More stories

  • in

    Vasami, sfuma la prima vittoria Challenger: match point mancato a Barletta

    Jacopo Vasami classe 2007

    Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca quella subita dal giovane Jacopo Vasami, classe 2007, al primo turno del Challenger di Barletta. Il giovanissimo tennista italiano, numero 1393 del ranking mondiale, è stato battuto dall’ucraino Vitaliy Sachko (n. 372 ATP) con il punteggio di 6-3 1-6 7-6(6) dopo aver accarezzato il sogno della sua prima vittoria in carriera nel circuito Challenger.
    Particolarmente intenso il terzo set, durato oltre un’ora, dove Vasami ha avuto anche un match point nel tie-break decisivo, non riuscendo però a concretizzarlo. Una vera occasione sfumata per il diciassettenne azzurro, che ha dimostrato di poter competere con avversari di classifica nettamente superiore.L’incontro era iniziato con Sachko che si era aggiudicato il primo set per 6-3, ma Vasami ha avuto una reazione eccellente nel secondo parziale, dominando l’avversario con un netto 6-1 e riportando l’incontro in equilibrio.Il terzo set è stato un’autentica battaglia di nervi. Dopo un iniziale equilibrio, Vasami ha mancato due palle break sul 2 pari poi è stato il turno dell’ucraino ha mancare sul 3 a 2 tre palle break consecutive dallo 0-40. I game successivi sono stati caratterizzati da grande tensione, con entrambi i giocatori che hanno tenuto i propri turni di servizio fino al 6-6, rendendo necessario il tie-break.Nel tie-break decisivo, Vasami è arrivato a un punto dalla vittoria sul 6-5 dopo essere stato avanti anche 2 a 0, ma Sachko ha trovato la forza di annullare il match point e conquistare i tre punti consecutivi che gli hanno dato la vittoria.
    Nonostante la sconfitta, resta la prestazione incoraggiante di Vasami, uno dei talenti più promettenti del tennis italiano, che ha mostrato personalità e qualità tecniche notevoli. Per il giovane italiano è stata comunque un’esperienza formativa importante che certamente lo aiuterà nel suo percorso di crescita.L’enorme divario di classifica (oltre 1000 posizioni) non si è fatto sentire sul campo, dove Vasami ha dimostrato di poter già competere a questi livelli, lasciando intravedere un futuro potenzialmente brillante nel tennis professionistico. La prima vittoria nel circuito Challenger è solo rimandata per questo promettente talento del tennis azzurro.
    ATP Barletta Vitaliy Sachko617 Jacopo Vasami366 Vincitore: Sachko ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 1*-2 2*-2 3-2* 3-3* 3*-4 4*-4 5-4* 5-5* 5*-6 6*-6 7-6*6-6 → 7-6J. Vasami 15-0 15-15 15-30 30-30 40-306-5 → 6-6V. Sachko 15-0 30-0 40-05-5 → 6-5J. Vasami 15-0 30-0 30-15 40-155-4 → 5-5V. Sachko 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4J. Vasami 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 ace4-3 → 4-4V. Sachko 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3J. Vasami 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 ace 40-40 A-403-2 → 3-3V. Sachko 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-402-2 → 3-2J. Vasami 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-1 → 2-2V. Sachko 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1J. Vasami 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 ace 40-40 A-401-0 → 1-1V. Sachko 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2J. Vasami 0-15 df 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-401-5 → 1-6V. Sachko 0-15 15-15 15-30 30-30 30-401-4 → 1-5J. Vasami 0-15 15-15 30-15 40-15 ace1-3 → 1-4V. Sachko 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A df1-2 → 1-3J. Vasami 15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-1 → 1-2V. Sachko 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1J. Vasami 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1V. Sachko 0-15 15-15 30-15 ace 40-155-3 → 6-3J. Vasami 0-15 0-30 0-40 df 15-404-3 → 5-3V. Sachko 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3J. Vasami 15-0 15-15 30-15 30-30 40-303-2 → 3-3V. Sachko 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2J. Vasami 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 40-302-1 → 2-2V. Sachko 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-1 → 2-1J. Vasami 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 df A-40 40-40 40-A 40-40 A-401-0 → 1-1V. Sachko 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 ace 40-40 A-400-0 → 1-0

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

  • in

    Tutto pronto per il sorteggio del Rolex Monte-Carlo Masters 2025. Venerdì conosceremo il tabellone principale. Ecco le teste di serie

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Il conto alla rovescia per il primo grande appuntamento sulla terra battuta europea è ufficialmente iniziato. Venerdì 4 aprile alle ore 17:00 al Monte Carlo Bay Hotel Resort si terrà il sorteggio del tabellone principale del Rolex Monte-Carlo Masters 2025, evento che darà il via alla 118ª edizione del prestigioso torneo monegasco.L’atteso sorteggio, che si svolgerà nel Principato di Monaco, determinerà il cammino dei migliori tennisti del mondo nell’ATP Masters 1000, in programma dal 5 al 13 aprile 2025 sui campi in terra rossa del Monte-Carlo Country Club.Sarà presente al sorteggio il campione uscente, il greco Stefanos Tsitsipas
    Grande attesa per conoscere i possibili accoppiamenti e i percorsi dei favoriti del torneo. Gli occhi saranno puntati in particolare sul posizionamento delle teste di serie e sui potenziali scontri già dai primi turni. I tifosi italiani seguiranno con particolare interesse la collocazione di Lorenzo Musetti, attuale numero due italiano, che cercherà di fare un bel risultato nel principato vista l’assenza forzata del n.1 del mondo, il nostro Jannik Sinner.
    Il sorteggio rappresenta tradizionalmente il primo momento ufficiale del torneo, in cui dirigenti, giocatori e media si riuniscono per dare il via a uno degli eventi più attesi della stagione sulla terra battuta, che precede gli altri grandi appuntamenti europei come Madrid, Roma e, naturalmente, il Roland Garros.
    Il Monte-Carlo Masters, con la sua spettacolare location affacciata sul Mar Mediterraneo, è considerato uno dei tornei più affascinanti e prestigiosi del circuito ATP. L’edizione 2025 si preannuncia particolarmente interessante, con l’élite del tennis mondiale pronta a sfidarsi sui campi in terra rossa del Principato.Il torneo principale prenderà ufficialmente il via sabato 5 aprile con i primi incontri delle qualificazioni ed il giorno dopo anche del tabellone principale, per concludersi domenica 13 aprile con la finale che incoronerà il campione di questa 118ª edizione.
    Teste di serie del tabellone principale1. 🇩🇪 Alexander Zverev2. 🇪🇸 Carlos Alcaraz3. 🇺🇸 Taylor Fritz4. 🇷🇸 Novak Djokovic5. 🇳🇴 Casper Ruud6. 🇬🇧 Jack Draper7. 🇬🇷 Stefanos Tsitsipas8. 🇷🇺 Andrey Rublev9. 🇦🇺 Alex de Minaur10. 🇷🇺 Daniil Medvedev11. 🇩🇰 Holger Rune12. 🇺🇸 Ben Shelton13. 🇫🇷 Arthur Fils14. 🇮🇹 Lorenzo Musetti 15. 🇺🇸 Frances Tiafoe16. 🇧🇬 Grigor Dimitrov————Fuori per il momento——————-🇨🇦 Felix Auger-Aliassime🇫🇷 Ugo Humbert
    Teste di serie del tabellone qualificazione1. 🇷🇸 Miomir Kecmanovic2. 🇧🇪 Zizou Bergs3. 🇪🇸 Roberto Carballes Baena4. 🇪🇸 Roberto Bautista Agut5. 🇧🇪 David Goffin6. 🇪🇸 Jaume Munar7. 🇫🇷 Quentin Halys8. 🇮🇹 Luciano Darderi 9. 🇦🇷 Mariano Navone10. 🇫🇷 Benjamin Bonzi11. 🇦🇷 Camilo Ugo Carabelli12. 🇦🇷 Francisco Comesana13. 🇧🇦 Damir Dzumhur14. 🇨🇳 Yunchaokete Bu————Fuori per il momento——————-🇮🇹 Mattia Bellucci – 71 🇷🇸 Hamad Medjedovic – 72

    (Clicca per vedere l’entry list) Masters 1000 Monte Carlo (MD) Inizio torneo: 07/04/2025 | Ultimo agg.: 02/04/2025 10:06Main Draw (cut off: 48 – Data entry list: 11/03/25 – Special Exempts: 0/0)

    Alternates LEGGI TUTTO

  • in

    Monfils: “Se non avessi Svitolina al mio fianco avrei già smesso”

    Gael Monfils e Elina Svitolina

    Se Gael Monfils continua a giocare e divertire il pubblico a 38 anni suonati con il suo tennis estroso e personale il merito è della moglie, Elina Svitolina. Il parigino l’ha confessato nell’ultima puntata del podcast diffuso sul proprio canale YouTube, format interessante nel quale Gael dialoga con un altro personaggio dello sport, con domande incrociate che aprono un dibattito e riflessioni. Nella nuova puntata l’ex collega Gilles Simon ha chiesto a Monfils “Saresti ancora un tennista professionista se non avessi incontrato Elina Svitolina?”, secca la risposta di Gael: “Non credo, penso che avrei già smesso”.
    “Lei mi ha aiutato molto nell’uscita dal periodo difficile del Covid. In quell’epoca ero ancora nella top 10, ma la cosa non mi interessava più.. stadi vuoti, sentivo che le cose non andavano bene” racconta Monfils. “Cominciavo già a dirgli che pensavo di fermarmi. Non riuscivo nemmeno a rimettermi in forma, convivevo con questa frustrazione. È stata mia moglie a salvarmi e farmi continuare. È stata lei a riaccendere quel fuoco dentro di me che invece si stava per spegnere. A volte senti quella fiamma che brucia forte, altre invece è solo un fiammella pronta a spengersi, lei è riuscita a tenerla viva”.
    Monfils si sofferma sul periodo molto difficile che ha vissuto, con la testa gli di intimava di smettere. “Vivevo con la frustrazione di non riuscire a ritrovare il miglior livello di gioco, sentivo che le cose non andavano. Abbiamo parlato ed Elina mi ha aiutato a superare questa situazione. Da lì sono ripartito, ho ricominciato a sentire dentro di me quel fuoco e quindi ho ritrovato la gioia di scendere in campo. Le cose sono andate molto meglio, sono riuscito a risalire fino alla 14esima posizione, ho vinto Adelaide e ho raggiunto i quarti di finale dell’Australian Open (nel 2022, ndr)”.
    Quando le cose iniziavano a tornare per il verso giusto, un nuovo doloroso stop e l’idea di appenare la racchetta al chiodo è tornata prepotente: “È arrivato un altro infortunio, stavolta al piede, sono stato fuori per sette mesi e ho avuto anche un problema serio in famiglia. In tutto questo, Elina era rimasta incinta e qua ho davvero pensato: è finita. Davvero un peccato smettere così, per colpa di tanti problemi e fermato da un infortunio… Invece Elina mi parlato dicendomi: ho intenzione di tornare alle gare dopo aver partorito, perché non puoi farcela anche tu? Questo mi ha motivato moltissimo a riprovarci e tornare. Così ho fatto”.
    “Mi hanno salvato le parole di Elina, ho avuto la forza di pormi un nuovo traguardo quando tutti ridevano di me, quello della qualificazione alle Olimpiadi, ero sprofondato nel ranking e ormai vecchio. Mia moglie mi ha aiutato a ritrovare la motivazione e quindi la condizione, è stata una parte così importante dentro di me mentre giocavo, quindi posso solo dire grazie Elina!” conclude Monfils.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO