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    La Ferrari ricomincia a 40 anni 

    L a battuta è da sedicenne dopo il primo bacio: «Ci sono giorni che ricorderai per sempre. Non potrei essere più felice». Hamilton però ha quarant’anni, ben oltre la stagione degli stupori e delle meraviglie, per cui inevitabilmente solleva qualche riflessione. Di solito una squadra che vuole ripartire dopo una sconfitta punta sui giovani: cambia, ristruttura LEGGI TUTTO

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    Audi a Cortina d’Ampezzo per il debutto della nuova Audi Q6 Sportback e-tron

    Audi ha scelto ancora una volta Cortina d’Ampezzo come palcoscenico esclusivo per l’anteprima italiana della Audi Q6 Sportback e-tron, presentata durante le gare femminili dell’Audi FIS Ski World Cup, il 18 e 19 gennaio. L’evento ha visto la partecipazione delle autorità locali, imprenditori e appassionati del brand, tutti entusiasti di scoprire il nuovo modello di Audi.

    La Audi Q6 Sportback e-tron è stata esposta in una teca all’interno di Piazza Roma, cuore pulsante di Cortina, dove il pubblico ha avuto l’opportunità di ammirare la nuova versione SUV coupé. Questo modello combina l’eleganza e la sportività tipiche di una coupé con le prestazioni avanzate della piattaforma elettrica premium Audi, offrendo versatilità, dinamismo, tecnologia e sicurezza. Grazie alle sue linee aerodinamiche, l’auto vanta un’autonomia fino a 656 km WLTP, un risultato che la pone tra le migliori della sua categoria.

    Inoltre, i visitatori hanno potuto scoprire un altro gioiello della mobilità elettrica di Audi: la Audi A6 Avant e-tron, la prima berlina completamente elettrica del marchio, che ha fatto la sua apparizione per la prima volta su strada nei paesaggi mozzafiato delle Dolomiti. La presentazione di questa vettura è stata arricchita da un’esibizione musicale del cantautore Raphael Gualazzi, che ha regalato un concerto jazz indimenticabile presso lo Sci Club 18.

    Audi A6 Avant e-tron segna un passo significativo nel mondo della mobilità elettrica, stabilendo nuovi standard in termini di efficienza, autonomia, dinamica di guida e piacere di guida, offrendo un’esperienza di guida all’avanguardia.

    La scelta di Cortina per il debutto di questi modelli non è casuale: Audi ha un forte legame con il territorio, che si traduce in una partnership con il Comune di Cortina d’Ampezzo iniziata nel 2017. L’evento di gennaio ha rappresentato un’ulteriore tappa di questo percorso, ribadendo l’impegno di Audi nel promuovere l’innovazione e nel supportare la località come un punto di riferimento per la mobilità elettrica e sostenibile. In passato, Cortina è stata già teatro di altri debutti esclusivi, come quelli di Audi activesphere concept, Audi Q3 e Audi e-tron concept, consolidando il suo ruolo di vetrina importante per il brand in Italia.

    Durante il weekend, le atlete della Federazione Italiana Sport Invernali (FISI), tra cui Federica Brignone, Sofia Goggia e Marta Bassino, hanno incontrato il pubblico presso la teca che ospitava la Audi Q6 Sportback e-tron, celebrando la vittoria di Sofia Goggia in discesa libera e il primo podio a Cortina di Federica Brignone. Presenti anche Timm Barlet, Direttore di Audi Italia, e il presidente della FISI, Flavio Roda.

    Un altro importante aspetto dell’evento è l’accordo siglato da Audi con la Fondazione Cortina, che ha ufficialmente riconosciuto il marchio come Official Partner. La fondazione, impegnata a preparare Cortina per le Olimpiadi Invernali del 2026, ha collaborato con Audi per sviluppare progetti legati alla sostenibilità e alla mobilità elettrica in montagna, rafforzando ulteriormente il legame tra il brand e il territorio.

    Audi è anche presente in maniera continua e visibile sul territorio, con numerosi touchpoint, tra cui l’Hotel de La Poste, un punto di riferimento di Cortina, e altre installazioni, come le Audi Digital Island. Queste installazioni urbane, disseminate lungo le vie di Cortina, offrono punti di ricarica per e-bike e dispositivi mobili, e grazie alla loro tecnologia avanzata, permettono un’interazione dinamica con gli utenti, creando uno scambio di dati tra l’ambiente e le persone.

    Audi, inoltre, ha messo in atto un’importante infrastruttura di ricarica sul territorio, offrendo soluzioni per la mobilità sostenibile. Con queste iniziative, il brand conferma il proprio impegno a sostenere Cortina d’Ampezzo nella sua evoluzione verso un futuro più verde e tecnologicamente avanzato.

    Grazie a questi progetti, Audi continua a dimostrare il suo impegno nella promozione di un futuro a zero emissioni, rafforzando la sua presenza a Cortina d’Ampezzo e sottolineando il valore di questa località come simbolo di innovazione, sportività e sostenibilità. LEGGI TUTTO

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    Hamilton-Ferrari, ci siamo: oggi Lewis a Maranello. Tutto il suo programma

    Chiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itabbonatiLeggi il giornaleNaviga le sezioniSegui le DiretteLiveI nostri socialFacebookInstagramTwitterTelegramContinua ad esplorareContattaciFaqRSSMappa del SitoLa RedazioneEdizione DigitaleAbbonamentiFaqCookie PolicyPrivacy PolicyCondizioni generaliNote legaliPubblicitàChiudi menuCorriere dello Sport.itCorriere dello Sport.itLoginregistratiabbonatiLeggi il giornaleCorriere dello Sport.itABBONATI LiveABBONATI Leggi il giornaleCercaAccedi LEGGI TUTTO

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    Joan Pedrero top 10 dell’Africa Eco Race 2025 su Harley-Davidson Pan America 1250

    Oxford, UK (16 gennaio, 2025) – Harley-Davidson è orgogliosa di celebrare la straordinaria performance di Joan Pedrero all’Africa Eco Race 2025, dove ha ottenuto l’ottavo posto assoluto e conquistato il primo posto nella categoria +1000 cc. “A bordo della sua Harley-Davidson Pan America 1250™, una delle moto più imponenti in gara, Pedrero ha saputo sfruttare al meglio le potenzialità di questa adventure touring, dimostrando un binomio perfetto tra pilota e mezzo.L’Africa Eco Race è rinomata come uno dei rally raid più duri al mondo, coprendo oltre 5.900 chilometri di tragitto impegnativo in Africa prima di culminare all’iconico Lac Rose a Dakar. Dimostrando una notevole costanza, Pedrero è rimasto tra i primi dieci durante tutta la gara, mostrando la sua abilità e la capacità della Pan America 1250™ di offrire prestazioni elevate giorno dopo giorno. Nonostante abbia gareggiato contro moto da rally significativamente più leggere e altamente modificate, Pedrero e la Pan America 1250™ hanno sfidato le aspettative, dimostrando che la moto più grande della griglia poteva eccellere in alcune delle condizioni più impegnative.Questo risultato si basa sul debutto storico di Harley-Davidson nell’Africa Eco Race 2024, dove Pedrero ha anche rivendicato il titolo della categoria +1000 cc sulla stessa moto. La campagna 2025 consolida la Pan America 1250™ non solo come concorrente ma come leader nel mondo delle moto da avventura, ridefinendo ciò che è possibile per una moto adventure touring nella sua configurazione standard.A rendere questo traguardo ancora più eccezionale è il fatto che la Pan America 1250™ era praticamente nella sua configurazione originale. Gareggiando per la seconda volta con modifiche minime, tra cui una piccola regolazione del radiatore per un migliore raffreddamento, la Pan America 1250™ ha mostrato le sue prestazioni di serie. Alimentata dal motore Revolution® Max 1250, un V-Twin da 1250 cc raffreddato a liquido, la moto ha dimostrato eccezionale potenza, resistenza e affidabilità, gestendo ambienti estremi con la stessa configurazione disponibile per i motociclisti di tutto il mondo.”In Harley-Davidson, siamo orgogliosi di offrire motociclette costruite per l’avventura, e la Pan America 1250™ è l’espressione massima di questo spirito”, ha dichiarato Kolja Rebstock, Vice Presidente Regionale di Harley-Davidson per Europa, Medio Oriente e Africa. “Ancora una volta, l’incredibile risultato di Joan Pedrero, ottenuto su una moto quasi di serie e come una delle moto più grandi della gara, è un momento rivoluzionario che dimostra le capacità e la versatilità della H-D Pan America in una classe a sé stante”.I terreni accidentati dell’Africa Eco Race, che attraversano sentieri rocciosi, dune estese e paesaggi desertici punitivi, hanno presentato sfide implacabili ai concorrenti. Per Pedrero e la Pan America 1250™, è stata l’occasione per dimostrare la durata, il controllo e la maneggevolezza superiore della moto in condizioni estreme, consolidando ulteriormente il suo posto come rivoluzionaria nel motociclismo d’avventura.  LEGGI TUTTO

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    Al Bruxelles Motorshow Alfa Romeo inaugura un intenso 2025

    Riflettori puntati sulle debuttanti Tonale e Stelvio INTENSA, in rappresentanza della nuova serie speciale -declinata su tutta la gamma – che rende omaggio all’identità del brand attraverso caratterizzazioni e dettagli esclusivi che uniti alle migliori soluzioni tecnologiche offrono un’esperienza di guida unica. Al salone sono presenti Stelvio e Tonale INTENSA, due esemplari ricchi di fascino che sapranno incuriosire i visitatori e appassionare i fan del marchio.

    All’esordio internazionale anche la Junior Q4, a completamento della gamma più ampia del segmento. Disponibile sulla versione Ibrida, che rappresenta la sportività Alfa Romeo in stile urbano per tutti i giorni, il nuovo modello prevede due motori elettrici: uno posizionato sull’asse anteriore, integrato nella trasmissione automatica a doppia frizione a 6 marce, e un secondo montato sull’asse posteriore, garantendo trazione sulle 4 ruote ma senza collegamento fisico tra l’asse anteriore ed il posteriore. Questa configurazione consente una distribuzione ottimale della coppia e garantisce una trazione eccellente in tutte le condizioni di guida.

    Sullo stand “Premiere nazionale” non poteva certo mancare Alfa Romeo Junior 280 Veloce, la versione più performante che incarna l’anima sportiva del marchio, in una dimensione compatta. Nasce infatti dalla ricetta tipica Alfa Romeo, che coniuga proverbiali eccellenze, dinamica di guida da prima della classe, soluzioni tecnologiche e motoristiche ai vertici del segmento, con un design estremamente caratterizzante opera inconfondibile del centro stile Alfa Romeo.

    Molta ammirazione susciterà la nuova 33 Stradale, un’autentica opera d’arte in movimento, generata dal perfetto connubio di bellezza e tecnica. Realizzata in soli 33 esemplari esclusivi, con un processo artigianale unico, la nuova coupé a “due posti secchi” rende omaggio alla progenitrice del 1967 – l’auto considerata da molti tra le più belle di sempre – e traghetta il marchio di nobile sportività italiana dal 1910 nella nuova era della sportività efficiente. Poche settimane fa è stata consegnato il primo dei 33 esemplari.

    Anteprima mondiale della nuova serie speciale di gamma INTENSA

    Alfa Romeo presenta la nuova Serie Speciale “INTENSA”, declinata sull’intera gamma e caratterizzata da esclusivi interventi di design volti a celebrare l’identità di un marchio dall’attitudine forte, audace, viscerale. Disponibile su Giulia, Stelvio, Tonale e Junior, la nuova serie speciale INTENSA, offre su tutti i modelli in gamma una prospettiva nuova, caratterizzante, che attraverso i dettagli è in grado di esprimere con forza l’attitudine di un marchio, della sua tradizione storica, e della sua visione.

    La storia di Alfa Romeo è caratterizzata da innovazioni tecniche, sportività e identità nazionale. Dalle prime vittorie nelle competizioni automobilistiche all’avanguardia tecnologica, l’intensità della ricerca e dello sviluppo è sempre stata al centro. Così come guidare un’Alfa Romeo è un’esperienza intensa, grazie alla combinazione di dinamica di guida, agilità e relazione uomo veicolo. Questo si traduce in un piacere di guida che pochi altri marchi possono eguagliare. Inoltre, la lunga e ricca storia del Brand, che risale al 1910, è piena di momenti che possono essere definiti intensi, dalle sfide economiche e industriali alle grandi vittorie sportive. Ogni fase della sua evoluzione ha contribuito a costruire un’identità forte e appassionata, che incarna la cultura e lo stile di vita italiano. L’intensità è quindi un fil rouge che attraversa tutta la storia di Alfa Romeo, rendendola un marchio unico e amato in tutto il mondo.

    Lo spirito di questa serie speciale è tutta racchiuso nella famosa frase di Orazio Satta Puliga, responsabile tecnico di Alfa Romeo dalla fine della Seconda guerra mondiale: “L’Alfa Romeo non è una semplice fabbrica di automobili: le sue auto sono qualche cosa di più che automobili costruite in maniera convenzionale. È una specie di malattia, l’entusiasmo per un mezzo di trasporto. È un modo di vivere, un modo tutto particolare di concepire un veicolo a motore. Qualcosa che resiste alle definizioni. I suoi elementi sono come quei tratti irrazionali dello spirito umano che non possono essere spiegati con una terminologia logica”. Questa citazione cattura l’anima stessa del marchio Alfa Romeo e si riflette pienamente nella nuova serie speciale INTENSA, poiché ogni dettaglio è stato pensato per incarnare questa filosofia e offrire un’esperienza unica e indimenticabile, rendendo omaggio a una storia leggendaria che si proietta nel futuro della mobilità.

    Tonale INTENSA presenta cerchi in lega bicolore da 20″ dal design inedito, con finiture diamantate in oro chiaro e verniciatura in grigio scuro Dark Miron. Gli esterni hanno un aspetto spiccatamente sportivo, contraddistinti dalle modanature e codolini verniciati nero lucido con inserti in Dark Miron opaco, le esclusive pinze freno nere con la firma Alfa Romeo in oro chiaro e i doppi terminali di scarico cromati (disponibili nella versione Plug-in Hybrid Q4). Tre le colorazioni disponibili: Rosso Alfa, Verde Montreal e Nero Alfa. Gli interni offrono un contrasto cromatico raffinato e sono impreziositi dai nuovi sedili in Alcantara di colore nero, con impunture a contrasto color cuoio, logo Alfa Romeo ricamato sui poggiatesta anteriori in color cuoio e traforatura a contrasto di colore grigio, esclusivi della versione Intensa. Impreziosita anche la plancia, che si presenta con un esclusivo rivestimento in Alcantara con cucitura a contrasto di color cuoio, ambient light multicolore e con il nuovo volante bicolore con accenti color cuoio e impuntura a contrasto color cuoio. La serie speciale trova la sua “firma” nei loghi Intensa all’interno: ricamato sul bracciolo centrale anteriore e termoimpresso sui fianchetti interni dei sedili anteriori. Completano l’ambiente interno i pannelli porta con impunture a contrasto in color cuoio. Negli interni di Tonale inoltre spiccano il tunnel centrale ridisegnato, il nuovo selettore rotativo del cambio automatico e il rinnovato display del quadro strumenti. Tonale INTENSA ha la più completa dotazione di serie, che include dotazioni tecniche e tecnologiche di alto livello come le sospensioni elettroniche a controllo elettronico e la guida assistita di livello 2, ma anche contenuti premium come il sistema audio da 470 W Harman Kardon a 14 altoparlanti con subwoofer e i sedili riscaldabili con regolazioni elettriche a 8 vie con 3 memorie sul sedile guida.

    L’offerta commerciale di Tonale è davvero completa per incontrare le necessità di ogni cliente.

    Le motorizzazioni disponibili sono Ibrida Plug-In Q4 da 280 CV con cambio automatico a 6 rapporti, Ibrida da 160 CV con tecnologia VGT (Variable Geometry Turbine) e cambio automatico a doppia frizione a 7 marce, e Turbo Diesel da 130 CV con cambio automatico a doppia frizione a 6 rapporti.

    Molto accattivante è Stelvio INTENSA, che si distingue per i cerchi in lega da 20 pollici e pinze dei freni nere con dettagli in oro chiaro. L’estetica degli esterni è ulteriormente impreziosita dal tricolore sugli specchietti laterali ed è disponibile nei colori Vulcano Black, Verde Montreal, Rosso Etna (metallizzato) e Rosso Alfa (Pastello). Gli interni dello Stelvio sono caratterizzati da sedili sportivi in pelle con supporto centrale color cuoio e cuciture dello stesso tono che si estendono alla plancia, ai pannelli delle portiere e i sedili posteriori. Il binomio cromatico è presente anche sul volante dove inserti specifici color cuoio si sposano alla perfezione con il rivestimento in alcantara nero. Gli interni conferiscono qualità e ricercatezza grazie a dettagli caratterizzanti come il logo Alfa Romeo ricamato sui poggiatesta anteriori, il ricamo “intensa” di colore nero sul bracciolo centrale e la plancia rivestita in pelle. Anche lo Stelvio è dotato di elementi in alluminio, come i pedali sportivi e i paddle shift, che ne esaltano il carattere sportivo. Tra le caratteristiche tecniche spiccano le sospensioni SDC (Synaptic Dynamic Control), che garantiscono una dinamica di guida precisa agile. Stelvio INTENSA è proposta in abbinamento alla motorizzazione turbo Benzina GME da 280 CV, sia con trazione integrale che posteriore, ed ai motori JTDM da 210 (AWD) e 160 CV (RWD).

    Infine, Alfa Romeo Giulia INTENSA si caratterizza per i cerchi in lega diamantati da 19 pollici in due tonalità e le pinze dei freni nere impreziosite da dettagli in oro chiaro. Il design distintivo della Giulia è completato dal tricolore sulle calotte degli specchietti laterali. I colori disponibili includono Vulcano Black, Verde Montreal, Rosso Etna (metallizzato) e Rosso Alfa (pastello). Gli interni conferiscono grande qualità e ricercatezza grazie all’utilizzo di materiali di pregio, come la pelle sulla plancia e i pannelli delle portiere. I sedili in pelle, con un supporto centrale color cuoio e cuciture dello stesso tono, aggiungono un tocco elegante e sportivo. Il binomio cromatico è presente anche sul volante dove inserti specifici color cuoio si sposano alla perfezione con il rivestimento in alcantara nero. Gli elementi in alluminio, tra cui i pedali sportivi e i paddle shift, completano un interno. La Giulia INTENSA è anche dotata di un ampio display TFT da 12,3 pollici, oltre a un sistema di infotainment con schermo da 8,8 pollici dotato di navigazione ed il sistema audio Harman Kardon. Le motorizzazioni comprendono il motore benzina da 280 cavalli disponibile sia a trazione posteriore che integrale, il JTDM da 210 cavalli con trazione integrale, e il JTDM da 160 cavalli a trazione posteriore.

    Junior INTENSA sarà disponibile successivamente rispetto al resto della gamma, ed è dedicata a chi cerca un’auto compatta e versatile senza rinunciare alla ricercatezza e alla sportività tipiche del marchio. All’esterno, propone cerchi in lega diamantati da 18 pollici a due tonalità e dettagli in oro chiaro. Il kit carrozzeria, in nero lucido con dettaglio in oro, ne esalta ulteriormente la sportività. Junior INTENSA è disponibile nei colori Nero Tortona e Rosso Brera. All’interno, l’atmosfera è caratterizzata da un elegante uso del color cuoio: il logo Alfa Romeo è ricamato sui poggiatesta anteriori e le cuciture cuoio impreziosiscono i pannelli delle portiere, il volante ed il bracciolo centrale dove risiede la firma INTENSA ricamata in evidenza a caratterizzazione dell’allestimento. I sedili con un’elegante traforatura in grigio antracite sono rivestiti in Alcantara, materiale che avvolge anche la plancia e tunnel centrale, per un ambiente ricercato. La Junior INTENSA include anche il Techno Pack per una comodità di guida superiore. In termini di motorizzazione, questa serie speciale è disponibile nella configurazione ibrida da 136 CV, anche con sistema Q4, oppure in versione elettrica da 156 CV.

    Anteprima mondiale Junior Q4

    Al salone di Brussels Alfa Romeo è orgogliosa di presentare la nuova Alfa Romeo Junior Ibrida Q4, una vettura che ridefinisce gli standard del segmento B-SUV Premium, per offrire la gamma più completa sul mercato, lasciando ai propri clienti la totale libertà di scegliere tra le versioni 100% elettriche da 280 o 156 CV e le 2 versioni ibride da 136CV e da oggi anche con trazione integrale.

    Dotata di un sistema ibrido da 48V, che combina un motore turbo da 1,2 litri da 136 CV con due motori elettrici da 21 kW, la Junior Q4 è progettata per offrire una guida sicura e performante in qualsiasi condizione, specialmente in caso di scarsa aderenza. La trazione integrale è un elemento imprescindibile per un brand Premium come Alfa Romeo, e la Q4 la garantisce in modo intelligente grazie al sistema Power Looping Technology, che assicura la trazione integrale anche a basso livello di carica della batteria.

    In dettaglio, il sistema ibrido della Junior Q4 prevede due motori elettrici: uno posizionato sull’asse anteriore, integrato nella trasmissione automatica a doppia frizione a 6 marce, e un secondo montato sull’asse posteriore che garantisce una trazione senza collegamento fisico tra i due assi. Questa configurazione consente una distribuzione ottimale della coppia e garantisce una trazione eccellente in tutte le condizioni di guida. Il motore posteriore è dotato di un riduttore che moltiplica la coppia fino a 1900 Nm sulle ruote posteriori, assicurando la massima trazione e stabilità. Questo garantisce non solo prestazioni elevate, ma anche un’esperienza di guida confortevole e sicura in ogni situazione, rendendo la Junior Q4 ideale per affrontare anche le strade più difficili e le condizioni climatiche avverse.

    Inoltre, la nuova Junior Ibrida Q4 è perfetta per una clientela diversificata: dagli appassionati di sport invernali ed estivi ai fedeli della trazione integrale. La vettura è stata progettata per rispondere alle esigenze di chi desidera la massima versatilità, permettendo di affrontare sia i percorsi cittadini con agilità, sia le deviazioni su terreni meno confortevoli in tutta sicurezza. Con la sua versatilità e le sue prestazioni, la Junior Q4 è una scelta naturale per chi cerca un’auto che possa adattarsi a ogni esigenza di guida.

    In particolare, il selettore DNA di Alfa Romeo consente al conducente di adattare le prestazioni del veicolo alle diverse esigenze di guida: la modalità “Dynamic” offre un’esperienza di guida sportiva con massima potenza, mentre la modalità “Natural” è ideale per l’uso quotidiano. La modalità “Q4” è pensata per le condizioni di bassa aderenza, garantendo sempre la massima sicurezza e controllo. Inoltre, la modalità “Advanced Efficiency” ottimizza i consumi e offre una guida fluida, perfetta per massimizzare l’efficienza energetica.

    La Junior Ibrida Q4 è dotata di sospensioni posteriori indipendenti MultiLink, progettate per assicurare il massimo comfort durante la guida quotidiana e migliorare la trazione in tutte le condizioni stradali. Questo sistema di sospensioni avanzato consente di assorbire meglio le irregolarità del terreno, garantendo un comfort superiore per tutti gli occupanti e una maneggevolezza eccellente. Il sistema Q4 si attiva automaticamente in base alle condizioni di aderenza e alla pendenza della strada, garantendo sempre la disponibilità della trazione integrale grazie alla Power Looping Technology, che consente alla vettura di mantenere la trazione integrale anche con un basso livello di carica della batteria.

    Alfa Romeo Junior 280 Veloce

    Alfa Romeo Junior 280 Veloce incarna l’anima sportiva del marchio, in una dimensione compatta. Nasce infatti dalla ricetta tipica Alfa Romeo, che coniuga proverbiali eccellenze – perfetto bilanciamento dei pesi, dinamica di guida da prima della classe, soluzioni tecnologiche e motoristiche ai vertici del segmento – con quel design distintivo tipico della tradizione stilistica del marchio.

    Questa versione offre un’agilità da leader del segmento e il migliore road handling dell’intera categoria grazie anche a due soluzioni tecniche che rappresentano un’anteprima assoluta e debuttano proprio con Junior Veloce: il nuovo motore elettrico da 280 CV/207 kW e il differenziale autobloccante meccanico TorSen “D” di quarta generazione.

    Inoltre, junior Veloce vanta lo sterzo più diretto del segmento (14,6) con calibrazione ad hoc per esaltare le eccezionali doti di tenuta di strada. L’assetto è ribassato di 25 mm così come le barre antirollio hanno una taratura sportiva per garantire un inserimento in curva rapido e preciso. L’impianto frenante prevede all’anteriore i dischi da 380mm con pinze monoblocco a 4 pistoncini mentre gli pneumatici performanti da 20” sono specifici per veicoli elettrici ad alte prestazioni.

    La vettura è compatta e maneggevole, ideale per la città, come dimostrano una lunghezza di poco superiore ai 4 metri e un diametro di sterzata di 10,5 metri. Nonostante le dimensioni compatte, l’interno è spazioso e può ospitare comodamente quattro adulti e i loro bagagli in un vano posteriore da 400 litri, leader del segmento. Per quanto concerne l’efficienza, la Junior 280 Veloce pesa solo 1.590 chili, circa 200 in meno rispetto ai migliori concorrenti. Contribuiscono a tale scopo le batterie agli ioni di litio compatte che riducono significativamente peso e tempi di ricarica.

    Junior garantisce la migliore esperienza di guida sia in città che su percorsi misti, senza mai penalizzare la massima praticità come dimostra un vano anteriore sotto cofano motore per il cavo di ricarica, una presa da 12 Volt nel bagagliaio posteriore, un sound di guida elettrico specifico (udibile solo all’interno dell’abitacolo) per percepire meglio accelerazione e decelerazione, e un sistema di routing EV che guida automaticamente e senza pensieri per il guidatore alla prossima ricarica.

    Alfa Romeo 33 Stradale, il coraggio di sognare

    Per trasformare un sogno in realtà è necessario, prima di tutto, una buona dose di coraggio e un pizzico di sana follia. Gli stessi ingredienti con cui nacque nel 1967 l’auto considerata da molti tra le più belle di sempre: la 33 Stradale. Oggi, con la stessa audacia e visione, il team Alfa Romeo ha ideato e sviluppato la nuova 33 Stradale, un’autentica opera d’arte in movimento, generata dal perfetto connubio di bellezza e tecnica. Realizzata in soli 33 esemplari esclusivi, con un processo artigianale unico, la nuova coupé a “due posti secchi”, coniuga Heritage e futuro del marchio simbolo di nobile sportività italiana.

     Il suo obiettivo è regalare l’esperienza di guida più esaltante e il fascino immortale di un’icona a una ristrettissima cerchia di appassionati, che hanno creduto fin dall’inizio nel progetto. La nuova 33 Stradale, infatti, nasce nella neonata “Bottega” Alfa Romeo dove designer, ingegneri e storici del marchio hanno prima ascoltato i potenziali acquirenti per poi realizzarla insieme, esattamente come avveniva nelle botteghe artigianali rinascimentali o nelle officine dei famosi carrozzieri italiani negli anni Sessanta. LEGGI TUTTO

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    Schumacher sempre con noi! Tanti auguri, Michael

    “Michael è ancora qui. Diverso, ma c’è: questo ci dà forza”. Le parole di Corinna Schumacher restano l’unico flash sulla seconda vita dell’ex ferrarista, quella dopo l’incidente sulle nevi francesi di Meribel, il maledetto 29 dicembre 2013. Da quel giorno, un velo di riservatezza estrema si è eretto a muro invalicabile sull’ex pilota della Ferrari. Oggi, giorno del suo LEGGI TUTTO

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    La Formula 1 chiama Klopp: ecco da chi arriva la sorprendente proposta

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    Hamilton in Ferrari, il casco giallo e quel mancato arrivo di Senna

    Il nuovo anno ci avvicina alla visione del casco di Ayrton Senna che albeggia dall’abitacolo di una Rossa, con quel che ciò potrebbe smuovere nel popolo della Ferrari. Quel brivido cui andammo vicini all’inizio degli anni Novanta potrebbe vibrare da domani, il Capodanno che sposa formalmente il pilota più vincente di sempre con la squadra più vincente di sempre. Lewis Hamilton come una nemesi del matrimonio mai celebrato della Ferrari con Ayrton, da lui sempre venerato, e con l’intenzione dichiarata di vincere l’ottavo Mondiale, elevandosi dalla posizione-record condivisa con Michael Schumacher.
    Senna-Ferrari, il mistero del matrimonio saltato
    Cosa abbia interrotto l’ultimo miglio di Senna verso la Ferrari non è mai stato del tutto chiaro. Almeno tre grandi personaggi della storia ferrarista hanno dichiarato di averlo praticamente preso, per poi inciampare in un destino baro: Cesare Fiorio nel 1991, Jean Todt nel 1993, Luca di Montezemolo nel 1994 pochi giorni prima della tragedia al Tamburello. Ognuno ha dato una sua lettura dei fatti (interessantissima quella dell’ex presidente Piero Fusaro, che a Tuttosport ha parlato di una garanzia ostativa concessa direttamente da Gianni Agnelli ad Alain Prost).
    Ferrari, ecco Hamilton
    Tra l’opzione Senna e la certezza di Hamilton, una grande differenza: se Ayrton e la Rossa assieme avrebbero potuto solo vincere – nell’immaginario collettivo resta impensabile il contrario – Hamilton e la Ferrari dovranno dimostrarsi reciprocamente qualcosa; il pilota di aver beffato i quarant’anni, la Scuderia di saper creare una macchina degna di un pluri-campione. Tutto questo col piccolo disturbo – si fa per dire – di Charles Leclerc, fuoriclasse finora scivolato sull’infausta definizione di Predestinato. Intanto, Hamilton alla Ferrari è ovunque. Nell’incontro prenatalizio con Fred Vasseur è stato citato trentatré volte, giurin giurello, contro le dodici di Leclerc e le otto di Sainz. Fisicamente sarà a Maranello dopo il 15 gennaio, e presto in pista a Fiorano su una Rossa.
    Hamilton, vacanze in Antartide
    Ora che Lewis s’è mostrato sui social a fare footing in Antartide tra i pinguini, ora che quella vecchia faina di Eddie Jordan lo ha definito un grande errore della Ferrari («l’ho detto a John Elkann: mandare via Sainz è stato un suicidio»), ora che Andrew Shovlin in nome della Mercedes s’è preso una parte di colpa sul fallimento di Hamilton nel 2024 (23-7 in qualifica e 20-10 in gara, Sprint comprese, sempre in favore di George Russell), ora che Günther Steiner ritiene di aver delicatamente tolto la maschera a Toto Wolff («che intenda tifare per Lewis nel 2025 è una stronzata buona per le telecamere»), ora che Christian Horner trova il pretesto per sbeffeggiare lo stesso Wolff («l’ultimo a scoprire che Hamilton s’era accordato con la Ferrari»), ecco, ora che tutto questo fermento attorno al Più Grande si smuove, rimane poco spazio per tutti gli altri temi, non pochi, che la Formula 1 è pronta a offrire.
    Ferrari condannata a vincere
    Anche quello ancora misterioso della rivoluzione tecnica 2026 viene declinato al tempo hamiltoniano: Ferrari condannata a vincere nel 2025, si dice, perché sarà la sua grande occasione e poi chissà, il 2026 sarà uno sparo nel buio, con la Mercedes che fa già di nuovo paura. Vincere nel 2025 con una macchina del tutto diversa dalla molto buona SF-24, per azzardare un grande salto in avanti. Macchina ibrida davvero, nel senso: tutta da capire, progettata dallo staff quando c’era Enrico Cardile al vertice, portata avanti orfana di padre con l’interim di Vasseur e poi, solo a ottobre, consegnata a Loic Serra, debuttante come direttore tecnico.
    Ferrari, le trappole della nuova stagione
    Puntare al Mondiale piloti con due leader, accettando le complicazioni che potrebbero derivare dal condominio. Essere consci che la superiorità di Hamilton sul compagno incrinerebbe la superficie smaltata di Leclerc mentre, al contrario, la superiorità di Charles metterebbe a nudo l’errore della Ferrari (che il sulfureo Jordan abbia ragione?). E Lewis potrebbe riuscire a declinare in un modo personale, molto a suo favore, la puntata secca della Ferrari sul Mondiale costruttori: dovesse garantirsi il pesante bonus riservato ai piloti che conducono al successo la squadra (quest’anno in McLaren 23 milioni di dollari in più per Norris e 17 per Piastri), Hamilton supererebbe il record dei 75 milioni (60 di salario e 15 di bonus) spettati quest’anno a Max Verstappen, one-man-band della Red Bull. LEGGI TUTTO