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    F1, Piastri è sicuro: “Nel 2024 vincerà la McLaren, vi spiego perché”

    ROMA – La stagione 2023 di Formula 1 è stata caratterizzata da continui alti e bassi nella lotta per il ruolo di seconda forza del Mondiale costruttori, che poi si è assicurata la Mercedes nella volata finale contro la Ferrari. Da metà stagione in poi anche la McLaren ha avuto modo di dire la sua, ottenendo diversi risultati di spessore, ma non riuscendo mai a centrare la vittoria di un Gran Premio, anche se il giovane Oscar Piastri ha portato a casa il successo in una sprint race e ora ambisce a qualcosa di più.
    Piastri: “Voglio la vittoria”
    Il pilota della McLaren, Oscar Piastri, nel corso di una recente intervista rilasciata al sito ufficiale della Formula 1, ha parlato della prossima stagione mostrandosi decisamente ottimista sulle possibili prestazioni della sua vettura: “Penso che nella prossima stagione avremo molte possibilità di lottare per una vittoria, almeno spero che sia così perché credo nel progetto del team e nella crescita dimostrata quest’anno. Sono molto contento di aver centrato il terzo posto in Giappone, è stato incredibilmente soddisfacente, ma ora spero di portare a casa anche la vittoria in un Gran Premio”. LEGGI TUTTO

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    Wolff e il consiglio a Mick Schumacher: “Tornerà in F1 se …”

    ROMA – Uno dei grandi assenti nella griglia di partenza della stagione di Formula 1 appena conclusa è stato Mick Schumacher, che non ha trovato un sedile neanche per la prossima annata sportiva. Il campione di Formula 2, dopo il suo addio alla Haas, ha svolto il ruolo di terzo pilota nella Mercedes, in cui non ha trovato mai spazio come titolare per scendere in pista durante un Gran Premio. Nel 2024 Schumacher ha già deciso di gareggiare nel WEC con l’Alpine, nella speranza di rilanciare le sue ambizioni in ottica Formula 1.
    Wolff: “Mick Schumacher buon pilota”
    “Mick Schumacher è un buon pilota e, secondo me, meriterebbe di essere in Formula 1 ma ora non c’è spazio per lui. Sono sicuro che con la sua esperienza nel WEC a bordo dell’Alpine avrà la possibilità di crescere. Se farà un buon lavoro potrà candidarsi per un ritorno in Formula 1 in futuro. Credo che abbia fatto la scelta giusta per la sua carriera”. Queste le dichiarazioni del team principal della Mercedes, Toto Wolff, rilasciate nel corso di un’intervista concessa a RTL in merito al possibile futuro di Mick Schumacher. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Morbidelli si prepara al 2024: “Ecco ciò di cui avevo bisogno”

    ROMA – Una delle delusioni della stagione di MotoGP recentemente conclusa è stata sicuramente la Yamaha, passata dalla lotta per il titolo con Fabio Quartararo alla battaglia per entrare almeno in top ten. Il francese è riuscito a salvare il salvabile conquistando qualche gradino del podio nella parte finale del campionato, ma il suo compagno di squadra Franco Morbidelli ha fatto molta più fatica e, per questo motivo, ha deciso di separarsi dal team giapponese, passando alla Ducati del Team Pramac.
    Morbidelli: “La magia di cui avevo bisogno”
    Il nuovo pilota della Ducati Pramac, Franco Morbidelli, sta approfittando della lunga sosta invernale della MotoGP per recuperare tutte le energie e prepararsi alla nuova stagione. A tal proposito l’italo-brasiliano, attraverso i propri profili social, ha pubblicato un post esprimendo la sua ritrovata serenità dopo una stagione estremamente complicata: “Famiglia, bel tempo e Brasile è stata la magia di cui avevo bisogno. Spero che il tuo Natale sia stato pieno di gioia gioiello e pace come lo è stato il mio”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Morbidelli torna in Brasile: “Famiglia e bel tempo”

    ROMA – La MotoGP è ferma per la lunga sosta invernale, in attesa di ripartire nella prossima stagione con tante novità che riguarderanno principalmente i piloti. Tra i vari cambiamenti spicca anche il passaggio di Franco Morbidelli dalla Yamaha alla Ducati Pramac, che lo renderà il nuovo compagno di squadra del vice campione del mondo Jorge Martin. C’è grande attesa, dunque, per vedere l’italo-brasiliano in sella alla moto italiana e per capire se potrà tornare ai livelli espressi qualche anno fa. LEGGI TUTTO

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    Superbike, Rea esalta la Ducati: “Ha fatto un lavoro fenomenale”

    ROMA – Jonathan Rea è reduce da alcune stagioni un po’ complicata in Superbike, poiché non è riuscito mai ad essere veramente in lotta per il titolo. Dopo aver perso il duello con Toprak Razgatlioglu nel 2021, infatti, il britannico ha riscontrato numerose difficoltà con la sua Kawasaki, soprattutto nel confronto con la Ducati. Una serie di motivazioni hanno portato Rea a lasciare la squadra giapponese, per passare alla Yamaha nella speranza di rilanciare le proprie ambizioni in ottica titolata.
    Rea: “Ottimo lavoro della Ducati”
    Il sei volte campione del mondo di Superbike, Jonathan Rea, durante un’intervista concessa a Bikesportnews, ha parlato delle ultime due stagioni nelle quali non è mai riuscito a spezzare il dominio della Ducati: “Faccio i miei complimenti alla Ducati, ha fatto un ottimo lavoro. È difficile rispettare lo spirito dei regolamenti quando altri produttori non hanno quella filosofia, nelle competizioni è complicato mantenere le cose divertenti ed eque. Non è facile per gli organizzatori accontentare tutti, ma merito alla Ducati per aver fatto una moto fenomenale”. LEGGI TUTTO

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    Superbike, Rea ammette: “E’ stato frustrante lottare con la Ducati”

    ROMA – La stagione 2023 di Superbike si è conclusa con la vittoria del titolo costruttori da parte della Ducati, mentre nel Mondiale pilota ad affermarsi è stato ancora una volta Alvaro Bautista, al suo secondo trionfo consecutivo. Anno molto complicato, invece, per il pluricampione del mondo Jonathan Rea che, in sella alla sua Kawasaki, non è riuscito ad andare oltre il terzo posto in classifica alle spalle dello spagnolo e di Toprak Razgatlioglu. Un situazione che, a detta del britannico, è stata frustrante. LEGGI TUTTO

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    Verstappen e il ‘divieto’ della Mercedes: niente AMG GT per l’olandese

    ROMA – Max Verstappen è reduce da una stagione esaltante di Formula 1, nella quale è riuscito a fare il bello e il cattivo tempo in sella alla sua Red Bull e ora si sta godendo un meritato periodo di riposo. Il pilota olandese con una macchina sembra essere in grado di poter fare quello che vuole, dato che ha dimostrato una grandissima consapevolezza nella guida, ma in occasione delle sue vacanze in Portogallo ha ricevuto un particolare divieto da una casa automobilistica che conosce molto bene, ossia la Mercedes. 
    Verstappen, troppo ‘piccolo’ per la Mercedes
    Il pilota della Red Bull, Max Verstappen, mentre si trovata in Portogallo, ha provato a noleggiare la Mercedes AMG GT, ma il personale dell’azienda di noleggio Sixt glielo ha impedito per via di un limite di età. Per guidare la suddetta vettura, infatti, è necessario avere almeno trenta anni e i ventisei anni dell’olandese avrebbero rappresentato una violazione della polizza assicurativa. Alla fine Verstappen ha rinunciato alla Mercedes AMG GT e ha deciso di guidare la meno potente BMW Serie 5. LEGGI TUTTO