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    Averill e Lawani trasformano Monza, esordio in Champions con vittoria contro l’Olympiacos

    La prima volta non si scorda mai, a maggior ragione dopo una partita combattuta e sofferta come questa: la Mint Vero Volley Monza batte 3-2 l’Olympiakos Piraeus ed esordisce in Champions League scrivendo un’altra bellissima pagina della sua storia. Tanti i segnali di crescita per la squadra di Eccheli, a partire da Zaytsev (13 punti a referto) e passando per Averill (12) e Lawani (18), con questi ultimi due che hanno rappresentato la grande novità rispetto al campionato. L’opposto francese alla fine si è portato a casa anche il titolo di MVP. Onore al merito, però, anche all’Olympiakos di Andrea Gardini (avanti 0-1 e 1-2), trascinato da un ‘Bata’ Atanasijevic che ha ancora un bazooka al posto del braccio (top scorer con 23 punti).

    Nel primo parziale Monza gioca in fotocopia come nelle ultime uscite di campionato, ovvero mettendo il naso avanti fino a metà set (12-9) per poi andare improvvisamente in tilt, subire muri su muri (6), sbagliare troppo al servizio (5 errori a 2 e 4 ace subiti contro nessuno segnato) e regalare così il set agli avversari. Bene Averill al centro e Gaggini in copertura, poco lucidi invece Szwarc, sostituito nel finale da Lawani, ma anche Rohrs e Zaytsev.

    Nel secondo la reazione dei brianzoli arriva dai punti di Lawani e Averill (4 e 3 rispettivamente), da una maggiore efficacia generale in attacco (percentuale che passa dal 32% del primo set al 65%) e l’1-1 nel computo dei set è cosa fatta.

    Trovata la quadra, Eccheli insiste con la stessa formazione anche nel terzo parziale. L’inizio sembra promettere bene (9-5), Zaytsev è anche il primo ad andare in doppia cifra per i brianzoli, ma i greci sono bravi a rimettersi in corsa sfruttando ancora potenza e precisione dei battitori. Parità assoluta dal 10-10 al 26-26, poi Monza cade ancora sotto i colpi di Atanasijevic (10 punti solo in questo set con un devastante 71% in attacco) e Perrin.

    Nel quarto dentro Marttila per Rohrs, con il finlandese che in un set segna gli stessi punti fatti dal tedesco nei tre precedenti. Monza esce ancora meglio dai blocchi (9-7, 16-13), poi si fa riprendere ai 18 e vede ancora le streghe, ma questa volta l’arrivo in volata è vincente e si va al tie-break.

    Al quinto finisce la benzina nel serbatoio della squadra di Gardini, Monza ne ha di più, prende subito il largo (11-5) e il resto è storia.

    SESTETTI – Eccheli parte con Cachopa opposto a Szwarc, Rohrs e Zaytsev in banda, Di Martino e Beretta centrali, Gaggini libero. Gardini risponde con le diagonali Travica-Atanasijevic e Perrin-Koumentakis, coppia centrale formata da Pajenk e Tzourits, libero Tziavras.

    1° SET – Pronti via e Rohrs si fa subito murare da Tzourits, poi punto a punto fino ai 3, monster block al centro di Averill, subito in campo al posto di Di Martino, sul primo tempo di Pajenk e inerzia che passa dalla parte di Monza, che brekka poi sul 9-7 con Zaytsev e Szwarc. La Mint scarta anche qualche regalo dell’Olympiakos (12-9) e il set sembra mettersi subito sui binari giusti, ma i greci non mollano, si riaffiancano ai 13 e tornano anche in vantaggio poco dopo (14-15) costringendo Eccheli al timeout. Doppia murata su Szwarc e la squadra di Gardini vola sul +4 (16-20). Il canadese lascia il posto a Lawani, murato anche il francese (17-21). Monza spara a salva dalla linea dei nove metri con Rohrs e Marttila (19-23) e alla fine il primo set se lo aggiudicano Travica e compagni (20-25).

    2° SET – Costretta a inseguire, Monza parte decisamente col vento in poppa nel secondo set (6-2, 11-5). La Mint tiene bene in ricezione sulle fucilate di Atanasijevic e soci, Lawani trova i suoi colpi in attacco, Cachopa innesca con i tempi giusti anche Beretta e la musica sembra cambiare per davvero (13-9). Nonostante Atanasijevic continui a fare i buchi per terra, questa volta il gap non subisce variazioni sostanziali (17-13, 18-14, 20-17), dall’altra parte della rete Lawani va a segno tanto in diagonale quanto in parallela e la Vero Volley questa volta taglia il traguardo per prima (25-20).

    3° SET – Monza parte con le marce alte anche nel terzo (5-2, 9-5), ma quando l’olympiakos torna a forzare al servizio è subito parità ai 10. Il testa a testa questa volta dura per tutto il resto del set (12-12, 15-15, 18-18), con Zaytsev e Lawani da una parte e il solito Atanasijevic dall’altra che fanno aìquasi a gara a chi la tira più forte. Ancora parità ai 20, ai 21, ai 22, ai 23. A regalare il set point alla Mint è una invasione a rete dei greci su attacco di Zaytsev dritto per dritto. Gardini chiama timeout, poi Cachopa spara lunghissimo dai nove metri e si va ai vantaggi. Pajenk prende la targa ad Averill e la situazione si ribalta. Tzourits sparacchia malamente in battuta a centro rete, primo vincente di Pajenk, poi azione confusa, mischione sotto rete della Mint risolta da un bagherone rovesciato di Averill (26-26). Alla fine, però, a decidere il set sono due attacchi vincenti di Atanasijevic e Perrin.

    4° SET – Nel quarto Eccheli si gioca anche la carta Marttila al posto di un evanescente Rohrs (appena 4 punti a referto sin qui). Il finlandese risponde subito presente e anche grazie ai suoi colpi Monza torna a guidare il gioco come ad inizio di ogni set (7-4, 9-7), salvo poi farsi riprendere, altra costante, agli 11. La Vero Volley vuole assolutamente mettere nel mirino il tiebreak e stacca ancora i greci (16-13), ma si fa ancora riaffiancare ai 18 e poi addirittura sorpassare: timeout chiamato d’urgenza da Eccheli. Altra situazione di punto a punto fino ai 22, poi murone di Beretta su Atanasijevic e timeout immediato di Gardini. Set point Monza (24-22), Travica la mette a terra di seconda, Koumentakis la spara in rete dai nove metri e si va così al quinto set.

    5° SET – Finalmente un ace anche per Monza (Averill) e il tie-break inizia in salita per l’Olympiakos (4-1 e Gardini ferma il gioco). Vietato cantare vittoria troppo presto, però, perché i greci reagiscono in un amen e riprendono subito i brianzoli ai 5. Contro break della Mint firmato da Lawani, che quando salta prende letteralmente l’ascensore, e si gira campo sull’8-5. Punto pesantissimo di Zaytsev e altro timeout chiamato da Gardini. Nel frattempo in doppia cifra, oltre allo Zar e all’opposto francese, ci sono arrivati anche i due centrali Averill e Beretta. Gli ospiti sembrano non averne più, arrivano errori a ripetizione e la Vero Volley scappa via (11-5). Averill mette a terra la palla che vale il primo match point (14-7), Dalakouras pesta la riga in battuta e cala il sipario: la Mint Vero Volley Monza esordisce in Champions con una prima storica vittoria.

    Mint Vero Volley Monza 3Olympiacos Piraeus 2(20-25, 25-20, 26-28, 25-23, 15-8)Mint Vero Volley Monza: Röhrs 4, Marttila 5, Lawani 18, Beretta 9, Gil Kreling, Averill 11, Gaggini(L), Zaytsev 13, Szwarc 6. Non entrati: Lee, Mancini, Picchio, Di Martino. All. Eccheri. Olympiacos Piraeus: Pajenk 9, Hasballa, Perrin 12, Koumentakis 13, Travica 1, Tziavras(L), Atanasijevic 23, Dalakouras 2, Tzourits 12. Non entrati: Kostopoulos, Papangelopoulos, Konstantinidis, Masulovic. All. Gardini.

    Arbitri: Maroszek, Dobrev.Note – durata set: 28′, 25′, 34′, 31′, 16′; tot: 134′. Mint Vero Volley Monza: Battute sbagliate 20, Battute vincenti 5. Olympiacos Piraeus (GRE): Battute sbagliate 22, Battute vincenti 5.MVP: Lawani

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Il percorso della Lube in Challenge inizia con un’allegra scampagnata: 0-3 al Karlovarsko

    La campagna europea dei biancorossi si apre con il piede giusto in Repubblica Ceca. Al debutto stagionale in Challenge Cup, la Cucine Lube Civitanova lascia subito il segno espugnando in tre set (16-25, 18-25, 14-25) il campo del VK Karlovarsko. Padroni del gioco per quasi tutto l’incontro, gli uomini di Giampaolo Medei possono guardare con ottimismo alla gara di ritorno per il passaggio del turno, in programma mercoledì 20 novembre (ore 20.30), tra le mura amiche dell’Eurosuole Forum. Prima, però, a tenere banco sarà la grande sfida casalinga di Regular Season contro la Valsa Group Modena, in calendario domenica 17 novembre (ore 18).

    All’Hala Micovych Sportu i cucinieri fanno sembrare fin troppo facile un match che alla vigila presentava più di un’insidia. Buona la concentrazione del gruppo, ottima risposta di Giovanni Gargiulo, titolare a sorpresa al posto di Marko Podrascanin ed esordiente nelle competizioni europee. Adis Lagumdzija chiude da top scorer con 14 punti (69% con 4 ace e 1 muro), ma il premio di MVP va a Mattia Bottolo (12 punti con il 75% in attacco e 3 ace). 

    SESTETTI – Lube schierata con Boninfante in cabina di regia e Lagumdzija terminale offensivo, Bottolo e Nikolov laterali, Gargiulo e Chinenyeze centrali, Balaso libero. Padroni di casa in campo con Chirivino al palleggio e Janson opposto, Sestan e Bajandic laterali, Balaz e Spulak al centro, Pfeffer libero. 

    1° SET – Il primo set è deciso da una Lube performante al servizio (3-0 gli ace) e precisa in attacco (54% contro il 50% dei padroni di casa). Il team marchigiano parte contratto (7-5), ma cresce fino a trovare il sorpasso targato Nikolov e l’immediato +3 grazie al mani out di Lagumdzija seguito da un errore dei cechi (8-11). Civitanova mette il turbo e allunga fino al +7 sul muro di Lagumdzija e l’ace di Bottolo (13-20). I biancorossi dominano la scena (14-22). Lagumdzija va a segno dai nove metri (7 punti personali con 62% di positività, 1 ace e un block), poi il muro biancorosso chiude i giochi (25-16). 

    2° SET – Nel secondo set la Lube è un diesel, poi domina il gioco in attacco (65% contro il 42%), timbra 5 ace contro i 3 dei cechi, riceve meglio e vince 2-1 il duello dei muri. Nikolov non trova subito il ritmo (8-4), ma i biancorossi arginano il primo strappo dei rivali centrando il pari a quota 9 con Lagumdzija. Civitanova alza il livello a muro (13-14) e, come nel set precedente, mette alle corde il Karlovarsko con il servizio. Di Nikolov il block del +4 (14-18), di Gargiulo l’ace del +5 (16-21). La Lube termina il set con gli innesti Orduna e Dirlic, ma la gloria finale è per Bottolo, autore dell’ace decisivo (18-25). Tutti gli attaccanti biancorossi si esprimono con percentuali tra il 60% e l’80% nelle offensive.

    3° SET – Nel terzo parziale c’è solo la Lube in campo. Avvio fulminante della Lube con Lagumdzija che batte forte (1-9). Sul muro e il primo tempo di Gargiulo, intervallati dall’attacco di Bottolo, il divario è incolmabile (2-13). Medei rivoluziona la formazione dando spazio Orduna in diagonale con Dirlic, al giovanissimo centrale brasiliano Tenorio e allo schiacciatore iraniano Poriya, autore di un diagonale imprendibile (8-17). I padroni di casa cercano di riscattarsi nel finale rosicchiando punti (12-19). Il punto finale lo mette a terra Tenorio (14-25).

    VK Karlovarsko 0Cucine Lube Civitanova 3(16-25, 18-25, 14-25)

    VK Karlovarsko: Fiser 2, Manoogian (L) ne, Pfeffer (L), Bajandic 8, Seidl 4, Balaz, Chromec, Chirivino, Sestan 6, Pastrnak 1, Janson 6, Spulak 6. All. MasciaCucine Lube Civitanova: Chinenyeze 4, Gargiulo 6, Loeppky (L) ne, Orduna, Bisotto, Balaso (L), Boninfante 1, Poriya 5, Nikolov 13, Lagumdzija 14, Dirlic 3, Podrascanin ne, Bottolo 12, Tenorio 1. All. Medei

    Arbitri: Jakisa (BIH) e Thomsen (DEN) Note: durata set 21’, 24’, 22’. Totale 1h 7’. Karlovarsko: errori al servizio 10, ace 5, muri 3, attacco 45%, ricezione 39% (18%). Civitanova: errori al servizio 12, ace 11, muri 7, attacco 65%, ricezione 45% (22%). Spettatori: 1.000.MVP Bottolo.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Andata Sedicesimi (14/11/2024) – CEV Volleyball Challenge Cup 2025 – TABELLINO

    Andata Sedicesimi (14/11/2024) – CEV Volleyball Challenge Cup 2025
    CEZ KARLOVARSKO (CZE) – Cucine Lube CIVITANOVA 0-3 (16-25, 18-25, 14-25) – CEZ KARLOVARSKO (CZE): Fiser 2, Pfeffer(L), Bajandic 7, Seidl 4, Balaz 1, Chromec, Chirivino, Sestan 6, Pastrnak 1, Jansons 5, Spulak 6. Non entrati: Manoogian. All. Mascia. CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 4, Gargiulo 6, Orduna, Bisotto, Balaso(L), Boninfante 1, Hossein Khanzadeh 5, Nikolov 14, Lagumdzija 13, Dirlic 3, Bottolo 13, Tenorio Capelocci. Non entrati: Podrascanin, Loeppky. All. Medei. ARBITRI: Jakisa, Thomsen. NOTE – durata set: 20′, 24′, 22′; tot: 66′. CEZ Karlovarsko (CZE): Battute sbagliate 10, Battute vincenti 5. Cucine Lube Civitanova: Battute sbagliate 12, Battute vincenti 11. LEGGI TUTTO

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    Yuasa Battery nella tana dei Campioni di Perugia

    Sabato 16 Novembre alle ore 19:30 Fedrizzi e compagni varcheranno le soglie del PalaBarton, al cospetto di un super team capace di vincere ben quattro trofei nella sola scorsa stagione.
    Grottazzolina/Porto San Giorgio – Nel weekend che vedrà il capoluogo umbro ospitare la trentesima edizione di Eurochocolate, ci piace pensare alla Yuasa Battery che si accinge a sfidare i Campionissimi della Sir Susa Vim Perugia come Charlie Bucket mentre aspetta di poter entrare in visita all’interno della fabbrica di cioccolato di Willy Wonka. Tanta emozione, sicuramente, nel varcare le soglie di un PalaBarton che nella sola ultima stagione ha visto volare più coriandoli che palloni, tanti sono i trofei vinti dal team perugino guidato dal “maestro” Angelo Lorenzetti. E proprio come Charlie, Grottazzolina proverà a scartare da questa trasferta la tavoletta col biglietto dorato, perché è vero che varcare quella soglia da avversaria ha già di per sé un valore inestimabile per una realtà come M&G Scuola Pallavolo, ma portare via punti sarebbe davvero una roba da pochissimi eletti. Impossibile? Forse, ma qualche sciocchezza di tanto in tanto aiuta l’uomo a vivere d’incanto, diceva Wonka. Dunque, perché non provarci?
    L’avversario di turnoLa Sir Susa Vim Perugia, attualmente al comando della classifica provvisoria con la bellezza di 19 punti ottenuti in sette gare e senza subire ancora sconfitte, è reduce da una stagione storica in cui ha centrato tutti gli obiettivi: Mondiale per Club, Coppa Italia e scudetto, oltre alla Supercoppa italiana messa in bacheca il 22 settembre scorso. Invariato lo staff tecnico fondato sul condottiero fanese Angelo Lorenzetti, il patron Sirci ha comprensibilmente voluto dare continuità ad un organico capace di vincere tutto: la diagonale resta dunque invariata, con l’azzurro Giannelli (quarta stagione a Perugia per lui) ad orchestrare una batteria di opposti di prim’ordine costituita da Ben Tara e Jesus Herrera. Al centro confermati i capisaldi della squadra Roberto Russo e Sebastian Solè (rispettivamente alla loro sesta e quinta stagione a Perugia), come pure è rimasto Davide Candellaro e, unica novità del reparto, Agustin Loser dall’Allianz Milano, miglior muratore della passata stagione. Le novità più importanti sono arrivate nel reparto schiacciatori, con il saluto di Wilfredo Leon e l’arrivo di Yuki Ishikawa, a contendersi un posto da titolare con il veterano Oleh Plotnytskyi e Kamil Semeniuk. A completare il reparto il giovane Nicola Cianciotta, al suo esordio assoluto nel campionato di SuperLega. Massimo Colaci resta per difendere la seconda linea bianconera per l’ottava stagione consecutiva, segnando il suo record personale dopo le sette stagioni a Trento. Al suo fianco torna, dopo la scorsa stagione da titolare al Cisterna Volley, Alessandro Piccinelli. Altro volto nuovo il secondo palleggiatore, Francesco Zoppellari, reduce da tre stagioni consecutive a Padova, sua città d’origine.
    La situazione in casa Yuasa BatteryNel contesto di una classifica asfittica in termini di punti, le buone notizie per Grottazzolina arrivano dall’infermeria che, pur con tutti gli scongiuri del caso, si accinge finalmente a vuotarsi. Detto di Fedrizzi, nota lieta della trasferta milanese di sette giorni fa per l’apporto fornito pur senza essere ancora al 100% delle proprie possibilità, prosegue alacremente anche il programma di recupero di Dusan Petkovic, che in settimana ha provato a forzare un po’ i colpi con l’obiettivo di tornare a pieno regime per la fondamentale gara interna del 23 contro Cisterna. Probabile dunque un suo impiego parziale a Perugia, se non altro per fargli riassaporare l’odore della battaglia. Dopo l’ottima prestazione interna contro Trento, la trasferta di Milano ha messo in mostra una Yuasa meno lucida di quanto il lavoro settimanale potesse far sperare, ma nonostante ciò anche all’Allianz Cloud il team di Ortenzi ha avuto le sue occasioni per riaprire l’incontro. Ancora una volta, però, non sono arrivati punti, malgrado le 23 segnature personali di Tatarov, sempre più al centro dell’economia di squadra, grazie anche alla sua duttilità di impiego tanto in posto quattro che da opposto.
    Precedenti, ex di turno ed arbitri del matchNessun precedente sin qui tra le due formazioni, mentre tra gli ex di turno figura Tsimafei Zhukouski, a Perugia nella stagione 2019/20 in affiancamento a Luciani De Cecco, nell’ultima esperienza italiana del croato prima dell’attuale in maglia Yuasa Battery.Match affidato al primo fischietto laziale Serena Salvati, eletta miglior arbitro di A2 nella stagione 2023-24 e al debutto stagionale da primo arbitro in Superlega; ad affiancarla il corregionale Marco Zavater, ben oltre 100 direzioni per lui in categoria dov’è ormai in pianta stabile dal 2015.
    Come seguire la garaLive tv su DAZN e live streaming su VBTV (Volleyball TV).Aggiornamenti sui profili social ufficiali Yuasa Battery Grottazzolina e Sir Susa Vim Perugia. LEGGI TUTTO

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    Reggio Calabria sfida la capolista Sorrento, Spagnol: “Guardiamo avanti”

    Quello contro Napoli è stato un 3-0 importante e significativo davanti ad una bellissima cornice di pubblico. Il Palacalafiore di Reggio Calabria ha risposto presente, con grinta, numeri e determinazione.Lui? E’ entrato con estrema determinazione nel terzo set, facendo bene e crescendo di pallone in pallone. Stiamo parlando del forte schiacciatore Marco Spagnol, che ai microfoni della società ha detto:

    “E’ stata una gara molto bella. Secondo me abbiamo giocato molto bene. Il terzo set è stato molto combattuto. Abbiamo giocato una prestazione di livello: sarebbe stato facile perdere la concentrazione”.

    Sull’integrazione in squadra? “Con il gruppo mi trovo bene. Siamo come una famiglia. È un gruppo molto competitivo ed è un gruppo di valore con tante risorse che faranno comodo da qui fino al termine della stagione”.

    Un piccolo passo… “Siamo un bel gruppo, fatto da ottime persone. L’esultanza dei miei compagni è stata splendida e li ringrazio per questo. Guardiamo avanti”.

    La Domotek Reggio Calabria ritornerà in scena domenica 17 novembre alle ore 18 per sfidare la capolista Romeo Sorrento.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno in campo contro la neopromossa Ancona, Martinez: “senza sottovalutare minimamente l’avversario”

    Quando entra in campo lui, i decibel del Pala Lambioi si alzano in maniera prepotente. Un po’ perché Gonzalo Martinez vanta una lunga storia – e, per di più, d’amore – con il Belluno Volley. Un po’ per il suo modo di interpretare ogni singola sfida: con generosità, determinazione, applicazione totale, oltre a un sano furore agonistico, unito alla solidità in seconda linea. E alla poliedricità. 

    Dopo la parentesi da schiacciatore nel match contro i Diavoli Rosa Brugherio (in cui peraltro ha realizzato il punto della staffa), “Gonzo” è tornato a indossare le vesti di libero, in occasione della sfortunata trasferta in Piemonte, dove i rinoceronti sono stati sconfitti 3-0 dalla Negrini CTE Acqui Terme.

    “Tutti si aspettavano un inizio di stagione diverso – afferma Martinez ai microfoni della società -. Tutti, da noi giocatori alla società, fino alle varie persone che gravitano attorno al Belluno Volley. Nessun dubbio sul fatto che sia stato un avvio caratterizzato da alti e bassi: in realtà, più bassi, che alti. L’importante, però, non è come si inizia, ma come si finisce”. 

    I biancoblù hanno il compito di riannodare il filo delle loro certezze. E sviluppare una pallavolo più continua e redditizia: “A contraddistinguerci, in passato, è sempre stato il gruppo. E per gruppo non intendo solo i 14 atleti chiamati a scendere sotto rete, ma anche gli allenatori, i collaboratori, i dirigenti. Le qualità tecniche non ci mancano, ora dobbiamo diventare squadra”. 

    Martinez è pronto a dare il proprio contributo, in qualsiasi maniera: “All’inizio della stagione, la società mi ha chiesto di rimanere in qualità di libero, anche alla luce del rendimento prodotto nell’ultima parte della scorsa annata. La scelta di svolgere pure il ruolo di schiacciatore spetta allo staff: per quanto mi riguarda, sono a completa disposizione del collettivo e assecondo le esigenze del tecnico. Perché a me piace giocare, indipendentemente dal ruolo: libero o attaccante, non importa. Sono sempre in prima fila quando si tratta di aiutare il collettivo”. 

    Domenica 17 novembre (ore 18), nel frattempo, si riaccendono le luci del Pala Lambioi. E il Belluno Volley è chiamato ad affrontare una compagine neopromossa come The Begin Ancona, attualmente sesta in graduatoria con un bilancio in perfetto equilibrio: due vittorie e altrettante sconfitte. “Dovremo scendere in campo con la consapevolezza dei nostri mezzi – conclude Martinez -. E senza sottovalutare minimamente l’avversario”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Olbia torna in campo a Melendugno, Partenio: “Pronte a toglierci delle soddisfazioni”

    Dopo il rinvio della gara di domenica scorsa contro la Trasporti Bressan Offanengo, l’Hermaea Olbia si rimette in marcia in vista della trasferta che domenica (ore 17) la vedrà impegnata sul campo della Narconon Melendugno nella 7^ giornata d’andata della Serie A2 Femminile (Girone B).

    Altra prova di maturità per il sestetto gallurese, che dovrà vedersela con un’altra formazione di vertice. Le salentine, infatti, figurano al quarto posto in classifica con 11 punti (bilancio di 4 vittorie e 2 sconfitte). Nell’ultimo turno la squadra allenata da coach Simone Giunta è stata superata per 3 set a 1 dall’Itas Trentino: un ko che ha posto fine a una serie positiva lunga 3 giornate (successi su Cremona, Altino e Concorezzo).

    La Narconon è compagine ben attrezzata in ogni reparto, e fin qui è stata guidata sia dalla lucida regia di Valeria Caracuta (per tanti anni in A1 tra Scandicci, Piacenza e Modena), che dagli attacchi dell’opposta israeliana Polina Malik, ex Brescia e Macerata. Tra i punti di forza di Melendugno figurano anche le ex di turno Ilaria Maruotti e Jessica Joly.

    Su un campo difficile, l’Hermaea proverà a ritrovare quel successo che manca da più di un mese (3-1 contro Cremona lo scorso 13 ottobre).

    Laura Partenio: “Quella di Melendugno sarà una trasferta complessa, anche dal punto di vista logistico. Ci sentiamo comunque a buon punto in termini di intesa e affiatamento. Sono positiva, negli ultimi tempi ho visto la squadra più convinta delle proprie potenzialità. Siamo pronte a toglierci delle soddisfazioni.

    Il rinvio della partita contro Offanengo ci ha tolto qualcosa in termini di ritmo gara, ma al tempo stesso ci ha dato più tempo per lavorare su noi stesse. Affronteremo la gara con buona consapevolezza nei nostri mezzi. L’avversario? Conosco bene Caracuta, esperta e abile nella gestione degli attaccanti. Ma prima di tutto dovremo pensare a noi stesse”.

    Fischio d’inizio domenica 17 novembre alle 17 alla Palestra Polivalente San Giuseppe Da Copertino (Lecce). La gara sarà visibile in live streaming, previa iscrizione gratuita, sul sito volleyballworld.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Herrera: “Adesso comincia la stagione più faticosa, ma la più bella”

    Dopo l’esordio vincente in Champions, con la vittoria in tre set sulla formazione ceca del České Budějovice, Perugia si è divisi tra sala pesi e taraflex nella giornata di oggi: c’è da mantenere alti i ritmi perché questa settimana si torna in campo dopo soli due giorni, nell’anticipo dell’ottava giornata del girone di andata di regular season, in programma di nuovo tra le mura amiche del PalaEvangelisti, sabato 16 novembre alle 19:30 con la Yuasa Battery Grottazzolina.

    I ragazzi di coach Angelo Lorenzetti hanno iniziato nel migliore dei modi il percorso nella massima competizione per club a livello europeo, tenendo ben a mente il concetto che “ogni set conta”. 

    In campo dal primo minuto contro i cechi a Perugia, in diagonale con capitan Giannelli, Jesus Herrera. L’opposto ha chiuso il match con 14 punti, un ace, 2 muri e un 58% di efficacia in attacco con due soli errori in 19 palloni attaccati. 

    “Questa per me è stata una settimana veramente buona, ho fatto un bell’allenamento spingendo sempre di più e quindi Angelo mi ha dato la possibilità di giocare come titolare e ho fatto tutto quello che potevo fare. Non abbiamo giocato la miglior partita che potevamo fare, ma la partita che serviva per andare avanti tranquillamente con tre punti conquistati. Adesso comincia la stagione più faticosa ma la più bella perché hai meno riposo, ma hai più partite quindi sei in un momento in cui puoi sfruttare al massimo tutto il tuo potenziale”.

    Tra le note positive della prima partita di Champsion, il rientro in campo, nel corso del terzo set, accolto dal calore e dagli applausi dei tifosi del PalaEvangelisti, di Sebastian Solè. Il centrale argentino di Perugia, il 19 settembre scorso, era stato sottoposto ad un intervento chirurgico al gomito. Dopo il quale era subito iniziato per lui un percorso riabilitativo personalizzato. Il suo rientro in campo a meno di due mesi dall’operazione è stato frutto di un lavoro di equipe che il giocatore ha voluto sottolineare, evidenziando che la società del Presidente Gino Sirci si conferma un top team anche per l’assoluto livello qualitativo di tutto lo staff che, in sinergia, lo ha seguito passo passo nel suo percorso.   

    “Innanzitutto l’obiettivo era fare punti e lo abbiamo fatto bene, sono contento almeno di aver toccato con mano un po’ il campo; è stato un periodo difficile ma grazie a tutto lo staff medico e tecnico e grazie al Presidente che mi ha permesso di fare un ottimo percorso, ora sono contento e sono tornato in campo nel miglior tempo possibile”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO