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    Noumory Keita: tutti i numeri di un girone d’andata da alieno

    Undici partite andando costantemente sopra i 20 punti, anzi no. Noumory Keita in questo girone d’andata è stato il dominatore assoluto degli attaccanti mettendo a referto un totale di 266 punti (media di 7 a set), di cui 105 break point. L’unico neo, se vogliamo, è stata proprio l’ultima partita vinta velocemente da Verona contro Taranto in cui il giocatore maliano ne ha realizzati “solo” 17.Non solo, se consideriamo che nella prima giornata contro Perugia non è stato della partita, la sua media in dieci match effettivi giocati è addirittura di 26,6 punti. E quello che spaventa, forse ancora di più, sono le percentuali d’attacco: media del 61,6% su 395 colpi totali. Nel dettaglio:28 contro Cisterna (60%)22 contro Grottazzolina (69%)27 contro Civitanova (62%)31 contro Milano (52%)31 contro Modena (60%)27 contro Trento (57%) 29 contro Monza (60%)29 contro Piacenza (71%)25 contro Padova (58%)17 contro Taranto (67%)Per dare la portata di quanto siano “pesanti” questi 266 punti segnati, dall’introduzione del rally point system ad oggi, stiamo parlando di oltre venti campionati disputati, nessuno prima di Keita aveva mai raggiunto questa vetta dopo le prime undici giornate di stagione regolare. Il bello, lo ripetiamo ancora, è che il bomber di Verona una non l’ha neanche giocata.Se dovesse continuare a segnare con queste medie, e se giocasse tutti i match del girone di ritorno, la proiezione finale sarebbe vicina ai 560 punti. L’ultimo che aveva sfondato la soglia dei 500 era stato Dusan Petkovic (Globo Banca Popolare del Frusinate Sora) nella stagione 2018/2019. 590 punti nel suo caso, ma c’è un però grosso quanto una casa: il campionato era a 14 squadre e di conseguenza le giornate di regular season erano state 26…Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Linda Manfredini, la centrale del futuro: “Sono grata a Bergamo per la fiducia”

    Nell’immensità dei talenti di cui molti parlano, non è mai semplice capire chi possa diventare davvero una stella di caratura mondiale e chi meno. Se si tratta di Linda Manfredini, tuttavia, si va sul sicuro. La bravura della diciottenne centrale modenese è immensa, e anche analizzando soltanto i primi mesi della sua esperienza a Bergamo si può notare un miglioramento tutt’altro che insignificante. E questa prima parte di stagione positiva sotto la guida di Carlo Parisi si è andata ad aggiungere al processo di crescita di cui è stata protagonista con Anderlini, Sassuolo e Casalmaggiore.Intervenuta in esclusiva ai nostri microfoni, Manfredini ha manifestato tutta la propria soddisfazione, mescolata al desiderio di ascendere sempre di più.Linda, la prima domanda non può che essere introduttiva: com’è stato l’impatto con Bergamo e cosa ti ha convinto a scegliere questo club per la stagione 2024-2025?“Il primo impatto con il Volley Bergamo è stato sicuramente positivo. Mi sto trovando bene con la società, lo staff e le compagne. Credo che l’ambiente che si è creato sia davvero ottimo e questo ci ha permesso di iniziare la stagione con il piede giusto: insomma, non possiamo che essere soddisfatte“.“Ho scelto Bergamo perché mi offriva un progetto che corrispondeva a ciò che stavo cercando. Sono grata a questa società perché mi sta dando molta fiducia, il che non è scontato, considerando che sono una ragazza giovane“.“Forse non te l’ho mai detto ma tu per me sei come Bergamo. So che potrebbe farti ridere ma migliori complimenti non ne ho” cantano i Pinguini Tattici Nucleari. Se dovessi parlare di Bergamo a qualcuno che non la conosce, come gliela descriveresti? Che città è e come ti ci trovi?“Devo ammettere di non conoscere ancora bene Bergamo, dato che sono qui da pochi mesi. Tuttavia, il mio primo impatto è stato decisamente positivo. Mi sembra una città giovane e dinamica. Inoltre, le persone con cui ho interagito finora sono state sempre molto accoglienti. Pertanto, mi trovo bene e sono contenta“.La stagione di Bergamo viaggia finora su un equilibrio certamente sottile, data la fase in cui ci troviamo, ma che era probabilmente nei vostri desideri: 6 vittorie in 12 partite di campionato. Come valuti questa prima parte di percorso?“Innanzitutto, va detto che il campionato di quest’anno è particolarmente impegnativo. Oltre al gruppo delle ‘grandi’ che occupano le prime posizioni in classifica, ci sono squadre di livello simile. Di conseguenza, nessuna partita è scontata e, facendo parte del secondo gruppo, Bergamo deve affrontare ogni gara come se fosse la più importante. Tuttavia, iniziare il campionato con 6 vittorie è stata una grande soddisfazione, soprattutto se consideriamo come si era conclusa la scorsa stagione. In ogni caso, la strada è lunga e c’è ancora molto da migliorare“.Quali sono i vostri punti di forza? E gli aspetti da migliorare?“Penso che il nostro punto di forza risieda nella capacità di completarci a vicenda: non abbiamo una giocatrice di spicco che ci trascina alla vittoria, ma ognuna di noi contribuisce in modo fondamentale. Un aspetto da migliorare potrebbe essere l’atteggiamento, inteso come l’impegno a fare più squadra e a capire cosa serve alle altre nei momenti di difficoltà, per affrontarli insieme. Siamo un bel gruppo, molto affiatato, ma per diventare ancora più forti dobbiamo trovare il ‘nostro modo’ di superare le difficoltà“.Che prospettive vedi per Bergamo e, soprattutto, quanto sarà importante gestire equilibrio e ambizione?“È chiaro che, quando si parla di aspettative, si tende sempre a puntare al massimo. Siamo consapevoli di essere una squadra capace di dare filo da torcere a chiunque, se esprimiamo il nostro miglior gioco. Tuttavia, dobbiamo ricordare che il campionato è difficile e ancora lungo. Pertanto, sarà fondamentale mantenere la costanza nel nostro lavoro, cercando di aggiungere un nuovo tassello dopo ogni partita, e non smettere mai di impegnarci al massimo in palestra. In questo modo, potremo toglierci anche qualche soddisfazione“.La vostra è una squadra che dà la sensazione di aver assorbito i dettami di Carlo Parisi. Che allenatore è durante la settimana? Quali sono le corde che cerca di toccare maggiormente?“Carlo è un allenatore di grande esperienza, e questo è fondamentale per un gruppo giovane come il nostro. Sottolinea costantemente l’importanza del lavoro durante la settimana: dare il massimo in allenamento ci aiuta a disputare al meglio la partita del weekend. Inoltre, grazie ai suoi consigli, stiamo migliorando dal punto di vista tecnico e cercando di sviluppare una mentalità vincente“.Ciò che sta piacevolmente guidando l’osservazione delle tue partite è che sembri ormai aver totalmente fatto tue le richieste tecniche, tattiche e atletiche della Serie A1. È stato naturale per te questo salto di qualità, oppure hai fatto un lavoro specifico?“Penso che quest’anno il mio livello di gioco si sia adattato molto meglio alla Serie A1. La scorsa stagione è stata una fase di transizione dall’A2, che mi ha permesso di prendere confidenza con il ritmo di gioco e di comprendere le dinamiche di questo campionato. C’è ancora molto su cui lavorare, in particolare per quanto riguarda la tecnica in attacco e, soprattutto, il muro, un fondamentale che richiede molta esperienza. Ovviamente sto cercando di acquisirla gradualmente. Per fare il salto di qualità, è stato fondamentale dedicarsi a un intenso lavoro tecnico, allenandomi ogni giorno con atlete che conoscono bene la categoria“.In un’intervista di un anno e mezzo fa, ci raccontavi che uno dei tuoi sogni è vestire la maglia della nazionale maggiore. Quanto pensi di esserci vicina?“Credo che il sogno di ogni atleta sia rappresentare il proprio paese e indossare la maglia della nazionale. Questo è il mio punto di vista, ma sono certa che molti possano identificarsi in esso. Il mio grande obiettivo è partecipare alle Olimpiadi. Certo, non mi sento ancora vicina a questo traguardo, ma l’ambizione è presente. Attualmente, però, sono focalizzata su ciò che mi riguarda più da vicino, ovvero le nazionali giovanili. Infatti, quest’anno avremo il Mondiale e non vedo l’ora di partecipare a questo evento: sono già carica!“.In estate hai vinto l’argento al Campionato Europeo U20 e sei stata eletta “Miglior Centrale” del torneo. Che esperienza è stata?“Ho un bellissimo ricordo dell’ultima estate e considero il risultato che abbiamo ottenuto un ottimo premio per tutto il lavoro svolto in palestra. Il percorso di avvicinamento all’Europeo è stato complicato, ma questo ha reso ancora più gratificante la vittoria della medaglia d’argento. Forse resta un po’ di amaro in bocca per l’esito della finale, persa al tie break contro la Turchia; tuttavia, sono convinta che abbiamo vinto un argento e non perso un oro“.Hai 18 anni e già una discreta esperienza in Serie A alle spalle. Che obiettivi ti sei posta per il futuro, a breve e a lungo termine?“Per il futuro, non mi sono posta obiettivi specifici, se non quello di mantenere la categoria e magari aspirare a qualcosa di più. A breve termine, desidero continuare a ritagliarmi un po’ di spazio tra le giocatrici di A1. A lungo termine, intendo dare il massimo ogni giorno, per poter poi godere dei frutti del mio impegno“.Un’ultima curiosità. Come procedono i tuoi studi? Come fai a conciliare gli impegni di una carriera sportiva ad alti livelli con quelli scolastici?“I miei studi procedono bene. Sono all’ultimo anno delle scuole superiori e quest’estate affronterò l’esame di maturità. Sto già cercando un percorso universitario per il futuro. Ritengo che conciliare sport e studio non sia difficile né negativo; al contrario, lo considero un ‘plus’. Ormai lo faccio da qualche anno e ho trovato un buon ritmo. In generale, questa esperienza mi aiuta a essere organizzata, a pianificare in anticipo e a gestire il mio tempo e i miei impegni con grande attenzione“.Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Superlega, 11ª giornata: il sestetto ideale e il pagellone di Paolo Cozzi

    Undicesima giornata di campionato spezzatino, con Trento e Civitanova che hanno giocato già il loro match 10 giorni fa per poter preparare al meglio la lunga trasferta del Mondiale per Club. Match di cartello Perugia-Piacenza, con gli umbri che faticano a mantenere l’imbattibilità stagionale mentre ottime le vittorie di Milano e Cisterna ai danni rispettivamente di Modena e Monza. Bene infine Verona che con un guizzo si issa al quarto posto meritato per quanto fatto vedere in questa parte di stagione.Ma veniamo alle pagelle di giornata, passando prima dal sestetto ideale: Sbertoli-Keita, Kaziyski-Michieletto, Podrascanin-Cortesia, Pace (L) Perugia – Piacenza 3-2Non attacca benissimo e subisce parecchio in ricezione, ma alla lunga il muro e la determinazione premiano la capolista che si impone al tie break. Trascinatore il nuovo Plotnytskyi (voto 8,5) sempre più decisivo in questo gruppo ben coadiuvato da Ishikawa (voto 7,5) quando chiamato in causa. Se Ben Tara (voto 6) è altalenante, solita macchina di punti è Giannelli (voto 7) anche se l’intesa con Loser (voto 5,5) è ancora “under construction”.Piacenza ha il merito di reagire sotto due a zero, ma la quarta sconfitta in campionato e il quinto posto non possono certo soddisfare. Brizard (voto 5,5) mura e batte ma non convince in certe scelte, Romanò (voto 5) è controllato da subito mentre gioca una partitona Bovolenta (voto 8) che entra col piglio del predestinato. Senza ricezione c’è poco gioco al centro ma di banda Kovacevic (voto 4,5) e Maar (voto 5,5) faticano oltremodo.Modena – Milano 1-3Brutto passo falso dei canarini che fra le mura amiche del Palapanini non riescono a trovare le contromisure ad una bella Milano. Daviskiba (voto 5) spreca la chance da titolare, ma anche Gutierrez (voto 5) non brilla. Meglio Rinaldi (voto 8) soprattutto al servizio e Buchegger (voto 7) che sarà poco appariscente ma la palla la mette giù. Bene anche Federici (voto 6,5) in ricezione che permette a De Cecco (voto 6) di sfruttare l’attacco al centro.Milano si regala il sesto posto e la sensazione che la squadra abbia ancora margini di crescita in attesa di un attacco più fluido al centro e del salto qualitativo di Gardini. Con Reggers (voto 8) solito martello si esalta anche l’immortale Kaziyski (voto 8) con Louati (voto 7) prezioso in tutti i fondamentali, specie quelli di seconda linea. Manca qualche muro, soprattutto di Caneschi (voto 5,5), giocatore che può e deve fare di più.Verona – Taranto 3-0Vittoria netta per Verona che finalmente riceve bene e sfrutta il gioco al centro con Cortesia (voto 8) che diventa presto protagonista. Con Keita (voto 8,5) solito bomber di razza, cresce il rendimento di Mozic (voto 7) mentre ancora una volta fatica Dazavoronok (voto 5,5) soprattutto in attacco.Taranto ci prova senza timori reverenziali con Hofer (voto 7) e Lanza (voto 6,5) in palla, ma con Gironi (voto 5) a corrente alternata e D’Heer (voto 4,5) mai entrato in partita diventa difficile reggere per tutto il set.Cisterna – Monza 3-1Continua la risalita in classifica Cisterna che schianta anche le resistenze di Monza e si issa al settimo posto. Ramon (voto 8) è il trascinatore, ma tutti gli attaccanti girano bene spinti da un Baranowicz (voto 7) sempre lucido. E così arrivano i 17 punti di Faure (voto 6…qualche murata di troppo per lui) e i 16 di Bayram (voto 7) senza dimenticare i muri di Nedeljkovic (voto 7).Monza, sempre in situazione emergenziale causa infortuni, attacca male e riceve peggio con Szwarc (voto 5) e Zaytsev(voto 5) ben contenuti dal sistema muro e difesa pontino. In questa situazione anche il talento di Cachopa (voto 5,5) rimane offuscato e alla fine si salva il solo Averill (voto 7) ultimo ad arrendersi sul campo.Trento – Padova 3-1Un ottimo Sbertoli (voto 7,5) si appoggia al suo trio delle meraviglie per portare a casa i tre punti contro una Padova sempre ostica. Michieletto (voto 8), Rychlicki (voto 7,5) e Lavia (voto 7,5) sono infatti in gran serata, ottimi in attacco, precisi a muro e attenti nei fondamentali di seconda linea.Padova si aggrappa a Masulovic (voto 6) e a Porro (voto 7) per provare a portare Trento al tie break, ma alla lunga manca l’apporto di Sedlacek (voto 4,5) anche se si fa apprezzare Plak (voto 7) al centro.Grottazzolina – Civitanova 0-3Troppo forte questa Lube che si impone nel derby contro il fanalino della Superlega che però ha il merito di lottare fino all’ultimo. Ma se Petkovic (voto 5) ha le polveri bagnate diventa notte fonda per tutti. Si salva Fedrizzi (voto 7) mentre anche Tatarov (voto 5,5) alla lunga fatica.Ordinaria amministrazione per la Lube che al centro si gode un super Chinenyeze (voto 7,5) e un Podrascanin (voto 8) evergreen, ben coadiuvati da un Lagumdzija (voto 8) poco falloso e da un Bottolo (voto 7) attento e concentrato per tutto il match.Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Superlega, 11ª giornata: Perugia trema, ma vince; tre punti per Milano e Cisterna

    Con le ultime sfide va in archivio il girone di andata di Superlega Credem Banca. A Piacenza non riesce il colpo in casa di Perugia, i biancorossi chiudono quinti. Cisterna batte Monza e sorpassa Modena in classifica, sconfitta in casa da Milano.Risultati Superlega – 11ª giornataGrottazzolina – Civitanova 0-3 giocata il 27/11/2024(23-25, 18-25, 21-25)Trentino – Padova 3-1 giocata il 27/11/2024(25-19, 23-25, 25-23, 25-19)Verona – Taranto 3-0(25-20, 25-22, 25-15)Perugia – Piacenza 3-2 (25-19, 25-23, 22-25, 17-25, 15-9)Cisterna – Monza 3-1 (25-20, 21-25, 25-21, 30-28)Modena – Milano 1-3 (20-25, 18-25, 25-21, 20-25)Classifica SuperlegaSir Susa Vim Perugia 30, Itas Trentino 27, Cucine Lube Civitanova 23, Rana Verona 21, Gas Sales Bluenergy Piacenza 21, Allianz Milano 18, Cisterna Volley 15, Valsa Group Modena 14, Sonepar Padova 10, Gioiella Prisma Taranto 10, Mint Vero Volley Monza 7, Yuasa Battery Grottazzolina 2.Prossimo turno1ª Giornata di Ritorno Venerdì 13 dicembre 2024, ore 20.00Monza – GrottazzolinaDomenica 15 dicembre 2024Milano – Taranto (ore 16.00)Verona – Perugia (ore 18.00)Modena – Piacenza (ore 20.30)DATA DA DEFINIRE per Mondiale ClubTrentino – CisternaPadova – Civitanova(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A1, 12ª giornata: tutti 3-0 tranne Novara e Scandicci che vincono al tie-break

    La penultima giornata della Regular Season della Serie A1 Tigotà si è conclusa assegnando già qualche verdetto, in attesa del tredicesimo e ultimo turno di andata in programma la prossima settimana. La capolista Conegliano affronterà in Coppa Italia Frecciarossa una tra Vallefoglia, 15 punti, e Pinerolo, 12, ancora in gioco in caso di pari punti grazie al numero di vittorie. Certo invece il quarto di finale tra Scandicci, 29 punti a +1 su Milano (già disputata la tredicesima giornata) e a +4 su Novara, e Bergamo, sicuramente settima. Chieri è certa del suo sesto posto, mentre regna incertezza per le posizioni tra la terza e la quinta: con un successo per 3-0 o 3-1 contro Scandicci all’ultima giornata, Novara potrebbe superare Milano per un miglior quoziente set, ma le stesse piemontesi, in caso di sconfitta, sarebbero a tiro di Busto Arsizio, quinta con 24 punti. In coda, sarà vitale il recupero di mercoledì 11 dicembre alle ore 19 tra Cuneo, ultima con 7 punti, e Firenze, undicesima con 9, separate da Roma (7) e Talmassons (8), mentre ha guadagnato qualche punto di margine Perugia, ora a quota 11.Come accaduto anche contro Cuneo, nuovo pesante k.o. interno per la Cda Volley Talmassons FVG, che cade davanti al pubblico di Latisana con un netto 0-3 a favore della Bartoccini-Mc Restauri Perugia. Lo scontro diretto nelle zone basse della classifica vede una decisa superiorità delle ragazze di coach Giovi, in svantaggio solo nella prima metà del primo set, ma poi saldamente in controllo per tutto l’arco dell’incontro. Decisiva ancora una volta Németh, MVP grazie ai suoi 21 punti, ma bene anche le altre due laterali Gardini (11 punti e 3 ace) e Ungureanu (9 con 2 servizi vincenti), mentre l’unica in doppia cifra tra le friulane è Storck (18).Stessa sorte per la Smi Roma Volley, che davanti al suo pubblico si arrende in tre set ad una Eurotek Uyba Busto Arsizio sempre più convinta e sempre più concentrata, mai in difficoltà nel match contro le giallorosse. La nona gara a punti consecutiva arriva anche per merito dell’MVP Pelloni, leader in ricezione con il 53% di efficienza e in difesa, facilitatrice della fluidità in attacco delle bustocche, con Boldini abile a mandare in doppia cifra Obossa, 10 punti, e le due rappresentanti delle farfalle nel Team of the Month di Novembre, Van Avermaet, 13 punti con il 61% (ma anche 3 ace e 2 muri), e Piva, 10 punti. Per le capitone, si ferma a 18 Orvosova.Medesima giornata storta anche per l’altra squadra invischiata nel fondo della graduatoria, l’Honda Olivero Cuneo, sconfitta 3-0 in casa di Bergamo. Nei primi due parziali le orobiche riescono a imporre il proprio ritmo senza particolari difficoltà, vincendo a 20 e 18 i due set. Più combattuto il terzo gioco, con le piemontesi avanti fino al 20-21, ma poi rimontate dagli attacchi di capitan Mlejnkova, 17 punti e Cesé Montalvo, 13 punti come l’MVP Piani. Per la squadra di coach Pintus, 14 punti realizzati da Kapralova e 13 da Bjelica.Il quarto 3-0 di giornata lo firma la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, che non lascia scampo nel derby alle cugine della Wash4Green Pinerolo. Eclatante la prima frazione, terminata 25-6, più combattute le altre, chiuse a 21 e 23 dalle pinelle. A recitare un ruolo da protagonista è sempre il muro della squadra di coach Bregoli: 16 blocks vincenti, 6 dall’MVP Gray (15 punti), 5 da Zakchaiou (11) e 4 da Gicquel (12), fondamentali per tenere l’attacco avversario ad un basso 2% di efficienza.Emozioni a non finire nel big match di giornata tra la Savino Del Bene Scandicci e la Numia Vero Volley Milano. Ancora una volta è il tie-break a decidere il confronto ma, a differenza di quanto avvenuto in Courmayeur Cup a inizio stagione, sono le toscane a spuntarla, prendendosi i due punti e il definitivo secondo posto in classifica al termine del girone d’andata. La partita vive di alti e bassi da parte di entrambe le formazioni, con diversi errori in battuta (10 per le padrone di casa e 16 per le ospiti) compensati dalla qualità di alcune giocate di alto livello.Sono le ragazze di coach Lavarini ad andare due volte avanti, nel primo e nel terzo set, ma la squadra dell’ex Gaspari risponde colpo su colpo e agguanta il tie-break. Orchestrata dall’MVP Ognjenovic, in serata di grazia e autrice di alcune alzate da capogiro, Antropova firma 34 punti e realizza 5 ace e 3 muri, fondamentali per il successo nel 15-12 che chiude lo scontro. Per Milano, al sesto tie-break stagionale (4 vinti, 2 persi) non bastano i 21 punti di Egonu, i 17 delle laterali Sylla e Daalderop e i 10 muri della coppia Danesi-Kurtagic.RISULTATI 12ª giornata di andataVallefoglia – Novara 2-3(29-27, 17-25, 17-25, 25-23, 17-19)Conegliano – Firenze 3-0 (25-12, 25-22, 25-13)Talmassons – Perugia 0-3(22-25, 23-25, 20-25)Chieri – Pinerolo 3-0 (25-6, 25-21, 25-23)Bergamo – Cuneo 3-0 (25-20, 25-18, 25-23)Roma – Busto Arsizio 0-3 (17-25, 20-25, 23-25)Scandicci – Milano 3-2 (20-25, 25-21, 22-25, 25-20, 15-12)CLASSIFICA di Serie A1Prosecco Doc Imoco Conegliano 39, Savino Del Bene Scandicci 29, Numia Vero Volley Milano 28, Igor Gorgonzola Novara 25, Eurotek Uyba Busto Arsizio 24, Reale Mutua Fenera Chieri ’76 23, Bergamo 18, Megabox Ond. Savio Vallefoglia 15, Wash4green Pinerolo 12, Bartoccini-Mc Restauri Perugia 11, Il Bisonte Firenze 9, Cda Volley Talmassons Fvg 8, Honda Olivero Cuneo 7, Smi Roma Volley 7.PROSSIMO TURNO13ª giornata di andata – Serie A1 TigotàGiocata mercoledì 16 ottobre 2024Milano – Chieri 3-1Giocata giovedì 17 ottobre 2024Perugia – Conegliano 0-3Sabato 14 dicembre 2024, ore 20.45Talmassons – Busto ArsizioDomenica 15 dicembre 2024Novara – Scandicci (ore 15.30)Cuneo – Vallefoglia (ore 16.00)Firenze – Bergamo (ore 17.00)Pinerolo – Roma (ore 17.30)(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ottava vittoria per Busto Arsizio, Roma si deve arrendere in tre set

    Non si distrae la Eurotek UYBA Busto Arsizio che passa anche al PalaTiziano di Roma imponendosi per 3 set a 0 sulla squadra di casa di coach Cuccarini. Lualdi e compagne salgono così a quota 24 punti in classifica, a un solo punto dal quarto posto.Davvero senza sbavature la prova delle farfalle, aggressive da subito al servizio e poco in vena di fare regali: solo 13 gli errori totali delle biancorosse, a fronte dei 24 delle capitoline. Con Pelloni ancora sugli scudi (per lei meritato il riconoscimento di MVP), Boldini ha gestito in maniera brillante il gioco, riuscendo a mandare in doppia cifra 3 delle sue attaccanti: la centrale Van Avermaet è stata la top scorer bustocca con 12 punti (per lei anche 3 ace e 2 muri), Piva e Obossa hanno contribuito alla causa con 10 realizzazioni a testa.Sempre efficace il doppio cambio con ingresso di Frosini e Scola, viste in campo in tutti e tre i parziali. La squadra di Barbolini, seguita anche a Roma dai suoi tifosi, ha sempre condotto nel punteggio, in una gara il cui risultato non è mai stato in discussione. Tra le fila delle padrone di casa, che hanno provato in corsa diversi cambi, nota di merito per l’opposto Orvosova, autrice di 18 punti.SESTETTI – Busto Arsizio parte con Boldini – Obossa, Sartori – Van Avermaet, Piva – Kunzler, Pelloni libero. Roma risponde con Mirkovic – Orvosova, Shoelzel – Ciarrocchi, Salas – Melli, Zannoni libero.1° SET – Gli scambi sono subito lunghi e combattuti, la pipe di Obossa, l’ace di Van Avermaet e il pallonetto di Kunzler provano a lanciare le farfalle (4-7). Van Avermaet (4 punti nel set) continua a battere aggressiva e la UYBA vola sul 4-10 ed è veramente ben messa in campo. Obossa trova un altro break point (6-13), mentre Roma regala anche qualcosa di troppo (7-16). Obossa forza dai 9 metri e propizia punti fino al 9-19 chiudendo di fatto il set. Nel finale Barbolini dà spazio a Scola e Frosini e le farfalle amministrano senza problemi il vantaggio fino al 17-25.2° SET – L’avvio è ancora equilibrato (5-5), poi Sartori e Kunzler provano la fuga (5-7); Piva conferma (7-9), Obossa (6 punti nel set) allunga (8-11), mentre Cuccarini prova Rucli per Ciarrocchi. Van Avermaet mura il +4 (8-12), Obossa continua il suo show (doppietta per l’8-14), per Roma entra Adelusi per Melli.Van Avermaet è infallibile con la sua fast (11-17), Sartori mura il tentativo di recupero delle padrone di casa (14-19 + due attacchi fino al 16-21). Nel finale consueto doppio cambio per la UYBA, con Orvosova (7 nel parziale) trova due ace che riavvicinano le padrone di casa (20-22); Piva mura il provvidenziale 20-23, Orvosova regala il 20-24, Adelusi spara out il 20-25.3° SET – Nel terzo set Cuccarini conferma Adelusi e prova anche Costantini al centro, ma Obossa e il muro di Boldini fanno scappare subito le farfalle (2-5); Roma riprova Melli in posto 4, ma la UYBA non si ferma: Piva fa 2-6, Van Avermaet (doppietta in attacco + ace) e Kunzler passano con continuità (5-10). Pelloni si mette in grande evidenza in seconda linea, Piva passa ancora (8-13), anche se Roma si rimette in pista con l’ace di Costantini e il muro di Melli (11-13).Sartori e Piva non ci stanno (11-15), Roma regala l’11-16, ancora Piva firma il 14-18 (dentro Frosini e Scola). Melli chiude in pipe lo spettacolare scambio che porta al 16-18, Orvosova trova il -1 e Roma ci crede. Frosini trova il fondamentale cambiopalla del 17-19, Van Avermaet realizza l’ace del 17-20, Kunzler non sbaglia da posto 4 (19-22). Piva fa 19-23, Melli spara out il 23-25.SMI ROMA VOLLEY 0EUROTEK UYBA BUSTO ARSIZIO 3(17-25, 20-25, 23-25)SMI ROMA VOLLEY: Mirkovic, Salas 9, Ciarrocchi 4, Orvosova 18, Melli 7, Schoelzel 3, Zannoni (L), Rotar 3, Costantini 3, Adelusi 1, Rucli, Provaroni. Non entrate: Muzi, Cicola (L). All. Cuccarini. EUROTEK UYBA BUSTO ARSIZIO: Kunzler 7, Sartori 7, Obossa 10, Piva 10, Van Avermaet 13, Boldini 4, Pelloni (L), Frosini 3, Scola. Non entrate: Morandi (L), Olaya, Van Der Pijl, Lualdi, Howard. All. Barbolini.ARBITRI: Luciani, Cavalieri. NOTE – Spettatori: 1000, Durata set: 26′, 29′, 29′; Tot: 84′. MVP: Pelloni.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Uno straordinario Bovolenta non basta a Piacenza per completare la rimonta, Perugia vince 3-2

    L’impresa è stata solo sfiorata, sotto di due set Gas Sales Bluenergy Piacenza vince il terzo e quarto parziale, al cambio campo nel tie break è avanti 8-7 ma poi ci pensa Plotnytskyi a mescolare le carte con un turno di battuta che spezza il set e porta alla vittoria Perugia.Umbri che chiudono l’andata al primo posto in classifica imbattuti, Gas Sales Bluenergy Piacenza che chiude a 21 punti come Verona e con lo stesso numero di vittorie ma per differenza set è quinta. E nei Quarti di Finale di Coppa Italia, il 29 0 30 dicembre, affronterà gli scaligeri a Verona.Gara bella quella tra Perugia e Piacenza. Ricca di belle azioni con Perugia che fa la voce grossa nei primi due parziali ma messa sotto pressione negli altri due perde lucidità e colpi. Tie break emozionante fino al cambio campo poi Perugia ha fatto la voce grossa dalla linea di battuta e ha vinto. Sugli spalti anche un gruppo di Lupi Biancorossi.SESTETTI – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Romanò in diagonale, Galassi e Simon al centro, Kovacevic e Maar alla banda, Scanferla è il libero. Salsi torna in panchina, Mandiraci è rimasto a Piacenza a continuare il recupero dopo il problema alla gamba. Perugia risponde con Giannelli e Ben Tara in diagonale, Loser e Solé al centro, Semeniuk e Plotnytskyi alla banda, Colaci è il libero.1° SET – Partenza sprint per Perugia con Semeniuk che piazza subito due ace, Gas Sales Bluenergy Piacenza non si scompone, l’ace di Maar vale la parità a quota 5 e subito i biancorossi allungano con un nuovo ace di Maar (5-7), coach Lorenzetti ha già chiamato il primo time out e poco dopo chiama il secondo quando Romanò porta a tre le lunghezze di vantaggio dei suoi (8-11). Si vede una buona pallavolo in campo con lunghi scambi.Le due squadre spingono in battuta, l’ace di Romanò vale l’11-15, due ace consecutivi di Giannelli riportano sotto i padroni di casa che impattano a quota 15. Perugia ritrova il doppio vantaggio (18-16) sull’errore in attacco di Romanò e il primo tempo di Loser con coach Anastasi a chiamare il secondo time out a disposizione. Il turno in battuta di Herrera appena entrato in campo è micidiale, il suo ace vale il più quattro per Perugia (21-17), gli umbri ora corrono veloci, Piacenza si sgonfia, sono sette i set point per Giannelli e soci (24-17), si chiude sulla battuta out di Brizard.2° SET – Un ace e due muri subiti nel giro di pochi scambi a cui si aggiunge un errore in attacco di Simon fanno volare Perugia (7-3) e costringono Anastasi a chiamare tempo. Altro ace fortunoso degli umbri, il terzo della giornata, ed è 9-4, dentro Bovolenta per Romanò, fioccano gli errori, da una parte e dall’altra, dalla linea dei nove metri, il diagonale di Bovolenta vale il meno tre per i suoi (15-12), il muro di Maar il meno due (17-15) con Lorenzetti a chiamare tempo e al rientro in campo pipe di Plotnytskyi (18-15).La schiacciata di seconda intenzione di Brizard vale il meno uno (19-18). La parità arriva a quota 20 con l’ace di Brizard e Lorenzetti a chiamare il secondo time out, si gioca punto a punto, il diagonale di Semeniuk porta in dote ai suoi due set point (24-22), Bovolenta annulla il primo e poi manda out la battuta che consegna il parziale ai padroni di casa.3° SET – Bovolenta resta in campo, Piacenza parte bene (6-10), in casa Perugia dentro Herrera e Ishikawa, ace del giapponese (9-11), Maar per il più cinque (12-17), un muro subito e una incomprensione in attacco Perugia ringrazia e si porta a tre lunghezze (19-22) con Anastasi a chiamare tempo. E al rientro in campo finezza di Simon (19-23), Perugia non indietreggia (21-23), Bovolenta consegna ai suoi tre set point (21-24), si chiude con la battuta in rete di Ben Tara.4° SET – Parte forte Piacenza, il turno in battuta di Maar crea problemi agli umbri (2-7) e Lorenzetti utilizza uno dietro l’altro i due time out a disposizione, Perugia piano piano recupera, il muro secco sull’attacco di Bovolenta vale il meno quattro (6-10) e subito dopo attacco vincente degli umbri con Anastasi a chiamare time out.È battaglia in campo, l’ace di Simon vale sei lunghezze di vantaggio (8-14) che poco dopo diventano sette con un due primi tempi di Galassi (9-16), Perugia è sotto pressione e sbaglia qualche colpo in attacco, Piacenza controlla, sono sette i set point per Piacenza (17-24), si va al tie break sull’attacco di Bovolenta.5° SET – Tie break che si apre all’insegna degli ace: il primo è di Perugia, gli altri due consecutivi di Simon (1-3), a quota 4 è parità, al cambio campo Gas Sales Bluenergy Piacenza avanti di una lunghezza (7-8). Piacenza sbaglia la sua quarta battuta del parziale, il turno in battuta di Plotnytskyi crea problemi ai biancorossi che subiscono due ace e commettono due errori in attacco (12-8), sono cinque i match ball per Perugia (14-9) che chiude alla prima occasione con Loser.Sir Susa Vim Perugia 3Gas Sales Bluenergy Piacenza 2(25-19, 25-23, 22-25, 17-25, 15-9)Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 7, Plotnytskyi 16, Loser 8, Ben Tara 13, Semeniuk 13, Solé 5, Piccinelli (L), Candellaro 0, Cianciotta 0, Herrera Jaime 2, Colaci (L), Ishikawa 12. N.E. Zoppellari. All. Lorenzetti. Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 5, Kovacevic 5, Simon 7, Romanò 5, Maar 16, Galassi 7, Loreti (L), Scanferla (L), Andringa 0, Bovolenta 18. N.E. Salsi, Ricci, Mandiraci, Gueye. All. Anastasi.ARBITRI: Cesare, Verrascina, Salvati. NOTE – durata set: 27′, 34′, 30′, 27′, 15′; tot: 133′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scontro salvezza mai in discussione, Perugia si impone su Talmassons con un perentorio 3-0

    Un 8 dicembre dolcissimo per la Bartoccini MC Restauri Perugia che trionfa nel delicato scontro salvezza di Latisana contro le padrone di casa del CDA Volley Talmassons con un perentorio 3 a 0 che lascia spazio a poche interpretazioni sull’andamento del match.Le ragazze di coach Giovi sono apparse molto determinate sin dai primi palloni rispondendo colpo su colpo alle friulane nel primo set (22-25). Anche nel secondo le Black Angels partono meglio e conducono anche con sette punti di vantaggio, ma nel finale c’è la rimonta di Talmassons che si ferma però sul 23-25. Nel terzo set è dominio totale di Perugia che spreca qualche palla match ma chiude comunque agilmente con il punteggio di 20-25.Nemeth è mvp della gara con 21 punti, ma è impossibile non elogiare l’intero gruppo squadra che ha reagito alla grande dopo la battuta a vuoto con Roma di appena una settimana fa. Talmassons ha spinto molto in battuta, ma la ricezione della Bartoccini MC Restauri ha tenuto con un 38 % di positiva. Le Black Angels hanno poi brillato in attacco (51 % contro 39 % delle avversarie) e a muro (7 ‘stampate’).Il muro-difesa ha funzionato alla grande e così sono arrivati numerosi contrattacchi chiusi dalle varie Gardini, Ungureanu e Nemeth. Bene Cekulaev in fast e Bartolini nelle letture sotto rete, con Ricci che ha distribuito sapientemente i palloni tra le varie bocche di fuoco. Poi Sirressi è semplicemente spettacolare con difese al limite che hanno sicuramente contribuito a scalfire le certezze di Talmassons.Si chiude dunque col sorriso il girone d’andata di Perugia, visto che le Black Angels hanno già anticipato il match dell’ultima giornata con Conegliano. 11 punti sono certamente un buon bottino, ma Perugia dovrà continuare a lottare con questo spirito, soprattutto in vista di altre due trasferte in casa di Bergamo (22 dicembre) e Vallefoglia (26 dicembre). 1° SET – Giovi non cambia nulla rispetto le ultime uscite e Perugia parte subito con un ace di Ungureanu. Sbaglia Cekulaev e si è sul 5 pari. Break Bartoccini con la fast di Cekulaev (9-11), ma Talmassons non si fa intimidire e riporta subito il set in equilibrio sul 12-12. Primo vantaggio delle friulane con l’ace di Strantzali (15-14).Attacco out della stessa Strantzali e le Black Angels rimettono il muso avanti (17-18): si prosegue comunque in perfetto equilibrio. Time out Talmassons, ma al rientro in campo colpisce Nemeth (17-19). Muro di Cekulaev e ace di Gardini: Perugia vola sul +3 (18-21). Secondo time out per coach Barbieri. Il set ball arriva sul 22-24 con attacco vincente di Nemeth. Al servizio va Ungureanu e il parziale si chiude come si era aperto: punto diretto della schiacciatrice rumena. 22-25 per le Black Angels. 2° SET – Il secondo set viene inaugurato da un primo tempo di Bartolini. Break Perugia con la fast di Cekulaev, Perugia appare determinata (1-3). Invasione di Kocic e ace di Gardini, le Black Angels vanno sul 2 a 6. Super murata di Bartolini su Storck, poi Perugia carbura sempre di più e con Nemeth c’è il +5 (6-11). Gardini è ‘on fire’ e grazie anche alle sue giocate si va sul 9 a 15. Barbieri ferma il gioco.Si torna in campo e Gardini colpisce ancora al servizio, poi Cekulaev ferma Storck a muro (9-17). Talmassons ricuce la distanza con il turno in battuta di Storck e Giovi chiama il time out sul 18-21.  Talmassons ormai è rientrata e il tecnico perugino deve rifermare il gioco sul 22-23. Le Black non tremano e firmano il set point con Nemeth. Storck annulla una palla, ma Eze sbaglia al servizio ed è 23 a 25 per Perugia che tira un sospiro di sollievo. 3° SET – La solita implacabile Nemeth apre il terzo parziale di gioco. Perugia vuole aumentare i ritmi per chiudere subito la contesa (0-4). Talmassons perde Shcherban per infortunio e insieme a lei anche qualche certezza. Barbieri chiama il time out sull’1 a 6 per la Bartoccini MC Restauri. Ungureanu firma il +6, poi Gannar spara fuori (3-10).È Black Angels show con il punto del 4 a 12 firmato Bartolini. L’inerzia della partita è dalla parte di Perugia che procede sul velluto. Il match arriva sul punteggio di 17 a 24. Ben sette le palle per chiudere: Perugia ne spreca qualcuna, ma poi Ricci chiama in causa Nemeth che non si lascia pregare. 20-25 e un secco 3 a 0 rifilato dalla formazione di coach Giovi alle friulane. CDA TALMASSONS 0BARTOCCINI MC RESTAURI PERUGIA 3(22-25, 23-25, 20-25)CDA VOLLEY TALMASSONS: Pamio 1, Kocic 4, Gannar 3, Eze 4, Shcherban 3, Strantzali 10, Botezat 3, Bucciarelli, Storck 19, Ferrara (L1). N.e.: Feruglio, Piomboni, Gazzola (L2). All.: Barbieri. Ass.: ParazzoliBARTOCCINI MC RESTAURI PERUGIA: Ricci 2, Bartolini B. 5, Recchia, Cekulaev 10, Nemeth 21, Gardini 11, Rastelli, Ungureanu 9, Sirressi (L1). N.e.: Pecorari, Orlandi, Gryka, Traballi, Bartolini G. (L2). All.: Giovi. Ass.: MarangiARBITRI: Andrea Puecher – Denis SerafinNOTE – Spettatori: 820MVP: Anett Nemeth (Bartoccini MC Restauri Perugia).(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO