More stories

  • in

    Atp Rio de Janeiro, Darderi ko al 2° turno: Cerundolo vince in 3 set

    Luciano Darderi esce di scena all’Atp 500 di Rio de Janeiro. Dopo aver centrato la prima vittoria stagionale contro Hugo Dellien all’esordio, l’italoargentino ha perso contro Francisco Cerundolo, come accaduto una settimana fa a Buenos Aires. Stavolta, però, Darderi ha lottato a lungo, cedendo soltanto al terzo set: 6-7, 6-3, 6-2 il punteggio in 2 ore e 11 minuti di gioco. Resta, soprattutto, un ottimo primo set giocato da Luli. Sotto di un break subito in apertura, Darderi non si è scomposto e dopo aver strappato il servizio a Cerundolo nell’ottavo gioco ha chiuso con un tiebreak dominato 7-1. Dal secondo set in poi, però, è salito il livello di Cerundolo, cresciuto anche sul piano fisico. Di contro Luciano ha pagato le difficoltà al servizio, con il 48% di prime nel secondo set e il 44% di punti vinti con la prima nel terzo parziale. Cerundolo raggiunge così il 24esimo quarto di finale Atp in carriera, il terzo a Rio de Janeiro. Darderi, invece, tornerà in campo la prossima settimana a Santiago del Cile, ultimo torneo dello swing sudamericano sulla terra rossa prima del Sunshine Double a Indian Wells e Miami.  LEGGI TUTTO

  • in

    Luciano Darderi si arrende a Francisco Cerundolo: sfuma il sogno a Rio

    Lucia Bronzetti ITA, 10.12.1998 – Foto Patrick Boren

    Finisce al secondo turno l’avventura di Luciano Darderi all’ATP 500 di Rio de Janeiro. L’azzurro è stato sconfitto da Francisco Cerundolo, testa di serie numero 4 e 26 del mondo, con il punteggio di 6-7(1) 6-3 6-2 dopo una battaglia che ha visto l’argentino crescere alla distanza.
    Il match aveva preso una piega positiva per Darderi, capace di vincere il primo set al tie-break dopo aver recuperato uno svantaggio di 4-2. Ma da quel momento, la partita ha cambiato volto. Nel secondo set, un doppio fallo dell’italiano sulla palla break nel secondo game ha dato il là alla rimonta di Cerundolo, che ha gestito il vantaggio fino al 6-3, salvando anche una palla break sul 2-0.
    Il terzo set ha visto il definitivo crollo di Darderi: dall’1-2, Cerundolo ha piazzato un parziale devastante di cinque game consecutivi con due break, chiudendo la pratica per 6-2.Una sconfitta che interrompe il buon momento dell’azzurro in questo torneo, dove comunque ha mostrato sprazzi del suo miglior tennis nel primo set prima di cedere alla maggiore esperienza e solidità dell’argentino.
    ATP Rio de Janeiro Francisco Cerundolo [4]666 Luciano Darderi732 Vincitore: Cerundolo ServizioSvolgimentoSet 3F. Cerundolo 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 40-305-2 → 6-2L. Darderi 0-15 0-30 15-30 15-404-2 → 5-2F. Cerundolo 0-15 15-15 30-15 40-153-2 → 4-2L. Darderi 15-0 30-0 30-15 30-30 30-402-2 → 3-2F. Cerundolo 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2L. Darderi 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-1 → 1-2F. Cerundolo 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-1 → 1-1L. Darderi 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2F. Cerundolo 15-0 30-0 40-05-3 → 6-3L. Darderi 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-405-2 → 5-3F. Cerundolo 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 ace4-2 → 5-2L. Darderi 15-0 30-0 40-04-1 → 4-2F. Cerundolo 0-15 15-15 30-15 40-153-1 → 4-1L. Darderi 15-0 ace 15-15 30-15 40-153-0 → 3-1F. Cerundolo 0-15 15-15 ace 30-15 ace 30-30 30-40 40-40 A-402-0 → 3-0L. Darderi 0-15 0-30 0-40 df1-0 → 2-0F. Cerundolo 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 1-2* df 1-3* 1*-4 1*-5 1-6* df6-6 → 6-7F. Cerundolo 15-0 30-0 30-15 40-155-6 → 6-6L. Darderi 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace5-5 → 5-6F. Cerundolo 0-15 df 15-15 30-15 40-154-5 → 5-5L. Darderi 0-15 15-15 30-15 40-15 ace4-4 → 4-5F. Cerundolo 0-15 df 15-15 15-30 15-404-3 → 4-4L. Darderi 15-0 15-15 30-15 40-15 ace4-2 → 4-3F. Cerundolo 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-2 → 4-2L. Darderi 0-15 df 15-15 30-15 40-153-1 → 3-2F. Cerundolo 0-15 15-15 30-15 40-152-1 → 3-1L. Darderi 15-0 30-0 40-0 40-152-0 → 2-1F. Cerundolo 15-0 30-0 30-15 40-151-0 → 2-0L. Darderi 0-15 0-30 0-400-0 → 1-0

    Statistica
    Cerundolo 🇦🇷
    Darderi 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    285
    252

    Ace
    6
    4

    Doppi falli
    4
    2

    Prima di servizio
    58/90 (64%)
    51/81 (63%)

    Punti vinti sulla prima
    48/58 (83%)
    36/51 (71%)

    Punti vinti sulla seconda
    14/32 (44%)
    14/30 (47%)

    Palle break salvate
    2/3 (67%)
    5/9 (56%)

    Giochi di servizio giocati
    15
    14

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    156
    113

    Punti vinti sulla prima di servizio
    15/51 (29%)
    10/58 (17%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    16/30 (53%)
    18/32 (56%)

    Palle break convertite
    4/9 (44%)
    1/3 (33%)

    Giochi di risposta giocati
    14
    15

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti al servizio
    62/90 (69%)
    50/81 (62%)

    Punti vinti in risposta
    31/81 (38%)
    28/90 (31%)

    Totale punti vinti
    93/171 (54%)
    78/171 (46%)

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

  • in

    Atp Doha, Berrettini ko ai quarti: Draper vince in tre set

    Stop nei quarti di finale per Matteo Berrettini, battuto in rimonta da Jack Draper: 4-6, 6-4, 6-3 il punteggio in 2 ore e 22 minuti di gioco. Una partita di grande lotta e intensità, risolta in crescendo dal tennista britannico che ha giocato probabilmente una delle migliori partite del recente passato. È mancato qualcosa a Berrettini, soprattutto nel secondo set. Matteo paga i tanti errori gratuiti (54), ma soprattutto quelli dal lato del dritto (42). Resta comunque una settimana positiva per il romano che ha battuto Djokovic e Griekspoor e lunedì tornerà in top 30 LEGGI TUTTO

  • in

    ATP 500 Doha: Berrettini un leone, ma Draper è ancor più tosto e rimonta l’azzurro

    Matteo Berrettini (foto Getty Images)

    Quando si dice “la partita è stata un braccio di ferro…”. Un classico della letteratura sportiva e definizione esatta per descrivere il durissimo, intenso, a tratti affascinante ultimo quarto di finale all’ATP 500 Doha, con un tosto Matteo Berrettini superato in rimonta da ancor più duro e tenace Jack Draper, per il 4-6 6-4 6-3 che qualifica il britannico alla semifinale (vs. il sorprendente Lehecka capace di estromettere Alcaraz). Matteo ha giocato una buona partita, non ha servito male e ha confermato di attraversare un momento eccellente per condizione fisica, qualità di colpi e intensità generale nel suo tennis, ma non è bastato ad arginare, anzi sfondare il vero e proprio “muro” alzato da Draper, che nel corso del match è salito tantissimo per qualità e fisicità, portando spesso l’azzurro allo stremo delle forze in scambi micidiali. Taglia gambe, come si dice in gergo, e di “gamba” in questo torneo Matteo ha dimostrato di averne tantissima, mai così bene fisicamente dal 2021. Berrettini ha chiuso il match con ben 16 Ace e nessun doppio fallo ma… Draper si è imposto perché è riuscito a rispondere tantissimo, troppo, costringendo il romano a lavorare tanto nello scambio e commettere troppi errori cercando di sfondare la resistenza del rivale. I 54 errori complessivi di Matteo sono davvero tanti, molti provocati dalla terribile resistenza del nativo di Sutton, che a sua volta ha mostrato una forza nelle gambe e tenuta formidabili.
    È corretto affermare che Draper si è meritato il successo perché ha alzato il livello nel corso della partita, ha sbagliato di meno, ha vinto la maggior parte dei suoi turni di servizio con discreta sicurezza e soprattutto perché è stato bravissimo a far giocare a Berrettini tantissime palle scomode o situazioni di gioco estemporanee. Draper è davvero un incubo da affrontare quando sta bene ed è centrato nelle esecuzioni, come nella serata di Doha, perché ha un bagaglio tecnico sterminato e regge, lotta, non è mai domo. Al servizio può farti il punto diretto e chiudere in tre colpi, variando continuamente angolo, rotazione, cambiando ritmo all’improvviso; e in risposta… te la rimette sempre o quasi, anche se servi come Berrettini, e quindi difende da campione coprendo il campo senza mai retrocedere troppo e proponendo al rivale traiettorie mancine cariche di spin difficilissime da aggredire. Matteo infatti in tantissimi (troppi!) scambi è stato sbattuto ben dietro dalla potenza, profondità e rotazione del diritto del rivale, e quindi è stato costretto a spingere quasi sempre su palle alte come la sua spalla o più, facendo tanta fatica fisica, troppa alla lunga… E poi quante volte è stato chiamato a rete da smorzate improvvise, o costretto a continue rincorse in contro piede da una serie insistita di lungo linea, a volte rapidi, a volte lenti con palla bassa e “morta”. Un gran problema capire la selezione dei colpi di Draper e trovare la soluzione, la chiave per scardinarlo. Matteo avrebbe dovuto rispondere meglio, sia per qualità che quantità, e riuscire a prendersi prima lo spazio sul campo, sull’uno-due, ma la difesa e contro mosse del britannico sono state superiori agli attacchi e potenza dell’azzurro.
    Matteo era stato perfetto nel primo set, salvando due game molto complessi e prendendosi il break alla prima – unica – incertezza di Draper, tre palle sbagliate che gli sono costate l’unico allungo del nostro campione. Invece Jack ha conquistato complessivamente ben 13 chance di break in risposta, sfruttandone due, e ha vinto il doppio dei punti dell’azzurro in risposta, davvero tanti. Berrettini forse poteva scendere di più a rete, magari insistendo di più con un attacco classico in back sul diritto mancino di Draper, che ha un’apertura discretamente ampia e su palla bassa non va a nozze, ma in generale Jack è stato molto scaltro a insistere sul diritto dell’azzurro, non temendo la sua potenza, e così portandolo a giocare tantissimi scambi sulla forza pura, cosa che alla lunga ha fiaccato le gambe di Berrettini. Bravo comunque Matteo a tenere sino alla fine, tanto da procurarsi anche una chance del contro break sotto 4-2, ma l’Ace del rivale ha cancellato ogni speranza. Alla fine questa partita non è stata poi tanto diversa dalla finale di Stoccarda 2024, unico precedente tra i due, anch’essa vinta dal britannico, che si conferma un avversario tosto per Berrettini come tipo di giocatore. In generale i mancini potenti, che reggono molto bene lo scambio di forza e sono capaci di sporcare tanto la palla danno molto fastidio al romano (vedi Nadal…).
    Svanisce il sogno di poter continuare la strada a Doha, torneo che a questo punto diventa imprevedibile. Con l’uscita di Alcaraz si poteva anche sognare la vittoria e cancellare così lo zero alla voce titoli sul cemento, ma resta una settimana ottima per Berrettini, impreziosita dal successo vs. Djokovic e da una condizione tecnica e fisica molto importante.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Braccio caldo per Draper fin dalle prime palle, ben due Ace e via, 1-0. Ace anche per Berrettini nel suo primo punto alla battuta, per entrambi servire bene sarà decisivo. Falloso il diritto di Matteo in quest’avvio. ne sbaglia 3 nel game incluso uno davvero pessimo (su palla senza peso) gli costa una palla break ai vantaggi. Si salva con una seconda palla terribilmente carica di spin che manda fuori centro la risposta del britannico. Draper trova un jolly col diritto lungo linea, splendido vincente che gli vale la seconda PB. ACE! 4 “assi” nel game, necessari a portarlo a casa, inizio parecchio complicato per Berrettini, ma 1 pari. È difficile per il romano trovare la risposta perché il nativo di Sutton varia continuamente angolo, rotazione, e lo fa con grande qualità. Più comodo il secondo turno di Matteo, lo chiude col quinto Ace, in generale grazie all’efficacia del servizio perché quando si entra in scambio Jack è più aggressivo e preciso. Settimo game, Draper sbaglia un colpo di scambio, poi Berrettini trova un diritto cross stretto e vincente, forse un filo fortunato ma che esecuzione, 0-30. Attenzione: Draper si è distratto, sbaglia lo smash e si ritrova all’improvviso 0-40! Non trova la risposta su due prime palle Berrettini, 30-40, ma sulla terza si scambia, regge di rovescio ed è un fulmine a girarsi sul diritto e tirare una bordata a tutto braccio che sbaraglia il rovescio del rivale. break Berrettini! 4-3 avanti, perfetto nel capitalizzare il primo momento di incertezza di Draper dopo un avvio ottimo. Perfetto l’azzurro al servizio, quasi non si gioca e via, 5-3, anche il diritto ha preso misura. Draper ritrova compattezza, 5-4, Berrettini serve per il set e inizia male. Due diritti errati, uno di scambio e poi il secondo più grave, in attacco, non era necessario puntare la riga. Con grandissima solidità mentale riprova lo stesso schema (ma direzione cross), stavolta ha misura e chiude bene di volo, 15-30. Draper esagera con un diritto d’attacco aggredendo male il back di rovescio dell’italiano, 30 pari, errore grave perché era in controllo. Purtroppo arriva il terzo errore col diritto di Matteo nel game, cercando il contro piede, 30-40 e chance del contro break. Bravo Matteo a restare freddo, correre sulle palle cariche di spin del rivale e accelerare col diritto inside out. Con un diritto lungo linea pesantissimo Berrettini si guadagna il Set Point. Niente, ancora il diritto lo tradisce, tanti errori… qua un po’ di fretta anche. Jack è bravo a giocare carico e poi tagliare all’improvviso, si guadagna un’altra palla break. UFF! Che finta Matteo! Draper avanza e Matteo arriva a sinistra e trova un improvviso passante slice che manda letteralmente per terra Jack, sorpreso dal tocco – ottimo – dell’azzurro. Con un eccellente attacco e volée, c’è il Set Point #2. Non arriva il punto diretto col servizio nel game… e Draper rischia a tutta col diritto. Il quinto diritto errato nel game costa la terza PB a Matteo. La cancella col servizio vincente, finalmente. Un nastro aiuta Draper, gli aggiusta la palla, quarta PB. Diritto vincente, che lotta (già 16 punti nel game)! Finalmente il 18esimo punto è un ACE di Berrettini, gli regala il 6-4. Gran primo set, duro mentalmente a reggere due turni di servizio durissimi e prendersi il break a favore nell’unico passaggio a vuoto del rivale.
    Berrettini va in difficoltà nel suo primo turno di battuta, tocca male una palla morbida e scivola sotto 0-30. Ritrova l’Ace, bella curva esterna nemmeno così rapida ma sulla riga. Si infuria invece Jack dopo un rovescio strappato, troppo difficile per fare il vincente. Scoppia la palla sulla bordata di diritto di Berrettini che lascia immobile Draper, 1 pari. Il secondo set avanza sui turni di battuta, torna a salire il livello della prima dell’azzurro. Sul 3-2 Draper, arriva un game molto duro. Berrettini serve ma si scambia tanto e si corre tanto… Jack risponde e comanda, Matteo è in difficoltà. Senza fiato per il lungo scambio precedente, Matteo sbaglia un colpo e si ritrova sotto 15-40. Il servizio non lo aiuta, ma l’azzurro soffre, lavora lo scambio ed è Draper a perdere misura e sbagliare per primo, 30-40. Esce di un niente la risposta del britannico, è andata bene… Game molto duro, lo porta a casa Berrettini al termine di un’altra battaglia, 3 pari. In questa fase Jack comanda di più, fa meno fatica e sposta tantissimo Matteo, che regge con la sua grandissima condizione fisica, ma consuma tante energie. Per questo è eccellente il turno di battuta vinto a zero, quasi senza correre, che gli vale il 4 pari. Si entra nella fase calda del set. Si complica malamente il turno di battuta Draper, con una smorzata non definitiva e poi una volée alta non precisa. Vantaggi, novità nel set sul servizio del britannico, finora veloce e retto come un treno, ma il servizio lo assiste (5-4). Da 40-15 si complica tantissimo il turno di Matteo (due errori col diritto), con Draper che trova un passante di rovescio clamoroso, colpo più bello del match forse. Non riesce a sfondare Berrettini, anche perché la palla di Draper è potente e carica di spin e rincorre tutto e bene. Jack ai vantaggi chiama a rete l’azzurro e lo punisce con un passante di rovescio potente. Set Point Draper! ACE! Che testa Berrettini, ritrova l’asso per salvare il banco. È un muro Jack in questa fase, fisicamente tostissimo e col rovescio non sbaglia mai. Secondo Set Point… attacca con coraggio Matteo e per fortuna il passante di Draper è lungo. 10 palle break su 10 salvate dal romano nel match. La sofferenza continua perché Jack risponde tanto, troppo, e lo fa con profondità. Arriva il set point #3 per Jack. Bene benissimo il romano, legge la smorzata (non perfetta) e chiude di volo. Che lotta!?! Già 18 punti nel game… Si avverte la fatica di Berrettini, chiamato a lavorare tantissimo con le gambe. Set Point #4. Purtroppo è quello buono: attacca Berrettini ma sbaglia la volée, leggermente in ritardo sul passante potente di rovescio del britannico. Un parziale durissimo, con Jack cresciuto terribilmente sul piano dell’agonismo, capace di rispondere tanto e far lavorare l’azzurro.
    Terzo set. Draper scatta solido al servizio, può fare corsa di testa. Berrettini è evidentemente più lento nell’aggredire la palla e correre lateralmente verso il rovescio. Serve dannatamente l’aiuto della prima palla. Draper rimette tutto, fa lavorare Matteo che ha bisogno di due bordate a tutto braccio per sfornarne la resistenza. 1 pari. Martella come un fabbro Jack, cambia continuamente verso il lungo linea così che lo strappo di Matteo è fatica vera, sempre più. E la smorzata è ormai una costante con Berrettini che non riesce a tirare mai una palla da fermo. (2-1). Quarto game, la risposta di Draper sale in cattedra: da lontanissimo le prende tutte, riguadagna campo e spinge, tanto. 0-30. Bravo Matteo, chiede aiuto al servizio non in termini di Ace ma di precisione e via a comandare. Soffre, è costretto a colpire tante palle e tirare forte, il game va ai vantaggi. Purtroppo Berrettini sbaglia un diritto d’attacco per lui banale (fa scendere un filo la palla), attenzione, c’è palla break. Rischia col diritto inside out dopo il servizio, ma la bordata esce di due dita. BREAK Draper, duro da digerire anche moralmente perché sta tenendo e fa fatica Matteo, ma non basta. Incredibile il vincente di diritto di Draper su di una risposta mal centrata dell’azzurro, tirando da 3 metri oltre il corridoio. Bravo pure Berrettini, vincente lungo linea di rovescio, migliorassimo in questa esecuzione quest’anno. Colpo top, ma non basta ad arginare la prepotenza atletica e tenuta di Draper, che vola avanti 4-1. Matteo è stanco ma in fiducia, e non molla. Il risposta si porta 15-30 e poi 30-40, con chance del contro break grazie ad un diritto cross pesantissimo che gli apre il campo. Torna a palla break, non ne aveva dal primo set. Ace, bravo Draper, sorprende l’azzurro al centro. Jack regge e si porta 5-2, a un passo dal successo. Berrettini resta in scia, ma Draper serve sicuro e chiude 6-3, in sicurezza. Resta un’eccellente settimana per Berrettini, come resta un avversario davvero temibile Jack.

    Matteo Berrettini vs Jack Draper ATP Doha Matteo Berrettini643 Jack Draper [8]466 Vincitore: Draper ServizioSvolgimentoSet 3J. Draper 15-0 30-0 30-15 40-15 ace 40-303-5 → 3-6M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 ace2-5 → 3-5J. Draper 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 ace A-402-4 → 2-5M. Berrettini 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 40-301-4 → 2-4J. Draper 15-0 30-0 30-15 40-15 ace1-3 → 1-4M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A1-2 → 1-3J. Draper 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2M. Berrettini 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-1 → 1-1J. Draper 15-0 30-0 40-0 40-15 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2M. Berrettini 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A4-5 → 4-6J. Draper 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-404-4 → 4-5M. Berrettini 15-0 ace 30-0 40-03-4 → 4-4J. Draper 15-0 30-0 30-15 40-153-3 → 3-4M. Berrettini 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-402-3 → 3-3J. Draper 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3M. Berrettini 15-0 ace 30-0 40-0 ace1-2 → 2-2J. Draper 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-300-1 → 1-1J. Draper 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Berrettini 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 ace5-4 → 6-4J. Draper 15-0 15-15 df 30-15 40-155-3 → 5-4M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 40-15 ace4-3 → 5-3J. Draper 0-15 0-30 0-40 15-40 30-403-3 → 4-3M. Berrettini 15-0 15-15 30-15 ace 40-152-3 → 3-3J. Draper 0-15 15-15 30-15 40-15 ace2-2 → 2-3M. Berrettini 15-0 30-0 40-0 40-15 ace1-2 → 2-2J. Draper 0-15 df 15-15 ace 15-30 30-30 40-301-1 → 1-2M. Berrettini 15-0 ace 15-15 30-15 ace 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 ace A-40 ace0-1 → 1-1J. Draper 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 ace0-0 → 0-1

    Statistica
    Berrettini 🇮🇹
    Draper 🇬🇧

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    285
    308

    Ace
    16
    8

    Doppi falli
    0
    3

    Prima di servizio
    84/111 (76%)
    59/82 (72%)

    Punti vinti sulla prima
    56/84 (67%)
    45/59 (76%)

    Punti vinti sulla seconda
    14/27 (52%)
    15/23 (65%)

    Palle break salvate
    11/13 (85%)
    3/4 (75%)

    Giochi di servizio giocati
    14
    15

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    90
    111

    Punti vinti sulla prima di servizio
    14/59 (24%)
    28/84 (33%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    8/23 (35%)
    13/27 (48%)

    Palle break convertite
    1/4 (25%)
    2/13 (15%)

    Giochi di risposta giocati
    15
    14

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti al servizio
    70/111 (63%)
    60/82 (73%)

    Punti vinti in risposta
    22/82 (27%)
    41/111 (37%)

    Totale punti vinti
    92/193 (48%)
    101/193 (52%) LEGGI TUTTO

  • in

    Lehecka dopo il trionfo su Alcaraz: “Mai provato sensazioni simili”. Alcaraz dopo la sconfitta “È stato più bravo lui, non ho rimpianti”

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Jiri Lehecka si gode il momento più importante della sua carriera dopo la vittoria su Carlos Alcaraz nei quarti di finale dell’ATP 500 di Doha. Il ceco ha rilasciato dichiarazioni cariche di emozione ai microfoni di Tennis TV dopo aver rimontato da 2-4 nel terzo set.
    “Mi sento benissimo dopo una vittoria del genere, non avevo mai provato sensazioni simili”, ha confessato Lehecka. “Il match ha avuto molti alti e bassi fin dall’inizio. Per me, essere riuscito a vincere una partita di questo livello, contro un avversario così forte, significa tantissimo. Ho sempre creduto in me stesso, sapevo di avere questo livello e di poter esprimere questo tennis in queste partite. Mi mancava solo un po’ più di consistenza durante i match.”
    La chiave della vittoria è stata la fiducia nel proprio gioco: “La cosa più importante in una vittoria come quella di oggi è aver mantenuto la fede nel mio tennis in ogni momento, non essermi tirato indietro. Nel primo set ero un po’ perso, ma ho sempre voluto puntare sul mio stile di gioco, rimanendo aggressivo e giocando i colpi in cui sono più forte.”
    Sulla semifinale che lo attende contro il vincente tra Berrettini e Draper, il ceco ha mostrato grande maturità: “In un torneo importante come Doha, sai che il livello del tabellone è altissimo, che ogni giorno avrai di fronte un avversario di alto livello, ma ognuno ti proporrà un esame diverso. Sono fiducioso di poter offrire domani un livello ancora superiore a quello di oggi.”Per il numero 25 del mondo, che virtualmente sarebbe già nella top 10 della Race 2025, questa vittoria rappresenta un punto di svolta: “Ora voglio raggiungere questi risultati con sempre maggiore frequenza, non voglio che sia qualcosa di isolato.”
    Carlos Alcaraz analizza con lucidità la sconfitta contro Jiri Lehecka nei quarti di finale dell’ATP 500 di Doha, riconoscendo i meriti dell’avversario e l’importanza dei dettagli nei momenti chiave.“Ne ho parlato con il mio team e, onestamente, non vedo cosa avrei potuto fare di meglio”, ha dichiarato lo spagnolo. “Forse qualche servizio, alcuni punti che non ho giocato benissimo… Ma è stato soprattutto lui a vincere la partita. Quando era in difficoltà, specialmente nel terzo set, non si è arreso.”Alcaraz ha poi sottolineato come il tennis si decida spesso sui dettagli: “Sul 4-2, palla break, la mia palla ha toccato il nastro per pochi centimetri. Avrebbe potuto cambiare completamente il match. Dal game successivo, ha giocato un tennis incredibile. Sul 4-3 forse avrei potuto fare meglio, ma rispondeva molto bene e non commetteva quasi più errori. È una lezione: la prossima volta che mi troverò in questa situazione, dovrò essere più costante al servizio.”Nonostante l’eliminazione, il numero 3 del mondo lascia Doha con sensazioni positive: “Penso che il mio tennis sia stato piuttosto buono. Parto da qui con molta fiducia e molto contento di quello che ho fatto e di come è andata con il mio team. Ho già voglia di tornare, ma me ne vado a testa alta.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

  • in

    Atp Doha, i risultati di oggi: Alcaraz ko con Lehecka, fuori anche Medvedev

    Si ferma nei quarti di finale la corsa di Carlos Alcaraz all’Atp 500 di Doha. Reduce da sette vittorie consecutive, il n. 1 del seeding ha perso con Jiri Lehecka: 6-3, 3-6, 6-4 il punteggio in favore del tennista ceco che ottiene così la vittoria più importante in carriera per classifica. Come con Nardi, Alcaraz ha avuto alti e bassi in tutta la partita. Pesa, soprattutto, l’incredibile passaggio a vuoto del terzo set. Carlitos era avanti 4-2 e ha avuto anche una palla break per il 5-2. Dal sesto gioco, però, è arrivata una serie di quattro giochi consecutivi per Lehecka, alla settima vittoria in carriera contro un top 10.

    Rublev e Auger Aliassime in semifinale

    Nella parte bassa del tabellone la semifinale sarà tra Andrey Rublev e Felix Auger-Aliassime. Il compito più difficile è toccato al tennista russo che ha impiegato quasi tre ore per battere Alex De Minaur: 6-1, 3-6, 7-6 il punteggio finale. Un Rublev ritrovato, soprattutto nella solidità mentale. Il russo, infatti, ha annullato un match point all’australiano, ma soprattutto non si è scomposto dopo aver fallito sette match point e servito per il match. Decisivo il tiebreak, chiuso 10-8. Rublev ritroverà Felix Auger-Aliassime, battuto lo scorso anno nella finale di Madrid. Il canadese, che al 2° turno ha vinto per walkover dopo il ritiro di Medjedovic, è rimasto in campo un solo set contro Daniil Medvedev. Il russo ha perso il parziale per 6-3 e ha scelto di ritirarsi, lasciando il campo senza salutare l’avversario.  LEGGI TUTTO

  • in

    Medvedev svela il motivo del ritiro a Doha: “Intossicazione alimentare”

    Daniil Medvedev nella foto – Foto Getty Images

    È stato finalmente chiarito il mistero del ritiro di Daniil Medvedev nei quarti di finale dell’ATP 500 di Doha. Il tennista russo ha spiegato attraverso un comunicato ufficiale del torneo le ragioni del suo improvviso abbandono durante il match contro Auger-Aliassime.
    “Purtroppo ho subito un’intossicazione alimentare”, ha dichiarato Medvedev. “Sono molto deluso di dover concludere il mio percorso a Doha in questo modo, soprattutto perché sentivo di star giocando bene. Spero di poter tornare l’anno prossimo.”Il ritiro aveva destato preoccupazione, soprattutto per le modalità inusuali con cui era avvenuto: Medvedev aveva lasciato il campo sul 6-3 per il canadese senza stringere la mano all’avversario, spiegando al giudice di sedia di essere malato.
    Il russo spera ora di potersi riprendere in tempo per il torneo di Dubai della prossima settimana, dove è atteso per proseguire la sua stagione sul cemento mediorientale.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

  • in

    ATP 500 Doha e Rio de Janeiro: I risultati completi con il dettaglio del Day 4. In campo Berrettini e Darderi. Rublev sopravvive a De Minaur: servono 8 match point per la semifinale a Doha (LIVE)

    Andrey Rublev nella foto – Foto Getty Images

    Andrey Rublev conquista la semifinale all’ATP 500 di Doha dopo una battaglia intensa contro Alex de Minaur, superato con il punteggio di 6-1 3-6 7-6(8) al termine di un match dalle mille emozioni.Il campione del 2020 ha vissuto un vero e proprio ottovolante emotivo: dopo aver dominato il primo set, ha subito il ritorno dell’australiano nel secondo. Nel set decisivo, Rublev si è portato avanti 5-2 prima di essere raggiunto da un De Minaur mai domo, capace di salvare ben sette match point grazie alle sue proverbiali doti difensive.
    La partita ha mostrato due facce completamente diverse dello stesso match: nel primo set, Rublev ha letteralmente dominato con il suo tennis potente e preciso, lasciando solo un game all’avversario. Nel secondo parziale, tuttavia, De Minaur ha trovato le contromisure giuste, alzando il livello del suo gioco e costringendo il russo a numerosi errori.Il terzo set è stato un susseguirsi di emozioni. Sul 5-2, quando sembrava tutto fatto per Rublev, l’australiano ha iniziato una rimonta incredibile, salvando match point su match point con una difesa straordinaria che ha più volte strappato gli applausi del pubblico. Nel tie-break finale, il dramma sportivo ha raggiunto il suo apice: Rublev ha dovuto annullare un match point all’avversario prima di chiudere l’incontro alla sua ottava opportunità.
    Per il russo si tratta della quarta semifinale in carriera a Doha, un torneo che gli evoca sempre ricordi speciali dopo il trionfo del 2020.Il successo porta il numero 10 del mondo in parità (4-4) negli scontri diretti con De Minaur, in una sfida che sta diventando uno dei duelli più interessanti del circuito. Ora Rublev attende il vincente tra Felix Auger-Aliassime e Daniil Medvedev, in quella che promette di essere un’altra battaglia ad alta intensità.

    🇶🇦

    ATP 500 Doha
    Qatar

    Cemento

    QUARTI DI FINALE

    🌧️ Pioggia leggera22°C/18°C

    Center Court – ore 12:30Andrey Rublev vs Alex de Minaur ATP Doha Andrey Rublev [5]637 Alex de Minaur [2]166 Vincitore: Rublev ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0*-0 0-1* 1-1* 2*-1 2*-2 3-2* 4-2* 4*-3 5*-3 5-4* 5-5* 5*-6 6*-6 7-6* ace 7-7* 8*-7 8*-8 9-8*6-6 → 7-6A. de Minaur 15-0 15-15 30-15 30-30 40-306-5 → 6-6A. Rublev 15-0 ace 30-0 40-0 ace5-5 → 6-5A. de Minaur 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-405-4 → 5-5A. Rublev 0-15 0-30 40-30 40-40 40-A5-3 → 5-4A. de Minaur 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-405-2 → 5-3A. Rublev 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-2 → 5-2A. de Minaur 15-0 15-15 30-15 40-15 40-304-1 → 4-2A. Rublev 15-0 30-0 30-15 30-30 40-303-1 → 4-1A. de Minaur 0-15 15-15 15-30 30-30 30-402-1 → 3-1A. Rublev 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-1 → 2-1A. de Minaur 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 ace1-0 → 1-1A. Rublev 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 ace A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2A. de Minaur 15-0 30-0 40-0 40-153-5 → 3-6A. Rublev 15-0 15-15 30-15 40-152-5 → 3-5A. de Minaur 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-402-4 → 2-5A. Rublev 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-4 → 2-4A. de Minaur 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 ace1-3 → 1-4A. Rublev 15-0 15-15 15-30 30-30 30-401-2 → 1-3A. de Minaur 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2A. Rublev 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1A. de Minaur 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1A. Rublev 15-0 30-0 ace5-1 → 6-1A. de Minaur 15-0 ace 15-15 15-30 df 30-30 30-404-1 → 5-1A. Rublev 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace3-1 → 4-1A. de Minaur 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A2-1 → 3-1A. Rublev 15-0 30-0 ace 40-0 ace 40-15 40-30 df1-1 → 2-1A. de Minaur 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 ace 40-40 df 40-A df 40-40 A-401-0 → 1-1A. Rublev 0-15 15-15 30-30 40-300-0 → 1-0

    Felix Auger-Aliassime vs Daniil Medvedev ATP Doha Felix Auger-Aliassime• 060 Daniil Medvedev [4]030 Vincitore: Auger-Aliassime ServizioSvolgimentoSet 2F. Auger-AliassimeServizioSvolgimentoSet 1D. Medvedev 0-15 0-30 15-30 15-405-3 → 6-3F. Auger-Aliassime 15-0 15-15 30-15 40-154-3 → 5-3D. Medvedev 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 df3-3 → 4-3F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 40-0 ace2-3 → 3-3D. Medvedev 15-0 30-0 40-0 ace2-2 → 2-3F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 40-0 ace1-2 → 2-2D. Medvedev 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace1-1 → 1-2F. Auger-Aliassime 15-0 15-15 30-15 40-15 ace ace0-1 → 1-1D. Medvedev 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 0-1

    Carlos Alcaraz vs Jiri Lehecka (Non prima 15:30)ATP Doha Carlos Alcaraz [1]• 1530 Jiri Lehecka060ServizioSvolgimentoSet 2C. AlcarazServizioSvolgimentoSet 1J. Lehecka 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-403-5 → 3-6C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 ace2-5 → 3-5J. Lehecka 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-402-4 → 2-5C. Alcaraz 0-15 df 0-30 0-40 15-402-3 → 2-4J. Lehecka 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-402-2 → 2-3C. Alcaraz 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A2-1 → 2-2J. Lehecka 15-0 15-15 15-30 15-40 df1-1 → 2-1C. Alcaraz 15-0 30-0 40-0 ace0-1 → 1-1J. Lehecka 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 0-1

    Matteo Berrettini vs Jack Draper Il match deve ancora iniziare

    Grandstand 1 – ore 12:30Marcelo Arevalo / Mate Pavic vs Yuki Bhambri / Ivan Dodig ATP Doha Marcelo Arevalo / Mate Pavic [1]638 Yuki Bhambri / Ivan Dodig2610 Vincitore: Bhambri / Dodig ServizioSvolgimentoSet 3Y. Bhambri / Dodig 0-1 1-1 2-1 ace 2-2 2-3 3-3 3-4 3-5 3-6 4-6 5-6 5-7 5-8 6-8 7-8 8-8 9-8ServizioSvolgimentoSet 2Y. Bhambri / Dodig 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-403-5 → 3-6M. Arevalo / Pavic 0-15 0-30 15-30 15-403-4 → 3-5Y. Bhambri / Dodig 0-15 df 15-15 30-15 30-30 df 40-303-3 → 3-4M. Arevalo / Pavic2-3 → 3-3Y. Bhambri / Dodig 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-402-2 → 2-3M. Arevalo / Pavic 15-0 30-0 30-15 40-151-2 → 2-2Y. Bhambri / Dodig 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2M. Arevalo / Pavic 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1Y. Bhambri / Dodig 15-0 15-15 df 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1M. Arevalo / Pavic 15-0 30-0 40-0 40-155-2 → 6-2Y. Bhambri / Dodig 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 df5-1 → 5-2M. Arevalo / Pavic 15-0 30-0 40-0 40-15 40-304-1 → 5-1Y. Bhambri / Dodig 0-15 0-30 df 15-30 15-40 30-403-1 → 4-1M. Arevalo / Pavic 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1Y. Bhambri / Dodig 0-15 0-30 df 0-401-1 → 2-1M. Arevalo / Pavic 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1Y. Bhambri / Dodig 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1

    Rohan Bopanna / Nuno Borges vs Julian Cash / Lloyd Glasspool ATP Doha Rohan Bopanna / Nuno Borges477 Julian Cash / Lloyd Glasspool6610 Vincitore: Cash / Glasspool ServizioSvolgimentoSet 3J. Cash / Glasspool 1-0 2-0 df 2-1 2-2 3-2 4-2 5-2 5-3 6-3 6-4 6-5 7-5 8-5 8-6 8-7 9-7ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 2-0* 2*-1 2*-2 2-3* 3-3* 3*-4 4*-4 5-4* 5-5* 6*-56-6 → 7-6J. Cash / Glasspool 30-0 ace 40-06-5 → 6-6R. Bopanna / Borges 15-0 30-0 40-05-5 → 6-5J. Cash / Glasspool 15-0 30-0 40-0 40-155-4 → 5-5R. Bopanna / Borges 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4J. Cash / Glasspool 0-15 15-15 30-15 ace 40-154-3 → 4-4R. Bopanna / Borges 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-403-3 → 4-3J. Cash / Glasspool 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3R. Bopanna / Borges 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 40-302-2 → 3-2J. Cash / Glasspool 15-0 15-15 df 30-15 ace 40-15 40-302-1 → 2-2R. Bopanna / Borges 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1J. Cash / Glasspool 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-0 → 1-1R. Bopanna / Borges 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Cash / Glasspool 0-15 15-15 30-15 ace 40-154-5 → 4-6R. Bopanna / Borges 15-0 30-0 40-0 40-153-5 → 4-5J. Cash / Glasspool 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-403-4 → 3-5R. Bopanna / Borges 0-15 15-15 15-30 15-40 30-403-3 → 3-4J. Cash / Glasspool 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace3-2 → 3-3R. Bopanna / Borges 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2J. Cash / Glasspool 15-0 30-0 40-0 ace2-1 → 2-2R. Bopanna / Borges 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1J. Cash / Glasspool 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 df0-1 → 1-1R. Bopanna / Borges 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-400-0 → 0-1

    🇧🇷

    ATP 500 Rio de Janeiro
    Brasile

    Terra battuta

    2° TURNO

    ☀️33°C/25°C

    Quadra Guga Kuerten – ore 20:30Jaume Munar vs Jaime Faria Il match deve ancora iniziare
    Francisco Cerundolo vs Luciano Darderi (Non prima 23:00)Il match deve ancora iniziare
    Alexandre Muller vs Tomas Martin Etcheverry Il match deve ancora iniziare

    Quadra 1 – ore 21:00Camilo Ugo Carabelli vs Damir Dzumhur Il match deve ancora iniziare
    Francisco Cabral / Jean-Julien Rojer vs Rafael Matos / Marcelo Melo (Non prima 23:30)Il match deve ancora iniziare
    Sadio Doumbia / Fabien Reboul vs Pedro Martinez / Jaume Munar Il match deve ancora iniziare

    Quadra 2 – ore 20:30Dani Caverzaschi vs Martin De La Puente Il match deve ancora iniziare
    Daniel Rodrigues vs Gustavo Fernandez Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO