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    Le cartoline di Nwakalor, Biglino sperimenta nuovi sport, Mingardi…nuove prospettive…

    /*! elementor – v3.18.0 – 20-12-2023 */
    .elementor-heading-title{padding:0;margin:0;line-height:1}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title[class*=elementor-size-] >a{color:inherit;font-size:inherit;line-height:inherit}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-small{font-size:15px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-medium{font-size:19px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-large{font-size:29px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xl{font-size:39px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xxl{font-size:59px} LEGGI TUTTO

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    Yoandy Leal: “Con Perugia un passo in avanti ma la strada è ancora lunga”

    Al ritorno in campo da titolare Yoandy Leal sfodera una super prova e trascina la sua Piacenza alla vittoria in quattro set su Perugia.

    “Sì, oggi la prima da titolare dopo tanto tempo per via dell’infortunio – sottolinea Leal. – Sono tornato alla grande però, mi sono preparato tanto per tornare così e spero di restare in questa condizione.”

    La vittoria sulla Sir permette a Piacenza di consolidare il terzo posto e di diminuire il divario proprio dagli umbri. “Con Perugia abbiamo un qualcosa di personale e anche con Modena. Quando gioco contro di loro cerco di dare il 110%. Abbiamo sofferto nel primo set complice anche la loro battuta e il nostro attacco che non ha funzionato. Poi abbiamo sistemato la battuta e si è sistemato anche il resto. Dobbiamo restare su questo livello, mancano anche tante partite tra cui i playoff quindi dobbiamo pensare avanti.”

    “Questo è il risultato di una settimana di grande lavoro e di qualche giorno libero per staccare la testa per riprende il gioco– continua lo schiacciatore di Piacenza. – Dobbiamo continuare così e dobbiamo stare fisicamente e mentalmente bene.”

    (fonte: YouTube Gas Sales PIacenza) LEGGI TUTTO

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    Modena replica a Leal: “Non tolleriamo falsità”

    Di Redazione Che non sarebbe stata una separazione consensuale era nell’aria da tempo, ma la coda polemica su questioni mediche sanitarie tra un giocatore e la sua ex società è un argomento piuttosto inedito per il volley di Superlega. Invece, dopo le accuse tutt’altro che leggere di Yoandy LealLeggi qui l’articoloYoandy Leal spara a zero su Modena: “La mia lesione trattata con superficialità” | Volley NewsEcco la risposta di Modena attraverso un comunicato stampa inviato dalla società a tutte le testate:“Leggiamo con grande sorpresa e delusione le parole di Leal diffuse sui suoi profili social nella giornata di ieri: tacciare di superficialità l’operato dello staff medico di Modena Volley è quanto di più lontano dal vero si possa dire. Yoandy, come tutti gli atleti di Modena Volley, si è sottoposto alle visite mediche di rito al suo arrivo a Modena, visite dalle quali sono emerse questioni fisiche che hanno fin da subito richiesto l’attenzione del nostro staff medico: l’atleta è stato tenuto sotto controllo quotidianamente per tutta la sua permanenza a Modena, con check up, esami, terapie, accertamenti e visite specialistiche. Lui ha per tutta la stagione scelto in totale autonomia a quali sottoporsi tra le procedure mediche consigliate, procedure che per altro hanno in più occasioni coinvolto specialisti di livello nazionale e internazionale” si legge nella nota diffusa dall’ufficio stampa di Modena Volley.Quindi la cronistoria degli ultimi mesi. “A marzo, prima dei Play Off, è stato sottoposto a varie risonanze di controllo con rilettura da parte di uno dei migliori specialisti italiani di patologie sportive e articolari, sulla scorta della quale sono state impostate terapie e carichi di lavoro ad hoc; ovviamente, preme sottolinearlo, tutto ampiamente condiviso con l’atleta che – di nuovo – acconsentiva a determinate cure, rifiutandone altre, sempre a fronte di un riferito benessere da parte dello stesso atleta. Dal punto di vista fisico, quindi, il giocatore stava bene ed era in condizione di giocare. La rilettura del report annuale, un documento che raccoglie tutti i report che giornalmente vengono redatti sulla condizione fisica dei nostri atleti, non lascia dubbi sulla totale infondatezza delle affermazioni di Leal”.E poi l’affondo e la difesa dello staff medico, ma pure verso il rendimento del giocatore, mai stato criticato dalla società modenese. “Le accuse del giocatore risultano tanto più peculiari quando vengono rivolte ad uno staff medico tra i più rinomati a livello nazionale e internazionale: nella scelta della squadra in cui militare, nelle scelte di tantissimi giocatori negli anni ha avuto un peso anche l’altissimo livello dello staff medico che segue la squadra, ogni giorno con grandissime professionalità e serietà. Da ultimo, è necessario sottolineare come, da parte della società, non siano mai arrivate critiche o commenti pubblici sulle ultime due prestazioni del giocatore nella fase più calda e importante della stagione. Modena è una piazza esigente, forse tra le più esigenti al mondo: la pressione a cui sono sottoposti i giocatori, la costante attenzione mediatica e la competenza in materia del nostro pubblico non sono elementi che tutti sono in grado di gestire. Ciò detto, nulla può giustificare un’esternazione come quella di Leal, falsità che non tollereremo oltre”.Discorso chiuso quindi? O Leal vorrà ricevere questo pallone e passare al contrattacco?(fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Caso Leal, la Procura scagiona Travica dalle accuse di razzismo “ritenute del tutto infondate”

    Di Redazione Gara 1 di semifinale playoff di Superlega dello scorso 13 aprile: Modena espugna il PalaBarton battendo Perugia per 3-1, ma poi accade l’imponderabile. Leal perde la testa e scalcia Travica, colpevole, secondo lui, di avergli rivolto offese razziste. Il giudice sportivo lo punisce con quattro giornate di squalifica, poi ridotte a due, ma contro Travica si scatena subito una campagna mediatica diffamatoria, alimentata anche da altri giocatori di Modena, su tutti Ervin Ngapeth che sui suoi social definisce Travica “traditore e razzista”, post poi prontamente rimosso ma non così velocemente da non essere ripreso dagli organi di stampa e dai tifosi umbri. La Sir si schiera subito in difesa del proprio giocatore con un comunicato ufficiale in cui definisce “strumentali, gravissime e fantasiose accuse di ‘provocazioni razziste’ rivolte da alcuni tesserati della Società Modena Volley, in diverse sedi, nei confronti del Campione Dragan Travica” ed esprime “la massima solidarietà al proprio giocatore“. Archiviata la serie di semifinale, vinta poi da Perugia per 3 gare a 2, Travica scrisse una lunga lettera alla stampa sottolineando ancora una volta di essere completamente estraneo ai fatti, ovvero di non aver pronunciato mai alcuna offesa razzista: “Credo che se Leal avesse davvero sentito, da parte mia o di chiunque altro, insulti a sfondo razziale lo avrebbe urlato in quel momento stesso, a me, agli arbitri che erano a mezzo metro da noi, a tutto il palazzetto. Lo avrebbe detto al mio capitano, che lo ha portato di peso nel suo spogliatoio. Invece no, c’è stato solo un gran calcio“. Il palleggiatore lasciò anche capire di avere tutte le intenzioni di ricorrere alle vie legali: “Inizierà un percorso che ha come scopo la giustizia, la questione si discuterà nelle sedi opportune. Quando si sbaglia, e nemmeno si chiede scusa, si deve pagare. Non posso e non voglio lasciar perdere. (…) Ieri ha vinto Perugia. Vincerà anche la Giustizia“. Ebbene, la giustizia ha fatto il suo corso e lo ha completamente scagionato dalle accuse. Di seguito riportiamo integralmente il comunicato con cui la Sir Safety perugia ne dà notizia. “La Sir Safety Perugia, in relazione al procedimento disciplinare incardinato dalla Procura Federale Fipav nei confronti dell’atleta Dragan Travica e, per responsabilità indiretta, della stessa Società, a seguito delle dichiarazioni rese dall’atleta Yoandy Leal in sede di audizione innanzi alla Corte Sportiva d’Appello per la riduzione della squalifica inflitta dal Giudice Sportivo dopo l’episodio verificatosi alla fine di gara 1 di semifinale playoff, comunica che la posizione dell’atleta Dragan Travica e dello stesso sodalizio, assistito nell’occasione dall’Avv. Vincenzo Maccarone del Foro di Perugia, è stata integralmente archiviata, con provvedimento del Procuratore Federale del 14 giugno 2022, dopo l’esame delle rispettive memorie difensive  e l’ascolto dell’atleta, ritenendo del tutto infondate le accuse avanzate dall’atleta Yoandy Leal quale destinatario di presunte frasi a sfondo razzista”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Linus Weber è il primo nome in lista per l’attacco di Modena

    Di Redazione L’annuncio della nuova proprietà avvenuto ieri sembra aver portato finalmente un po’ di serenità in casa Modena Volley, dopo l’ennesimo finale di stagione nel segno dell’incertezza, societaria e tecnica. Ora la dirigenza emiliana può concentrarsi sul mercato, dove i problemi sono fondamentalmente due: il più immediato è quello dell’opposto, con Nimir Abdel-Aziz ormai accasatosi all’Halkbank Ankara (come confermato ieri dallo stesso dg Sartoretti). Per il posto 2 la società non sembra intenzionata a puntare esclusivamente sull’azzurro Giulio Pinali, di ritorno da Trento, e sui giornali locali spuntano altri nomi: primo fra tutti, secondo Il Resto del Carlino, il tedesco Linus Weber, ancora senza squadra dopo l’ultima stagione da titolare alla Kioene Padova. Un’altra ipotesi, decisamente più fantasiosa, sarebbe quella di un accordo con l’Allianz Milano per arrivare a Jean Patry, utilizzando come pedina di scambio Yoandy Leal (ma a quel punto il cubano, oltre ad accettare l’offerta dei meneghini, dovrebbe adattarsi a giocare da opposto…). Già, Leal: l’altro nodo per i modenesi è costituito dall’oneroso ingaggio dello schiacciatore, di cui la società vorrebbe liberarsi per lasciare spazio al rientro di Tommaso Rinaldi da Cisterna. Un braccio di ferro che dura da tempo, ben prima che venissero rese pubbliche le trattative per la cessione, e che al momento non ha una soluzione a portata di mano. LEGGI TUTTO

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    Leal: “Non vedo l’ora di iniziare con Modena e di giocare con Earvin”

    Di Redazione La notizia era sia nell’aria che scritta sulla carta stampata ma se è lo stesso giocatore a dichiararla allora è proprio ufficiale. È l’esempio del fenomeno cubano Yoandy Leal che, festeggiando lo scudetto con la sua Lube oltre alle solite “frasi di rito” ha anche parlato del suo futuro, parole riportate oggi da Il Resto del Carlino Modena: “La verità è che io volevo rimanere a Civitanova, sono felice qua e voglio bene ai miei compagni, a Simon soprattutto, ci conosciamo e siamo insieme da tantissimi anni. La vita però è fatta di difficoltà e di decisioni da prendere, quindi Modena per me diventa un altro obiettivo e non vedo l’ora di iniziare una nuova avventura lì, conoscere i miei compagni e tutte le persone che orbitano attorno alla società. Se possiamo vorrei fare una grande stagione. lo e Bruno abbiamo giocato insieme alla Lube, insieme nella Seleçao, personalmente non avevo mai giocato con Earvin, era un mio desiderio“. Lo schiacciatore classe ’88, infine, non può non dedicare delle belle parole al suo capitano: “Juantorena mi ha dato il premio di mvp consegnato a lui, un gesto da amico, che pochi giocatori fanno. Anche una risposta a tante chiacchiere: anche con lui mi dispiace non giocare più, ma la vita dei giocatori professionisti è questa”. Sempre da quanto riporta il quotidiano, sulla questione liberi, dopo che Piacenza ha murato l’addio di Scanferla, non ci sono molte altre strade: Colaci, pare in fase di rottura con Perugia che vorrebbe far giocare il suo vice Piccinelli, oppure Federici, il giovane millennials della Vero Volley Monza. LEGGI TUTTO

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    Lube, l’emozione di Leal: “Siamo come una famiglia”

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova alza il suo sesto scudetto nella storia della società. Una vittoria per 3-1, in Gara 4, ai danni della Sir Safety Perugia consegna il Tricolore ai Cucinieri. MVP del match è Osmany Juantorena che, al momento della premiazione, decide di condividere il premio con Yoandy Leal. Lo schiacciatore è tornato protagonista dopo un periodo di stop forzato a causa della positività al Covid-19. Tutto l’entusiasmo per questo ennesimo titolo, che si aggiunge al suo già ricco palmarès, nelle sue parole: Leal: “Sono troppo felice, abbiamo una squadra molto buona. Siamo un bel gruppo, una famiglia. Questa vittoria l’abbiamo meritata tanto, dopo una stagione di alti e bassi. Ma resta il Campionato più bello del mondo. Quello che ho vinto in questi tre anni alla Lube era il mio obiettivo fin dall’inizio. Mi spiace aver concluso questa stagione, soprattutto nel periodo dei Play Off, con un momento complicato per me come la positività al Covid. Questa vittoria la dedico a tutte quelle persone che l’hanno resa speciale”. (Fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Leon fa il fenomeno, Leal sbanda

    Di Paolo Cozzi Dopo il primo set di Gara 2 la Finale Scudetto sembrava ormai indirizzata verso Civitanova, e invece i ragazzi di Perugia trovano la forza di rientrare in partita e riaprire la serie dopo tre giorni complicati, culminati con l’esonero di Heynen, che mentalmente avrebbero steso anche un rinoceronte. È una Sir sprecona che più di una volta con i suoi tanti errori rischia di far rientrare Civitanova in partita, ma alla fine riesce a gettare il cuore oltre l’ostacolo e ad imporsi al tie break. Battuta e ricezione danno fiducia e spinta, ma anche l’attacco al 54% e  il muro andato in crescendo sono i tasselli che hanno contribuito alla rinascita degli umbri, oltre alla presenza di Atanasijevic, su cui si potrebbe dire davvero di tutto, che è bravo a portare in campo tutta la sua voglia di rivalsa. Civitanova ha la colpa di rilassarsi dopo il primo set, paga la giornata no in ricezione di un paio di giocatori chiave e si morde le mani perché nonostante tutto è sempre sembrata in grado di poter chiudere il match. CUCINE LUBE CIVITANOVA Simon voto 9. Continuano i play off dorati per il centrale cubano che resta un incubo al centro della rete, anche se Perugia comincia a trovare qualche contromisura al suo strapotere. Anche a muro continua a piazzare le sue manone in faccia agli avversari con una continuità disarmante. Juantorena voto 6,5. Partita non esaltante per l’italo-cubano, che anche al tie break ha più volte l’occasione per piazzare la zampata vincente ma la manca. Bene al servizio, ma i 4 errori diretti in attacco e i 4 muri subiti sono troppi per un fuoriclasse come lui. Leal voto 5. Dopo una Gara 1 esaltante, torna a sbandare paurosamente in ricezione e questo gli toglie parecchia lucidità anche in prima linea, dove non riesce mai a essere determinante. Rychlicki voto 7. Partita altalenante per l’opposto lussemburghese, che in alcuni tratti del match è l’unico a passare con continuità per poi sparire in altri. Nel finale di gara manca il suo apporto per tenere a galla la Lube. De Cecco voto 5. La palla del 14 nel tie break alzata sull’asta è l’emblema della sua partita. Meno preciso del solito, meno fluido, si affida meno alla pipe e dopo alcune gare da protagonista assoluto fatica a tenere in scacco il muro umbro. Anzani voto 5. Partita ai margini per lui, dimenticato da De Cecco e in difficoltà a muro. Diamantini voto 6. Un paio di punti importanti in attacco, ma a muro non colpisce. Balaso voto 7. Rispetto a Gara 1 sembra meno onnipresente, anche se tiene bene in ricezione e trova alcune difese importanti. SIR SAFETY CONAD PERUGIA  Leon voto 10. C’è poco da dire sulla sua partita,  quando serve si carica la squadra e le aspettative di una tifoseria intera sulle spalle, e a suon di ace e attacchi stronca le resistenze marchigiane. Uno spot per la pallavolo vederlo giocare così! Atanasijevic s.v. Non si può dare un voto ad un atleta che dopo mesi di problemi fisici e mancanza di fiducia entra in campo e si pone alla guida dei suoi compagni. Qualche errore di troppo e la sensazione che fisicamente non sia al top passano in secondo piano. Bata c’è ed è la cosa più bella, più bella di qualsiasi voto. Travica voto 7,5. Alla faccia di chi lo critica da sempre, ritrova un opposto di ruolo e fluidità nel gestire la squadra. Chiaro che con un Leon così è facile per tutti, è vero che qualche palla in banda gli rimane corta, ma è anche vero che quando la squadra annaspa e poi risorge è al suo carisma che si aggrappano i compagni. Solé voto 7,5. cresce nel corso del match, fino a diventare protagonista nel tie break anche se una sua invasione di piede rischia di vanificare tutti gli sforzi. Bravo a gestire qualche palla sporca e a muro. Russo voto 8. Primo set in balia di Simon, poi comincia a entrare in partita e a trovare il giusto timing e a mettere pressione al trio cubano della Lube. Una gran bella prova di forza, sia fisica che mentale, di quelle che danno carica ed energia. Plotnytskyi voto 8,5. In attacco continua a faticare oltre il consentito, ma in ricezione resta il punto ferma di una seconda linea che regge bene l’urto dei bombardieri marchigiani. In battuta torna ad essere devastante e a creare break vincenti per i suoi. Colaci voto 7. In ricezione sforna palloni giocabili per Travica di continuo, fatica più del solito nella gestione del secondo tocco e su alcune coperture per lui fattibili. LEGGI TUTTO