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    Mistero sul futuro di Wilfredo Leon: salta la trattativa con i club turchi?

    Tutti lo vogliono, nessuno lo piglia? Con un po’ di ironia, il celebre detto italiano sembra potersi adattare al caso di Wilfredo Leon, che da qualche mese è diventato un pezzo pregiato del mercato mondiale dopo l’annuncio del suo divorzio dalla Sir Susa Vim Perugia. Sulle tracce del fuoriclasse cubano-polacco sembravano essersi messi un po’ tutti, dai maggiori club polacchi a quelli turchi, per non parlare di Cina e Giappone; ad uno ad uno, però, i potenziali pretendenti si sono quasi tutti sfilati e ora il futuro dell’MVP degli ultimi Europei è un vero rebus.

    La prima squadra a fare un passo indietro, dopo aver ufficialmente confermato il proprio interesse per lo schiacciatore, è stata l’Aluron CMC Warta Zawiercie: il presidente dei “Cavalieri Giurassici” Kryspin Baran ha ammesso che “per finalizzare il trasferimento servirebbero volontà e intenzione da parte del giocatore, e allo stesso tempo un ulteriore sponsor per finanziare il suo contratto. Quando club che hanno budget più alti del nostro si sono presentati ai colloqui, hanno potuto rispondere molto più rapidamente fornendo importi specifici“.

    Tra i club a cui allude il dirigente polacco c’erano, si supponeva, anche le due corazzate del campionato turco, Halkbank Ankara e Ziraat Bankasi Ankara, entrambe intenzionate ad aggiudicarsi il nazionale polacco. Oggi, però, il portale Voleybolun Sesi riporta la notizia del fallimento delle trattative con entrambi i club, che secondo la testata (solitamente molto bene informata) non sarebbero riusciti a raggiungere un accordo economico con il giocatore.

    Quale sarà dunque la prossima destinazione di Leon? Tra gli interessati c’era anche – per sua stessa ammissione – un’altra squadra polacca, la LUK Lublin allenata da Massimo Botti, che però non sembra certo in grado di competere con il budget delle big europee. Si tratta, quindi, di una semplice corsa al rilancio da parte degli agenti del giocatore oppure ci sono nuove sorprese all’orizzonte? Ai posteri l’ardua sentenza…

    (fonte: Strefa Siatkowki, Voleybolun Sesi) LEGGI TUTTO

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    Lo Jastrzebski Wegiel travolge lo Ziraat nella semifinale di andata

    Uno Jastrzebski Wegiel autoritario domina il primo round della semifinale di Champions League maschile contro lo Ziraat Bank Ankara, davanti a 3000 spettatori: due set a senso unico e un terzo molto più combattuto, in cui i turchi recuperano dal 22-18 e si procurano anche tre set point ai vantaggi prima di cedere sul 30-28. La squadra di Marcelo Mendez può sognare la sua seconda finale consecutiva: è chiaro che al ritorno in Turchia, mercoledì 20 marzo, sarà tutt’altra storia, ma per il momento il divario tra le due squadre appare evidente, complice anche la pesante assenza di Matt Anderson nelle file della formazione di Ankara.

    Impressionanti i numeri dell’attacco dello Jastrzebski: 20 punti con il 60% per Jean Patry (autore anche di 3 ace e 2 muri), 19 con il 59% per Tomasz Fornal (4 ace), sopra l’80% i centrali Jurii Gladyr e Norbert Huber e appena 3 errori in fase offensiva in tutta la partita. Molto più falloso lo Ziraat, che si aggrappa a Wouter Ter Maat (16 punti con il 52%) e Oreol Camejo (10 con il 50%), ma ottiene pochissimo dai centrali e nulla dall’argentino Luciano Vicentin (1 su 10 in attacco), sostituito forse tardivamente da Tuinstra. Solo tirando a mille la battuta e tenendo la ricezione polacca al 27% la squadra di Ankara riesce a riaprire la partita nel terzo set, e proprio questa potrebbe essere una chiave del match di ritorno.

    Jastrzebski Wegiel-Ziraat Bank Ankara 3-0 (25-13, 25-18, 30-28)Jastrzebski Wegiel: Skruders ne, Popiwczak (L), Markiewicz ne, Toniutti, Sedlacek 3, Patry 20, Sclater, Gladyr 7, Makos (L) ne, Fornal 19, Mbaye ne, Szymura ne, Jozwik ne, Huber 7. All. Mendez.Ziraat Bank Ankara: Anderson ne, Ter Maat 16, Yalcin (L) ne, Bulbul 4, Sahin ne, Eksi 1, Tuinstra 8, Tosun, Gunes 3, Camejo 10, Vicentin 1, Bayraktar (L), Kursav ne, Yatgin 1. All. Kavaz.Arbitri: Vinaliev (Bulgaria) e Porvaznik (Slovacchia).Note: Spettatori 3002. Jastrzebski: battute vincenti 9, battute sbagliate 12, attacco 57%, ricezione 38%-15%, muri 4, errori 12. Ziraat: battute vincenti 3, battute sbagliate 13, attacco 47%, ricezione 34%-19%, muri 5, errori 24.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    Lo Ziraat Bankasi si conferma campione di Turchia: Halkbank ko in finale

    Di Redazione Sono bastate tre gare per decretare la squadra campione di Turchia in campo maschile: è lo Ziraat Bankasi Ankara, che porta a casa il suo secondo titolo consecutivo e anche il secondo in assoluto. La formazione biancorossa arriva all’obiettivo più grande al termine di una stagione accidentata, che l’ha vista uscire di scena prima del previsto dalla Champions League, sostituire l’allenatore Roberto Santilli con il suo vice Mustafa Kavaz e chiudere al terzo posto la regular season. Nel momento decisivo, però, lo Ziraat ha dimostrato di avere molte più energie di un’Halkbank Ankara che aveva dominato la stagione fino a due giornate dal termine e la chiude a mani vuote, vista anche la sanguinosa sconfitta in finale di Challenge Cup. Foto TVF Dopo aver vinto per 3-1 le prime due partite della serie, in Gara 3 lo Ziraat Bankasi si è imposto con un ancora più netto 0-3 (23-25, 22-25, 19-25) sul campo dei rivali. Ancora una volta protagonista incontrastato l’opposto olandese Wouter Ter Maat, con 19 punti e un mostruoso 74% in attacco; ottima però anche la prova di Martin Atanasov e quella di Oreol Camejo, il cui rientro in campo nella parte finale dell’annata è stato decisivo per il titolo. Altrettanto evidenti i problemi in attacco dell’Halkbank, che anche in finale non ha potuto contare su un Fernando Hernandez all’altezza della sua fama, compensando solo in parte con uno scatenato Nicolas Bruno (12 punti con l’80% in attacco). Premiato come miglior giocatore delle finali il palleggiatore dello Ziraat Arslan Eksi; con lui nella squadra ideale i tre compagni di squadra Ter Maat (miglior opposto), Atanasov (miglior schiacciatore) e Bedirhan Bulbul (miglior centrale), insieme al libero Volkan Done dell’Halkbank. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Turchia: Ziraat Bankasi in finale, l’Halkbank si salva al tie break

    Di Redazione È lo Ziraat Bankasi Ankara la prima squadra finalista della Efeler Ligi maschile in Turchia: i campioni in carica, dopo aver vinto per 3-0 Gara 1 sul campo del Fenerbahce HDI Sigorta, si ripetono con lo stesso punteggio anche in Gara 2 in casa (25-20, 25-22, 25-16), guadagnandosi l’accesso alla sfida decisiva per il titolo. Partita di fatto senza storia, con la squadra della capitale che fa la differenza in battuta (7 ace) e a muro con 12 vincenti, ben 8 dei quali dell’invalicabile Faik Gunes (top scorer con 13 punti). Solita gran partita anche per Wouter Ter Maat e Martin Atanasov in attacco (11 punti a testa). Si deciderà invece in Gara 3 la serie tra Halkbank Ankara e Arkas Izmir: la squadra della capitale, sconfitta sorprendentemente in tre set nella prima sfida, rischia grosso anche a Smirne, ma alla fine riesce a imporsi in volata per 2-3 (22-25, 25-23, 25-23, 19-25, 13-15). Decisiva la prestazione dell’opposto Bozidar Vucicevic, che sostituisce Hernandez e firma 25 punti con il 61% in attacco e 3 ace, ma altrettanto fondamentale l’ingresso dalla panchina di Efe Bayram, autore di 14 punti in due set e mezzo (57% di efficacia); all’Arkas stavolta non bastano i 29 punti di Mirza Lagumdzija e i 21 di Nicholas Hoag. La “bella” si giocherà domenica 24 aprile, alle 15 italiane, sul campo dell’Halkbank. (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Roberto Santilli lascia la panchina dello Ziraat Bankasi

    Di Redazione È già finita l’avventura di Roberto Santilli al timone dello Ziraat Bankasi Ankara. L’allenatore italiano, che era subentrato al connazionale Giampaolo Medei (vincitore dello scorso campionato turco), si è dimesso all’indomani della netta sconfitta nello scontro diretto con il Fenerbahce che ha reso probabilmente irraggiungibile l’Halkbank in vetta alla classifica. Il suo posto sarà preso, per ora, dal vice Mustafa Kavaz. “Leaving” (lascio) ha scritto semplicemente Santilli sui suoi social network, per poi proseguire: “Da molti anni non guardo più il mondo attraverso il mio ego. Sento di non averne più bisogno. Questo aiuta a osservare, capire meglio. Le decisioni poi le prendi e scopri che non ci vuole così tanto coraggio. Lascio perché non sono riuscito a insegnare che ciò che si fa è la chiave di tutto, che il sentire comune amplifica le risorse dei singoli, che condividere una parte del tuo viaggio rende la vita più ricca. Grazie alla società, a tutti gli amici turchi (e italiani) che ho incontrato lungo il cammino, grazie a Gabriele per avermi seguito“. (fonte: Instagram Roberto Santilli) LEGGI TUTTO

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    Turchia: riscatto Ziraat Bankasi, il Galatasaray crolla a Bursa

    Di Redazione Subito grande equilibrio nel massimo campionato maschile, con la seconda giornata – disputata nel turno infrasettimanale – che sconfessa i verdetti della prima. Sconfitti all’esordio dal Galatasaray, i campioni in carica dello Ziraat Bankasi si riscattano battendo lo Spor Toto per 3-1 (25-19, 25-16, 16-25, 25-17): per la squadra di Santilli 20 punti di Ter Maat e si rivede in campo per qualche scambio anche Camejo. Già crisi per gli ospiti, malgrado i 18 punti di Buchegger. E anche lo stesso Galatasaray incappa in un’inaspettata sconfitta per 3-0 (25-23, 25-19, 25-22) sul campo del Bursa BBSK, trascinato da Bahov e Geraldo Graciano. Il Bursa resta dunque a punteggio pieno insieme ad altre tre squadre: la prima è l’Halkbank Ankara, che con 20 punti di Vucicevic e 5 giocatori in doppia cifra batte il Cizre per 3-1 (25-13, 21-25, 25-20, 25-20). Poi ci sono il Fenerbahce, vittorioso sull’Afyon per 3-0 (25-20, 25-20, 25-18), e l’Arkas Izmir, che non ha problemi contro il Tokat (25-16, 25-17, 25-17) grazie anche a un super Gabriel Candido, autore di 15 punti con il 71%. Doppia vittoria, ma con 5 punti all’attivo, anche per il Sorgun (3-0 al Solhan) e il sorprendente Yeni Kiziltepe (3-2 all’Altekma). (fonte: Tvf.org.tr) LEGGI TUTTO

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    Un altro olandese per lo Ziraat Bankasi: arriva Bennie Tuinstra

    Di Redazione Lo Ziraat Bankasi Ankara si rinforza nel segno dell’Olanda: la squadra campione di Turchia ha annunciato l’ingaggio del giovane schiacciatore Bennie Tuinstra, classe 2000, proveniente dal Lycurgus Volleyball. Alla corte di Roberto Santilli Tuinstra troverà il connazionale Wouter Ter Maat, opposto che ha fatto le fortune della squadra nelle ultime due stagioni. Nonostante la giovane età, Tuinstra ha già avuto un’esperienza all’estero in Francia, con la maglia del Tourcoing. Ad Ankara dovrà però mettere in campo tutto il suo talento per guadagnarsi il posto: a contendergli la maglia ci saranno infatti nientemeno che il cubano Oreol Camejo, annunciato da pochi giorni, e il bulgaro Martin Atanasov. (fonte: Instagram Ziraat Bankasi SK) LEGGI TUTTO

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    Trevor Clevenot: “Ho scelto la Turchia per cimentarmi in un campionato nuovo”

    Di Redazione Trevor Clevenot la prossima stagione non vestirà la maglia della Gas Sales Bluenergy ma giocherà in Turchia, allo Ziraat Bankasi Ankara, formazione che sarà allenata dall’italiano Roberto Santilli. A dare la notizia è stata direttamente la società turca attraverso i propri canali stampa e social. Nell’intervista rilasciata al quotidiano Libertà, l’ormai ex capitano biancorosso, spiega le ragioni che hanno spinto a lasciare Piacenza per approdare in Turchia. «Viste le tante circostanze che si sono create – sottolinea Trevor Clevenot ancora in Italia e da lunedì in Francia per rispondere alla convocazione della Nazionale – mi aspettavo di dover lasciare Piacenza. Ma spero di tornare tra un anno visto che vado in Turchia in prestito per una stagione». Si vociferava di un tuo ritorno a Milano, come mai la Turchia? «C’erano diverse opportunità, alla fine ho scelto la Turchia per cimentarmi in un campionato nuovo, per fare un’esperienza in un campionato diverso da quello italiano o francese». Come è il tuo stato d’animo? «Difficile da spiegare, sono contento per la nuova opportunità e nello stesso tempo dispiaciuto di dovere andare via da Piacenza. Ma prendo questa cosa come una grande opportunità per fare nuove esperienze». Cosa ti rimane della stagione conclusa da poco? «Una grande amarezza perché non siamo stati abbastanza bravi per raggiungere l’obiettivo della società. Non abbiamo saputo sfruttare ogni occasione che ci si è presentata e questo è per me un grande dispiacere sia come giocatore che come capitano della squadra». LEGGI TUTTO