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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Sabato 15 Marzo 2025

    Scritto da Calvin
    Scritto da Mozz 22
    Scritto da piermonticchioOggi il risultato è relativo, tutto dipenderà se Karatsev farà più errori o vincenti. Quel che interessa vedere è se Fede riuscirà a reggere la palla pesante del russo nello scambio. Inizio oltre ogni più rosea aspettativa: tiene eccome e tira anche forte di dritto. Resta da capire se fisicamente reggerà a lungo.Forza ragazzi sempre!!!

    Fisicamente non vedo problemi, ha 17 anni, è magro e si allena 3-4 ore al giorno. Se c’è uno che cala alla distanza non è certo Cinà.

    Proprio il fondo è una cosa che cresce con l’età e, di fatti, negli sport di fatica tipo così ciclismo e maratona si esce molto più avanti con l’età.Poi più si è giovani meno ci si sa gestire le energie, anche nervose.
    Analisi perfetta, aggiungerei soprattutto se sta giocando sopra ritmo, se poi è già questo il suo ritmo allora è davvero tanta cosa.Comunque l’atteggiamento di Federico in campo è fantastico, mai un attimo di sconforto o di esaltazione…sono curioso di vedere a cosa si attaccheranno gli odiatori del forum per denigrare questo ragazzo. LEGGI TUTTO

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    Wta Indian Wells: Andreeva elimina Swiatek, è finale con Sabalenka

    Mirra Andreeva non si ferma più. Dopo il trionfo a Dubai, la 17enne russa ha centrato la finale – la seconda consecutiva a livello Wta 1000 – anche a Indian Wells grazie alla vittoria in tre set sulla n. 2 al mondo Iga Swiatek. Come sul cemento emiratino (ma lì erano i quarti), anche su quello californiano ha avuto la meglio Andreeva che ha chiuso con il punteggio di 7-6, 1-6, 6-3 in 2 ore e 18 minuti di gioco. L’undicesima vittoria consecutiva della ragazza di Krasnojarsk, dominante nel tiebreak del primo set (vinto 7-1) e brava a ripartire nel terzo parziale dopo aver perso il secondo con un netto 6-1. Andreeva diventa così la più giovane finalista a Indian Wells da Kim Clijsters nel 2001, la quinta ad aver raggiunto la finale sul cemento californiano prima dei 18 anni insieme a Monica Seles, Martina Hingis, Serena Williams e la già citata Kim Clijsters. 

    In finale contro Sabalenka
    L’avversaria per il titolo sarà la n. 1 al mondo Aryna Sabalenka, alla seconda finale a Indian Wells dopo il 2023. La bielorussa ha sconfitto in semifinale l’americana Madison Keys – rematch della finale degli Australian Open di quest’anno – con un perentorio 6-0, 6-1 in poco meno di un’ora. Una partita dominata dalla tigre di Minsk che arriva così in finale senza aver perso set nel corso della settimana. Dal 1989, Sabalenka è la quarta giocatrice ad aver raggiunto più volte la finale agli Australian Open e Indian Wells nella stessa stagione insieme a Monica Seles, Martina Hingis e Lindsay Davenport. La finale del Wta 1000 di Indian Wells è in programma domenica alle 19, in diretta su Sky Sport Tennis e in streaming su NOW. LEGGI TUTTO

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    Successo italiano a Indian Wells: Errani-Vavassori conquistano il titolo nel doppio misto

    Sara Errani e Andrea Vavassori nella foto – Foto Getty Images

    Sara Errani e Andrea Vavassori hanno scritto una bella pagina personale conquistando il torneo di doppio misto al BNP Paribas Open di Indian Wells. La coppia azzurra ha battuto in finale Bethanie Mattek-Sands e Mate Pavic con il punteggio di 6-7, 6-3, 10-8 al termine di una dura battaglia
    Il successo è arrivato al culmine di una rimonta straordinaria, dimostrando il carattere e la determinazione della coppia italiana. Dopo aver perso il primo set al tie-break, Errani e Vavassori hanno reagito con grande personalità nel secondo parziale. Sul 3-3, la coppia italiana si è trovata in grande difficoltà sul proprio servizio, dovendo annullare ben tre palle break consecutive da una situazione di 15-40. Quel game si è rivelato decisivo per l’andamento del set, che gli azzurri hanno poi conquistato per 6-3, portando così la sfida al super tie-break.
    Nel match tie-break, quando tutto sembrava compromesso sul 4-7, è arrivata la rimonta più bella. Errani e Vavassori hanno infilato una serie di punti spettacolari, ribaltando completamente l’inerzia dell’incontro. Sul punteggio di 8-8, la tensione ha giocato un brutto scherzo alla coppia croato-americana: un doppio fallo fatale ha concesso agli italiani un match point sul 9-8. Alla prima occasione, gli azzurri hanno chiuso l’incontro sul 10-8, scatenando la festa italiana nel deserto californiano.
    Per Sara Errani, ex numero 1 del mondo in doppio con un palmares che include tutti i tornei del Grande Slam in questa specialità, si tratta dell’ennesima conferma delle sue straordinarie qualità tecniche e tattiche. Per Andrea Vavassori, soprannominato “Wave”, questa vittoria rappresenta un altro importante passo nella sua crescita, dopo i recenti successi nel doppio maschile.
    ATP Indian Wells Sara Errani / Andrea Vavassori [1]6610 Bethanie Mattek-Sands / Mate Pavic [3]738 Vincitore: Errani / Vavassori ServizioSvolgimentoSet 3S. Errani / Vavassori 0-1 1-1 ace 1-2 1-3 1-4 2-4 3-4 3-5 3-6 4-6 4-7 5-7 6-7 df 7-7 8-7 8-8 9-8 dfServizioSvolgimentoSet 2S. Errani / Vavassori 0-15 15-15 30-15 40-155-3 → 6-3B. Mattek-Sands / Pavic 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-404-3 → 5-3S. Errani / Vavassori 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-403-3 → 4-3B. Mattek-Sands / Pavic 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3S. Errani / Vavassori 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-2 → 3-2B. Mattek-Sands / Pavic 15-0 15-15 30-15 40-15 40-302-1 → 2-2S. Errani / Vavassori 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-1 → 2-1B. Mattek-Sands / Pavic 15-0 ace 30-0 30-15 40-151-0 → 1-1S. Errani / Vavassori 15-0 30-0 40-0 ace 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 ace 0*-2 0-3* df 1-3* 1*-4 2*-4 3-4* 3-5* 3*-6 ace df6-6 → 6-7S. Errani / Vavassori 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-406-5 → 6-6B. Mattek-Sands / Pavic 0-15 15-15 15-30 30-30 30-405-5 → 6-5S. Errani / Vavassori 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5B. Mattek-Sands / Pavic 0-15 0-30 0-40 15-40 30-403-5 → 4-5S. Errani / Vavassori 15-0 15-15 30-15 40-15 40-302-5 → 3-5B. Mattek-Sands / Pavic 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-402-4 → 2-5S. Errani / Vavassori 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-4 → 2-4B. Mattek-Sands / Pavic 15-0 30-0 ace 40-01-3 → 1-4S. Errani / Vavassori 15-0 30-0 40-00-3 → 1-3B. Mattek-Sands / Pavic 15-0 30-0 40-0 40-150-2 → 0-3S. Errani / Vavassori 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-400-1 → 0-2B. Mattek-Sands / Pavic 0-15 df 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Masters e WTA 1000 Indian Wells: Il programma completo di Sabato 15 Marzo 2025. Aprono Rune vs Medvedev e poi Alcaraz vs Draper

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Indian Wells 2025 è giunto alle battute finali e con esso arrivano le semifinali del tabellone maschile. Solo quattro giocatori sono rimasti in lizza per il titolo: Carlos Alcaraz, Daniil Medvedev, Holger Rune e Jack Draper.La prima semifinale, che vedrà affrontarsi Medvedev e Rune, si svolgerà sul campo centrale non prima delle 13:30 ora locale, corrispondenti alle 21:30 ora italiana. Sarà un remake del quarto di finale dello scorso anno, quando il russo ebbe la meglio sul danese.La seconda semifinale, tra Alcaraz e Draper, inizierà subito dopo la conclusione del primo incontro. Si prevede quindi che il match abbia inizio intorno alle 15:30 ora locale, ovvero le 23:30 in Italia. Un test interessante per lo spagnolo, bi-campione in carica del torneo, contro il britannico che per la prima volta nella sua carriera ha raggiunto le semifinali in un Masters 1000.
    I quattro semifinalisti rappresentano un mix interessante di esperienza e gioventù: da una parte i più navigati Medvedev e Alcaraz, dall’altra i rampanti Rune e Draper, desiderosi di conquistare il loro secondo e primo titolo in un torneo di questa categoria.
    Stadium 1 – ore 20:00Asia Muhammad / Demi Schuurs vs Tereza Mihalikova / Olivia Nicholls Holger Rune vs Daniil Medvedev (Non prima 21:30)Jack Draper vs Carlos Alcaraz Marcelo Arevalo / Mate Pavic vs Sebastian Korda / Jordan Thompson (Non prima 02:00) LEGGI TUTTO

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    Masters e WTA 1000 Indian Wells: I risultati completi con il dettaglio del Day 10. Oggi in campo le semifinali femminili e la finale del doppio misto con Errani-Vavassori (LIVE)

    Aryna Sabalenka nella foto – Foto Getty Images

    🇺🇸

    Masters 1000 & WTA 1000 Indian Wells
    USA

    Cemento

    SEMIFINALI

    👨ATP Masters 1000

    👩WTA 1000

    🌧️ Pioggia (prob. 25%)16°C/9°C

    Stadium 1 – ore 19:00Marcelo Arevalo / Mate Pavic vs Christian Harrison / Evan King Il match deve ancora iniziare
    Sebastian Korda / Jordan Thompson vs Fernando Romboli / John-Patrick Smith Il match deve ancora iniziare
    Mirra Andreeva vs Iga Swiatek (Non prima 00:00)Il match deve ancora iniziare
    Aryna Sabalenka vs Madison Keys (Non prima 02:00)Il match deve ancora iniziare

    Stadium 3 – ore 21:30Sara Errani / Andrea Vavassori vs Bethanie Mattek-Sands / Mate Pavic (Non prima 21:30)Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Federico Cinà raggiunge la prima semifinale Challenger della carriera a Hersonissos

    Federico Cinà – Foto Yuri Serafini

    Federico Cinà, numero 557 del ranking ATP, ha conquistato la prima semifinale della sua carriera a livello Challenger nel torneo di Hersonissos, in Grecia. Il giovane tennista italiano ha superato nei quarti di finale il turco Ergi Kirkin, numero 300 del mondo, con il punteggio di 7-5, 6-4 in un match combattuto.
    Nel primo set, l’azzurro è partito bene guadagnando un break di vantaggio, ma ha subito il ritorno dell’avversario nel sesto gioco che ha riportato la situazione in parità. Sul 5-5, però, Cinà ha piazzato la zampata decisiva, brekkando nuovamente Kirkin anche grazie a due doppi falli commessi dal turco in un momento cruciale, e chiudendo così il parziale per 7-5.
    Il secondo set ha visto Cinà partire ancora meglio, volando sul 4-1 con due break di vantaggio. Un passaggio a vuoto nel sesto gioco ha permesso a Kirkin di recuperare uno dei due break, ma l’italiano non si è lasciato intimorire. Nei suoi ultimi due turni di battuta, Federico ha concesso solamente tre punti all’avversario, mantenendo il servizio con autorità. Sul 5-3 e servizio Kirkin, Cinà ha anche avuto due match point che non è riuscito a sfruttare, ma ha poi chiuso definitivamente la partita sul 6-4 nel game successivo.
    Questa vittoria rappresenta un traguardo significativo nella giovane carriera di Cinà, che per la prima volta accede alle semifinali di un torneo Challenger. Il suo prossimo avversario sarà la testa di serie numero 2 del torneo, il russo Aslan Karatsev, in quella che si preannuncia come una sfida molto impegnativa ma stimolante per il tennista italiano.
    ATP Hersonissos Ergi Kirkin54 Federico Cina76 Vincitore: Cina ServizioSvolgimentoSet 2F. Cina 15-0 30-0 30-15 40-15 40-304-5 → 4-6E. Kirkin 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 40-30 df 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-403-5 → 4-5F. Cina 15-0 30-0 40-0 40-153-4 → 3-5E. Kirkin 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-4 → 3-4F. Cina 15-0 30-0 30-15 30-30 30-401-4 → 2-4E. Kirkin 0-15 15-15 30-15 30-30 30-401-3 → 1-4F. Cina 15-0 30-0 30-15 df 40-151-2 → 1-3E. Kirkin 15-0 15-15 df 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-400-2 → 1-2F. Cina 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 0-2E. Kirkin 15-15 15-30 15-40 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1F. Cina 0-15 15-15 30-15 30-30 40-305-6 → 5-7E. Kirkin 0-15 df 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A df5-5 → 5-6F. Cina 15-0 30-0 30-15 30-30 40-305-4 → 5-5E. Kirkin 15-0 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 40-40 A-404-4 → 5-4F. Cina 0-15 15-15 30-15 40-154-3 → 4-4E. Kirkin 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-403-3 → 4-3F. Cina 15-0 15-15 15-30 15-40 df 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A2-3 → 3-3E. Kirkin 0-15 0-30 15-30 15-40 df 30-402-2 → 2-3F. Cina 15-0 30-0 30-15 40-152-1 → 2-2E. Kirkin 15-0 30-0 40-0 ace1-1 → 2-1F. Cina 15-0 30-0 40-0 40-15 ace1-0 → 1-1E. Kirkin 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0

    Statistica
    Kirkin 🇹🇷
    Cinà 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    224
    271

    Ace
    4
    1

    Doppi falli
    5
    3

    Prima di servizio
    42/83 (51%)
    39/64 (61%)

    Punti vinti sulla prima
    31/42 (74%)
    27/39 (69%)

    Punti vinti sulla seconda
    15/41 (37%)
    15/25 (60%)

    Palle break salvate
    8/12 (67%)
    3/5 (60%)

    Giochi di servizio giocati
    11
    11

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    129
    159

    Punti vinti sulla prima di servizio
    12/39 (31%)
    11/42 (26%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    10/25 (40%)
    26/41 (63%)

    Palle break convertite
    2/5 (40%)
    4/12 (33%)

    Giochi di risposta giocati
    11
    11

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti al servizio
    46/83 (55%)
    42/64 (66%)

    Punti vinti in risposta
    22/64 (34%)
    37/83 (45%)

    Totale punti vinti
    68/147 (46%)
    79/147 (54%)

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Indian Wells 2025: l’era dei tennisti nati negli anni 2000 è ufficialmente iniziata

    Holger Rune – Foto Getty Images

    Holger Rune, Daniil Medvedev, Carlos Alcaraz e Jack Draper sono gli ultimi quattro giocatori rimasti in gara al Masters 1000 di Indian Wells 2025. Si tratta di quattro tennisti ben conosciuti che attualmente occupano posizioni all’interno della top 15 del ranking mondiale.
    Tuttavia, il dato che davvero fa riflettere non è questo, ma il fatto che tre di loro appartengano alla generazione nata negli anni 2000. È la prima volta nella storia che questo fenomeno si verifica nel circuito maschile in un evento di categoria Grand Slam o Masters 1000.
    Era solo questione di tempo prima che questo tipo di statistiche iniziassero a emergere, segnalando un chiaro cambio generazionale nel tennis maschile. I giovani talenti nati nel nuovo millennio stanno progressivamente conquistando i palcoscenici più prestigiosi del tennis mondiale, dimostrando che il ricambio generazionale è ormai in pieno svolgimento.Alcaraz, già affermato con diversi titoli Slam in bacheca ed ex n.1 del mondo, Rune, con il suo tennis esplosivo ma discontinuo, e Draper, rappresentante della nuova ondata britannica, stanno guidando questa rivoluzione in assenza del n.1 del mondo Jannik Sinner. Solo Medvedev, nato nel 1996, rappresenta la generazione precedente tra i semifinalisti di questa edizione del torneo californiano.
    Questo dato statistico segna un momento simbolico nel tennis maschile, confermando che l’era dominata dai campioni nati negli anni ’80 e ’90 sta gradualmente cedendo il passo alla nuova generazione di talenti. Le semifinali di Indian Wells 2025 potrebbero essere ricordate in futuro come uno dei primi segnali concreti di questo storico passaggio di testimone.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Draper mette Alcaraz nel mirino: “Sono orgoglioso di me stesso, ma la mia mentalità non mi permette di essere mai del tutto contento. Lo spirito competitivo è la chiave, posso batterli tutti”

    Jack Draper esulta (foto ATPsite)

    Jack Draper continua a vincere e convincere al Masters 1000 di Indian Wells. Il britannico si avvicina alla top 10 (è a soli 135 punti da De Minuar del ranking Live) grazie al bel successo su Ben Shelton e l’accesso alla prima semifinale M1000 in carriera, dove lo attende una super sfida contro Alcaraz, il “dominatore” del torneo e campione in carica nelle ultime due edizioni. Draper ha vinto il set di apertura grazie ad un unico unico break strappato a Shelton, quindi è andato sotto 0-3 nel secondo ma è stato veramente tosto nel reggere l’impatto dei servizi devastanti del rivale, non perdersi d’amino e rimontare al termine di una grande battaglia giocata a velocità notevoli. Uno scontro frontale a tratti brutale, che ha messo in mostra la tenuta fisica e mentale del nativo di Sutton. Shelton ha confermato di aver raggiunto un grande livello di gioco e ha spinto con grande costanza, ma ha rischiato fin troppo col servizio, commettendo cinque doppi falli totali e due cruciali sul 5 pari del secondo set, incluso quello sulla palla break che ha deciso l’incontro. I due non si erano mai affrontati e promettono in futuro di regalare al pubblico altre sfide di grande livello e intensità.
    “Non sapevo cosa aspettarmi oggi, onestamente”, ha detto Draper a caldo dopo il match nell’intervista flash in campo. “Abbiamo palleggiato con Ben, direi solo una o due volte, ma allenamenti molto brevi. Lui è un tipo fantastico, uno showman incredibile e possiede delle armi micidiali, può colpire un vincente da qualsiasi posizione e ha un servizio strepitoso. È un grande combattente ed è stato molto costante.”
    “Sapevo che scendere in campo qui di fronte al suo pubblico sarebbe stato molto difficile oggi e lo è stato. Ho grande rispetto per lui. Continuerà a vincere, continuerà ad avere una carriera incredibile, quindi gli auguro tutto il meglio”.
    Poi a freddo nella press conference post partita Draper si è concentrato su un’analisi più approfondita. Continua a sottolineare quanto l’aver messo in sicurezza il fisico sia stato importante e continuerà ad esserlo per poter giocare il suo miglior tennis, ma crede che il suo vero punto di forza sia la mentalità che lo anima, orgoglio per quello che sta raggiungendo ma anche una costante voglia di non accontentarsi mai e puntare ancora più in alto. Sicuro di poter battute chiunque.
    “Sono sempre orgoglioso di me stesso, guardo sempre quello che faccio e penso di fare un buon lavoro” afferma Draper. “Nel tennis tuttavia non c’è tempo per essere contenti del tutto perché c’è sempre la prossima partita e devi dimostrare il tuo valore ogni volta. La mia mentalità è di non sentirmi mai contento di niente fino in fondo, voglio più vittorie e più opportunità di giocare contro i migliori giocatori. Il mio desiderio è continuare a migliorare e andare avanti per avere più successo”.
    Giocherà la sua prima semifinale in Masters 1000, ma Jack resta focalizzato sulla preparazione e nient’altro. “Non ci penso affatto. Ci sono così tante cose a cui potrei pensare, ma ovviamente il tennis è uno sport nel quale devi semplicemente continuare, un giorno dopo l’altro, un torneo dopo l’altro. Finisco solo per allenarmi, mangiare, giocare a Monopoly Deal, prepararmi per la mia partita, competere il più duramente possibile. Il risultato è il risultato, e poi se vinco, allora benissimo. Se non vinco, allora torno al lavoro il giorno dopo con ancor più voglia. È davvero emozionante, quando ero un bambino volevo essere tra i primi 10 al mondo e volevo giocare le grandi partite di grandi tornei come questo. Non mi pongo degli obiettivi specifici perché sento di vivere il mio sogno giocando su questi campi”.
    La crescita del giovane Draper è stata travagliata. Tanti problemi, ha ma tratto forza dal riuscire a superarli. “Ho attraversato molti alti e bassi, non solo fisicamente ma anche mentalmente, ci sono state un paio di volte in cui non ero sicuro di andare avanti. È davvero difficile arrivare ai Futures e ai Challenger. È brutale. Non è Wimbledon, non è Indian Wells… Andare in un posto per tre, quattro settimane di fila, sentendomi molto solo… Quando ero più giovane pensavo che lo sport fosse molto diverso da quello che era in realtà. Molto del lavoro per me era in un certo senso capire che avrei dovuto impegnarmi moltissimo per arrivare a questo punto, che non sarebbe stato “farò scintille a Wimbledon e vincerò”. Un paio di anni fa ho avuto molti infortuni e mi trovavo intorno al 40 in classifica. ma non mi sentivo completamente coinvolto, quindi ho guardato dentro me stesso e ho pensato che se dovevo farcela, allora avrei dovuto impegnarmi molto di più. Avrei dovuto prendere gli alti e bassi come venivano, guardare avanti ed essere positivo. Quella per me è stata una svolta, ho avuto circa 16 mesi di cose davvero buone e ora mi sento in salute. Mi sento bene nella mia mente, mi sento bene nel mio corpo. Non vedo l’ora di vedere cosa mi aspetta”.
    Chiedono a Jack se questa sensazione di continua insoddisfazione non lo porti ad un eccesso di pressione su se stesso. Questa la risposta: “No, non proprio. Ho pensato spesso su me stesso ma anche agli altri giocatori, i migliori. Il tennis è implacabile, ogni giorno dobbiamo continuare a scendere in campo e dimostrare il nostro valore. Ci sono molte, molte partite in un anno, molti tornei, e penso che avere questa mentalità sia davvero positivo. È adatta a questo sport perché non puoi avere giorni no. Devi continuare ad andare avanti. Ritengo che una mia grande qualità sia il fatto che do tutto me stesso. Mi impegno al massimo ogni volta che gioco in campo, ogni punto, e sì, il mio gioco è davvero migliorato. Penso che anche la competitività che porto in campo sia una vera chiave del mio successo”.
    La mentalità del perfezionista, quindi ecco dove pensa di poter ancora migliorare il suo gioco, pensando di poter vincere ogni partita contro ogni avversario. “Io e il mio allenatore analizziamo bene gli scout del match e crediamo fermamente che se metto il mio miglior tennis in campo e faccio le cose giuste, allora posso battere chiunque. I margini sono davvero piccoli. Forse ci sono un paio di cose tatticamente che devo migliorare, come capire dove l’avversario tende a servire, quale sia il posizionamento in risposta… Ho la sensazione di poterli battere tutti, ma che anche loro possono battere me. Quindi la mentalità è: usciamo e diamo tutto, facciamo del nostro meglio per eseguire un piano di gioco e partiremo da lì. Molti giocatori amano analizzare le cose molto attentamente. Io non sono così. So che se do il 100%, allora è tutto ciò che posso fare”.
    Draper ha rilasciato l’intervista non sapendo chi avrebbe vinto tra Alcaraz e Cerundolo. Così ha parlato dello spagnolo. “È un grande campione, sta facendo cose incredibili, è un bene per lo sport, non solo per i giocatori ma anche per gli spettatori che lo guardano. Sta fissando un livello molto alto e questo è positivo per un giocatore come me perché penso a cosa devo fare per essere al suo livello e sperare di competere per vincere i grandi eventi. Se giocherò contro Carlos sarà un grande incontro. Porta così tanto in campo, specialmente in queste condizioni. Ama assolutamente questi campi. Per me sarebbe un’altra opportunità di dimostrare quello che valgo”.
    Alcaraz ha vinto contro Cerundolo e quindi la semifinale si farà. Draper è sempre più convinto, sempre più tosto e sempre più affamato di vittorie. La top10 è lì a un passo ma lui vuol molto di più, iniziando dal vincere contro rivali come Alcaraz. Non resta che preparare i pop corn, ci sarà grande tennis.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO