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    MotoGp, Dovizioso: “Grande feeling con Le Mans”

    ROMA – Andrea Dovizioso parte con fiducia alla rotta del Gran Premio di Francia. Il pilota italiano della Yamaha RNF vuole fare bene Le Manse e questo nuovo fine settimana di MotoGp potrebbe favorirlo: “È davvero una buona pista per me. Ho sempre fatto bene ed ho sempre avuto un buon feeling. Sono felice di correre in Francia e spero in un buon meteo, anche se solitamente non è così, ma resto ottimista”.
    Le parole di Dovizioso
    L’appuntamento francese sulla storica pista di Le Mans arriva dopo una lunga sosta e – soprattutto – dopo i test di Jerez. Dopo il Gran Premio di Spagna, infatti, alle squadrà è stata concessa la giornata di lunedì per svolgere delle prove e raccogliere dati. La Yamaha satellite pare aver sfruttato al meglio questa occasione, specie se si pensa alla pressione messa dal managing director Lin Jarvis. Infatti Dovizioso conclude così la sua preview del Gran Premio: “Tutto sommato sono felice di correre in Francia, dopo i test di Jerez in particolare”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Dovizioso punta Le Mans: “Sempre fatto bene in Francia”

    Occasione Le Mans

    L’appuntamento francese sulla storica pista di Le Mans arriva dopo una lunga sosta e – soprattutto – dopo i test di Jerez. Dopo il Gran Premio di Spagna, infatti, alle squadrà è stata concessa la giornata di lunedì per svolgere delle prove e raccogliere dati. La Yamaha satellite pare aver sfruttato al meglio questa occasione, stando alle parole di Dovizioso che conclude: “Nel complesso, soprattutto dopo i test di Jerez, sono entusiasta di arrivare in Francia questo fine settimana per il settimo round della stagione”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Jarvis: “Razgatlioglu? Nel team ufficiale non c'è posto per lui”

    ROMA – Approdare in MotoGp è il sogno di ogni pilota e Toprak Razgatlioglu non fa eccezione. Tra il turco campione del mondo in Superbike e la M1 ci sono però alcuni elementi di intralcio. Non ultimo, il probabile addio della Suzuki a fine anno che potrebbe mescolare le carte in tavola. A dare sfiducia a Razgatlioglu ci sono però anche le parole di Lin Jarvis, managing director della Yamaha, che in un’intervista a “Speedweek” ha detto: “Per lui ci sarà un test sulla nostra moto ad Aragon, forse a giugno. Ma non abbiamo posto nel nostro team ufficiale. Una volta viste le sue prestazioni, possiamo offrirgli il nostro posto migliore, nella RNF. Se rifiuta, può restare in Superbike oppure scegliere un altro team”.
    Su Vietti
    Un no netto dunque quello di Jarvis, che sembrerebbe voler virare verso soluzioni diverse. Sempre a “Speedweek”, il manager britannico rivela come Celestino Vietti, pilota italiano Moto2, sia un profilo “decisamente promettente” e ammette di aver sentito anche Paulo Oliveira, padre di Miguel Oliveira, rookie KTM in questa MotoGp. In un’altra dichiarazione invece, questa volta rilasciata a “Motorsport”, Jarvis, che ha intanto fatto chiarezza su Franco Morbidelli, svelato: “A Razgatlioglu abbiamo detto di accelerare: ha quasi 26 anni. Dovrebbe arrivare quanto prima in MotoGp”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Jarvis gela Razgatlioglu: “Non c'è posto per lui nel team ufficiale”

    ROMA – Toprak Razgatlioglu insegue ancora il suo sogno, quello di diventare un pilota ufficiale Yamaha in MotoGp. Ci sono però alcuni ostacoli tra il turco campione del mondo in Superbike e la M1. Non ultimo, il probabile addio della Suzuki a fine anno che potrebbe mescolare le carte in tavola. A dare sfiducia a Razgatlioglu ci sono però anche le parole di Lin Jarvis, managing director della Yamaha, che in un’intervista a “Speedweek” ha detto: “Per lui ci sarà un test sulla nostra moto ad Aragon, forse a giugno. Ma non abbiamo posto nel nostro team ufficiale. Una volta viste le sue prestazioni, possiamo offrirgli il nostro posto migliore, nella RNF. Se rifiuta, può restare in Superbike oppure scegliere un altro team”.
    Su Vietti e Oliveira
    Sempre a “Speedweek”, il manager britannico rivela come Celestino Vietti, pilota italiano Moto2, sia un profilo “decisamente promettente” e ammette di aver sentito anche Paulo Oliveira, padre di Miguel Oliveira, rookie KTM in questa MotoGp. In un’altra intervista invece, questa volta con “Motorsport”, Jarvis, che ha intanto blindato Franco Morbidelli, ha aggiunto: “A Razgatlioglu abbiamo suggerito di muoversi in fretta: quest’anno avrà 26 anni. Quindi, se ha intenzione di venire in MotoGp deve farlo presto”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Jarvis conferma: “Morbidelli con noi anche l'anno prossimo”

    ROMA – Franco Morbidelli non si adatta ancora alla M1 ufficiale e la sua MotoGp si sta rivelando più complicata del previsto. La 16esima posizione in classifica piloti con soli 18 punti conquistati non è in linea con gli obiettivi della Yamaha. I risultati non arrivano e le voci sul suo futuro si sono accese. A scacciarle però c’è Lin Jarvis, team manager della Yamaha, in un’intervista a “Speedweek”: “Morbidelli farà parte del team ufficiale Yamaha nel 2023. Se fossimo in una situazione normale, quest’anno Vinales sarebbe dovuto essere con noi nel team ufficiale. Ma Franco lo ha sostituito e la sua prestazione dovrebbe essere più vicina a quella di Quartararo”.
    Sulla moto
    Il britannico però si aspetta un cambio di marcia da Morbidelli in termini di prestazioni: “Mi aspettavo che Morbidelli migliorasse rapidamente – ha aggiunto Jarvis -. Sappiamo che è veloce e può esserlo. Ma deve ritrovare la sua magia e il suo feeling con la moto. Allo stesso tempo, stiamo cercando di rendere la moto più competitiva. Sicuramente questo aiuterà anche lui”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Jarvis blinda Morbidelli: “Sarà con noi anche nel 2023”

    ROMA – La MotoGp di Franco Morbidelli non riesce ad incanalarsi sui giusti binari. Il pilota della Yamaha si trova al momento alla 16esima posizione della classifica piloti con soli 18 punti conquistati. I risultati non arrivano e le voci sul suo futuro si sono accese. A scacciarle però ci sono le parole di Lin Jarvis, team manager della Yamaha, in un’intervista a “Speedweek”: “Morbidelli farà parte del team ufficiale Yamaha nel 2023. Se fossimo in una situazione normale, quest’anno Vinales sarebbe dovuto essere con noi nel team ufficiale. Ma Franco lo ha sostituito e la sua prestazione dovrebbe essere più vicina a quella di Quartararo”.
    Le parole di Jarvis
    Il britannico però si aspetta un cambio di marcia da Morbidelli in termini di prestazioni. C’è infatti, nelle parole di Jarvis, una delusione di fondo: “Mi aspettavo che Morbidelli migliorasse rapidamente. Sappiamo che è veloce e può esserlo. Ma deve ritrovare la sua magia e il suo feeling con la moto. Allo stesso tempo, stiamo cercando di rendere la moto più competitiva. Sicuramente questo aiuterà anche lui”. LEGGI TUTTO

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    Yamaha, il team manager: “Dovizioso non è un cattivo pilota, ma in MotoGp non c'è tempo”

    ROMA – Ancora a caccia della prima Top 10 in MotoGp in sella alla Yamaha Andrea Dovizioso, le cui difficoltà sono sotto gli occhi di tutti. Una situazione nota alla Yamaha così come al team manager Wilco Zeelenberg, che non ha escluso un addio a fine stagione del pilota forlivese. L’ex pilota olandese, al termine del Gran Premio di Jerez ha spiegato i problemi della Yamaha e in particolare di Andrea Dovizioso, che nel Motomondiale 2022 ha conquistato appena 8 punti ed occupa il 20° posto della classifica generale.
    Il commento di Zeelenberg
    “Andrea non è un cattivo pilota e può dare ottimi feedback sulla moto. Guardando la lista dei tempi, però, ogni decimo di secondo può valere svariate posizioni. Questa situazione sta divorando ‘Dovi – ha spiegato Zeelenberg – Per otto anni ha guidato una Ducati, ma la Yamaha è una moto diversa che richiede un diverso stile di guida perciò deve disimparare tutto quello che ha imparato. Siamo consapevoli che ciò richiede tempo, ma la MotoGp al giorno d’oggi è estremamente competitiva”. A riportare queste parole è super7moto.com LEGGI TUTTO

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    MotoGp, il team manager Yamaha su Dovizioso: “Situazione che lo sta divorando”

    ROMA – La Yamaha non può essere affatto soddisfatta dell’inizio di stagione di MotoGp Andrea Dovizioso, che non ha mai centrato la Top 10 ed è apparso piuttosto in difficoltà. Delle prestazioni che hanno portato inevitabilmente la scuderia a riflettere sul futuro del pilota forlivese, il quale potrebbe salutare a fine stagione. A fare chiarezza ci ha pensato il team manager Wilco Zeelenberg, che al termine del Gran Premio di Jerez di MotoGp ha spiegato i problemi della Yamaha illustrando la situazione che riguarda Andrea Dovizioso.
    Le parole del team manager
    “Per otto anni ha guidato una Ducati, ma la Yamaha è una moto diversa che richiede un diverso stile di guida perciò deve disimparare tutto quello che ha imparato. Siamo consapevoli che ciò richiede tempo, ma la MotoGp al giorno d’oggi è estremamente competitiva – ha spiegato Zeelenberg – Andrea non è un cattivo pilota e può dare ottimi feedback sulla moto. Guardando la lista dei tempi, però, ogni decimo di secondo può valere svariate posizioni. Questa situazione sta divorando ‘Dovi”. A riportare queste parole è super7moto.com LEGGI TUTTO