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    Mondiale per Club: Conegliano chiude la Pool B da capolista senza perdere un set

    Percorso netto come da pronostico per la Prosecco DOC Imoco Conegliano nella prima fase del Mondiale per Club femminile in Cina. Nel terzo e ultimo match della Pool B le Pantere hanno liquidato con un altro 3-0 anche le giapponesi del Nec Red Rockets Kawasaki con i parziali di 25-21, 25-20, 25-19. In doppia cifra per la squadra di Santarelli tutte le principali bocche di fuoco: 17 punti per Haak, 12 per Zhu, 10 per Gabi, 8 punti a testa invece per la coppia centrale Fahr-Lubian. Da segnalare anche i 13 muri punto di squadra (in tre set) stampati dall’Imoco.Starting Players – Sestetto della Prosecco DOC Imoco con coach Santarelli che schiera l’artiglieria pesante per la chiusra del girone: Wolosz-Haak, Fahr-Lubian, Zhu-Gabi, libero De Gennaro; mentre le campionesse d’Asia del Red Rockets iniziano con Tsukasa-Da Silva, Shimamura-Yamada, Sato-Kongyot, libero Sayata.1° set – Il primo set è bello e combattuto, con la squadra giapponese che conferma il suo rango di campione d’Asia e con tanta difesa e velocità di esecuzione in attacco rende dura la vita a Wolosz e compagne. L’inizio di Conegliano è tambureggiante con Zhu Ting che si prende gli applausi del suo pubblico, la cinese e la certezza-Haak provano il primo allungo: 9-5. Ma le giapponesi non demordono, Shimamura al centro e Da Silva iniziano la rimonta e le Red Rockets si fanno minacciose (11-9). La difesa delle giapponesi non fa cadere palloni facili, ci vuole pazienza per le Pantere che però hanno una De Gennaro capace di rivaleggiare in destrezza con le ragazze del Sol Levante, Zhu (5 punti nel set) chiude il 12-9. Qualche errore in battuta di troppo dà fiducia alle Rockets che arrivano a un soffio (15-14), prima di essere respinte dalla furia gialloblù. Isabelle Haak marcia spedita alternando pallonetti ad attacchi di potenza, Gabi va di “mulino”, ma dall’altra parte c’è Sato che piazza l’ace del -1 (18-17). Bisogna lottare fino alla fine, Haak (8 punti nel set, 54% e 1 muro) continua ad imperversare, Marina Lubian sigla un muro cruciale per il 23-20 dopo una bella battuta di Seki (derby per lei) appena entrata. Ancora Seki in difesa propizia una super alzata di capitan Wolosz per Gabi che di forza abbatte la difesa e  spiana la strada per la conquista del primo set: 25-21 con il colpo finale di un’ottima Bella Haak.2° set – Il secondo set è un’altra battaglia, le Red Rockets si giocano il tutto per tutto e con grande entusiasmo partono vivacissime in attacco con Shimamura, Sato (7 punti nel set) e Kongyot (6) scatenate. La Prosecco DOC Imoco deve dare il massimo, Gabi prova con un muro l’allungo (8-6), ma le giapponesi reagiscono e sorpassano sul 10-11 con l’ace di Shimamura (10-11). Il campanello d’allarme del primo vantaggio giapponese consiglia il time out a coach Santarelli. Dopo le parole del loro “guru”, le Pantere si rianimano condotte sulla retta via dalla padrona di casa Zhu Ting (5 punti nel set), attacco ed ace che fa esplodere il palasport di Hangzhou e porta avanti Conegliano, un break di 4-0 e le campionesse d’Europa tornano avanti (14-11). Ora tocca alle centrali gialloblù (4 punti a testa nel match), due attacchi micidiali di Lubian, due muri impressionanti di Fahr, poi una magia di Wolosz sempre per la centrale azzurra ed è 19-14. Yamada e Sato provano a rispondere, ma Isabelle Haak oggi è “on fire” (5 punti anche nel secondo set), va in battuta sul 21-19 e piazza due aces che chiudono i giochi, nonostante l’impegno le Red Rockets devono arrendersi alla potenza fisica della squadra italiana che chiude 25-20 e ha la certezza del primo posto nel girone.3° set – Nel terzo set le Red Rockets partono bene come nel parziale precedente (5-7), ma la Prosecco DOC Imoco fa valere la sua fisicità debordante rispetto alle minute giapponesi (13-5 il conto dei muri) e dopo un paio di super difese di De Gennaro arrivano i “monster blocks” imponenti di Sarah Fahr (chiuderà con 5, 9 punti in totale) e Marina Lubian (2, 8 i punti alla fine) che riportano la contesa dalla parte delle venete (11-8). Dominio incontrastato delle centrali olimpioniche che dettano legge sotto rete. Kongyot, la migliore in attacco delle giapponesi, continua però a martellare per tenere le Red Rockets in scia, ma il muro italiano continua a fare la differenza, ancora Lubian va a segno e ritorna il +3 (13-10). Asia Wolosz (due suoi “ricami” per il punto di prima hanno esaltato il pubblico cinese) sente che è il momento di cambiare il ritmo e manda a segno una regale Isabelle Haak (la star svedese chiuderà una partita di alto livello con 17 punti, 3 muri, 2 aces), brava a passare sempre sopra il muro orientale. Piano piano la resistenza delle Red Rockets si placa sotto i colpi di una Prosecco DOC Imoco ordinata e paziente nel trovare i momenti per essere cinica e chiudere senza soffrire. Le Pantere di coach Santarelli non sbagliano più nulla e prendono il largo nel finale, prima Gabi colpisce (8 punti alla fine), poi Zhu (12 punti) per la gioia dei suoi scatenati fans chiude con autorità il 25-19 che manda Conegliano in semifinale mondiale con 3 rotonde vittorie nel girone.Prosecco DOC Imoco Conegliano 3Red Rockets Kawasaki 0(25-21, 25-20, 25-19)Prosecco DOC Imoco Conegliano: Wolosz 3, Haak 17, Chirichella ne, Fahr 9, Gabi 8, Zhu 12, De Gennaro, Seki, Bardaro ne, Lubian 8, Adiwge 2, Lanier ne, Lukasik 1, Eckl ne. All.SantarelliRed Rockets Kawasaki: Shimamura 9, Sato13, Tsukada, Hirota, Yamada 6, Kinoe ne, Nagawaka 1, Yamauchi, Furuya ne, Wada ne, Da Silva 4, Sasaki, Kongyot 12, Sayata. All. TakayukiArbitri: Agnieszka (Pol), Hae-Yoeun (Kor)Durata Set: 23′,23′,25′Note: Errori battuta Co 7,Kw 5; Aces: 4-3 ; Muri:13-5Classifica finale Pool B9 Prosecco DOC Imoco Conegliano6 Dentil Praia Clube3 Nec Red Rockets Kawasaki0 LP Bank Ninh Binh(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Savigliano, un derby per salutare il 2024

    Voltare pagina per ripartire con il girone di ritorno e nuove ambizioni. Virato al giro di boa, il Monge-Gerbaudo Savigliano inaugura la seconda fase della regular season ospitando il derby contro il Negrini CTE Acqui Terme in quello che è anche l’ultimo atto di un intenso e appassionante 2024.
    L’avversario. Di fronte arriva quella che, secondo gli addetti ai lavori, è, al pari forse dei soli Belluno e San Donà, la compagine maggiormente accreditata per la vittoria finale del Girone Bianco. L’ex Cuneo Iacopo Botto e compagni hanno inaugurato la loro stagione vincendo 3-0 il derby d’andata a Valenzana Po, per poi inanellare sei vittorie complessive e tre soli ko fin qui. Ultimo successo in ordine di tempo il netto 3-0 rifilato ad Ancona, con i ragazzi di coach Totire che hanno dominato in lungo e in largo, trascinati dai 15 punti dello schiacciatore Petras, miglior realizzatore del match, e dai 14 dell’opposto Cester. Insomma, una roster con tante “bocche di fuoco”, tanto da essere secondo nella classifica degli attacchi vincenti per set, alle spalle del solo Belluno nel Girone Bianco, e con un servizio molto ficcante (40 ace complessivi fin qui). Difficile, invece, individuare un punto debole tra gli alessandrini, fin qui, che solo in un fondamentale sono nelle zone basse di classifica: quello dei muri, in cui occupano il 19° posto per rendimento, con 59 muri vincenti, 1.79 di media a partita.
    Qui Monge-Gerbaudo Savigliano. Capitan “Ciccio” Dutto e soci, invece, nonostante una classifica che non può di certo renderli soddisfatti, stanno crescendo in termini di fiducia. Il match contro Belluno, pur non avendo sbloccato i biancoblu in trasferta, ha evidenziato come i saviglianesi possano comunque giocarsela anche con i top club del girone. Coach Michele Bulleri ha le idee chiare su cosa occorra ancora migliorare: “Credo che con Acqui il servizio potrà fare la differenza da entrambe le parti. Noi dovremo essere bravi a curare i dettagli, perché nel gioco ci siamo, stiamo dimostrando di giocarcela alla pari con le prime, ma nei dettagli siamo ancora lontani. Dobbiamo trovare la continuità di un gioco ad alto livello. Con Belluno abbiamo giocato cinque palloni non male, ma comunque peggio di loro, soprattutto nelle prime fasi dei set, e questo ci è costato caro. con Acqui dobbiamo fare tesoro di questi aspetti, giocare con la stessa attenzione ma mantenere la cura dei dettagli sempre. Se si fanno le cose non al 100% ma al 60-70% contro squadre di questo livello si pagano care. Non è una cosa facile, anche perché, per assurdo, è più semplice passare da un rendimento basso a un rendimento buono, che da un rendimento buono a uno perfetto. Noi però vogliamo arrivarci e dobbiamo provarci”.
    I precedenti. Nonostante il ko dell’andata, il Monge-Gerbaudo resta avanti nei precedenti: due vittorie, entrambe nella passata stagione, a una, ottenuta dal Negrini CTE due mesi fa. Non ci sono ex tra le due squadre, invece, anche se per capitan Botto si tratterà di un ritorno in provincia Granda, dopo le stagioni in maglia Cuneo Volley.
    I biglietti. Fino alle ore 16.30 di sabato 21 dicembre è possibile acquistare i biglietti per la sfida Monge-Gerbaudo Savigliano-Negrini CTE Acqui Terme sulla piattaforma Liveticket.it. In alternativa, sarà possibile acquistarli al botteghino del Palazzetto dello Sport di Cavallermaggiore. LEGGI TUTTO

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    Domani c’è Acicastello, Chiloiro: “Ancora più uniti nelle difficoltà”

    Giro di boa del campionato di Serie A2 Credem Banca, per la Delta Group Porto Viro l’ultimo impegno del girone d’andata sarà il match casalingo di domani, sabato 21 dicembre (ore 20.30), contro la Cosedil Saturnia Acicastello. Un anticipo, quello del Palasport di via XXV Aprile, che metterà a confronto due squadre in crisi di risultati: Porto Viro (settima in classifica con 18 punti) viene da tre sconfitte consecutive, Acicastello (sesta a quota 19) ha perso addirittura le ultime quattro.
    Dopo la batosta di Brescia, i nerofucsia di Daniele Morato proveranno a redimersi davanti al proprio pubblico, per riuscirci dovranno non solo ritrovare l’entusiasmo dei giorni migliori ma anche svuotare l’infermeria: troppe e troppo pesanti le assenze dello scorso weekend. Dall’altra parte della rete, una Cosedil che a sua volta ha dovuto fare di necessità virtù nell’ultimo turno: rescisso consensualmente il contratto con Pierri a poche ore dalla gara con Ravenna (poi persa 2-3), la formazione siciliana si è ritrovata a consegnare in quatto e quattr’otto la maglia di libero titolare al classe 2004 Orto, che finora si era disimpegnato come schiacciatore.
    Non è la prima volta in questa stagione che coach Camillo Placì deve rivedere i suoi piani in corsa. Acicastello, infatti, in estate aveva puntato molte delle sue fiches su un opposto di altissimo profilo come l’ex azzurro Sabbi, i cui tempi di recupero, però, si stanno prolungando oltre le attese. Argenta ha tappato egregiamente la falla nelle prima parte del campionato, ma la società del Presidente Pulvirenti ha deciso comunque, a metà novembre, di tutelarsi con l’acquisto di Lucconi, bomber di Prata nella passata stagione, rientrato in Italia (e alla Saturnia, dove aveva già giocato nel 2021/22 in A3) dopo un’esperienza di sei mesi in Corea.
    Gli altri nomi di grido della Cosedil – retrocessa l’anno scorso dalla SuperLega e ricostruita con tutte le intenzioni di tornarci quanto prima – sono il palleggiatore Saitta, i centrali Bartolucci e Bossi, i tre martelli stranieri, ovvero l’americano Rottman, l’iraniano Manavi e il francese Basic.
    “Acicastello è sicuramente una delle squadre più attrezzate del campionato, è scontato dire che mi sorprende vederla in questa situazione – commenta nel pregara la schiacciatore della Delta Group Gabriele Chiloiro – Ci aspetta una partita complicata, sia per il momento delicato che stiamo attraversando che, ovviamente, per la qualità e l’esperienza dei nostri avversari. Come sempre, l’aspetto tecnico sarà importante, ma dal mio punto di vista lo sarà ancora di più approcciare la partita nel modo giusto. Abbiamo voglia di porre fine a questo trend negativo e ce la metteremo tutta per riuscirci”.
    Già, Porto Viro non vince da tre partite e Chiloiro sceglie di affrontare la questione di petto: “Riconosciamo il momento di difficoltà che stiamo attraversando – dice –, stiamo lavorando di squadra per uscirne. Un enorme grazie va anche ai nostri tifosi che ci supportano sempre, aldilà della prestazione o del risultato, ci stanno dando una grande mano. I vari acciacchi e problemi che abbiamo di certo non aiutano, credo, però, che ci stiano unendo ancora di più come spogliatoio e soprattutto stiano consolidando la fiducia che ognuno di noi ripone nel gruppo. La soluzione per venirne fuori è solo una, continuare a lavorare a testa bassa in palestra come stiamo già facendo e credere in noi stessi e nelle nostre capacità”.
    Altro che feste, la Delta Group è attesa da un tour de force, con tre gare in otto giorni. Dopo Acicastello, ci sarà un’altra sfida casalinga, contro Cantù, il giorno di Santo Stefano, quindi, domenica 29 dicembre, la trasferta di Prata: “Ormai siamo abituati a giocare tante gare in pochi giorni in questo periodo dell’anno – commenta Chiloiro – Per gestire al meglio le energie sarà importantissimo seguire le indicazioni del nostro staff, riposare quando si può e rimboccarsi le maniche quando c’è da lavorare. Ovviamente sarà un periodo impegnativo a livello fisico, ma soprattutto dal punto di vista mentale dato che avremo davvero pochi momenti per staccare e dovremmo sfruttarli al massimo per recuperare. Personalmente spero di poter essere utile alla squadra nei momenti di difficoltà, cercherò di farmi trovare pronto per aiutare il più possibile i miei compagni come ho già provato a fare in queste ultime partite”.
    Primo confronto ufficiale tra Porto Viro e Acicastello, l’unico ex della gara è l’alzatore della Delta Group Filippo Santambrogio, l’anno scorso in forza agli etnei. Arbitreranno il match Stefano Nava di Monza e Andrea Clemente di Parma. Domani la biglietteria del Palasport di Porto Viro sabato sarà aperta a partire dalle ore 19. La gara verrà trasmessa in diretta streaming gratuita su Volleyball World Tv. LEGGI TUTTO

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    Consoli, derby esterno per difendere la vetta

    Sabato sera a Cantù il derby che chiude il girone di andata. Fischio di inizio alle 20 e gara di Regular Season numero 600 per capitan Tiberti, pronto a guidare i suoi tucani verso la conferma del primato in classifica. L’ex tecnico Redaelli: “Attenzione alta e approccio volitivo, in casa per i canturini quattro vittorie su cinque”.
    Ultimo sforzo prima di archiviare l’ottimo girone di andata della Consoli Sferc Centrale del Latte, che al momento guida la classifica di serie A2 e detiene il primato dei punti fatti (853) e degli ace (88). L’anticipo dell’ultima giornata di andata porta i tucani a Casnate con Bernate, dove li attende la Campi Reali di Gallo e Cande, pronti ad accendere il derby lombardo con la loro carica agonistica. Per i padroni di casa sarà un’occasione da sfruttare per scavalcare Reggio Emilia e Macerata, impegnate in due gare esterne contro squadre di alta classifica. Per Brescia, invece, l’obbiettivo è difendere la vetta appena riconquistata.
    Il commento di uno dei tanti ex di giornata, Max Redaelli, sulla panchina di Cantù per nove stagioni: “Non facciamoci ingannare dalla classifica, né dai punti di distacco, perché, se è vero che i nostri avversari fuori casa non hanno raccolto punti pur non sfigurando mai, in casa invece hanno incassato quattro vittorie su cinque e l’ultima sconfitta risale alla prima giornata contro Porto Viro.  Come ogni giornata di questo campionato dal livello altissimo, dovremo fare una gara di alta concentrazione e grande volitività per ottenere la vittoria. Il loro sestetto ha delle individualità di notevole esperienza come Tiozzo, Galliani, Candeli e Butti, ma anche novità interessantissime come Novello, Bragatto, Cottarelli, Martinelli o il giovane Bacco, che in queste ultime giornate ha sostituito egregiamente Galliani infortunato. Per noi sarà importante approcciare la gara bene, e ben prima del fischio di inizio. Per me, che a Cantù ho passato dieci anni, sarà bello abbracciare alcuni miei ex compagni di viaggio e sarà un onore giocarci contro, ma anche uno stimolo in più per fare bene!”
    Lo starting six di coach Mattiroli dovrebbe prevedere Martinelli al palleggio e Novello opposto, Bacco e Tiozzo schiacciatori, Candeli e Bragatto centrali, Butti libero.
    Arbitri: Michele Marconi, Matteo Selmi. Primo fischio alle 20. Diretta streaming gratuita sulla piattaforma Volleyball World TV
    PRECEDENTI: 22, 11 successi a testa
    Ex: Nicola Candeli (cinque stagioni a Brescia) e Andrea Galliani (quattro stagioni a Brescia), Roberto Cominetti (cinque stagioni a Cantù) e Massimo Redaelli, allenatore a Cantù per nove stagioni.
    RECORD
    Nella Stagione 2024/2025
    Alex Erati – 11 punti ai 100, Oreste Cavuto – 14 attacchi vincenti ai 200, Yordan Bisset Astengo – 18 attacchi vincenti ai 200.
    Per capitan Simone Tiberti quella Cantù sarà la partita numero 600 di Regular Season.
    SUGLI ALTRI CAMPI
    Sabato 21 dicembre 2024, ore 20.00
    MA Acqua S.Bernardo Cuneo – Evolution Green Aversa
    Sabato 21 dicembre 2024, ore 20.30
    Emma Villas Siena – Conad Reggio Emilia
    Delta Group Porto Viro – Cosedil Acicastello
    Domenica 22 dicembre 2024, ore 17.30
    Tinet Prata di Pordenone – Smartsystem Essence Hotels Fano
    Domenica 22 dicembre 2024, ore 18.00
    OmiFer Palmi – Abba Pineto
    Domenica 22 dicembre 2024, ore 19.00
    Consar Ravenna – Banca Macerata Fisiomed MC
    CLASSIFICAGruppo Consoli Sferc Brescia 27 Consar Ravenna 25 Tinet Prata di Pordenone 25 Evolution Green Aversa 22 MA Acqua S.Bernardo Cuneo 21 Cosedil Acicastello 19 Delta Group Porto Viro 18 Smartsystem Essence Hotels Fano 18 Abba Pineto 16 Emma Villas Siena 16 Banca Macerata Fisiomed MC 13 Conad Reggio Emilia 12 Campi Reali Cantù 12 OmiFer Palmi 8. LEGGI TUTTO

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    Civitanova-Topola 3-1 Orduna: “È stato bello ritrovare la nostra casa dopo tanto tempo”

    Dopo il secco 3-0 della sfida di andata, la Cucine Lube Civitanova si ripete anche se stavolta concede un set agli avversari del Karadjordje Topola. Il 3-1 (25-22, 25-18, 21-25, 25-9) finale è più che sufficiente per i cucinieri per passare il turno e proseguire il cammino in questa edizione di Challenge Cup.GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “Parto dalla nota dolente, ovvero dalla sconfitta del terzo set, in cui abbiamo abbassato troppo l’attenzione, probabilmente perché eravamo ormai già qualificati. Non va bene, dobbiamo assolutamente migliorare da questo punto di vista. Diciamo comunque che all’inizio del quarto set siamo stati molto bravi a ritornare in partita, conquistando una vittoria a cui tenevamo molto, alla pari della qualificazione. Nei Quarti ce la dovremo vedere con la capolista del campionato olandese, una squadra che al momento non conosco ancora, ma l’esperienza mi insegna che si tratterà sicuramente di una partita difficile, da affrontare con il piglio giusto, senza sottovalutare nessuno”.ERIC LOEPPKY: “Volevamo questa vittoria e questo passaggio del turno. Sono contento della mia prova e di quel filotto di battute che ci ha consentito di mettere al sicuro la vittoria nel quarto parziale. Quello che conta veramente, però, è la prestazione di squadra, così come la vittoria finale. Ora dobbiamo concentrarci per affrontare al meglio Milano, sarà una partita molto importante per noi”.SANTIAGO ORDUNA: “Per noi è stato bello ritrovare la nostra casa dopo tanto tempo, e soprattutto siamo molto contenti della vittoria, che è valsa anche la qualificazione al turno successivo di questa kermesse europea. Nel terzo set, a qualificazione acquisita, siamo un po’ scesi di livello e i nostri avversari ne hanno approfittato, forzando molto in battuta, con ottimi risultati. Ora testa alla sfida di domenica prossima con Milano”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pronto riscatto per Trento, Soli: “Siamo stati concreti nonostante avessimo addosso un fardello notevole”

    Trento ha staccato la qualificazione ai Play Off di 2025 CEV Cup vincendo due set contro contro i portoghesi del Benfica. Nonostante la sconfitta al tie break, il punto conquistato al PalaPirastu di Cagliari ha permesso ai gialloblù di entrare a far parte delle migliori dodici squadre della competizione. Il prossimo step da superare per compiere un ulteriore passo avanti verso i quarti di finale sarà nuovamente contro una formazione rumena, come era già accaduto a novembre contro il C.S. Arcada Galati nei sedicesimi.Nel quarto atto del tabellone finale (che propone sino alla finale solo doppie sfide di andata e ritorno ad eliminazione diretta) la Trentino Itas affronterà infatti i Campioni di Romania del Corona Brasov, che hanno conquistato al pari dei gialloblù la qualificazione, estromettendo dalla competizione gli estoni del Selver x Taltech Tallin con un doppio 3-0.Il match d’andata si giocherà in trasferta fra il 14 e 16 gennaio 2025, quello di ritorno a Trento fra il 28 e 30 gennaio 2025. Per la definizione della data e dell’orario definitivi di gioco bisognerà attendere la conferma dalle singole Società, in accordo con le rispettive federazioni nazionali e la CEV. Come accaduto nei sedicesimi e negli ottavi, supererà il turno la squadra che nell’arco del doppio confronto avrà ottenuto il maggior numero di punti nella classifica stilata in base alle due gare giocate.“Volevamo passare il turno e non era semplice affrontare questo impegno arrivandoci con il peso sulle spalle della recente esperienza nel Mondiale per Club, complicata per tanti motivi – ha commentato a fine gara l’allenatore della Trentino Itas Fabio Soli –. Avevo chiesto alla squadra il massimo dello sforzo nei primi due set per chiudere subito il discorso qualificazione e devo fare i complimenti ai miei giocatori perché sono stati bravissimi nell’ottenere quello che ci eravamo prefissati. Siamo stati concreti nonostante avessimo addosso un fardello notevole; mi dispiace, invece, che nei parziali successivi chi è entrato non abbia sfruttato l’occasione per mostrare un piglio migliore di quello che si è visto, perché sono convinto che sia nelle loro capacità stare meglio in campo. Nel tie break siamo stati più efficaci ma ovviamente c’è il rammarico per non aver vinto la partita”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Civitanova torna al successo, Topola superato per 3-1 e quarti di finale conquistati

    All’Eurosuole Forum la Cucine Lube Civitanova supera i serbi del Karadjordje Topola per 3-1 (25-22, 25-18, 21-25, 25-9) nella gara di ritorno degli Ottavi di finale di Challenge Cup e passa il turno a vele spiegate. Il quarto successo in altrettante partite giocate quest’anno nel torneo continentale porta i biancorossi alla tappa dei Quarti al termine di una serata agevole, con la piccola macchia indolore del set concesso agli avversari a qualificazione già maturata.Il prossimo turno, con andata in trasferta il 14, 15 o 16 gennaio e ritorno in casa il 28, 29 o 30 gennaio, vedrà gli uomini di Giampaolo Medei opposti agli olandesi del Groningen, primi in classifica nel proprio campionato e giustizieri della Dinamo Bucuresti negli Ottavi di Challenge Cup. L’Eurosuole Forum porta consiglio e, dopo le lacune mostrate dai nove metri all’Arena Sabiazinho durante il Mondiale per Club, la Lube ritrova il suo servizio killer tra le mura amiche (14 ace). Più incisivi in attacco e avanti di due set, i padroni di casa perdono di intensità in ricezione e a muro nel terzo parziale, ma reagiscono alla grande nel quarto atto con uno show personale al servizio del migliore in campo, Loeppky.Per il canadese il bilancio è di 23 punti (con il 64% di positività), di cui 6 in battuta e uno a muro. In doppia cifra anche Lagumdzija (12) e Gargiulo (12). La nota positiva è anche lo spazio concesso ai più giovani come Tenorio. Tra gli ospiti si conferma un giocatore di qualità Bekric (16 punti), il nuovo opposto montenegrino Pavicevic ne fa 11.Sestetti – Lube in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Nikolov e Loeppky laterali, Gargiulo e Tenorio al centro, Balaso libero. In tribuna il febbricitante Dirlic. Padroni di casa schierati dal tecnico Neven Majstorovic, ex libero della nazionale serba, con Sormaz in cabina di regia e il nuovo arrivato Pavicevic bocca da fuoco, Bekric e Bosnjak in banda, Dustinac e Vemic al centro e Milovic libero. 1° set – Nel primo set gli ospiti trovano buoni spunti al servizio, ma l’attacco brillante della Lube (70%), con Loeppky autore di 6 punti e tutti i cucinieri efficienti, vale il set. Avvio punto a punto fino al break targato Nikolov (10-8), il Karadjordje impatta con il servizio (10-10). I biancorossi insistono e trovano un nuovo break sul primo tempo di Gargiulo (15-13).Il diagonale out degli ospiti manda la Lube sul +3 (18-15), il tocco vellutato di Loeppky e il primo tempo di Tenorio valgono il +5 (21-16). Sul 21-17 entrano Orduna e Poriya per Boninfante e Lagumdzija, ma i serbi si riavvicinano pericolosamente (21-20). Il diagonale di Loeppky toglie il servizio a Bekric (22-20). Nikolov chiude (25-22). 2° set – Nel secondo parziale la Lube cambia passo al servizio e basta poco per avere la meglio. I padroni di casa iniziano più convinti in tutti i fondamentali (8-4) e il giovane Tenorio si mette in evidenza con 3 block, 1 ace e 2 attacchi vincenti nel set.I serbi lottano (9-7), ma il divario tecnico porta a continui strappi in favore dei marchigiani, come in occasione del lungolinea di Lagumdzija (15-11), che porta Majstorovic a chiedere un time out, e dell’ace di Tenorio per il 17-12. La pipe di Loeppky, il muro a uno di Tenorio, l’ace di Lagumdzija e il diagonale di Nikolov suonano come una sentenza (24-17). L’errore al servizio del Topola (25-18) manda la Lube ai Quarti di finale con un set di anticipo. 3° set – Nel terzo set la Lube entra con Orduna al posto di Boninfante, Poriya nella posizione di Nikolov e Bisotto al posto di Balaso. I cucinieri partono bene (6-3), ma il Topola difende e mura con orgoglio fino al sorpasso sull’ace di Radovic (7-8). Il servizio del secondo opposto Macesic, lo show di Bekric (8 punti) e i muri di Vujovic, seguiti dall’ace di Bekric (13-20) regalano una parentesi di gloria ai serbi.Il ritorno in campo di Loeppky, Nikolov e Boninfante ridà vivacità al team di casa che annulla palle set in serie grazie anche al servizio di Tenorio, ma il Karadjordje si leva la soddisfazione di allungare il match (21-25) con merito visto il cambio di passo a muro (5) e al servizio (3 ace). 4° set – Nel quarto set Loeppky decide che è ora di andare a cena. Lo schiacciatore canadese prende il servizio siglando 5 ace e mettendo alle corde i rivali, coadiuvato dai colpi di Poriya (11-1). Anche Gargiulo si mette in mostra dai nove metri (4 ace) e la Lube infierisce (18-2). Il servizio out degli ospiti chiude un parziale dominato in lungo e in largo dai biancorossi (25-9).CUCINE LUBE CIVITANOVA 3KARADJORDJE TOPOLA (SRB) 1(25-22, 25-18, 21-25, 25-9)CUCINE LUBE CIVITANOVA: Balaso (L), Bisotto (L), Boninfante 1, Gargiulo 12, Hossein Khanzadeh 7, Lagumdzija 12, Loeppky 23, Nikolov 8, Orduna, Tenorio Capellocci 8. Non entrati Bottolo, Chinenyeze, Dirlic, Podrascanin. All. Medei Giampaolo. KARADJORDJE TOPOLA (SRB): Radovic 3, Vemic 4, Sormaz 1, Huzejrovic 1, Dustinac. 4, Milovic (L), Vujovic 7, Macesic 4, Pavicevic 11, Stanic, Radovanovic, Bosnjak 8, Bekric 16. Non entrati Tanic. All. Majstorovic.ARBITRI: Savu, Marev. NOTE – durata set: 26′, 25′, 29′, 18′; tot: 98′. Cucine Lube Civitanova: Battute sbagliate 10, Vincenti 14. Karadjordje Topola (SRB): Battute sbagliate 11, Vincenti 5.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia ancora imbattuta e sola in vetta, anche il Saint Nazaire regolato 3-0

    Ancora una vittoria senza perdere neanche un set. Un 3-0 che vale tantissimo per la Sir Sicoma Monini Perugia che tra le mura amiche del PalaEvangelisti centra il 18° sigillo stagionale e regola i conti con la squadra francese del Saint Nazaire in un’ora e mezza di gioco in questo giovedì sera di Champions, consolidando in solitaria la vetta della Pool D. La squadra chiude con un 57% di efficacia in attacco, 8 muri e 3 ace. Mvp di serata Wassim Ben Tara con 13 punti, due muri e un 55% di efficacia in attacco. 1° set – Avvio equilibrato, poi Perugia scappa subito avanti con il primo tempo di Loser e gli attacchi di Semeniuk e Ishikawa, oggi nello starting six di partenza (7-4). Saint Nazaire accorcia con Jordan Erwert, che va a segno in primo tempo e in diagonale, e con gli attacchi di Leon. Muro di Ben Tara e Loser e coach Bertini chiama il time out (13-8).Al rientro in campo i Block Devils continuano a spingere e l’ace di Agustin Loser vale il +6 (16-10). Ben Tara gioca sulle mani del muro, Ishikawa consolida e Perugia vola a quota 20. Henri Leon piazza due diagonali potenti, ma Ben Tara risponde trascinando i suoi verso il finale del set (23-19) e l’errore al servizio di Martins regala il set point alla Sir: il primo set si chiude con un altro servizio out dei francesi. 25-212° set – Anche il secondo parziale si apre punto a punto e sono i ragazzi di Bertini a centrare il primo break (8-10), ma Perugia ristabilisce subito l’equilibrio con la diagonale di Ben Tara e l’attacco di Ishikawa che si infila tra le mani del muro avversario. Il muro di Loser vale il sorpasso (12-11). Capitan Giannelli trova l’ace, Ishikawa centra il maniout.Applausi al PalaEvangelisti per lo scambio lungo chiuso da Ewert. Nella fase centrale c’è ancora equilibrio; Lorenzetti chiama il time out e al rientro in campo vanno a segno Seba Solè e Ben Tara in diagonale. Ancora un ace per Simone Giannelli, ma i francesi si tengono in parità con l’attacco di Leon. Perugia vola al set point con una doppia pipe: prima di Semeniuk poi di Ishikawa. Chiude Semeniuk con un maniout 25-23.3° set – Leon suona la carica all’inizio del terzo match giocando sulle mani del muro bianconero, ma la Sir Sicoma Monini colma subito il gap e spinge avanti con Ben Tara  e Loser (9-5). Tituan Halle piazza un primo tempo potente, seguito da Van der Hent, ma Ivanov dai nove metri spreca (11-10). Maniout di Halle ed è di nuovo parità.La Sir Sicoma Monini avanza con il primo tempo di Loser, ma Leon pareggia i conti. Si va avanti in un avvincente punto a punto ed è Ishikawa e trovare il break che vale l’allungo finale. Erwert spara il servizio in rete, Spencer accorcia con un attacco vincente e dai nove metri firma l’ace che potrebbe riaprire il match. Ma Semeniuk prima conquista il set point poi, dopo il primo annullato da Leon in parallela, chiude i conti.   SIR SICOMA MONINI PERUGIA 3SAINT-NAZAIRE VB ATLANTIQUE (FRA) 0(25-21, 25-23, 25-23)SIR SICOMA MONINI PERUGIA: Ben Tara 13, Colaci (L), Giannelli 2, Herrera Jaime, Ishikawa 10, Loser 12, Plotnytskyi, Semeniuk 8, Solé 8. Non entrati Candellaro, Cianciotta, Piccinelli, Russo, Zoppellari. All. Lorenzetti Angelo. SAINT-NAZAIRE VB ATLANTIQUE (FRA): Ewert 13, Hallè 3, Mendes Spencer 8, Van Der Ent 2, Leon 15, Valefuaniu, Martins 3, Ivanov, Deveze (L). Non entrati Burel, Varier, Canhaim. All. Bertini.ARBITRI: Szabo-Alexi, Geukes. NOTE – durata set: 29′, 31′, 32′; tot: 92′. Sir Sicoma Monini Perugia: Battute sbagliate 17, Vincenti 3. Saint-Nazaire VB Atlantique (FRA): Battute sbagliate 18, Vincenti 1.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO