muri e 8 servizi vincenti. Capitan Giannelli manda in doppia cifra tutti i suoi attaccanti, a cominciare da Yuki Ishikawa, mvp della partita con 15 punti, un ace, il 65% in attacco e un block vincente, Semeniuk 12 punti a referto, Loser 10 ed Herrera 13. Come sempre in seconda linea Massimo Colaci è stato una garanzia di solidità in tutte le fasi del match.

    1° set – Il primo tempo di Loser, seguito dal maniout di Herrera, aprono il giochi. Perugia amministra il vantaggio e i padroni di casa ricorrono, spinti dal proprio pubblico, ma sprecano in attacco. Il primo tempo di Solè vale il +5 (10-15). L’opposto cubano di casa bianconera attacca sulle mani del muro, il Ceske si riporta a contatto con l’ace di Emmer, la diagonale di Brichta e il servizio vincente di Rodriguez, + e il colpo vincente di Lestina riporta il match in parità (18-18).

    Il primo tempo out di Loser regala il vantaggio agli avversari, ma il centrale argentino con un block vincente rimette subito i conti in pari. Muro di Semeniuk su Brichta, primo tempo di Sedlacek ed è Perugia ad arrivare al set point. La diagonale stretta di Rodriguez annulla il primo e si va ai vantaggi. Ishikawa conquista il secondo set point, Cianciotta ed Emmer sprecano al servizio: il primo è in rete e il secondo out. La Sir chiude con la pipe out avversaria (25-27). 

    2° set – I padroni di casa partono in scioltezza nella seconda frazione si portano avanti con l’attacco di Lestina che prima segna il 4-1 e poi trova il mani fuori con cui capitalizza il vantaggio. Semeniuk piazza una diagonale potente e la Sir Sicoma Monini aggancia con l’attacco out di Brichta. Ishikawa forza il pallone, ma non trova il campo. Sedlacek e di nuovo Brichta riconquistano il doppio vantaggio, Semeniuk ed Herrera accorciano le distanze, ma il primo tempo vincente di Taylor Parks tiene avanti i padroni di casa.

    È Ishikawa a riportare i Block Devils a contatto colpendo le mani del muro ceco, a pareggiare i conti chiudendo sulla parallela lo scambio del 12-12 e conquistare il vantaggio con l’attacco vincente del 12-13. Punto a punto nella fase centrale del set. Sprint avanti di Perugia e con il primo tempo di Loser e il muro di Herrera, seguito dall’ace di Loser (14-17). Lo schiacciatore giapponese di casa bianconera arma il braccio e firma la pipe del 15-19. La squadra di casa accorcia con il primo tempo del giovane Parks e l’ace di Rodriguez, ma la Sir Sicoma Monini allunga grazie alle giocate sulle mani del muro di Ishikawa. Sul finale Sedlacek piazza blocca con un muro l’attacco di Herrera che poi si riscatta trovando il set point. Chiude Herrera 22-25. 

    3° set – Equilibrio in avvio del terzo parziale con il muro di Brichta su Herrera che segna 2-2, ma l’opposto cubano bianconero trova l’attacco giusto che porta i suoi in vantaggio e capitan Giannelli consolida con un ace. Ishikawa e ancora Herrera, in parallela, incrementano il vantaggio. Ace di Loser e di Jesús Herrera (6-11), Rodriguez e Brichta accorciano in diagonale, ma Kamil Semeniuk ribadisce il vantaggio prima giocando sulle mani del muro, poi piazzando due ace consecutivi (8-14).

    Dopo il time out richiesto da coach Smejkal i padroni di casa recuperano un paio di lunghezze, ma la Sir Sicoma Monini spinge con gli attacchi di Loser e i maniout di Ishikawa che firma anche un ace potente che va a colpire Rodriguez (11-18). Ancora un ace per Perugia: dai nove metri va a segno di nuovo Loser (13-19). Il muro imponente di Solè su Taylor Parks proietta i Block Devils verso il finale. Herrera in diagonale conquista il match point. Il servizio out di Parks chiude il set 16-25 e 3-0 per Perugia.

    JIHOSTROJ CESKE BUDEJOVICE (CZE) 0SIR SICOMA MONINI PERUGIA 3 (25-27, 22-25, 16-25)

    JIHOSTROJ CESKE BUDEJOVICE (CZE): Emmer 2, Brichta 9, Michalek (L), Rodrigues 9, Gonzalez Rodriguez, Nikpoor 1, Smazik, Lestina 6, Sedlacek 8, Pitner, Taylor-parks 6. Non entrati Okolic. SIR SICOMA MONINI PERUGIA: Ben Tara, Cianciotta, Colaci (L), Giannelli 1, Herrera Jaime 12, Ishikawa 15, Loser 10, Piccinielli, Semeniuk 12, Solé 6. Non entrati Candellaro, Zoppellari. All. Lorenzetti Angelo.

    ARBITRI: Simic, Burkiewicz. NOTE – durata set: 36′, 32′, 26′; tot: 94′. Jihostroj Ceske Budejovice (CZE): Battute sbagliate 14, Vincenti 3. Sir Sicoma Monini Perugia: Battute sbagliate 16, Vincenti 8.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Champions femminile, Mladost Zagabria-Conegliano 0-3, Santarelli: “È il risultato che dovevamo fare”

    Nessun problema per l’A.Carraro Imoco Conegliano nella quinta giornata di Pool A di CEV Champions League, che firma la quinta vittoria su altrettanti match disputati. Contro il Mladost Zagabria, coach Santarelli mischia le carte, mandando in campo il 6+1 formato da Seki-Adigwe, Lukasik-Zhu, Lubian-Eckl e Bardaro libero.

    I primi due set sono a senso unico, con un doppio 16-25, più equilibrata la terza frazione, dove le croate si portano anche avanti 20-17 con le accelerate di Grabic (11 punti) prima di capitolare sotto i colpi di Zhu (14), Lubian (13) e Adigwe (11) nel 22-25 del terzo set e nello 0-3 finale. Già certi i quarti di CEV Champions League, ma non ancora il primato, nonostante le cinque vittorie in altrettante partite: si deciderà tutto l’ultima giornata nello scontro diretto al Palaverde contro le polacche del Developres Rszeszow, distanti solo tre punti.

    Daniele Santarelli (coach A. Carraro Imoco Conegliano): “È il risultato che dovevamo fare e lo sapevamo bene. I valori in campo erano differenti. Ora rimane una sfida molto importante nel nostro girone per capire come concluderemo poi e contro chi giocheremo il quarto di finale. Questa è stata una partita altalenante, in alcuni momenti abbiamo giocato una buona pallavolo, attenta e ordinata, e in altri momenti siamo stati un po’ troppo fallosi.

    Peccato per il terzo set in cui eravamo in netto vantaggio e poi abbiamo preso un parziale bruttissimo. Sono stato costretto a fare dei cambi, cosa che non mi piace sinceramente. Però se questo è quello che serve in certi momenti alla squadra, sono contento che le giocatrici si siano fatte trovare pronte anche per pochi momenti e sono contento del 3-0. Adesso torniamo a casa e pensiamo alla prossima partita importante contro Bergamo, a Bergamo”.

    Anna Bardaro (A. Carraro Imoco Conegliano): “Sono felice di come è andata la partita. Abbiamo portato a casa tre punti importanti. Sappiamo che ogni squadra è forte e dobbiamo spingere al massimo. Siamo partite bene, poi andando abbiamo un po’ tirato, però comunque alla fine abbiamo vinto. Ci portiamo a casa questi tre punti e pensiamo subito alla partita di domenica”.

    (fonte: Canale YouTube Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Missione compiuta per Conegliano, vittoria per 3-0 sul Mladost e qualificazione ai quarti blindata

    A Zagabria le Pantere di Conegliano con i colori di A.Carraro colgono la quinta vittoria su cinque partite del girone di Champions League, mantenendo l’imbattibilità anche in campo europeo dopo aver battuto le campionesse di Croazia del Mladost, bissando il successo ottenuto nell’andata al Palaverde e mettendo l’ipoteca sui quarti di finale.

    Le super Pantere escono tra gli applausi del pubblico di Zagabria dopo un altro netto 3-0 (16-25, 16-25, 23-25) che permette all’A.Carraro Imoco di continuare la striscia vincente. A una giornata dal termine del girone A le Pantere dell’A.Carraro Imoco Volley dopo il quinto successo in cinque gare nel girone hanno blindato la conseguente qualificazione ai quarti di finale, per il primo posto nella Pool sarà decisivo l’ultimo incontro con le polacche del Resovia il 22 gennaio al Palaverde.

    Coach Santarelli continua il sui turnover spinto gettando nella mischia dall’inizio un team giovane e frizzante Seki al palleggio, opposta Adiwge, al centro Lubian ed Eckl, in banda Zhu in versione “chioccia” insieme a Lukasik, libero Bardaro. 

    1° set – Nel primo set il break è servito dalle sapienti diagonali Zhu e da Katja Eckl che piazza l’ace, poi Adiwige, molto coinvolta in attacco, va bene anche a muro e si apre l’argine: 8-12. Le giovanissime croate del Mladost sono frastornate dall’ondata delle Pantere, nonostante i time out continuano a subire: altro ace di una pimpante Eckl, poi una serie di difese e una distribuzione “ecumenica” di Nanami Seki propizia i punti gialloblù, poi Zhu chiude per l’8-16 che dà già una chiara impronta al primo parziale.

    La pressione dell’A.Carraro Imoco è insostenibile per le padrone di casa, che cadono sotto i colpi potenti di Marina Lubian (100% nel set) e di Merit Adiwge fino al netto 15-25 che consegna il primo set alle campionesse d’Europa in carica.

    2° set – Nel secondo parziale il primo break arriva da due belle “pipe”, la prima di Lukasik e a seguire quella di Zhu per il +3 (3-6). Preso il vantaggio la squadra veneta invece di insistere si adagia un po’ e con tre errori consecutivi dell’A.Carraro Imoco. Le Pantere rimediano con il muro di un’attenta Lubian (10-12), ma la squadra di coach Santarelli va a strappi e si resta in equilibrio fino a che Zhu Ting (4 punti nel set) decide di accelerare con i suoi attacchi, e con lei continua a passare anche Lubian a suon di fast.

    Va a segno anche Eckl, ma è Marina Lubian (5 punti nel set con percentuali da favola) ora con il servizio la protagonista del break delle Pantere, oggi in tenuta rossa A.Carraro: 14-19. E’ il parzialone che toglie le castagne dal fuoco perchè da lì Bardaro e compagne marciano spedite verso il 2-0. I punti della staffa li mettono Seki (ace), Adiwge e Lukasik fino al 16-25 che chiude il parziale.

    3° set – Terzo set e inizio in equilibrio, con Conegliano che si affida molto a una Lubian debordante, ma la squadra di Zagabria con entusiasmo ribatte colpo su colpo. Anche Martyna Lukasik si fa sentire in attacco, ma la nuova entrata Bogati risponde bene dal centro (7-7). Zhu con i suoi colpi “felpati” fa vedere la sua classe al pubblico croato, poi Adiwge (11 punti e 2 muri alla fine) colpisce bene per il primo minibreak (7-9) delle venete.

    La giovane A. Carraro Imoco stasera, con in campo tre ragazze provenienti dal settore giovanile, vuole chiuderla in fretta, Adiwge batte forte, Lubian (5 punti nel set, 13 in totale con il 75% in attacco e 3 murisarà meritata MVP del match) continua a martellare sotto rete con attacchi e muri e Conegliano scappa ancora via decisa: 7-13. Quando meno te l’aspetti un improvviso blackout gialloblù riporta il Mladost a pareggiare dopo un break di 6-1 (14-14). La ricezione traballa, Petranovic firma il sorpasso (15-14). Ci pensa Lukasik con una doppietta a riportare avanti l’A.Carraro Imoco.

    Si lotta punto a punto, Eckl pareggia a quota 17, ma ancora errori in serie minano la strada delle Pantere (19-17). Sul -3 bisogna rimboccarsi le maniche (20-17), dopo il time out di coach Santarelli c’è la provvidenziale Zhu (6 punti nel set, top scorer con 14) a ridurre il gap (20-19), poi Seki fa miracoli per lanciare Lubian al pareggio: 21-21. Sul 22 pari entrano Haak e Wolosz, poi anche Gabi per chiudere il set con il muro del 23-25 che termina il match dopo un terzo set combattutissimo.

    Mladost ZAGREB 0A. Carraro Imoco CONEGLIANO 3(16-25, 16-25, 23-25)

    Mladost ZAGREB: Petranovic 7, Papac 2, Prkacin 1, Freund 9, Bosnjak 6, Grabic 11, Smoljan (L), Golemac (L), Drobac, Istuk, Bogati Pantelic 1. Non entrate: Vrban, Koraca, Ivkovic. All. Nojic. A. Carraro Imoco CONEGLIANO: Zhu 14, Seki 1, Eckl 5, Lubian 14, Adigwe 11, Lukasik 8, Bardaro (L), Braga Guimaraes 1, Haak, Wolosz. Non entrate: De Gennaro (L), Lanier, Chirichella, Fahr. All. Santarelli.

    ARBITRI: Szabo, Markelj. NOTE – Durata set: 20′, 22′, 29′; Tot: 71′.

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    Successo pieno di Milano in Champions in casa del Porto

    Riparte nel migliore dei modi l’avventura in CEV Champions League della Numia Vero Volley Milano. In terra portoghese, le ragazze di coach Lavarini si sono imposte con un netto 3-0 (13-25, 24-26, 16-25) sulla formazione di casa dell’FC Porto, replicando così il risultato della gara d’andata e conquistando il matematico passaggio del turno. 

    Nella seconda giornata di ritorno della Pool C, la prima squadra femminile del Consorzio ha offerto una prestazione brillante, dominando il primo set grazie all’ottimo avvio di Cazaute e Konstantinidou, supportate da Daalderop ed Egonu, che hanno trascinato le meneghine al 13-25 finale. Nella seconda frazione, dopo una partenza aggressiva delle padrone di casa, Milano ha saputo reagire con determinazione: il turno al servizio di Cazaute è stato decisivo per recuperare lo svantaggio, annullare due set point e ribaltare la situazione, fino a conquistare il set. Il terzo parziale è stato invece a senso unico: un ace di capitan Orro ha dato il via a un dominio incontrastato, con Smrek in grande evidenza, fino al 16-25 che ha sancito la vittoria delle ragazze di coach Lavarini. 

    MVP del match è stata la transalpina Helena Cazaute, autrice di 13 punti e top scorer dell’incontro, seguita da Egonu, anch’essa in doppia cifra con 12 punti. Ben sei le battute vincenti per Milano, cinque delle quali messi a segno dalle due palleggiatrici. Non c’è tempo per rilassarsi: Orro e compagne rientreranno in Italia per affrontare, sabato 11 gennaio 2025 alle 19:30, la sfida di campionato contro la Honda Olivero Cuneo sul campo del Palalido di Milano.

    Per la sfida in terra portoghese, coach Lavarini si affida alla regia di Konstatinidou con Egonu in diagonale, Cazaute e Daalderop coppia di schiacciatrici, Heyrman-Kurtagic al centro e Gelin nel ruolo di libero.

    1° set – L’avvio del match vede subito protagoniste Cazaute e Konstantinidou, che firmano i primi punti per Milano (2-1). Poco dopo, Daalderop piazza un break favorevole alle sue compagne. Alcune imprecisioni dell’FC Porto permettono alle milanesi di allungare fino al +4 (3-7), ma le padrone di casa reagiscono accorciando le distanze a -2 (7-9). Milano con Kurtagic ed Egonu ritorna a respirare e sul 9-14 coach Coelho chiama a raccolta le sue ragazze. Alla ripresa, un ace di Cazaute vale il 10-16 e arriva un’altra sospensione per Porto. Massimo vantaggio per la Numia che con ancora Egonu – già protagonista sul 10-18 con un monster block – tocca quota 12-20. Doppio cambio per Lavarini che inserisce Orro e regala a Smrek la prima apparizione in Champions. Finale di set a senso unico per le ragazze di Vero Volley: con Orro incisiva al servizio, arriva il 12-23, e Milano – con 11 set point a disposizione – conquista il primo set 13-25.

    2° set – La seconda frazione si apre con un ace di Konstantinidou (0-1), seguito dal break di Daalderop che, come nel set precedente, porta Milano avanti sul 2-4. Il Porto, però, non si lascia intimorire: trova la parità sul 4-4 e passa in vantaggio per la prima volta nella serata (8-5). La Numia non perde il controllo, accorcia le distanze (12-11), ma le lusitane, con grande determinazione, allungano nuovamente sul 14-11. L’ingresso di Pietrini e Orro non basta a invertire l’inerzia del set per le meneghine che devono gestire il 20-16 per le padrone di casa. Milano, però, trova la svolta grazie al turno al servizio di Cazaute, che si rivela determinante per uscire dal momento di difficoltà e riagganciare il Porto sul 21-21. Sostenute dal calore del pubblico, le lusitane conquistano due set point (24-22), ma Milano li annulla con grande carattere. Con Sylla al servizio le ospiti ribaltano la situazione, ottengono a loro volta un set point (24-25) e chiudono il parziale. 

    3° set – L’ace messo a segno da capitan Orro – il sesto per Milano – inaugura anche il terzo parziale (0-1) e sullo 0-5 coach Coelho è costretto ad interrompere subito il gioco. Sul 2-8 Porto prova la reazione e agguanta due punti consecutivi. Primo punto in Europa per Smrek che mette a terra il 6-11 e dà il via alla ripartenza per Milano (6-13). Cazaute, con due punti vincenti, trascina la Numia fino al 7-16, ma il Porto prova ancora una volta a rispondere. Pietrini si accende nel finale e guida Milano sul 13-22. È di Smrek il punto che vale il match point (16-24), e poco dopo è ancora lei a mettere la firma sulla vittoria.

    Helena Cazaute, schiacciatrice Numia Vero Volley Milano: “Quella di stasera è una vittoria importante: volevamo fortemente conquistare i tre punti per la fine della Pool. Siamo state brave a rimanere sempre concentrate, soprattutto nel secondo set, che è stato combattuto e tutt’altro che semplice da gestire. Ora torniamo in Italia cariche e pronte per la prossima sfida di campionato”.

    FC Porto 0Numia Vero Volley Milano 3(13-25, 24-26, 16-25)FC Porto: Brianna Folashade 3, Durao 1, Swanson 4, Pinto 10, Joseph 9, Hoogers 3, Resende (L), Guedes (L), Rohr, Mercado Chavez 2, Coelho 3, Monteiro. Non entrate: Mariano Vieira, Correia. All. Coelho.Numia Vero Volley Milano: Cazaute 13, Heyrman 8, Konstantinidou 4, Kurtagic 7, Egonu 12, Daalderop 8, Gelin (L), Pietrini 3, Smrek 5, Sylla, Orro 2. Non entrate: Guidi, Danesi, Fukudome (L). All. Lavarini.Arbitri: Geukes, Strandson.Note – Durata set: 21′, 29′, 23′; Tot: 73′.MVP: Cazaute

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO