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    Sabbi, perché ha detto sì ad Acicastello: “In campo per perdere non sono mai entrato!”

    La sua presenza nel prossimo campionato si è fatta sentire anche solo mediante l’annuncio che Saturnia Acicastello ha lanciato a inizio estate, memori di una presenza in un playoff a Piacenza, quando la Gas Sales faceva ancora la A2, nel quale Giulio Sabbi aveva modificato il corso di alcune partite. 

    Sabbi ha risposto presente all’invito di Camillo Placì per unirsi ad un progetto che profuma già di ambizione e di obiettivi importanti.

    “Tenevo molto a tornare a giocare nel campionato italiano dopo la parentesi bulgara che è cominciata molto bene ed è terminata come sappiamo. Il mio rapporto di stima con Camillo nasce proprio in questi ultimi anni. Non mi aveva mai allenato prima e già dai primi giorni di due anni fa ho avuto l’impressione di lavorare con una persona pulita, onesta e con un allenatore in grado di strutturare un lavoro e un progetto. Quando mi ha chiesto di seguirlo ad Acicastello ne sono stato onorato e ho accettato subito la sfida di ripartire dalla serie A2”

    Ritrovarsi non in un Superlega cosa significa?

    “Significa fare i conti con il livello che c’è nella massima serie, con gli anni che passano perché non sono più giovanissimo (ride n.d.r.) e accettare la sfida intrigante che ti propone un campionato come la A2 dove ritrovo molti avversari con cui sarà bellissimo sfidarci ancora e dove troverò degli stimoli nuovi”

    Saitta-Sabbi come diagonale. Per il resto la squadra non ha bisogno di presentazioni. Si punta in alto?

    “Non le risponderò mai ad inizio campionato sui pronostici e sulle ambizioni. Voglio però dirle di guardare l’elenco delle squadre dove troverà solo per citarne alcune Brescia, Siena, Ravenna e Cuneo. Questo le fa capire che a prescindere dalle ambizioni e dai nomi, con il campo bisognerà fare i conti tutto l’anno. È un torneo davvero interessantissimo”

    Squadra costruita per vincere?

    “In campo per perdere non sono mai entrato! (ride n.d.r.). Comunque so che ci hanno additato come quelli da battere, ma io a chi vuole ammazzare il campionato prima dell’inizio non ci ho mai creduto. Dipenderà da un insieme di variabili e sicuramente non ci sarà nemmeno una partita facile sulla carta”

    Giulio Sabbi è quello degli oltre 40 punti di Molfetta. Che tempi Sabbi.

    “Bei ricordi, ora dovrò ricordarmi come farlo ancora. Scherzi a parte, sono campionati diversi, squadre cambiate. Certo, l’obiettivo è contribuire a creare un gioco tale con Davide e rifare quelle partite lì, indipendentemente dal tabellino finale”

    Gli avversari con cui ha più curiosità di sfidarsi?

    “Mi incuriosisce molto Siena perché c’è il mio amico Gigi Randazzo. Ma anche Brescia con Raffaelli e Cavuto è una partita che giocherò con altrettanta curiosità”

    Chiudiamo con una curiosità. La si vede spesso in bicicletta in giro per il Veneto.

    “Per la gioia di mia moglie Federica! La bici è una passione che ho da circa cinque o sei anni e che mi aiuta a trascorrere l’estate e i momenti liberi praticando sport. Non mi immagini su una sedia a sdraio alla fine di ogni stagione perché io senza far niente non riesco a stare. Mi piace molto e mi carica, oltre ad essere un passatempo con un gruppo di amici due volte a settimana”

    Zaytsev ultimamente si è dato al beach per puntare a Los Angeles 2028. Non è che vuole puntare al Tour De France?

    “No no, mi avrà ancora tra i piedi per un bel po’. Ammiro la scelta di Ivan, ma io sono troppo attaccato alla pallavolo per pensare anche solo di diversificare. Sono proprio imbevuto dentro il volley. Difficile farmi pensare ad altro”

    Di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Cuneo apre la stagione con Le Cannet, Pintus: “L’allenamento ha dato segnali positivi”

    Nella giornata di martedì 3 settembre, si è svolto al Palazzetto dello Sport di Cuneo un allenamento congiunto insieme alle atlete del Volero Le Cannet. Così la Cuneo Granda Volley, guidata da coach Pintus e dal suo staff, ha svolto una seduta importante in vista dell’inizio della stagione, insieme alla squadra di Ligue A. Inoltre la stessa modalità di allenamento si terrà nuovamente giovedì 5 settembre con le atlete della Union Volley Pinerolo.

    Queste le sensazioni di coach Pintus al termine dell’allenamento congiunto: “L’allenamento ha dato segnali positivi. È una squadra che ha modi individuali diversi di giocare e ciò può essere un vantaggio, dato che possiamo cambiare in base all’avversario. Tuttavia ci servirà tempo per riuscire a sfruttare le potenzialità di questo di gruppo”.

    Alle parole di Pintus fanno eco quelle del direttore sportivo Gino Primasso: “Naturalmente ringraziamo Volero Le Cannet per essere venute qui. Abbiamo fatto due allenamenti congiunti molto proficui, sia per noi che per loro. È già qualche anno che ci frequentiamo nel pre campionato. Da parte nostra c’è la soddisfazione di aver visto una squadra rinnovata, che però sta facendo un buon lavoro con lo staff di coach Pintus. Abbiamo visto le ragazze decisamente impegnate ed oggi abbiamo fatto passi avanti sulla continuità”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Campionati del Mondo 2025: ufficializzate le 32 squadre maschili e femminili partecipanti

    La FIVB ha ufficializzato le 32 squadre maschili e femminili che prenderanno parte ai Campionati del Mondo 2025. La rassegna iridata per la prima volta vedrà competere 32 formazioni, rispetto alle 24 delle precedenti edizioni. Ai Campionati del Mondo 2025 saranno rappresentati ben 43 paesi diversi: 6 dall’Africa, 8 dall’Asia, 19 dall’Europa, 6 dal NORCECA e 4 dal Sud America.

    MASCHILE – Per quanto riguarda il torneo maschile, oltre alle Filippine (paese ospitante) e l’Italia detentrice del trofeo, in virtù del nuovo sistema di qualificazione, sono stati assegnati 15 posti in base ai risultati dei Campionati Continentali 2023: Egitto, Algeria e Libia dall’Africa; Giappone, Iran e Qatar per l’Asia; Polonia, Slovenia e Francia per l’Europa; Stati Uniti, Canada e Cuba dal NORCECA ; Argentina, Brasile e Colombia per il Sud America.

    I restanti 15 pass sono stati assegnati alle migliori nazionali, non ancora qualificate, del world ranking preso in esame il 30 agosto 2024: Germania, Serbia, Olanda, Ucraina, Belgio, Turchia, Repubblica Ceca, Bulgaria, Portogallo, Finlandia, Tunisia, Cina, Romania, Cile e Korea.

    Il Campionato del mondo maschile si svolgerà nelle Filippine dal 12 al 28 settembre 2025, mentre il sorteggio dei giorni avrà luogo a Manila il 14 settembre 2024 alle 19:30 ora locali (13:30 italiane). L’evento sarà trasmesso in streaming live e gratuitamente su VBTV e sul canale YouTube di Volleyball World.

    FEMMINILE – Il sistema per determinare le 32 squadre del torneo femminile, il prossimo anno in programma in Thailandia, è stato esattamente lo stesso, con le padrone di casa e le campionesse in carica della Serbia qualificate di diritto. Dai Campionati Continentali hanno ottenuto il pass: Kenya, Egitto e Camerun (Africa); Cina, Giappone e Vietnam (Asia); Turchia, Olanda e Italia (Europa); Repubblica Dominicana, Stati Uniti e Canada (NORCECA); Brasile, Argentina e Colombia. (Sud America).

    I restati 15 posti, invece, sono stati determinati con il World Ranking, di seguito l’elenco delle nazionali che completano il tabellone iridato: Polonia, Germania, Belgio, Repubblica Ceca, Porto Rico, Ucraina, Francia, Bulgaria, Cuba, Svezia, Messico, Slovenia, Slovacchia, Spagna e Grecia.

    Le date esatte del Mondiale femminile 2025 e le informazioni sul sorteggio dei gironi verranno rilasciate prossimamente. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Civitanova al completo con l’arrivo di Lagumdzija, l’opposto: “Sarà una bella Lube”

    L’arrivo dell’opposto Adis Lagumdzija, reduce da due gare di qualificazione per gli Europei 2026 con la sua Turchia, completa l’organico della Cucine Lube Civitanova alla vigilia dell’allenamento congiunto in programma mercoledì 4 settembre (ore 17.45), con la Smartsystem Essence Hotels Fano all’Eurosuole Forum.

    L’attaccante biancorosso si professa già pronto per scendere in campo e affrontare i primi test stagionali con i suoi compagni. L’umore è alto perché dopo la delusione nella sfida con la Danimarca, persa in tre set al termine di parziali tiratissimi (23-25, 23-25, 25-27) in trasferta, nonostante i 17 sigilli di Lagumdzija, è arrivato il pronto riscatto ad Ankara contro l’Ungheria grazie a un forcing notevole e un successo lampo (25-11, 25-10, 25-17) con un’ottima prova e 14 punti di Adis.

    Adis Lagumdzija: “Vengo da un match duro, perso nella volata dei singoli set, e da una partita molto positiva che tiene aperti i giochi per la qualificazione della Turchia a Euro 2026. Sono fiducioso sul passaggio del turno, ma se ne parlerà più avanti, oggi penso solo alla Lube e sono più che pronto a scendere in campo perché le quattro settimane di preparazione con la Nazionale mi sono servite. Gli stimoli sono tanti, così come la voglia di legare con un gruppo nuovo.

    Due considerazioni mi danno la carica, ho molto più tempo per prepararmi con la squadra in vista della Regular Season rispetto allo scorso anno e conosco già i palleggiatori. Sono convinto che ci intenderemo a meraviglia, sarà una bella Lube. Perugia e Trento? Sulla carta sono i team più attrezzati, ma sarà il campo a parlare. La Lube ha un buon mix di esperienza, talento e freschezza atletica. Dobbiamo lavorare sodo per levarci soddisfazioni importanti!”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Paralimpiadi: alle azzurre non riesce l’impresa, gli Stati Uniti vincono in tre set

    L’Italia non riesce nell’impresa e la medaglia paralimpica può attendere. Gli Stati Uniti, oggi alla Nord Paris Arena, hanno battuto le azzurre della Nazionale femminile di Sitting Volley 3-0 (25-21, 25-23, 25-15) e proseguono la loro corsa sognando il tris paralimpico. La formazione a stelle e strisce, infatti, ha vinto le ultime due edizioni ed è salita sempre sul podio dalla prima edizione giocata ad Atene 2004.

    La Nazionale tricolore, invece, va alla finale per il quinto e sesto posto e cercherà dunque di migliorare il risultato ottenuto a Tokyo 2020 (sesto posto finale). Appuntamento mercoledì 4 settembre alle ore 18, quando Bosio e compagne scenderanno in campo contro la Slovenia, giunta terza nella pool B.

    Si ripropone quindi la sfida con le slovene, incontrate e superate meno di un anno fa nella finale dei Campionati Europei di Caorle 2023. Resta comunque la consapevolezza che l’Italia merita di avere un posto tra le grandi del mondo in questa disciplina, per gioco, qualità espressa ed esperienza maturata nel corso degli ultimi due anni.

    L’Italia, davanti agli oltre 3.000 spettatori presenti alla Nord Paris Arena, tra cui il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli e il segretario generale Juri Stara, ha giocato bene i primi due set, sofferto nel terzo, come era prevedibile, ed è riuscita però per lunghi tratti a giocarsela alla pari. Nel complesso, la Nazionale tricolore ha espresso un buon gioco, ma quando gli Stati Uniti hanno accelerato nella fasi finali dei set sono risultati imprendibili.

    Bosio e compagne hanno giocato molto bene il secondo set, tenendosi spesso al comando e mettendo in grossa difficoltà le avversarie. Molto combattuti anche il primo. Nel terzo parziale, invece, le azzurre hanno perso terreno fin da subito e non sono più riuscite ad accorciare.

    SESTETTI – Il tecnico Amauri ha scelto come formazione di partenza quella composta da Bosio, Bellandi, Pedrelli, Ceccatelli, Cirelli, Battaglia e Biasi libero. Gli Stati Uniti hanno risposto con Matthews, Webster, Bridge, Eickson, Kanahele e Zummo (Libero).

    1° SET – Buonissimo l’avvio di gara per l’Italia, che conquista subito un buon margine di vantaggio e si porta sul +4 (5-1). Gli Stati Uniti, però, grazie a un buon turno al servizio trovano la veloce parità (6-6). Nelle fasi successive, l’Italia è apparsa un po’ in difficoltà nel contrastare il gioco avversario. Sul 12-9 per gli USA, il tecnico Amauri chiama il time-out. Al rientro in campo, lentamente l’Italia si è rifatta sotto ed è stata combattiva su ogni palla.

    Gli USA poi piazzano il break giusto che vale il +5 (13-18); qui il tecnico azzurro opera il primo cambio del match con Barigelli al posto di Battaglia. A questo punto, l’Italia prova a tenere il passo, ma le statunitensi restano avanti (17-21) e conquistano il set (25-21) con l’attacco vincente della numero 6 Erickson. In evidenza in questo parziale tra le fila azzurre, Sara Cirelli con 6 punti.

    2° SET – Secondo set caratterizzato dall’equilibrio, con le due formazioni decise a non cedere (4-4, 6-6). La partita a questo punto è diventata bellissima, con giocate di altissimo livello da parte di entrambe le squadre (10-9). La gara è continuata con una gran bella Italia che ha preso il comando del gioco (14-11).

    La risposta statunitense non è tardata ad ad arrivare e trova il pareggio (14-14), costringendo Amauri a chiamare il time-out. Le azzurre, sostenute dai punti di Bosio e Cirelli, hanno trovato un nuovo allungo di +3 (20-17); il successivo contro-parziale ha rovesciato la situazione e l’Italia è andata sotto (20-22). Le fasi finali sono state gestite meglio dagli Stati Uniti, che si sono imposti con il punteggio di 25-23. USA avanti due set a 0. 

    3° SET – Nel terzo set gli USA trovano subito l’assetto giusto e l’Italia sembra aver ceduto di schianto rispetto ai primi due set (5-14). La formazione statunitense ha amministrato sapientemente il cospicuo vantaggio e ha chiuso set a match con il punteggio di 25-15.

    ITALIA – STATI UNITI 0-3 (21-25, 23-25, 15-25)Italia: Bellandi 4, Bosio 14, Ceccatelli 9, Cirelli 12, Pedrelli 5, Battaglia 1, Biasi (L), Barigelli, Aringhieri 1. N.e. Desini, Spediacci, Moggio. All. RibeiroStati Uniti: Nieves 9, Kanahele, Bridge 8, Webster 10, Erickson 19, Matthews 9, Zummo (L), Schieck, Edwards 1, Satchell. N.e. Shifflett, Dosty. All. HamiterArbitri: Plesnik (SLO), Richer (CAN)Durata set: 20′, 25′, 18′Spettatori: 2,275Italia: 5a, 6 bs, 6 mu, 19etUSA: 3a, 2 bs, 12 mu, 13et

    Il torneo di Sitting Volley femminilePool A: Francia, Stati Uniti, Cina, ItaliaPool B: Canada, Brasile, Ruanda, Slovenia 

    Risultati dell’Italia (Pool A):30 agosto: Italia-Francia 3-0 (25-9, 25-6, 25-6) 1° settembre: Italia-Cina 0-3 (15-25, 16-25, 12-25)3 settembre: Italia-USA 0-3 (21-25, 23-25, 15-25)

    Classifiche Pool A: Cina 2v 6pt, Usa 2v 6 pt, Italia 1v 3pt, Francia 0v 0ptPool B: Brasile 3v 9pt, Canada 2v 6pt, Slovenia 1v 3pt Ruanda 0v 0pt

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Arina Fedorovtseva: “In Cina per mettermi alla prova e uscire dalla mia comfort zone”

    Nel vocabolario della lingua italiana, l’aggettivo “generazionale” significa “processo operativo riguardante una o più generazioni”. Non a caso, il termine segue concetti quali ricambio, divario, gap. Invece la nutrita schiera di appassionati di sport sui social network, come in gran parte delle sfere d’interesse, ha un contesto culturale tutto suo, difficile da comprendere per chi ne è totalmente estraneo. Un fenomeno chiaro soprattutto sulla piattaforma X, dove tante parole assumono un significato ben diverso da quello letterale. “Generazionale” è una di queste, erroneamente (secondo definizione) utilizzata per descrivere un giocatore o un atleta che accompagna o accompagnerà un’intera generazione. Per questo motivo è un aggettivo spesso accostato ai talenti più promettenti.

    In particolare, Arina Fedorovtseva ha fatto scuola. La ventenne schiacciatrice russa è il massimo esempio della fuoriclasse in divenire, anche se ormai è pura attualità: ha iniziato la carriera con l’etichetta di predestinata appiccicata addosso ma non ne ha accusato il peso, si è fatta notare alla Dinamo-Ak Bars Kazan, poi è cresciuta esponenzialmente con la maglia del Fenerbahce e ora punta a prendersi un ruolo da protagonista anche nella sua nuova avventura in Cina, come ha raccontato in questa intervista esclusiva ai microfoni di Volley News.

    Arina, per cominciare vorrei chiederti come hai trascorso questa pausa estiva.

    “Devo ammettere che è stato molto impegnativo mantenere una buona forma fisica senza partecipare ai tornei internazionali. Però so quanto sia importante. Quindi, ho approfittato della prima parte dell’estate per riposarmi un po’; poi ho iniziato ad allenarmi, prima solo in palestra e successivamente anche con la palla. In generale, posso dire che questa off-season è stata molto produttiva: ho fatto del mio meglio per prepararmi alla nuova stagione“.

    Hai seguito il torneo di pallavolo femminile alle Olimpiadi di Parigi? Pensi che la Russia avrebbe potuto ottenere un risultato importante se non fosse stata esclusa?

    “Sì, ho seguito il torneo olimpico e sono stata a Parigi per assistere dal vivo alle semifinali e alla finale.  È stata un’esperienza insolita guardare le partite dagli spalti anziché scendere in campo, ma posso dire che ho apprezzato l’atmosfera delle Olimpiadi. È stato davvero un peccato non poter partecipare! Non è facile dire quale risultato avrebbe potuto ottenere la nazionale russa, ma sono convinta che, se avessimo preso parte a tutti i tornei dell’ultimo ciclo olimpico, avremmo sicuramente lottato per salire sul podio e vincere delle medaglie“.

    Il prossimo passo della tua carriera sarà con lo Shanghai Bright Ubest in Cina. Come mai questa scelta?

    “La mia scelta è guidata dall’interesse e dalla curiosità. Ho sempre trovato affascinante l’idea di giocare nel campionato cinese. Per le giocatrici europee è tutto un po’ diverso, dalla cultura all’organizzazione della lega. E questo rende ancora più stimolante uscire dalla propria comfort zone e affrontare nuove sfide. Ho scelto lo Shanghai Bright Ubest perché è un club molto ambizioso, che punta a vincere il titolo. Inoltre, sono stata attratta dalla bellissima città di Shanghai“.

    Quali sono le tue aspettative per la nuova esperienza in Cina?

    “Sono abituata ad affrontare ogni stagione con aspettative molto alte, e questo nuovo capitolo in Cina non fa eccezione. Voglio mettermi alla prova in un contesto diverso e mostrare il massimo del mio potenziale“.

    Successivamente farai ritorno al Fenerbahce con cui hai firmato un contratto fino al 2027. Come descriveresti il tuo legame con questo club?

    “Il Fenerbahce è un club davvero speciale. Posso affermarlo con sicurezza, avendo giocato lì per tre stagioni. Talentuosa, ambiziosa e forte: è così che descriverei la nostra squadra. Sono estremamente felice di farne parte e di lavorare insieme alle mie compagne per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissate“.

    L’anno scorso hai dato un contributo fondamentale alle vittorie della Sultanlar Ligi e della Coppa di Turchia. In generale, come valuti la stagione 2023-2024 del Fenerbahce?

    “La stagione è stata molto positiva, con due trofei conquistati e numerose vittorie brillanti ed entusiasmanti. È stato un anno prezioso anche in termini di esperienza. Abbiamo affrontato alcune difficoltà, ma sono state proprio queste a renderci la squadra che abbiamo dimostrato di essere nel finale di stagione. Personalmente, posso dire che è stata un’annata speciale per me“.

    C’è qualcosa che avreste potuto fare meglio? Mi riferisco soprattutto alla semifinale di Champions League contro il Vero Volley Milano.

    “Certo! Eravamo molto tristi e deluse per come è finito il nostro percorso in Champions League l’anno scorso. Ed è per questo motivo che resta tra i nostri obiettivi principali“.

    Al Fenerbahce hai avuto l’opportunità di lavorare con due grandi allenatori: Zoran Terzic e Stefano Lavarini. Sono così diversi tra loro? Hai una preferenza?

    “Penso che siano ottimi allenatori, ma completamente diversi tra loro. Hanno punti di forza peculiari e ho potuto imparare molto da entrambi. Sono contenta di aver lavorato con loro. Tuttavia, non credo sia giusto metterli a confronto“.

    Sei stata la miglior battitrice nelle ultime tre stagioni in Turchia. Qual è il segreto del tuo servizio?

    “Mi piace servire e sono estremamente felice di aver trovato uno stile personale. Ci è voluto tanto impegno e allenamento per raggiungere un risultato del genere; quindi, sono particolarmente orgogliosa di eccellere in questo fondamentale“.

    Quali sono le cose più importanti che hai imparato giocando all’estero? In che modo l’esperienza in Turchia ti ha plasmato come persona e come giocatrice?

    “È stato un grande cambiamento! Probabilmente sarebbe necessario scrivere un intero libro per spiegare tutto nei minimi dettagli (ride, ndr). Tuttavia, per essere breve, ho avuto l’opportunità di vivere un’esperienza di pallavolo completamente diversa, sperimentando nuovi metodi di allenamento e lavorando a stretto contatto con allenatori e giocatrici di grande talento. Questa esperienza mi ha dato tutto ciò di cui una giovane atleta ha bisogno: l’opportunità di imparare e migliorarsi. Grazie al Fenerbahce, la mia crescita come giocatrice e come persona è stata notevolmente accelerata“.

    Sei sotto i riflettori fin da quando eri adolescente. Tuttavia, hai dimostrato una maturità fuori dal comune per la tua età. Sei sempre stata così o hai dovuto crescere in fretta perché eri al centro dell’attenzione?

    “Sono sempre stata così! Anche quando ero piccola, mi facevano notare che penso e ragiono dando l’impressione di essere più matura rispetto alla mia età. Posso dire che questa caratteristica mi è molto utile. È un aspetto del mio carattere che apprezzo particolarmente“.

    Dove ti vedi nel giro di qualche anno? Quali obiettivi hai fissato per la tua carriera?

    “Non mi piace guardare troppo avanti. Di solito fisso i miei obiettivi anno dopo anno. Inoltre, nel corso di una stagione, ne compaiono sempre di nuovi. In generale, vorrei sviluppare al massimo le mie qualità pallavolistiche e proseguire il percorso di crescita nel mio ruolo di schiacciatrice“.

    Invece, quali sono i tuoi sogni al di fuori della pallavolo?

    “Preferisco non rivelarli perché sono obiettivi piuttosto personali e non sono ancora pronta per condividerli. Tuttavia, posso affermare con sicurezza che desidero essere una persona felice, sia dentro che fuori dal campo di pallavolo“.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Perugia al completo, Lorenzetti punta la Supercoppa: “Più che lavorare molto, bisogna lavorare bene”

    Si avvicina a grandi passi l’inizio della nuova stagione di volley, che si aprirà sabato 21 e domenica 22 settembre al PalaWanny di Firenze dove andrà in scena la Supercoppa, evento che mette in palio il primo trofeo della stagione, attualmente detenuto dalla Sir Susa Vim Perugia.

    A Pian di Massiano si è concluso il primo mese dall’inizio della preparazione e il gruppo è ormai al completo. “L’ultima settimana è stata importante proprio perché la squadra si è completata: da qua si comincia a lavorare, sapendo che sembra un po’ di più rispetto al solito, ma comunque di tempo non ce n’è mai troppo, quindi c’è la necessità non di lavorare molto, ma di lavorare bene, cercando di centrare gli obiettivi e di avere la mente sempre concentrata su questi per cercare di offrire un livello di pallavolo ottimale per questo inizio di stagione“.

    A fare il punto sulla preparazione in questo inizio di settembre è coach Angelo Lorenzetti, che sta guidando i Block Devils in sessioni quotidiane aumentando, di giorno in giorno l’intensità dell’allenamento e lavorando anche sulla tattica, grazie alla presenza di tutti gli interpreti in campo. “L’intensità delle cose che si fanno è più elevata; noi dobbiamo cercarla sempre più alta e sempre più “simile al gioco” per far sì che tutti i salti che si fanno siano salti utili e funzionali a quello che si fa la domenica in partita“.

    Venerdì scorso l’allenamento congiunto con Cisterna è stata un’occasione utile per valutare lo “stato dell’arte”, oltre all’amalgama del gruppo. Dal terzo set in poi il tecnico ha dato spazio a tutti i giocatori diversificando gli assetti in campo e provando vari schemi di gioco.

    “L’approccio è stato sicuramente positivo da parte di tutti e poi dopo le prime partite, ci sono sempre delle cose da sistemare“.

    Il gruppo continuerà a sostenere doppie sedute di allenamento, suddivise in pesi e palla al mattino e lavoro sul campo nel pomeriggio fino a giovedì. Venerdì 6 la squadra partirà alla volta della Polonia dove è in programma la terza edizione torneo “Bogdanka Volley Cup” che si svolgerà alla Hala Globus di Lublino, sabato 7 e domenica 8 settembre.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Balaso i gradi di capitano della Lube: “In sette anni fatta tanta strada”

    La Cucine Lube Civitanova ha il suo nuovo capitano. Il libero Fabio Balaso, alla sua settima stagione in biancorosso, avrà i gradi di condottiero e sarà quindi il successore di Luciano De Cecco, migrato a Modena in estate. Coach Giampaolo Medei ha voluto così premiare l’atleta veneto, classe 1995, il più grande del gruppo e autentico punto di raccordo tra vecchio e nuovo ciclo della Lube.

    Anche il palmares parla da solo. Fabio è sempre stato un leader in campo a suon di prove convincenti e in questi anni ha fatto incetta di titoli con il Club marchigiano e la Nazionale Italiana grazie al suo talento, alla costanza delle sue performance e all’approccio agli allenamenti che gli è valso il soprannome di “macchina”. Lo staff cuciniero non ha ancora comunicato chi sarà il vice di Balaso.

    Capitan Fabio Balaso: “Sentire il mio nome accostato ai gradi di capitano della Cucine Lube Civitanova mi fa effetto, è una novità particolare. Sette anni fa, dopo il mio approdo in biancorosso, non mi sarei mai aspettato di fare così tanta strada”.

    “Quando, grazie a una ‘soffiata’ di qualche compagno che era già in raduno, ho saputo che ero stato scelto mi sono emozionato. Qualche giorno dopo coach Giampaolo Medei mi ha informato ufficialmente e così ho avuto la certezza”.

    “Non è un ruolo semplice e cercherò di svolgere il compito nel migliore dei modi. Di sicuro questa carica mi responsabilizza, sia in campo sia nel rapporto con i compagni all’interno dello spogliatoio. L’obiettivo che mi sono posto è confermarmi all’altezza e riprendere da dove abbiamo finito lo scorso anno, mettendo in partita, cuore, muscoli e concretezza perché la Lube deve lottare per il vertice”.

    “Chi mi conosce bene sa che alle parole preferisco i fatti e voglio dimostrarlo anche ai tifosi. Continuate a seguirci e venite a sostenerci. Noi daremo il 100% in campo, voi dateci la vostra carica!”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO