More stories

  • in

    Firenze conferma coach Chiavegatti per la prossima stagione: “Qui mi sento a casa”

    Il Bisonte Firenze ha reso noto che Federico Chiavegatti ricoprirà il ruolo di capo allenatore della prima squadra anche nella stagione 2025-26: dopo una attenta valutazione, il club ha deciso di confermare il coach che nelle scorse settimane ha condotto le bisontine a una straordinaria e per certi versi miracolosa salvezza, subentrando nelle ultime sei partite della regular season a Simone Bendandi, di cui era il vice, e ottenendo due successi che poi si sono rivelati determinanti per la permanenza in A1, quello con Talmassons e soprattutto quello incredibile con Bergamo all’ultima giornata, oltre ad aver strappato un punto fondamentale contro Busto Arsizio.

    Nonostante la giovane età – compirà trentuno anni a maggio – coach Chiavegatti ha già dimostrato di possedere skills importanti sia dal punto di vista tecnico che della gestione del gruppo, sviluppate nelle sue esperienze da vice in Italia e all’estero (fra Romania e Polonia) e poi concretizzate nella sua prima avventura da capo allenatore, proprio sulla panchina de Il Bisonte Firenze. Per questi motivi la società e Federico hanno deciso con reciproco entusiasmo di proseguire il rapporto anche nella prossima stagione, con l’auspicio di togliersi tante altre soddisfazioni insieme.

    Federico Chiavegatti: “Sicuramente questa conferma mi fa un grandissimo piacere. Ci tengo a ringraziare la società, il presidente Sità e il patron Wanny per questo attestato di fiducia: veniamo da una stagione complicata, che fortunatamente si è conclusa nel migliore dei modi, e riguardo alla prossima mi auguro che sia bella e possibilmente un po’ meno travagliata”.

    “Sono molto contento e carico e non vedo l’ora di cominciare. Per me è una grande opportunità: questo è un posto in cui sono stato molto bene fin da subito e in cui mi sento a casa, anche grazie a tutte le persone che orbitano intorno alla squadra, quindi sono felice di continuare qui e di avere la mia prima esperienza completa da capo allenatore proprio a Firenze”.

    (fonte: Il Bisonte Firenze) LEGGI TUTTO

  • in

    Omag il sogno è realtà! Per San Giovanni in Marignano storica promozione in A1

    Con la nona vittoria consecutiva nella Pool Promozione l’Omag-Mt San Giovanni in Marignano conquista la promozione diretta in Serie A1. Dopo una stagione a tutti gli effetti straordinaria, con solamente tre sconfitte e una Coppa Italia A2 in bacheca, la formazione guidata da coach Bellano ha potuto alzare il Trofeo davanti al proprio pubblico. Dopo nove anni di permanenza nel campionato cadetto ha conquistato l’accesso diretto alla massima serie battendo la Narconon Volley Melendugno 3-0 (25-16, 25-17, 25-19).

    [IN AGGIORNAMENTO] LEGGI TUTTO

  • in

    Danny Demyanenko, tutto fatto con i polacchi dell’Asseco Resovia

    Danny Demyanenko, 31 anni il prossimo 13 luglio, è stata una delle grandi rivelazioni di questa stagione e uno dei grandi protagonisti del sorprendente campionato della neopromossa Grottazzolina che, dopo la salvezza e l’exploit al recente torneo di Dubai, è pronta ora dire la sua anche nel Play-Off quinto posto che vale un posto in Challenge il prossimo anno. Miglior centrale della Superlega secondo le statistiche, nonché terzo per muri vincenti (49), ha chiuso la stagione regolare con 213 punti andando a referto in tutte e ventidue le giornate, per metà delle quali in doppia cifra. Purtroppo per coach Ortenzi, ma anche per il nostro campionato, la prossima destinazione del canadese sarà la Polonia.

    Demyanenko, infatti, vestirà il prossimo anno la maglia dell’Asseco Resovia. La notizia della trattativa era trapelata già lo scorso gennaio, ripresa da vari media polacchi, ma ora l’accordo, a quanto ci risulta, sarebbe ormai cosa fatta. A Resovia Demyanenko troverà anche Yacine Louati, che dopo appena un anno all’Allianz Milano farà dunque ritorno al club polacco da dove era partito proprio la scorsa estate.

    “Torno nel posto da cui sono venuto, all’Asseco Resovia. Lì ho conosciuto una struttura più avanzata e ho assaporato il campionato. Secondo me, il futuro del volley è in Polonia. Il campionato italiano è molto attraente, ha una grande storia e un livello di gioco altissimo, soprattutto perché tutti i migliori giocatori della nazionale giocano lì. Tuttavia, anche la Polonia è molto forte, sia per i suoi nazionali, sia per il campionato, con club molto ben strutturati e un pubblico estremamente vivace, più che in Italia. Anche se la vita non è affascinante come in Italia, per la pallavolo è fantastico” aveva raccontato Louati qualche tempo fa in una intervista rilasciata alla Federazione Francese. La penserà allo stesso modo anche Demyanenko?

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

  • in

    Finale d’andata Cev Cup: Alba Blaj battuto 3-1, Novara con una mano sulla coppa

    Successo per 3-1 della Igor Gorgonzola Novara sull’Alba Blaj nella finale d’andata di CEV Cup femminile. Un risultato che consente alle zanzare di mettere di fatto già una mano sulla coppa. Nella sfida di ritorno, in programma martedì primo aprile in Romania, alla squadra allenata da Lorenzo Bernardi basterà vincere due set per portare a casa il secondo successo europeo consecutivo dopo la Challenge conquistata lo scorso anno. In caso di sconfitta in tre o quattro set, si disputerebbe invece il Golden Set.

    [IN AGGIORNAMENTO]Igor Gorgonzola Novara 3CS Volei Alba Blaj 1(25-12, 25-20, 20-25, 25-17)Igor Gorgonzola Novara: Bosio 4, Alsmeier 16, Ishikawa 11, Aleksic 8, Tolok 22, Squarcini 8, Fersino (L), Bartolucci, De Nardi, Mims 3. Non entrate: Akimova (L), Villani, Bonifacio, Mazzaro. All. Bernardi.CS Volei Alba Blaj: Ruban 11, Valkova 1, Ferreira Leao 6, Felix Costa 10, Kharchenko 5, Rotar 15, Veres (L), Krasteva 3, Partnoi 1, Kockarevic 3. Non entrate: Ciucu (L), Ioan, Skalicka, Roman. All. Naranjo Hernandez.Arbitri: Hesse, Cildir.Note – Durata set: 21′, 24′, 26′, 21′; Tot: 92′. LEGGI TUTTO

  • in

    L’App di ChangeTheGame con Vero Volley e Fondazione Snaitech per uno sport più sicuro

    Si è tenuto oggi, martedì 25 marzo, presso l’Ippodromo Snai San Siro, l’evento di presentazione dell’APP ChangeTheGame, la prima applicazione in Italia pensata per la prevenzione di ogni forma di abuso e violenza nello sport.

    L’evento, che nasce dalla collaborazione tra Fondazione Snaitech, ChangeTheGame e Vero Volley, ha visto la partecipazione di Martina Riva, Assessore allo Sport, al Turismo e alle Politiche Giovanili del Comune di Milano, Fabio Schiavolin, Vicepresidente Fondazione Snaitech e Amministratore Delegato Snaitech, Daniela Simonetti, fondatrice di ChangeTheGame, e Alessandra Marzari, Cofondatrice di ChangeTheGame e Presidente del Consorzio Vero Volley, oltre che di personaggi dello sport di livello internazionale come lo spadista Matteo Tagliariol, la ginnasta Anna Basta e il calciatore Filippo Galli.

    Dopo aver inaugurato il primo sportello di assistenza psicologica gratuita per le vittime di violenze in ambito sportivo presso l’Università La Sapienza di Roma lo scorso settembre, Fondazione Snaitech e l’associazione ChangeTheGame proseguono il loro impegno con un’innovativa soluzione digitale, affiancate in questo nuovo progetto dal Consorzio Vero Volley, realtà di riferimento nella pallavolo.

    Le tre realtà hanno scelto di unire le forze per costruire un futuro in cui lo sport sia per tutti e tutte sinonimo di rispetto, sicurezza e condivisione.

    L’app ChangeTheGame, sviluppata da TXT Group, nasce per rispondere a un’esigenza concreta: offrire ai giovani sportivi e alle loro famiglie uno strumento accessibile e immediato per riconoscere, prevenire e contrastare situazioni di abuso.

    “Sostenere strumenti concreti per prevenire abusi e violenze nello sport significa difendere la parte più autentica di ciò che lo sport rappresenta: un luogo sicuro dove crescere, imparare il rispetto e costruire relazioni sane”, dichiara Martina Riva, Assessore allo Sport, al Turismo e alle Politiche Giovanili del Comune di Milano. “L’app ChangeTheGame è un passo importante verso una cultura sportiva fondata sull’ascolto, sulla tutela dei più giovani e sull’inclusione. Come Comune di Milano siamo al fianco di chi, come Fondazione Snaitech, ChangeTheGame e Vero Volley, sceglie di agire con coraggio e responsabilità per proteggere i valori più profondi dello sport”.

    “Lo sport deve essere un luogo di crescita, rispetto e inclusione. Quando questi valori vengono compromessi da abusi e violenze, è nostro dovere intervenire”, sottolinea Fabio Schiavolin, Vicepresidente di Fondazione Snaitech. “Per questo abbiamo deciso di sostenere e promuovere questo progetto con ChangeTheGame e siamo orgogliosi di presentare uno strumento innovativo per offrire supporto e ascolto ai giovani atleti e atlete. Ci auguriamo che questo sia solo l’inizio di un cambiamento concreto, in cui la passione e il divertimento rimangano gli unici protagonisti dello sport”.

    “ChangeTheGame ringrazia la Fondazione Snaitech per essere parte attiva di un cambiamento radicale nel contesto sportivo, quello che mette al primo posto il benessere psicofisico degli atleti e delle atlete, il loro ascolto, la loro crescita. Una ‘rivoluzione’ già presente e operativa all’interno del Consorzio Vero Volley che ha fatto dei valori le proprie linee guida”, dichiara Daniela Simonetti, fondatrice di ChangeTheGame. “Essere concreti, passare dalle parole ai fatti, dare uno strumento pratico come un’app per crescere sul fronte della consapevolezza e per facilitare la richiesta di ascolto e di aiuto è un passo da gigante in linea con gli orientamenti internazionali. Uno strumento – sviluppato da TXT che si è messa al servizio di una causa giusta con la sua struttura – per ricordare a tutti i protagonisti dei contesti sportivi che lo sport significa divertimento, amicizia, empatia, solidarietà, ascolto e attenzione”.

    “Lo sport, per definizione, è sinonimo di inclusione, collaborazione e unione. In quanto realtà di primo piano nel settore siamo chiamati ogni giorno a far valore questi concetti, in particolar modo, agli occhi dei più piccoli e giovani, che necessitano di modelli da cui prendere spunto per trovare nella disciplina sportiva non un luogo di scontro, bullismo e violenza, bensì di crescita, consapevolezza, amicizia, rispetto e passione. Sotto questo punto di vista, il momento del gioco, in età evolutiva, è una grande occasione formativa che abbiamo, al fine di creare delle abilità di vita nel giovane”, dichiara Alessandra Marzari, Cofondatrice di ChangeTheGame e Presidente del Consorzio Vero Volley. “Il lancio dell’App, nata grazie alla partnership con Fondazione Snaitech e alla collaborazione pluriennale con ChangeTheGame, per noi ha un significato di estrema importanza perché siamo convinti che, grazie a un utilizzo consapevole dell’applicazione stessa, potremo offrire un aiuto ancora più deciso e concreto utile a combattere e sconfiggere la violenza nel mondo sportivo”.

    Grazie a un’interfaccia intuitiva, ingaggiante e a contenuti divertenti, l’app si propone come strumento utile a identificare situazioni di disagio attraverso giochi e materiale informativo pensati da professionisti esperti per aiutare i giovani atleti a riconoscere comportamenti inappropriati e a conoscere i propri diritti.

    A queste prime sezioni educative e ludiche, si affianca anche un’ulteriore una funzione dedicata alla segnalazione di comportamenti inadeguati. Identificata con il pulsante HELP, rappresenta uno strumento di emergenza che consente di inoltrare una richiesta di aiuto immediata. Per gli Under 14, la segnalazione viene inviata direttamente ai genitori, mentre per i ragazzi sopra i 14 anni e gli adulti è possibile scegliere fino a cinque contatti di fiducia.

    Nel corso dei mesi sono previsti alcuni aggiornamenti che permetteranno l’implementazione di ulteriori sezioni e contenuti.

    “Non combattere gli abusi, significa togliere il suo senso più sincero e profondo allo sport“, ed è in queste parole ancora di Alessandra Marzari il significato più vero dell’impegno di ChangeTheGame, Snaitech e dello stesso Consorzio Vero Volley: per scaricare l’App e saperne di più, clicca QUI! LEGGI TUTTO

  • in

    Superlega, Gara 3 Play-Off: il sestetto ideale e il pagellone di Paolo Cozzi

    Piacenza e Perugia già qualificate con merito alle Semifinali Scudetto, Civitanova e Trento che si portano in vantaggio nella serie, ma se vorranno evitare gara 5 dovranno alzare il proprio livello di gioco… Questi in sintesi i verdetti di Gara 3 con la sorprendente Piacenza che alla guida del sergente di ferro Travica si sbarazza in tre sole gare di una Verona che è implosa nel momento clou della stagione.

    Tutto facile per Perugia che pur senza giocare la sua miglior partita porta a casa vittoria e qualificazione contro una Modena che con Uriarte al palleggio dal terzo set ha fatto vedere qualche cosa di buono. Vittoria scaccia ombre per Trento dopo la debacle europea mentre in casa Lube è Nikolov il trascinatore che lancia i ragazzi di Medei verso la semifinale contro una Milano spuntata in attacco.

    Ma veniamo al sestetto di giornata e alle pagelle di giornata: Giannelli–Romanò, Nikolov–Mandiraci, Loser-Kozamernik, Scanferla (L).

    Trento-Cisterna 3-1Dopo l’eliminazione in Coppa Cev si intravede un po’ di nervosismo, ma il gruppo nei primi due set reagisce bene con Lavia (voto 8,5) e Michieletto (voto 8) che si caricano di responsabilità e prendono per mano la squadra. Bene anche Kozamernik (voto 8) ormai completamente recuperato e positivo anche Rychlicki (voto 7). Preoccupante la pausa sul finire del terzo set che costa il set stesso e qualche brivido di troppo in una giornata in cui brilla meno il solo Flavio (voto 5,5).

    Cisterna continua a stupire e nonostante la solita ricezione ballerina e un muro in difficoltà vende cara la pelle. Baranowicz (voto 6,5) si appoggia ad un discreto Faure (voto 6,5), ma alla lunga gli manca la potenza di Ramon (voto 5) e i punti di un Bayram (voto 5,5) meno efficace del solito. In attacco bene Nedeljkovic (voto 8,5) unico positivo anche a muro e bene l’ingresso di Tarumi (voto 6,5). Per una volta in difficoltà Pace (voto 5) che contro gli ex compagni subisce ben 5 ace, davvero inusuale per lui.

    Perugia – Modena 3-1Un Giannelli (voto 8) lucido e carico a molla scioglie le briglia a Loser (voto 8,5) che risponde presente meritandosi il titolo di Mvp. Per il resto pochi errori e tanta fisicità in una squadra che anche con Ben Tara (voto 5,5) e Semeniuk (voto 5) sottotono vince senza sprecare troppe energie nervose. Bene Plotnytskyi (voto 7,5) sempre preciso e puntuale in tutti i fondamentali e bene Solè (voto 7) che non fa rimpiangere Russo. Qualche problema di troppo invece per Colaci (voto 5) che fatica contro le bordate modenesi dai nove metri.

    Modena ha il pregio di non mollare dopo due set complicati a guida De Cecco (voto 5) e di ritrovarsi quando Uriarte (voto 6,5) prende per mano la squadra. Se Davyskiba (voto 7,5) è l’ultimo a mollare, Buchegger (voto 4,5) è davvero spento così come il duo Sanguinetti (voto 4,5) – Mati (voto 4,5). Bene Gutierrez (voto 7) in giornata sia in attacco che a muro e bene il giovane libico Ikhbayri (voto 7) forse lasciato libero di trovarsi una squadra un po’ troppo presto visto le buone prove fornite a Milano e ieri quando chiamato in causa.

    Verona – Piacenza 1-3Doveva essere sulla carta il quarto di finale più aperto, invece gli emiliani approfittano al meglio delle difficoltà varie che hanno rallentato Verona in queste ultime settimane e dominano con merito.

    Non bastano un Keita (voto 7) da 21 punti, ma anche da sette murate subite… e un Sani (voto 7) incisivo dai nove metri per allungare il sogno scaligero, perché i 10 ace subiti e i soli tre muri fatti alla lunga pesano davvero tanto. Bene Cortesia (voto 6,5) al centro, ma con Mozic (voto 6,5) sottoutilizzato per via dei problemi fisici ci si aspettavano scelte diverse da parte del regista Abaev (voto 5) nella distribuzione del gioco.

    Piacenza sprinta con un Mandiraci (voto 9) pazzesco sia in ricezione che in attacco, autore di una prova magistrale, ma è tutta la squadra che gira bene ben orchestrata da Brizard che fa ben figurare anche Romanò (voto 7,5). Qualche spigolo in ricezione abbassano il voto ad un Maar (voto 6), comunque presente cosi come presente è Simon (voto 7,5) straripante a centro rete. Ottimo infine Scanferla (voto 8) onnipresente in seconda linea

    Civitanova-Milano 3-1Nonostante un Lagumdzija (voto 4) ai minimi termini la squadra di Medei batte una Milano mai doma grazie all’estro di Nikolov (voto 8) e ad un’altra prova solida di Bottolo (voto 6,5), migliore dei suoi in ricezione. Funziona il gioco al centro anche se Boninfante (voto 6) potrebbe coinvolgerli di più nel gioco, mentre è bravo a gestire Dirlic (voto 7) che col suo ingresso ridà slancio ed energia ai marchigiani.

    Milano ancora una volta fatica in attacco con Otsuka (voto 5) schierato a sorpresa titolare che non riesce ad incidere come in altre occasioni. Meglio Louati (voto 6,5) che si ritrova però ad attaccare una montagna di palloni, inusuali per un giocatore di equilibrio come lui e bene il solito Reggers (voto 7,5) unico faro per Porro (voto 5,5) e capace di tenere in vita Milano pressoché da solo. Bene Caneschi (voto 7) al centro mentre fatica in attacco Kaziyski (voto 5,5) quando chiamato in campo. 

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

  • in

    Mercato Monza: Zimmermann-Padar, i primi colpi ridisegnano la diagonale principale

    Centrato il traguardo salvezza all’ultima giornata, inizia ora a prendere forma la nuova Vero Volley Monza per la prossima stagione. Sarà quasi del tutto rivoluzionato il roster che il ds Claudio Bonati sta forgiando per costruire una squadra capace di tornare subito dove merita, ovvero a lottare per i Play-Off.

    I primi colpi andati a segno ridisegnano completamente la diagonale principale che sarà formata da Jan Zimmermann, che torna a palleggiare in Brianza dopo l’esperienza di due stagioni fa, e dall’opposto ungherese Krisztian Padar, lui sì volto nuovo del nostro campionato. In uscita, come ormai noto da tempo, Kreling, destinato a sostituire Porro a Milano, ma anche Arthur Szwarc, che dovrebbe lasciare l’Italia per giocare (forse) in Corea.

    Classe ’96, 199 centimetri d’altezza, nelle ultime stagioni Padar ha fatto esperienze all’estero in Belgio, Corea, Cina, Russia, Giappone e Qatar ed è pronto ora a sbarca finalmente in Superlega, suo pallino da tempo. A completare il reparto di posto 2 sarà così il giovane Diego Frascio, che dunque sarà promosso in pianta stabile in prima squadra. Continua invece il casting per il secondo palleggiatore.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

  • in

    Mercato Trento, Michieletto e Lavia avranno una valida alternativa: è fatta per Tim Held

    Nonostante la retrocessione, tra i tanti protagonisti in positivo di Taranto in questa stagione c’è stato indubbiamente Tim Held, sesto quest’anno per media ponderata di attacchi vincenti dietro solo a gente come Flavio, Michieletto, Lagumdzija, Rychlicki e Ishikawa. Per lui sarebbe fatto l’accordo con l’Itas Trentino dove rappresenterebbe la prima alternativa alla coppia titolare azzurra formata da Michieletto e Lavia, troppo spesso costretti agli straordinari.

    Classe 1998, 191 centimetri d’altezza, di anni Tim Held ne ha ancora solo 26 eppure di squadre ne ha già girate parecchie, proprio come a suo tempo aveva fatto in Italia il padre Henk-Jan Held, ex giocatore olandese. Cresciuto nelle giovanili di Modena, il primo anno di A2 lo ha disputato con Reggio Emilia (2017-2018) per poi continuare la sua lunga gavetta tra Bolzano, Pineto, ancora Volley tricolore e poi Bergamo. L’esordio in Superlega arriva così due stagioni fa con Perugia, mentre la consacrazione la trova come detto in rossoblu a Taranto.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO