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    Doping nel Tennis: L’ITIA difende le sue decisioni

    Iga Swiatek POL, 31.05.2001 – Foto Getty Images

    Il 2024 è stato segnato da importanti controversie legate ai casi di doping nel tennis, in particolare quello di Iga Swiatek, la cui gestione da parte delle autorità ha sollevato dubbi e perplessità tra media e tifosi. Molti hanno ipotizzato un trattamento di favore per la polacca, soprattutto se confrontato con la severità della sanzione inflitta a Simona Halep.Mentre l’appello dell’Agenzia Mondiale Antidoping nel caso Sinner potrebbe ulteriormente mettere in discussione l’operato dell’ITIA, la direttrice esecutiva Karen Moorhouse ha voluto chiarire la posizione dell’organizzazione in un’intervista a Tennis365.
    Differenze Sostanziali tra i Casi“Le regole applicate e i processi seguiti sono stati gli stessi per tutti i tennisti”, ha dichiarato Moorhouse. “Ogni caso è diverso e complesso, quindi è difficile equiparare i casi di doping di giocatori diversi e fare confronti tra loro, poiché sono i dettagli a fare la differenza.”
    Il Caso Halep vs SwiatekLa questione è diventata particolarmente accesa dopo le lamentele di Simona Halep, che ha denunciato quella che considera una persecuzione nei suoi confronti, soprattutto se paragonata al trattamento ricevuto da Swiatek.Moorhouse ha però sottolineato le differenze sostanziali tra i casi: “Non c’è alcuna somiglianza tra quanto accaduto nei due casi. Il TAS ha stabilito che Halep ha assunto un integratore al collagene contaminato, mentre nel caso di Swiatek si trattava di un farmaco regolamentato che assume regolarmente. Il livello di colpa e responsabilità di ciascuna è molto diverso, poiché la polacca non aveva modo di sapere della possibile contaminazione.”
    Queste dichiarazioni arrivano in risposta alle crescenti polemiche sulla disparità di trattamento tra i vari casi di doping nel tennis, evidenziando come l’ITIA cerchi di mantenere la propria integrità in un momento di intenso scrutinio pubblico.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner e Wada, chi sono i giudici scelti per l’arbitrato al Tas

    Alcuni elementi portano a pensare che il processo potrebbe non svolgersi prima di marzo 2025. C’è da considerare da un lato che il collegio arbitrale non è ancora stato completato (manca il nome dell’arbitro che verrà nominato dal Tribunale dello Sport di Losanna) mentre dall’altro vanno considerati anche gli impegni in campo di Sinner, con un calendario che a febbraio non renderebbe certo agevole la sua presenza all’arbitrato. Al momento la presenza di Sinner è garantita per i seguenti tornei:

    Opening Week (esibizione), dal 7 al 10 gennaio
    Australian Open dal 12 al 26 gennaio
    Atp 500 Rotterdam, 1-9 febbraio
    Atp 500 Doha, 17-23 febbraio

    Di certo sappiamo che Olivier Niggli, direttore generale della Wada, aveva annunciato giorni fa che nessuna decisione sarebbe arrivata entro la fine di quest’anno. LEGGI TUTTO

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    Scintille tra Kyrgios e Mahut, Wilander elogia l’australiano

    Nick Kyrgios nella foto – Foto Getty Images

    Un nuovo capitolo si aggiunge alle controverse dichiarazioni di Nick Kyrgios, questa volta in uno scambio di battute con Nicolas Mahut, leggenda del doppio e protagonista del match più lungo della storia del tennis contro John Isner.Queste dichiarazioni mostrano come Kyrgios continui a essere una figura polarizzante nel tennis: da un lato criticato per le sue provocazioni, dall’altro elogiato per il suo talento unico e il potenziale impatto sul gioco.
    Lo Scontro con MahutLa scintilla è scoccata quando Mahut ha criticato le recenti dichiarazioni di Kyrgios sul caso di Jannik Sinner, definendole inutilmente provocatorie. Il francese ha anche aggiunto che in un eventuale scontro agli Australian Open, Sinner batterebbe facilmente l’australiano.La risposta di Kyrgios non si è fatta attendere ed è stata caratteristicamente tagliente: “Non credo che al mondo interessi molto quello che ha da dire Nicolas Mahut. È stato un ottimo doppista, ma non ha mai avuto una carriera in singolare come la mia. Probabilmente è per questo che ha questa opinione, che per me non significa nulla.”Kyrgios ha poi ampliato la sua critica: “Non so se valga la pena rispondere, non credo che a nessuno interessi cosa dice Mahut. Non è mai stato bravo come me e per questo avrà questa opinione. Non vorrei essere come lui. I Big 3 hanno costruito il loro successo contro rivali che batteva prima ancora di scendere in campo, come lui. Io difenderò sempre la mia abilità e la mia fiducia nel giocare contro i migliori.”
    L’Intervento di WilanderIn questo contesto si inseriscono le sorprendenti dichiarazioni di Mats Wilander, vincitore di sette Slam e oggi stimato commentatore. Lo svedese ha espresso un giudizio estremamente positivo su Kyrgios, che si prepara a tornare in campo dopo gravi infortuni al ginocchio e al polso.“Nick ha fatto evolvere questo sport,” ha affermato Wilander. “Se giocasse il suo miglior tennis e vincesse uno Slam, sarebbe la prima volta nella storia che un giocatore avrebbe soddisfatto tutti i requisiti possibili. È competitivo, il suo livello è alto, il suo atteggiamento mentale è brillante e il repertorio e la varietà di colpi pazzi sono qualità che nessuno ha mai combinato insieme.”Wilander ha concluso con un’affermazione significativa: “Nick Kyrgios ha l’opportunità di fare tutto.” LEGGI TUTTO

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    Appello di WADA al Tas: svelati due dei tre arbitri

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Manca ancora diverso tempo alla conclusione dell’annoso “caso Clostebol”, che vede coinvolto Jannik Sinner per l’ormai stranota contaminazione che gli è costata una doppia positività all’antidoping lo scorso marzo, ma il collegio arbitrale del Tas di Losanna inizia a prendere forma. In attesa di conoscere chi sarà l’arbitro “più rilevante”, ossia quello del tribunale svizzero, sono stati sveltati i nomi delle due parti in causa, WADA e difesa di Sinner. A perorare il ricorso dell’Agenzia antidoping sarà l’israeliano Ken Lalo, mentre a sostenere le tesi dell’italiano sarà lo statunitense Jeffrey Benz
    Lalo, di passaporto israeliano e statunitense, è considerato un personaggio molto ferrato in tema di doping e noto per le sue posizioni piuttosto intransigenti. Come riporta la Gazzetta dello Sport, ha 66 anni e tre figli, ed è nella lista degli arbitri del Tribunale arbitrale dello Sport da oltre dieci anni.
    Jeffrey Benz, arbitro scelto dal team legale di Sinner, è stato un pattinatore di figura e fa parte dell’elenco degli arbitri del Tas dal 2000. Recentemente si è occupato di un caso tennistico assai spinoso, quello Simona Halep, prendendo le sue difese. L’arbitrato dell’ex numero 1 ha visto una conclusione piuttosto positiva per l’accusata, visto che squalifica per aver assunto sostanze dopanti per colpa di un integratore contaminato (fornito da collaboratori del suo coach Mouratoglou) passò da 4 anni a 9 mesi (dopo che ne aveva già scontati due nella lunghissima attesa per avere uno processo.
    WADA ha accettato il comportamento in buona fede di Sinner, quindi la sua volontà di non barare, ma tuttavia ha deciso di presentare ricorso al Tas di Losanna poiché ritiene che il procedimento dell’ITIA che ha scagionato totalmente l’italiano non sia stato corretto dal punto di vista della negligenza, ossia che Jannik che avrebbe dovuto controllare in modo più scrupoloso l’operato del suo staff, del quale il tennista è responsabile. Al contrario, il team legale e l’arbitro che difende il giocatore nel nuovo procedimento dovrà dimostrare che Sinner non è stato negligente, avendo fatto quello che era possibile per evitare la contaminazione. Se passerà la tesi della negligenza, Sinner rischia un periodo di squalifica, altrimenti verrà nuovamente assolto.
    Ovviamente l’arbitro della WADA spingerà per la negligenza, quello di Sinner per la tesi opposta, pertanto sarà decisiva la scelta del terzo soggetto, quello nominato al Tribunale dello Sport di Losanna, e l’idea che si farà nel corso del nuovo dibattimento.
    I tempi sono ancora incerti e lunghi. Nessuna udienza prima di metà febbraio ma sarà necessaria la disponibilità di tutte le parti in causa, compresi testimoni, periti, ecc, e la presenza anche di Sinner nelle settimane nelle quali non giocherà. Possibili udienze pertanto prima di Indian Wells o dopo Miami. Per avere una sentenza bisognerà ancora attendere molte settimane.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Tennis, Jannik Sinner: “Ciò che sono oggi nasce da un lungo lavoro”

    Il numero uno del mondo sulla rivista francese Tennis Magazine: “Ho pensato di essere diventato un grande giocatore quando sono entrato in Top 10. Ma non riuscivo a battere i migliori e dovevo aggiungere qualcosa al mio tennis. Da metà dello scorso anno tutti i pezzi hanno iniziato ad andare a posto. I risultati di oggi arrivano da un lungo lavoro” 

    “Ho pensato di essere diventato un grande giocatore quando sono entrato in Top 10. Ma non riuscivo a battere i migliori, dovevo aggiungere qualcosa al mio tennis”. Così Jannik Sinner a Tennis Magazine, la rivista francese cha ha dedicato l’ultima copertina del 2024 al numero uno del mondo. “Pian piano siamo riusciti a farlo – ha aggiunto l’altoatesino -. Quando ha inizaito ad allenarmi Simone Vagnozzi ho variato di più il gioco: in partita qualche volta funziona, qualche volta no però nella testa sento che siamo nella direzione giusta. Dalla metà dello scorso anno tutti i pezzi hanno iniziato ad andare a posto, a cominciare dal servizio che è diventata un’arma importante nei momenti chiave delle partite”.

    Sinner: “Le vittorie ottenute frutto del duro lavoro passato”

    “I risultati non sono arrivati all’improvviso – prosegue l’azzurro – perché ho lavorato duro negli ultimi anni per essere pronto nei momenti importanti. La vittorie ottenute quest’anno sono il risultato di quanto fatto in passato”. Poi ha aggiunto: “E’ stato importante chiudere il 2024 con un bilancio positivo contro i migliori. Tre anni fa nei tornei più importanti arrivavo con continuità negli ottavi, nei quarti. Successivamente erano quarti e semifinali. Nel 2023 ho raggiunto semifinali e finali, andando sempre vicino, mentre quest’anno ho giocato e vinto tante semifinali e tante finali negli Slam e nei Masters 1000”.

    DA INSIDER
    Alla scoperta dei nuovi Sinner della Next Gen

    E sulle sfide contro Medvedev: “Mi ha fatto crescere come giocatore”
    Sinner ha parlato anche della ‘sfida infinita’ con il russo Danill Medvedev, battuto per la prima volta al China Open di Pechino (ottobre 2023) ma superato soprattutto nella finale deli Aus Open (gennaio 2024), suo primo Slam: “Medvedev mi ha fatto crescere come giocatore. Non riuscivo mai a batterlo poi progressivamente ho trovato la soluzione a Pechino e ho vinto il titolo. Così a Vienna”. Atp Finals e Coppa Davis hanno infine chiuso un 2024 trionfale, nel corso del quale ha conquistato più titoli di tutti nel circuito Atp (in singolare) e ben 73 vittorie su 79 match disputati.

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    Next Gen ATP Finals: I risultati con il dettaglio della Finale. Fonseca-Tien, il futuro del tennis si sfida a Jeddah? (LIVE)

    Joao Fonseca e Learner Tien nella foto

    Le NextGen ATP Finals 2024 culmineranno con una finale che promette scintille tra due dei più brillanti talenti emergenti del tennis mondiale: il brasiliano Joao Fonseca e l’americano Learner Tien. Un palcoscenico perfetto per iniziare il 2025 nel circuito principale ATP, dove entrambi hanno dimostrato di poter competere ad alto livello.
    Il Trampolino dei CampioniLe NextGen ATP Finals si sono confermate negli anni come un trampolino di lancio ideale per i talenti under 21. I precedenti vincitori, tra cui Stefanos Tsitsipas, Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, sono oggi protagonisti assoluti del circuito maggiore. Ora tocca a Fonseca e Tien scrivere il proprio nome nell’albo d’oro della manifestazione.
    Joao Fonseca: Un Talento Destinato all’EliteA soli 18 anni, Fonseca si sta già imponendo come uno dei giocatori più promettenti del circuito. La sua caratteristica distintiva è la profondità di palla, praticamente inarrestabile quando è in giornata. Alcuni esperti lo indicano già come possibile futuro rivale di Alcaraz e Sinner.Il suo percorso a Jeddah è stato impressionante:– Ha sconfitto giocatori del calibro di Fils, Mensik e Van Assche– Ha superato Tien nella fase a gironi (4-0, 4-0, 1-4, 4-2)– Solo Mensik è riuscito a metterlo in difficoltà, in un match risolto al quinto setLa sua stagione 2024 è stata di crescita costante: dai quarti di finale nell’ATP 500 di Rio de Janeiro al primo titolo Challenger a Lexington, scalando il ranking dal numero 727 al 145.
    Learner Tien: Il Re dei ChallengerIl diciannovenne americano arriva alla finale come il giocatore con più titoli Challenger (tre) tra i partecipanti al torneo. La sua progressione è stata costante, con risultati particolarmente brillanti nei tornei statunitensi. Il momento più alto della stagione è arrivato al ATP 250 di Winston Salem, dove ha raggiunto i quarti di finale partendo dalle qualificazioni.Tien si distingue per:– Eccellente mobilità in campo– Rapidità negli spostamenti– Vantaggioso essere mancino nella ricerca degli angoli– Ottima adattabilità alle superfici veloci
    Una Finale ImprevedibileIl match, in programma domenica 22 dicembre alle 18:00 (ora italiana), si preannuncia avvincente anche per il formato particolare del torneo: set ai 4 game con tie-break sul 3-3. Nonostante la vittoria netta nel girone, Fonseca partirà favorito grazie al livello di gioco mostrato durante tutto il torneo, probabilmente il più alto della sua giovane carriera.

    🎾 🇸🇦 Next Gen Finals – Finale – Gedda, Arabia Saudita

    📍 Centre Court – ore 18:00🎾 Joao Fonseca 🇧🇷 vs Learner Tien 🇺🇸🏟️ Superficie: Cemento indoor🌦️ Meteo previsto: Soleggiato, temperature tra 23°C e 29°C.

    Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Fonseca-Tien alle Next Gen Atp Finals, dove vedere la finale in tv e streaming

    Joao Fonseca o Learner Tien: sarà uno dei due il nuovo campione delle Next Gen Atp Finals. Alle 18, sul cemento del King Abdullah Sports City di Jeddah, andrà in scena l’ultimo atto del master riservato agli under 20. I riflettori saranno tutti puntati su Joao Fonseca: il talento brasiliano, n. 145 al mondo, giocherà la finale dopo un percorso netto. Tre vittorie nel round robin, poi la netta affermazione in semifinale contro Luca Van Assche. Fonseca è il secondo più giovane di sempre in finale alle Next Gen: meglio di lui solo Jannik Sinner, modello del 18enne di Rio de Janeiro. Learner Tien, invece, è la sorpresa della settimana. Il ragazzo nato in California e di origini vietnamite è diventato il primo giocatore a battere i top 3 del seeding alle Next Gen: prima Fils e Mensik nel round robin, poi il connazionale e amico Michelsen in semifinale. Tien può diventare il secondo campione statunitense del torneo dopo Nakashima nel 2022. 

    Dove vedere Fonseca-Tien su Sky e NOW

    Il match tra Joao Fonseca e Learner Tien, finale delle Next Gen Atp Finals 2024, è in programma domenica 22 dicembre, ore 18 italiane, al King Abdullah Sports City di Jeddah (Arabia Saudita). L’incontro sarà in diretta su Sky Sport Tennis e in streaming su NOW. LEGGI TUTTO

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    Italiani e Italiane nei tornei iTF: I risultati di Domenica 22 Dicembre 2024

    Franco Agamenone ITA, 1993.04.15

    M15 Antalya 15000 – Semi-final, FinalNikita Mashtakov vs [2] Franco Agamenone ore 11:00ITF Antalya N. MashtakovA43 F. Agamenone• 4062ServizioSvolgimentoSet 2F. Agamenone 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-AN. Mashtakov 0-15 0-30 15-30 15-403-1 → 3-2F. Agamenone 15-0 15-15 15-30 15-402-1 → 3-1N. Mashtakov 0-15 0-30 0-402-0 → 2-1F. Agamenone 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A1-0 → 2-0N. Mashtakov 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1F. Agamenone 15-0 30-0 30-15 40-154-5 → 4-6N. Mashtakov 15-0 30-0 40-03-5 → 4-5F. Agamenone 15-0 30-0 40-03-4 → 3-5N. Mashtakov 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A3-3 → 3-4F. Agamenone 15-0 30-0 30-15 40-153-2 → 3-3N. Mashtakov 0-15 15-15 30-15 40-15 40-302-2 → 3-2F. Agamenone2-1 → 2-2N. Mashtakov 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-1 → 2-1F. Agamenone 15-0 15-15 15-30 30-30 30-400-1 → 1-1N. Mashtakov 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A0-0 → 0-1

    Enrico Baldisserri / Manuel Mazza vs Giannicola Misasi / Daniel Salazar 2 incontro dalle 11:00Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO