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    Megabox, da Pinerolo arriva Silvia Fiori: “Ero a caccia di un progetto nuovo”

    Di Redazione Arriva da Pinerolo il nuovo acquisto della Megabox Vallefoglia: si tratta del libero Silvia Fiori, 1.62, nata a Merano il 18 luglio 1994, fresca fresca dalla combattutissima finale play-off nella quale, con la sua Eurospin Ford Sara, ha conteso sino all’ultima palla la promozione in A1 alle tigri biancoverdi. Formatasi nel Neugries Bolzano, nella sua carriera figurano due stagioni in A1 da giovanissima alla Riso Scotti Pavia (2010/2012), poi una alla Delta Informatica Trentino in B1 (2012/2013), quindi di nuovo in A2 per due campionati all’Obiettivo Risarcimento Vicenza (2013/15). Sempre in Veneto la stagione di A2 alla Beng Rovigo (2015/16), poi il grande salto in A1 all’Imoco Conegliano, con due stagioni ricche di successi: una Supercoppa nel 2016, una Coppa Italia nel 2017 e uno scudetto nel 2018. Infine, il triennio a Pinerolo, con tanto di A1 sfiorata giusto un mese fa. Così presenta la nuova atleta biancoverde il suo nuovo allenatore Fabio Bonafede: “Nell’ottica di avere tredici titolari, abbiamo cercato un altro libero di qualità che si giocasse settimana per settimana il posto con Giada Cecchetto. Silvia oltre che per caratteristiche tecniche è anche la persona giusta. Nel corso degli anni l’ho incontrata da avversario diverse volte (l’ultima contro Pinerolo), ricavandone sempre una impressione di grande cultura del lavoro e grande educazione”. Queste le prime parole della neo-tigre: “Dopo tre belle stagioni a Pinerolo, ero a caccia di un progetto nuovo e stimolante in A1, e sono contenta di averlo trovato. Con la Megabox ci siamo affrontate in finale poche settimane fa: peccato per il risultato finale, ma devo ammettere che Vallefoglia ha dimostrato di avere qualcosa in più di noi e ha vinto meritatamente. Arrivo qui per la prima volta, ma ho legami con il territorio sin da quando ero piccola: due dei miei nonni vengono uno da Pesaro e l’altro da Urbino, perciò conosco già bene la città e il territorio perché venivo a trovarli ogni estate, e sono contenta di giocare qui finalmente: era sempre stato il mio sogno. Tra l’altro, venendo dal Trentino, ho avuto occasione di conoscere Fabio Bonafede l’anno in cui lui allenava a Bolzano ed io giocavo in B1 con il Trentino Rosa: spesso ci incrociavamo in amichevole. So che con lui si lavora molto in palestra, e io in questo momento cercavo proprio un allenatore così. Io sono una iperattiva, quando non mi alleno vado a camminare in montagna, gioco a tennis (mio primo amore sportivo) e a beach-volley. Sto facendo il tirocinio per la laurea triennale in Biologia che sto completando all’Università di Ferrara. Cosa mi aspetto da questa stagione? Sarà difficile, non mancheranno gli ostacoli, ma la squadra è stata costruita bene e sono fiduciosa. Quanto a me, spero di trovare un po’ di spazio e di dare il mio contributo alla squadra”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Che festa per Lucia Bacchi: “Le mie compagne sono state eroiche”

    Di Redazione Terminata la premiazione per la trionfale promozione in Serie A2 della Megabox Vallefoglia, il capitano Lucia Bacchi si presenta ai microfoni di LVF TV con la coppa in una mano e il premio di MVP dell’altra: “Ho una certa esperienza, li prendo tutte e due perché non si sa mai che ne resti indietro uno…“. La schiacciatrice commenta con toni entusiastici il successo delle marchigiane: “È stata una stagione incredibile e infinita, ricordo che siamo state anche ferme un mese e mezzo per il Covid, ma non abbiamo mai mollato e credo che le mie compagne siano state veramente eroiche. Tante non avevano mai fatto la A2 e hanno superato se stesse“. A 40 anni compiuti a gennaio la giocatrice lombarda sembra davvero eterna: “Per arrivare qui alla mia età ci vogliono costanza e grinta, è tutto lì. Mi è sempre piaciuto giocare a pallavolo, l’ho sempre fatto con passione e quando sei appassionato i risultati arrivano” conclude Bacchi. Altra grande protagonista della promozione è Alice Pamio: “È fantastico, soprattutto dopo un anno così rocambolesco in cui è successo di tutto. Sono super contenta di come anche oggi siamo riuscite a ribaltare la partita: ci portiamo dietro una soddisfazione immensa e un bellissimo ricordo di quest’anno difficile ma anche straordinario. Ci è dispiaciuto molto giocare con il palazzetto semivuoto, è diventata un po’ un’abitudine ma si è sentita la differenza rispetto allo scorso anno“. Ancora una volta la Megabox ha dovuto rimontare e soffrire per aggiudicarsi l’incontro decisivo: “Abbiamo iniziato sia oggi che da loro un po’ contratte – ammette Pamio – ma noi siamo un po’ così, abbiamo avuto la difficoltà a ingranare per tutto l’anno. A un certo punto avevamo l’incubo del terzo set, ma poi siamo riuscite a capire cosa fare per arginare questi problemi. Sono contentissima perché ogni volta viene fuori il carattere di questa squadra. Non ho mai provato un’emozione del genere e sono super orgogliosa delle mie compagne“. Per l’Eurospin Ford Sara Pinerolo la delusione di Valentina Zago: “C’è veramente molto dispiacere perché siamo entrate in campo da subito cariche per portare la serie a Gara 3, purtroppo penso che abbiamo dato quasi tutto e non ce l’abbiamo fatta. Probabilmente nei momenti critici non siamo state abbastanza lucide, loro invece sì e questo ci ha penalizzato. Io personalmente non sono proprio soddisfatta al 100% della mia prova. C’è dispiacere per la società, per tutto il lavoro fatto per arrivare fino a qua, ma esserci vuol dire che comunque ce lo siamo meritati“. “Innanzitutto complimenti a loro – esordisce Silvia Fiori – perché hanno fatto due partite bellissime e meritano sicuramente, per noi c’è tanta amarezza, è stato un anno difficile, però sono felice di aver fatto parte di questo gruppo. Non bisogna dimenticarsi come siamo arrivati qua, quanti periodi di difficoltà abbiamo superato, e quindi sono davvero orgogliosa di queste ragazze“. (fonte: Facebook Megabox Volley) LEGGI TUTTO