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    La Reale Mutua Fenera Chieri passeggia su una Zanetti rimaneggiata

    Di Redazione
    Netta vittoria della Reale Mutua Fenera Chieri sulla Zanetti Bergamo negli ottavi di finale a eliminazione diretta della Supercoppa Italiana. La gara del PalaFenera si è conclusa con un rapido 3-0 per le padrone di casa contro una squadra ancora fortemente rimaneggiata: ancora assenti Faucette, Enright, Lanier e anche la palleggiatrice Valentin (che ha raggiunto le compagne nei giorni scorsi). Anche le piemontesi si sono peraltro presentate senza diverse titolari e al centro, assenti Alhassan e Zambelli, hanno schierato la giovanissima Francesca Guarena (classe 2003). Prima della gara è stato consegnato al Volley Bergamo, in rappresentanza della città, un simbolico premio come “MVP”.
    Spinte anche dai Fedelissimi che dall’esterno del PalaFenera fanno sentire il loro tifo, Perinelli e compagne si impongono in poco più di un’ora con parziali a 17, 14 e 19, mostrandosi più aggressive, più concrete e più continue, tenendo sempre in mano le redini della gara. Nell’ottima prova collettiva delle chieresi spicca quella di Laak, di gran lunga miglior realizzatrice con 22 punti e il 67% di positività. La Reale Mutua Fenera Chieri si qualifica così ai quarti di finale, in cui incontrerà la Unet E-Work Busto Arsizio.
    La cronaca:Il primo scambio della nuova stagione è a favore di Bergamo grazie a un’invasione. La fase di punto a punto si spezza sul 5-5 quando il turno di battuta di Bosio e i punti di Laak e Villani fruttano a Chieri un break a 10-5. Time-out di Turino e le orobiche rientrano a 11-10 obbligando Bregoli a chiamare time-out. Perinelli ferma la rimonta ospite, quindi un ace di Guarena, Mazzaro, Perinelli e Laak danno alle biancoblù un nuovo strappo a 16-11. E’ l’allungo decisivo: le chieresi non si fanno più avvicinare e, toccato il distacco massimo sul 24-16 con un muro di Guarena, si impongono 25-17 alla seconda palla set con Perinelli. Top scorer Laak con 7 punti e il 67% in attacco.
    Nel secondo set, già sul 6-3 il punteggio gira decisamente a favore della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 che con una Laak scatenata (a fine set i suoi punti saranno 8, col 73% di efficacia) tocca il +10 sul 14-4. Dopo l’ingresso sul 17-6 di Mio Bertolo per Dumancic la frazione prosegue senza scossoni, chiudendosi 25-14 sul servizio in rete di Marcon.
    Grande equilibrio nel terzo set fino al 12-12, quando un servizio lungo di Mio Bertolo e una sassata di Villani da posto 4 danno alla squadra di Bregoli il primo doppio vantaggio. Ulteriore allungo a 17-14 con primo tempo di Mazzaro, e Turino chiama time-out. L’inerzia non cambia e di lì in poi il distacco si cristallizza. Sul 24-19 il muro risolutivo di Laak fa scandere i titoli di coda.
    Giulio Cesare Bregoli: “Le condizioni sono queste, per tutti. Facciamo quel che si può e facciamo del nostro meglio. Siamo contenti, le ragazze sono state molto brave. Mi ha fatto piacere far giocare una ragazzina del 2003 che ci ha dato una grossa mano, come le altre ragazze delle B2 che si sono allenate tutta l’estate con noi: ha disputato una partita più che egregia. Una soddisfazione per loro e per gli allenatori che le fanno crescere. Un settore giovanile che cresce sotto la prima squadra è il modo giusto di lavorare“.
    Daniele Turino: “Chieri è stata superiore. Non abbiamo lavorato bene sulle posizioni di muro-difesa e non siamo riusciti a imporre il nostro gioco. Non posso essere contento ma non sono nemmeno catastrofista: ci mancano un po’ di giocatori importanti“.
    Sara Loda: “È stata la nostra prima vera partita, perché in queste settimane di preparazione non abbiamo fatto amichevoli. Abbiamo bisogno di riprendere il ritmo in campo: stiamo aspettando di essere al completo per poter lavorare sul gioco che è ciò che ci manca in questo momento. Sappiamo di avere delle lacune, ma ci stiamo lavorando. È stata comunque tanta l’emozione per essere tornate in campo dopo tanti mesi di attesa, ci voleva”.
    Reale Mutua Fenera Chieri-Zanetti Bergamo 3-0 (25-17, 25-14, 25-19)Reale Mutua Fenera Chieri: Perinelli 10, Bosio 2, Villani 10, Laak 23, Mazzaro 5, Guarena 3, De Bortoli (L). N.e. Alhassan, Iannacon, Frannti, Mayer, Gibertini, Marengo, Meijers  Allenatore: Bregoli.Zanetti Bergamo: Prandi 1, Marcon 2, Luketic 10, Dumancic 7, Loda 8, Moretto 7, Fersino (L), Mio Bertolo 3. Allenatore: Turino.Arbitri: Giuliano Venturi e Roberto Pozzi.Note: Durata Set: 23’, 22’, 24’. Battute Vincenti: Chieri 1, Bergamo 0. Battute Sbagliate: Chieri 6, Bergamo 8. Muri: Chieri 7, Bergamo 4. Errori: Chieri 12, Bergamo 22.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Chieri, domani arriva la Zanetti. Coach Bregoli: “Un match da dentro o fuori”

    Di Redazione
    Si torna in campo. Dopo sei mesi e mezzo la pallavolo giocata torna al PalaFenera con un’inedita sfida d’agosto che domani, sabato 29 agosto, per il primo turno della Supercoppa Italiana, opporrà alle ore 18,30 la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 alla Zanetti Bergamo. La gara sarà a porte chiuse e verrà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A Femminile.
    Un momento atteso con grande emozione, per una partita ricca di significati e sfaccettature che vanno ben oltre il semplice dato sportivo. Anche per questo, nel rispetto dei protocolli di sicurezza, nel prepartita il club biancoblù consegnerà una targa «Al Volley Bergamo in rappresentanza della Città che ha dovuto combattere la partita più difficile».
    Si torna in campo, dunque, per una sfida in gara secca che mette in palio l’accesso al secondo turno della Supercoppa, in programma martedì 1 o mercoledì 2 settembre a Busto Arsizio. Da segnalare sulla panchina di Bergamo l’esordio da primo allenatore in A1 di Daniele Turino, tecnico torinese con lunghi trascorsi nell’Involley.
    La Reale Mutua Fenera Chieri ’76 si presenta all’appuntamento con due allenamenti congiunti nelle gambe: il primo giovedì scorso a Cuneo vinto 1-3 (19-25, 21-25, 20-25, 26-24), l’altro sabato 22 al PalaFenera contro il Busto Arsizio di serie A2 vinto 5-0 (25-21, 25-19, 25-23, 25-21, 25-19).La presentazione di Chieri-Bergamo nelle parole di coach Giulio Cesare Bregoli.
    Giulio, come arriva la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 a questa sfida di Supercoppa con la Zanetti Bergamo?«La preparazione è stata programmata sul 20 settembre, data di inizio del campionato. Arriviamo alla gara con Bergamo un po’ “corti”, ma ci arriviamo bene, con l’idea di essere nei tempi accettabili per una partita che per noi vale quanto un inizio di campionato: una partita da dentro fuori in cui si gioca per un titolo».
    Che partita ti aspetti?«E’ difficile dirlo, ed è difficile immaginare come saranno gli altri. Ancora più che al solito, credo si dovrà guardare soprattutto a noi stessi, poi si guarderà a chi c’è dall’altra parte. Al di là di questo, mi aspetto sicuramente una squadra che inizi la stagione con i migliori propositi, che sia aggressiva e incarni la tipologia di mentalità, prima ancora che di gioco, che questa società ricerca da tempo e vuole instaurare: una squadra di persone che hanno voglia di stupire e lottare. Magari sono frasi scontate, ma quando si è in campo non è mai scontato avere questa mentalità».
    Si giocherà senza pubblico. Quando peserà l’assenza dei tifosi?«Dispiace che i tifosi non possano esserci: sappiamo quanto sono importanti per noi, prima e dopo la partita. In settimana oltretutto i Fedelissimi ci hanno fatto la sorpresa di dedicarci uno striscione al PalaFenera: appena l’ho visto ho voluto ringraziarli. So che per la Supercoppa si troveranno fuori dal palazzetto, cosa per cui li ringraziamo fin d’ora, invitandoli anche a rispettare le norme di sicurezza: non per una questione di puntiglio, ma perché sappiamo tutti di quale portata può essere il problema. Se da un punto di vista relazionale ed emotivo ci mancherà sicuramente qualcosa, dall’altro bisogna guardare il bicchiere mezzo pieno. Torniamo a giocare senza tifosi, ma torniamo a giocare, a fare il nostro sport: per com’era la situazione quando si è fermato tutto, è un’ottima notizia e come tale bisogna vederla».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Zanetti verso la Supercoppa. Natalia Valentin attesa domani a Bergamo

    Di Redazione
    È partito il countdown per la Zanetti Bergamo: l’avvio della stagione 2020-2021 è dietro l’angolo. E insieme ai brividi del primo match, è in arrivo anche uno dei volti nuovi tanto attesi. Nelle prossime ore è infatti attesa a Bergamo Natalia Valentin: venerdì 21 agosto, l’alzatrice della Nazionale portoricana sarà in Italia e per lei scatteranno tutti i controlli sanitari come da disposizioni di legge per metterla in condizione di aggregarsi alla squadra nel minor tempo possibile.
    Per gli arrivi di Stephanie Enright, Juliann Johnson e Kahlia Lanier, il Volley Bergamo è invece in attesa che le ambasciate di riferimento rilascino la documentazione che permetta loro l’ingresso in Italia.
    L’attenzione delle otto rossoblù al lavoro con lo Staff Tecnico rossoblù è nel frattempo focalizzata sul primo turno di Supercoppa. Il match con Chieri si avvicina e la Zanetti Bergamo preme sull’acceleratore in vista del traguardo del week end del 29-30 agosto: “Dal primo giorno di allenamento stiamo lavorando molto dal punto di vista atletico, non solo di mattina in sala pesi, ma anche nel pomeriggio, quando facciamo palla in palestra. Da quando abbiamo iniziato la preparazione un mese fa, spingiamo molto dal punto di vista fisico, quindi adesso ci sentiamo tutte meglio e stiamo tutte aumentando i carichi. Stiamo sempre migliorando, di giorno in giorno” spiega Eleonora Fersino pronta al debutto con la maglia della Zanetti.
    Anche il clima, non solo la preparazione atletica, si sta scaldano: “Fin da subito c’è stata una forte intesa tra tutte noi – conferma il libero rossoblù – C’è tanto feeling e lavoriamo bene insieme perché tutte abbiamo tanta voglia di lavorare e di aiutare le compagne. Nonostante non siamo al completo e non stiamo riuscendo a fare tanto gioco perché siamo solo 8, stiamo spingendo lo stesso e stiamo cercando di crescere giorno dopo giorno”.
    Hai trovato Bergamo come te la aspettavi? “Si sono realizzate le aspettative che avevo. Da come me ne avevamo parlato, sta andando come previsto, se non meglio. Con le ragazze mi trovo bene, stiamo costruendo un bel gruppo sia in campo che fuori e anche con la città, con la società, si sta bene, si vive bene. Tutte le cose belle che mi avevano detto, le sto riscontrando di persona e posso confermarle”.
    Dietro l’angolo c’è la prima gara ufficiale a Chieri. Quali sono le aspettative? “Mi aspetto di provare tante emozioni essendo la prima partita con la maglia di Bergamo. Mi aspetto una bella partita, e non intendo solo dal punto di vista del risultato, ma cercheremo proprio di esprimere un bel gioco: mi aspetto di cercare di partire sin da subito bene e di fare un bell’esordio”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo, Turino: “La nostra identità è anche nel Palazzetto oltre che nella maglia”

    Di Redazione
    La Zanetti torna a casa e riprende ad allenarsi al PalaAgnelli di Bergamo. Per la prima volta dall’avvio della preparazione e cinque mesi dopo l’ultima seduta della passata stagione, le rossoblù possono lasciare il Palasport di Gorle e calcare il parquet cittadino: per Sara Loda e Vittoria Prandi è come ritrovare casa dopo averla lasciata nei primi giorni di marzo, per le nuove arrivate è invece un nuovo inizio.
    Entrare nell’arena di gioco è come sentirsi stretti nell’abbraccio delle mura che parlano di decenni di storia rossoblù. Quanto conta? Lo spiega Daniele Turino: “E’ molto importante per l’identità di squadra ritrovare il Palazzetto di Bergamo: è casa nostra e le nuove arrivate potranno capire che profumo si respira alzando gli occhi e guardando i trionfi di questa Società. E’ davvero molto importante allenarsi qui, perché l’identità della Zanetti è anche nel Palazzetto oltre che nella Maglia”.
    Dopo quasi un mese dall’avvio della preparazione, l’allenatore rossoblù fa un primo bilancio: “Le ragazze stanno crescendo sia a livello fisico che tecnico: stiamo aumentando i carichi di lavoro in sala pesi, in palestra invece stiamo iniziando a impostare le fasi di gioco. E ora aspettiamo che si sblocchi la situazione burocratica che sta tenendo lontane Enright, Valentin, Johnson e Lanier”.
    Quanto pesa non essere al completo? “Sono assenze molto importanti: stiamo crescendo di giorno in giorno, ma, secondo me, meno di quello che dovremmo proprio a causa delle assenze. Però la situazione è questa e facciamo quello che possiamo comunque, lavorando ancora di più per compensare. In questa fase ci stanno dando una mano le ragazze della Pallavolo Celadina: nell’impossibilità di allenamenti e gare sei contro sei, abbiamo impostato, con l’aiuto di queste giovani, una serie di esercizi di palla controllata che ci permettono di crescere anche tecnicamente”.
    Al gruppo sono infatti aggregate Sabrina Brevi, Sara Castelli, Benedetta Cisana, Maddalena Foglieni, Rebecca Giampaolo e Alice Vitali.
    Quale clima si respira, dentro e fuori dal campo? “Il gruppo mi sembra già molto unito, noto che le ragazze si divertono lavorando insieme e questo è davvero positivo. Le nuove si sono subito immerse nel lavoro, stanno dando più di quello che erano forse abituate a fare: hanno capito come si lavora a Bergamo”.
    Il prossimo step? “Dobbiamo crescere sotto il livello tecnico e di gioco e far sì che tutti siano pronti per la gara del 29/30 agosto con Chieri per la Supercoppa. L’obiettivo è arrivare a una fase di gioco più fluida e di buon livello. Ma sono sicuro che, non appena saremo al completo, vedremo un salto di livello importante proprio e soprattutto nella fase di gioco”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alla scoperta della nuova A1: Conegliano, Monza, Bergamo e Brescia

    Di Alessandro Garotta
    Continua il nostro viaggio alla scoperta delle squadre che si sfideranno nella Serie A1 femminile 2020-2021, tra conferme, novità e aggiustamenti. Oggi facciamo il punto della situazione su Imoco Volley Conegliano, Saugella Monza, Zanetti Bergamo e Banca Valsabbina Millenium Brescia.
    PRIMA PUNTATA – Busto Arsizio, Novara, Chieri e Cuneo
    IMOCO VOLLEY CONEGLIANO. Ripetersi è uno dei mestieri più difficili al mondo, è un lavoro sporco ma qualcuno lo deve pur fare: l’Imoco si è guadagnata anche quest’anno il diritto di partire con i favori del pronostico. Il motivo principale è che nel 2019-2020 soltanto una pandemia è stata in grado di fermare questa corazzata fenomenale, che non ha semplicemente dominato la stagione, l’ha abbattuta con la forza di un uragano alzando tutti i trofei assegnati (Supercoppa, Mondiale per Club e Coppa Italia). Hanno avuto la giocatrice migliore, la squadra migliore con un ampio margine e probabilmente anche il miglior allenatore.
    E niente è cambiato in questo senso, visto che si riparte proprio da Egonu, Wolosz, Folie, De Kruijf, Sylla, Hill, De Gennaro e coach Santarelli. Si sono visti punti di partenza peggiori… Non solo: le meno impiegate nelle rotazioni della scorsa annata sono state sostituite da innesti di livello, con Fahr, Adams e Gicquel ad offrire alternative importanti nei rispettivi ruoli. Il meccanismo è oliato, le giocatrici hanno tanta consapevolezza dei propri mezzi e ognuna sa bene qual è il suo ruolo all’interno del team. Provate a prenderle.
    SAUGELLA MONZA. Le ultime stagioni sono servite ad avvicinarsi al vertice della classifica e acquisire consapevolezza, questa dovrebbe essere quella del definitivo salto di qualità. Il progetto alla base di ogni mossa di mercato è da elogiare: nulla è stato lasciato al caso, con la squadra puntellata per fare bene sin da subito, ma allo stesso tempo con uno sguardo al futuro.
    Confermato il nucleo titolare composto da Parrocchiale, Orthmann, Meijners, Heyrman e Danesi, sono state rimpiazzate le partenti Skorupa e Ortolani con Orro e Van Hecke; se il nuovo asse palleggiatrice-opposta riuscirà a garantire continuità laddove è mancata l’anno scorso, e troverà il feeling giusto all’interno del sistema di gioco di coach Gaspari, saranno guai per tutti. E attenzione a Begic: al rientro da un grave infortunio che l’ha tenuta lontano dai taraflex per otto mesi, sarà senza dubbio un valore aggiunto per l’organico brianzolo in posto 4.
    ZANETTI BERGAMO. Dopo un periodo vissuto in piena emergenza a causa della diffusione del coronavirus, Bergamo riparte anche dal volley. Budget ridotto, ma idee molto chiare, con la promozione di Turino a capo allenatore e una rosa completamente stravolta rispetto a quella del recente passato (ad essere confermate solo Loda e Prandi).
    Sarà sicuramente interessante capire quale impatto avranno l’opposto statunitense Faucette-Johnson, che torna in campo dopo una pausa dall’attività agonistica di due anni, e la portoricana Valentin-Anderson, esperta regista per la prima volta nel nostro campionato. A completare il quadro ci sono altri innesti di grande esperienza, come Enright, Marcon e Dumancic, e giovani di belle speranze, come Fersino e Lanier, che vogliono ritagliarsi un ruolo importante nella nuova squadra. L’obiettivo dichiarato è la salvezza; molto dipenderà dalla continuità di rendimento delle giocatrici nei ruoli chiave, forse il più grosso punto di domanda.
    BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA. Una delle peculiarità del team bresciano è quella della fidelizzazione reciproca con le proprie componenti, che porta le ragazze già protagoniste con la Millenium a tornare all’ovile dopo il passaggio a diversi lidi. Le ultime in ordine di tempo sono state Veglia, Decortes e Nicoletti. Proprio l’opposto veneto si candida al ruolo di principale terminale offensivo: se riuscirà a non far rimpiangere Mingardi (miglior realizzatrice dello scorso campionato), potrebbe trovare quella esplosione definitiva che continua a mancarle anno dopo anno.
    Ma occhio anche ad Angelina, chiamata a replicare le buone cose fatte vedere a Filottrano, e all’olandese Jasper, giovane schiacciatrice del tutto nuova a queste latitudini. Chiudono il probabile starting six le centrali Berti e Botezat, e le confermate Bechis e Parlangeli. Il compito di trovare la quadra in questo nuovo mix dalla forte impronta italiana spetterà a coach Mazzola, che rappresenta l’elemento di continuità per tentare di far bella figura anche nella stagione imminente.
    (2° Parte – Continua) LEGGI TUTTO

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    Prandi: “C’è tanta voglia di lavorare e ci siamo affiatate in fretta”

    Di Redazione
    La Zanetti è nelle mani di Vittoria Prandi.
    Aspettando l’arrivo della compagna di reparto, la portoricana Natalia Valentin, la palleggiatrice emiliana sta orchestrando il gruppo in questa fase di preparazione. Certo, un gruppo ancora orfano di quattro elementi, ma già affiatato e affamato. Dal primo giorno di allenamento: “Quando sono rientrata a Bergamo mi sono sentita subito a mio agio con la palestra e le compagne. Come se fosse passata una sola settimana da quando avevo lasciato la città”, la regista, solare e piena di energia, racconta sensazioni e motivazioni all’avvio della sua seconda stagione con la maglia rossoblù.
    “C’è tanta voglia di lavorare e ci siamo affiatate in fretta, perché la voglia di ricominciare era tanta, quindi anche dal punto di vista mentale, da subito, ci siamo sentite pronte a rimetterci in gioco. Dal punto di vista fisico, piano piano, ci stiamo riprendendo alla grande.
    Il clima che si respira in palestra ha subito fatto ingranare la giusta marcia “perché abbiamo voglia di conoscerci e anche di darci una mano, siamo tutte disposte ad aiutarci e a metterci a disposizione una dell’altra. Così si lavora come si deve!”.
    Il rapporto con Turino è cambiato? “Daniele è tanto bravo a metterti a tuo agio, ma ti fa lavorare in maniera seria. Non è cambiato il rapporto con lui e con tutto lo staff: tutti i ragazzi sono sempre disponibili, pronti a risolvere qualunque problematica e a migliorare qualunque dettaglio. Sento che con questo gruppo possiamo spaccare il mondo!”.
    La squadra dipende da te in questo momento: “Che bello, sono veramente felice. Sono pronta e carica per sfruttare questo momento. Ci stiamo affiatando e sto capendo le richieste di tutte, stiamo studiando la velocità di palla per ciascuna e penso che tra poco ci saremo, avremo raggiunto l’intesa perfetta”.
    E allora da direttore dell’orchestra, ecco che Vittoria già definisce il profilo delle compagne: “Fersino? Si vede che ha lavorato al fianco di De Gennaro e ha la sua impronta.Marcon? Pazzesca, ti mette tranquillità ed è sempre disponibile.Luketic è la nostra piccola Keti, lavora alla grande per sfruttare al meglio questa opportunità. Dumancic è seria e tosta e Moretto è come lei: seria, quadrata.Mio Bertolo? Dà fiducia e tranquillità.Loda? Sara è il Capitano, ha una grinta pazzesca.Queste ragazze mi piacciono un sacco, come avrete capito… Io? Cerco di dare tranquillità per lavorare tutte nella maniera migliore. Ma cerco anche di dare una sferzata di energia!”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO