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    Anastasi: “Una bella vittoria, un grande Bovolenta”.

    Modena 15.12.2024 – Quasi due ore di gioco e Gas Sales Bluenergy Piacenza espugna il PalaPanini al tie break in rimonta. Dopo aver vinto il primo parziale i biancorossi hanno perso il secondo e terzo per poi ritrovarsi nel quarto e annichilendo nel quinto i canarini. Grande spinta dalla panchina con Bovolenta che chiude con un 76% in attacco e dal centro con Galassi che segna un 81% là davanti. E Simon? Esce nel momento più delicato con tre ace che di fatto chiudono il tie break e due block in pesantissimi.
    Il girone di ritorno inizia per i biancorossi come nell’andata, con una vittoria nel derby della Via Emilia. È terzo posto in classifica alla pari della Lube che però ha giocato una gara in meno.
    La partita – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Simon e Galassi al centro, Kovacevic e Maar alla banda, Scanferla è il libero. In panchina si rivede Mandiraci mentre Loreti è a bordo campo dopo una settimana di febbre, al suo posto Basso. Valsa Group Modena risponde con De Cecco e Buchegger in diagonale, Anzani e Sanguinetti al centro, Gutierrez e Rinaldi alla banda, Federici è il libero.
    Il primo allungo è targato Gas Sales Bluenergy Piacenza (3-5), due muri consecutivi valgono il vantaggio per i canarini (6-5), in campo si vedono lunghi scambi, nuovo allungo biancorosso (14-18) con Kovacevic e quindi Romanò, Modena gioca bene a muro e proprio un block in porta a meno due i padroni di casa (21-23) con Anastasi a chiamare il suo primo time out della serata. E al rientro in campo è Kovacevic a portare in dote tre set point (21-24), arriva il primo muro biancorosso della serata, è di Simon e si va al cambio campo.
    Due muri, un ace e un grazie per la battuta lunga di Simon: Modena parte forte (5-1) con Anastasi a chiamare subito time out. Due muri consecutivi di Brizard e Galassi riportano ad una lunghezza i biancorossi (6-5), in casa Modena dentro Davyskiba per Rinaldi, l’ace di De Cecco vale il 9-6, Modena allunga ancora (11-6) ed Anastasi chiama il secondo time out. Cinque lunghezze che Modena mantiene con l’ace di Gutierrez (17-12) per poi allungare ulteriormente ringraziando il muro scomposto di Piacenza (21-13), due punti consecutivi dei biancorossi (21-15) consigliano Giuliani a chiamare time out, alla ripresa del gioco punto di Buchegger per il 22-15, lo stesso opposto porta in dote ai suoi otto set point (24-16) e poi chiude il set.
    L’equilibrio è spezzato da due ace consecutivi di Buchegger (11-9), Piacenza tiene nel mirino i padroni di casa, l’ace di De Cecco dice 15-12 con Anastasi che chiama tempo per parlare ai suoi e alla ripresa del gioco punto di Galassi per il 15-13. Il block in secco sull’attacco di Maar vale il più quattro per Modena (17-13), Bovolenta da un paio di scambi è in campo al posto di Romanò, suo il punto del 18-15 ma dall’altra parte della rete c’è un Buchegger scatenato che mette a segno il 20-16 e il 21-17. È una lotta tra opposti, Bovolenta per 20-17 e 21-18, Stankovic consegna ai suoi quattro set point (24-20) e poi chiude a muro sull’attacco di Galassi.
    Bovolenta resta in campo, due suoi ace consecutivi valgono il più due per Gas Sales Bluenergy Piacenza (6-8) con Giuliani a chiamare tempo. Si gioca punto a punto, le danze le guida sempre Piacenza ma Modena la tiene nel mirino, Maar e Quindi Galassi e sono tre le lunghezze di vantaggio (13-16) con Giuliani che chiama il secondo time out. L’ace di Gutierrez con l’aiuto del nastro vale il meno uno (17-18), è Anastasi ora a chiamare tempo e al rientro in campo battuta in rete dello stesso cubano (17-19). Scatenato Bovolenta (80% in attacco a fine set), suo il muro del 17-20, suo il mani fuori del 17-22, Galassi consegna ai suoi quattro set point (20-24), l’attacco out di Buchegger porta al tie break.
    Parte forte Piacenza con Galassi e Maar (0-2), a quota 5 è parità, al cambio campo sono i biancorossi avanti di due (6-8), il muro di Maar (6-9) costringe Giuliani a chiamare time out. E alla ripresa ace di Simon (6-10), e subito dopo diagonale di Bovolenta (6-11) con Modena che chiama il secondo time out. Gas Sales Bluenergy Piacenza in rampa di lancio sul turno in battuta di Simon, due colpi di Galassi (6-13), ace di Simon e sono otto i match ball (6-14) e lo stesso Simon chiude con un altro ace.
    Andrea Anastasi: “Partita tosta, Modena ha giocato un’ottima pallavolo nei primi tre set, poi abbiamo aumentato il livello del gioco e abbiamo messo in campo una più che buona pallavolo aiutati anche da Bovolenta che è entrato in campo e ha fatto grandi cose. Adesso piano piano stiamo recuperando un po’ tutti e anche negli allenamenti il livello è tornato buono, sono fiducioso perché vedo tanta concentrazione e voglia di fare in ogni allenamento e partita”.
    Il tabellino
    VALSA GROUP MODENA – GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 2-3
    (21-25, 25-16, 25-20, 20-25, 6-15)                 
    VALSA GROUP MODENA: Rinaldi 6, Anzani 1, Buchegger 22, Gutierrez 12, Sanguinetti 8, De Cecco 2, Federici (L), Massari, Meijs 1, Davyskiba 14, Stankovic 4 Abulubaba. Ne: Mati, Gollini (L). All. Giuliani.
    GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Kovacevic 11, Simon 9, Romanò 5, Maar 14, Galassi 15, Brizard 1, Scanferla (L), Andringa, Bovolenta 16. Ne: Salsi, Ricci, Mandiraci, Gueye, Basso (L). All. Anastasi.
    ARBITRI: Vagni di Perugia, Curto di Trieste.
    NOTE: durata set 26’, 24’, 26’, 29’ e 12’ per un totale di 117’. MVP: Alessandro Bovolenta. Spettatori 3032. Valsa Group Modena: battute sbagliate 22, ace 9, muri punto 10, errori in attacco 5, ricezione 42% (28% perfetta), attacco 55%. Gas Sales Bluenergy Piacenza: battute sbagliate 21, ace 6, muri punto 7, errori in attacco 4, ricezione 37% (30% perfetta), attacco 58%. LEGGI TUTTO

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    Sir Susa Vim Perugia “on fire” a Verona!Plotnytskyi mvp con 27 punti

    PERUGIA, 15 Dicembre 2024

    La Si Susa Vim Perugia conferma la continuità e apre il girone di ritorno con una vittoria al tie-break in trasferta a Verona. Match lunghissimo, che ha regalato due ore e mezza di spettacolo nella cornice di pubblico di cinquemila spettatori!Al Pala Agsm i Block Devils partono in scioltezza, conquistando il primo set, per poi incastrarsi in qualche errore di troppo che ha complicato i set successivi. Verona resiste, spinge in battuta, ha spesso la meglio sugli scambi lunghi e trascina il match al tiebreak. Nella quinta frazione Perugia prende il volo, spinta da Oleh Plotnytskyi che anche questa sera si laurea mvp con 27 punti, 6 ace, il 49% in attacco e 4 muri. La squadra chiude con un 50% di efficacia in attacco, 10 ace e 11 muri
    Il matchIl maniout di Giannelli apre il match e subito si intuisce come sarà la gara, ad altissima intensità e con scambi lunghi. Altro maniout e la Sir è avanti 2-0. Keita accorcia e Plotnytskyi risponde piazzando una parallela vincente. Muro bianconero su Keita e diagonale di Ben Tara (4-7). Semeniuk risolve lo scambio lungo del 5-9. Keita in maniout e Zingel riportano Verona a -2 (8-10).  Solè va a segno dai nove metri con un servizio corto, Semeniuk mura Keita e i Block Devils prendono di nuovo il largo (12-16). Ace anche per Wassim Ben Tara (14-18). Pipe di Rok Mozic, ma la Sir Susa Vim allunga verso il finale con l’attacco e il maniuot di Plotnytskyi (16-22). Fiammata di Be Tara in diagonale, ancora un maniout di Plotnytsckyi e la Sir è al setpoint. Il primo è annullato da Mozic; chiude Plotnytskyi conquistando il maniout del 19-25.
    L’attacco di Loser apre il secondo set. Abaev e Zingel sprecano al servizio, ma l’avvio della frazione è equilibrato, Dzavoronok conquista la parità con un maniuout, ma ricade male dall’attacco ed è costretto a lasciare il campo (9-9). La squadra di casa si compatta e centra il break con il servizio vincente di Francesco Sani (12-10). Muro di Perugia su attacco di Keita e muro di Verona sull’attacco di Plotnytskyi, che nello scambio successivo trova il varco, seguito da Ben Tara che riporta i Block Devils a contatto. In questa fase sono i padroni di casa ad avere la meglio sugli scambi lunghi. Coach Lorenzetti chiama il time out, ma al rientro in campo la Rana Verona trova l’allungo (18-14). Mozic in pipe firma il +4, ma la Sir Susa Vim Perugia riprende la corsa con Plotnytskyi. Herrera dai nove metri spara out e sani trova la rete (20-17). Perugia alza il muro e il block vincente di Ben Tara rimette i bianconeri in partita; l’ace di Plotnytskyi riporta Perugia a contatto (21-20). Finale incandescente con Keita che rimedia un cartellino giallo, poi va a segno, ma dai nove metri spreca (22-22). Pipe di Loser, ma è Verona a conquistare il set point, complice l’errore al servizio di Ben Tara (24-23). L’attacco out di Semeniuk chiude 25-23.
    Quattro punti a testa in avvio del terzo set e sono i padroni di casa a conquistare il primo break, ma al servizio sprecano. Block vincente di Perugia, Verona risponde con l’attacco di Zingel e l’ace di Abaev. ma è la Sir Susa Vim a trovare le giuste contromisure e passare avanti con gli attacchi di Ben Tara e Loser (11-13). Mozic pareggia i conti e Keita sorpassa con un ace. Doppio servizio vincente di Oleh Plotnytskyi (14-16), Giannelli serve Ben Tara che va a segno in paralella, seguito da Semeniuk che conquista in maniout il +3 (15-18). Lo schiacciatore polacco di casa Sir tiene le distanze e nel suo turno al servizio allunga verso il finale (17-22). Servizio out di Sani ed ace di Loser: Perugia è al set point (19-24): chiude Solè.
    Il muro di Perugia apre il quarto set. Lo scambio lunghissimo del 2-2, chiuso con un maniout di Ben Tara, fa esplodere gli appalusi di tutto il Pala Agsm. Plotnytskyi spreca in attacco e i padroni di casa sono avanti nelle prime battute, variando i colpi offensivi: Mozic piazza due diagonali con una grande elevazione e porta i suoi a +4 (10-6). A segno in diagonale anche Keita, seguito da Mozic, che con un tocco allunga. La Sir recupera con il primo tempo di Solè e la paralella di Ben tara, ma il muro scaligero sull’attacco di Plotnytskyi vale il +5 per i padroni di casa che, spinti dal pubblico del PalaAgsm arrivano fino a sei lunghezze di distacco. Iskikawa frena con due attacchi consecutivi l’allungo di Verona verso il finale. Sani manda la diagonale fuori, ma il servizio out di Giannelli regala a Verona ben 6 set point. Perugia ne annulla 4 con l’ace di Plotnytskyi che vale 24-22. Chiude Keita.
    Il tiebreak su apre con due ace consecutivi di Plotnyskyi che costringono coach Stoytchev a chiamare subito il timeout. Due attacchi di Ishikawa tengono avanti Perugia e la diagonale out di Keita incrementa il gap (2-5). Sani accorcia, ma dai nove metri manda in rete. Plotnytskyi piega la mani del muro e si va al cambio campi sul 3-8 per i Block Devils. Mozic va a segno in diagonale, Solè chiude lo scambio del 4-10 e Plotnyskyi con un muro scava il solco; altro muro per Perugia ed è capitan Giannelli a conquistare il match point (4-14). Ace di Jensen. La chiude Plotnytskyi.
    IL TABELLINORANA VERONA – SIR SUSA VIM PERUGIA 2-3Parziali: 19-25, 25-23, 20-25, 25-22, 7-15
    ARBITRI: Andrea Pozzato, Alessandro Cerra
    LE CIFRE:RANA VERONA:   23 b.s.,  6 ace, 41% ric. pos., 27% ric. prf., 45% att., 9 muri.PERUGIA:  18 b.s., 10 ace, 36% ric. pos., 23% ric. prf., 50% att., 11 muri.
    RANA VERONA: Abaev 2, Keita 19, Dzavoronok 1, Mozic 26, Cortesia 6, Zingel 8, D’Amico (L), Sani 8, Spirito, Bonisoli (lib), Jensen 3,  Chevalier. NE Zanotti, Bonisoli, Vitelli. All. Stoytchev, vice Simoni
    SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 3, Ben Tara 17, Solè 8, Loser 7, Semeniuk 10, Plotnytskyi 27,  Colaci (lib). Herrera, Cianciotta, Ishikawa 4,  Piccinelli (libero). N.E Candellaro, Zoppellari, Russo. All. Lorenzetti, vice Giaccardi.
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    Mondiale per Club 2024 al Sada Cruzeiro. Gialloblù medaglia d’argento

    Uberlandia (Brasile), 15 dicembre 2024
    Il sogno di portare a Trento, per la sesta volta, il titolo iridato per Club della pallavolo maschile si interrompe a pochi passi dal traguardo per la Trentino Itas. Il Mondiale per Club 2024 è del Sada Cruzeiro; i brasiliani si sono imposti per 3-1 nella Finale giocata questa sera all’Arena Sabiazinho di Uberlandia, raggiungendo a quota cinque vittorie nell’albo d’oro proprio Trentino Volley.La sfida fra Campioni d’Europa e Campioni del Sudamerica, ma anche fra le Società che hanno vinto più volte il torneo, è stata quindi ad appannaggio dei verdeoro che, supportati dagli oltre seimila spettatori presenti, hanno avuto un approccio migliore degli avversari alla partita, dando sempre l’impressione di poter controllare il match, anche quando una volitiva formazione gialloblù ha provato a replicare e ad invertire la tendenza. È successo nel primo set, quando Trento ha messo la freccia sul 16-15 dopo essere sempre stata costretta ad inseguire, ma è accaduto anche dopo la reazione di personalità dei gialloblù nel secondo parziale. Sull’1-1 il Sada ha saputo voltare pagina nuovamente, contenendo più volte il tentativo italiano di rientrare in partita e portandosi a casa terza e quarta frazione trascinato da uno superbo Wallace (23 punti col 57%).La comprensibile amarezza per aver solo sfiorato un traguardo di straordinaria portata non toglie però nulla al grande valore della medaglia d’argento che questa sera la squadra di Soli si è messa al collo. Dopo aver eliminato sabato sera la Lube, Sbertoli e compagni hanno infatti reso la vita difficilissima ai padroni di casa, lottando in ogni situazione con le armi a disposizione. La medaglia d’argento iridata (la seconda della storia gialloblù) tiene sul podio per la decima volta (in undici partecipazioni al torneo) la Società trentina e porta in calce la firma di Michieletto (21 punti anche questa sera, col 50% in attacco, 4 ace e un muro), Flavio (10 col 67% in primo tempo) e di Lavia (10 punti con diversi spunti importanti), stasera gli ultimi ad arrendersi. Alessandro e Pellacani, i due giocatori cresciuti nel settore giovanile gialloblù, hanno reso meno amara la giornata trovando posto nel sestetto ideale del torneo.
    Di seguito il tabellino della Finale del Mondiale per Club 2024, giocata stasera all’Arena Sabiazinho di Uberlandia.
    Sada Cruzeiro-Trentino Itas 3-1(25-22, 20-25, 25-16, 25-22)SADA CRUZEIRO: Vaccari 12, Saatkamp 5, Matheus 4, Rodriguinho 5, Otavio 7, Wallace 23, Alexandre (L); Oppenkoski, Batista, Rodrigo. N.e. Felipe, Velasco, Douglas, Martos. All. Filipe Ferraz.TRENTINO ITAS: Sbertoli 1, Lavia 10, Flavio 10, Rychlicki 6, Michieletto 21, Pellacani 5, Laurenzano (L); Gabi Garcia 9, Bristot 1, Acquarone, Bartha 4, Magalini. N.e. Pesaresi. All. Fabio Soli.ARBITRI: Ortiz (Portorico) e Casado (Argentina).DURATA SET: 30’, 29’, 25’, 36’; tot. 2h.NOTE: 6.000 spettatori circa. Sada Cruzeiro: 6 muri, 5 ace, 15 errori in battuta, 9 errori azione, 51% in attacco, 49% (12%) in ricezione. Trentino Itas: 9 muri, 7 ace, 19 errori in battuta, 5 errori azione, 48% in attacco, 44% (19%) in ricezione. Mvp Wallace.

    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Mondiale per Club, la Finale non sorride a Trento, superata 3-1

    Club World Championship 2025La Finale premia il Sada Cruzeiro: Trento battuta 3-1. Civitanova chiude invece al 4° Posto

    Sada Cruzeiro-Trentino Itas 3-1 (25-22, 20-25, 25-16, 25-22) – SADA CRUZEIRO: Vaccari 12, Saatkamp 5, Matheus 4, Rodriguinho 5, Otavio 7, Wallace 23, Alexandre (L); Oppenkoski, Batista, Rodrigo. N.e. Felipe, Velasco, Douglas, Martos. All. Filipe Ferraz. TRENTINO ITAS: Sbertoli 1, Lavia 10, Flavio 10, Rychlicki 6, Michieletto 21, Pellacani 5, Laurenzano (L); Gabi Garcia 9, Bristot 1, Acquarone, Bartha 4, Magalini. N.e. Pesaresi. All. Fabio Soli. ARBITRI: Ortiz (Portorico) e Casado (Argentina). DURATA SET: 30’, 29’, 25’, 36’; tot. 2h. NOTE: 6.000 spettatori circa. Sada Cruzeiro: 6 muri, 5 ace, 15 errori in battuta, 9 errori azione, 51% in attacco, 49% (12%) in ricezione. Trentino Itas: 9 muri, 7 ace, 19 errori in battuta, 5 errori azione, 48% in attacco, 44% (19%) in ricezione. Mvp Wallace.
    Non trova il sesto titolo nel Mondiale per Club Trentino Itas, che in Finale viene sconfitto per 3-1 dalla formazione brasiliana del Sada Cruzeiro, vincitrice dell’edizione svoltasi a Uberlandia, proprio in Brasile. La formazione di Fabio Soli, dopo avere concesso il primo set, ha saputo riequilibrare il conteggio dei parziali aggiudicandosi il secondo, salvo poi cadere nei due parziali che regalano il titolo ai brasiliani. Soddisfazioni per Alessandro Michieletto e Marco Pellacani, inseriti nel migliore sestetto della competizione internazionale rispettivamente come miglior schiacciatore e miglior centrale. Per i dolomitici nuovo appuntamento internazionale questa settimana, quando per la CEV Cup Sbertoli e compagni accoglieranno tra le mura amiche il Benfica per il ritorno degli Ottavi di Finale, con il match programmato per giovedì 19 dicembre. 
    Foolad Sirjan Iranian – Cucine Lube Civitanova 3-2 (23-25, 25-23, 21-25, 26-24, 19-17) – SIRJAN: Karami ne, Ashkan ne, Seyed 11, Esi 2, Ahmadreza ne, Abdolhamidi 14, A. Ramezani 3, A. Khalili 9, Hajipour 22, Marandi (L), Armin ne, Mohammad 9. All. Ataei Nouri. CIVITANOVA: Chinenyeze 12, Gargiulo 7, Loeppky 3, Orduna, Bisotto (L), Balaso (L), Boninfante 5, Poriya 9, Nikolov, Lagumdzija 12, Dirlic 21, Podrascanin ne, Bottolo 17, Tenorio ne. All. Medei. Arbitri: Vera Mechan (PER), Nathan Mahaven (USA). Note: durata set 29’, 29’, 29’, 31’, 25’. Totale 2h 23’. Sirjan: errori al servizio 17, ace 1, muri 8, attacco 5%, ricezione 55% (27%). Civitanova: errori al servizio 30, ace 3, muri 9, attacco 51%, ricezione 64% (40%).
    Non riesce a prendersi il gradino più basso del podio la Cucine Lube Civitanova che, nella Finale per il 3°/4° Posto, non riesce a superare al tie-break il Foolad Sirjan Iranian, con il club iraniano che chiude questa edizione del Mondiale per Club al terzo posto. Doppia sconfitta contro il Foolad Sirjan, dunque, per il club marchigiano, che aveva già trovato un ko contro la formazione iraniana durante la fase a gironi. Nella Finale per il 3°/4° Posto è Dirlic il top scorer dei cucinieri con 21 punti, seguito da Bottolo (17), Chinenyeze e Lagumdzija (12). Dopo l’avventura in Brasile nuova fatica internazionale per la Lube, che giovedì 19 dicembre sarà di scena all’Eurosuole Forum per il ritorno di Challenge Cup contro il Karadjordje Topola.

    Mondiale per Club – Albo d’oro1989 Maxicono Parma1990 Mediolanum Milano1991 Il Messaggero Ravenna1992 Misura Mediolanum Milano2009 Trentino BetClic2010 Trentino BetClic2011 Trentino Diatec2012 Trentino Diatec2013 Sada Cruzeiro (BRA)2014 Belogorie Belgorod (RUS)2015 Sada Cruzeiro Volei (BRA)2016 Sada Cruzeiro (BRA)2017 Zenit Kazan (RUS)2018 Trentino Volley2019 Cucine Lube Civitanova2020 non disputato2021 Sada Cruzeiro (BRA)2022 Sir Safety Susa Perugia2023 Sir Sicoma Perugia2024 Sada Cruzeiro LEGGI TUTTO

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    SuperLega Credem Banca, vittorie per Perugia e Milano

    SuperLega Credem BancaIl girone di ritorno si apre con i successi di Milano e Perugia, superate Taranto e Verona. Chiude il turno il derby emiliano tra Modena e Piacenza 
    Risultati 1a giornata di ritorno SuperLega Credem Banca:Rana Verona-Sir Susa Vim Perugia 2-3 (19-25, 25-23, 20-25, 25-22, 7-15)Allianz Milano-Gioiella Prisma Taranto 3-0 (25-21, 25-19, 25-21)Ore 20.30, Valsa Group Modena-Sales Bluenergy Piacenza
    Giocata venerdìMint Vero Volley Monza-Yuasa Battery Grottazzolina 0-3 (22-25, 24-26, 21-25)
    Date e orari da definire per partecipazione a Mondiale per ClubSonepar Padova-Cucine Lube CivitanovaItas Trentino-Cisterna Volley
    Rana Verona – Sir Susa Vim Perugia 2-3 (19-25, 25-23, 20-25, 25-22, 7-15) – Rana Verona: Abaev 2, Dzavoronok 1, Zingel 8, Keita 19, Mozic 26, Cortesia 6, Bonisoli (L), D’Amico (L), Chevalier 0, Sani 8, Jensen 3, Spirito 0. N.E. Vitelli, Zanotti. All. Stoytchev. Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 3, Plotnytskyi 27, Solé 8, Ben Tara 17, Semeniuk 10, Loser 7, Piccinelli (L), Cianciotta 0, Herrera Jaime 0, Colaci (L), Ishikawa 4. N.E. Candellaro, Zoppellari, Russo. All. Lorenzetti. ARBITRI: Pozzato, Cerra, Nava. NOTE – durata set: 29′, 35′, 30′, 32′, 15′; tot: 141′.
    La capolista Perugia mantiene l’imbattibilità nella prima giornata del girone di ritorno e si impone sul campo di Rana Verona al termine di una lunga battaglia durata cinque set. Dopo una fase iniziale di sostanziale equilibrio, Plotnytskyi prende per mano i suoi e, ben assistito da Giannelli, incrementa il distacco per gli ospiti, fino al tocco conclusivo che sblocca il confronto. L’intensità aumenta al rientro in campo e lo spettacolo ne giova. I padroni di casa giocano con lucidità e tra ace e muri mettono sotto la prima della classe, costruendosi un buon distacco, ma i bianconeri riducono il gap e rimettono in parità il parziale. I locali, però, restano sopra e si aggiudicano la frazione. Al rientro in campo, gli umbri fanno la differenza al servizio e spezzano un momento di batti e ribatti, riportandosi così avanti nel risultato. Il terzo set è quasi un monologo veronese, con i padroni di casa trascinati da capitan Mozic e da un pubblico che alza notevolmente il volume. Plotnytskyi tiene accese le speranze, ma Keita chiude la frazione e manda il confronto al tie-break. Nell’ultimo round, gli ospiti alzano di nuovo il ritmo e indirizzano la sfida nella direzione più favorevole, con Plotnytskyi che chiude i giochi. L’ucraino è stato premiato come Mvp grazie ai suoi 27 punti, conditi da 6 ace e 4 muri. Un sigillo in meno, invece, per Mozic, autore di una grande prova come tutta la squadra.
    MVP: Oleh Plotnytskyi (Sir Susa Vim Perugia)SPETTATORI: 5.000
    Radostin Stoytchev (Rana Verona): “Secondo me Perugia ha fatto la sua miglior partita della stagione. Hanno saputo incidere tanto con la battuta, con Plotnytskyi che ha avuto una percentuale alta di ace e Semeniuk con una costanza incredibile. Con il nostro servizio li abbiamo tenuti staccati da rete e nel secondo e quarto set ci siamo fatti valere a muro. Ci abbiamo provato in tutti i modi, ma ci è mancato un po’ Keita in attacco, ma non può garantire sempre il 50% di efficienza. Ripartiamo da tanto lavoro e dalla lucidità perché, se il sistema di gioco funziona, possiamo mettere in difficoltà tutte le squadre. Dobbiamo entrare in campo con lo spirito giusto, perché solo con questo la tecnica dà risultati”.Sebastian Solè (Sir Susa Vim Perugia): “Secondo me è stato un match con alti e bassi, un po’ come ci aspettavamo perchè Verona non è un caso che sta lì attaccata e gioca bene. Sicuramente l’abbiamo vinta con la pazienza di partire nel quinto set come si deve partire: aggressivi. Lì abbiamo fatto capite il nostro spirito. È stata una partita anche parecchio “strana” perchè ci siamo incastrati con situazioni che magari di solito non succedono o non capitano e lì ci hanno messo la pressione. Abbiamo fatto un quarto set per una parte brutto, poi lo abbiamo recuperato con Plotnytskyi che in battuta era “on fire”. La cosa bella che mi porto è che abbiamo avuto la pazienza di chiuderlo al tie-break come volevamo”.

    Allianz Milano – Gioiella Prisma Taranto 3-0 (25-21, 25-19, 25-21) – Allianz Milano: Porro 4, Louati 8, Schnitzer 6, Reggers 19, Kaziyski 7, Caneschi 5, Staforini (L), Zonta 0, Catania (L), Barotto 0, Otsuka 5. N.E. Larizza, Piano, Gardini. All. Piazza. Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 1, Held 10, Alletti 2, Gironi 5, Lanza 9, Alonso 3, Santangelo 0, Luzzi (L), Hofer 8, Rizzo (L), Fevereiro 0. N.E. D’Heer, Balestra, Paglialunga. All. Boninfante. ARBITRI: Giardini, Rossi. NOTE – durata set: 28′, 25′, 28′; tot: 81′.
    Ribalta il risultato dell’andata Allianz Milano contro una buona Gioiella Prisma Taranto che si deve arrendere però al servizio milanese (8 punti diretti) e a una nuova prestazione monstre dell’opposto Ferre Reggers che firma 19 punti personali con il 67% in attacco e 2 ace, venendo premiato Mvp. Boninfante mischia le carte rispetto alla sfida contro Verona, lascia a riposto D’Heer e Hofer e parte con la diagonale Zimmermann-Gironi, in posto quattro c’è Tim Held insieme con il capitano Lanza, al centro Alletti e Alonso e libero Luzzi. Coach Piazza ripropone lo starting seven delle ultime sfide, ovvero Porro-Reggers, Kaziyski e Louati laterali, Schnitzer e Caneschi al centro e Catania libero. Due set (il 1° e il 3°) giocati a lungo sul filo dell’equilibrio, ma con i padroni di casa capaci di piazzare sempre la zampata decisiva, un secondo parziale invece in cui Milano fa subito il vuoto. Buone cose dal muro dei pugliesi con 7 punti diretti contro i 5 dei lombardi. Ma è questo l’unico numero a favore degli ospiti al termine di un match durato 1 ora e 21 minuti di gioco.
    MVP: Ferre Reggers (Allianz Milano)SPETTATORI: 1.651
    Yacine Louati (Allianz Milano): “All’andata abbiamo perso 3-0, ma possiamo dire che eravamo un’altra squadra. Siamo cresciuti settimana dopo settimana e oggi abbiamo la dinamica giusta per dare quella spinta in più quando il punteggio va avanti in parità. C’è la dinamica giusta, ma adesso dobbiamo però lavorare ancora per provare anche a non arrivare sempre punto a punto, ma a staccare gli avversari”.Brodie Hofer (Gioiella Prisma Taranto): “È stata una partita difficile per noi. Siamo partiti bene, ma non siamo riusciti a mantenere l’equilibrio nei 10 punti finali. È stato divertente giocare come opposto per me. Mi piace variare e ho giocato un po’ come opposto nella mia carriera; quindi, sono contento di poter aiutare la squadra. Sono pronto a fare qualsiasi cosa la squadra voglia. Spero di continuare ad allenarmi bene per la prossima partita. Penso che avremo una buona settimana di allenamento, saremo molto concentrati e preparati. Trento è una squadra forte, ma credo che i tifosi di Taranto vedranno una versione più competitiva di noi”.
    Giocata venerdìMint Vero Volley Monza – Yuasa Battery Grottazzolina 0-3 (22-25, 24-26, 21-25) – Mint Vero Volley Monza: Zaytsev 9, Averill 4, Szwarc 4, Marttila 11, Beretta 9, Kreling 0, Picchio (L), Rohrs 7, Di Martino 0, Gaggini (L). N.E. Lee, Frascio, Lawani, Mancini. All. Eccheli. Yuasa Battery Grottazzolina: Tatarov 11, Comparoni 6, Petkovic 18, Fedrizzi 11, Demyanenko 8, Zhukouski 4, Cubito (L), Vecchi 0, Marchisio (L). N.E. Mattei, Marchiani, Cvanciger, Schalk. All. Ortenzi. ARBITRI: Cappello, Zanussi, Pernpruner. NOTE – durata set: 27′, 30′, 26′; tot: 83′. MVP: Petkovic.
    Classifica SuperLega Credem BancaSir Susa Vim Perugia 32, Itas Trentino 27, Cucine Lube Civitanova 23, Rana Verona 22, Gas Sales Bluenergy Piacenza 21, Allianz Milano 21, Cisterna Volley 15, Valsa Group Modena 14, Sonepar Padova 10, Gioiella Prisma Taranto 10, Mint Vero Volley Monza 7, Yuasa Battery Grottazzolina 5.
    Note: un incontro in meno: Itas Trentino, Cucine Lube Civitanova, Gas Sales Bluenergy Piacenza, Cisterna Volley, Valsa Group Modena, Sonepar Padova
    Il prossimo turno2ª Giornata di Ritorno – Regular Season SuperLega Credem Banca
    Sabato 21 dicembre 2024, ore 18.00Gas Sales Bluenergy Piacenza – Mint Vero Volley MonzaDiretta Rai Sport e VBTV
    Sabato 21 dicembre 2024, ore 20.30Cisterna Volley – Rana VeronaDiretta VBTV
    Domenica 22 dicembre 2024, ore 17.00Gioiella Prisma Taranto – Itas TrentinoDiretta VBTV
    Domenica 22 dicembre 2024, ore 18.00Sir Susa Vim Perugia – Sonepar PadovaDiretta DAZN e VBTV
    Domenica 22 dicembre 2024, ore 18.00Cucine Lube Civitanova – Allianz MilanoDiretta Rai Sport e VBTV
    Domenica 22 dicembre 2024, ore 19.00Yuasa Battery Grottazzolina – Valsa Group ModenaDiretta DAZN e VBTV LEGGI TUTTO

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    Coach Cuttini: “Mentalità e lavoro costante, ecco la nostra forza”

    Con all’attivo 44 set disputati, di cui 16 vinti, i bianconeri di Sonepar Padova concludono il girone di andata con un bilancio che parla di lavoro di squadra in palazzetto, crescita costante e capacità di affrontare ogni sfida senza timori reverenziali, dimostrando, partita dopo partita, di poter competere a testa alta anche contro le squadre più blasonate del Campionato. 
    Questa prima parte della stagione ha visto la squadra più giovane della SuperLega impegnarsi duramente nel percorso verso il raggiungimento degli obiettivi stagionali. Tra gare al tie-break e progressi costanti, il team padovano guarda ora al girone di ritorno con il “coltello tra i denti” e la determinazione di crescere ancora. Coach Jacopo Cuttini e il suo vice, Alberto Salmaso, hanno tracciato un bilancio di questa prima fase del Campionato, analizzando i momenti chiave e delineando le prossime sfide. 
    Jacopo Cuttini: “Obiettivo crescita continua in Campionato di altissimo livello”. 
    Come valuti la prestazione della squadra in questo girone? Ci sono stati momenti chiave che hanno segnato il percorso? 
    “Il momento chiave, come ogni anno, è sicuramente l’approccio iniziale. Per una squadra come la nostra, è fondamentale partire subito nel migliore dei modi, diversamente da team con obiettivi più ambiziosi. L’obiettivo all’inizio della stagione era di essere subito performanti. Ci siamo riusciti, forse meglio di altre squadre, grazie anche alla continuità: sei dei nostri quattordici giocatori erano già con noi l’anno scorso. Questo ci ha permesso di iniziare con buoni risultati, anche contro squadre più blasonate. In particolare, abbiamo vinto due battaglie importanti contro Taranto e Grottazzolina, che ci hanno permesso di mettere in saccoccia punti preziosi. Di fronte ad un Campionato altamente competitivo, la nostra costante è quella di crescere come squadra, passo dopo passo, sempre di più. Nonostante le difficoltà, per noi è fondamentale affrontare ogni settimana con il giusto spirito”. 
    Come tracceresti il bilancio del girone d’andata?
    “Il livello della SuperLega è altissimo, forse ancor di più dell’anno scorso, ma questa sfida è anche la parte più stimolante del nostro lavoro quotidiano. Rispetto alla passata stagione, la nostra è una  squadra per metà nuova e per metà confermata. Credo che il team abbia almeno lo stesso talento dello scorso anno, se non qualcosa in più a livello di prospettiva. È una buona squadra. Ci sono giovani con margini di crescita importanti, ma si deve lavorare quotidianamente in palazzetto in un’ottica di miglioramento continuo, perché la SuperLega non aspetta: ogni settimana è una sfida”. 
    Ci sono stati giocatori che ti hanno sorpreso positivamente o che hanno fatto un salto di qualità? 
    “I giocatori confermati, come ad esempio Porro, Plak o Crosato, hanno mantenuto un buon trend di crescita, sia tecnico che mentale, che per me è l’aspetto più importante. Tra i nuovi, mi ha colpito molto Masulovic. È arrivato come schiacciatore-ricevitore con poca esperienza e l’idea era che ruotasse per dare una mano. Poi, l’infortunio di Stefani, avvenuto poco prima dell’inizio della stagione, ci ha costretto a trovare soluzioni interne. Masulovic si è adattato in fretta, ha mostrato una crescita rapidissima e si è rivelato fondamentale. Ora che Tommaso sta rientrando in forma, abbiamo due opzioni valide per il nostro livello”.  
    Quali sono i punti di forza della squadra e su cosa bisogna lavorare nel girone di ritorno? 
    “Il nostro punto di forza è senza dubbio la mentalità. Siamo consapevoli di avere meno mezzi rispetto ad altre squadre, ma vogliamo comunque competere, stupire e dare battaglia anche ai team più in vetta del Campionato, senza timori reverenziali. Questo richiede un grande sacrificio mentale, oltre che caratteriale, da parte dei ragazzi. Anche quando non riusciamo a portare a casa una vittoria in una certa partita, non lasciamo spazio alla negatività. Si riparte subito, recuperando e lavorando ancora più duramente. A livello tecnico, dobbiamo crescere in cambio palla, soprattutto nella ricezione del servizio avversario, e migliorare in battuta. Quando il nostro servizio funziona senza troppi errori, sappiamo essere pericolosi”.  
    Essere la squadra più giovane della SuperLega è un vantaggio? 
    “Per me sì, è un punto di forza. Lavoriamo in palestra per costruire le nostre performance e non ci affidiamo ai campioni per risolvere le partite. Coinvolgiamo i ragazzi in un processo di crescita continuo e questo approccio si sposa bene con una squadra giovane come la nostra. Certo, soffriamo e ogni anno raggiungere l’obiettivo è difficile, ma il fuoco dentro per farcela con le nostre forze ci spinge a migliorare ogni giorno”.  
    Prima di ogni gara dici di affrontare la partita a prescindere dall’avversario. I ragazzi rispondo positivamente?
    “Assolutamente sì. All’inizio del Campionato siamo riusciti a sorprendere squadre come Perugia e Piacenza, ma dobbiamo sempre ricordare che il livello della SuperLega non ti permette di abbassare la guardia. Ogni settimana è una battaglia, come contro Grottazzolina, dove abbiamo vinto al tie-break per la differenza che hanno fatto alcuni dettagli. Ai ragazzi ricordo sempre che il nostro obiettivo è ridurre il gap lavorando più degli altri, senza timore reverenziale, ma con il coltello tra i denti”.  
    Alberto Salmaso: “Un gruppo compatto, pronto a migliorare”. 
    Coach Salmaso, come descriveresti questo girone di andata? 
    “Direi che è stato positivo. Siamo in una posizione di classifica che ci aspettavamo di avere a questo punto della stagione. È chiaro che in alcune partite avremmo potuto raccogliere qualcosa di più, ma questo può diventare uno stimolo per il girone di ritorno, per fare quello scatto in avanti e ottenere qualche punto in più”. 
    Quali aspetti di gioco avete curato maggiormente durante gli allenamenti di questi mesi? 
    “Abbiamo lavorato molto sulla fase di cambio palla, che è quella che ci ha dato i risultati migliori. È stata la nostra forza, ci ha tenuti sempre in gara, e in molte partite vinte o dove abbiamo raccolto punti è stata proprio questa fase a trainarci. Parliamo di ricezione e attacco sulla prima palla, subito dopo la battuta avversaria. Ora, per crescere ulteriormente, dobbiamo continuare a mantenere alto il livello qui e migliorare nella fase break”.  
    Le ultime settimane sono state particolari, soprattutto con tre gare in una settimana. Come avete gestito il carico fisico e mentale? 
    “In periodi con tante partite ravvicinate, la cosa più importante è saper resettare rapidamente. Sia dopo una vittoria che una sconfitta, bisogna concentrarsi subito sulla partita successiva, senza troppo tempo per rilassarsi o scoraggiarsi. È fondamentale ripartire ogni volta: sfruttando l’energia di una vittoria o trovando nuovi stimoli dopo una sconfitta. È una questione di mentalità”. 
    Sonepar Padova guarda ora al girone di ritorno con l’obiettivo di progredire ulteriormente. La squadra punta a migliorare tecnicamente e a mantenere la sua identità combattiva. Il sostegno del pubblico, sempre numeroso, sarà fondamentale per affrontare le nuove sfide che attendono i bianconeri di Sonepar Padova nella seconda metà della stagione. LEGGI TUTTO

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    Mondiale per Club, 3-0 nel derby italiano: è di nuovo in finale!

    Uberlandia (Brasile), 14 dicembre 2024
    Un nuovo appuntamento con la storia, della pallavolo e dello sport italiano! È quello che si è conquistata questa sera la Trentino Itas all’Arena Sabiazinho di Uberlandia superando per 3-0 la Cucine Lube Civitanova nel derby italiano di semifinale del Mondiale per Club 2024.Grazie al rotondo successo ottenuto sui connazionali, la formazione gialloblù domenica 15 dicembre a partire dalle ore 18.30 in Brasile potrà giocare una nuova Finale iridata, andando a caccia del sesto titolo di Campione del Mondo di sempre. A contenderle il trofeo più ambito fra le squadre di tutto il pianeta ci sarà il Sada Cruzeiro, nel remake della sfida che assegnò a Doha l’edizione 2012.Trentino Volley si è guadagnata l’accesso a quella che sarà la settima finale mondiale in poco meno di venticinque anni di attività mettendo in campo ad Uberlandia una pallavolo concreta ed efficace, che non ha avuto bisogno di un servizio pungente (solo un ace diretto) per riuscire ad imprimere le accelerate necessarie per portarsi a casa primo e terzo set. L’ottimo lavoro svolto fra muro (a segno 10 volte) e difesa e la consueta efficienza in attacco (48% di squadra con appena cinque errori) hanno infatti consentito ai gialloblù di condurre le danze nei parziali di dispari e di recuperare uno svantaggio anche di tre punti a metà del secondo periodo (13-16), trasformandolo in un 28-26 che di fatto ha steso la Lube. Merito della bella prova a rete di ben quattro attaccanti, tutti finiti in doppia cifra: Michieletto (58%) e Rychlicki (52%) a segno 13 volte, Flavio (73% con 2 block) e Lavia (4 muri) a referto invece dieci.
    Di seguito il tabellino della seconda semifinale del Mondiale per Club 2024, giocata all’Arena Sabiazinho di Uberlandia.
    Trentino Itas-Cucine Lube Civitanova 3-0(25-20, 28-26, 25-19)TRENTINO ITAS: Pellacani 4, Sbertoli 1, Lavia 10, Flavio 10, Rychlicki 13, Michieletto 13, Laurenzano (L); Gabi Garcia, Bristot. N.e. Pesaresi, Magalini, Bartha e Acquarone. All. Fabio Soli.CUCINE LUBE: Lagumdzija 10, Nikolov 10, Podrascanin 2, Boninfante 3, Bottolo 6, Chinenyeze 7, Balaso (L); Poriya, Dirlic, Loeppky 4, Orduna, Gargiulo 2. N.e. Bisotto e Tenorio. All. Giampaolo Medei.ARBITRI: Carbajal Mozzo (Uruguay) e Mahaven (Usa).DURATA SET: 26’, 31’, 24’; tot. 1h e 21’.NOTE: 1.875 spettatori. Trentino Itas: 10 muri, 1 ace, 16 errori in battuta, 5 errori azione, 48% in attacco, 55% (36%) in ricezione. Cucine Lube Civitanova: 5 muri, 0 ace, 20 errori in battuta, 7 errori azione, 41% in attacco, 48% (13%) in ricezione.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Mondiale per Club, il derby va all’Itas. Lube in lizza per il bronzo

    In Brasile la Cucine Lube Civitanova esce di scena dalla corsa al titolo iridato per mano della Trentino Itas, capace di battere i biancorossi in Semifinale per 3-0 (25-20, 28-26, 25-19). I cucinieri, che restano in lizza per il terzo posto, torneranno in campo all’Arena Sabiazinho di Uberlandia domani, domenica 15 dicembre, alle 11 brasiliane (ore 15 in Italia con diretta DAZN, VBTV e Radio Arancia) contro gli iraniani del Foolad Sirjan per il remake della prima gara della Pool A. Le medaglie di bronzo passeranno per questa sfida, servirà quindi tanta voglia di riscatto per Balaso e compagni.
    Dopo la vittoria gialloblù nella Finalissima del 2018 in Polonia e il riscatto cuciniero nella Semifinale 2021 a Belo Horizonte, il bilancio dei derby italiani al Mondiale per Club diventa favorevole ai dolomitici con 2 vittorie a 1.
    La storia della partita parla di un’autentica beffa nelle battute conclusive di un secondo set sempre guidato, un parziale che avrebbe potuto riaprire il match e restituire un dose importante di fiducia ai cucinieri. Le statistiche, con i biancorossi fermi a zero alla voce ace, ma con 20 battute errate sul groppone, e con il solo Nikolov in doppia cifra (10 punti), lasciano poco spazio all’immaginazione. Anche Trento si concede il lusso di sbagliare molto, ma prevale in tutti i fondamentali e chiude con quattro atleti in doppia cifra in tre set: il top scorer Michieletto (13 punti), Rychlicki (12), Lavia (11) e Flavio (10).
    La curiosità
    Prima del match scambio di maglie tra il dg biancorosso Beppe Cormio e il presidente del Praia Clube Fernando Junqueira.
    La gara
    Lube in campo con Boninfante in cabina di regia e Lagumdzija terminale offensivo, Bottolo e Nikolov laterali, Chinenyeze e Podrascanin al centro e Balaso libero. Dolomitici schierati con Sbertoli al palleggio e l’ex biancorosso Rychlicki terminale offensivo, Michieletto e Lavia in banda, Flavio e Pellacani al centro Laurenzano libero.
    Nel primo set Trento attacca meglio (48%) e si distingue nella correlazione muro-difesa. Dopo un avvio incerto (5-1), la Lube entra in partita e cresce con Boninfante al servizio, riuscendo a tamponare i contrattacchi trentini fino al pari di Nikolov (7-7). Sempre il bulgaro chiude la rimonta su un break dei gialloblù (11-11). Trento azzecca lo strappo con un mani out (15-13), per poi allungare su una pipe biancorossa troppo lunga e su un duello caotico a rete (18-14). Sul muro trentino (21-16) Medei inserisce Loeppky per Nikolov. Sul 22-18 Gargiulo entra per il Potke. I dolomitici chiudono con l’attacco del 25-20.
    Nel secondo set le squadre sono molto fallose (9 errori per team) e ai biancorossi, che conducono fino alla volata, non bastano i 6 punti di Lagumdzija. Civitanova parte con slancio (6-9) spingendo Soli al time out. Si apre una frase di punto a punto che consente ai cucinieri di mantenere le distanze fino al mani out di Rychlicki che rilancia i propositi di rimonta trentini (15-16). Dopo il primo tempo vincente del nuovo entrato Gargiulo Civitanova potrebbe allungare (20-22), ma un mani out e un tocco a rete dei gialloblù valgono il pari (22-22). Trento trova il sorpasso al fotofinish (24-23). Babar prima (24-24), Boninfante poi (25-25) e il servizio a rete di Rychlicki annullano tre set point di fila (26-26). Un attacco di Bottolo sfiora solo il muro e condanna la Lube (28-26) al doppio svantaggio nel computo dei set.
    Nel terzo set parte Gargiulo dall’inizio. I cucinieri non riescono a risollevarsi. Medei punta su Loeppky per Bottolo, ma sul servizio out del canadese Trento comanda di due punti (9-7) per poi allungare a muro (11-8). Sul 13-10 Bottolo entra per Nikolov per alcuni scambi. Civitanova non riesce a uscire dal loop e va sotto di cinque lunghezze per un’infrazione e un attacco out (16-11). Medei cerca di correre ai ripari con un time out, ma al rientro arriva l’ace di Michieletto (17-11). Il muro a uno di Loeppky su Rychlicki rende felici i fotografi, ma non basta per costruire una rimonta (17-12). In campo ci sono anche Orduna e il rientrato Nikolov. Sull’errore dell’Itas 23-19 la Lube chance di risalire, ma a chiudere i giochi è il successivo muro di Trento (25-19).
    LE DICHIARAZIONI
    GIAMPAOLO MEDEI (allenatore): “C’è grande rammarico per il secondo set, che ci ha visto condurre praticamente fino alla fine. Se fossimo riusciti a vincerlo, la partita avrebbe potuto avere una trama diversa. La squadra non si è sicuramente espressa come può, è successo anche nelle partite precedenti. Dobbiamo capire il motivo di tutto ciò, prima però abbiamo una sfida importante per il terzo posto da giocare, ci teniamo molto a vincerla per salire sul podio. Dopodiché faremo le valutazioni utili per il prosieguo della stagione”.
    MATTIA BONINFANTE: “Peccato per il secondo ser, che ci ha visto in vantaggio per quasi tutta la durata e ci è sfuggito alla fine. Potevamo sicuramente fare meglio, una migliore gestione degli errori da parte nostra avrebbe potuto portare a una gara diversa. Ora ci aspetta la sfida per il terzo posto, che è comunque importante. Dobbiamo farci trovare pronti, è nostro compito reagire”.
    IL TABELLINO
    Trentino Itas – Cucine Lube Civitanova 3-0 (25-20, 28-26, 25-19)
    TRENTO: Bristot, Pesaresi (L) ne, Michieletto 13, Sbertoli 1, Pellacani 4, Garcia Fernandez, Rychlicki 12, Magalini ne, Laurenzano (L), Lavia 11, Bartha ne, Flavio 10, Acquarone ne. All. Soli
    CIVITANOVA: Chinenyeze 7, Gargiulo 2, Loeppky 4, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 3, Poriya, Nikolov 10, Lagumdzija 8, Dirlic, Podrascanin 2, Bottolo 6, Tenorio ne. All. Medei
    Arbitri: Carbajal Mozzo (URU), Mahaven (USA)
    Note: durata set 26’, 31’ 24’. Totale 1h 21’. Trento: errori al servizio 16, ace 1, muri 9, attacco 49%, ricezione 62% (28%). Civitanova: errori al servizio 20, ace 0, muri 5, attacco 38%, ricezione 48% (27%).
    Programma Fasi Finali – Arena Sabiazinho
    Prima Semifinale
    Sabato 14 dicembre, ore 13.30 in Brasile (ore 17.30 in Italia)
    Foolad Sirjan Iranian (IRI) – Sada Cruzeiro (BRA) 1-3
    Seconda Semifinale
    Sabato 14 dicembre, ore 17 in Brasile (ore 21 in Italia)
    Trentino Itas – Cucine Lube Civitanova 3-0
    Finale per il 3° posto
    Domenica 15 dicembre, ore 11 in Brasile (ore 15 in Italia)
    Foolad Sirjan Iranian (IRI) – Cucine Lube Civitanova
    Finalissima
    Domenica 15 dicembre, ore 14.30 in Brasile (ore 18.30 in Italia)
    Sada Cruzeiro (BRA) – Trentino Itas LEGGI TUTTO