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    L’Avimecc Modica vince in 4 set a Ortona, il finale è da dimenticare

    Sieco Service Ortona 1
    Avimecc Modica 3
    Parziali: 25/21, 13/25, 19/25, 22/25
    Sieco Service Ortona: Pinelli 1, Bertoli 18, Giacomini 5, Del Vecchio 14, Di Tullio, Rossato 10, Di Giunta, Arienti 4, Alcantarini, Broccatelli (L1), Di Giulio (L2), n.e. Pasquali, Marshall, Torosantucci. All. Francesco Denora; Ass. Luca Di Pietro.
    Avimecc Modica: Raso 2, Pappalardo, Capelli 24, Putini 2, Chillemi 8, Cipolloni Save, Buzzi 8, Matani 7, Padura Diaz 24, Nastasi (L1), Barretta (L2), n.e. Italia, Bartoli. All. Enzo Distefano, Ass: Manuel Benassi.
    Arbitri: Giulio Cervellati di Bologna e Azzurra Marani di Perugia
    Ortona – Bella e impossibile. Con una prova di grande carattere e determinazione l’Avimecc Modica vince in rimonta in quattro set sul campo della vice capolista Seico Service Ortona e conquista tre punti pesantissimi che permettono ai ragazzi di coach Enzo Distefano di guardare con serenità al futuro e continuare la loro scalata in classifica.
    Unica nota stonata di questa lunghissima trasferta, il finale di gara che non ha nulla a che vedere con lo sport. Il sestetto della Contea, infatti, al rientro negli spogliatoi ha subito di tutto da parte di alcuni facinorosi che nulla hanno a che fare con i tifosi e che hanno rischiato di ledere la sportività di una città come Ortona che non merita di certo atteggiamenti di questo genere qualsiasi sia il motivo che lo abbia generato.
    Tornando alla partita i biancoazzurri di Distefano (in tribuna per squalifica) hanno impiegato 1h 47′ per piegare la resistenza degli abruzzesi.
    L’approccio alla gara dei modicani non è dei migliori, i biancoazzurri sbagliano parecchio in ricezione e la fase sideout è praticamente inesistente. Ortona ne approfitta immediatamente e si porta subito avanti di 4 (8/4). Modica fatica a restare in scia e a metà frazione è sotto di 5 lunghezze (16/11). Ortona tiene a distanza di sicurezza Chillemi e compagni (21/16) e sono bravi a gestire il tentativo di rimonta dei modicani che si ferma sul 25/21 in 28′ che vale il vantaggio per i teatini nel computo dei set.
    Al cambio di campo L’Avimecc si trasforma. La fase sideout diventa un orologio svizzero, le battute mettono in difficoltà Ortona, Capelli e Padura Diaz si caricano sulle spalle la squadra e l’inerzia della partita cambia totalmente. Modica è una macchina perfetta che manda in tilt Ortona che non sa più ribattere (2/8). Gli ospiti restano sul pezzo e a metà segmento doppiano nel punteggio i padroni di casa (8/16). Il set è in totale gestione dei biancoazzurri (12/21) che sono insuperabili anche a muro e in 21′ ristabiliscono la parità imponendosi con un facile 13/25.
    Ortona accusa il colpo e l’assenza di un faro come Marshall acutizza le difficoltà del sestetto abruzzese che anche nella terza frazione di gioco è costretto subito a inseguire (3/8). i padroni di casa chiedono aiuto al pubblico che prova a incitare i loro beniamini che hanno un sussulto a metà parziale riuscendo a dimezzare lo svantaggio (13/16), ma appena Modica alza il ritmo va nuovamente in difficoltà (15/21). Modica gestisce molto bene le fasi finali del set e alla fine con un eloquente 19/25 lo porta a casa in 27′ di gioco e si porta in vantaggio.
    Ortona punta nell’orgoglio prova a risalire la corrente, ma Modica sente già in bocca il dolce gusto del successo pieno e non molla di un centimetro. Capelli e Padura Diaz sotto rete sono una sentenza (24 punti a testa a referto) e i “Galletti” provano a scappare (5/8). Questa volta Ortona reagisce approfitta di un calo di tensione dei biancoazzurri e a metà segmento con un parziale di 11 – 4 si porta avanti di 4 (16/12). Modica non molla perchè vuole “vendicare” la sconfitta della gara di andata, si ricompatta e con un break di 4 – 9 entra nel rettilineo finale con il muso avanti nel punteggio (20/21). la gara si fa avvincente, i modicani alzano il muro e si guadagnano tre set point (21/24) e al secondo tentativo Capelli firma il 22/25 che dopo 33′ di gioco mette fine al match.
    Poi l’amaro finale che non ha niente a che vedere con lo sport e soprattutto con la pallavolo, i modicani rientrano negli spogliatoi tra seggiolini, sputi e minacce. La dirigenza di Ortona in tarda serata presenta ufficialmente le scuse e si dissocia per quanto accaduto al palazzetto dello sport, ma ormai il danno è stato fatto e le scuse anche se accettate servono a poco. La speranza, invece, è quella che la dirigenza teatina possa collaborare con chi di dovere per individuare i responsabili tutto ciò e fare in modo che simili episodi non accadano più.
    “Abbiamo approcciato male la partita – spiega appena salito sul pullman coach Enzo Distefano – con una fase sideout insufficiente abbiamo permesso a Ortona di vincere il set iniziale. Già sul finire della prima frazione abbiamo aggiustato il tiro e quando siamo diventati quasi perfetti in battuta, in ricezione e a muro abbiamo cambiato l’inerzia del match e messo in difficoltà i nostri avversari. Successo importante e meritato – continua – che ci ripaga dei sacrifici fatti in palestra durante la settimana. Devo dire bravi ai ragazzi che non si sono abbattuti dopo aver perso il primo set e che sono stati bravissimi a ribaltare a nostro favore le fasi del gioco. Peccato per il finale perchè -conclude il tecnico dell’Avimecc – questi episodi fanno male allo sport e allontanano la gente dai palazzetti, mi spiace per quanto successo, ma io e i ragazzi vogliamo goderci questi tre punti al resto penserà chi di competenza”. LEGGI TUTTO

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    Che battaglia al PalaJacazzi, vince ancora Aversa: 3-2 a Reggio

    Un’altra battaglia, un altro 3-2, continua la striscia positiva della Evolution Green Aversa che batte al tie-break la Conad Reggio Emilia e si conferma nei quartieri nobili della classifica. Orfana di Lyutskanov, la squadra di coach Tomasello riesce comunque a regalarsi due punti preziosi che aprono la settimana che porta al big match in terra siciliana contro Aci Castello.
    PRIMO SET. Subito un allungo dei normanni (6-1), primo punto di Saar e time-out di Reggio Emilia. Muro di Canuto ed è 10-4, Evolution Green che prova ad allontanarsi dagli avversari della Conad. Sighinolfi al centro non riesce a trovare il campo e il tabellone dice 17-11. Gli ospiti provano a rientrare e costringono coach Tomasello a fermare il gioco per 30 secondi (20-17). Con Suraci al servizio la squadra di Fanuli si riporta -1 (22-21, time-out Aversa). Al rientro in campo Frumuselu e Motzo regalano 3 set point (24-21). Chiude subito Frumuselu con un tocco morbidissimo da ‘3’: 25-21 (1-0).
    SECONDO SET. Aversa va avanti e prova ad amministrare il vantaggio (11-7). Break clamoroso della Conad che conquista 5 punti di fila ed è 11-12. Ace di Suraci col pallone che schizza sulla parte alta del palazzetto ed è 13-16. Muro di Bonola su Saar ed è 15-21. Parziale ormai andato, è 1-1 (16-25, Suraci).
    TERZO SET. Equilibrio in campo, prova il tifo del PalaJacazzi a fare la differenza. Quando Gottardo spara out in diagonale Aversa si ritrova avanti di 3 punti (10-7). Come nel secondo parziale la Conad non molla nulla, sul 13-12 l’allenatore della Evolution Green richiama in panchina i suoi ragazzi. Muro di Reggio Emilia e gli ospiti passano avanti (15-16). Reazione dei normanni: Saar in diagonale trova l’incrocio delle linee, 19-17. La squadra di Fanuli non va più a terra, ace di Garnica ed è 23-17. Saar regala 6 set point. Chiude Motzo con un muro e out (25-19).
    QUARTO SET. Due servizi vincenti di Gasparini in zona di conflitto ed è 1-5. Porro trova anche lui l’ace (4-10). Sul 6-15 time-out di Tomasello. La Evolution Green però non si arrende, è dura a morire e spinta dal calore della tifoseria riesce ad arrivare sul -3 (15-18). Il pareggio non arriva e si va al tie-break (2-2, 20-25).
    QUINTO SET. Ace di Motzo e immediato 3-0. Qualche errore di troppo di Aversa ed è 7-6. Saar sfrutta le mani del muro e fa girare campo 8-6. Punto a punto, fino al termine del parziale. Saar regala 3 set point. Finisce 3-2 (15-11, col vincente sempre dell’estone). LEGGI TUTTO

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    A1, 17^ giornata: big tutte a segno, colpaccio di Perugia, altro stop per Firenze

    Resta imbattuta in vetta Conegliano dopo i risultati della diciassettesima giornata di Serie A1 Tigotà. Dietro le pantere, 48 punti (una partita in meno), si confermano Scandicci, 42, e Novara, 38, con Milano sempre a -3 dalle zanzare (una partita in meno). Bergamo, Chieri, Busto Arsizio (una partita in meno) e Vallefoglia occupano le restanti posizioni Playoff, mentre Pinerolo (una partita in meno) sale a -5 dalle biancoverdi. Nella zona bassa della classifica, 14 punti per Firenze e Perugia, 11 per Cuneo e 10 a testa per Roma e Talmassons.

    Nel sold out del PalaFacchetti e davanti alle telecamere di Rai 2, una bella Bergamo impegna la capolista Prosecco Doc Imoco Conegliano, ma il risultato è ancora una volta uno 0-3 per la squadra campione di tutto, al sedicesimo successo su altrettante gare giocate in campionato, con soli 3 set persi. Partenza di fuoco delle orobiche, che iniziano pronti via sul 6-1, ma le pantere rientrano presto nel set e, dopo un testa a testa durato quasi tutto il parziale si portano in vantaggio 0-1 con il punteggio di 22-25. Negli altri due set, la squadra di coach Parisi continua a mettere in difficoltà la formazione di coach Santarelli, che però riesce sempre ad accelerare nella seconda metà della frazione, chiudendo infine 20-25 e 21-25 un match equilibrato. Migliore in campo Monica De Gennaro, 70% di efficienza in ricezione e solito contributo difensivo, top scorer una super Lubian con 14 punti (69%) mentre chiudono a 13 Gabi e Haak, a 12 Montalvo e a 11 l’ex Piani.

    Dietro Conegliano conferma la seconda piazza la Savino Del Bene Scandicci, che si vendica della sconfitta dell’andata rifilando all’Eurotek Uyba Busto Arsizio un netto 3-0 in poco più di un’ora. Alla squadra di coach Barbolini resta il buon inizio di partita, ma poco altro, visti i parziali chiusi a 18, 14, e 17, con Piva (14 punti con il 50% di positività e 58% di efficienza in ricezione) ultima a mollare. Per coach Gaspari, oltre alla solita Antropova da 14 punti, un’ottima Herbots con 13 punti a referto e premio di MVP.

    Due gare del pomeriggio hanno visto affrontarsi squadre impegnate nella corsa Playoff e squadre invischiate nella lotta per non retrocedere, con esiti opposti. Al Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano, la Smi Roma Volley cede all’Igor Gorgonzola Novara per 0-3, combattendo fino allo stremo delle sue forze in una logorante seconda frazione, terminata 27-29 in favore delle zanzare. Una bella reazione dopo il 14-25 del primo set, a cui però non è seguito un altro colpo di reni, con le giallorosse arresesi sul 17-25 del terzo gioco. Non bastano i 10 punti a testa di Adelusi e Salas, perché dall’altro lato del campo una Tolok decisamente in giornata realizza 24 punti neutralizzando gli sforzi delle capitoline.

    Tutt’altro finale per la Bartoccini-Mc Restauri Perugia che, dopo aver perso soltanto al tie-break nella gara d’andata, espugna il PalaFenera superando le padrone di casa della Reale Mutua Fenera Chieri per 1-3. Un incontro teso e decisosi sul filo del rasoio, con entrambe le squadre protagoniste in una gara divertente e combattuta. I primi due set si concludono infatti 23-25 e 25-23, mostrando al pubblico una parità di forze in campo che si spezza però nei successivi due parziali, con un doppio 21-25 per le ragazze di coach Giovi, frutto di due partenze convincenti e delle fiammate delle tre laterali delle umbre: Németh, MVP con 25 punti, Traballi, 19 con la miglior percentuale offensiva (47%), e Ungureanu, 18. Per le padrone di casa, Gicquel si ferma a 17 mentre non vanno oltre i 12 Skinner e Buijs.

    Nell’ultimo match di giornata, vittoria rotonda per la Wash4Green Pinerolo che resta attaccata al treno Playoff e guadagna terreno sulle inseguitrici battendo Il Bisonte Firenze 3-0. Il confronto del Pala Bus Company premia sicuramente la squadra meno fallosa: 25 punti concessi dalle bisontine, la metà, 13, dalle padrone di casa. Oltre ai 15 punti di Sorokaite e Smarzek, menzione d’onore per l’MVP Moro, 64% in ricezione e grande impegno in seconda linea, mentre tra le ospiti 14 punti per Malual e 10 a testa per Baijens e Davyskiba.

    RISULTATI4ª giornata di ritorno Serie A1 Tigotà

    Milano – Cuneo 3-0(25-15, 25-23, 25-22)Vallefoglia – Talmassons 3-2(30-32, 25-19, 25-17, 19-25, 15-11)Bergamo – Conegliano 0-3(22-25, 20-25, 21-25)Roma – Novara 0-3(14-25, 27-29, 17-25)Pinerolo – Firenze 3-0(25-21, 25-18, 25-22)Chieri – Perugia 1-3(23-25, 25-23, 21-25, 21-25)Scandicci – Busto Arsizio 3-0(25-18, 25-14, 25-17)

    CLASSIFICA Serie A1Prosecco Doc Imoco Conegliano 48 (16 – 0); Savino Del Bene Scandicci 42 (14 – 3); Igor Gorgonzola Novara 38 (14 – 3); Numia Vero Volley Milano 35 (12 – 4); Bergamo 30 (10 – 7); Reale Mutua Fenera Chieri ’76 29 (11 – 6); Eurotek Uyba Busto Arsizio 29 (10 – 6); Megabox Ond. Savio Vallefoglia 23 (7 – 10); Wash4green Pinerolo 18 (6 – 10); Il Bisonte Firenze 14 (5 – 12); Bartoccini-Mc Restauri Perugia 14 (4 – 13); Honda Olivero Cuneo 11 (3 – 14); Smi Roma Volley 10 (3 – 14); Cda Volley Talmassons Fvg 10 (2 – 15)

    PROSSIMO TURNO Serie A1Mercoledì 15 gennaio, ore 20:30Perugia – Pinerolo Conegliano – Vallefoglia Cuneo – Novara Firenze – Milano (ore 20:00)Busto Arsizio – ChieriBergamo – Roma Talmassons – Scandicci

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Vittoria, vendetta, ennesimo atto di forza: Scandicci-Busto senza storia

    Non cessa l’imbattibilità casalinga stagionale della Savino Del Bene Volley Scandicci, capace di imporsi in tre set sulla Eurotek UYBA Busto Arsizio davanti agli oltre 2500 accorsi a Palazzo Wanny.  

    Herbots e compagne vendicano la sconfitta subita lo scorso ottobre alla E-Work Arena, sfoderando una prestazione corale estremamente convincente. Solo nella prima parte del primo set le bustocche sono riuscite ad imporre il proprio ritmo, prima di subire il buon gioco delle toscane, trascinate al 25-18 dalla propria capitana (6 punti nella frazione). 

    Il successivo parziale è stato un monologo della Savino Del Bene Volley, efficace in fase d’attacco e precisa nel muro e difesa. Nella terza e ultima frazione le ragazze di coach Gaspari sono partite in vantaggio e, nonostante l’iniziale reazione delle farfalle rinvigorite dai nuovi ingressi, sono riuscite con fluidità a portare a casa l’intera posta in palio.  

    Prestazione superiore da parte delle padrone di casa sia al servizio (5-1) che nel fondamentale del muro (8-5), così come maggiore è anche la percentuale d’attacco (45%-31%). Al contrario, la Eurotek UYBA Busto Arsizio ha ricevuto complessivamente meglio, facendo registrare un 48% di positività contro il 44% delle toscane. 

    Sebbene la top scorer dell’incontro sia stata l’opposta toscana Antropova con 14 punti, l’MVP è stato meritatamente assegnato alla capitana Herbots, che chiude con 13 punti (57% d’attacco) e un ace. Positive, ancora una volta, le prestazioni delle centrali Nwakalor (8) e Carol (9), oltre alla sempre grintosa Mingardi (9). 

    Per le ospiti, in doppia cifra la sola Piva (14), seguita da Frosini (8), dapprima schierata in posto 4 ed in seguito nel suo naturale ruolo di opposta.  

    La Savino Del Bene Volley festeggia dunque la sua quattordicesima vittoria in Serie A1 e si prepara ad affrontare il secondo turno infrasettimanale del campionato italiano previsto per mercoledì 15 gennaio alle ore 20:30 contro la CDA Volley Talmassons Fvg al Palazzetto dello Sport di Latisana.  

    Starting Players – Il sestetto di coach Gaspari è composto da Ognjenovic in palleggio e Antropova sulla diagonale principale, Mingardi e Herbots in posto 4 con al centro il duo Carol-Nwakalor. Il libero è Castillo. La Eurotek UYBA Busto Arsizio scende in campo con Boldini in regia e Obossa nel ruolo di opposta, le schiacciatrici Piva e Frosini e al centro il tandem formato da Sartori e Van Avermaet. Il ruolo di libero è affidato a Pelloni. 

    1° Set  – Parte forte la Eurotek UYBA Busto Arsizio, sul 1-4 dopo il mani-out di Frosini, oggi schierata in posto 4. Le bustocche, in questo primo frangente di set sempre positive in ricezione, mantengono il vantaggio grazie ai colpi di Van Avermaet e Sartori (6-9). La diagonale strettissima di Antropova riporta la Savino Del Bene Volley in parità a quota 10, dando il via al fastidioso turno al servizio di Herbots, capace di garantire alle padrone di casa il +3 (14-11). Vantaggio che aumenta per le ragazze di coach Gaspari, sul 19-13 dopo il muro di Mingardi sulla centrale bustocca. Savino Del Bene Volley che non si guarda più indietro e sigilla il set con Herbots in diagonale (25-18).  

    2° Set  – Tendenza invertita nel secondo parziale, con le padrone di casa inizialmente avanti (3-1). Prima fase molto equilibrata con le due formazioni appaiate fino al 7-7, poi sprint della Savino Del Bene Volley, capace di volare a +5 dopo l’errore in attacco di Frosini (13-8). La combinazione al centro tra Maja e Nwakalor amplia ulteriormente il divario tra le formazioni, costringendo coach Barbolini a spendere il suo secondo time-out (17-10). L’errore di Sartori consegna il massimo vantaggio ad Herbots e compagne, addirittura sul +11 (22-11), che chiudono successivamente il parziale con Mingardi (25-14). 

    3° Set  – Coach Barbolini opera alcune sostituzioni, inserendo Van Der Pijl e Howard da inizio parziale. La Savino Del Bene Volley riprende da dove aveva lasciato portandosi sul 7-4, ma viene rapidamente riagganciata e superata dalle bustocche che si giovano degli errori di Mingardi da seconda linea (7-8). Reazione immediata delle ragazze di coach Gaspari, capaci di rifilare un parziale di 6-0 sul turno al servizio di Carol (13-8). Continuano a marciare gioco Herbots e compagne, al comando anche nella seconda parte di parziale, propiziate dai diversi errori in fase d’attacco delle ospiti (19-14). La diagonale da zona 2 di Antropova porta le sue sul 22-16, ipotecando di fatto la vittoria del match: la fast di Carol chiude l’incontro (25-17). 

    Savino Del Bene Scandicci 3Eurotek UYBA Busto Arsizio 0(25-18, 25-14, 25-17) Savino Del Bene Scandicci: Bernardeschi n.e., Ribechi, Herbots 13, Castillo (L1), Ruddins n.e., Kotikova n.e., Mancini n.e., Ognjenovic 1, Bajema n.e., Graziani n.e. , Nwakalor 8, Carol 9, Antropova 14, Mingardi 9. All.: Gaspari M. Eurotek Uyba Busto Arsizio: Howard 1, Pelloni (L1), Van Der Pijl 3, Piva 14, Van Avermaet 4, Morandi n.e. (L2), Lualdi, Sartori 3, Obossa 2, Frosini 8, Kunzler, Boldini 1, Scola. All. Barbolini E. Arbitri: Cesare – Grossi Durata: 1 h 17’ (23′, 23′, 24′) Attacco Pt%: 45% – 31% Ricezione Pos% (Prf%): 44% (22%) – 48% (19%) Muri Vincenti: 8 – 5 Ace: 5 – 1 MVP: Herbots Spettatori: 2589 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Continua la spirale negativa di Firenze, Pinerolo vince 3-0

    Ancora un ko, il terzo di fila, per Il Bisonte Firenze, che non riesce a uscire dalla spirale negativa ed esce sconfitto 3-0 dal Pala Bus Company, nello scontro diretto con la Wash4Green Pinerolo. Ancora una volta le bisontine si sono dimostrate fallosissime, soprattutto in battuta – 16 gli errori dai nove metri come contro Chieri, ma con un set giocato in meno -, ma nonostante questo (e nonostante l’assenza dell’ultimo minuto di capitan Leonardi), nel primo e nel terzo parziale si sono ritrovate avanti (16-18 e 18-21), facendosi poi rimontare da una Pinerolo sicuramente più centrata e brava ad alzare il livello in difesa, con il libero Moro che alla fine è stata eletta MVP del match.

    Starting Players – Coach Bendandi, privo di Leonardi per una indisposizione dell’ultimo minuto, schiera Battistoni in palleggio, Malual opposto, Nervini e Davyskiba in banda, Baijens e Acciarri al centro e Lapini, all’esordio stagionale, nel ruolo di libero, mentre Marchiaro risponde con Cambi in regia, Smarzek opposto, Sorokaite e Perinelli in posto quattro, Cosi e Akrari al centro e Moro libero.

    1° set – Dopo un primo tentativo di fuga di Pinerolo (10-8), Il Bisonte reagisce e piazza un bel parziale di 0-4 con Baijens e Nervini (10-12), dopodichè, pur sbagliando tantissimo in battuta come contro Chieri (7 errori solo nel primo set), lavora bene in cambio palla, almeno fino al 16-18: qui Smarzek mette giù due grandi attacchi e le pinelle sorpassano (19-18), Bendandi chiama time out ma Sorokaite allunga (21-19), poi sul 21-20 entra Cagnin per Nervini ma Cambi trova l’ace del 23-20 e Bendandi è costretto a fermare di nuovo il gioco, ma senza riuscire a interrompere l’inerzia che porta Akrari a chiudere 25-21.

    2° set – Nel secondo set c’è il cambio in regia con Agrifoglio per Battistoni, ma Pinerolo non si scompone e sale 9-5 sfruttando i problemi in ricezione delle bisontine e la vena in attacco di Sorokaite: Bendandi chiama time out e inserisce Cagnin per Nervini, Il Bisonte prova la reazione e risale 12-10 con pallonetto e muro di Baijens, ma Smarzek lo ricaccia indietro con il mani-out del 16-12 a favore della Wash4Green, che poi allunga sul 21-14 sull’insidioso turno in battuta di Cambi e chiude 25-18 grazie all’attacco out di Davyskiba.

    3° set – Nel terzo rimane in campo Cagnin, con Butigan che prende il posto di Acciarri e Battistoni che torna in regia, e Firenze prova a spingere fin da subito con Davyskiba e Malual (2-5), poi sono ancora due attacchi di fila di banda e opposto a scavare il 4-8 che provoca il time out di Marchiaro: in un amen le pinelle tornano sull’8-8 sfruttando le indecisioni delle ospiti, che però ripartono con Malual (10-12), poi la partita diventa equilibrata, con numerosi ribaltamenti di fronte, e Il Bisonte ci riprova tornando sul + 2 grazie all’errore di Sorokaite (16-18), con Marchiaro che ferma di nuovo il gioco. Adesso Firenze prova a metterci più attenzione, Butigan firma il 18-21 e Marchiaro inserisce Bracchi per Perinelli, con la nuova entrata che ne mette due di fila per il 20-21 e Bendandi che spende il time out: ancora Bracchi impatta sul 21-21, Davyskiba interrompe l’emorragia (21-22) ma l’errore in battuta di Battistoni e l’attacco di Sorokaite valgono il 23-22 e Bendandi utilizza anche il suo secondo time out, che purtroppo non serve a evitare altri due attacchi di Sorokaite che chiudono il match (25-22).

    Wash4Green Pinerolo 3Il Bisonte Firenze 0(25-21, 25-18, 25-22)Wash4Green Pinerolo: Sorokaite 15, Cosi 3, Cambi 1, Di Mario (L2) ne, Sylves ne, Bussoli ne, D’Odorico ne, Moro (L1), Bracchi 3, Smarzek 15, Akrari 7, Perinelli 6, Moreno Reyes, Avenia ne. All. Marchiaro.Il Bisonte Firenze: Acciarri 3, Malual 14, Butigan 1, Battistoni, Giacomello ne, Nervini 3, Baijens 10, Lapini (L), Cagnin 7, Agrifoglio, Davyskiba 10. All. Bendandi.Arbitri: Carcione – Simbari.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roma senza Orvošová e Melli, Novara non fa sconti e passa in tre set

    Nonostante un secondo set portato ai vantaggi e perso per un soffio, Roma cede 3-0 tra le mura amiche contro Novara. Con Orvošová e Melli assenti a causa di uno stato influenzale (convocata per la prima volta la giovane Talevi), lo starting six giallorosso vede la diagonale Mirković-Adelusi, Ciarrocchi e Schölzel centrali, Salas e Rotar di banda e Zannoni libero.

    1° set – In avvio Roma resta in scia della terza forza del campionato fino all’attacco di Salas (4-5). Poi Novara scappa trascinata da Aleksic e Tolok, costringendo coach Cuccarini a giocarsi in pochi minuti entrambi i time-out. La diagonale di Adelusi (8-15) interrompe un pesante parziale di 0-6. Gli ingressi di Provaroni e Cicola non cambiano l’inerzia del set, che si chiude sul muro di Bonifacio (14-25).

    2° set – La seconda frazione inizia con Roma spesso avanti fino all’attacco out di Aleksic (8-7). Le piemontesi reagiscono (8-11) e questa volta il time-out di Cuccarini consente alle Wolves di recuperare fino all’11-12 messo a segno da Rotar. Roma pareggia a quota 18 e mette la freccia sfruttando due errori di Tolok. Dopo il time-out di coach Bernardi arriva anche il muro di Schölzel (20-18), che poi si ripete con un bell’attacco (21-19). Le piemontesi tornano avanti con un ace di Villani (21-22) subito vanificato da un altro errore di Tolok, mentre è ancora Schölzel a trovare il 23-23. Quindi Novara si costruisce quattro possibilità di chiudere, alle quali Roma risponde con le ottime difese di Zannoni e gli attacchi di Salas e Rotar, ma alla quinta le Zanzare raddoppiano il conto dei set con Ishikawa (27-29).

    3° set – Il terzo set si apre con capitan Rucli in campo. Dopo un inizio equilibrato Novara allunga (5-10). Ancora una volta coach Cuccarini chiama due time-out ravvicinati e poi inserisce Muzi in regia. Due punti di Rucli e il muro di Adelusi riportano Roma a -2 (12-14). Nelle battute finali Novara alza di nuovo il ritmo e le giallorosse sono costrette alla resa sull’attacco di Mims (17-25).

    SMI Roma Volley 0Igor Gorgonzola Novara 3(14-25, 27-29, 17-25)SMI Roma Volley: Provaroni, Salas 10, Ciarrocchi 1, Rotar 8, Rucli 2, Adelusi 10, Cicola, Schölzel 6, Talevi, Zannoni, Mirković 1, Muzi, Costantini. All: CuccariniIgor Gorgonzola Novara: Villani 4, Bosio 5, Bartolucci, De Nardi, Fersino, Alsmeier 6, Ishikawa 11, Mims 1, Bonifacio 1, Aleksic 7, Mazzaro, Tolok 24. All: BernardiArbitri: Denis Serafin, Ubaldo LucianiSpettatori: 1350Durata set: 24’, 33’, 24’. Tot: 1h 27 min.MVP: Tatiana Tolok (Igor Gorgonzola Novara)

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    Neanche Bergamo regge l’urto di Conegliano, ma che spettacolo a Treviglio

    Il PalaFacchetti di Treviglio è il palcoscenico illuminato dalle telecamere di Rai 2 per la grande sfida della quarta di ritorno della A1 dove le campionesse d’Italia, le Pantere della Prosecco DOC Imoco Conegliano, recano visita alla grande rivelazione del campionato, la lanciatissima Bergamo. La squadra di coach Santarelli, con Moki De Gennaro che festeggia il recente compleanno con il titolo di MVP, riesce a conquistare un altro netto successo, anche se il risultato non rende merito all’impegno di Bergamo che ha tenuto sulla corda le Pantere in tutti e tre i combattuti set di un match che consente a Conegliano di restare imbattuta in vetta.

    1° set – Il primo set è bellissimo, spettacolare e avvincente fino alla fine. Le Pantere hanno bisogno di due time out nei primi cinque minuti di gara da parte di coach Santarelli, per iniziare la loro partita visto che in un battibaleno le padrone di casa dopo il fischio d’avvio sono già 6-0 nel tabellone, preda dei colpi di Piani e delle battute di Cese Montalvo. Dopo i richiami del loro coach, Wolosz e compagne cominciano a mostrare chi sono e rispondono con un 5-0 perentorio, trascinate da una Lubian spumeggiante (100% in attacco nel set e 4 punti) e da una Khalia Lanier (4 p) che si riprende bene dopo un brutto avvio, brave a sfruttare un gran turno di servizio di Bella Haak. Bergamo assorbito il colpo continua a giocare bene, Montalvo (5p nel set), Piani (4) e Mlejnkova sono ossi duri per il muro gialloblù, le padrone di casa restano avanti fino al 18-17 siglato dalla cubana. Entra in scena la classe di Cristina Chirichella, un poker di battute insidiosissime che mettono in imbarazzo la ricezione orobica, Conegliano ne approfitta con i colpi di Gabi e Lubian, il muro di Haak e le belle difese della coppia Lanier-De Gennaro: il primo vantaggio è sul 18-19, Conegliano allunga al 18-21 e Bergamo crolla negli ultimi punti dopo un’orgogliosa resistenza. La Prosecco DOC Imoco chiude al secondo set ball per 22-25 dopo una serie di scambi infuocati.

    2° set – Anche nel secondo set Bergamo si conferma squadra in grande forma e parte fortissimo (6-3), grazie a un gioco che chiama in causa anche le centrali, Manfredini e Strubbe vanno a segno. Ma la Prosecco DOC Imoco risponde colpo su colpo, anche in casa gialloblù particolarmente sollecitata al centro l’olimpionica  Marina Lubian che attacca spesso e con successo totale, utile a creare anche spazi a Isabelle Haak e Khalia Lanier che danno saggio di forza e scatenano l’entusiasmo dei numerosi tifosi gialloblù arrivati oggi a Treviglio per sostenere come sempre le Pantere. Anche capitan Wolosz deve dare il massimo per rispondere alla squadra di coach Parisi, le sue invenzioni mandano Gabi al punto del sorpasso (12-13). Oggi Bergamo non molla, Strubbe risponde ad Haak, poi mura e sorpassa: 15-14. Tocca ancora a Chirichella, in fotocopia del primo set, a spaccare l’equilibrio con la sua battuta velenosa, parziale decisivo che manda la Prosecco DOC Imoco avanti. Marina Lubian è un’ariete stasera inarrestabile e Wolosz la usa spesso e volentieri, anche nei contrattacchi, 6 punti nel suo set (senza errori). Anche Haak ha messo il turbo (7 punti e 2 muri) e in tutti i fondamentali la squadra gialloblù sovrasta le avversarie, con Gabi e De Gennaro che imbrigliano le traiettorie d’attacco nergamasche. La star svedese è impressionante e sigla in pipe il 20-24, poi il muro gialloblù completa l’opera ed è 2-0 con il 20-25 conquistato dalle Pantere.

    3° set – Terzo set con Asia Wolosz che continua a dirigere lo show di Marina Lubian che dà spettacolo sotto rete, suoi i colpi più spettacolari che esaltano il pubblico gialloblù, ma la Bergamo di oggi è squadra tosta e non arrendevole. Sprazzi di gioventù esuberante arrivano per coach Parisi da Linda Manfredini, centrale in rampa di lancio, poi Cese Montalvo con la sua fisicità e l’ex Vittoria Piani tengono agganciata la squadra di casa: 12-12. Moki De Gennaro spinge le compagne con le sue difese, Gabi e Haak eseguono e le Campionesse del Mondo mettono le marce alte, arriva anche un gran muro di Chirichella, poi si iscrive alla festa anche Khalia Lanier e il suo diagonale confeziona un bel break nella fase centrale del set: 12-16. Bergamo getta nella mischia anche Carraro in regia e l’ex Pantera dà subito sprint alla manovra delle padrone di casa, brave a restare in scia nonostante la squadra di coach Santarelli stia forzando i ritmi per chiudere il match. La Prosecco DOC Imoco sente che è il momento buono: De Gennaro (MVP) con le sue difese, una sempre puntuale Haak (top scorer con 14 punti), la concretezza di Chirichella (2 aces e 2 muri nella sua partita) e Lubian (13 punti, 80% in attacco!), le diagonali di Gabi (13 punti alla fine) respingono la minaccia (18-21). Nonostante i cambi e i time out di Bergamo la brasiliana fa vedere tutta la sua classe, una sua accelerazione e il traguardo è vicino. L’orgoglio di Bergamo è grande e fino alla fine si suda: Piani e Montalvo, con la collaborazione di Manfredini e Carraro, mostrano tutta la vivacità di una squadra che vive un periodo di grazia e risalgono fino al -2 (21-23), ma pagano lo sforzo e regalano nel finale i punti decisivi a Conegliano, per il 21-25 che consegna la 28° vittoria stagionale su 28 giocate alla Prosecco DOC Imoco e fa uscire soddisfatti i tifosi gialloblù anche dal PalaFacchetti. 

    Volley Bergamo 0Prosecco DOC Imoco Conegliano 3(22-25, 20-25, 21-25)Volley Bergamo: Piani 10,Adriano, Carraro, Strubbe 7, Mistretta ne, Manfredini 4, Mlejnkova 7, Montalvo 12, Bolzonetti ne, Armini, Farina ne, Evans 2, Alcantara ne. All. ParisiProsecco DOC Imoco Conegliano: Gabi 13, Lanier 8, De Gennaro, Chirichella 7, Lubian 13, Haak 14, Wolosz 2, Lukasik, Seki ne, Bardaro ne, Adigwe ne, Zhu ne, Eckl ne, Fahr ne. All. SantarelliArbitri: Salvati e BrunelliDurata set: 27′, 25′, 25′Note: Errori battuta Co 14, Bg 7; Aces: 4-2; Muri: 7-8MVP: De Gennaro

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    Modena risorge, Monza no: all’Opiquad Arena finisce 0-3

    Il match dell’Opiquad Arena, valido per la quinta giornata di ritorno di Superlega, al cospetto di 2678 spettatori, vede la Valsa Group Modena imporsi in tre set (21-25, 24-26, 17-25) sulla Mint Vero Volley Monza.

    Un risultato che rappresenta un primo verdetto in questo campionato, ovvero la fuga degli emiliani dal vortice retrocessione che, in caso di risultato opposto, avrebbe rischiato di risucchiarli. Con i tre punti conquistati, invece, la squadra di Alberto Giuliani, ferma al palo da sei turni di campionato, porta il suo vantaggio sull’ultimo posto a nove lunghezze. Un margine sufficiente per giocare i restanti match di regular season con il solo obiettivo di confermarsi in zona playoff. per Monza, invece, discorso diametralmente opposto. Fallito l’ennesimo tentativo di muovere la propria classifica, i brianzoli restano fanalino di coda e ora il prossimo match, quello contro Taranto in trasferta, sarà a tutti gli effetti la partita della vita per una squadra che si era presentata ai nastri di partenza con ben altre ambizioni.

    Nel primo set percentuali quasi identiche in attacco (53% a 52%), a fare la differenza è invece il servizio. Quello degli emiliani è più incisivo, porta in dote 5 pesantissimi ace (contro 1 di Monza) e abbassa anche le percentuali in ricezione dei brianzoli (44% di positiva e 22% di perfetta), che invece dai nove metri non impensieriscono la seconda linea di Modena (65% e 53%). Nel secondo set, vinto da Modena ai vantaggi, i numeri si equivalgono ancora, ma questa volta la chiave sono i muri vincenti: 7 a zero per Anzani e soci, compreso l’ultimo stampato su Juantorena che vale lo 0-2 nel computo dei set. Il terzo è un parziale a senso unico (17-25). MVP e top scorer con 19 punti l’ex Vlad Davyskiba.

    Starting Players – Finalmente in campo per i brianzoli si rivede Osmany Juantorena, uno degli ex di giornata, schierato subito titolare da Eccheli. Scelta che permette al coach di Monza di giocarsi anche la carta Averill al centro. A completare lo starting six della Vero Volley è la diagonale principale Cachopa-Szwarc, Rohrs in posto 4, Beretta secondo centrale e Gaggini libero. Giuliani risponde con De Cecco-Buchegger, Davyskiba-Rinaldi, coppia centrale formata da Sanguinetti e Anzani, Federici libero.

    1° set – Il match inizia con una fiammata degli emiliani (1-3) e un contro break della Vero Volley (6-4) che tiene poi il pallino del gioco sino ai 10 (ace di Davyskiba). Cachopa è bravo a variare senza dare punti di riferimento alla squadra di Giuliani, ma Modena è più incisiva dai nove metri (11-12 con un altro ace) e, udite udite, anche nel gioco al centro, e trova anche il contro break (14-16) che costringe Eccheli al timeout. La forbice si allarga (14-18), poi dai nove metri si presenta Mancini che trova subito un ace e manca il secondo per pochi millimetri. Altro timeout chiamato da Eccheli (18-22), i suoi riducono il gap (20-22), ma alla fine è comunque la Valsa Group a fare suo questo primo parziale con il punteggio finale di 21-25.

    2° set – Girato campo è Monza a schiacciare sull’acceleratore (3-1), salvo poi essere subito ripresa da un altro ace di Sanguinetti (3-3). Modena torna a suonare lo stesso spartito del primo set e rimette presto il naso avanti (7-10). Altro ace di Davyskiba e nuovo +4 per i gialloblu (8-12). A metà set Eccheli prova a cambiare qualcosa, dentro Marttila per Rohrs, e si intravedono anche lampi di “Osmanità”. Modena ci mette anche del suo, con qualche errore forzato, e improvvisamente la Vero Volley accorcia da 5 a 1 i suoi punti di ritardo (10-15, 15-16). Una parallela di Szwarc ristabilisce la parità ai 18 e l’Opiquad Arena diventa una bolgia, ma un granitico monster block di Sanguinetti vale il nuovo break degli emiliani. Eccheli si gioca ancora il jolly Mancini, altro ace e nuova parità ai 20: il finale infuocato che tutti volevano è servito! Buchegger tira dritto per dritto (23-22), poi Sanguinetti prende la targa a Szwarc (23-23) e due azioni dopo siamo ancora al nulla di fatto: 24-24, si va ai vantaggi, ma Modena alza ancora le barricate, Juantorena ci sbatte contro e Monza gira campo sotto 2 set a zero.

    3° set – A inizio del terzo parziale non arriva la reazione dei padroni di casa e sul 2-5 per Modena Eccheli ferma ancora il gioco. Arriva anche un altro ace, questa volta a firma Buchegger, e per la Mint risalire la china ora appare impresa ai limiti dell’impossibile. Altro timeout di Eccheli sul -5. Fuori Szwarc per il giovane Frascio che segna il punto del 10-15. Beretta, da capitano vero, di alzare bandiera bianca non ci pensa minimamente, ma il suo spirito guerriero non riesce comunque a contagiare il resto della squadra. Modena è brava in attacco e lucida in difesa, gestisce il vantaggio acquisito, al netto di qualche fiammata di Juantorena, ora anche dai nove metri (12-16), e quando si inizia a intravedere il traguardo finale il punteggio sul tabellone riporta 15-20 in favore degli ospiti. Frascio mette ancora palla a terra, il dado ormai è tratto. Finisce 17-25, finisce 0-3 per Modena che torna così a respirare lasciando Monza in apnea e con l’acqua sempre più alla gola.

    Mint Vero Volley Monza 0Valsa Group Modena 3(21-25, 24-26, 17-25)Mint Vero Volley Monza: Kreling 0, Rohrs 5, Averill 4, Szwarc 11, Juantorena 10, Beretta 5, Picchio (L), Frascio 2, Marttila 1, Mancini 2, Di Martino 0, Gaggini (L). N.E. Lee, Taiwo. All. Eccheli. Valsa Group Modena: De Cecco 1, Davyskiba 19, Sanguinetti 8, Buchegger 10, Rinaldi 11, Anzani 7, Gollini (L), Massari 0, Ikhbayri 2, Federici (L). N.E. Meijs, Mati, Stankovic, Gutierrez. All. Giuliani. Arbitri: Vagni, Saltalippi.Note – durata set: 29′, 33′, 25′; tot: 87′.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO