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    Masters e WTA 1000 Indian Wells: I risultati con il dettaglio delle Semifinali Maschili. Partono Alcaraz vs Draper e poi Medvedev vs Rune (LIVE)

    I risultati dal torneo di Indian Wells – Foto getty images

    🇺🇸

    Masters 1000 & WTA 1000 Indian Wells
    USA

    Cemento

    SEMIFINALI

    👨ATP Masters 1000

    👩WTA 1000

    🌤️ Parzialmente nuvoloso22°C/10°C

    Stadium 1 – ore 19:00Asia Muhammad / Demi Schuurs vs Tereza Mihalikova / Olivia Nicholls Il match deve ancora iniziare
    Holger Rune vs Daniil Medvedev (Non prima 21:30)Il match deve ancora iniziare
    Jack Draper vs Carlos Alcaraz Il match deve ancora iniziare
    Marcelo Arevalo / Mate Pavic vs Sebastian Korda / Jordan Thompson (Non prima 02:00)Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Bernardes: “Fonseca può diventare un idolo. Sinner? Accusato da chi non ha letto le carte ha tenuto un equilibrio formidabile, è un fuoriclasse”

    Bernardes dopo aver arbitrato Sinner a Torino 2024

    Impossibile dimenticare il sorriso e tranquillità di Carlos Bernardes, uno dei giudici di sedia più longevi e benvoluti sul tour Pro. Bernardes ha chiuso la propria lunga attività di arbitro lo scorso anno con la Finale di Davis a Malaga, dirigendo la partita tra Berrettini e Van de Zandschulp, e ora si gode una meritata pensione vivendo in Lombardia a Gorle, tra qualche partita a Padel e altre esperienze. Nonostante i 6 milioni di miglia in volo in giro per il mondo, Carlos non ha perso la voglia di scoprire nuove mete e si tiene attivo con varie attività. Intervistato dal Corriere nel corso di un evento di Panathlon, ha raccontato alcuni episodi nella sua vita sul tour e ha espresso grande ammirazione per il connazionale Fonseca e anche per Jannik Sinner. Riportiamo alcuni passaggi dell’intervista.
    “Mi sto godendo la pensione tra… scarpe, magliette, borse e asciugamani. Il vestiario che ho accumulato in 40 anni di attività è notevole e sto regalando a parenti, amici e anche a qualche bisognoso” racconta Bernardes. “Per dare un ordine di grandezza, ho 100 paia di scarpe che ho utilizzato soltanto per la settimana del torneo. Oltre a questo, gioco a Padel nel mio club qui a Gorle e mi piace fare qualche gita fuori porta, vorrei andare a Venezia”.
    “Ci sono molti ex colleghi che hanno trascorso tutto il tempo tra i campi e gli hotel, io ho cercato di conoscere le culture autoctone e visitato le città. In base alle partite, prenotavo le visite ai monumenti e posso dire di aver trascorso più tempo a New York, Parigi e Roma rispetto a São Caetano il luogo in cui sono nato”.
    “La sedia dell’arbitro è il posto più bello dove vedere una partita. A volte è capitato di avere dei dialoghi con i giocatori al cambio di campo. Nelle sfide Andy Roddick contro Roger Federer, l’americano giocava sempre bene ma alla fine perdeva. Una volta a Bangkok, Roddick si rivolge verso di me e mi dice: “Ci siamo un’altra volta”. È finita 6-4 6-0. Inoltre, dalla sedia ti accorgi perfettamente delle cause di una sconfitta. Bisogna conoscere l’indole del giocatore. Il comportamento di un arbitro si deve adattare, ci sono tennisti che non vogliono parlare molto, chi vuole avere l’ultima parola, chi ha il carattere più acceso. Bisogna creare le migliori condizioni perché tutti si esprimano al meglio“.
    La tecnologia ha cambiato la professione dei giudici di sedia, ma a suo dire l’ha svuotata: “Ha tolto un grosso alibi ai giocatori, le chiamate vengono accettate meglio se è la macchina a farle. Detto questo, se un arbitro entra in campo senza concentrazione, commette molti errori persino più gravi rispetto al periodo precedente a Hawk-Eye“.
    “Ho fatto più di 6 milioni di miglia in voli aerei con diverse compagnie, ho qualche punto sulla carta fedeltà e tanta esperienza. Lo scorso anno nel viaggio da Rio ad Acapulco volai in business class, quindi Alcaraz si è avvicinato e in modo simpatico mi ha detto: “Come mai un arbitro vola in business e io in economica?” Ma non era così all’inizio. Al mio primo torneo di Miami nel 1992 prendevo 100 dollari al giorno. Condividevamo la stanza in cinque funzionari per risparmiare. Ma era l’inizio”.
    Un pensiero sul ritiro, momento non facile: “Per chi lavora e per chi gioca terminare l’attività è un momento complicato perché significa iniziare una nuova vita. Djokovic? L’ultima sua grande affermazione è stata l’oro alle Olimpiadi: era la sua ultima possibilità e ha vinto. Nella sua carriera ha ricevuto molte critiche ma continua a vincere. Dopo il tennis può fare qualsiasi cosa, anche il primo ministro in Serbia ma io spero che non entri in politica perché è un ambito divisivo“.
    “Fonseca se manterrà questa mentalità, potrà diventare un idolo. In questo Sinner è l’esempio positivo: si aveva bisogno di un’icona e lui ha risposto. Tra l’altro, Fonseca ha fatto da sparring a Sinner in un master nel 2023. Allora Fonseca aveva dei dubbi se diventare professionista o iniziare l’università negli Stati Uniti, Sinner gli ha chiarito la situazione dicendo che lui alla sua età non giocava così bene e gli ha suggerito di diventare professionista”.
    Chiedono a Bernardes una sua impressione dopo aver arbitrato Sinner a Torino e in Davis, se fosse condizionato alla vicenda Clostebol. Questa la sua risposta: “Per Sinner parlano i risultati. Non so quanti di noi se ricevessero i commenti che gli sono stati rivolti in modo immotivato senza conoscere le carte avrebbero mantenuto quell’equilibrio. E nel frattempo lui ha vinto, lasciando tutti i problemi fuori dal campo. È un fuoriclasse“.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Federico Cinà in finale al Challenger di Creta: battuto Karatsev in due set

    Al Challenger di Creta brilla la stella di Federico Cinà. Il 17enne palermitano ha centrato la prima finale Challenger in carriera battendo in semifinale l’ex n. 14 al mondo Arslan Karatsev con il punteggio di 6-4, 6-2 in un’ora e 31 minuti di gioco. La vittoria più importante per Cinà che mai si era spinto così avanti, diventando anche il primo 2007 in finale in un torneo Challenger. “Pallino” – alla nona vittoria consecutiva dopo il trionfo all’ITF da 15.000 dollari di Sharm El Sheikh –  ha condotto bene la partita contro uno dei veterani del circuito (oggi n. 207 al mondo), indirizzando il primo set con il break nel nono gioco e recuperando nel secondo set da 0-2 con sei game vinti consecutivi. Certo del nuovo best ranking (virtualmente è n. 441 al mondo), Cinà affronterà in finale o il bulgaro Kuzmanov o il tedesco Negritu.

    A Miami il debutto Atp

    Un primo, grande, traguardo per Cinà che arriva a pochi giorni dal debutto ufficiale nel circuito Atp. Il palermitano, infatti, dopo il torneo di Creta volerà negli Stati Uniti per il Masters 1000 di Miami. Qui, grazie a una wild card per il main draw concessa dagli organizzatori, giocherà il primo match nel circuito maggiore. Il tutto da seguire in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. LEGGI TUTTO

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    Mensik: “Voglio essere numero uno e vincere tutti gli Slam, ma sui Grand Slam niente nuove regole”

    Jakub Mensik CZE, 01.09.2005 – Foto Getty Images

    Jakub Mensik, miglior teenager al mondo secondo il ranking ATP (54° nel ranking live di oggi), ha ambizioni chiarissime per il suo futuro nel tennis: “Diventare numero uno al mondo e vincere tutti i tornei del Grande Slam”. Il giovane ceco, alto 191 centimetri e dotato di un servizio potente, è considerato uno dei grandi progetti del tennis mondiale insieme a Joao Fonseca, con cui ha già iniziato a costruire una rivalità che promette scintille.
    Durante un’intervista rilasciata a CLAY a Punta Cana, dove sta disputando il Challenger 175 Copa Cap Cana, Mensik ha espresso il suo entusiasmo riguardo ai futuri confronti con Fonseca: “Sono molto emozionato all’idea di giocare molte partite contro di lui”. La loro rivalità è iniziata sul finire del 2024 nelle Finales Next Gen ATP, con un match vibrante vinto dal brasiliano con un punteggio inedito: 3-4(4), 4-3(4), 4-3(2), 3-4(4) e 4-3(5).
    “È stato un buon match, ovviamente con regole diverse”, ha commentato Mensik, ricordando quella sfida. “È un po’ diverso quando giochi fino a sei game. Non abbiamo avuto vantaggi nel punteggio. Questo fa sì che, quando sei in vantaggio, non hai davvero il controllo del gioco. Le differenze tra i giocatori si accorciano quando giochi a quattro game per set”.
    Il tennista ceco di 19 anni fa parte di una nuova generazione emergente che comprende nomi come Fonseca, Arthur Fils e Alex Michelsen. Quando gli è stato chiesto quali siano i punti di forza di questa nuova generazione, Mensik ha risposto: “È un argomento di cui potremmo parlare a lungo. Ovviamente, in ogni epoca del tennis appaiono nuovi nomi, nuove generazioni, nuovi stili di gioco. Il Big 3 ha dominato il mondo del tennis per 20 anni. Ora, questa nuova generazione sta per portare qualcosa di fresco. È difficile dire esattamente cosa ci caratterizza, poiché abbiamo tutti stili diversi. Secondo me, c’è una maggiore enfasi sulla fisicità. Inoltre, credo che possiamo assorbire molto giocando contro i migliori giocatori del mondo. Impariamo molto da questo. Così, un giorno potremo essere al loro livello”.
    Riguardo alla possibilità di vedere un nuovo Big 3 tra queste giovani promesse, Mensik mantiene i piedi per terra: “Roger, Rafa e Novak sono stati al vertice per 20 anni, il che è una follia. Al momento, Novak sta ancora giocando e può ancora vincere tornei. Quindi è un po’ difficile parlarne quando questa nuova generazione sta appena iniziando. Giocatori come me, Joao, Alex Michelsen e tutti questi bravi tennisti hanno il tennis per essere lì un giorno”.
    Interessante anche la sua opinione su possibili innovazioni regolamentari: Mensik considera che la regola del “no-let” (quando la palla tocca il nastro durante il servizio e cade comunque nel riquadro corretto) potrebbe iniziare ad essere applicata nei tornei di categoria ATP 250, ma è categorico nel sostenere che non andrebbero mai fatti cambiamenti di questo tipo nei tornei del Grande Slam, che secondo lui devono mantenere la loro essenza e tradizione.
    Mensik forma insieme ai suoi compatrioti Jiri Lehecka e Tomas Machac una delle squadre di Coppa Davis più forti del circuito. “Stiamo andando piuttosto bene”, ha affermato. “Con Jiri, Tomas, stiamo tutti salendo in classifica, mostrando grandi prestazioni in campo. Questo è davvero fantastico perché, per molto tempo, non abbiamo avuto molti giocatori cechi nella top 100. Ora siamo tre nei primi 50. Quindi penso che sia incredibile quello che sta succedendo e ci stiamo spingendo a vicenda a essere migliori”.Con un tono di orgoglio, Mensik aggiunge: “In Coppa Davis, letteralmente, possiamo battere chiunque. E possiamo diventare una squadra ancora più forte”.
    Il giovane talento ceco si ispira alle leggende del suo paese: “Ovviamente ci sono molte leggende. Non ero nemmeno nato quando Ivan Lendl giocava, ma naturalmente è un’ispirazione. Tuttavia, la mia generazione segue di più quello che hanno fatto Tomas Berdych e Radek Stepanek. Li ho visti principalmente in Coppa Davis. Hanno vinto nel 2012 giocando singolare e doppio, e poi hanno conservato il titolo nel 2013. È stato incredibile e molto emozionante da vedere quando ero bambino. Ora, avere Tomas come capitano della squadra di Coppa Davis è qualcosa di speciale. È davvero importante per noi poter imparare dalla sua esperienza”.
    Con tali basi e una determinazione cristallina, Mensik continua il suo percorso nel tennis professionale, puntando al vertice assoluto del tennis mondiale.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Il lancio della moneta affidato a una leggenda: Agassi ospite d’onore a Phoenix

    Andre Agassi con Ugo Gaston e Joao Fonseca – Foto getty images

    Andre Agassi ha fatto una speciale apparizione all’Arizona Tennis Classic venerdì, portando il suo carisma e la sua esperienza al prestigioso torneo Challenger di Phoenix.L’ex numero 1 del ranking ATP ha visitato il Phoenix Country Club, partecipando a una sessione di domande e risposte con i soci prima di eseguire il lancio della moneta onorario per il match tra il teenager NextGenATP Joao Fonseca e Hugo Gaston.“Siete davvero fortunati ad avere questo torneo,” ha dichiarato Agassi rivolgendosi al pubblico di Phoenix. “Che club e location fantastici. Davvero cool. Che grande settimana Challenger, con talenti così promettenti qui. È fantastico poterli vedere da vicino.”
    Vincitore di 60 titoli a livello ATP, Agassi ha partecipato a soli cinque tornei Challenger durante la sua illustre carriera, un dato che evidenzia quanto rapidamente sia riuscito a imporsi nel circuito maggiore.Il campione americano vinse il suo primo titolo ATP nel 1987 a Itaparica, in Brasile, quando aveva appena 16 anni. A distanza di 38 anni, proprio dal Brasile arriva una nuova giovane superstar: il diciottenne Fonseca, che il mese scorso ha conquistato il suo primo titolo ATP a Buenos Aires.
    La presenza di Agassi ha rappresentato un momento significativo per il torneo dell’Arizona, creando un suggestivo ponte generazionale tra uno dei più grandi campioni della storia del tennis e le nuove promesse che si stanno facendo strada nel circuito professionistico.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Italiani e Italiane nei tornei ITF: I risultati di Sabato 15 Marzo 2025

    Gianluca Cadenasso nella foto

    M25 Les Franqueses del Vallès 30000 – 1st RoundFabrizio Andaloro vs [2] Michael Geerts Non prima delle 11:30Il match deve ancora iniziare

    M25 Vale do Lobo 30000 – Quarter-finalFederico Bondioli vs [7] George Loffhagen ore 11:00Il match deve ancora iniziare

    M15 Monastir 15000 – Semi-finalAbel Forger vs [6] Luca Castagnola ore 09:30ITF M15 Monastir Abel Forger Luca CastagnolaServizioSvolgimentoSet 0ServizioSvolgimentoSet 1

    M15 Huamantla 15000 – Semi-finalPietro Orlando Fellin vs [5] Isaiah Strode ore 17:00Il match deve ancora iniziare

    M15 Alaminos 15000 – Semi-final[3] Damien Wenger vs [2] Gianluca Cadenasso ore 11:00ITF M15 Alaminos Damien Wenger305 Gianluca Cadenasso• 401ServizioSvolgimentoSet 1Gianluca Cadenasso0-15 0-30 30-30 40-30Damien Wenger 15-0 30-0 30-15 40-15 30-15 40-154-1 → 5-1

    M15 Antalya 15000 – Semi-final[3] Svyatoslav Gulin vs Manuel Mazza ore 11:30ITF M15 Antalya Svyatoslav Gulin• 1564 Manuel Mazza022ServizioSvolgimentoSet 2Svyatoslav GulinManuel Mazza 0-15 0-30 15-30 15-40 15-303-2 → 4-2Svyatoslav Gulin 15-15 40-15 40-30 40-152-2 → 3-2Manuel Mazza 15-0 15-0 30-0 15-0 30-0 40-15 30-02-1 → 2-2Svyatoslav Gulin 0-15 15-30 30-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-1 → 2-1Manuel Mazza1-0 → 1-1Svyatoslav Gulin 15-0 15-0 30-0 15-0 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Manuel Mazza5-2 → 6-2Svyatoslav Gulin 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 30-30 40-30 A-40 40-30 A-40 40-40 A-40 40-40 A-404-2 → 5-2Manuel Mazza 0-15 0-15 15-15 15-30 15-403-2 → 4-2Svyatoslav Gulin 15-0 15-15 15-30 15-403-1 → 3-2Manuel Mazza 0-30 15-30 15-402-1 → 3-1Svyatoslav Gulin1-1 → 2-1Manuel Mazza 15-0 40-0 40-151-0 → 1-1Svyatoslav Gulin40-15 30-00-0 → 1-0

    M15 Nonthaburi 15000 – Semi-finalAlex Knaff vs Giorgio Tabacco ore 16:00ITF M15 Nonthaburi Giorgio Tabacco14 Alex Knaff66 Vincitore: Alex Knaff ServizioSvolgimentoSet 2ServizioSvolgimentoSet 1

    W35 Solarino 30000 – Semi-final[1] Viktoria Hruncakova vs Dalila Spiteri ore 10:00Il match deve ancora iniziare

    W15 Gonesse 15000 – Semi-finalJeline Vandromme vs [6] Lisa Pigato ore 14:00Il match deve ancora iniziare

    W15 Monastir 15000 – Semi-final[5] Arianna Zucchini vs Julia Adams ore 09:30ITF W15 Monastir Arianna Zucchini Julia AdamsServizioSvolgimentoSet 0ServizioSvolgimentoSet 1

    W15 Alaminos 15000 – Semi-final[5] Laura Mair vs [2] Stefania Bojica ore 11:00ITF W15 Alaminos Stefania Bojica• 060 Laura Mair000ServizioSvolgimentoSet 2Stefania BojicaServizioSvolgimentoSet 1Laura Mair 0-15 15-15 0-15 15-30 15-15 15-30 30-30 15-30 30-405-0 → 6-0 LEGGI TUTTO

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    Challenger Phoenix, Cap Cana, Hersonissos 2, Cherbourg e Santiago: I risultati completi con il dettaglio delle Semifinali (LIVE)

    Joao Fonseca BRA, 21.08.2006 – Foto ATP

    🇺🇸

    Challenger 175 Phoenix
    USA

    Cemento

    SEMIFINALI

    ☀️ Sereno19°C/9°C

    21:30 Borges N. (🇵🇹) – Bublik A. (🇰🇿)Il match deve ancora iniziare
    23:00 Fonseca J. (🇧🇷) – Nishikori K. (🇯🇵)Il match deve ancora iniziare

    🇩🇴

    Challenger 175 Cap Cana
    Repubblica Dominicana

    Cemento

    SEMIFINALI

    🌤️ Parzialmente nuvoloso28°C/23°C

    Estadio – ore 17:30Jakob Schnaitter / Mark Wallner vs Petr Nouza / Patrik Rikl Il match deve ancora iniziare
    Alexandre Muller vs Aleksandar Kovacevic (Non prima 19:30)Il match deve ancora iniziare
    Damir Dzumhur vs Jakub Mensik (Non prima 21:30)Il match deve ancora iniziare

    Grandstand – ore 20:00Gonzalo Escobar / Diego Hidalgo vs Francisco Cabral / Hendrik Jebens Il match deve ancora iniziare

    🇬🇷

    Challenger 50 Hersonissos 2
    Grecia

    Cemento

    SEMIFINALI

    ☀️ Sereno27°C/18°C

    Centre Court – ore 10:00Federico Cina vs Aslan Karatsev Il match deve ancora iniziare
    Dimitar Kuzmanov vs Christoph Negritu Il match deve ancora iniziare
    Ilia Simakin / Kelsey Stevenson vs Stefanos Sakellaridis / Petros Tsitsipas Il match deve ancora iniziare

    🇫🇷

    Challenger 75 Cherbourg
    Francia

    Cemento (indoor) 🏟️

    SEMIFINALI

    Torneo indoor – Meteo non influente sullo svolgimento

    JEAN JAURES – ore 13:00Oleg Prihodko / Vitaliy Sachko vs Lukas Pokorny / Giorgio Ricca Il match deve ancora iniziare
    Jelle Sels vs Patrick Zahraj (Non prima 14:30)Il match deve ancora iniziare
    Pierre-Hugues Herbert vs Jurij Rodionov (Non prima 16:30)Il match deve ancora iniziare

    🇨🇱

    Challenger 75 Santiago
    Cile

    Terra battuta

    SEMIFINALI

    ☀️25°C/14°C

    CANCHA CENTRAL – ore 15:00Emilio Nava vs Daniel Elahi Galan Il match deve ancora iniziare
    Thiago Monteiro vs Ignacio Buse Il match deve ancora iniziare
    Mateus Alves / Luis Britto vs Vasil Kirkov / Matias Soto Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Atp Indian Wells, Errani e Vavassori campioni in doppio misto

    Arriva un nuovo trionfo in doppio misto per Sara Errani e Andrea Vavassori. Campioni in carica nella specialità agli US Open, gli azzurri hanno vinto anche il torneo a inviti del Masters 1000 di Indian Wells, battendo in finale la coppia formata dalla statunitense Mattek-Sands e il croato Pavic con il punteggio di 6-7, 6-3, 10-8. Una finale combattuta, in cui Errani e Vavassori hanno prima recuperato un set di svantaggio e poi rimontato da 4-7 nel match tie-break. La chiusura di una due giorni perfetta per gli italiani che nei quarti avevano eliminato Marcelo Arevalo e Timea Babos e in semifinale avevano superato Desirae Krawczyk e Neal Skupski. 

    Vavassori: “Proporrò un circuito di doppio misto”

    “Oggi è stata la dimostrazione che il doppio misto può funzionare alla grande, ci siamo divertiti sia noi che il pubblico – ha spiegato Andrea Vavassori a Sky Sport – Proporrò un circuito di doppio misto, con un ranking a parte. Così la gente potrebbe seguire le coppie. Il tennis è uno dei pochi sport in cui gli uomini e le donne possono giocare insieme, è una bella cosa”. Tanto entusiasmo, invece, nelle parole di Sara Errani: “È stato pazzesco, lo stadio era pieno e l’atmosfera era bellissima. È stata una bella partita, molto lottata. Sono felicissima. Queste partite aiutano a crescere, prendere fiducia e migliorare. Mi piace tantissimo stare con Jasmine e Andrea: loro sono libri di tennis da scoprire”.   LEGGI TUTTO