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    Manfredi: “Partivamo con l’obiettivo della qualificazione olimpica, abbiamo fatto molto di più”

    Grande orgoglio per la vittoria della VNL da parte della nazionale femminile anche nelle parole del presidente federale Giuseppe Manfredi: “Quella ottenuta oggi dalla nazionale femminile è una vittoria straordinaria, arrivata grazie a una serie di prestazioni fantastiche delle nostre ragazze”.

    “Un enorme grazie va a loro, così come al ct Velasco e a tutto il suo staff che in questi mesi ha fatto un lavoro fantastico. Partivamo con l’obiettivo della qualificazione Olimpica e, invece, abbiamo fatto molto di più: trionfo nella Volleyball Nations League e primo posto del ranking mondiale conquistato”. “Detto questo, la cosa più bella è stata vedere la grande pallavolo messa in campo dalle azzurre, un’eccezionale organizzazione di gioco che ci ha permesso di battere le più forti nazionali al mondo. Sappiamo tutti che il grande obiettivo dell’anno sono i Giochi Olimpici di Parigi 2024 e questa VNL ci ha dato la certezza di essere sulla strada giusta per arrivarci nelle migliori condizioni. Come ho detto più volte, le vittorie della nazionale hanno un valore fondamentale per il nostro grande movimento, oltre a rappresentare un premio per il lavoro portato avanti dalle migliaia di società”.

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    VNL Finals femminili: Egonu MVP, premi individuali anche per Orro, Sylla e Fahr

    Vinta la VNL, l’Italia fa incetta anche di premi individuali e si porta a casa uno delle due migliori schiacciatrici con Myriam Sylla, una delle due migliori centrali con Sarah Fahr, quello di miglior palleggiatrice con Alessia Orro e infine quelli di MVP e miglior opposto con Paola Egonu.

    Gli altri premi sono andati a Sarina Koga e Manami Kojima, rispettivamente schiacciatrice e libero del Giappone; e Agnieszka Korneluk, centrale della Polonia, una delle grandissime protagoniste di questa edizione.

    Premi individuali assegnati al termine dell’incontro.Schiacciatrice 1: Sarina Koga (Giappone)Schiacciatrice 2: Myriam Sylla (Italia)Centrale 1: Agnieszka Korneluk (Polonia)Centrale 2: Sara Fahr (Italia)Palleggiatrice: Alessia Orro (Italia)Opposta: Paola Egonu (Italia)Libero: Manami Kojima (Giappone)MVP del torneo: Paola Egonu (Italia)

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    Albo d’Oro VNL femminile: per l’Italia è il secondo successo in tre anni

    A due anni dall’impresa di Ankara, capitan Danesi e compagne hanno trionfato al PalaHuamark di Bangkok superando un Giappone mai domo, che a sua volta sale per la prima volta sul podio di questa competizione tagliando dunque un traguardo storico. Di seguito l’albo d’oro, i piazzamenti e il medagliere azzurri.

    Albo d’oro World Grand Prix e Volleyball Nations League1993 Cuba, 1994 Brasile, 1995 Stati Uniti, 1996 Brasile, 1997 Russia, 1998 Brasile, 1999 Russia, 2000 Cuba, 2001 Stati Uniti, 2002 Russia, 2003 Cina, 2004 Brasile, 2005 Brasile, 2006 Brasile, 2007 Olanda, 2008 Brasile, 2009 Brasile, 2010 Stati Uniti, 2011 Stati Uniti, 2012 Stati Uniti, 2013 Brasile, 2014 Brasile, 2015 Stati Uniti, 2016 Brasile, 2017 Brasile, 2018 Stati Uniti (VNL), 2019 Stati Uniti (VNL), 2020 VNL non disputata, 2021 Stati Uniti (VNL), 2022 Italia (VNL), 2023 Turchia (VNL), 2024 Italia (VNL).

    I piazzamenti dell’Italia nel World Grand Prix e nella Volleyball Nations League1994 (8° posto); 1997 (7° posto); 1998 (5° posto); 1999 (4° posto); 2000 (7° posto); 2003 (5°posto); 2004 (2° posto); 2005 (2° posto); 2006 (3° posto); 2007 (3° posto); 2008 (3° posto); 2010 (3° posto); 2011 (7° posto); 2012 (10° posto); 2013 (5° posto); 2014 (9° posto); 2015 (5° posto); 2016 (7° posto); 2017 (2° posto); 2018 (7° posto VNL); 2019 (6° posto VNL); 2020 VNL non disputata, 2021 (12° posto VNL), 2022 (1° posto VNL), 2023 (6° posto VNL). 2024 (1° posto VNL). 

    Medagliere azzurro WGP e VNLOro: 2022, 2024Argento: 2004, 2005, 2017Bronzo: 2006, 2007, 2008, 2010

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giappone show! Batte il Brasile al tie-break e raggiunge l’Italia in finale

    Al PalaHuamark di Bangkok è tempo per la seconda semifinale di VNL femminile 2024. In campo, dopo l’incredibile vittoria dell’Italia, ci sono Giappone e Brasile che hanno regalato due ore e mezza di pallavolo spettacolare con azioni infinite e difese incredibili. A spuntarla alla fine è il Giappone che alle 15:30 (orario italiano) sfiderà proprio le Azzurre per il titolo.

    La cronaca

    1° SET– Nell’altra semifinale di VNL femminile inizio show per il Giappone che per la prima metà del set è l’unica squadra in campo. Il Brasile, annichilito dal gioco giapponese, si trova a rincorrere sotto prima 5-1 e poi 12-5. Zè Roberto non ci sta e rimescola le carte mandando in campo Bergmann, Macris e Tainara. I cambi sortiscono l’effetto sperato e permettono alla nazionale verdeoro di rimontare sul 17 pari per poi portarsi anche in vantaggio di uno, 17-18. Bergmann fa volare il Brasile sul set-point (21-24) ma le giapponesi non mollano e prima ricuciono lo strappo e poi chiudono il set 26-24.

    2° SET– Il Giappone inizia come ha finito tornando in campo con una correlazione muro-difesa spettacolare ma in questa prima parte di set c’è, a differenze del parziale precedente, anche il Brasile. La nazionale asiatica continua a spingere anche negli altri fondamentali e si porta su 9-4. Gabi e compagne infilano un break vincente che riporta il match in parità (11 pari). Il secondo set sembra la fotocopia del primo: Giappone avanti fino a metà set e il Brasile che rimonta e si porta avanti (14-18). Le verdeoro mantengono il + 4 con un attacco di Bergmann che chiude l’ennesima azione spettacolare (18-22). Thaisa regala al Brasile il primo di 4 set-point e Gabi manda il match sull’1 pari (20-25).

    3° SET– Il terzo set è all’insegna dell’equilibrio ma è ancora il Brasile a condurre con un break di vantaggio nel segno, ancora, di Bergmann (6-8). Anche in questo terzo parziale i ribaltamenti di fronte la fanno da padrona ed ecco che a tornare in vantaggio sono le asiatiche (14-12). Zè Roberto sul 19-15 Giappone ributta nella mischia Roberta, in panchina dalla metà del primo set, e Tainara. Al contrario di prima i nuovi ingressi non danno nuova linfa al Brasile che scivola a -5 (21-16). Sono Carol a muro e Gabi in battuta a riportare il Brasile sul 22-21. Uno strappo decisivo delle nipponiche segna il nuovo vantaggio nel conteggio dei set 25-21 e 2-1.

    4° SET– Il Brasile torna in campo per allungare il match e si porta subito sullo 0-6. Il Giappone non ci sta e torna a macinare gioco portandosi sul -3 (6-9) e pareggiando i conti sul 10 pari. Fuori Bergmann, dentro ancora Ana Cristina e le brasiliano tornano avanti 16-18. Gai spara in rete il potenziale + 3 e riporta il Giappone sul -1 (20-21). Il doppio muro di Thaisa rimanda il verdetto al tie-break (22-25).

    foto Volleyball World

    5° SET – Il tie-break inizia con l’allungo immediato delle giapponesi che volano subito a +4. Un doppio muro di Airi su Carol segna il 7-1 ma la centrale di Scandicci si rifà dai 9 metri trovano il 7-4. Ennesima “remuntada” brasiliana che con Ana Cristina trova il -1 (7-6). Thaisa ora è insuperabile: è suo il muro dell’8 pari. Yamada dai 9 metri regala il break al Giappone (13-11). A raggiungere le azzurre in finale è il Giappone che chiude 15-12 con un mani out di Ishikawa.

    Giappone-Brasile 2-3 (24-26; 25-20; 21-25; 25-22; 12-15)

    Di Alice Corno LEGGI TUTTO

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    39 inutili punti di Vargas, sarà la Polonia l’avversaria dell’Italia in semifinale di VNL

    In un match stellare che ha regalato davvero una valanga di emozioni e ribaltamenti di fronte, la Polonia ha avuto la meglio sulla Turchia al tiebreak (20-25, 25-22, 25-20, 19-25, 15-11).

    Sarà dunque la squadra allenata da Stefano Lavarini ad affrontare l’Italia in semifinale, in un match che per le azzurre avrà il sapore della rivincita, dopo la sconfitta subita nel match d’esordio di questa VNL, ma rappresenterà anche la vera e più difficile prova di maturità per il gruppo allenato da Julio Velasco.

    foto Volleyball World

    Turchia troppo dipendente dai colpi di Melissa Vargas, top scorer con un bottino personale di 29 attacchi vincenti, 7 muri e 3 ace per un totale di 39 punti a referto.

    A decidere la sfida sono stati invece i colpi molto meglio distribuiti dall’altra parte della rete da sua maestà Asia Wolosz, MVP senza se e senza ma della partita, che alla fine ne ha mandate in doppia cifra quasi cinque: 17 di Stysiak, 14 a testa per le schiacciatrici Lukasik e Czyrniańska, 13 di una monumentale Korneluk e 9 di Jurczyk.

    foto Volleyball World

    CRONACA – Nel primo set grande equilibrio fino al momento in cui Vargas non decide di spaccare la partita con un turno infinito al servizio che ha regalato alla Turchia il 25-20 finale. Nel secondo parziale la reazione della Polonia, quasi sempre avanti di un break di vantaggio e poi brava a pareggiare il conto orchestrata come sempre alla perfezione dalle mani fatate di Asia Wolosz, nonostante un paio di errori sanguinolenti di Lukasik in vista del traguardo.

    foto Volleyball World

    Nel terzo stesso copione, con la Polonia che va avanti nel computo dei set trovando punti importanti da posto 4 e dai nove metri firmati da Czyrniańska (classe 2003), oltre che dalla solita Stysiak, e godendo anche dei singolari ace di Korneluk, che batte da ferma a due centimetri dalla linea di fondo campo.

    foto Volleyball World

    La Turchia si innervosisce, emblematiche le (solite) urla di Karakurt, anche se troppo spesso indirizzate al di là della rete, ma resta ugualmente aggrappata al match alzando la solita quantità industriale di palloni a Vargas. Si va così al tiebreak.

    Il quinto set si apre con due errori di Stysiak, poi Korneluk prende la targa a Vargas stampandole muri in faccia a ripetizione e la Polonia torna avanti (4-3) e poi allarga anche la forbice (7-3) grazie agli errori in sequenza della Turchia che ora appare in totale black-out.

    Girato il campo sotto 8-5, per la squadra di Santarelli è ancora Vargas a riaccendere la luce (da 12-8 a 12-11) ma non basta: la Polonia chiude il set 11-15 e vola meritatamente in semifinale in virtù di un gioco più corale ed efficace.

    foto Volleyball World

    Alquanto curiosa la programmazione delle due semifinali, con la prima alle ore 12.00 che vedrà affrontarsi le due squadre, Italia e Polonia, scese in campo venerdì, e la seconda (ore 15.30) che vedrà invece opposte Brasile e Giappone che già godevano di un giorno in più di riposo avendo giocato giovedì i rispettivi quarti di finale.

    Tutte le partite saranno trasmesse dalla piattaforma globale DAZN e in diretta streaming su VBTV.

    Risultati Quarti fi Finale:

    Cina – Giappone 0-3(21-25, 21-25, 22-25)Brasile – Thailandia 3-0(21-20, 20-25, 23-25)Italia – USA 3-0 (QUI cronaca e tabellino)(25-21, 25-21, 25-23)Polonia – Turchia 3-2(20-25, 25-22, 25-20, 19-25, 15-11)

    Semifinali – sabato 22 giugnoItalia – Polonia (ore 12.00)Brasile-Giappone (ore 15:30)

    Finali – domenica 23 giugno3°-4° posto (ore 12:00)1°-2° posto (ore 15:30)

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Bottolo entra e sbrana la Bulgaria, per l’Italia un 3-0 per crescere

    Al cospetto di una Stozice Arena di Lubiana ancora deserta, l’Italia torna subito alla vittoria battendo la Bulgaria per 3-0 con i parziali di 25-27, 20-25, 21-25 e centra la qualificazione matematica alle Finals di VNL.

    Una partita ancora molto condizionata dagli errori su entrambi i fronti, come ieri contro la Polonia, e partita decisamente male per gli azzurri, costretti sempre a inseguire la squadra allenata da Blengini nel primo set (sotto anche di cinque punti), salvo poi riacciuffarlo per i capelli nel finale. Forti della rimonta, i ragazzi di De Giorgi, trascinati da un ottimo Bottolo uscito dalla panchina e dal solito Luca Porro in attacco, ma anche dai centrali Mosca e Sanguinetti e dall’achiappatutto Laurenzano, nel secondo parziale sciolgono braccio e tensione, aiutati da una Bulgaria che in certi momenti è sembrata quasi avversaria di sé stessa. Il copione si ripete anche nel terzo parziale, pescando un altro jolly dalla panchina come Fabrizio Gironi, e alla fine ci si rimette la tuta con un largo sorriso stampato sul volto.

    Una vittoria di sofferenza, una vittoria di crescita per questo gruppo che dimostra di avere delle individualità dal talento indiscutibile. Calato il sipario, a referto si contano 15 punti per Bottolo (58% in attacco), 7 per Luca Porro, addirittura 9 e 8 per i centrali Sanguinetti e Mosca, 6 per Gironi. Dall’altra parte nessuno in doppia cifra, best scorer della Bulgaria con 8 punti a testa sono in tre: Asparuhov, Tatarov e Antov.

    Parità a 5 nel computo dei muri punto di squadra, 5 a 2 per l’Italia sono invece gli ace. Linea dei nove metri, però, ancora protagonista in negativo: 15 errori per gli azzurri, 22 per i bulgari. Quanto alle percentuali, gli uomini di De Giorgi hanno attaccato con il 59% (contro il 51) e ricevuto, esattamente come gli avversari, con il 48% di positiva.

    Ora un giorno di riposo per tornare poi in campo sabato e domenica rispettivamente contro Slovenia (ore 20.30) e Turchia (ore 16.30).

    Foto di Volleyball World

    SESTETTI – Fefè De Giorgi ripropone lo stesso starting six schierato contro la Polonia con le diagonali principali formate da Sbertoli e Bovolenta, Luca Porro e Recine; Mosca e Sanguinetti coppia centrale, Laurenzano libero. Dall’altra parte della rete Chicco Blengini si affida in regia a Simeon Nikolov, uno dei prospetti più interessanti in assoluto del panorama mondiale, palleggiatore di 207 centimetri figlio e fratello d’arte come ben sappiamo, opposto a Dimitrov, in banda gli schiacciatori Tatarov e Asparuhov, al centro Grozdanov e Petkov, libero Bozhilov.

    1° SET – Dopo tre errori al servizio e due in attacco, gli azzurri si ritrovano subito sotto 6-3: un inizio di certo non ottimale. Sbertoli serve due primi tempi veloci che Mosca schianta a terra, ma Simeon Nikolov allarga la forbice con un ace da posto 1 a posto 6 (incrocio delle righe), una delle tante frecce in dotazione alla sua faretra, e sotto 9-5 De Giorgi chiama immediatamente timeout. Sbertoli chiama ancora in causa Mosca che fa tre su tre rischiando di ovalizzare la metà campo avversaria, ma Nikolov arma ancora Dimitrov e il tabellone recita 11-5: per ora è notte fonda per l’Italia.

    Finalmente si vede anche Luca Porro, che ne mette a terra tre in rapida successione (15-12). Si fa vedere anche Bottolo, dentro al posto di Recine, ma ci mancano ancora i punti di Bovolenta (per ora appena 1 su 5 in attacco). De Giorgi si morde nervosamente le labbra, e ne ha ben donde: di sicuro oggi da questi azzurri si aspettava un approccio differente alla partita. Come contro la Polonia fatichiamo tremendamente, eppure restiamo aggrappati al set: Sanguinetti stampa un monster block a uno su Petkov e sul 17-15 questa volta è Blengini a voler fare due chiacchiere con i suoi.

    Foto di Volleyball World

    Il servizio a tutto braccio di Bottolo ci regala una free-ball che capitalizziamo con la mano pesante di Porro in diagonale. Dimitrov spara un missile che per nostra fortuna sfiora sia le mani del muro che la spalla di Sbertoli in posto 6 e, com’è come non è, ci ritroviamo in parità ai 21. Più avanti la Bulgaria ci fa un altro regalone con Simeon Nikolov che addirittura si traveste da opposto ma spara largo e ci manda al set-point (23-25). Sempre Nikolov ci riprova dalla stessa mattonella e questa volta va a segno. Sale in cattedra un Bottolo in assoluta trance agonistica e alla fine il set lo vinco gli azzurri con il punteggio di 25-27.

    2° SET – Nel secondo set si viaggia punto a punto fino ai 6 poi arriva lo strappo degli azzurri (6-9) che ora appaiono sicuramente più sciolti. Aumentiamo il vantaggio con Sanguinetti in primo tempo e sotto di cinque (8-13) Blengini chiama timeout. Bottolo, ancora lui, trova anche l’ace dai nove metri e la forbice si allarga ancora (10-16). Saliamo d’intensità anche nel muro difesa e in ricezione con Laurenzano che le prende tutte e difendiamo così il vantaggio sino alle battute finali. Luca Porro fallisce il primo set ball (24-20), ma la Bulgaria sbaglia ancora al servizio e l’Italia gira campo avanti due set a zero.

    Foto di Volleyball World

    3° SET – Nel terzo set resta in campo Gironi al posto di un Bovolenta oggi stranamente caricato a salve. L’Italia ora si lascia davvero guardare, dall’altra parte Nikolov e compagni sembrano invece aver perso il bandolo della matassa e la diretta conseguenza di tutto questo è il punteggio al giro di boa del set: 8-14. Il primo errore della serata perfetta di Leandro Mosca arriva solo ora (11-16), ma a questo punto siamo talmente in controllo che passa via quasi inosservato, nonostante De Giorgi chiami timeout ma giusto per infondere la giusta serenità per andare a chiudere il match. Mosca, sempre lui, ci regala la bellezza di cinque match-ball: sprechiamo il primo, anche il secondo, non il terzo firmato da Bottolo, senza discussione l’uomo partita.

    Foto di Volleyball World

    Bulgaria – Italia 0-3(25-27, 20-25, 21-25)Bulgaria: S. Nikolov 4, Asparuhov 8, Karyagin 1, Grozdanov 6, Tatarov 8, Dimitrov, 4, Bozhilov (L), Stankov, Valchinov 3, Antov 8, Dobrev (L), Petkov, Nachev, Bardarov. All. Blengini.Italia: P. Porro, Recine 1, Sbertoli, Bottolo 15, Cortesia, Gironi 6, Rinaldi, Gaggini (L), Bovolenta 1, Caneschi, Laurenzano (L), Mosca 8, L. Porro 7. All. De Giorgi.Arbitri: Grass Angela (BRA), Cambre Wim (BEL)

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    VNL Finals femminili, Giappone e Brasile sono le prime semifinaliste

    Nella giornata di giovedì 20 giugno si sono giocati i primi due match dei quarti di finale della Volleyball Nations League femminile che hanno visto Giappone e Brasile avanzare in semifinale ai danni rispettivamente di Cina e delle padrone di casa della Thailandia.

    Venerdì il primo turno a eliminazione diretta si completerà con le sfide tra Italia e Stati Uniti e tra Polonia e Turchia.

    Tutte le partite delle azzurre saranno trasmesse dalla piattaforma globale DAZN e in diretta. streaming su VBTV.

    Risultati Quarti fi Finale:

    Cina – Giappone 0-3(21-25, 21-25, 22-25)Brasile – Thailandia 3-0(21-20, 20-25, 23-25)Italia – USAvenerdì 21 giugno, ore 12.00 italianePolonia – Turchiavenerdì 21 giugno, ore 15.30 italiane

    (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    La Federazione comunica 25 azzurre per le Olimpiadi, il Coni ne riporta soltanto 13…

    Nel giorno dei sorteggi dei gironi olimpici del torneo di pallavolo femminile, la Federazione, a mezzo comunicato stampa, ha pubblicato anche la lista delle 25 giocatrici “da cui attingerà il CT Julio Velasco per comporre il roster definitivo per i Giochi Olimpici di Parigi 2024”, si legge.

    Sul sito del CONI, però, sotto la voce “Atleti qualificati”, figurano solo 13 azzurri e 13 azzurre (QUI la pagina in questione): sarà una sezione ancora in aggiornamento? E’ una dimenticanza? Una distrazione? Può essere un indizio? Una lista ancora provvisoria, come riportata anche per altre discipline, con alcuni degli atleti papabili? La curiosità, però, cresce e resta tanta… in attesa delle scelte definitive dei due ct!

    Screenshot da www.parigi2024.coni.it LEGGI TUTTO