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    Super Max & Kimi! Disastro McLaren. Sconforto Ferrari

    Due vincitori, due sconfitti. Nella Capitale del gioco esce il nero, in tutte le sue declinazioni, mentre del rosso (e tonalità più degradanti tipo il papaya) non c’è traccia. Anzi, il rumore fragoroso della delusione. A Las Vegas esce ancora l’1 di Max Verstappen, che con la sesta vittoria stagionale riapre veramente il Mondiale, anche perché al traguardo si trova a -42 da Lando Norris (2°) e -12 da Oscar P LEGGI TUTTO

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    Antonelli fa il Verstappen. Calimero Ferrari: due zeri

    Poetica, canta Cesare. Perché c’è qualcosa di poetico nel cielo di Interlagos. Ci ha sempre riservato sorprese, nel bene e nel male. Quest’anno, ci ha riservato talento, redenzione e un Lando vittorioso, con una lucidità che ormai lo contraddistingue: calma, precisione e una freddezza da veterano. Dietro di lui, un incredibile Kimi Antonelli conquista il suo secondo podio stagionale dopo quello in Canada. Terzo, un Max Verstappen che t LEGGI TUTTO

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    F1, Mercedes conferma Russell e Antonelli anche nel 2026

    La Mercedes ha ufficializzato la sua line-up per la stagione 2026 di Formula 1: saranno ancora George Russell e Kimi Antonelli a giudare le Frecce d’Argento. L’annuncio è arrivato alla vigilia del Gran Premio degli Stati Uniti ad Austin, confermando la volontà del teal di proseguire con la coppia nata dal proprio programma junior. Una scelta di continuità per la scuderia otto volte campione del mondo, attualmente seconda nella classifica costruttori. Russell, promosso nella squadra ufficiale nel 2022 dopo tre anni in Williams, ha già conquistato cinque vittorie in carriera, l’ultima delle quali a Singapore. Per lui, il 2026 sarà l’ottava stagione in F1 e la decima nel mondo Mercedes, con cui collabora dal 2017.  LEGGI TUTTO

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    Kimi Antonelli tra i banchi di scuola per la maturità, la prof rivela: “Mi ha detto che…”

    Chiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itabbonatiLeggi il giornaleNaviga le sezioniSegui le DiretteLiveI nostri socialFacebookInstagramTwitterTelegramContinua ad esplorareContattaciFaqRSSMappa del SitoLa RedazioneEdizione DigitaleAbbonamentiFaqCookie PolicyPrivacy PolicyCondizioni generaliNote legaliPubblicitàChiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itLoginregistratiabbonatiLeggi il giornaleCorriere dello Sport.itABBONATI LiveABBONATI Leggi il giornaleCercaAccediCorriere dello Sport.it LEGGI TUTTO

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    Kimi Antonelli esclusivo: “Imola è casa mia, non vedo l’ora”

    Il talento è qualcosa di naturale, spontaneo, non riproducibile artificialmente. Qualcosa che si accende all’improvviso, spiazza, lascia il segno per la sua unicità, su un campo di calcio, come in un autodromo. Lampi unici, che accecano, che non si dimenticano per la loro intensità. E l’ultimo bagliore puro che ha offerto la Formula 1 è opera di Kimi Antonelli, che a Miami LEGGI TUTTO

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    Stanno arrivando i ragazzi della F1

    Gran Premio del Bahrain ha proposto uno spettacolo sorprendente. Con venti monoposto impegnate incredibilmente alla pari. Con Ferrari, McLaren, Mercedes, Williams a inseguirsi con Haas, Aston Martin, Sauber e Alpine. I risultati naturalmente hanno ricoperto i valori di sempre, ma lo svolgersi della gara ha lasciato il segno. Sorprendente, come la resa di Max Abbonati per continuare a leggere- oppure -sottoscrivi l’abbonamento pagando con GoogleABBONATI CON LEGGI TUTTO

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     Antonelli festeggia il suo primo record 

    Quello di Kimi Antonelli è un talento in continua crescita. Se già dal debutto nella difficile Australia aveva trasmesso buone sensazioni, la terza gara della sua vita in Formula 1 le ha confermate. Un sesto posto che, in Giappone, luogo in cui non aveva mai corso sino ad ora, ha un valore ben più grande di quello in Cina favorito dalla doppia squalifica Ferrari. &Egrave LEGGI TUTTO

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    Antonelli apre una nuova era nella Formula 1

    Alla fine della gara, Frederic Vasseur, team principal della Ferrari, incapace di mantenere in equilibrio un ombrello investito da pioggia e vento, è stato sopraffatto di fronte a richieste dei giornalisti. Ancor più quando non può dare un senso e giustificare una prestazione quando, come spesso accade a Maranello, la speranza del sabato non è che l’incubo della domenica. E cos&i LEGGI TUTTO