More stories

  • in

    I big si preparano a Wimbledon: Alcaraz, Swiatek e Sinner pronti alla sfida

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Alla vigilia di Wimbledon 2024, i principali protagonisti del tennis mondiale hanno condiviso le loro aspettative e sensazioni.
    Carlos Alcaraz, campione in carica, si dice pronto nonostante la sconfitta precoce al Queen’s: “Mi sento molto bene. Dopo Queen’s ho avuto molti giorni per adattare il mio gioco e migliorare. Credo di essere pronto per iniziare il torneo”. Lo spagnolo punta a un risultato storico: “Voglio scrivere il mio nome nella breve lista di vincitori del Roland Garros e Wimbledon nello stesso anno”.
    Iga Swiatek, numero uno del mondo, affronta Wimbledon senza tornei di preparazione sull’erba: “È un torneo molto complicato, non puoi costruire la tua forma per raggiungere il massimo livello qui. Devo concentrarmi sul processo di diventare una giocatrice migliore su questa superficie”. La polacca sottolinea l’importanza dell’adattamento mentale: “Vincerà la giocatrice che si adatterà meglio”.
    Jannik Sinner, testa di serie numero uno, si mostra fiducioso: “Sono molto felice di tornare qui, si avvicina un torneo molto speciale. L’anno scorso ho fatto le semifinali, quindi so di poter giocare un buon tennis su questa superficie”. L’italiano apprezza particolarmente i match al meglio dei cinque set: “Sono divertenti perché puoi cambiare la dinamica in più occasioni. Vedi più emozioni, anche problemi fisici”.
    Sulla sua preparazione per Wimbledon: “Dopo Parigi mi sono preso alcuni giorni liberi e poi sono tornato al lavoro. Non ci sono segreti. Mi sento fisicamente molto meglio rispetto all’inizio del Roland Garros, dove sono arrivato con dei dubbi. Abbiamo lavorato molto negli ultimi giorni. Sono pronto a competere.”
    Su ciò che ama di più del tennis: “Sono molto fortunato perché ho iniziato il tennis come un hobby e ora è diventato un lavoro. Nella mia mente rimane un hobby. Amo uscire in campo e semplicemente giocare. Credo che non ci siano aspetti negativi. So quanto ho sacrificato per essere nella posizione in cui mi trovo. È sempre un onore scendere in campo. Credo che questa sia una delle ragioni per cui amo il tennis, non do nulla per scontato.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

  • in

    Djokovic pronto per Wimbledon: “Il mio ginocchio ha risposto bene. Ho 37 anni, forse dovrei rischiare meno e prepararmi per le Olimpiadi. Ma ho un incredibile desiderio di giocare e competere”

    Novak Djokovic classe 1987, n.2 del mondo – Foto Getty Images

    Alla vigilia di Wimbledon 2024, Novak Djokovic ha sorpreso tutti presentandosi al torneo nonostante i recenti problemi al ginocchio. In una conferenza stampa, il campione serbo ha condiviso dettagli sulla sua condizione fisica e sulla decisione di partecipare al prestigioso torneo.
    “Quando mi sono infortunato al Roland Garros, ho preso rapidamente la decisione di operarmi, con molti dubbi sulla mia partecipazione a Wimbledon,” ha spiegato Djokovic. “Dopo aver parlato con atleti che hanno vissuto situazioni simili, come Taylor Fritz e Stan Wawrinka, ho acquisito fiducia che, con una corretta riabilitazione, avrei potuto giocare.”Il serbo è arrivato a Londra domenica scorsa e ha avuto una settimana di intensi allenamenti con giocatori del calibro di Sinner, Tiafoe, Medvedev e Rune. “Il ginocchio ha risposto molto bene finora, il che è un buon segno per la mia partecipazione a Wimbledon,” ha affermato.
    Sulla decisione di accelerare il suo ritorno, Djokovic ha spiegato: “Ho 37 anni, forse dovrei rischiare meno e prepararmi per le Olimpiadi. Ma ho un incredibile desiderio di giocare e competere, soprattutto perché è Wimbledon, il torneo che è sempre stato un sogno per me.”Djokovic ha sottolineato di non essere venuto a Wimbledon solo per giocare qualche turno, ma per puntare al titolo. “Gli ultimi tre giorni mi hanno reso ottimista sul fatto che posso davvero competere al massimo livello,” ha dichiarato.
    Il campione serbo ha anche ammesso che la sua decisione potrebbe non essere ideale dal punto di vista medico, ma ha enfatizzato che ogni recupero è soggettivo e individuale. “Non ho avuto ricadute. La mia intensità è molto alta ora. Il ginocchio sta bene, non ci sono state reazioni negative,” ha concluso.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

  • in

    La domenica prima di Wimbledon

    Silenzio. Wimbledon è la cattedrale del silenzio. Prima di un punto importante, prima dello scoccare di un servizio, prima di un’azione di gioco, veloce e vincente. 15mila cuori che attendono, insieme a un’universo di appassionati collegati da ogni dove. In nessun altro stadio al mondo si avverte quel silenzio così assordante, il rispetto quasi religioso per il gioco, unito alla gioia di esser lì, proprio dove il tennis è nato e diventato mito.
    Vivere Wimbledon e sostare sul Centre Court la domenica precedente l’inizio del torneo è un’esperienza ancor più rara. È rubare un briciolo di leggenda, in solitario, prima che i Doherty Gates si aprano e l’All England sia pacificamente invaso. Non ci sono parole che possano spiegare l’emozione che si prova entrando sul centrale vuoto e perdersi nella sua irregolare perfezione. Il verde dell’erba vergine abbaglia gli occhi. Quel manto è come una bellissima dea, ti cattura lo sguardo e ti rapisce, non puoi staccarti mentalmente e fisicamente. Cerchi di scrutare ogni dettaglio, ogni filo, accarezzando idealmente quella meraviglia e provando un brivido, quello dei pochi fortunati che davvero avranno il privilegio di poter entrare sul quel campo, per dimostrare la propria abilità.
    Ti fermi nel silenzio, da solo, sul Centre Court, godendo ogni attimo di quella beata solitudine. Non vorresti esser da nessun altra parte e con nessun altro. Un momento che devi assaporare per te stesso, perché nessuno te lo possa rubare. Hai aspettato per anni questo attimo, fin da ragazzo, quando una vetusta tv 14 pollici portava in casa le prime incerte immagini in bianco e nero dei Championships, con le velocissime falcate di Borg a rincorrere i tocchi d’autore di McEnroe; poi venne la potenza di Boris a far saltare il banco, le eleganti volee dell’angelo svedese, fino agli Ace di Pete e le pennellate di Roger. Leggende.
    Il tempo sembra non scorrere. Vivi quei momenti sospeso, con gli occhi che lavorano di fantasia insieme al cervello, immaginando i prossimi rimbalzi. Sembra di percepire quel suono ovattato che non ha eguali al mondo. La palla scivola via, carpita dalle corde di un giocatore che con la tutta la sua velocità la intercetta e la doma, trovando un angolo scoperto, un colpo vincente. Magari una volée.
    Che ne sarà di Wimbledon 2024? Chi alzerà il piatto al sabato e la coppa la domenica? Sarà di nuovo Alcaraz il campione, o il numero uno al mondo Sinner diventerà il primo italiano a trionfare ai Championship? Riuscirà il “Djoker” a stupire ancora una volta e rinascere, dopo una manciata di giorni dall’operazione al menisco? Oppure qualche outsider si farà largo, sbaragliando la concorrenza? Chissà. Tutti ovviamente speriamo nell’impresa di Jannik, mai un azzurro ha iniziato Wimbledon da testa di serie numero uno, sembra in forma e pronto a dare il suo meglio per arrivare sino in fondo, nonostante un tabellone a dir poco accidentato… Ma, pensiamoci bene…. Se ami davvero il Tennis, nella sua essenza, alla fine il vincitore è non la sola cosa che conta.
    Per chi vive e ha sempre vissuto Wimbledon come un dono, non importa “solo” chi vincerà il torneo. A chi come noi sosta idealmente da solo sul Centre Court la domenica prima dell’inizio, anche solo con l’anima ed il cuore essendo fisicamente lontano, interessa soprattutto la bellezza del gioco e la storia che si sta per scrivere e rinnovare. Chiudiamo gli occhi, aspettando le 14 del lunedì, con il campione in carica che entra in campo, ad aprire solennemente la nuova edizione del torneo. Immaginiamo una palla che flirta con la riga, un Ace al centro imprendibile. Ci scorre sulla schiena il brivido per un diritto vincente in avanzamento, bellissimo. L’emozione per una volée perfetta che muore appena al di là della rete, figlia di gesti bianchi, ci fa battere forte il cuore, come l’esaltazione per un passante disperato tirato in corsa, fuori dal campo, fuori dal mondo. Cerchiamo la bellezza del gesto, che nel bianco immacolato (o quasi) del rigido dress code dei Championships ci riappacifica con un’arte fin troppo piegata a logiche ormai estremizzate sul piano atletico e commerciale.
    Wimbledon resta l’essenza del gioco, e ogni anno rappresenta il ritorno a un passato che nessuno potrà rubarci e che ci manca. Il tennis è uno sport bellissimo, seppur evoluto in un modo che non tutti apprezzano; tocca andare avanti e rinnovare con canoni diversi una passione che continua a bruciare. Lunedì inizieranno i Championships, ma per noi è già iniziato, il giorno prima. Sostando con l’anima su quel campo. Da soli. Perché il nostro Wimbledon è dentro di noi.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

  • in

    Sabalenka frena l’entusiasmo per Wimbledon: “Non sono al 100% fisicamente”

    Aryna Sabalenka nella foto – Foto Getty Images

    Aryna Sabalenka, numero due del mondo, è arrivata a Wimbledon 2024 come una delle principali favorite per il titolo. Tuttavia, la giocatrice bielorussa ha voluto frenare le aspettative, rivelando di non essere al meglio della forma fisica.
    Durante il Media Day del Grand Slam londinese, Sabalenka ha condiviso onestamente le sue condizioni: “Sono molto felice di tornare, è un posto incredibile”, ha esordito. “Quello che mi è successo al Roland Garros è stata un’esperienza molto dura, ho sofferto parecchio. Mi ci sono voluti circa cinque o sei giorni per riprendermi. Ho preso molte medicine per aiutare il mio stomaco. È stato piuttosto difficile. Ci sono voluti sei giorni prima di tornare ad allenarmi”.Superato il problema allo stomaco, sono sopraggiunti problemi fisici per Sabalenka. “Non sono al 100% fisicamente. Stiamo facendo tutto il possibile per assicurarci di giocare la prima partita qui, ma no, non sono preparata al 100%”, ha spiegato la bielorussa. “È davvero frustrante. Non ho mai avuto un infortunio grave. È già tanto quello che sto passando ora. L’ultimo mese è stato molto impegnativo, ho lottato con molti dolori. È anche una battaglia mentale, devi trovare il lato positivo”.
    Sabalenka ha rivelato di avere un problema al “grande rotondo” nella spalla, un infortunio raro nel tennis. “Posso fare tutto, allenarmi, colpi da fondo, ma soffro con il servizio, è molto fastidioso. Non senti di essere infortunata”, ha aggiunto.Nonostante le difficoltà, la bielorussa mantiene la speranza di poter competere al meglio. Tuttavia, ha sottolineato l’importanza di non mettere a rischio il resto della stagione.
    Commentando il livello attuale del circuito femminile, Sabalenka ha dichiarato: “Credo che il tennis stia raggiungendo il livello successivo, tutti possono battere tutti. Possiamo tutte vincere un Grand Slam, il livello è aumentato. È qualcosa di davvero pazzesco da pensare, non c’è una favorita ad eccezione di Iga, specialmente sulla terra battuta. In generale, non c’è nessuno che domini così tanto il circuito”.
    Federico Di Miele LEGGI TUTTO

  • in

    Wimbledon: Il programma completo di Lunedì 01 Luglio 2024. Si parte subito con Sinner e Alcaraz. In campo anche Paolini e Berrettini ed altri sei azzurri

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Centre Court – Ore: 2:30pm (ora italiana)– C. Alcaraz 🇪🇸 vs M. Lajal 🇪🇪– E. Alexandrova 🇷🇺 vs E. Raducanu 🇬🇧– C. Dolehide 🇺🇸 vs C. Gauff 🇺🇸
    No.1 Court – Ore: 2:00pm– A. Kovacevic 🇺🇸 vs D. Medvedev 🇷🇺– E. Bektas 🇺🇸 vs A. Sabalenka 🇧🇾– J. Sinner 🇮🇹 vs Y. Hanfmann 🇩🇪
    No.2 Court – Ore: 12:00am– G. Dimitrov 🇧🇬 vs D. Lajovic 🇷🇸– S. Wawrinka 🇨🇭 vs C. Broom 🇬🇧– N. Osaka 🇯🇵 vs D. Parry 🇫🇷– V. Azarenka 🇧🇾 vs S. Stephens 🇺🇸
    No.3 Court – Ore: 12:00am– A. Bolt 🇦🇺 vs C. Ruud 🇳🇴– J. Paolini 🇮🇹 vs S. Sorribes Tormo 🇪🇸– M. Trevisan 🇮🇹 vs M. Keys 🇺🇸– T. Paul 🇺🇸 vs P. Martinez 🇪🇸
    Court 12 – Ore: 12:00am– M. Kessler 🇺🇸 vs M. Sakkari 🇬🇷– M. Berrettini 🇮🇹 vs M. Fucsovics 🇭🇺– B. van de Zandschulp 🇳🇱 vs L. Broady 🇬🇧– B. Fruhvirtova 🇨🇿 vs M. Andreeva 🇷🇺
    Court 18 – Ore: 12:00am– G. Minnen 🇧🇪 vs H. Watson 🇬🇧– G. Monfils 🇫🇷 vs A. Mannarino 🇫🇷– Q. Zheng 🇨🇳 vs L. Sun 🇳🇿– M. Bellucci 🇮🇹 vs B. Shelton 🇺🇸
    Court 4 – Ore: 12:00am– D. Yastremska 🇺🇦 vs N. Podoroska 🇦🇷– M. Kostyuk 🇺🇦 vs R. Sramkova 🇸🇰– Z. Bergs 🇧🇪 vs A. Cazaux 🇫🇷– S. Errani 🇮🇹 vs L. Noskova 🇨🇿
    Court 5 – Ore: 12:00am– L. Tsurenko 🇺🇦 vs V. Gracheva 🇫🇷– Z. Zhang 🇨🇳 vs M. Janvier 🇫🇷– A. Schmiedlova 🇸🇰 vs Y. Wang 🇨🇳– M. Navone 🇦🇷 vs L. Sonego 🇮🇹
    Court 6 – Ore: 12:00am– C. Garin 🇨🇱 vs J. Shang 🇨🇳– A. Muller 🇫🇷 vs H. Gaston 🇫🇷– D. Vekic 🇭🇷 vs X. Wang 🇨🇳
    Court 7 – Ore: 12:00am– B. Coric 🇭🇷 vs F. Meligeni Alves 🇧🇷– A. Rus 🇳🇱 vs Y. Yuan 🇨🇳– A. Vukic 🇦🇺 vs S. Ofner 🇦🇹
    Court 8 – Ore: 12:00am– J. Struff 🇩🇪 vs F. Maroszan 🇭🇺– N. Hibino 🇯🇵 vs E. Mertens 🇧🇪– E. Lys 🇩🇪 vs C. Burel 🇫🇷– R. Bautista Agut 🇪🇸 vs M. Marterer 🇩🇪
    Court 9 – Ore: 12:00am– I. Begu 🇷🇴 vs L. Zhu 🇨🇳– O. Danilovic 🇷🇸 vs A. Todoni 🇷🇴– L. Harris 🇿🇦 vs A. Michelsen 🇺🇸– O. Virtanen 🇫🇮 vs M. Purcell 🇦🇺
    Court 10 – Ore: 12:00am– P. Kotov 🇷🇺 vs J. Thompson 🇦🇺– D. Saville 🇦🇺 vs P. Stearns 🇺🇸– A. Van Uytvanck 🇧🇪 vs Y. Starodubtseva 🇺🇦– S. Nagal 🇮🇳 vs M. Kecmanovic 🇷🇸
    Court 14 – Ore: 12:00am– N. Jarry 🇨🇱 vs D. Shapovalov 🇨🇦– D. Kasatkina 🇷🇺 vs S. Zhang 🇨🇳– K. Pliskova 🇨🇿 vs D. Shnaider 🇷🇺– P. Carreno Busta 🇪🇸 vs T. Griekspoor 🇳🇱
    Court 15 – Ore: 12:00am– M. Arnaldi 🇮🇹 vs F. Tiafoe 🇺🇸– A. Shevchenko 🇰🇿 vs U. Humbert 🇫🇷– S. Cirstea 🇷🇴 vs S. Kartal 🇬🇧– B. Andreescu 🇨🇦 vs J. Cristian 🇷🇴
    Court 16 – Ore: 12:00am– D. Koepfer 🇩🇪 vs F. Fognini 🇮🇹– D. Altmaier 🇩🇪 vs A. Fery 🇬🇧– T. Korpatsch 🇩🇪 vs Y. Miyazaki 🇬🇧– Q. Wang 🇨🇳 vs E. Navarro 🇺🇸
    Court 17 – Ore: 12:00am– T. Townsend 🇺🇸 vs A. Pavlyuchenkova 🇷🇺– S. Baez 🇦🇷 vs B. Nakashima 🇺🇸– J. Mensik 🇨🇿 vs A. Bublik 🇰🇿– P. Badosa 🇪🇸 vs K. Muchova 🇨🇿 LEGGI TUTTO

  • in

    Cocciaretto si ritira da Wimbledon: forfait dell’ultima ora per l’azzurra

    Elisabetta Cocciaretto nella foto – Foto Getty Images

    Un duro colpo per il tennis italiano alla vigilia di Wimbledon: Elisabetta Cocciaretto è stata costretta a ritirarsi dal prestigioso torneo londinese a causa di un’infezione virale. La notizia è giunta a tabellone già compilato, riducendo a quattro il numero delle tenniste italiane in gara.Il ritiro di Cocciaretto rappresenta una perdita significativa per la squadra azzurra, privata di una delle sue giovani promesse proprio all’inizio del torneo più importante della stagione su erba. Al suo posto entrerà nel tabellone principale la lucky loser serba Olga Danilovic.
    Nonostante questa battuta d’arresto, l’Italia mantiene una presenza importante nel singolare femminile di Wimbledon. Jasmine Paolini, testa di serie numero 7, guida la pattuglia azzurra e si trova nella metà bassa del tabellone. Insieme a lei, nella stessa metà, ci sono Sara Errani e Martina Trevisan. Lucia Bronzetti, invece, è stata sorteggiata nella parte alta.
    Ecco gli accoppiamenti delle italiane al primo turno:– Lucia Bronzetti affronterà la testa di serie numero 30, la canadese Leylah Fernandez– Jasmine Paolini (testa di serie n.7) se la vedrà con la spagnola Sara Sorribes Tormo– Sara Errani incontrerà la testa di serie numero 26, la ceca Linda Noskova– Martina Trevisan avrà un compito arduo contro la testa di serie numero 12, l’americana Madison Keys
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

  • in

    Wimbledon: Il Tabellone Principale femminile. Jasmine Paolini è la testa di serie n.7. Altre tre azzurre al via dopo il forfait della Cocciaretto

    Jasmine Paolini nella foto – Foto Getty Images

    Wimbledon – Tabellone Principale (parte alta) – erba(1) I. Swiatek vs S. Kenin F. Jones vs P. Martic Y. Putintseva vs A. Kerber M. Stakusic vs (27) K. Siniakova
    (23) C. Garcia vs A. Blinkova B. Pera vs A. Potapova O. Dodin vs D. Snigur A. Tomljanovic vs (13) J. Ostapenko
    (11) D. Collins vs C. Tauson M. Sherif vs D. Galfi C. Osorio vs L. Davis M. Frech vs (20) B. Haddad Maia
    (31) B. Krejcikova vs V. Kudermetova M. Carle vs K. Volynets C. Bucsa vs A. Bogdan J. Bouzas Maneiro vs (6) M. Vondrousova
    (4) E. Rybakina vs E. Ruse L. Siegemund vs K. Baindl C. Wozniacki vs A. Parks L. Bronzetti vs (30) L. Fernandez
    (17) A. Kalinskaya vs P. Udvardy M. Bouzkova vs J. Riera A. Kalinina vs E. Avanesyan R. Masarova vs (15) L. Samsonova
    (10) O. Jabeur vs M. Uchijima R. Montgomery vs O. Gadecki V. Golubic vs J. Niemeier M. Linette vs (21) E. Svitolina
    (32) K. Boulter vs T. Maria H. Dart vs Z. Bai X. Wang vs V. Tomova A. Krueger vs (5) J. Pegula

    Wimbledon – Tabellone Principale (parte bassa) – erba(8) Q. Zheng vs L. Sun A. Van Uytvanck vs Y. Starodubtseva I. Begu vs L. Zhu T. Townsend vs (25) A. Pavlyuchenkova
    (22) E. Alexandrova vs E. Raducanu N. Hibino vs E. Mertens A. Rus vs Y. Yuan M. Kessler vs (9) M. Sakkari
    (14) D. Kasatkina vs S. Zhang T. Korpatsch vs Y. Miyazaki P. Badosa vs K. Muchova B. Fruhvirtova vs (24) M. Andreeva
    (28) D. Yastremska vs N. Podoroska L. Tsurenko vs V. Gracheva D. Vekic vs X. Wang E. Bektas vs (3) A. Sabalenka
    (7) J. Paolini vs S. Sorribes Tormo G. Minnen vs H. Watson B. Andreescu vs J. Cristian S. Errani vs (26) L. Noskova
    (18) M. Kostyuk vs R. Sramkova D. Saville vs P. Stearns A. Schmiedlova vs Y. Wang M. Trevisan vs (12) M. Keys
    (16) V. Azarenka vs S. Stephens K. Pliskova vs D. Shnaider N. Osaka vs D. Parry Q. Wang vs (19) E. Navarro
    (29) S. Cirstea vs S. Kartal E. Lys vs C. Burel O. Danilovic vs A. Todoni C. Dolehide vs (2) C. Gauff LEGGI TUTTO

  • in

    Jannik Sinner si confessa alla vigilia di Wimbledon: “Non m’importa essere famoso. A volte mi obbligo ad andare a rete in mezzo a una partita anche se non mi sento pronto”

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Alla vigilia di Wimbledon 2024, Jannik Sinner si è aperto in un’intervista rilasciata a L’Equipe, rivelando aspetti della sua personalità e del suo approccio al tennis. Il campione italiano, vincitore degli Australian Open 2024, si prepara ad affrontare il prestigioso torneo londinese con la consueta determinazione e umiltà che lo contraddistinguono.Sulla fama e i social media, Sinner ha dichiarato: “Non m’importa essere famoso. So che avrò sempre le persone che amo veramente, e questo va oltre l’avere milioni di follower o solo un paio. Sarò sempre fedele a queste persone. Cosa c’è di più importante che essere circondato dalla mia famiglia, che è orgogliosa di me, e dai miei amici che mi conoscono da quando ero un ragazzino?”
    Sulla sua identità italiana e le critiche iniziali: “All’inizio non è stato facile. Ero un po’ diverso dagli altri, sia dentro che fuori dal campo. Vengo da un posto dove la gente va a letto presto, mentre il resto degli italiani si comporta in maniera un po’ diversa. Tuttavia, non ho mai cercato di cambiare per compiacere qualcuno. Sono quello che sono: se alla gente piace chi sono, fantastico. Se no, è così che è. Non cambierò perché ci sono sconosciuti che mi criticano.”
    Sul miglioramento del suo gioco mentale: “Quando ho iniziato a capirmi meglio, a capire come funziona la mia testa, mi sono sentito meglio in campo. Ci sono momenti difficili che devi gestire, momenti di rabbia, ma non puoi mai dimenticare una cosa: c’è un avversario che ti sta guardando dall’altra parte del campo. Se gli dai informazioni, questo può aiutarlo ad alzare il suo livello di gioco.”
    Sul suo approccio agli allenamenti: “Quando mi alleno, cerco di generare colpi che producono il suono giusto il più possibile. Alcuni giocatori si concentrano sul controllo della palla; per me, la cosa più importante è il suono. Deve essere pulito, ma la palla deve essere pesante.”
    Sulla sua mentalità in partita: “A volte mi obbligo ad andare a rete in mezzo a una partita anche se non mi sento pronto: la mia mentalità è chiara, è qualcosa che mi aiuterà in futuro. Se lo vedi come qualcosa che ti aiuterà, essere coraggioso è molto più facile. Se guardi solo al risultato, è molto più difficile rischiare.”
    Il tennista altoatesino ha anche espresso la sua diffidenza verso i social network: “I social media non riflettono la vita reale. Domani potrei postare una foto di me sorridente ed essere completamente depresso dentro, ma la gente non lo vedrebbe. Preferisco vivere senza di loro. Non ho bisogno di leggere cosa scrive la gente su di me, non ci penso e vivo la mia vita senza social.”
    Sinner ha anche rivelato un aspetto interessante del suo approccio al gioco: “Quando provo le racchette, mi concentro sul suono della palla quando colpisco. Non guardo nemmeno dove cade. Se ho una buona connessione con il suono, so che è la racchetta giusta.”Infine, parlando dei suoi miglioramenti recenti, ha detto: “Credo che una delle mie maggiori aree di miglioramento consista nella mia capacità di ‘trovare’ la rete, cioè di poter chiudere i punti con la volée più spesso. Cercare di sfruttare ogni opportunità di salire a rete. Questo ha fatto la differenza nel mio gioco e nella mia fiducia.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO