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    Michieletto: “Bravi a uscire dalle difficoltà insieme”

    Nove mesi dopo gara 5 di Finale Play Off che le consegnò il quinto scudetto della sua storia, la classica sfida con la Cucine Lube Civitanova regala un’altra serata felice all’Itas Trentino. Alla ilT quotidiano Arena i Campioni d’Italia hanno legittimato il valore del proprio primo posto in classifica, superando per 3-1 la compagine marchigiana al termine di un match spettacolare, seguito sugli spalti da oltre tremilatrecento spettatori e valido per il diciannovesimo turno di SuperLega Credem Banca 2023/24.

    Il successo da tre punti avvicina ulteriormente la conquista del primo posto finale in regular season (manca solo un punto per poterlo rendere ufficiale) e conferma il grande momento della squadra di Soli, bravissima ad imporre la propria legge contro una delle formazioni più in forma del momento.

    La partita si è letteralmente accesa nel finale di primo set (sin lì dominato nettamente da Trento che lo ha comunque portato a casa) e poi è continuata sul filo della lotta serratissima negli altri tre parziali. L’Itas Trentino ha avuto la meglio perché ha potuto contare su 59 punti realizzati dal trio di palla alta Michieletto (mvp e best scorer col 58%), Lavia e Rychlicki, fondamentali con le loro fiammate nei momenti in cui il match è stato in bilico.

    “Ci aspettavamo una partita sofferta, come effettivamente è stato – le parole di Alessandro Michieletto – ; le partite con la Lube sono sempre così. Oggi secondo me, anche per meriti loro, non eravamo proprio belli belli come volevamo, soprattutto in fase cambio palla e per questo penso che questa vittoria da tre punti valga di più, perchè contro una squadra forte e in difficoltà siamo comunque riusciti ad uscirne insieme e quindi è una bella vittoria che dobbiamo tenerci stretta”.

    E aggiunge: “Siamo molto contenti del percorso fatto in campionato, sappiamo che poi quando cominciano i play off non conta niente, però sicuramente quello che abbiamo fatto è un dato di fatto importante. Matematicamente non siamo ancora primi, ma vogliamo diventarlo”.

    Wout D’Heer: “Sono molto contento, prima di tutto di essere entrato e di poter dare una mano alla squadra, ma anche perchè credo di aver giocato bene. Dopo il secondo set loro hanno giocato bene e hanno iniziato a battere più forte. Noi abbiamo avuto qualche difficoltà in ricezione però nel terzo set abbiamo alzato il livello e siamo riusciti a portare a casa tre punti molto importanti per il primo posto in classifica”.

    “Quella di questa sera è stata una vittoria con statistiche non sempre bellissime però, anche questo deve far parte di noi, soprattutto in un periodo in cui avremo un concentrato di partite molto importanti una in fila all’altra – ha spiegato l’allenatore dell’Itas Trentino Fabio Soli al termine del match – . Oggi, abbiamo commesso qualche errore di troppo in attacco e in battuta, anche se nell’ultimo set è stato abbastanza evidente il fatto che tenessimo in mano il controllo della sfida, soprattutto dal punto di vista mentale. Ritengo che, venendo da un periodo carico, sia importante e normale soffrire in qualche momento ed è fondamentale saper portare a casa anche vittorie di questo tipo, in particolare contro una grande squadra come la Lube. Nei prossimi giorni avremo sicuramente la possibilità di migliorare qualche fondamentale in vista delle gare importanti che ci aspettano, sia in campionato sia in Champions League”.

    (fonte: Trentino Volley TV) LEGGI TUTTO

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    Il giovane belga Wout D’Heer è l’ultimo tassello dell’Itas Trentino

    Di Redazione Sarà giovane e belga l’alternativa in posto 3 alla coppia serba Lisinac-Podrascanin nella roster 2021-22 dell’Itas Trentino. Il mercato estivo 2021 gialloblù ha infatti riservato per oggi l’ultima operazione in entrata, nuovamente improntata sulla linea verde: è il ventenne Wout D’Heer a completare il parco centrali a disposizione di Angelo Lorenzetti. 203 centimetri d’altezza, dotato di ottima tecnica a muro e di leve particolarmente lunghe, il giocatore originario di Dendermonde (cittadina del Belgio a trenta chilometri da Bruxelles) è stato indicato proprio dall’allenatore marchigiano, che lo aveva già notato negli anni precedenti seguendo i Campionati Europei giovanili, in cui spesso Wout è salito sul podio, come ben raccontano le tante medaglie conquistate con il Belgio Under 17, Under 19 ed Under 20. Nonostante la giovane età, D’Heer vanta quindi già una buona esperienza internazionale; dopo essersi avvicinato alla pallavolo prima nel JTV Berlare e poi nel Topsportschool Vilvoorde, nel 2019 è infatti passato al Gent, dove ha giocato il suo primo campionato di massima serie belga da titolare (risultando come il “Rookie of the Year”, il miglior debuttante dell’anno) e nella stagione successiva ha disputato anche la Champions League, vestendo la maglia del Lindemans Aalst – Società da cui Trentino Volley lo ha prelevato facendogli firmare un contratto annuale. La sua spiccata propensione per il muro trova conferme anche nelle statistiche; D’Heer è stato infatti il best blocker dell’Europeo Under 20 del 2020, dove vestiva i panni del capitano della sua nazionale ed è risultato anche il miglior centrale del torneo. “Wout D’Heer è un ragazzo che si è messo in mostra proprio in quella manifestazione e successivamente nel campionato belga, tanto da meritarsi già la convocazione in nazionale seniores – ha sottolineato l’allenatore di Trentino Volley Angelo Lorenzetti – . Si tratta di un giocatore agonisticamente molto valido, aggressivo e con buone qualità a muro. Si è subito dimostrato molto motivato sin dal primo contatto e questo è un bel viatico per la stagione che lo attende, in cui potremo lavorare molto per farlo esprimere ad alti livelli anche in attacco“. “Firmare per Trentino Volley è realizzare un sogno, ma anche creare una grande opportunità per dare una svolta alla mia carriera – sono state le prime parole da giocatore gialloblù di Wout D’Heer – . Sino ad ora non ho mai vestito la maglia di un club straniero ed iniziare a farlo proprio con un top team come questo è davvero fantastico. Sono rimasto sorpreso dalla chiamata della società, ma al tempo stesso sono anche molto onorato perché Trento è una squadra che ha scritto la storia recente di questo sport, vincendo tanti titoli internazionali e giocando solo pochi mesi fa la Finale di Champions League. La SuperLega, poi, è il miglior campionato del mondo; è sempre stato il mio obiettivo arrivarci. Non mi è servito quindi molto tempo per riflettere prima di accettare: questa è sicuramente la soluzione migliore possibile“. Wout D’Heer vestirà la maglia gialloblù numero 3, in passato utilizzata da centrali del calibro di Hübner, Birarelli e Burgsthaler, e sarà il secondo giocatore belga della storia di Trentino Volley, dopo Simon Van de Voorde – suo compagno di squadra all’Aalst fino a pochi mesi fa. Arriverà a Trento solo ad ottobre, dopo aver giocato con il Belgio sia l’Europeo Seniores sia il Mondiale Under 20. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO