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    Trofeo Astori: Piacenza piegata 3-1, in finale ci va Verona con un super Jensen

    Rana Verona trova continuità in questa fase pre-campionato e supera la Gas Sales Bluenergy Piacenza nella semifinale del Trofeo Astori. Buona prova, dunque, della squadra di Coach Stoytchev, che si conferma su buoni ritmi dopo il torneo svoltosi in Polonia. Sugli scudi ancora una volta Jensen (20 punti), ben servito da Abaev, capace di mettere a terra anche l’ace della vittoria, oltre a 4 muri vincenti. Domenica gli scaligeri sfideranno nella finale per il 1°/2° posto l’Itas Trentino che nell’altra semifinale ha superato la Valsa Group Modena per 3-2. 

    CRONACA – Partenza a favore degli scaligeri, che con Sani al servizio si portano sullo 0-4, chiudendo anche un lungo scambio. La truppa emiliana entra in partita e cambia l’inerzia della frazione con il lungolinea di Romanò. Verona, recupera terreno, riaggancia e torna sopra grazie ai colpi sfoderati da Jensen sul finale di set (20-22). Il muro a tre stampato in posto due permette ai ragazzi di Stoytchev di sbloccare il risultato. Avvio equilibrato al rientro in campo, con l’ace di Cortesia che vale il +2. Piacenza ricuce e rimette il parziale in parità con il muro stampato da Simon. Si gioca punto a punto, con Brizard che risponde con la stessa moneta a un altro punto diretto al servizio di Cortesia. Vitelli prende perfettamente il tempo a Simon e sorpassa. Batti e ribatti da una parte all’altra del campo, con il tocco morbido di Sani per il set point. Si va ai vantaggi, dove i biancorossi prevalgono. 

    L’inizio del terzo parziale è favorevole alla compagine piacentina, ma Verona resta aggrappata e con il mani-out di Sani rimette in equilibrio il punteggio. Abaev non si fa sorprendere a muro e permette ai suoi di rimettere la faccia avanti. I ritmi sono intensi e le due squadre danno vita a scambi ripetuti. I tentativi di allungo da parte degli emiliani vengono smorzati dalle contromosse veronesi, con Jensen bravo a trovare il varco del 21-21. Il muro di Sani consegna a Verona, che raddoppia. Il quarto si apre con la pipe proprio di Sani, autore di un salvataggio miracoloso in difesa che porta al punto di Dzavoronok, decisivo anche a muro. Verona cerca la fuga e con la serie in battuta di Jensen stacca di sette lunghezze. Galassi e compagni riducono il gap, l’ace di Sani rimette Verona sopra di cinque. Abaev chiude la partita con un altro punto dai nove metri. 

    Gas Sales Bluenergy Piacenza-Rana Verona 1–3(23-25; 27-25; 23-25; 19-25)Rana Verona: Abaev 5, Jensen 20, Dzavoronok 12, Sani 11, Vitelli 9, Cortesia 6, D’Amico (L), Spirito, Keita, Mozic, Chevalier, Zingel, Zanotti, Bonisoli (L). All. Stoytchev Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 3, Romanò 15, Kovacevic 17, Maar 10, Galassi 8, Simon 7, Scanferla (L), Salsi, Bovolenta 5, Mandiraci 5, Andringa 2, Ricci, Gueye, Loreti (L). All. AnastasiDurata set: 32’; 35’; 32’; 27’; totale: 2h06’Attacco: Gas Sales Bluenergy Piacenza 41%; Rana Verona 45%Muri: Gas Sales Bluenergy Piacenza 12; Rana Verona 9Ace: Gas Sales Bluenergy Piacenza 6; Rana Verona 7

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Campionato del Mondo maschile 2025: Azzurri nella Pool F con Ucraina, Belgio e Algeria

    Un titolo da difendere e un sogno da raggiungere. Il sorteggio della fase a gironi del Campionato del Mondo maschile 2025, in programma nelle Filippine dal 12 al 28 settembre, ha visto gli attuali campioni del mondo in carica dell’Italia, testa di serie numero 1 della pool F e quinti nel ranking mondiale, essere inseriti assieme a Ucraina, Belgio e Algeria.

    Nella pool A, i padroni di casa delle Filippine (teste di serie numero uno in quanto Paese ospitante) giocheranno con Iran, Egitto e Tunisia.Nel girone B, i campioni d’Europa della Polonia sono stati sorteggiati con Olanda, Qatar e Romania. La pool C, che vede la presenza dei campioni olimpici della Francia, sarà composta da Argentina, Finlandia e Corea de Sud.Nel girone D, oltre agli Stati Uniti (terzi nel ranking mondiale), ci saranno Cuba, Portogallo e Colombia.La pool E vede, invece, Slovenia, Germania, Bulgaria e Cile. Nella pool G si affronteranno Giappone, Canada, Turchia e Libia. Il girone H, infine, sarà composto da Brasile, Serbia, Repubblica Ceca e Cina. 

    La rassegna iridata per la prima volta vedrà competere 32 formazioni, rispetto alle 24 delle precedenti edizioni. Oltre alle Filippine (paese ospitante) e all’Italia detentrice del trofeo, in virtù del nuovo sistema di qualificazione, sono stati assegnati 15 posti in base ai risultati dei Campionati Continentali 2023: Egitto, Algeria e Libia dall’Africa; Giappone, Iran e Qatar per l’Asia; Polonia, Slovenia e Francia per l’Europa; Stati Uniti, Canada e Cuba dal NORCECA; Argentina, Brasile e Colombia per il Sud America.I restanti 15 pass sono stati assegnati alle migliori nazionali, non ancora qualificate, del world ranking preso in esame il 30 agosto 2024: Germania, Serbia, Olanda, Ucraina, Belgio, Turchia, Repubblica Ceca, Bulgaria, Portogallo, Finlandia, Tunisia, Cina, Romania, Cile e Corea.

    Dopo il sorteggio questo il commento del commissario tecnico dell’Italia Ferdinando De Giorgi: “Il Mondiale del prossimo anno è chiaramente un po’ differente, perché rispetto all’ultima edizione ora ci saranno 32 squadre anziché 24. Questo perché c’è la volontà di coinvolgere più nazionali e dare a più squadre la possibilità di partecipare a una rassegna così importante. Questo inevitabilmente, soprattutto nella prima fase della competizione, porta a giocare contro formazioni almeno sulla carta più modeste. Ma, come detto, dietro c’è l’idea di ampliare la platea delle squadre partecipanti, in rappresentanza di tutti i continenti.

    Noi come Italia prendiamo atto del sorteggio che ci vedrà impegnati nel girone con Ucraina, Belgio e Algeria, ma rimane sempre valido il nostro discorso: il desiderio è quello di esprimere il nostro gioco, al di là degli accoppiamenti ed eventuali incroci nella fase successiva. Se ti metti a fare troppi ragionamenti sugli altri, distogli l’attenzione dalle cose che servono a te. Quello che dobbiamo fare noi è giocare la miglior pallavolo possibile, dall’inizio alla fine.

    Siamo i campioni mondiali in carica, e i riflettori sono puntati su di noi già da un po’. A parte il primo europeo del 2021, siamo sempre stati tra le squadre attenzionate da tutti gli avversari. Questo significa che siamo, in ogni competizione, tra le squadre che possono raggiungere risultati importanti.

    Arriviamo da detentori del titolo, quindi vogliamo certamente difenderlo. Al di là di questo, però, vogliamo pensare a progredire e migliorare nei vari aspetti e questo sarà molto importante nel nostro prossimo percorso. Noi siamo un gruppo che è sempre stato quello più giovane nei vari tornei cui abbiamo partecipato. Giovani, sì, ma molto competitivi. Il nostro desiderio è continuare a essere competitivi, sapendo che in questo momento nella pallavolo maschile c’è molto equilibrio.

    Sarà importante arrivare nelle migliori condizioni, perché pochi dettagli alla fine possono fare la differenza e quindi essere molto concentrati sulle cose da fare sarà importantissimo. L’equilibrio tra le formazioni più forti lo abbiamo già visto anche in questa Olimpiade di Parigi, e il bilanciamento di livello c’era già dai quarti di finale, quindi tra le otto squadre che erano arrivate a quel punto della manifestazione. Dobbiamo essere coscienti di questo ed essere concentrati su quei dettagli che vanno migliorati per rimanere competitivi”.

    I GironiGirone A: Filippine, Iran, Egitto, Tunisia Girone B: Polonia, Olanda, Qatar, Romania Girone C: Francia, Argentina, Finlandia, Corea del SudGirone D: Stati Uniti, Cuba, Portogallo, ColombiaGirone E: Slovenia, Germania, Bulgaria, CileGirone F: Italia, Ucraina, Belgio, AlgeriaGirone H: Giappone, Canada, Turchia, LibiaGirone G: Brasile, Serbia, Repubblica Ceca, Cina

    La formula del Campionato del Mondo:

    Le 8 pools si giocheranno con la formula del round robin, al termine della quale le prime due classificate di ogni girone accederanno agli ottavi di finale che verranno disputati secondo il seguente schema.

    A1 vs H2 H1 vs A2D1 vs E2E1 vs D2B1 vs G2G1 vs B2C1 vs F2F1 vs C2

    Le terze e le quarte classificate di ciascuna pool, invece, completeranno le classificazioni dal diciassettesimo al trentaduesimo posto con le squadre che saranno classificate in base al ranking combinato: 1. Posizione nella pool, 2. Numero di vittorie, 3. Punti, 4. Quoziente set, 5. Quoziente punti, 6. Scontri diretti, 7. Miglior classificazione nel ranking mondiale.

    Nei Quarti di finale si affronteranno le formazioni vincitrici degli ottavi. Questo lo schema degli incroci:

    QF1: Vincente A1 vs H2 – Vincente H1 vs A2QF2: Vincente B1 vs G2- Vincente G1 vs B2QF3: Vincente C1 vs F2- Vincente F1 vs C2QF4: Vincente D1 vs E2- Vincente E1 vs D2 

    Le semifinali si giocheranno secondo questo schema

    Semifinale 1: Vincente QF1 – Vincente QF4Semifinale 2: Vincente QF2 – Vincente QF3 

    Foto Fipav

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ramazan Efe Mandiraci completa il reparto schiacciatori della Gas Sales Bluenergy Piacenza

    Ramazan Efe Mandiraci, schiacciatore ventiduenne turco vestirà la maglia di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza nella prossima stagione.

    La ferma volontà del giocatore era quella di venire a giocare nel campionato italiano e la scelta è caduta su Gas Sales Bluenergy Piacenza. Con il suo arrivo si va a completare il reparto degli schiacciatori: Uros Kovacevic, Stephen Maar e Robbert Andringa sono gli altri posti quattro a disposizione del tecnico per la prossima stagione.

    Classe 2002, 203 centimetri di altezza, Ramazan Efe Mandiraci è al debutto nel campionato italiano ed è in assoluto alla sua prima esperienza pallavolistica fuori dai confini della Turchia.

    La carriera sportiva di Mandiraci si è svolta tutta in Turchia, ha iniziato la sua carriera da professionista nella stagione 2019-2020 esordendo in Efeler Ligi.

    Parallelamente, grazie a una doppia licenza, partecipa alla Voleybol 1.Ligi vestendo la maglia del TFL Altekma con cui centra la promozione in massima serie. Nella stagione 2020-2021 torna a giocare esclusivamente con la maglia dell’Arkas dove resta per quattro stagioni consecutive prima di decidere di venire a giocare in Italia con la maglia di Gas Sales Bluenergy Piacenza. Migliore schiacciatore nella Cev Cup 2023-2024, migliore servizio, muro e schiacciatore nella Turkish Cup 2020-2021.

    Nel 2018 viene convocato nella Nazionale Turca Under 18 e due anni dopo, nel 2020, entra a fare parte dell’Under 20 mentre l’esordio nella Nazionale Maggiore avviene nel 2021 e subito vince la medaglia d’oro all’European Golden League.

    Ramazan Efe Mandiraci: “Giocare nel campionato italiano è un sogno che si avvera. Sono felice di essere arrivato in una società che ha ambizioni, in una squadra forte. Il campionato italiano lo conosco poco ma so che è un campionato difficile con grandi squadre, sarà un’esperienza molto bella per me”

    LA SCHEDANato a Kusadasi (Turchia) il 01.04.2002Ruolo schiacciatoreNazionalità sportiva turcaAltezza 203 cm

    CARRIERA2016-2019 Arkas giovanili2019-2020 TFL Altekma (Voleybol 1.Ligi)2019-2024 Arkas (Efeler Ligi)

    PALMARES2021 oro European Golden League2022 Turkish Cup

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Due chiacchiere con Jolien Knollema, uno dei prospetti più interessanti al mondo

    Quando parliamo di pressioni e di hype che danneggiano i giovani, dobbiamo necessariamente aprire una parentesi ed escluderne alcuni. Quelli che godono delle aspettative, perché si abituano a non disattenderle. Con la faccia tosta della gioventù e un carico di talento da sprigionare in campo. Nel panorama pallavolistico della Bundesliga questa descrizione è egregiamente incarnata da Jolien Knollema, schiacciatrice olandese classe 2003, che all’Allianz MTV Stuttgart ha trovato la propria dimensione ideale per crescere e mostrarsi al mondo intero. 

    Alla vigilia della sua seconda stagione in Germania, Knollema si è raccontata in esclusiva ai microfoni di Volley News.

    Jolien, riavvolgiamo il nastro e partiamo dai tuoi esordi. Come hai iniziato a giocare a pallavolo?

    “Quando ero piccola, giocavo a calcio, finché un giorno ho deciso di provare la pallavolo con un’amica e ho capito che questo sport mi appassionava ancora di più“.

    Giocare a pallavolo nei Paesi Bassi: com’è stata la tua esperienza?

    “È stato un periodo incredibile, durante il quale ho imparato molto e sviluppato le mie abilità. Tuttavia, devo ammettere che il livello attuale è leggermente diminuito rispetto a prima“.

    Eri giovanissima quando hai preso la decisione di andare all’estero. Quanto pensi di essere cresciuta in Italia e in Germania?

    “Andare all’estero è stata un’opportunità che ho colto al volo e che mi ha arricchito enormemente, sia dal punto di vista personale che professionale. Quando sono arrivata a Firenze, avevo solo 18 anni, e questa esperienza mi ha spinto a crescere rapidamente. Ero da sola e non avevo nessuno accanto a me, se non le mie compagne di squadra. In Germania, la situazione è un po’ diversa: gioco di più e ho la possibilità di competere per titoli, una cosa che non avevo mai fatto prima“.

    foto Instagram @jolienknollema

    Sei considerata uno dei prospetti più interessanti al mondo. Quanto è difficile per te rimanere con i piedi per terra?

    “Onestamente, non ho problemi a rimanere con i piedi per terra. Credo che sia una caratteristica di chi, come me, proviene dal nord dei Paesi Bassi“.

    Questa è la tua seconda stagione all’Allianz MTV Stuttgart. Cosa ti piace di più della vita in Germania? Come trascorri di solito il tuo tempo libero?

    “In Germania, la vita è molto tranquilla. È possibile recarsi in città quando si desidera qualcosa di diverso, altrimenti c’è sempre la possibilità di rilassarsi in uno dei tanti parchi. Di solito, nel tempo libero, mi piace incontrare le mie amiche per prendere un caffè, leggere in un parco o sperimentare nuove ricette in cucina“.

    foto Instagram @jolienknollema

    Com’è stata la tua prima annata con lo Stuttgart? Come descriveresti questa esperienza?

    “Magica. La scorsa stagione è stata la più divertente che io abbia mai vissuto. Tutto è andato per il meglio: siamo riuscite a vincere tre titoli, il massimo che potessimo ottenere in un solo anno. Quindi, fino ad ora è stato un percorso di grande importanza per me“.

    Quali sono le tue aspettative per quest’anno? Dove potete arrivare?

    “Non abbiamo ancora avuto molte sessioni di allenamento con tutta la squadra, quindi non è facile fare una previsione. Tuttavia, allo Stuttgart, siamo sempre ambiziosi e ci poniamo obiettivi molto alti. Il primo di questi sarà vincere la Supercoppa tra qualche giorno“.

    foto Instagram @jolienknollema

    Ti va di tracciare un bilancio dell’estate in nazionale? C’è qualcosa che avreste potuto fare meglio alle Olimpiadi?

    “È stata un’estate indimenticabile, dal momento che siamo riuscite a qualificarci alle Olimpiadi. Abbiamo visto il nostro sogno diventare realtà. Certo, penso che a Parigi saremmo potute arrivare ai quarti di finale, ma è facile dirlo a posteriori“.

    Hai qualche aneddoto particolare sulla tua esperienza a Parigi 2024?

    “L’aneddoto più divertente di questa esperienza riguarda i nostri tentativi di fare una foto con Nadal: prendevamo la bicicletta e, appena lo vedevamo, saltavamo giù rapidamente“.

    foto Instagram @jolienknollema

    Quali sono i tuoi sogni per il futuro, dentro e fuori dal campo?

    “Un giorno mi piacerebbe vincere una medaglia alle Olimpiadi. Anche se potrebbe non essere un obiettivo immediato, il mio sogno inizia da ora. Personalmente, vorrei essere felice e mantenere una buona salute, creare ricordi indimenticabili e divertirmi con le persone che mi circondano“.

    Qualche mese fa la tua ex compagna di nazionale, Myrthe Schoot, che sta combattendo contro il cancro, ti ha dedicato un affettuoso post su Instagram (clicca QUI). Ci racconti un po’ della vostra amicizia e di come la stai supportando nella sua battaglia?

    “Myrthe è una giocatrice eccezionale e una persona ancora più straordinaria. È determinata e sempre pronta a combattere. Ci teniamo in contatto tramite messaggi per aggiornarci sulle nostre vite. Durante il periodo che ho trascorso in Olanda, le ho fatto visita ed è stato un momento indimenticabile“.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Vero Volley Milano già in palla, Novara in ritardo: l’allenamento congiunto finisce 3-0

    Il primo test match della stagione sorride alla Vero Volley Milano che in tre set supera Novara all’Opiquad Arena e conferma ciò che di buono si era visto durante la prima fase di preparazione alla stagione 2024/2025. Orro e compagne mettono così benzina nel motore in vista dei prossimi appuntamenti stagionali: il 20-21 settembre a Courmayeur (torneo precampionato) e il 28 settembre a Roma (Finale di Supercoppa Italiana). 

    Lavarini parte con la diagonale azzurra Orro-Egonu, in banda Sylla e Daalderop, al centro Kurtagic e Heyrman e libero Gelin. Igor in campo con Bosio in regia e Ishikawa in diagonale, Aleksic e Squarcini centrali, Tolok e Alsmeier schiacciatrici e Fersino libero.Partenza punto a punto con le due squadre che assaggiano i primi scambi della stagione, sul 10-10 firmato da Egonu il ritmo inizia a farsi più alto ma entrambe le compagini restano a minima distanza l’una dall’altra. Il primo strappo della frazione arriva sul 12-15 piemontese che costringe Lavarini al time-out; mossa che frutta una rapida rimonta (16-16) e un successivo break sul 20-17. Il set-point delle milanesi è targato Egonu, in gran forma quest’oggi, con una deliziosa diagonale stretta (25-20).

    Nel secondo set coach Lavarini non effettua cambi, le rosablu a metà parziale guadagnano un vantaggio di 4 punti che gestiscono fino al 25-19 finale di Sylla.

    Il terzo set si apre con le novità Cazaute, Danesi e Fukudome, subentrate rispettivamente a Sylla, Heyrman e Gelin; le neo-entrate si rendono subito protagoniste di giocate importanti fissando il punteggio sul 17-9 Vero Volley. Il set scivola velocemente sul conclusivo 25-20 per le padrone di casa. 

    “E’ stato un buon test match – commenta coach Lavarini – l’obiettivo di oggi era quello di rompere il ghiaccio giocando contro un avversario di livello. I focus principali erano il cambio palla e l’attacco, aspetti su cui dobbiamo massimizzare il lavoro delle prossime settimane. Si sono viste delle buone cose invece sulla correlazione muro-difesa e sulla successiva fase break”.

    Vero Volley Milano – Igor Gorgonzola Novara 3-0(25-20, 25-19, 25-20)Vero Volley Milano: Cazaute 4, Gelin (L), Guidi ne, Marinova ne, Heyrman 5, Guerra ne, Orro 4, Danesi 3, Konstantinidou 1, Fukudome (L), Kurtagic 9, Sylla 10, Egonu 15, Daalderop 7. All. Lavarini.Igor Gorgonzola Novara: Bosio, Bartolucci ne, De Nardi (L) ne, Fersino (L), Alsmeier 9, Ishikawa 8, Mims ne, Orthmann ne, Bonifacio ne, Aleksic 6, Mazzaro ne, Tolok 15, Akimova ne, Squarcini 5. All. Bernardi.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Torneo di Conegliano, Santarelli: “Le giocatrici nuove si sono già calate nella nostra realtà”

    Sabato e domenica alla Zoppas Arena di Conegliano debutto stagionale per la Prosecco DOC Imoco Volley nel Torneo di Conegliano organizzato da Imoco Volley con il Patrocinio del Comune di Conegliano. Le campionesse d’Italia e d’Europa di fronte al proprio pubblico affronteranno le serbe dello Zeleznicar Lajokovac domani, sabato, alle 20.00 nella seconda semifinale. Domenica le finali alla Zoppas Arena.

    Coach Daniele Santarelli: “Abbiamo iniziato molto bene, nonostante la pausa dalle finali olimpiche all’inizio dell’attività sia stata breve siamo riusciti a partire subito forte, avere quasi tutta la squadra disponibile da subito ci ha permesso di impostare dall’inizio il lavoro di squadra e di inserire con accuratezza le tante novità del nostro roster. Il livello di queste settimane credo sia già buono, ma capiremo meglio a che punto siamo se non dal primo torneo qui a Conegliano, che servirà a rompere il ghiaccio, certamente a Courmayeur dove affronteremo le principali contendenti del campionato italiano e non solo. 

    Comunque sono molto soddisfatto, le ragazze hanno risposto alla grande agli stimoli miei e dello staff in questo periodo, anche le nuove sono entrate bene nel gruppo. Ad esempio una superstar come Gabi è entrata in punta di piedi nel gruppo, mostrando grande disponibilità ed etica del lavoro, e con lei tutte le giocatrici nuove si sono già calate nel nostro ritmo e nella nostra realtà, il che è molto confortante per la stagione. 

    Lavoriamo sodo tutti i giorni, a testa bassa con nel mirino il primo trofeo stagionale che sarà a fine mese la Supercoppa. Stiamo provando tante cose, lavoriamo molto sul muro-difesa che è l’aspetto a cui tengo moltissimo e poi anche il lavoro d’attacco sul “cambio palla” specie riguardo alla qualità del primo e del secondo tocco, ma direi che in generale stiamo facendo passi avanti in tutti gli aspetti del gioco e questi due tornei, Conegliano e Courmayeur, saranno utilissimi per testare il lavoro fatto in allenamento in vista della Supercoppa e dell’inizio seguente del campionato. 

    Spero nel weekend di vedere tanti tifosi alla Zoppas Arena, sono stati caldissimi in questo periodo anche negli allenamenti, ogni giorno tantissimi tifosi hanno seguito il nostro lavoro in palestra, adesso è l’ora di trovarli sulle tribune a fare il tifo per noi e iniziare bene a Conegliano questa stagione che si preannuncia intensissima.”

    PROGRAMMA – Zoppas Arena ConeglianoSabato 14 Settembre 2024ore 17:00 Dresdner Sportclub 1898 (GER) vs Volleyball Club OTP Banka Branik (SLO)ore 20:00 Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano vs Zeleznicar Lajkovac (SRB)

    Domenica 15 Settembre 2024Ore 15:00 FINALE 3°-4° POSTOOre 18:00 FINALE 1°-2° POSTO

    MODALITA’ DI ACQUISTO BIGLIETTI:Online sul circuito www.vivaticket.comNei punti vendita Vivaticket (cerca quello più vicino a te: https://shop.vivaticket.com/ita/ricercapv)Casse della Zoppas Arena aperte un’ora prima dell’inizio della prima partita, il biglietto vale per una giornata di gara (due partite).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trofeo Ferramenta Astori, Anastasi: “Abbiamo la necessità di trovare una maggiore intensità nel gioco”

    Ultimi test per Gas Sales Bluenergy Piacenza prima dell’inizio ufficiale della stagione 2024-2025. Nel fine settimana la formazione biancorossa sarà impegnata a Montichiari, in provincia di Brescia, nella terza edizione del Trofeo Ferramenta Astori.

    La competizione, che si svolgerà presso il PalaGeorge di Montichiari, vedrà al via quattro formazioni: oltre a Gas Sales Bluenergy Piacenza saranno in campo Itas Trentino, Rana Verona e Valsa Group Modena.

    Nella prima partita, in programma sabato 14 settembre alle ore 17.00 Gas Sales Bluenergy Piacenza affronterà Rana Verona che ha vinto la prima edizione della manifestazione in cui Piacenza arrivò quarta mentre l’altra semifinale, in programma alle 20.00, vedrà affrontarsi Itas Trentino e Valsa Group Modena.

    Domenica 15 settembre in programma la finale 3°-4° posto con inizio alle 15.00 mentre la finale 1° – 2° posto si giocherà alle 18.00

    Dopo gli impegni di Montichiari via ufficiale della stagione 2024-2025 con la Final Four della Del Monte® Supercoppa 2024 in programma al Pala Wanny di Firenze il 21 e 22 settembre.

    Andrea Anastasi: “Affronteremo formazioni importanti, saranno ottimi test in vista del primo impegno ufficiale che è la Supercoppa. Abbiamo la necessità di crescere e soprattutto di trovare una maggiore intensità nel nostro gioco, nelle ultime uscite ho visto cose buone e altre in cui dobbiamo migliorare, sono contento della nostra fase break, un po’ meno di quanto fatto vedere in attacco fino ad ora. Affronteremo una squadra come Verona che sta lavorando insieme da parecchio tempo, sarà un ottimo test per noi e ci servirà per capire a che punto siamo”.

    Il programma della due giorni dl 3° Trofeo Ferramenta Astori:

    Sabato 14 settembre – Semifinaliore 17.00: Gas Sales Bluenergy Piacenza-Rana Veronaore 20.00: Itas Trentino-Valsa Group Modena

    Domenica 15 settembre – Finaliore 15.00: Finale 3°– 4° postoore 18.00: Finale 1°–2° posto

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    Falaschi: “L’oro olimpico di Carlotta? Beata lei, c’è arrivata prima di me…”

    Per la prima volta, da quando lo conosco, ovvero da oltre vent’anni, ho trovato Marco Falaschi dall’altra parte. Dalla parte non solo del vincitore, ma anche da quella di chi quella vittoria, quell’oro olimpico, lo ha giocato con il cuore.

    L’ho visto applaudire, fiero, timido ed emozionato come non lo era nemmeno a quindici anni quando debuttava a Santa Croce, e l’ho visto applaudire Carlotta. Ebbene sì, ci ho scherzato parecchio con questa storia del fidanzato di, potendomelo permettere visto il rapporto. Carlotta Cambi, regista della nazionale, ha conquistato ciò a cui lui tiene da una vita intera.

    E da toscanaccio, Falaschi ammette che è stata dura, ma con un grande sorriso: “(ride n.d.r.) Beata lei! C’è arrivata prima di me. Ho vissuto quel momento da esterno, e certamente un pizzico di sana invidia la provi, perché rappresenta il traguardo più importante per uno sportivo. Sono consapevole di quanto ci ha messo per arrivare a quel risultato, quanto lavoro c’è stato dietro e quanto soprattutto se lo sia meritato”.

    foto Instagram @marcofalaschi5

    Ho visto due immagini sui social e ho trovato Falaschi emozionatissimo come non mai. “Ho provato la gioia per la persona che amo, ed inevitabilmente riesci ad emozionarti perché comprendi quanto lei ci sia dentro e vivendo la quotidianità e lo stesso mestiere capisci cosa significhi stare sul tetto del mondo e arrivare là dove nessuna nazionale italiana era mai arrivata. In questi mesi ci siamo sacrificati tanto e l’unica cosa che non le ho mai fatto mancare è la serenità e il supporto nel dover vivere dei mesi così delicati”.

    Da esterno, cosa dovevamo capire di Carlotta?

    “Lei è una grande lavoratrice, e già lo ha fatto vedere in occasione del sesto posto di Pinerolo. Velasco ha trasmesso a questa squadra la sua grande etica del lavoro. Lei ha saputo, assieme alle compagne, fare sì che tutti i sacrifici convergessero verso un obiettivo comune. Sono state bravissime. E sì, un pezzetto di medaglia l’avrei voluta anche io (ride n.d.r.)”.

    Ci faccia sorridere. Ha pensato che anche lei ci proverà a Los Angeles 2028.

    “A 41 anni? Lei mi vuol male! Scherzi a parte, non mi sognerei mai, finché sarò in attività, di non rispondere presente ad una chiamata di Fefè De Giorgi. Lui lo sa, perché conosce quanto io tenga all’essere parte di un progetto azzurro. Io sono stato educato ad onorare sempre quella maglia e a dare il massimo, indipendentemente dal ruolo e dalle consegne che ti vengono date da un tecnico. Quindi, io ci sono. Fare il massimo e dare il massimo non mi è mai pesato. È il mio lavoro, lo faccio da una vita, ma ogni anno trovo sempre qualcosa di interessante da cui ripartire”.

    Foto di Pallavolo Padova

    Nel frattempo c’è anche alla Sonepar Padova. Secondo anno.

    “Abbiamo cominciato due mesi prima del campionato con tutto il lavoro fisico e queste saranno le settimane nelle quali incominceremo a costruire qualcosa, ovvero quell’idea di pallavolo che vogliamo dare. I tre centrali sono rimasti, una banda è rimasta, io sono felice di poter dare il mio contributo anche quest’anno. Ora bisogna creare il gruppo assieme ai nuovi arrivati, ma piano piano arriveremo pronti ad una stagione molto stimolante”.

    Rimane anche Luca Porro. Come lo ha visto dopo Parigi?

    “Ci ho parlato anche quando eravamo a Parigi assieme. È chiaro che la delusione per una medaglia che non è arrivata ed era attesa esiste, ma è una cosa assolutamente normale. Queste Olimpiadi e a maggior ragione la partita con il Giappone ha dimostrato cosa volesse dire il tema della gara secca. Rischiavamo di uscire ai quarti e i giapponesi si sono dimostrati una squadra ostica. Aspetteremo altri quattro anni. La squadra impostata da Fefè sono certo che saprà ricavarsi lo spazio che merita”.

    Foto di Fipav

    Ci dica di Stefani. Ci rassicuri.

    “Un infortunio semplice, cose che in allenamento posso succedere ogni giorno. Mi è dispiaciuto molto perché è in un momento di grande risalita e fisicamente lo vedo stare sempre meglio. Sono legato non a Stefani come opposto di Padova, ma a Tommy con cui ormai gioco da qualche anno. Lo aspettiamo e so che tornerà con noi molto presto”.

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO