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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Leon fa il fenomeno, Leal sbanda

    Di Paolo Cozzi Dopo il primo set di Gara 2 la Finale Scudetto sembrava ormai indirizzata verso Civitanova, e invece i ragazzi di Perugia trovano la forza di rientrare in partita e riaprire la serie dopo tre giorni complicati, culminati con l’esonero di Heynen, che mentalmente avrebbero steso anche un rinoceronte. È una Sir sprecona che più di una volta con i suoi tanti errori rischia di far rientrare Civitanova in partita, ma alla fine riesce a gettare il cuore oltre l’ostacolo e ad imporsi al tie break. Battuta e ricezione danno fiducia e spinta, ma anche l’attacco al 54% e  il muro andato in crescendo sono i tasselli che hanno contribuito alla rinascita degli umbri, oltre alla presenza di Atanasijevic, su cui si potrebbe dire davvero di tutto, che è bravo a portare in campo tutta la sua voglia di rivalsa. Civitanova ha la colpa di rilassarsi dopo il primo set, paga la giornata no in ricezione di un paio di giocatori chiave e si morde le mani perché nonostante tutto è sempre sembrata in grado di poter chiudere il match. CUCINE LUBE CIVITANOVA Simon voto 9. Continuano i play off dorati per il centrale cubano che resta un incubo al centro della rete, anche se Perugia comincia a trovare qualche contromisura al suo strapotere. Anche a muro continua a piazzare le sue manone in faccia agli avversari con una continuità disarmante. Juantorena voto 6,5. Partita non esaltante per l’italo-cubano, che anche al tie break ha più volte l’occasione per piazzare la zampata vincente ma la manca. Bene al servizio, ma i 4 errori diretti in attacco e i 4 muri subiti sono troppi per un fuoriclasse come lui. Leal voto 5. Dopo una Gara 1 esaltante, torna a sbandare paurosamente in ricezione e questo gli toglie parecchia lucidità anche in prima linea, dove non riesce mai a essere determinante. Rychlicki voto 7. Partita altalenante per l’opposto lussemburghese, che in alcuni tratti del match è l’unico a passare con continuità per poi sparire in altri. Nel finale di gara manca il suo apporto per tenere a galla la Lube. De Cecco voto 5. La palla del 14 nel tie break alzata sull’asta è l’emblema della sua partita. Meno preciso del solito, meno fluido, si affida meno alla pipe e dopo alcune gare da protagonista assoluto fatica a tenere in scacco il muro umbro. Anzani voto 5. Partita ai margini per lui, dimenticato da De Cecco e in difficoltà a muro. Diamantini voto 6. Un paio di punti importanti in attacco, ma a muro non colpisce. Balaso voto 7. Rispetto a Gara 1 sembra meno onnipresente, anche se tiene bene in ricezione e trova alcune difese importanti. SIR SAFETY CONAD PERUGIA  Leon voto 10. C’è poco da dire sulla sua partita,  quando serve si carica la squadra e le aspettative di una tifoseria intera sulle spalle, e a suon di ace e attacchi stronca le resistenze marchigiane. Uno spot per la pallavolo vederlo giocare così! Atanasijevic s.v. Non si può dare un voto ad un atleta che dopo mesi di problemi fisici e mancanza di fiducia entra in campo e si pone alla guida dei suoi compagni. Qualche errore di troppo e la sensazione che fisicamente non sia al top passano in secondo piano. Bata c’è ed è la cosa più bella, più bella di qualsiasi voto. Travica voto 7,5. Alla faccia di chi lo critica da sempre, ritrova un opposto di ruolo e fluidità nel gestire la squadra. Chiaro che con un Leon così è facile per tutti, è vero che qualche palla in banda gli rimane corta, ma è anche vero che quando la squadra annaspa e poi risorge è al suo carisma che si aggrappano i compagni. Solé voto 7,5. cresce nel corso del match, fino a diventare protagonista nel tie break anche se una sua invasione di piede rischia di vanificare tutti gli sforzi. Bravo a gestire qualche palla sporca e a muro. Russo voto 8. Primo set in balia di Simon, poi comincia a entrare in partita e a trovare il giusto timing e a mettere pressione al trio cubano della Lube. Una gran bella prova di forza, sia fisica che mentale, di quelle che danno carica ed energia. Plotnytskyi voto 8,5. In attacco continua a faticare oltre il consentito, ma in ricezione resta il punto ferma di una seconda linea che regge bene l’urto dei bombardieri marchigiani. In battuta torna ad essere devastante e a creare break vincenti per i suoi. Colaci voto 7. In ricezione sforna palloni giocabili per Travica di continuo, fatica più del solito nella gestione del secondo tocco e su alcune coperture per lui fattibili. LEGGI TUTTO

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    Lube, Leal verso la Finale Scudetto: “Siamo pronti a dare il 100%”

    Di Redazione Da mercoledì riprende un discorso interrotto l’anno scorso: per lei due finali, quasi tre, in tre anni in Italia. Voglia di riscatto per come è stata interrotta la scorsa stagione? «Stavamo giocando bene, la squadra era in ottima forma ma poi è andata come è andata. Ora siamo felici per aver conquistato la finale nel campionato italiano, cosa mai semplice. Dopo tanti mesi di lavoro vediamo coronati i nostri sforzi. Anche quest’anno siamo stati protagonisti vincendo la Coppa Italia. La stagione è molto bella e importante, vediamo cosa succederà in finale dove siamo pronti a dare il 100%». Ancora contro Perugia che forse ha avuto un playoff più semplice rispetto alla Lube che ha eliminato Modena e Trento. È così? «Perugia è un’ottima squadra, potrebbe avere avuto un playoff più semplice ma conta poco. La differenza la faranno un paio di situazioni, di punti. Noi dovremo essere bravi a resistere, non solo durante i turni di servizio di Leon o Plotnisky ma anche a Solè». Cosa ha dato di più Blengini a questa Lube? «È cambiata l’energia in seno alla squadra. Il nuovo tecnico ha fatto dei colloqui individuali, poi ha apportato alcune modifiche al nostro gioco, siamo concentrati per centrare l’obbiettivo finale». Siete un bel gruppo: il segreto? «Siamo un bel gruppo, una grande squadra. Non c’è solo Simon a combattere, lui è uno che non molla mai e trasmette a tutti la sua carica». LEGGI TUTTO

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    Yoandy Leal negativo al Covid-19: da domani si allenerà con la Lube

    Di Redazione Bella notizia per la Cucine Lube Civitanova in vista delle semifinali dei Play Off Scudetto contro l’Itas Trentino. La società marchigiana ha comunicato oggi che, dopo oltre due settimane di isolamento per positività al Covid-19, lo schiacciatore biancorosso Yoandy Leal, rimasto asintomatico durante tutto il periodo, è tornato oggi negativo al virus, come confermano i tamponi, e ha superato i controlli previsti dal protocollo per il ritorno all’attività. Nelle prossime ore l’atleta sarà reintegrato nel gruppo squadra per la ripresa degli allenamenti.  Non ci sono ancora aggiornamenti sulle condizioni di Luciano De Cecco, l’altro giocatore risultato positivo, che a questo punto difficilmente potrà essere disponibile almeno per Gara 1 della semifinale. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cormio saluta Leal: “Ma darà il suo contributo per vincere ancora”

    Di Redazione
    Beppe Cormio, direttore sportivo della Cucine Lube Civitanova, ha chiuso ieri il discorso sull’addio di Yoandy Leal in un’intervista al portale Cronache Maceratesi: “La sua situazione è molto chiara, ha già annunciato di non voler rinnovare il contratto con noi, che scade il 30 giugno“. E commentando le frasi polemiche pubblicate dallo schiacciatore cubano su Instagram ha aggiunto: “Non so con chi ce l’abbia, ma sono certo che darà il suo contributo per vincere ancora. Lui è l’uomo dell’ultimo punto di tutti i nostri successi, è importante e lo sarà sempre fin quando vestirà la nostra maglia“.
    Cormio è anche entrato nei dettagli della trattativa con il giocatore: “L’offerta che gli abbiamo proposto era molto importante, per un equilibrio al quale teniamo molto e al di fuori del quale non vogliamo andare in questo momento storico. Evidentemente ha avuto offerte maggiori e non di poco, se la differenza fosse stata minima sarebbe rimasto. Deve capitalizzare gli ultimi anni di carriera ed è normale che pensi al suo futuro come meglio crede, non posso pretendere di fermarlo. Cambierà società e probabilmente resterà in Italia“.
    Il dirigente dei cucinieri sottolinea però che per il momento non sono previste altre cessioni, riferendosi in particolare all’opposto Kamil Rychlicki: “Per attaccare e battere una squadra che ha vinto tanto bisogna demolirla, e solo stamattina (ieri, n.d.r.) ho ricevuto due richieste per altri due nostri giocatori che sono sotto contratto. Siamo in trincea per difenderli dagli assalti degli altri club. Ho letto in giro che Rychlicki è già stato venduto, chiaramente è falso. E per Leal arriverà qualcuno di sicuro, anche se trovare un giocatore bravo, potente e di palla alta come lui non è certo facile“.
    (fonte: Cronache Maceratesi) LEGGI TUTTO

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    Beppe Cormio: “Juantorena per me è il più forte di sempre”

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    La Cucine Lube Civitanova si gode l’ennesimo trofeo e Beppe Cormio si toglie qualche sassolino dalla scarpa. In un’intervista ad Andrea Scoppa per Il Resto del Carlino Macerata, il ds dei cucinieri commenta così la vittoria in Del Monte Coppa Italia all’Unipol Arena: “Perugia è eccezionale, ma la nostra coralità e il nostro gioco hanno avuto la meglio. Per me poi Juantorena è il più forte di tutti i tempi“. Una risposta ideale a Vital Heynen, che dopo la semifinale aveva definito Wilfredo Leon il miglior giocatore al mondo.
    Per Cormio, la Lube di oggi è superiore anche all’Itas Trentino di inizio millennio, “perché ha avversari più forti. Questa striscia vincente non ha eguali“. Una squadra che, però, potrebbe presto cambiare volto: si parla di una separazione da Fefè De Giorgi e anche da Yoandy Leal. Sul cubano, il ds spiega: “Da noi ha ricevuto un’offerta di contratto importante, deve decidere lui e tutto può succedere“.
    Per finire, Cormio non chiude le porte al clamoroso ritorno di Ivan Zaytsev dopo il corteggiamento non andato a buon fine lo scorso anno: “Nel caso non ci sarebbe alcun veto, ci fu un chiarimento“. LEGGI TUTTO

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    Leal: “Modena è una squadra molto determinata”

    Di Redazione
    Il big match Lube – Modena a porte chiuse sarà come un’opera d’arte senza la sua degna cornice. Domani (sabato 16 gennaio alle 18), all’Eurosuole Forum, i biancorossi di Fefè De Giorgi ospiteranno i gialli di Andrea Giani per l’anticipo dell’8a giornata di ritorno della Regular Season in SuperLega Credem Banca. Saranno la diretta RAI Sport e il live di Radio Arancia a saziare la fame di grande volley dei tifosi biancorossi ed emiliani.
    Secondi in classifica con 41 punti in 17 match, a meno cinque da Perugia, ma con una gara da recuperare (il 21 gennaio in casa con Monza), i cucinieri sono reduci dalla vittoria sofferta a Milano nella 7a di ritorno, un successo arrivato in rimonta al tie break. Gli emiliani, invece, vengono dal colpaccio in tre set al PalaBanca di Piacenza nel derby con la Gas Sales, recupero della 6a di ritorno. La Leo Shoes, che non è scesa in campo nell’ultimo turno perché aveva anticipato a novembre la sfida con Padova (3-0), è tornata a ridosso delle zone nobili della classifica con un settimo posto a 26 punti in 17 gare.
    La rivale di giornata, ultima formazione schierata da Modena: Il sestetto di Andrea Giani ha espugnato il PalaBanca schierandosi con l’ex Christenson al palleggio per Vettori opposto, Lavia e Petric laterali, l’ex Stankovic e Mazzone al centro. Infine, l’ex Grebennikov nel ruolo di libero. Nell’arco del match il tecnico ha dato spazio anche a Karlitzek e Rinaldi.
    Parla Yoandy Leal (schiacciatore Cucine Lube Civitanova): “Modena è una squadra molto determinata e verrà a Civitanova per giocare a viso aperto. Noi dovremo essere bravi a migliorare alcuni aspetti nell’atteggiamento e nel gioco, mi riferisco alla concentrazione e alla precisione. Ci stiamo allenando molto e bene per alzare il livello e trovare una maggiore costanza nel gioco rispetto alla gara con Milano. Siamo sicuri dei nostri mezzi e, proprio come nella sfida di andata con la Leo Shoes, daremo il massimo per essere più concreti e prevalere sugli avversari!”
    Gli arbitri della gara : match diretto da Mauro Goitre (TO) e Luca Sobrero di Cairo Montenotte (SV)
    Sfida numero 98 : finora la Lube si è imposta 54 volte, mentre Modena ha avuto la meglio in 43 occasioni.
    Gli ex del match : Simone Anzani a Modena nel 2018/19, Micah Christenson alla Lube dal 2015/16 al 2017/18, Jenia Grebennikov alla Lube dal 2015/16 al 2017/18, Dragan Stankovic alla Lube dal 2009/10 al 2018/19
    Giocatori a caccia di record
    In Regular Season: Simone Anzani – 14 attacchi vincenti ai 1000, – 1 muro vincente ai 500, Robertlandy Simon – 5 punti ai 1000, – 3 muri vincenti ai 200 (Cucine Lube Civitanova), Elia Bossi – 6 punti ai 500, – 1 muro vincente ai 100, Daniele Lavia – 3 muri vincenti ai 100 (Leo Shoes Modena)
    In carriera: Luca Vettori – 22 punti ai 4300 (Leo Shoes Modena)
    Come seguire Cucine Lube Civitanova – Leo Shoes Modena
    Diretta Rai Sport con la telecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta
    Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Fabio Petrelli e Stefano Donati. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radio sul proprio dispositivo.
    Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
    Replica televisiva lunedì alle ore 21 e martedì alle 14 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre) con la telecronaca di Gianluca Pascucci. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per vedere il canale tv sul proprio dispositivo.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Christenson quasi perfetto, Leal in difficoltà

    Di Redazione
    Ancora un weekend con tanti problemi di programmazione quello andato in porto in Superlega maschile, anche se la decisione di far giocare il più possibile le squadre disponibili ha permesso comunque agli appassionati di godersi delle belle partite. La classifica quindi passerà in secondo piano per qualche settimana, fino a che tutte le squadre torneranno a ritmo pieno e si potranno avere idee più chiare sui reali valori delle varie compagini.
    Proprio in quest’ottica, il primo match portato a termine è stato Modena-Padova, anticipo della settima giornata di ritorno, con i padroni di casa che faticano non poco contro una buona Kioene, che per due set lotta alla pari con i più quotati gialloblu. Uomo chiave del match il palleggiatore Christenson (voto 9,5), pressoché perfetto e che chiude con ben 9 punti. Non solo lo statunitense è preciso in battuta e a muro, ma si toglie anche lo sfizio di 4 punti in attacco, oltre ad alcune alzate davvero illeggibili per il muro avversario. Un vero piacere vederlo giocare cosi, lui che ogni tanto nei momenti cruciali del match perde fluidità di palleggio.
    Bene anche Vettori (voto 7), ieri chiamato spesso in causa anche nei momenti caldi del match, peccato per le 5 murate subite, troppe per un top player. Ottimo, come spesso accaduto in questa stagione, Karlitzek (voto 8), che con i suoi servizi più di una volta toglie le castagne dal fuoco ai suoi. Chi fatica un po’ è Petric (voto 5,5), ma in alcune situazioni il serbo ha stupito per dinamismo e potenza, non male per un “vecchietto”.
    Padova fatica in attacco e sbanda paurosamente in ricezione, ma con il muro riesce a rimanere a galla e a provarci. Stern (voto 7) è un ottimo terminale per il suo palleggiatore che sembra più preciso rispetto alle ultime uscite, anche se forse sono da rivedere alcune scelte nei finali di set. Il giovane Bottolo (voto 7,5) trova dei colpi d’autore, permettendosi di passare sopra il muro un paio di volte e presentandosi al PalaPanini con una diagonale nel metro e mezzo. Ora deve lavorare tanto in ricezione, dove è il bersaglio numero uno per tutti i battitori. Chi fatica tanto è invece il polacco Wlodarczyk (voto 5), che dovrebbe dare esperienza al reparto degli schiacciatori e invece risulta spesso in difficoltà e negativo al servizio.
    Sorprende invece il tonfo interno di Piacenza, in una stagione che finora è stata avara di soddisfazioni per una squadra che aveva ben altre ambizioni a bocce ferme. Solo Clevenot (voto 7) riesce a essere un punto di riferimento per Baranowicz, ma in compenso in ricezione offre una prestazione da notte horror. Manca anche l’apporto di Grozer (voto 5), che non solo si ferma ad un modesto 32% in attacco, ma lo condisce con 4 errori diretti e 4 murate. Bella prova al centro per Candellaro (voto 7,5), finalmente servito con continuità al centro e sempre rigoroso a muro, e segnali di continuità per Russell (voto 6,5), ma da un top player come lui Bernardi si aspetta sicuramente molto di più.
    Monza trova invece un altro scalpo importante in un campionato che però la vede ancora nelle zone basse della classifica. Il nuovo allenatore Eccheli non guarda in faccia nessuno e parte con Holt (voto 6,5) e Lanza (voto 6,5) in panchina, ma sarà proprio il loro ingresso a dare la scossa ai brianzoli. Un Orduna ispirato trova buone risposte dai suoi centrali, mentre i laterali faticano un po’, ma sono bravi a mettere giù i palloni che contano permettendo alla squadra monzese di trovare tre punti importantissimi.
    Partita fuori programma anche quella fra Civitanova e Vibo Valentia, con la squadra del presidentissimo Callipo capace di scrivere una bellissima pagina di sport e di imporsi 3-1, un risultato davvero storico per la compagine calabrese che si issa perentoriamente nelle zone nobili della classifica. E pensare che la Lube era partita forte nel primo set, con un De Cecco davvero ispirato che regalava perle di rara bellezza. In sé Civitanova non gioca male, chiude con il 55% in attacco e riceve meglio degli avversari, però gioca a sprazzi, sembra un gatto sornione che aspetta di mangiare la preda, ma la preda sfodera una prova tutto cuore e a suon di difese ed ace porta a casa la posta piena.
    Per il trio di palla alta è il solo Rychlicki (voto 6,5)  a superare il 50% e a dare continuità alla sua prova con 2 muri e anche delle buone ricezioni. Più in difficoltà il duo cubano Leal-Juantorena (voto 5,5), sotto pressione in ricezione e meno lucido del solito in attacco. Bene invece il gioco al centro, con Anzani (voto 7) cecchino implacabile dal centro rete e Simon (voto 7,5) come al solito mano pesante in attacco e in battuta.
    Vibo merita un 10 di squadra, per la grinta e l’atteggiamento messo in campo, per questo inizio di campionato davvero sorprendente. Stesso voto per coach Baldovin, un allenatore magari poco appariscente ma che sta dando un suo personale contributo alla crescita della squadra. Per quanto riguarda i giocatori, Rossard (voto 9) merita la standing ovation: potenza, colpi di precisione, solidità in ricezione e una battuta ingestibile. Ottimo anche Cester (voto 8), giocatore completo che mi piace moltissimo, che non spreca più energie a bisticciare con le alzate di Saitta (poche e basse) ma si mette a disposizione dei compagni e chiude con 5 muri tetto contro la sua ex squadra.
    Bravo anche Saitta (voto 9), che zitto zitto si sta togliendo delle gran belle soddisfazioni in questa stagione vibonese. Il gioco al centro è il suo tallone d’Achille, ma quest’anno è bravo ad andare oltre i suoi limiti e a sfruttare al meglio un attaccante puro come Chinenyeze (voto 8,5). Unica nota dolente Aboubacar, molto falloso e apparso il tassello debole di questa squadra partita per salvarsi e che sta raccogliendo consensi in ogni palazzetto d’Italia. LEGGI TUTTO