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    Una super Abba Pineto sbanca Aversa e sogna la finale

    Di Redazione Inizia con una vittoria esterna la serie delle semifinali Play Off tra Wow Green House Aversa e Abba Pineto: gli abruzzesi si impongono per 2-3 in una gara al cardiopalmo e domenica 8 maggio avranno il match point per chiudere davanti al proprio pubblico. Un PalaJacazzi gremito e caldissimo non basta a trascinare i padroni di casa, che recuperano per due volte lo svantaggio ma al quinto set devono inchinarsi in volata: grande protagonista ancora una volta il bomber ospite Jacob Link, autore di 32 punti. La cronaca:Il match inizia con l’ace di Bertoli e il primo allungo di Pineto sul 4-6: subito coach Tomasello richiama in panchina i suoi ragazzi. Si va punto a punto fino a metà set. Ace in battuta di Link per l’ABBA, che si ritrova nuovamente a comandare il parziale con un allungo che potrebbe già essere determinante (15-18). Sul successivo attacco largo di Sacripanti l’allenatore della Wow Green House Aversa ferma nuovamente il gioco. Quando Starace blocca l’attacco di Pineto Aversa torna a meno 2 (21-23). Bertoli sul 22-23 si gioca il secondo time out. Ma al rientro in campo Pineto si riprende il set e lo chiude 23-25. Nel secondo set ace di Sacripanti per il 2-1, ma i biancazzurri hanno un Jacob Link terrificante: bomba direttamente dai 9 metri che regala il vantaggio ai suoi sul 6-7. Sacripanti si carica la squadra sulle spalle con un ace (12-11) che regala entusiasmo ai tifosi di casa. Attacco a rete di Disabato e coach Bertoli chiama time out sul 15-13. Muro dell’ex Trillini per il 18-15. Morelli scalda il braccio nel momento decisivo: chiude uno scambio lunghissimo per il 20-17. Lo stesso ex opposto a muro regala 4 set point ai suoi (24-20). Ne basta uno: ace di Trillini ed è 1-1. Il terzo periodo vede subito un monster block di Bonina. Tutti in piedi per il centrale normanno. Trillini non vuole essere da meno, altro muro e e primo più 2 per il 6-4. Da 9-6 a 9-8 è un attimo, coach Tomasello preferisce parlarci su e richiama i suoi anche per trasmettere tranquillità. Sull’ace di Link si torna in parità a 10. Poi nuovo break di Aversa 13-10, chiuso dalla doppia di Catone, e questa volta è coach Bertoli a fermare il gioco. L’Abba non ne vuole sapere di far scappare i normanni, Bertoli sfrutta le mani del muro e riporta Pineto al meno 1 sul 15-14. Ace di Putini e la Wow Green House ritrova il doppio vantaggio (17-15). Dopo il time out chiamato da coach Bertoli, l’ABBA riesce a rosicchiare punti importanti andando a mettere la freccia del sorpasso e allungando sul 18-20. Questa volta è Tomasello a chiamare il time out. Subito Starace raccoglie le indicazioni del suo tecnico, ma risponde Disabato per il 20-21. La tensione è palpabile. Dopo l’errore in battuta di Morelli, i padroni di casa riescono comunque a impattare la contesa sul 22-22. Nei momenti più concitati Link con l’aiuto del nastro regala due palle set agli ospiti: dopo la prima annullata, ancora il bomber di Malmo conquista il 23-25. Nel quarto set la contesa vede il consueto equilibrio in campo. Aversa prova a scappare, ma i ragazzi del presidente Abbondanza con capitan Calonico trovano il doppio allungo sul 5-7. Ci pensa poi Disabato a scrivere sul tabellone dell’infuocato PalaJacazzi il 6-9. Tomasello chiama il suo primo tempo tecnico. L’intuizione è vincente, con i campani che si rifanno sotto sull’8-9. Come sempre l’elastico tra le due compagini è il leit motiv del match. Sostenuta dai propri tifosi, la Wow Green House Aversa riesce a riportarsi avanti sul 13-11. Su un attacco fuori fischiato alla truppa del presidente Di Meo, la partita torna sui binari della parità: 16-16. Ci pensa capitan Calonico, a muro, a siglare nuovamente il sorpasso sul 17-18. I normanni però non ci stanno e con un indiavolato Morelli ribaltano il parziale sul 19-18. Sempre l’opposto di casa riesce, in diagonale, a costruire un gap di due punti contro la sua ex squadra. Coach Bertoli sul 21-19 chiama a sua volta il time out. Dopo uno scambio infinito, è ancora il grande ex del match ad allungare sul 23-19. Bertoli tenta di ricucire, ma l’errore al servizio di Catone regala ben quattro palle set. Dopo la prima annullata, il match va al quinto set sul 25-21. Al tie break il copione recita sempre lo stesso spartito. I biancazzurri, inviperiti, riescono a portarsi in avanti sul 2-4 grazie ad una buona correlazione muro-difesa. Tomasello dunque chiama i suoi primi trenta secondi. Ancora una volta la mossa paga, con Sacripanti che in diagonale chiude il 3-4. Dalla parte opposta però prima Bertoli e poi un super ace di Disabato firmano il 3-6. Il sestetto di casa prova a rifarsi sotto, ma al cambio campo il parziale è di 6-8 per gli adriatici. Subito Link perfora la difesa avversaria. A lui si aggiunge Bertoli che, con caparbietà, mette a terra il pallone del 6-10. La squadra di casa prova a rifarsi sotto con un ace di  Sacripanti. Coach Bertoli dunque chiama i suoi personali trenta secondi. Ci pensa però Link, in diagonale, a scrivere sul tabellone il 9-11. Sempre Link, sempre in diagonale e 10-13 ABBA. Il tecnico dei locali chiama l’ultimo tempo tecnico a sua disposizione. Ancora l’opposto ospite regala ben quattro palle match ai suoi. Dopo due annullate, è coach Bertoli a chiamare il suo ultimo time out. Ancora un match point cancellato (13-14), ma alla fine è Pineto a portarsi a casa Gara 1 con un attacco straordinario in pipe di Bertoli, che finisce sul tetto del palazzetto e sigla la vittoria per gli adriatici. Wow Green House Aversa-Abba Pineto 2-3 (23-25, 25-20, 23-25, 25-21, 13-15)Wow Green House Aversa: Putini 2, Sacripanti 15, Trillini 16, Morelli 26, Starace 16, Diana 2, Agostini 0, Barretta 0, Calitri (L), Cuti 1, Bonina 4, Corrieri 0. N.E. Schioppa. All. Tomasello. Abba Pineto: Catone 0, Bertoli 19, Persoglia 11, Link 33, Disabato 12, Calonico 4, Pesare (L), Giuliani (L), Martinelli 0, Del Campo 0. N.E. Fioretti, Orlando, Marolla, Omaggi. All. Bertoli. Arbitri: Palumbo, Stancati. Note: Durata set: 32′, 30′, 34′, 33′, 24′; tot: 153′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Continua la corsa playoff di Aversa: Sabaudia battuta 3-1 in Gara 3

    Di Redazione Non poteva non esserci anche la Wow Green House Aversa tra le squadre semifinaliste della Serie A3. Dopo 2 set da brividi al PalaJacazzi i normanni hanno poi dominato contro la Opus Sabaudia chiudendo gara 3 dei quarti dei play off con un perentorio 3-1 davanti ad un pubblico che ad Aversa non si vedeva da anni. Entusiasmo a mille, tamburi che hanno accompagnato ogni azione di capitan Morelli e compagni e quelle emozioni che solamente partite come queste riescono a regalare. Aversa è tra le 8 più forti d’Italia (in Serie A3) e domenica sarà nuovamente in campo. Si gioca contro una squadra che conosciamo bene, quella Abba Pineto già affrontata l’anno scorso. In palio c’è già una prima fetta di finale. 1° SET. Equilibrio fino al 5 pari poi Miscione ferma a muro la pipe di Sacripanti e regala il primo +2 ai suoi. L’Opus Sabaudia si prende uno scambio lunghissimo (con qualche polemica per un presunto fallo di doppia) e si lancia verso il 7-10. Sarà gara tostissima. Aversa si rifà sotto ma i laziali la respingono: Trillini al centro non riesce a trovare il campo e il tabellone dice 9-12. Prima che diventi troppo tardi (12-15) coach Tomasello richiama subito in panchina i ragazzi per parlare e soprattutto per predicare calma. La sfida è lunghissima, non bisogna perdere la concentrazione. Al rientro in campo infatti c’è subito il break: Zornetta non trova il campo in diagonale e si ritorna in parità: 15-15. La Wow Green House, come ci ha abituato a fare, mette la freccia nel momento decisivo: 21-19 e time-out di Saccucci. Quando il set si sta per chiudere (23-20) l’allenatore della Opus si gioca anche il secondo ‘tempo’. Morelli con una bomba nei 4 metri concede 3 set point e poi chiude (25-22) sfruttando le mani del muro avversario. 2° SET. Partenza sprint di Sabaudia (3-6). Aversa inizia a soffrire il muro avversario (Zornetta per il 4-8) e coach Tomasello preferisce parlarne con la sua squadra. Non bisogna mollare mai. Subito break normanno, la Opus fa confusione sia in attacco che in difesa e si torna in equilibrio a 9. Due monster block di Rossato (identici, su Morelli) costringono la Wow Green House ancora ad inseguire (9-12). Si vive di break, Starace si ferma sull’asta ed è 12-15. Entra Agostini al suo posto. Pochi secondi ed è 12-17. Time-out Tomasello. Doppio cambio: fuori Morelli e Putini, dentro Cuti e Corrieri. E i risultati si vedono (17-19) tanto da costringere l’allenatore di Sabaudia a fermare il gioco per 30 secondi. Il divario non si azzera: Rossato passa nel muro ed è 21-24. Ma Aversa è dura a morire: spinta da un PalaJacazzi infuocato chiude tutte le porte e porta la contesa ai vantaggi. Miscione ‘stoppa’ Morelli. E’ 25-27 e 1-1. Che battaglia. 3° SET. Ace di Trillini ed è subito 4-0. Sabaudia sotto shock: Saccucci si gioca immediatamente il primo time-out. Il primo punto dei laziali arriva quando i normanni già ne avevano fatto 7. Il parziale scorre veloce, la ricezione sabauda non tiene: Starace ne approfitta e stampa il 14-6. Sul murone di Diana (18-10) la Opus ritorna nuovamente in panchina. Ma il set sembra ormai è andato. E infatti è così: 2-1 per Aversa che vince 25-17. 4° SET. Sulle ali dell’entusiasmo, e con una Opus che inizia a sbandare, la Wow Green House riesce subito a piazzare un allungo importante (6-2). Aversa sembra controllare spinta anche dal tifo incessante al palazzetto (11-6). Sul muro di Starace (13-7) coach Saccucci si gioca il time-out, probabilmente uno degli ultimi della sua stagione alla guida di Sabaudia. Il traguardo è vicino ma la concentrazione non si abbassa mai. I ragazzi di Saccucci capiscono che ormai la gara è andata. Arrivano ben 9 match point (24-15). Si chiude 3-1 col punto decisivo di Morelli (25-16). Wow Green House Aversa – Opus Sabaudia 3-1 (25-22, 25-27, 25-17, 25-16)Wow Green House Aversa: Putini 2, Sacripanti 15, Trillini 10, Morelli 20, Starace 16, Bonina 0, Schioppa 0, Calitri (L), Cuti 0, Diana 4, Agostini 1, Barretta 0, Corrieri 0. N.E. All. Tomasello.Opus Sabaudia: Schettino 2, Zornetta 18, Miscione 10, Rossato 21, Ferenciac 5, Tognoni 5, Recupito (L), Torchia (L), Conoci 0, Meglio 1, De Vito 2. N.E. Calarco, Palombi, Pomponi. All. Saccucci.ARBITRI: Lentini, Gasparro.NOTE – durata set: 28′, 33′, 23′, 26′; tot: 110′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sabaudia strappa un set, ma alla distanza festeggia la Wow Green House

    Di Redazione Con qualche brivido più del previsto, la Wow Green House Aversa riesce a conquistare Gara 1 dei quarti di finale dei Play Off Promozione contro l’Opus Sabaudia. In un palazzetto infuocato, carico di passione per i colori normanni, capitan Morelli e compagni vincono 3-1 e sfruttano il fattore campo per portarsi in vantaggio nella serie. Domenica si torna in campo alle 18 per Gara 2, che può già essere decisiva. La cronaca:Grande equilibrio nelle prime battute della gara, dopo 10 punti nessuna delle due squadre riesce a conquistare il vantaggio (5-5). Quando Ferenciac si ferma sulla rete ecco che la Wow Green House si prende il primo più 2. Che diventa subito più 3 con l’ace di Sacripanti che piega le mani della ricezione avversaria (8-5). Muro vincente di Diana e allungo della Normanna Aversa Academy (10-6). Sul 15-9 primo time out del match, ovviamente chiamato da coach Saccucci. Agostini passa in parallela e permette ai suoi di avere ancora 6 punti di vantaggio da amministrare (21-15). Sacripanti chiude uno scambio lungo e combattuto sfruttando il muro staccato da rete di Sabaudia ed è 24-19. Cinque i set point. Ne basta uno: monster block di Trillini, è 25-19. Tutto come nel primo parziale, la Wow Green House Aversa prima controlla e poi quando può alza il ritmo. Pochi minuti di gioco ed è 9-5 per i ragazzi di coach Giacomo Tomasello. Trillini a muro ferma l’accenno di rimonta dei laziali e stampa il 13-9. L’Opus però riesce comunque a piazzare il mini break (0-3) portandosi sul meno 1 e coach Tomasello richiama in panchina i suoi ragazzi. Sabaudia riesce a pareggiare i conti, poi si va punto a punto. Morelli e compagni si lanciano sul 20-18 e coach Saccucci ferma il gioco. Ace di Zornetta e laziali che tornano nuovamente sotto (21-20) e Tomasello si gioca anche il secondo time out. Sul muro di Rossato la contesa torna in parità a 22. Si va ai vantaggi. Vince Sabaudia: Sacripanti spara a rete dalla seconda linea ed è 1-1 (24-26). Sabaudia sulle ali dell’entusiasmo va avanti anche nel terzo set (6-7), ma Morelli non ci sta a far scappare gli avversari e riporta subito avanti i suoi (8-7) con un attacco da applausi dalla seconda linea. Trillini si carica la squadra sulle spalle, serve anche la sua esperienza a muro: 12-10 ed esultanza rabbiosa. Ace di Diana che vale il più 3 (13-10). Sul successivo vincente della Wow Green House torna a parlare con i suoi ragazzi coach Saccucci. Al rientro in campo però c’è ancora Trillini: 15-10. Servizio vincente anche di Sacripanti: è allungo decisivo. Il tabellone dice 19-13. Agostini sfrutta le mani del muro spingendo Aversa sul 24-16. Dopo il brivido iniziale i normanni vincono agevolmente il parziale 25-17. L’Opus non riesca a rientrare in partita e la Wow Green House si lancia subito in avanti nel punteggio nel quarto set, riuscendo a portare la contesa sul 13-8. PalaJacazzi “on fire” per spingere la squadra di patron Di Meo. Sul più 6 per i padroni di casa l’allenatore di Sabaudia ferma il gioco. I punti di vantaggio diventano 10 quando Sacripanti confeziona un punto strepitoso su grande alzata di Morelli. È 18-10. La gara è ormai andata: finisce 25-11 (col punto di Morelli). Wow Green House Aversa-Opus Sabaudia 3-1 (25-19, 24-26, 25-17, 25-11)Wow Green House Aversa: Putini 4, Sacripanti 21, Trillini 19, Morelli 22, Agostini 6, Diana 8, Calitri (L), Schioppa 0, Cuti 0, Bonina 0. N.E. Corrieri, Starace. All. Tomasello. Opus Sabaudia: Schettino 0, Zornetta 15, Miscione 3, Rossato 15, Ferenciac 9, Tognoni 10, Recupito (L), Meglio 0, Torchia (L), Conoci 0, De Vito 1, Palombi 0. N.E. Calarco. All. Saccucci. Arbitri: Papapietro, Morgillo. Note: Durata set: 28′, 33′, 24′, 22′; tot: 107′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aversa si conferma capolista del girone Blu, costretto alla resa anche Marigliano

    Di Redazione Pronostico rispettato a Marigliano, la Wow Green House Aversa vince 3-0 e si conferma capolista del girone Blu di Serie A3. Più sofferta del previsto ma il risultato era scontato: normanni che conquistano i tre punti in palio e ora mettono nel mirino l’Efficienza Energia Galatina. Si gioca domenica 27 marzo alle ore 19. PRIMO SET. Ace di Starace e muro di Bonina: subito Aversa va +2 (3-5). La Wow Green House senza troppa sofferenza allunga con il pallonetto di Starace (8-11). Sul 9-14 con Morelli al servizio i normanni ritornano in panchina per il time-out chiamato dall’allenatore di Marigliano. In campo non c’è storia, errore al palleggio della Con.Crea e tabellone che dice 10-17. Coach Cirillo ferma di nuovo il gioco. Marigliano prova a dare un senso alla gara (19-23) ma Putini con un gioco di classe ‘beffa’ l’avversario per il 19-24 che regala 5 set point. Entra anche Barretta e la chiude lui: attacco da ‘4’, sfrutta le mani del muro ed è 20-25. SECONDO SET. Partenza sprint di Marigliano, ace dell’ex Bongiorno e subito 4-1. Quando Sacripanti trova l’ace (aiutato anche dal nastro) Aversa torna a -1, che diventa pareggio (8-8) quando sempre lo schiacciatore normanno in pipe non lascia scampo alla difesa avversaria. La Wow Green House prova a tracciare il solco (9-12) ma la Con.Crea macina gioco e punti. Cantarella trova il servizio vincente su Starace per il 17-18. Marigliano, caricato anche dal pubblico del Pala Napolitano, addirittura passa avanti con Bongiorno (21-20). Rumiano al centro passa dopo scambio lunghissimo (23-21). E coach Tomasello ferma il gioco per un time-out. Il muro di Aversa si alza, break da urlo (23-24) ma si va ai vantaggi. Decisivo il monster block di Starace: 27-29. Si cambia campo con Aversa avanti 0-2. TERZO SET. Aversa vuole chiudere subito la partita (0-3) e coach Cirillo chiama subito time-out. Sacripanti mette un muro invalicabile tra sé e l’attaccante avversario. E’ 3-7. Morelli con una botta clamorosa trova il +5 (3-8). Quando il tabellone dice 5-12 l’allenatore di Marigliano si gioca anche il secondo e ultimo time-out. Coach Tomasello dà spazio anche a chi ha giocato meno: dentro Corrieri, Barretta, Schioppa e Agostini, che gioca da secondo libero. Quando Diana trova il muro il risultato è 15-21. Quattro i match point (20-24). Chiude Barretta 21-25. E’ 3-0. Con.Crea Marigliano – Wow Green House Aversa 0-3 (20-25, 27-29, 21-25)Con.Crea Marigliano: Cantarella 4, Gallo 11, Ciollaro 5, Esposito 6, Rumiano 9, Barone (L), Nappi 0, Conforti (L), Bianco 0, Danese 0, Danese 0, Mautone 0. N.E. All. Cirillo. Wow Green House Aversa: Putini 1, Sacripanti 19, Trillini 4, Morelli 11, Starace 13, Bonina 4, Agostini (L), Schioppa 0, Barretta 2, Calitri (L), Cuti 0, Diana 4, Corrieri 4. N.E. All. Tomasello. Arbitri: Pescatore, Adamo. Note– durata set: 26′, 31′, 25′; tot: 82′. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Sistemia, D’Angelo: “Aversa la squadra più completa del campionato, sarà una sfida molto tecnica”

    Di Redazione Dopo il turno di sosta disposto per lo svolgimento della Final Four di Coppa Italia, la Sistemia Saturnia ritorna in campo per affrontare il big match della 22esima giornata al Pala Jacazzi di Aversa. La squadra, agli ordini di Waldo Kantor, è partita stamattina alla volta della Campania. Domani mattina sosterrà la seduta di rifinitura, prima di scendere in campo, alle 19, contro i campani, in questo momento leader della classifica del girone blu del campionato di Serie A3 maschile.  “Non dobbiamo assolutamente pensare alla classifica – ricorda il diesse Piero D’Angelo – perché dobbiamo pensare a gara dopo gara da qui alla fine, cercando di ricavare il massimo. Non ci dobbiamo voltare indietro, alla fine tireremo le somme. In questa fase della stagione occorre crescere in modo esponenziale e salire di giri. Mi aspetto che la squadra riprenda a giocare bene. Con Palmi non è successo, merito anche dell’avversario. La chiave? Dobbiamo essere più cinici nei momenti decisivi dei set”.  A cinque giornate dalla fine gli uomini di Kantor sono attesi da una delle sfide più difficili sul piano tecnico. “Aversa è la squadra più completa del campionato. Sta accusando qualche problema fisico in queste settimane, ma non va mai sottovalutata. Dobbiamo riuscire a battere bene per metterli in difficoltà in ricezione, che è uno dei loro punti di forza. Sarà una partita molto tecnica per i valori in campo”.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Casarano ha la meglio sulla Wow Green House Aversa in quattro set

    Di Redazione Non riesce l’impresa alla Wow Green House Aversa in trasferta a Cutrofiano contro la Leo Shoes Casarano. In terra pugliese finisce 3-1. La tegola della vigilia della partenza ha penalizzato e non poco la squadra cara al presidente Sergio Di Meo: il palleggiatore Putini infatti è stato costretto a restare a casa a causa di un infortunio (sarà analizzato meglio nei prossimi giorni). Chiamato in extremis Francesco Marrone, 22enne della ‘cantera’, che si è aggregato al gruppo donando al tecnico comunque la possibilità di avere un secondo alzatore in panchina. Prossimo appuntamento domenica prossima, al PalaJacazzi, contro la Sistemia Aci Castello. Nel primo set Cuti tiene bene la distribuzione, riesce a mettere in difficoltà gli avversari e poi al resto ci pensano Morelli, Sacripanti e Starace. Chiaramente la Wow Green House Aversa ha difficoltà ad allungare visto anche il valore della Leo Shoes Casarano ma nel momento decisivo del parziale i normanni stringono i denti e portano a casa il parziale (22-25). Spinta dal pubblico di casa la formazione pugliese mette subito alle corde il gruppo di Tomasello che infatti vede subito gli avversari allontanarsi ed infatti il risultato parla da solo (25-14). Nel terzo set invece la ‘battaglia’ è tiratissima: primo allungo di Casarano, poi Aversa pareggia, va anche avanti ma senza staccare i pugliesi. Il tabellone ad un certo punto dice 20 pari. Nei successivi 4 punti le formazioni si dividono la posta in palio. Poi si spegne la luce: tre punti di fila della Leo Shoes e 2-1 per la squadra allenata da Licchelli. Chi pensa ad un quarto set di sofferenza per la formazione cara al presidente Di Meo deve ricredersi: la capolista non molla di un centimetro, Calitri fa gli straordinari e Cuti tiene comunque bene il campo. Quando Trillini stampa due muri di fila Aversa è avanti 17-18. Time-out Casarano: al rientro in campo Starace trova di nuovo un muro ed è +2. Sul 18-20 però la Leo Shoes ha una reazione di orgoglio importante: muro Paoletti e pipe vincente dell’ex Baldari ed è 24-22. Due match point per i pugliesi. Sacripanti annulla il primo ma non il secondo. Petras supera il muro normanno da ‘4’, pallone che cade sui piedi di Starace che non riesce a difenderlo. E’ 25-23, è 3-1 Casarano. Leo Shoes Casarano – Wow Green House Aversa 3-1 (22-25, 25-14, 25-23, 25-23) Leo Shoes Casarano: Ciardo 1, Baldari 19, Meleddu 1, Paoletti 19, Petras 19, Torsello 10, Urso (L), Ribecca 0, Peluso 5, Scaffidi 0, Pierri (L), D’Amato 0. N.E. De Micheli, Stefano. All. Licchelli. Wow Green House Aversa: Cuti 3, Sacripanti 12, Trillini 13, Morelli 12, Starace 16, Bonina 8, Putini (L), Calitri (L), Agostini 0, Barretta 0, Corrieri 0, Marrone 0, Diana 0. N.E. Schioppa. All. Tomasello. ARBITRI: Di Bari, Cavalieri. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mauro Sacripanti: “Ho capito subito che Aversa poteva fare bene”

    Di Redazione Per tutti quelli che negli anni 2000 affollavano le tribune del Pala Tiziano di Roma, nonna Silvana Sacripanti era una certezza. Un po’ tifosa, un po’ osservatrice, un po’ dispensatrice di sorrisi, e soprattutto amata mamma di Vittorio, dirigente che ha attraversato la storia del volley italiano, e adorata nonna di Mauro, attuale schiacciatore della Wow Green House Aversa. Che con emozione e col suo stile, educato e silenzioso l’ha ricordata qualche giorno fa in un post di Instagram: “Nonna non mancava mai in tribuna. Ho postato una foto di un Natale in cui lei è venuta a vedermi a Civita Castellana e per l’occasione ho sfoggiato anche un cappello da Babbo Natale. Una tifosa, una sostenitrice, una presenza che porto dentro sempre“. Foto Instagram Mauro Sacripanti Quanto c’è di nonna Silvana nel carattere di Mauro oggi? “Direi molto. Nei modi, nel carattere. Io sono uno molto determinato, so dove voglio arrivare, so cosa voglio dalla vita. Sono uno che pensa e ripensa a come affinare il tutto per renderlo migliore la volta successiva. Sono un metodico“. Quasi laureato magistrale in Management dello Sport. Poi verso cosa è orientata la sua vita? “All’università tengo molto, ho quasi concluso gli esami della magistrale e cerco sempre di tenere il passo. Sicuramente il far parte di un polo universitario che ospita molti sportivi mi agevola, nel senso che non c’è bisogno di spiegare un’assenza data dalla distanza o dagli impegni che questa carriera porta con sé“. Gli impegni ad Aversa, in testa alla classifica della A3. “Lei è sorpreso? Io, le devo dire la verità, non più di tanto. Ho capito subito che potevamo fare bene. È una squadra di tante anime, di esperienza, ma anche di quella gioventù che ha voglia di emergere. Ci sono atleti, che come nel mio caso, sono stati un investimento e una scommessa. Ed io ho cercato di ripagare la fiducia con il massimo dell’impegno“. Foto Lega Pallavolo Serie A Sacripanti non è una scommessa. È una certezza di questo campionato. “La ringrazio per questa considerazione, ma c’è ancora molto da lavorare. La società ci ha chiesto chiaramente ad inizio stagione di fare bene. Mi dispiace solo di non aver proseguito con il percorso della Coppa Italia. L’eliminazione a tavolino l’ho trovata ingiusta. I tempi per giocare si potevano trovare, così come si sono trovati per recuperare le gare di campionato“. Nei giorni successivi ha detto di avere il fuoco che bruciava dentro. “Sì, ci ho sofferto, ero dispiaciuto. Non solo per l’ingiustizia, ma perché io ad ogni piccolo traguardo tengo molto per me e per i compagni di squadra. Sono uno testardo, convinto che potevamo e dovevamo esserci. Avremo avuto anche la semifinale da giocare in casa. E in quelle competizioni da dentro o fuori, sono ancora convinto che il fattore casalingo sia un fattore determinante“. Non a caso per quell’occasione ha scelto una foto di lei in spiaggia. “Penso spesso al mare. Al 4 Vele, a Manuel e al Beach Volley. Mi rifugio in quei ricordi, mi fa bene ed è una passione che brucia, anche quella“. Con Manuel Alfieri è nata una coppia molto affiatata. “Cercheremo anche la prossima estate di fare meglio della scorsa. Manuel è come un fratello. Ci siamo ritrovati avversari in campo quest’anno ed è stato strano, se vogliamo, perché siamo stati compagni di squadra fino allo scorso anno anche nel volley. Stiamo pianificando l’estate, e questo è sempre molto entusiasmante“. Finiamo col volley. Aversa conquista la A2. Sacripanti parte verso altri lidi o resta? “Domandona. Riparliamone a fine stagione, e prima arriviamo al traguardo“. LEGGI TUTTO

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    Tomasello verso Aversa-Lecce: “Possiamo giocarcela al meglio”

    Di Redazione Dopo la “grana” Covid, dopo giorni difficili, ecco che la Wow Green House Aversa ritorna in campo, al PalaJacazzi, per un nuovo appuntamento di campionato. Dall’altra parte della rete – come per uno scherzo del destino – ci sarà l’Aurispa Libellula Lecce, la formazione contro la quale non si disputò il match di Coppa Italia (a causa dei contagi nel gruppo normanno). Fischio d’inizio della gara anticipato alle 16 di domenica, ma c’è gran voglia di ritornare in campo e soprattutto di ritornare a fare punti. Lo conferma coach Giacomo Tomasello: “Vogliamo subito riassaporare il successo, è vero che siamo in campo da 4 giorni dopo lo stop per Covid e che tutti i meccanismi non saranno perfetti ma ritengo che il mio gruppo, anche in queste condizioni, può giocarsi al meglio la partita cercando di portarla a casa“. Il coach aversano parla poi della sfida con l’Aurispa Libellula: “Di certo non mancheranno le motivazioni, i pugliesi hanno applicato il regolamento della Coppa e sono andati avanti, di certo non è colpa loro se nel nostro gruppo sono emersi contagi da Covid-19. Non possiamo permetterci di accendere ancora di più la gara, sarà tostissima perché Lecce ha ottimi atleti ma davanti ai nostri tifosi vogliamo fare bella figura“. E quindi il nuovo tour de force, visto che mercoledì si torna nuovamente in campo per il derby con Marcianise: “Sapevamo di affrontare un mese di fuoco, non c’è la Coppa ma ci sono i recuperi. Tre giorni importanti con Lecce e Marcianise che potranno dire tanto. Poi ci fermiamo 10 giorni e quindi ci sarà il rush finale: prima Tuscania e poi Aci Castello, lì ci giochiamo la nostra stagione“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO