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    B1 femminile: Enercom Fimi verso i playout. “Ora la salvezza è alla portata”

    Di Redazione “È il momento dell’adrenalina, della voglia di combattere per guadagnarci questa salvezza che un mese fa sembrava lontana“. Parola di Ester Cattaneo, la capitana dell’Enercom Fimi, che spiega così il momento della squadra cremasca, alla prima stagione in Serie B1 e ora impegnata nella sfida playout con l’Ata Trento per guadagnarsi la riconferma nella terza serie nazionale. “Vincendo sul campo della Walliance nella stagione regolare – continua il capitano – abbiamo dimostrato che possiamo raggiungere questa salvezza. È un risultato alla nostra portata, ma dovremo dare il massimo, non sono ammessi cali di concentrazione perché l’Ata è una buona squadra“. La doppia sfida inizia al Palabertoni: “Ed è fondamentale cominciare bene, in campo faremo del nostro meglio e contiamo che il nostro pubblico ci sostenga come ha fatto già in passato quando in gare decisive ci siamo giocate la promozione. I nostri tifosi possono fare la differenza“. La squadra è abituata a chiudere la stagione con sfide a eliminazione diretta: negli anni passati ci sono stati i playoff, stavolta i playout. “È una situazione diversa – commenta Cattaneo – è diversa parte del gruppo, sono gare in cui le tensioni, sia positive che negative, contano quanto la tecnica. Difficile abituarsi a queste situazioni. Ma le motivazioni sono tante, vogliamo conquistare una salvezza che crediamo di meritarci e che sarebbe un risultato storico“. La squadra cremasca si giocherà la salvezza in una doppia sfida: la vincente resterà in B1 mentre la perdente retrocederà in B2. Si comincia sabato 7 maggio alle 20.30 al Palabertoni, ritorno in programma una settimana dopo a Trento. Vince la doppia sfida la squadra che nei due confronti conquista più punti. Nel caso di parità di punti conquistati (quindi 3-0 e 3-1 hanno lo stesso valore) si giocherà un set di spareggio. La retrocessa raggiungerà in B2 Chorus Lemen Almenno, Green Up Bedizzole e Trentino Energie Argentario. L’Ata Trento ha chiuso il campionato ottava per il peggiore quoziente set rispetto a Busnago. In stagione regolare ha vinto al Palabertoni all’andata 1-3 (36-34, 18-25, 22-25, 20-25), mentre al ritorno a Palabocchi si è imposta l’Enercom col medesimo risultato (25-17, 19-25, 21-25, 29-31). Gli ultimi mesi sono stati particolarmente difficili per la Walliance che ha perso le ultime 7 partite raccogliendo un solo punto, quello del tie break perso contro Volano sabato. Dopo aver terminato l’andata con 18 punti e aver iniziato il ritorno con 9 punti (ottenuti con le ultime tre della classifica) l’Ata è andata in difficoltà, fino a farsi superare da Busnago all’ultima giornata e avvicinare a due punti dall’Enercom Fimi, una differenza che ha portato a giocare i playout. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: tutto pronto per il derby tra Argentario e Ata Trento

    Di Redazione Ripartire dal primo set disputato contro il Gorle e cercare di giocare alla pari con le avversarie di giornata più a lungo e con maggiore tenacia rispetto a quanto era avvenuto nella sfida dell’andata. Sono questi gli obiettivi, in verità non molto diversi da quelli di tutte le sfide che si giocheranno nel girone di ritorno, con i quali l’Argentario Trentino Energie affronterà il derby di sabato 19 ebbraio contro la Walliance Ata Trento. Un incontro che mette in palio punti necessari sia alla squadra di Marco Mongera per compiere un altro passo verso la salvezza, consolidando quanto costruito nel girone di andata, sia alle argentelle per muovere nuovamente la classifica dopo lo stop di sette giorni prima. Lo spostamento in coda al calendario delle prime quattro giornate del ritorno fa sì che le due squadre si ritrovino contro dopo aver giocato appena 6 partite, che hanno portato 9 punti alla Walliance e 4 alla Trentino Energie. Ciò che è cambiato, nel frattempo, è che l’Argentario ha mosso la classifica e ha cominciato a calarsi nella categoria e che l’Ata sarà costretta a scendere in campo con due o tre importanti pedine in meno rispetto alla sfida giocata il 20 novembre, dato che la centrale Martina Bogatec si è trasferita al Marzola, l’opposta Greta Carosini deve fare i conti con un dolore alla spalla, che per ora la costringe ai box, e la schiacciatrice Serena Blasi è rientrata da poco nei ranghi. L’Ata viene da un match proibitivo, quello contro la potenziale capolista Picco Lecco (le lombarde devono recuperare una gara), un po’ come quello affrontato sabato scorso dall’Argentario contro il Gorle, che dopo aver vinto al PalaBocchi per 3-0 mercoledì scorso è andato ad espugnare Crema con un 3-0, riportandosi al quarto posto a quattro lunghezze dalla vetta. Entrambe le squadre che si sfideranno domani nel palazzetto di via Santa Croce hanno dunque tanta voglia di ricominciare a muovere la classifica. L’incontro comincerà alle 18 (diretta streaming sulla pagina Facebook della società) e l’Argentario la affronterà con il sestetto base, ovvero con Capone in regia, che è tornata in palestra solo oggi dopo l’infortunio alla caviglia rimediato contro il Warmor, Cusma opposta, Salgado e Angeloni in banda, Sfreddo e Buratti al centro, Riedmüller libero. Nella sfida di andata le atine si imposero per 3-0 con parziali di 25-15, 25-11, 25-16. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: il riscatto della Chromavis Abo arriva sul campo di Trento

    Di Redazione Riscatto immediato e primi tre punti dell’anno. In B1 femminile la Chromavis Abo ha dimostrato di aver archiviato il derby inaugurale perso al tie break contro Crema grazie a una convincente vittoria esterna centrata sabato a Trento contro la Walliance ATA, arrivata all’appuntamento con il morale alto dopo il successo iniziale a Busnago. Tre a zero il risultato a favore della squadra di Giorgio Bolzoni, che ha fatto leva su una ricezione solida e una buona fase break tra battuta (5 ace) e muro (4 block diretti), oltre a viaggiare a buoni livelli in attacco dove l’unico neo è il numero di errori (16, la metà nel secondo parziale). A livello individuale, spicca la prova dell’asse di posto quattro composto da Greta Pinali (15 punti, top scorer) e Martina Fedrigo, che ha messo a segno 13 palloni. Foto Riccardo Giuliani/Volley Offanengo 2011 “Siamo partiti un po’ contratti – commenta coach Giorgio Bolzoni – commettendo qualche errore, poi abbiamo registrato la correlazione muro-difesa e abbiamo iniziato a ingranare. Bene il gioco al centro, molto bene le laterali che hanno lavorato ottimamente sul muro avversario. E’ stata una partita tosta: l’ATA gioca bene in casa, eravamo avanti in diverse occasioni nel punteggio e venivamo recuperati, ma nel complesso è stata una gara molto positiva e anche un segnale importante visto il ‘regalo della scorsa settimana“. Quindi Bolzoni aggiunge: “Ora c’è da pensare subito alla prossima partita, abbastanza impegnativa; inoltre, c’è voglia di riscatto rispetto alla gara interna precedente“. Sabato, infatti, la Chromavis Abo tornerà al PalaCoim di Offanengo, dove alle 21 sfiderà un’altra formazione trentina, la Rothoblaas Volano dell’ex Livia Tresoldi, ancora a secco in questo avvio di campionato. Walliance ATA Trento-Chromavis Abo 0-3 (22-25, 20-25, 22-25)WALLIANCE ATA TRENTO: Granieri 5, Orlandini 6, Bogatec 5, Gitti C. 6, Blasi 2, Bertoldi 2, Eccel (L), Baccolo. N.e.: Gitti M., Carosini, Venturato, Camazzola (L), Guerzoni, Vesci. All.: MongeriCHROMAVIS ABO: Fedrigo 13, Anello L. 8, Martinelli 7, Pinali 15, Cattaneo 9, Galletti 1, Porzio (L). N.e.: Tommasini (L), Maggioni, Bortolamedi, Iani, Provana, Cicchitelli. All.: BolzoniARBITRI: Grassi e Miggiano (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO