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    Superbike, Razgatlioglu in Indonesia per il titolo: “Gara divertente, non cambierò approccio”

    ROMA – Solo tre gare separano Toprak Razgatlioglu dal suo primo titolo mondiale in Superbike. Il pilota turco, giunto all’ultima tappa in Indonesia con trenta punti di vantaggio sul rivale Jonathan Rea, è però concentrato sulla nuova pista di Mandalika. Il tracciato, spigoloso e con frenate improvvise, potrebbe favorire proprio il pilota Yamaha che ha affermato: “È stata una stagione contraddistinta da grandi battaglie e grandi vittorie. L’obiettivo finale resta però lo stesso: vivere gara dopo gara e cercare di vincere”.
    Toprak: “Pista divertente”
    Il circuito di Indonesia si trova sull’isola di Lombok e riporta l’arcipelago al centro delle competizioni SBK dopo 24 anni. L’ultima gara si è infatti disputata a Sentul nel 1997, quando Toprak Razgatlioglu aveva appena una anno. “Ho già visionato alcune foto e alcuni video del tracciato, sembra divertente. Ho tre possibilità per vincere il titolo, cercherò di migliorarmi nelle tre gare e il risultato lo vedrò solo alla fine”. Il turco ha poi aggiunto: “È sempre bello guidare su una pista nuova e questa sembra particolarmente stimolante da affrontare: sono felice di essere in Indonesia”. LEGGI TUTTO

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    Razgatlioglu in MotoGp? Il turco: “Voglio una moto ufficiale”

    ROMA – Toprak Razgatlioglu esce allo scoperto: vuole la MotoGp. Una cosa alla volta però: prima il Mondiale in Superbike, poi il Motomondiale con un test che probabilmente si terrà in inverno. Il 25enne di Alanya apre al suo ingresso nella classe regina in un’intervista a “Motorsport-total.com” nella quale però frena gli entusiasmi: “La MotoGp non è una priorità nell’immediato, l’ho già detto alla Yamaha in una chiacchierata fra noi. Era previsto un test qui in Indonesia, ma ci sarà forse in inverno. Probabilmente ci incontreremo a Jerez per farmi testare la moto di Crutchlow”. Sì, perché un test con la YZR-M1 era previsto proprio per il weekend decisivo per il titolo iridato, ma l’evento è stato poi posticipato ed è slittato tutto a data da definirsi.
    Le condizioni di Toprak
    Nel frattempo, però, Razgatlioglu mette in chiaro le sue priorità per l’avvento in MotoGp: “Se non ottengo un buon contratto, in MotoGp non ci vado. Se non mi piace la moto, allora rimango in SBK. Vorrei un buon contratto e una moto ufficiale”. Sono in molti però a caldeggiare l’approdo del turco in classe regina, dove ci si aspetta che faccia bene. Il suo stile di guida aggressivo, il suo modo di frenare e la sua costanza dimostrata in SBK potrebbero infatti valergli il successo anche fuori dalle derivate di serie. LEGGI TUTTO

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    Motogp, per Yamaha idea Razgatlioglu. Il turco: “Voglio una moto ufficiale”

    ROMA – Toprak Razgatlioglu ha le idee chiare per il suo futuro. Una cosa alla volta: prima il Mondiale in Superbike, poi la MotoGp, con un test che probabilmente si terrà in inverno. Il turco apre al suo ingresso nella classe regina in un’intervista a “Motorsport-total.com” nella quale però avverte: “La MotoGp non è una priorità nell’immediato, l’ho già detto alla Yamaha in una chiacchierata fra noi. Era previsto un test qui in Indonesia, ma ci sarà forse in inverno. Probabilmente ci incontreremo a Jerez per farmi testare la moto di Crutchlow”. Sì, perché un test con la YZR-M1 era previsto proprio per il weekend di Mandalika, ma l’evento è stato poi posticipato e non se n’è fatto più nulla.
    Le ambizioni di Toprak
    Allo stesso tempo Razgatlioglu mette in chiaro le sue condizioni per l’approdo in MotoGp: “Se non ottengo un buon contratto, in MotoGp non ci vado. Se non mi piace la moto, allora rimango in SBK. Vorrei un buon contratto e una moto ufficiale”. Sono in molti però a spingere perché il turco si lanci nella nuova avventura, dove ci si aspetta che faccia bene. Il suo stile di guida aggressivo, il suo modo di arrivare alla staccata e la sua costanza dimostrata in Superbike potrebbero spalancargli le porte del successo anche fuori dalle derivate di serie. LEGGI TUTTO

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    Superbike, Razgatlioglu a un passo dal titolo: tutte le combinazioni possibili

    ROMA – La Superbike sbarca in Indonesia per l’ultima tapppa del mondiale 2021. Le ultime tre gare sulla pista di Mandalika ci daranno un nuovo campione del mondo, che sarà uno fra Toprak Razgatlioglu (531 punti) e Jonathan Rea (501). Attualmente il pilota turco e quello nordirlandese sono separati da 30 punti; tuttavia l’aritmetica dà ancora qualche possibilità al sei volte campione del mondo, che vorrebbe aggiungere in bacheca il settimo titolo consecutivo targato Kawasaki.
    Razgatlioglu vede il titolo, Rea cerca l’impresa
    Rimontare i 30 punti nelle tre gare del mondiale SBK è difficile, ma non impossibile per Rea. Nonostante, infatti, Razgatlioglu abbia la possibilità di sbagliare, il classe ’87 nato a Ballymena potrebbe sempre strappare il titolo dalle mani del turco, sfruttando gli ultimi 62 punti in palio. Il campione in carica però, vincendo sia in Gara-1, sia in Superpole che in Gara-2, non potrebbe comunque festeggiare. A Razgatlioglu, infatti, basterebbe arrivare quarto in tutte e tre i round. A quel punto, i punti per entrambi salirebbero a 563, ma il turco ha più vittorie in Gara 1 e 2, vantaggio che gli permetterebbe di trionfare su Rea. Il nordirlandese, insomma, deve sì, vincere tutt’e tre le gare in programma, ma deve comunque sperare che il collega tagli sempre il traguardo come quinto. Il mondiale sembrerebbe al sicuro nelle mani di Razgatlioglu, ma solo gli ultimi giri potranno stabilire se sarà quest’ultimo a porre fine all’egemonia di Rea. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Quartararo: “Non troviamo sensazioni positive”

    VALENCIA – “Morbidelli è più lento dell’anno scorso, io lo sono rispetto a due anni fa. Non troviamo sensazioni positive, ci sono molte cose che non capisco: quando devo staccare, dove posso fare la differenza, sono molto in ritardo rispetto agli altri”. Queste le parole di Fabio Quartararo dopo l’ottavo posto in qualifica al Gran Premio di Valencia, diciottesimo e ultimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota francese, ai microfoni di Sky Sport, ha parlato delle difficoltà in questa tappa conclusiva, che lo vedrà partire in terza fila nella gara di domenica.
    Su Rossi
    Anche da Quartararo un omaggio a Valentino Rossi: “Sarà difficile avere un altro come lui, con i risultati ci si potrebbe riuscire ma servirà vincere tanto”. Poi qualche parola sul duello in atto in Formula 1: “Lotta Hamilton-Verstappen? Conosco un po’ di più Lewis, ma vedere qualcuno vincere il primo Mondiale è sempre bello”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Martin merita la pole. Grip diverso qui”

    VALENCIA – Pecco Bagnaia ha parlato dopo il secondo posto in qualifica al Gran Premio di Valencia, valevole per la diciottesima e ultima tappa del Mondiale 2021 di MotoGp. Il pilota italiano, nonostante un ottimo secondo tempo, ha evidenziato ai microfoni di Sky Sport alcune delle difficoltà su questo circuito, che a sua detta non è certo tra i suoi preferiti del campionato. “Sono scivolato ma non avrei migliorato in quel giro, Martin è stato bravo e si merita la pole position – ha detto Pecco -. Mi sta venendo difficile fare un giro perfetto perché questa pista non è molto nelle mie corde, ma sono contento del lavoro che stiamo facendo. Anche in FP4 siamo stati fortissimi”.
    Sul circuito
    “Cado sempre alla 2, è incredibile questa cosa – ha poi aggiunto Bagnaia, tornato ai microfoni di Sky Sport -. Il grip è diverso rispetto alle altre piste. Sembra di arrivare con le ruote bloccate in quella curva. Intanto abbiamo messo a posto le qualifiche, in gara la questione è la gestione della gomma ma abbiamo fatto enormi passi in avanti”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Bagnaia: “Questa pista non è nelle mie corde”

    VALENCIA – “Sono scivolato ma non avrei migliorato in quel giro, Martin è stato bravo e si merita la pole position. Mi sta venendo difficile fare un giro perfetto perché questa pista non è molto nelle mie corde, ma sono contento del lavoro che stiamo facendo. Anche in FP4 siamo stati fortissimi”. Queste le parole di Pecco Bagnaia dopo il secondo posto in qualifica al Gran Premio di Valencia, diciottesimo e ultimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota italiano, nonostante un ottimo secondo tempo, ha evidenziato ai microfoni di Sky Sport alcune delle difficoltà su questo circuito, che a sua detta non è certo tra i suoi preferiti del campionato.
    Sulla pista
    “Cado sempre alla 2, è incredibile questa cosa – ha poi aggiunto Bagnaia, tornato ai microfoni di Sky Sport -. Il grip è diverso rispetto alle altre piste. Sembra di arrivare con le ruote bloccate in quella curva. Intanto abbiamo messo a posto le qualifiche, in gara la questione è la gestione della gomma ma abbiamo fatto enormi passi in avanti”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Jorge Martin: “Bello finire con la pole”

    VALENCIA – “Finire con la pole davanti ai fan con la tribuna piena è incredibile. Sono contento e fiducioso per domani, abbiamo anche un bel ritmo e penso che siamo in forma per la gara. Per vincere manca qualcosa rispetto a Bagnaia e le Suzuki ma darò il massimo e cercherò di giocare le mie carte”. Queste le parole di Jorge Martin dopo la pole position conquistata nel Gran Premio di Valencia, diciottesimo e ultimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il rookie del team Pramac, ai microfoni di Sky Sport, ha sottolineato l’importanza di partire dall’inizio nella gara conclusiva del campionato, davanti anche al proprio pubblico. 
    Podio alla portata
    “Ho rischiato di cadere un po’ dappertutto ma sapevo di poter fare la pole, mancava solo qualche dettaglio rispetto alla mattina – ha aggiunto Martin, tornato ai microfoni di Sky Sport -. Il podio è alla portata, sarebbe bello vincere il premio di miglior rookie, ma Bastianini è sempre lì e credo che finirà tra i primi otto o nove”. LEGGI TUTTO