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    Successo di Reggio Calabria in trasferta, Lecce superata in quattro set

    Aurispa Links per la Vita Lecce ospita la Domotek Reggio Calabria per la 10ª giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca, penultima sfida della regular season.

    Lo starting six di coach Giuseppe Ambrosio è il seguente: gli schiacciatori Iannaccone e Ferrini, il palleggiatore Fabroni, l’opposto Penna, i centrali Deserio e Maletto, e il libero Cappio.

    1° set – L’inizio di Aurispa Links per la Vita è difficoltoso: la squadra commette troppi errori e si trova a dover colmare un gap di cinque punti, costringendo coach Ambrosio al primo timeout (2-7). Il mani out di Penna e la diagonale di Ferrini rappresentano il primo tentativo di rimonta e, dopo la freeball dello stesso Ferrini, Penna colpisce da posto quattro (7-11).

    Fa il suo ingresso in campo Alessandro Coppa, che rileva Maletto, e le squadre procedono colpo su colpo con Lazzaretto e Penna sugli scudi (10-14). L’ace di Laganà e il break di Reggio Calabria spingono coach Ambrosio a chiamare il secondo timeout (10-16). Ferrini e Iannaccone tornano a referto, ma la pipe di Lazzaretto sembra chiudere qualsiasi possibile tentativo di rimonta (15-22).

    Il pallonetto di Penna e un lungo scambio conclusosi con l’errore di Reggio Calabria ridà fiducia ai salentini che accorciano ulteriormente con l’ace di Penna, convincendo coach Polimeni a chiamare timeout (18-22). Aurispa Links per la Vita ha il merito di crederci ma, dopo il mani out di Iannaccone e la palla “piazzata” del neoentrato Mazzone, Reggio Calabria torna a martellare e chiude il set con l’attacco di Lazzaretto (21-25).

    2° set – I punti di Penna e Ferrini aprono il secondo set, ma Lazzaretto e compagni rispondono colpo su colpo e trovano il break con Laganà e Soncini (3-5). Aurispa Links per la Vita lotta e trova il pari con Deserio, poi arriva l’avvicendamento tra Iannaccone e Mazzone, con quest’ultimo che si mette subito in mostra con una diagonale strettissima nei tre metri, ma Reggio Calabria conserva il piccolo vantaggio maturato nelle fasi di gioco precedenti (7-10).

    Lo splendido attacco in lungolinea di Penna e il bel primo tempo di Maletto precedono l’ottimo servizio di Ferrini che costringe gli ospiti all’errore, portando le squadre in parità (13-13). Il vantaggio lo firma Penna con un mani out, che poi si ripete in diagonale e spinge coach Polimeni al timeout (15-13). Mazzone attacca in lungolinea e il successivo servizio insidioso di Penna porta Reggio Calabria a sbagliare, convincendo coach Polimeni a chiamare ancora timeout (20-15). Il mani out di Mazzone spinge Aurispa Links per la Vita a +6 mettendo un’ipoteca sul set, conquistato grazie a due errori in battuta di Reggio Calabria (25-20).

    3° set – L’inizio del terzo set è favorevole a Reggio Calabria, che spinge con Morabito e Laganà, mandando subito coach Ambrosio al timeout (2-6). Il monster block di Lazzaretto e l’ace di Laganà spingono coach Ambrosio al secondo timeout nel giro di pochissimo (3-9). Stavolta è Penna ad effettuare il monster block su Lazzaretto, quindi Fabroni e Maletto confezionano un bel primo tempo ma, è tutto quello che Aurispa Links per la Vita riesce a dare in questa fase del match, con Reggio Calabria che incrementa il vantaggio (5-12).

    Il break dei salentini arriva sul servizio di Mazzone, che conquista anche l’ace portando coach Polimeni al timeout (8-12). Fabroni mette a terra il pallone con una giocata di prima intenzione che strappa l’applauso del Palasport di Tricase, ma un fallo a rete e un’altra infrazione dei padroni di casa permettono a Reggio Calabria di rimpinguare il vantaggio (10-16).

    Laganà è irresistibile e conquista un altro ace, poi arriva la girandola di cambi in casa Aurispa Links per la Vita: Colaci e Coppa sostituiscono Ferrini e Deserio, mentre D’Alba e Cimmino rilevano Fabroni e Penna. I padroni di casa rendono meno ampio il passivo con i punti di Mazzone e Maletto, ma il set lo vince Reggio Calabria (17-25).

    3° set – Mazzone apre il quarto set, Maletto lo segue con un primo tempo e la sfida procede punto su punto (4-5). Un piccolo malore per Tiziano Mazzone costringe l’arbitro ad interrompere il gioco e a far intervenire i sanitari ma, per fortuna, dopo tutti gli accertamenti il giocatore si riprende e resta in campo. Reggio Calabria mantiene il comando incrementando il vantaggio con Laganà, autore dell’ennesimo ace, che spinge coach Ambrosio al timeout (4-9).

    Lecce non riesce a trovare le contromisure e, nonostante i punti di Deserio, Penna e Mazzone, non sembra poter riaprire il match (9-15). Si avanza punto su punto senza grandi emozioni: Soncini sfrutta il buon momento dei suoi per conquistare un ace e il finale non riserva sorprese, con Reggio Calabria che conquista anche il quarto set (19-25).

    Aurispa Links per la vita Lecce 1Domotek Reggio Calabria 3 (21-25, 25-20, 17-25, 19-25)

    Aurispa Links per la vita Lecce: Fabroni 2, Ferrini 5, Deserio 5, Penna 18, Iannaccone 4, Maletto 8, Bleve (L), Mazzone 15, Cappio (L), D’Alba 0, Colaci 1, Coppa 1, Cimmino 0. N.E. All. Ambrosio. Domotek Reggio Calabria: Esposito 0, Soncini 12, Stufano 1, Laganà 17, Lazzaretto 19, Picardo 6, De Santis (L), Giuliani 0, Galipò 2, Lopetrone (L), Lamp 0, Murabito 9, Pugliatti 0. N.E. Guarienti Zappoli. All. Polimeni. ARBITRI: Autuori, Gasparro. NOTE – durata set: 28′, 28′, 28′, 32′; tot: 116′.

    (fonte: Aurispa Links per la vita Lecce) LEGGI TUTTO

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    Napoli batte Gioia del Colle 3-0, ma la matematica la condanna ai Playout

    La Gaia Energy Napoli batte nell’ultima gara casalinga la JV Gioia del Colle seconda in classifica con il netto risultato di 3-0 (27-25; 25-22; 25-23), un risultato importante, che tiene su il morale della squadra partenopea in vista dei playout, si perché la vittoria non basta a tenere viva la speranza, Sabaudia vince contro Campobasso già certa dei playout e condanna Napoli e Castellana ai playout con una giornata di anticipo.

    Tuttavia gli oltre trecento appassionati accorsi al Palasiani hanno assistito ad una gran partita della squadra di casa, divertendosi e facendo festa per la squadra, che pur orfana di Martino e Simone Starace, ha sfoderato una gran prestazione e fatto bottino pieno.

    Partita caratterizzata da un gran equilibrio fin dai primi punti, con Napoli che fin dalle prime battute fa capire di essere in palla e lotta pallone su pallone contro una Gioia del Colle che, priva dei centrali Garofolo e Cester, è pur sempre una corazzata della serie A3 girone Blu, che con Milan, Vaskelis e Mariano riesce a rispondere colpo su colpo ad una Napoli determinata in cui a Lugli (20 punti) e Darmois (15 punti) si affiancano l’esperienza di Saccone e la voglia di mettersi in evidenza di Sportelli, ma è tutta la squadra, ben orchestrata da Leone, a girare con tanta voglia e capacità di aiutarsi in ogni azione.

    Equilibrio nel primo set che si spezza nel finale con Darmois che piazza un ace e chiude il set. Secondo set Napoli prende il largo, ma rischia di essere ripresa nel finale da un buon turno in battuta dei suoi avversari, ma è troppo tardi Napoli vola, si è già sul due a zero. Il terzo set è di nuovo caratterizzato da grande equilibrio, con Gioia che va avanti nel punteggio ma viene ripresa nel finale, finale in cui Napoli ancora prevale, regalando a tutti i tifosi accorsi una serata emozionante.

    “E’ stata una settimana complicata, con lo stop di Martino e Starace, ma Sportelli e Saccone non li hanno fatti rimpiangere – ha esordito coach Angeloni, che poi ha proseguito – abbiamo disputato una gara sul filo dell’equilibrio, avevo chiesto ai ragazzi una prestazione che restituisse mentalità vincente, che era un po’ mancata ultimamente e i ragazzi hanno risposto bene, sono stati strepitosi, sono veramente soddisfatto. Settimana prossima giocheremo l’ultima della regular season a Campobasso, cercheremo di sfatare anche un po’ la nostra difficoltà a vincere in trasferta”.

    Il DG Matano ha rilasciato alcune dichiarazioni: “La nostra vittoria oggi è aver riempito il PalaSiani, con un pubblico caloroso che ha incitato  dal primo all’ultimo punto, questa vittoria ci lancia nel migliore dei modi verso un finale di stagione carichi e motivati per affrontare gli ormai inevitabili playout”.

    Gaia Energy Napoli 3JV Gioia Del Colle 0 (27-25, 25-22, 25-23)

    Gaia Energy Napoli: Leone 2, Darmois 15, Saccone 8, Lugli 20, Sportelli 5, Lanciani 5, Volpe (L), Gianotti 0, Ardito (L). N.E. Starace, Martino, Dotti. All. Angeloni. JV Gioia Del Colle: Longo 0, Milan 8, Attolico 6, Vaskelis 16, Mariano 13, Persoglia 5, Rinaldi (L), Martinelli 1, Disabato 0, Pierri (L), Starace 0, Alberga 0. N.E. All. Passaro. ARBITRI: Fontini, Dell’orso. NOTE – durata set: 31′, 32′, 32′; tot: 95′.

    (fonte: Gaia Energy Napoli) LEGGI TUTTO

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    Quinto successo di fila per Lagonegro, Castellana Grotte battuta al tie-break in rimonta

    Con la grinta, la tenacia e con un cuore immenso. Nella decima giornata di ritorno del Girone Blu di serie A3 Credem Banca, la Rinascita Volley Lagonegro vince al tie-break – e in rimonta – la sfida al cardiopalma contro una BCC Tecbus Castellana Grotte mai doma.

    Il quinto successo consecutivo per la squadra di coach Waldo Kantor arriva dopo due ore e mezza di battaglia sportiva, al cospetto di una formazione, quella pugliese allenata da Giuseppe Barbone, che ha venduto cara la pelle – nonostante qualche errore in battuta di troppo – e confermato sul campo il suo ottimo momento di forma. Per capitan Fortunato e compagni non arriva l’intera posta in palio, ma i due punti fortificano comunque tutte le certezze maturate nelle ultime uscite in previsione degli ormai imminenti playoff.

    Sestetti – Privo dell’infortunato Fioretti, il tecnico biancorosso si affida alla tradizionale diagonale palleggiatore-opposto formata da Sperotto e Cantagalli, alla coppia di bande Armenante e Panciocco, a Pegoraro e Tognoni al centro e a Fortunato nel ruolo di libero. Barbone risponde con Cappadona in cabina di regia, Casaro opposto, Iervolino e Zornetta in posto quattro, Ciccolella e l’ex di giornata Marra al centro, Guadagnini a dirigere le operazioni difensive.

    1° set – La Rinascita parte subito col piede giusto, sostenuta a gran voce dal numeroso pubblico che affolla le gradinate del Palasport di Villa d’Agri. Un preciso attacco di Armenante (6-3) dà il via al primo strappo, il susseguente muro di Pegoraro (8-4) e il primo tempo di Tognoni (10-6) consolidano il distacco.

    Il monologo biancorosso prosegue imperterrito anche dai nove metri (ace di Panciocco per il 14-7), ancora un ispirato Armenante porta i suoi sul +8 (16-8). Barbone, a questo punto, tenta di rallentare il ritmo forsennato dei lagonegresi con i time out tecnici, senza però ottenere gli effetti sperati. Il parziale si chiude con il sigillo di Tognoni a muro (21-14) e i due vincenti di Diego Cantagalli, di cui il secondo (25-19) con un ace.

    2° set – Al rientro in campo, dopo un’iniziale fase di equilibrio, Castellana mette letteralmente in crisi i padroni di casa: sul 5-8 (errore in attacco di Panciocco), coach Kantor è obbligato a richiamare i suoi in panchina. Dall’altro lato della rete è Luciano Zornetta, il giocatore più esperto, a prendere per mano i compagni: prima fa la voce grossa con un mortifero diagonale (6-10), poi con un furbo mani out (6-13).

    Kantor intuisce che deve affidarsi a un po’ di forze fresche e lascia spazio a Leo Focosi e Giulio Parrini, rispettivamente al posto di Pegoraro e Panciocco. La BCC è brava a restare organizzata e compatta e riesce senza troppi patemi d’animo a gestire il cospicuo vantaggio. Soltanto sul finale (18-23), la Rinascita tenta un timido riaggancio, ma Ciccolella prima (19-24) e Marra poi (20-25) chiuderanno la contesa. Buono, nel mentre, l’impatto del giovane Parrini (autore di due punti).

    3° set – A inizio terzo set i biancorossi ripartono di slancio: in pochi minuti è 6-3 (diagonale vincente di Cantagalli). Sembra il preludio di un parziale in discesa, ma Castellana ha dalla sua un carattere davvero encomiabile. Zornetta fa del servizio un’arma micidiale, che mette in estrema difficoltà la ricezione biancorossa (10-10) e permette ai suoi di restare aggrappati al punteggio.

    E’ una fase di totale equilibrio: Pegoraro prova a dare la scossa in primo tempo (16-14, dopo una gran difesa di Fortunato), Marra risponde alla stessa maniera (16-15). Col passare dei minuti, i pugliesi aumentano i giri del motore. E volano in vantaggio: prima un ace di Zornetta (18-21), poi un preciso attacco di Casaro (22-25) ribaltano completamente la situazione.

    4° set – Per recuperare il punteggio, Kantor non può fare altro che affidarsi alla grande forza di volontà e alla fame dei suoi ragazzi. Sperotto, da leader, scuote i compagni dai nove metri (12-9), il solito Zornetta risponde prima a muro su Panciocco (12-11) e poi con l’ace del 14-13. La sfida si trasforma sempre più in una lotta di nervi e in un costante cambio palla. Sull’orlo del baratro (21-23 dopo un errore al servizio di Panciocco), viene finalmente fuori il coraggio della squadra: Cantagalli prima pareggia i conti (23-23), poi conquista il set point abilmente chiuso dal regista ex Palmi (26-24) con un devastante monster block.

    5° set – Ripresa strenuamente l’inerzia del match, Lagonegro gioca un tie-break di forte impronta caratteriale. Avvio in scioltezza (3-0, doppio muro di Tognoni e Cantagalli), Armenante è glaciale dai nove metri (11-7), Cantagalli imperioso in proiezione offensiva (12-9), Panciocco accompagna per il 13-10. La grinta, però, mon manca neanche dalle parti di Castellana, da par suo decisa a non consegnarsi agli avversari. La sfida si decide solo ai vantaggi: in rapida rassegna, il mani out di Cantagalli (17-17), il muro di Sperotto (18-17) e l’attacco finale dell’opposto figlio d’arte (31esimo punto della sua partita) che fa esplodere definitivamente la festa a Villa d’Agri.

    Rinascita Lagonegro 3BCC Tecbus Castellana Grotte 2 (25-19, 20-25, 22-25, 26-24, 19-17)

    Rinascita Lagonegro: Sperotto 6, Panciocco 11, Tognoni 9, Cantagalli 31, Armenante 14, Pegoraro 9, Simone (L), Fortunato (L), Vindice 0, Bonacchi 0, Focosi 1, Parrini 2. N.E. Latronico, Franza. All. Kantor.BCC Tecbus Castellana Grotte: Cappadona 2, Zornetta 25, Ciccolella 9, Casaro 18, Iervolino 13, Marra 20, Meschiari 0, Guadagnini (L), Carta 0, Guglielmi (L). N.E. Mondello, Russo, Didonato, Renzo. All. Barbone. ARBITRI: Giorgianni, Vecchione. NOTE – durata set: 26′, 30′, 31′, 34′, 29′; tot: 150′.

    (fonte: Rinascita Lagonegro) LEGGI TUTTO

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    Via alla Finale di Challenge Chieri-Roma: sarà la 26^ vittoria italiana su 44 edizioni

    Martedì 4 marzo va in scena al Pala Gianni Asti di Torino la finale d’andata della CEV Challenge Cup. Se la contenderanno la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 e la SMI Roma Volley. Fischio d’inizio alle ore 20, con diretta televisiva su Rai Sport. Nell’albo d’oro della Challenge la vincitrice scriverà il proprio nome dopo Novara. Sarà il ventiseiesimo trionfo italiano in 44 edizioni di questa competizione nata nel 1980.

    Per le piemontesi si tratta della terza finale europea consecutiva dopo aver già conquistato la Challenge il 22 marzo 2023 a Timisoara e la CEV Cup il 20 marzo 2024 a Torino. Hanno dunque l’occasione sia di centrare il tris mettendo in bacheca la loro seconda Challenge, impresa, quest’ultima, che a una squadra italiana non riesce da vent’anni: l’ultima fu Perugia nel 2005 e 2007.A vent’anni fa risale anche l’ultima finale tutta tricolore. Correva la stagione 2005/2006 e una delle due squadre che arrivò giocarsi la Challenge (all’epoca si chiamava Coppa CEV) fu proprio Chieri. Non il Chieri ’76, che ancora non esisteva (è stato fondato nel 2009), ma il Chieri Volley allenato da Giovanni Guidetti. La finale in gara secca andò in scena il 4 marzo 2006 al Ruffini e vide le chieresi arrendersi 1-3 a Pesaro.A differenza di Chieri, che sabato 8 marzo debutterà nei playoff a Novara e in caso di eliminazione al primo turno dal tabellone scudetto sarà ancora impegnata nei Playoff Challenge, per la SMI Roma Volley si tratterà delle due ultime partite del 2024/2025. La doppia finale darà l’occasione di riscattare una stagione conclusa in campionato nel peggiore dei modi per le capitoline, scavalcate al fotofinish da Firenze e retrocesse in A2.

    Al suo debutto in una coppa europea, per arrivare in finale Roma ha seguito un percorso quasi parallelo a quello di Chieri nel 2022/2023. La qualificazione è stata guadagnata in autunno grazie alla conquista della WEVZA Cup. In seguito ha superato le croate del Kelteks Karlovac, le rumene del Rapid Bucarest, le bulgare del Levski Sofia, le belghe del Charleroi e in semifinale le tedesche del Postdam, con un ruolino di marcia di nove vittorie in dieci partite.A differenza delle capitoline Chieri è stata esentata dal turno preliminare. Per arrivare in finale ha così disputato due partite in meno eliminando, nell’ordine, le spagnole del Sant Cugat, le finlandesi del Kangasala, le portoghesi del Benfica e le turche del Galatasaray. Nella semifinale di ritorno le ragazze di Bregoli hanno perso la loro prima partita in tre anni di coppe europee, interrompendo la loro striscia positiva a 34 vittorie.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sconfitta indolore per Sorrento, Modica conquista tre punti nell’ultima sfida casalinga di regular season

    Successo in tre set dell’Avimecc Modica che nell’ultima uscita casalinga di regular season del campionato di serie A3, al PalaRizza ha la meglio in 1h 17′ della “corazzata” Romeo Sorrento capolista incontrastata del Girone Blu e fresca vincitrice della Coppa Italia di categoria.

    I ragazzi di coach Enzo Distefano, hanno interpretato bene la gara, sfruttando al massimo l’appagamento del sestetto campano che forte della matematica conquista della prima posizione, ha dato spazio alle seconde linee giocando senza l’assillo del risultato a ogni costo, così come i biancoazzurri della Contea certi di disputare i play off.

    1° set – La gara è stata godibile e con qualche sprazzo di bel gioco. Partono meglio i biancoverdi ospiti che si portano subito avanti nel punteggio (4-8), ma i “Galletti” si ricompattano immediatamente e dopo aver ricucito lo strappo a metà segmento mettono il muso avanti (16-15). sulle ali dell’entusiasmo e approfittando di un calo di concentrazione dei sorrentini il sestetto della Contea mantiene alti i ritmi e con un parziale di 5 – 0 indirizzano la frazione di gioco che si aggiudicano con il punteggio di 25-17 firmato dall’ace di Willy Padura Diaz dopo 26′ di gioco.

    2° set – Al cambio campo la gara resta in equilibrio solo nelle battute iniziali (8-7), poi la lunga serie in battuta di Max Matani spacca in due la frazione. Sul 12-8 il tecnico sorrentino chiama il discrezionale, ma non cambia l’andamento del parziale. Modica è sempre sul pezzo e allunga (16-8). Il parziale di 8 – 0 segna definitivamente il set (21-8) che i padroni di casa portano a casa con un facile 25-12 in 24′ di gioco, arrivato con l’errore in battuta degli ospiti. 

    3° set – Il terzo set è sulla falsariga dei due parziali precedenti. Modica va subito avanti (8-4) e tiene Sorrento sempre a distanza di sicurezza (16-12). Quando la Folgore prova ad avvicinarsi (21-18) è forse troppo tardi. I biancoazzurri, infatti, sentono i tre punti vicini e alla fine chiudono i conti in 27′ di gioco con l’ace di Checco Barretta che griffa il punto del 25-22 che vale un successo importante per classifica e morale.

    “Abbiamo conquistato tre punti contro una squadra come Sorrento che -dichiara a fine partita coach Enzo Distefano – , sicuramente la squadra più forte del nostro girone come dimostra la classifica, che è venuta a Modica senza assillo di risultato, sicura della prima posizione, appagata dal successo in Coppa Italia e della qualificazione alla Supercoppa. Nicola Esposito, credo giustamente ha schierato le seconde linee per far riposare i big e dare minutaggio a chi ha giocato meno e noi siamo stati bravi ad approfittarne per prenderci questi tre punti.

    Ora – continua – ci godiamo il momento fino a martedì. Poi -conclude il coach dell’Avimecc Modica – penseremo alla trasferta di Gioia del Colle e a quello che verrà nei play off. Devo dire bravi ai ragazzi e voglio fare un grande plauso a Sorrento che meritatamente è in testa al girone, noi andiamo avanti e vedremo cosa ci riserverà l’immediato futuro”.

    Nella gara con Sorrento, c’è stato l’esordio stagionale per Stefano Bartoli e i primi punti in serie A3 per il giovane Gianmarco Italia.

    “Siamo stati bravi ad approfittare di questa gara con Sorrento e a prenderci questi tre punti che ci fanno molto comodo – dichiara il giovane schiacciatore biancoazzurro – per me questa gara sarà da ricordare, perchè oggi ho realizzato i primi due punti della mia carriera in serie A3. È stata una bella emozione – conclude Italia – sono entrato in campo un po’ bloccato, ma poi grazie ai miei compagni mi sono sciolto un po’ e tutto è andato per il meglio”.

    Avimecc Modica 3Romeo Sorrento 0 (25-17, 25-12, 25-22)

    Avimecc Modica: Putini 1, Chillemi 4, Matani 4, Padura Diaz 8, Barretta 20, Buzzi 11, Capelli (L), Nastasi (L), Cipolloni Save 1, Italia 2, Bartoli 0. N.E. Raso, Pappalardo, Tomasi. All. Di Stefano. Romeo Sorrento: Becchio 1, Cremoni 3, Filippelli 6, Ciampa 11, Gargiulo 5, Patriarca 3, Baldi (L), Tulone 0, Pol 1, Pontecorvo (L), Russo 0. N.E. Wawrzynczyk, Fortes. All. Esposito. ARBITRI: De Sensi, Pecoraro. NOTE – durata set: 26′, 24′, 27′; tot: 77′.

    (fonte: Avimecc Modica) LEGGI TUTTO

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    Savigliano lotta con la capolista, ma è San Donà a prevalere in quattro set

    Il Monge-Gerbaudo Savigliano dimostra di essere “vivo” e lotta per quattro set contro la capolista Personal Time San Donà, cedendo 3-1 al PalaBarbazza nel penultimo turno del Girone Bianco della Serie A3 Credem Banca.

    Top scorer dell’incontro è Giannotti, che chiude con ben 32 punti, davanti al saviglianese Spagnol, autore di 19 marcature. Ora, l’ultimo atto della regular season, con Savigliano in campo domenica 9 marzo alle 18 a Cavallermaggiore contro Belluno in una gara che definirà le posizioni, e quindi gli abbinamenti, in vista dei playoff.

    Sestetti – Coach Bulleri si presenta in Veneto con un’unica sorpresa al centro, dove con Orlando Boscardini c’è Rainero. Confermati gli altri: diagonale Pistolesi-Spagnol, Sacripanti e Galaverna in posto 4, liberi alternati Gallo e Rabbia. Coach Moretti, che deve vincere per confermarsi al primo posto, propone la diagonale Bellucci-Giannotti. Schiacciatori Baciocco e Brucini, centrali Fusaro e l’ex Mellano. Libero Iannelli.

    1° set – Il primo set sembra confermare la distanza di classifica tra le due squadre: i veneti partono fortissimo e si portano sul 7-3 quando Bulleri prova a fermare il gioco. Al secondo time-out è già 15-8, con il parziale segnato. Il set-point lo regala Mellano: Galaverna annulla il primo, ma il muro su Spagnol chiude i conti 25-18.

    2° set – Nel secondo parziale, Savigliano torna in campo con ben altro piglio e, dopo un nuovo inizio negativo (4-0), prende a correre e impatta sul 6-6. Da lì inizia un lungo tira e molla, con i piemontesi che passano anche in vantaggio e vengono ripresi e superati. Si decide tutto con gli ultimi scambi. Giannotti mette a terra il 24-22, il Monge-Gerbaudo accorcia 24-23, ma è sempre l’opposto a giocare con il muro biancoblu e a fare 25-23.

    3° set – Sembra tutto in discesa per la Personal Time, ma il terzo set è di quelli da ricordare. È un lungo tira e molla, con Savigliano che trova uno strappo significativo a metà parziale. Gli ospiti sono sul 15-18, ma San Donà ha un colpo di reni e impatta a 19. I ragazzi di Bulleri tornano avanti e si prendono il set-point giocando con il muro sul 22-24. Sembra fatta, ma San Donà impatta ancora con Giannotti e da i là a un bellissimo botta e risposta, che si chiude solo dopo 38 minuti sul 29-31 con l’ace di Galaverna.

    4° set – Si va al quarto, e qui Savigliano, forse stanco dopo la lunga rincorsa nel terzo, riesce ad agganciare la capolista sull’8-8, ma poi cede, con San Donà che prende margine e trova il massimo vantaggio con Giannotti (17-10), poi aggiornato sul 19-11. I conti sono chiusi e l’ultima parola viene messa dal 25-18 finale, che regala il 3-1 a San Donà.

    Personal Time San Donà di Piave 3Monge Gerbaudo Savigliano 1 (25-18, 25-23, 29-31, 25-18)

    Personal Time San Donà di Piave: Bellucci 5, Brucini 15, Mellano 8, Giannotti 35, Baciocco 13, Fusaro 8, Zanatta (L), Rocca 0, Lazzarini 0, Cunial 1, Iannelli (L). N.E. De Faveri, Bellese, Tuccelli. All. Moretti.Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 1, Sacripanti 14, Rainero 5, Spagnol 20, Galaverna 9, Orlando Boscardini 4, Brugiafreddo 3, Quaranta 0, Calcagno 1, Gallo (L), Carlevaris 0, Rabbia (L). N.E. Dutto. All. Bulleri. ARBITRI: Giulietti, Bassan. NOTE – durata set: 29′, 28′, 38′, 30′; tot: 125′.

    (fonte: Monge Gerbaudo Savigliano) LEGGI TUTTO

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    Coach Fanuli dopo la sconfitta: “Abbiamo giocato una partita dura”

    Finisce 1-3 il match di ieri sera al PalaBigi tra la Conad Reggio Emilia e la Delta Group Porto Viro.
    Una partita decisamente intensa quella di ieri, dove ben due set sono finiti ai vantaggi. Nel caso del primo set i vantaggi hanno dato ragione ai reggiani, poi nel secondo Porto Viro ha trovato una buona partenza e ha continuato sulla scia positiva portando la partita sull’1-1. Il terzo set, finito anche questo ai vantaggi, ha visto i granata recuperare la distanza ottenuta dagli ospiti, poi però sul 30 pari qualche errore di troppo ha concesso il set alla Delta Group. L’ultimo set è stato combattuto punto a punto da entrambe le formazioni e alla fine l’hanno scampata i veneti che si sono guadagnati la salvezza matematica. 
    Adesso la strada per i reggiani si fa sempre più in salita, mancano solo due partite alla fine della stagione nelle quali la Conad affronterà prima Palmi, che è già matematicamente retrocessa, in trasferta, e poi Siena, sesta della classe, al PalaBigi. Reggio Emilia si ferma al tredicesimo posto sempre con 22 punti, ieri sera anche Macerata ha perso e quindi resta a 25 punti al dodicesimo posto, questo significa che per i granata c’è ancora una chance. A Macerata toccano due partite complesse, affronterà prima Prata di Pordenone, prima della classe, in trasferta e poi Ravenna, terza classificata, in casa. 
    Fabio Fanuli, primo allenatore della Conad: “Abbiamo giocato una partita dura dal punto di vista psicologico. Purtroppo nella serata più importante è venuto a mancarci il fondamentale che ultimamente ci stava dando buoni risultati, ovvero la battuta, perché non siamo riusciti ad incidere come al solito. Nonostante questo siamo riusciti comunque a stare nei set, a giocarci le nostre chance, soprattutto nei finali dei parziali, purtroppo loro sono stati più bravi a gestire i momenti difficili, con una scelta di colpi ottimi. Questa è la dura legge dello sport: delle volte si vince e purtroppo delle altre si perde. Facciamo i complimenti a chi stasera ha vinto e ha guadagnato la salvezza sul campo”. LEGGI TUTTO

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    Play Off: info prevendita per Lube-Allianz, Gara 1 dei Quarti

    A.S. Volley Lube comunica che alle 17 di oggi, lunedì 3 marzo, aprirà la prevendita biglietti online e shop Vivaticket in Italia per Gara1 dei Quarti di finale dei Play Off Scudetto. Cucine Lube Civitanova e Allianz Milano. In campo domenica 9 marzo (ore 17), all’Eurosuole Forum, per il primo atto di una serie al meglio delle cinque sfide. Nell’impianto marchigiano si giocheranno anche Gara 3 e l’eventuale Gara 5 (date e orari da definire).
    In virtù dell’accordo con la Yuasa Battery Grottazzolina, tutti gli abbonati ai match interni dei “cugini” avranno la possibilità di entrare alla partita in questione pagando 10 euro, ovvero la tariffa ridotta per le gradinate.
    La prevendita biglietti al botteghino, invece, prenderà il via alle ore 17 di giovedì 6 marzo.
    Orari biglietteria
    Giovedì 6 e venerdì 7 marzo ore (17-19).
    Sabato 8 marzo (ore 10-12)
    Domenica 9 marzo (ore 10-12 e 15-inizio match)
    Vivaticket
    Due le modalità proposte: l’acquisto online, collegandosi al sito lubevolley.vivaticket.it, oppure recandosi nei punti vendita Vivaticket in Italia. Chi opta per il biglietto online può anche stamparlo e recarsi ai varchi di ingresso senza passare dal botteghino.
    La gradinata E
    Settore interamente riservato ai tifosi di Lube nel Cuore.
    La gradinata L
    Posti non in vendita, in quanto riservati alle tifoserie ospiti.
    Avvertimento
    In caso di gare a porte chiuse per motivi indipendenti dalla A.S. Volley Lube, l’abbonamento non consentirà l’accesso all’Eurosuole Forum. In caso di ingresso consentito a un numero di spettatori inferiore agli abbonamenti rilasciati, sarà la A.S. Volley Lube a definire le modalità di accesso in base alle normative in essere per consentire a tutti di intervenire al maggior numero di match. Eventuali rimborsi saranno effettuati solo in caso di apposito Decreto-Legge Ministeriale.
    I PREZZI DEI BIGLIETTI
    PREMIUM: 40 euro intero, 35 euro ridotto*.
    GOLD: 35 euro intero, 27 euro ridotto*.
    TRIBUNA: 25 euro intero, 20 euro ridotto*.
    GRADINATA: 15 euro intero, 10 euro ridotto*.
    GRADINATA LUBE NEL CUORE: 15 euro intero, 10 euro ridotto*.
    *Ridotto riservato a Under 18 e Over 65 (in tutti i settori).
    Info biglietti: lubevolley.it – 0733/1999422. LEGGI TUTTO