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    Australian Open, i risultati degli italiani: Nardi eliminato al 1° turno

    Rimonta fatale per Luca Nardi al 1° turno degli Australian Open. Il n°83 del mondo esce sconfitto al debutto assoluto nel main draw a Melbourne Park, dopo aver accarezzato a lungo la prima vittoria in carrriera in uno Slam. Ad imporsi è stato il canadese Gabriel Diallo (86 del ranking), che ha vinto 6-7, 7-6, 5-7, 6-1, 6-2 dopo oltre quattro ore di lotta. Il nordamericano, che in questo avvio di 2025 aveva perso contro Lorenzo Musetti a Hong Kong e Lorenzo Sonego a Auckland, ha sfruttato bene l’arma del servizio (21 ace) e l’imprecisione dell’azzurro, che ha messo a segno ben 13 doppi falli e 64 errori non forzati (il doppio rispetto ai 33 vincenti). Diallo al secondo turno affronterà la testa di serie numero 19 Karen Khachanov, che ha sconfitto in tre set il francese Adrian Mannarino. LEGGI TUTTO

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    Passaro al 2° turno degli Australian Open: Dimitrov si ritira nel 2° set

    Da un biglietto aereo praticamente già preso al 2° turno degli Australian Open in poche ore. Francesco Passaro sfrutta nel migliore dei modi la chance arrivata con il ritiro di Fabio Fognini, che gli ha consentito di entrare per la prima volta in un tabellone Slam. Da lucky loser il perugino, numero 104 del mondo, ha battuto la testa di serie n°10 del seeding Grigor Dimitrov. Il bulgaro è stato costretto al ritiro da un problema fisico alla schiena-anca all’inizio del secondo set, sul punteggio di 7-5, 2-1 per l’italiano. Passaro può continuare a sognare: al secondo turno afiderà il francese Benjamin Bonzi, con possibile terzo turno contro Jiri Lehecka, testa di serie numero 24.

    La cronaca del match
    Avvio equilibrato, con Passaro che non tradisce alcuna emozione all’esordio assoluto in uno Slam e il bulgaro che sembra lontano dalla migliore condizione. Tutto fila via liscio fino all’undicesimo game, quando Dimitrov ha un passaggio a vuoto, sicuramente dovuto anche a un problema fisico: il perugino non si fa intenerire e chiude 7-5. Medical time-out chiamato per l’ex Maestro alle Finals, che viene trattato negli spogliatoi alla schiena-anca. Ci prova Dimitrov, che però si muove al rallentatore, viene breakkato al 3° game e decide di abbandonare match e torneo.  LEGGI TUTTO

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    Tristan Schoolkate, chi è l’avversario di Sinner agli Australian Open

    Per Sinner sarà una sfida inedita visto che in carriera non ha mai affrontato Schoolkate che, di contro, sognava di allenarsi con lui. Intervistato a marzo 2024 da Tennis Australia, infatti, il ragazzo di Perth parlava del desiderio di allenarsi con il il n. 1 al mondo e Carlos Alcaraz. “Mi piacerebbe avere l’opportunità di allenarmi con loro, sarebbe fantastico. Il loro ilvello di tennis è fenomenale” LEGGI TUTTO

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    Australian Open, Sinner: “Soddisfatto per l’esordio, ma posso fare meglio”

    Le parole di Jannik dopo la vittoria all’esordio con Jarry: “È stata una partita combattuta, nei primi due set ho gestito bene i momenti complicati. Essendo l’esordio sono soddisfatto, ma sicuramente posso fare meglio”. E a Sky Sport aggiunge: “Quando vedo altri vincere tornei, a me viene voglia di lavorare ancor di più. La fame non andrà mai via”
    CRONACA – TABELLONE

    “Sono felice di essere di nuovo a Melbourne, l’atmosfera è straordinaria”. Parola di Jannik Sinner, convincente all’esordio agli Australian Open contro Nicolas Jarry, battuto in tre set. “Sicuramente posso fare qualcosa meglio in campo, ma essendo l’esordio posso ritenermi molto soddisfatto” ha detto il n. 1 al mondo, campione in carica a Melbourne Park. Un esordio tutt’altro che semplice per l’azzurro, soprattutto nei primi due parziali, risolti entrambi al tiebreak: “I primi due set potevano anche andare in modo diverso, ma sono stato bravo a gestire i momenti complicati. Il break nel terzo set è stato importantissimo, Jarry ha un potenziale enorme. Adesso ho due giorni di riposo, cercherò di trovare il ritmo giusto per la prossima partita”. 

    Il consiglio ai giovani: “Il successo non deve cambiarci”

    Sinner si è poi rivolto ai più giovani: “Un consiglio? Serve anche un pizzico di fortuna – ha ammesso – Sono stato fortunato ad avere le persone giuste al momento giusto. I momenti difficili ci saranno sempre, ma bisogna sempre avere il sorriso in volto e lavorare sodo. La famiglia e le persone vicine vengono sempre al primo posto”. Jannik ha aggiunto: “Il successo non deve cambiarti come persona. Dobbiamo rimanere noi stessi, io non credo di esser cambiato. Tanti giocatori prima di me continuano a motivarmi. E poi ho il miglior team al mondo al mio fianco. Sono felice di averli con me e cercheremo di migliorare”. LEGGI TUTTO

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    Australian Open, Fognini si ritira: Passaro entra in tabellone

    Niente Australian Open per Fabio Fognini. A poche ore dal debutto con Grigor Dimitrov, il ligure ha annunciato il forfait per via del problema al piede destro accusato ad Adelaide. Fognini ha scelto di non giocare per non aggravare il problema: per lui sarebbe stata la 17esima partecipazione agli Australian Open. Al posto del ligure entra in tabellone un altro italiano: Francesco Passaro. Primo dei lucky loser dopo la sconfitta al round decisivo delle qualificazioni con il georgiano Basilashvili, il perugino affronterà Dimitrov. Per il 24enne è l’esordio assoluto in un main draw Slam. 

    Pennetta: “Per Fabio decisione molto sofferta”

    “È stata una decisione molto sofferta – ha spiegato Flavia Pennetta, moglie di Fognini, a Sky Sport – Voleva giocare e ci teneva molto. Purtroppo si è reso conto che giocare questa partita avrebbe potuto segnare il resto della stagione. Ha scelto di non entrare in campo, dando la possibilità a un altro giocatore, in questo caso un italiano, di poter giocare al 100% e avere la chance di potere andare avanti nel torneo. Fabio ha una fascite plantare cronica, un dolore molto alto. Dovranno cercare di sfiammare la parte interessata per poi andare in Sudamerica e giocare sulla terra rossa”.  LEGGI TUTTO

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    Australian Open, i risultati delle italiane: Bronzetti al 2° turno, fuori Cocciaretto

    Lucia Bronzetti brilla all’esordio agli Australian Open. La riminese ha superato il 1° turno battendo in due set la bielorussa Victoria Azarenka, n. 22 al mondo: 6-2, 7-6 lo score in poco più di due ore di gioco. Una bellissima partita da parte di Bronzetti, sempre attenta e precisa nei momenti chiave dell’incontro. Il primo set è quasi un monologo azzurro: Lucia sale sul 5-0 con due break di vantaggio, non sfrutta cinque set point al servizio sul 5-1, ma chiude nel game successivo in risposta. Il secondo set è più equilibrato, ma Lucia non si scompone soprattutto sul 4-4 quando Azarenka (che ha chiuso l’incontro con 37 errori gratuiti) ha avuto tre palle break per andare a servire per il set. “Sono felice e orgogliosa perché ho giocato molto bene e l’ho fatto contro una grande campionessa – ha detto Bronzetti a fine match – Sapevo che avrei dovuto lottare su ogni punto ed è quello che ho fatto”. Per la quarta volta in carriera al 2° turno Slam, la riminese affronterà o la croata Martic o la rumena Cristian. 

    Bronzetti: “Tra le vittorie più belle in carriera”

    “È una delle vittorie più belle in carriera, insieme a quella con Krejcikova agli US Open – ha raccontato Bronzetti a Sky Sport – Significa tanto, penso di lavorare bene e di meritarmi queste gioie insieme al mio team. Non mi aspettavo un inizio così. Sono entrata in campo consapevole di dover tenere alta l’intensità. Ho provato a far quello ed è andata bene. Adesso non ci si ferma qua, mi preparerò al meglio per la prossima partita”. LEGGI TUTTO

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    Australian Open, i risultati di oggi: Tsitsipas ko al 1° turno con Michelsen

    È già finita l’avventura di Stefanos Tsitsipas agli Australian Open. Finalista a Melbourne nel 2023, il greco ha perso all’esordio contro l’americano Alex Michelsen: 7-5, 6-3, 2-6, 6-4 il punteggio in favore del 20enne californiano, alla seconda vittoria in carriera contro Tsitsipas dopo il precedente di Tokyo. Nei primi due set è stata partita alla pari, ma Michelsen è stato bravo a guadagnare il break in entrambi i casi nelle fasi finali. Dopo una reazione di Tsitsipas nel terzo parziale, l’americano ha chiuso in un quarto set caratterizzato da cinque break complessivi, ottenendo così la prima vittoria Slam contro un top 20. Esordio sofferto, invece, per Frances Tiafoe che ha impiegato più di quattro ore per battere il francese Rinderknech al quinto set.  LEGGI TUTTO

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    Sinner al 2° turno agli Australian Open: Jarry battuto in tre set

    Ancora una volta il tiebreak decisivo, ancora una volta lo porta a casa Jannik Sinner. Rispetto al tiebreak del primo parziale, Jarry trova continuità con la prima di servizio, ma Sinner ottiene due mini break di vantaggio. Avanti 6-3, l’azzurro spreca due set point al servizio (errore di dritto e brutta palla corta), ma chiude alla terza chance con un rovescio largo di Jarry LEGGI TUTTO