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    Civitanova torna al successo, Topola superato per 3-1 e quarti di finale conquistati

    All’Eurosuole Forum la Cucine Lube Civitanova supera i serbi del Karadjordje Topola per 3-1 (25-22, 25-18, 21-25, 25-9) nella gara di ritorno degli Ottavi di finale di Challenge Cup e passa il turno a vele spiegate. Il quarto successo in altrettante partite giocate quest’anno nel torneo continentale porta i biancorossi alla tappa dei Quarti al termine di una serata agevole, con la piccola macchia indolore del set concesso agli avversari a qualificazione già maturata.Il prossimo turno, con andata in trasferta il 14, 15 o 16 gennaio e ritorno in casa il 28, 29 o 30 gennaio, vedrà gli uomini di Giampaolo Medei opposti agli olandesi del Groningen, primi in classifica nel proprio campionato e giustizieri della Dinamo Bucuresti negli Ottavi di Challenge Cup. L’Eurosuole Forum porta consiglio e, dopo le lacune mostrate dai nove metri all’Arena Sabiazinho durante il Mondiale per Club, la Lube ritrova il suo servizio killer tra le mura amiche (14 ace). Più incisivi in attacco e avanti di due set, i padroni di casa perdono di intensità in ricezione e a muro nel terzo parziale, ma reagiscono alla grande nel quarto atto con uno show personale al servizio del migliore in campo, Loeppky.Per il canadese il bilancio è di 23 punti (con il 64% di positività), di cui 6 in battuta e uno a muro. In doppia cifra anche Lagumdzija (12) e Gargiulo (12). La nota positiva è anche lo spazio concesso ai più giovani come Tenorio. Tra gli ospiti si conferma un giocatore di qualità Bekric (16 punti), il nuovo opposto montenegrino Pavicevic ne fa 11.Sestetti – Lube in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Nikolov e Loeppky laterali, Gargiulo e Tenorio al centro, Balaso libero. In tribuna il febbricitante Dirlic. Padroni di casa schierati dal tecnico Neven Majstorovic, ex libero della nazionale serba, con Sormaz in cabina di regia e il nuovo arrivato Pavicevic bocca da fuoco, Bekric e Bosnjak in banda, Dustinac e Vemic al centro e Milovic libero. 1° set – Nel primo set gli ospiti trovano buoni spunti al servizio, ma l’attacco brillante della Lube (70%), con Loeppky autore di 6 punti e tutti i cucinieri efficienti, vale il set. Avvio punto a punto fino al break targato Nikolov (10-8), il Karadjordje impatta con il servizio (10-10). I biancorossi insistono e trovano un nuovo break sul primo tempo di Gargiulo (15-13).Il diagonale out degli ospiti manda la Lube sul +3 (18-15), il tocco vellutato di Loeppky e il primo tempo di Tenorio valgono il +5 (21-16). Sul 21-17 entrano Orduna e Poriya per Boninfante e Lagumdzija, ma i serbi si riavvicinano pericolosamente (21-20). Il diagonale di Loeppky toglie il servizio a Bekric (22-20). Nikolov chiude (25-22). 2° set – Nel secondo parziale la Lube cambia passo al servizio e basta poco per avere la meglio. I padroni di casa iniziano più convinti in tutti i fondamentali (8-4) e il giovane Tenorio si mette in evidenza con 3 block, 1 ace e 2 attacchi vincenti nel set.I serbi lottano (9-7), ma il divario tecnico porta a continui strappi in favore dei marchigiani, come in occasione del lungolinea di Lagumdzija (15-11), che porta Majstorovic a chiedere un time out, e dell’ace di Tenorio per il 17-12. La pipe di Loeppky, il muro a uno di Tenorio, l’ace di Lagumdzija e il diagonale di Nikolov suonano come una sentenza (24-17). L’errore al servizio del Topola (25-18) manda la Lube ai Quarti di finale con un set di anticipo. 3° set – Nel terzo set la Lube entra con Orduna al posto di Boninfante, Poriya nella posizione di Nikolov e Bisotto al posto di Balaso. I cucinieri partono bene (6-3), ma il Topola difende e mura con orgoglio fino al sorpasso sull’ace di Radovic (7-8). Il servizio del secondo opposto Macesic, lo show di Bekric (8 punti) e i muri di Vujovic, seguiti dall’ace di Bekric (13-20) regalano una parentesi di gloria ai serbi.Il ritorno in campo di Loeppky, Nikolov e Boninfante ridà vivacità al team di casa che annulla palle set in serie grazie anche al servizio di Tenorio, ma il Karadjordje si leva la soddisfazione di allungare il match (21-25) con merito visto il cambio di passo a muro (5) e al servizio (3 ace). 4° set – Nel quarto set Loeppky decide che è ora di andare a cena. Lo schiacciatore canadese prende il servizio siglando 5 ace e mettendo alle corde i rivali, coadiuvato dai colpi di Poriya (11-1). Anche Gargiulo si mette in mostra dai nove metri (4 ace) e la Lube infierisce (18-2). Il servizio out degli ospiti chiude un parziale dominato in lungo e in largo dai biancorossi (25-9).CUCINE LUBE CIVITANOVA 3KARADJORDJE TOPOLA (SRB) 1(25-22, 25-18, 21-25, 25-9)CUCINE LUBE CIVITANOVA: Balaso (L), Bisotto (L), Boninfante 1, Gargiulo 12, Hossein Khanzadeh 7, Lagumdzija 12, Loeppky 23, Nikolov 8, Orduna, Tenorio Capellocci 8. Non entrati Bottolo, Chinenyeze, Dirlic, Podrascanin. All. Medei Giampaolo. KARADJORDJE TOPOLA (SRB): Radovic 3, Vemic 4, Sormaz 1, Huzejrovic 1, Dustinac. 4, Milovic (L), Vujovic 7, Macesic 4, Pavicevic 11, Stanic, Radovanovic, Bosnjak 8, Bekric 16. Non entrati Tanic. All. Majstorovic.ARBITRI: Savu, Marev. NOTE – durata set: 26′, 25′, 29′, 18′; tot: 98′. Cucine Lube Civitanova: Battute sbagliate 10, Vincenti 14. Karadjordje Topola (SRB): Battute sbagliate 11, Vincenti 5.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia ancora imbattuta e sola in vetta, anche il Saint Nazaire regolato 3-0

    Ancora una vittoria senza perdere neanche un set. Un 3-0 che vale tantissimo per la Sir Sicoma Monini Perugia che tra le mura amiche del PalaEvangelisti centra il 18° sigillo stagionale e regola i conti con la squadra francese del Saint Nazaire in un’ora e mezza di gioco in questo giovedì sera di Champions, consolidando in solitaria la vetta della Pool D. La squadra chiude con un 57% di efficacia in attacco, 8 muri e 3 ace. Mvp di serata Wassim Ben Tara con 13 punti, due muri e un 55% di efficacia in attacco. 1° set – Avvio equilibrato, poi Perugia scappa subito avanti con il primo tempo di Loser e gli attacchi di Semeniuk e Ishikawa, oggi nello starting six di partenza (7-4). Saint Nazaire accorcia con Jordan Erwert, che va a segno in primo tempo e in diagonale, e con gli attacchi di Leon. Muro di Ben Tara e Loser e coach Bertini chiama il time out (13-8).Al rientro in campo i Block Devils continuano a spingere e l’ace di Agustin Loser vale il +6 (16-10). Ben Tara gioca sulle mani del muro, Ishikawa consolida e Perugia vola a quota 20. Henri Leon piazza due diagonali potenti, ma Ben Tara risponde trascinando i suoi verso il finale del set (23-19) e l’errore al servizio di Martins regala il set point alla Sir: il primo set si chiude con un altro servizio out dei francesi. 25-212° set – Anche il secondo parziale si apre punto a punto e sono i ragazzi di Bertini a centrare il primo break (8-10), ma Perugia ristabilisce subito l’equilibrio con la diagonale di Ben Tara e l’attacco di Ishikawa che si infila tra le mani del muro avversario. Il muro di Loser vale il sorpasso (12-11). Capitan Giannelli trova l’ace, Ishikawa centra il maniout.Applausi al PalaEvangelisti per lo scambio lungo chiuso da Ewert. Nella fase centrale c’è ancora equilibrio; Lorenzetti chiama il time out e al rientro in campo vanno a segno Seba Solè e Ben Tara in diagonale. Ancora un ace per Simone Giannelli, ma i francesi si tengono in parità con l’attacco di Leon. Perugia vola al set point con una doppia pipe: prima di Semeniuk poi di Ishikawa. Chiude Semeniuk con un maniout 25-23.3° set – Leon suona la carica all’inizio del terzo match giocando sulle mani del muro bianconero, ma la Sir Sicoma Monini colma subito il gap e spinge avanti con Ben Tara  e Loser (9-5). Tituan Halle piazza un primo tempo potente, seguito da Van der Hent, ma Ivanov dai nove metri spreca (11-10). Maniout di Halle ed è di nuovo parità.La Sir Sicoma Monini avanza con il primo tempo di Loser, ma Leon pareggia i conti. Si va avanti in un avvincente punto a punto ed è Ishikawa e trovare il break che vale l’allungo finale. Erwert spara il servizio in rete, Spencer accorcia con un attacco vincente e dai nove metri firma l’ace che potrebbe riaprire il match. Ma Semeniuk prima conquista il set point poi, dopo il primo annullato da Leon in parallela, chiude i conti.   SIR SICOMA MONINI PERUGIA 3SAINT-NAZAIRE VB ATLANTIQUE (FRA) 0(25-21, 25-23, 25-23)SIR SICOMA MONINI PERUGIA: Ben Tara 13, Colaci (L), Giannelli 2, Herrera Jaime, Ishikawa 10, Loser 12, Plotnytskyi, Semeniuk 8, Solé 8. Non entrati Candellaro, Cianciotta, Piccinelli, Russo, Zoppellari. All. Lorenzetti Angelo. SAINT-NAZAIRE VB ATLANTIQUE (FRA): Ewert 13, Hallè 3, Mendes Spencer 8, Van Der Ent 2, Leon 15, Valefuaniu, Martins 3, Ivanov, Deveze (L). Non entrati Burel, Varier, Canhaim. All. Bertini.ARBITRI: Szabo-Alexi, Geukes. NOTE – durata set: 29′, 31′, 32′; tot: 92′. Sir Sicoma Monini Perugia: Battute sbagliate 17, Vincenti 3. Saint-Nazaire VB Atlantique (FRA): Battute sbagliate 18, Vincenti 1.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Benfica vince al tie-break, ma a Trento bastano due set per accedere ai Playoff

    Missione compiuta in Sardegna per Trento. Perdendo solo al tie break la gara di ritorno degli ottavi di finale (giocata al PalaPirastu di Cagliari per portare appositamente la pallavolo di alto livello in una fra le regioni più appassionate di questo sport) contro i portoghesi del Benfica, i Campioni d’Europa hanno infatti staccato il pass per i Play Off di 2025 CEV Cup. Nella seconda metà di gennaio sfideranno nuovamente una compagine rumena, i Campioni nazionali del Corona Brasov.Il promettente successo per 3-0 nella gara d’andata di quindici giorni prima a Lisbona è stato fatto fruttare stasera, chiudendo in fretta il discorso relativo al passaggio del turno. Con una partenza convincente, in grado di contenere le sfuriate degli avversari, i gialloblù sono volati in poco meno di un’ora sul doppio vantaggio con identico 25-22 nel segno di Michieletto e Rychlicki; quello che serviva per rendere ininfluente ai fini della qualificazione il resto della partita, che i due allenatori hanno sfruttato per dare spazio ai giocatori rimasti sin lì in panchina.Il Benfica ha dimostrato di voler chiudere con onore la propria esperienza continentale in questa stagione, risalendo dal 2-0 al 2-2 e poi vincendo un combattutissimo tie break, che ha comunque esaltato gli oltre 2.200 spettatori presenti questa sera nell’impianto sardo che così si sono potuti godere oltre due ore di pallavolo internazionale di buon livello.Fra le fila gialloblù i migliori marcatori sono stati il centrale rumeno Bartha (lanciato in starting six da Soli e autore di 78% in attacco, con quattro muri e un ace) e l’opposto Rychlicki (55%) con dodici punti, ma ai fini del passaggio del turno sono stati fondamentali anche gli spunti di Flavio e Michieletto nella prima parte del match. Nella seconda metà a mettersi più in evidenza ci hanno pensato Magalini (7) e soprattutto Gabi Garcia (11 col 60%), già protagonista nel finale di secondo set con due ace consecutivi sul 22-20.Sestetti – Fabio Soli presenta la sua Trentino Itas di fronte ad un PalaPirastu gremito di spettatori con la miglior formazione possibile: Sbertoli in regia, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Flavio e Bartha centrali, Laurenzano libero. Lo Sport Lisboa e Benfica risponde Da Silva Violas al palleggio, Banderò opposto, Nivaldo Nadhir e Ryuma Oto Aleixo schiacciatori, Wohlfahrtstaetter centrali, Casas libero.1° set – L’avvio è nel segno dell’equilibrio, con le due formazioni che tengono bene la fase di cambiopalla sino al 5-5, prima che Bartha muri Nivaldo Nadhir e Michieletto firmi l’ace del 7-5 gialloblù. Gli ospiti replicano con un block di Ryuma Oto Aleixo (8-8), ma poi ci pensa Sbertoli con una rotazione al servizio condita anche da un ace a ridare il +2 a Trento (11-9, time out Matz).Alla ripresa, Nivaldo accorcia le distanze (14-13); serve il miglior Michieletto (ace e contrattacco) per riaprire la forbice (19-16), ma il +3 è precario perché i portoghesi risalgono ancora e arrivano sino al 20-19. Soli interrompe il gioco ed in seguito è Banderò a garantire la parità a quota 20; si va allo sprint ed è ancora Michieletto a togliere le castagne dal fuoco con un muro su Ryuma Oto Aleixo (23-21), imitato poco dopo da Bartha (primo tempo per il 24-21 su ricostruita). L’1-0 italiano arriva sul 25-22 con un attacco di Rychlicki.2° set – Nel secondo parziale i lusitani provano a reagire con il solito Banderò (6-8), ma il muro di Flavio consegna l’immediata parità ai gialloblù (8-8). La Trentino Itas prova a scappare con Rychlicki (11-9), ma il muro del Benfica riporta l’equilibrio (11-11); la parte centrale si gioca quindi sul filo dell’equilibrio (15-15).Rychlicki in contrattacco e Flavio a muro (su Wohlfahrtstaetter) garantiscono un nuovo spunto per il 18-16; i portoghesi si rifugiano in un time out e alla ripresa si rifanno con Nivaldo (20-19). Ci pensa di nuovo l’opposto di origine lussemburghese ed il suo sostituto Gabi Garcia (dentro per il servizio e subito due ace) a garantire i punti che servono per scrollarsi di dosso definitivamente gli avversari (24-20); il 2-0 arriva sul 25-22 e garantisce la qualificazione al turno successivo ancora prima della chiusura del match.3° set – Nel terzo set Fabio Soli offre spazio anche a chi sino ad ora non aveva visto il campo in questa partita: Acquarone in regia, Bristot e Magalini in posto 4, Pellacani al centro e Pesaresi libero. Trento non soffre troppo il cambiamento di formazione titolare e scatta bene con Bristot al servizio (5-2); il vantaggio è consistente e viene difeso bene dai gialloblù con gli attacchi del suo opposto portoricano (9-6), prima che Godlewski ricompatti il punteggio (9-9).Wohlfahrtstaetter con due muri consecutivi lancia in fuga il Benfica (9-11), bravo poi a rintuzzare il tentativo di ritorno dei Campioni d’Europa (da 15-15 a 15-17). Nel finale i portoghesi prendono il largo (19-22), sfruttando due falli di seconda linea consecutivi di Trento (di Magalini e Gabi Garcia). La vittoria del set da parte degli ospiti arriva sul 20-25, perché poi Bristot subisce in ricezione ed in attacco e sbaglia la successiva battuta.4° set – Il quarto parziale regala battaglia punto a punto sino all’8-8, poi Magalini si fa fermare a muro da Eshenko e Godlewski trova l’ace vale il +3 lusitano (8-11). Soli spende un time out, ma alla ripresa anche Gabi Garcia sbaglia e Ventura Machado infila una serie al servizio importante che proietta la formazione di Lisbona addirittura sul +6 (10-16). Il tie break è nell’aria e arriva già sul 18-25 perché Godlewski continua a dettare legge.5° set – Nel quinto set inizialmente si scatena subito Bristot (4-1), ma il Benfica non si perde d’animo e risale in fretta sino al 6-6 con Nivaldo. Gli avversari mettono la freccia con Ventura Machado (7-8) e poi allungano col muro di Eshenko (10-12); a decidere l’incontro è un errore a rete di Gabi Garcia sul 13-14, dopo che Trento aveva avuto la forza di risalire la china sino al 13-13 con un muro di Pellacani.TRENTINO ITAS 2SPORT LISBOA E BENFICA (POR) 3(25-22, 25-22, 20-25, 18-25, 13-15)TRENTINO ITAS: Acquarone, Bartha 12, Bristot 8, Garcia Fernandez 11, Laurenzano (L), Lavia 5, Magalini 7, Michieletto 10, Pellacani 4, Pesaresi (L), Resende Gualberto 6, Rychlicki 12, Sbertoli 1. All. Soli Fabio.SPORT LISBOA E BENFICA (POR): Bernardo (L), Wholfahrstatter 5, Leitao 2, Casas (L), Nivaldo Nadhir 20, Eshenko 9, Banderò 5, Brito 1, Teixeira 1, Da Silva Violas 3, Ryuma Oto Aleixo 9, Godlewski 9, Ventura Machado 13. Non entrati Hoffman Da Cunda. All. Matz.ARBITRI: Barev, Sanchez Rodriguez. NOTE – durata set: 24′, 33′, 23′, 24′, 18′; tot: 122′. Trentino Itas: Battute sbagliate 23, Vincenti 8. Sport Lisboa e Benfica (POR): Battute sbagliate 19, Vincenti 6.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mondiale per Club, Milano chiude la fase Pool con una ‘sgambata’: 3-0 sullo Zamalek

    La Numia Vero Volley Milano si riscatta e nella terza partita della Pool A del Mondiale per Club supera con un netto 3-0 la formazione egiziana dello Zamalek Sporting Club. La gara era decisiva per l’accesso alle semifinali della manifestazione con il team di coach Lavarini, che, per qualificarsi, non doveva permettere alle avversarie di fare più di 49 punti: la missione è compiuta. La Numia Vero Volley non ci mette molto a prendere il largo nella prima frazione, aperta con un parziale di 9-0, per, poi, proseguire in progressione (14-4, 21-7 e 25-9) per un set che non è mai in discussione. Anche la seconda frazione viaggia sugli stessi binari di quella precedente, con diversi cambi da parte di Milano: 7-1, 14-4, 20-11 e 25-13. Il terzo set vede lo Zamalek provare a partire forte (1-4), ma è una reazione che non dura: la Numia sorpassa prima del 10 (9-8) e non si ferma più (18-8, 22-12 e 25-18). Per conoscere l’avversaria del suo prossimo match, comunque, Milano dovrà aspettare le sfide che determineranno il primo posto e secondo piazzamento nella Pool A e il ranking del Gruppo B, ma l’avventura di capitan Orro e compagne al Mondiale per Club continua da protagoniste: con due vittorie in tre gare, la Numia e il Consorzio Vero Volley sono, comunque, tra le prime quattro squadre al mondo! Il tabellino di fine gara recita 13 punti per Cazaute, top-scorer del match, con il 50% in attacco, 4 muri per Kurtagic e 3 per Heyrman. Coach Lavarini affronta la sfida con un sestetto rivisto: Konstantinidou in palleggio con Egonu opposto, Sylla e Cazaute di banda, Kurtagic e Heyrman al centro, insieme a Gelin come libero. 1° set – Primo punto firmato da Sylla: 1-0. Ancora pochi palloni, ed è 6-0 con il muro di Kurtagic, l’attacco stretto di Egonu, quello di nuovo di Sylla ed un paio di errori delle avversarie. Arriva subito un time-out per la panchina delle egiziane. Altri due muri di Kurtagic ed è 9-0. Mamdouh mette a segno il primo punto per lo Zamalek, ma Egonu senza muro riporta il vantaggio a +9: 10-1. E’ sempre Kurtagic a mettere a segno una “doppietta”, questa volta dalla linea dei nove metri, per il 14-4 che vale il +10. Il nuovo massimo vantaggio arriva sul +12 (18-6), con la seconda interruzione chiamata da coach Fathy. Sul 21-7 il primo set è praticamente già chiuso. L’ultimo punto, con un errore al servizio delle egiziane, arriva sul 25-9 dopo 18 minuti dall’inizio della gara. 2° set – Entrano Daalderop e Marinova, per Sylla ed Egonu, e mettono a terra due dei primi tre punti di Milano (3-1). Sul 7-1 lo Zamalek è in confusione e disordinato, e prova a ritrovare un po’ di lucidità con un time-out. Il +10 arriva di nuovo sul 14-4, e diventa in fretta +11 (16-5) con Marinova e Heyrman: è il turno anche di Pietrini e Guidi. Sul 20-11 arriva la seconda interruzione del gioco da parte della panchina africana, ma Milano risponde allungando ulteriormente: sul 24-12 arriva il primo set point, per una frazione che si chiude 25-13 su un attacco di Marinova che trova le mani alte del muro per, poi, uscire. 3° set – Nel terzo parziale arriva il primo vantaggio per lo Zamalek (0-1), che, poi, diventa 1-4. La Numia reagisce e risponde, ritrovando la parità (4-4), prima di andare oltre (9-8) e allungare con un break: 10-8 (time-out per le egiziane). La formazione de Il Cairo prova a “girare” la situazione anche con diversi cambi, ma un parziale importante “spacca” il set e riporta la Vero Volley al largo: 18-8 (+10). Il tredicesimo punto individuale di Cazaute porta Milano ancora più vicina alla conclusione della sfida (22-12). Sul 24-16 mancano solo i palloni per la statistica e per mettere la parola “fine” in meno di un’ora (59 minuti) alla gara: il match lo chiude Marinova, al terzo tentativo, ed è 25-18 per la Numia Vero Volley Milano. L’avversaria egiziana non si è dimostrata certo una di quelle da far “tremare i polsi”, ma la missione della Numia Vero Volley Milano è compiuta: vittoria, qualificazione alle semifinali… in attesa di sapere, domani, chi sarà la rivale da sfidare per cercare l’accesso alla “finalissima” del Mondiale per Club di Hangzhou.Lamprini Konstantinidou (palleggiatrice Numia Vero Volley Milano): “Sono felice di essere scesa in campo, oggi, con la squadra: sapevamo dall’inizio che questa vittoria sarebbe stata importante per le sorti del girone. Abbiamo vinto ogni set in maniera netta e ora siamo pronte a concentrarci per la prossima partita”.Numia Vero Volley Milano 3Zamalek Sporting Club 0(25-9; 25-13; 25-18)Numia Vero Volley Milano: Cazaute 13, Gelin (L), Guidi 2, Marinova 8, Heyrman 8, Pietrini 5, Konstantinidou 2, Kurtagic 7, Sylla 3, Egonu 5, Daalderop 5. N.E.: Orro, Danesi, Fukudome (L). All. Lavarini. Zamalek Sporting Club: Morgan 4, Eassa 4, Metwally 3, Silva 6, Mahmoud, Mamdouh 3, Ali, Mostafa (L), Abdelaziz, Morshedy 4, Sanad, Nabhan. N.E.: Nadim (L), Elaskalany. All. Fathy. Arbitri: Pimthongkhonburi Sasiprapa (THA), Akulova Yuliya (KAZ) Durata set: 18′, 18′, 23′. Tot: 59′ Numia Vero Volley Milano: battute vincenti 12, battute sbagliate 7, muri 8, errori 16, attacco 47% Zamalek Sporting Club: battute vincenti 0, battute sbagliate 5, muri 4, errori 19, attacco 27% Impianto: Huanglong Sports Centre (Hangzhou)(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Valentina Diouf spiega il matrimonio finito col Mulhouse e la scelta dell’Indonesia

    Alle volte certi matrimoni funzionano, altre no. L’importante è separarsi civilmente, e questo è proprio quello che è accaduto tra Valentina Diouf e il club francese del Mulhouse, dove era approdata a inizio stagione dopo aver vinto lo scudetto in Polonia con il Lodz.“Quella francese è stata una parentesi che si è conclusa in maniera molto armoniosa – ci racconta Diouf – Ho lasciato la squadra prima in classifica, quindi un campionato tutto sommato positivo, però non tutti i matrimoni sono fatti per durare. Sentivo che dovevo cambiare aria perché non ero pienamente felice e soddisfatta lì, quindi avendo l’opportunità di cambiare ho deciso di farlo”.“Andare in Indonesia (giocherà nel Jakarta Electric PLN) sarà per me un’esperienza incredibile, dal punto divisa sportivo ma soprattutto di vita. Vivere due mesi in Indonesia non è una opportunità che capita a tutti, e quindi l’ho colta al balzo. Partirò dopo Natale e dopo aver visto comunque tutti i mercatini di Natale francesi – scherza -. Fisicamente sto molto bene: mi sto allenando a Busto, che è un po’ la mia seconda casa e dove mi hanno dato questa possibilità, li ringrazio molto per questo, e poi faccio pesi all’Harbour Club di Milano. Quindi ferma non ci sto perché altrimenti lo stop prima di riprendere sarebbe stato troppo lungo… sia mai che mi dimentico” conclude ancora sorridendo Valentina Diouf.Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Ormai è Barbolini-mania a Busto Arsizio: sotto l’albero c’è il rinnovo fino al 2026

    La Eurotek UYBA Busto Arsizio è già nel futuro: a sorpresa, ma con ragionevole giustezza ed anticipo, il presidente biancorosso Giuseppe Pirola ha annunciato questa sera, durante la cena di Natale tra squadra e sponsor, di aver rinnovato la fiducia all’head coach Enrico Barbolini anche per la stagione 2025/26.La notizia è stata accolta con entusiasmo da squadra ed entourage, che hanno trovato in Barbolini una guida valida, apprezzata e sicura, sia dal punto di vista sportivo che umano.foto UYBA“Ho conosciuto Enrico Barbolini l’anno scorso – ha commentato il pres. Giuseppe Pirola – quando l’avevo chiamato a risolvere una situazione di classifica complicata, ed è stato capace di regalarci la salvezza. Quest’anno ha avuto l’umiltà di rimettersi a lavorare come secondo ad inizio stagione e poi, di nuovo chiamato in un momento difficile, ha letteralmente risollevato l’ambiente, compiendo l’incredibile cammino che tutti conosciamo. Alla UYBA vige il principio della meritocrazia, per cui non vedo come non si possano riconoscere ad Enrico le qualità e i pregi che hanno portato alla nostra società fatti concreti. La fiducia è rinnovata in pieno, sia da parte mia che della squadra e dello staff“.Così Enrico Barbolini: “Apprezzo davvero la fiducia che la società ha ne miei confronti: sia l’anno scorso, affidandomi per la prima volta la conduzione di una squadra di A1, sia quest’anno riproponendomi il ruolo di head coach, la UYBA mi sta dando opportunità importanti. Mi fa particolarmente piacere stare qui, in un ambiente in cui si lavora con serenità e trasparenza, dove è sempre possibile parlare e confrontarsi senza pressioni di alcun tipo. E’ vero che sono stato chiamato in causa in situazioni complicate, ma la società è sempre stata brava a gestire i momenti critici, mettendo la squadra e me nelle migliori condizioni possibili. Ora navighiamo finalmente a regime, ma io sarò sempre lo stesso Enrico Barbolini di sempre, felice di stupirmi tutti i giorni con le atlete dei progressi della squadra, con la voglia di migliorare e divertirsi ad ogni allenamento. Un rinnovo così anticipato mi permette di lavorare con ancora maggiore serenità per affrontare al massimo la seconda parte della stagione e per iniziare a ragionare anche sul nuovo assetto del 2025/26“.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Milano non bastano i 22 punti di Egonu, il Tianjin Bohai Bank vince 3-0

    Non riesce a trovare il secondo successo consecutivo la Numia Vero Volley Milano al Mondiale per Club in Cina. Dopo la vittoria netta contro il Gerdau Minas, la prima squadra femminile del Consorzio si è arresa in tre set (25-21; 25-22; 25-23) alle padrone di casa del Tianjin Bohai Bank.Nel primo set, la formazione cinese ha preso subito il comando e, nonostante i tentativi di rimonta di Danesi e Orro, ha chiuso 25-21. Nel secondo, Milano ha inizialmente condotto con un’ottima Egonu, ma il Tianjin ha recuperato e si è imposto 25-22. Nel terzo set, dopo un acceso punto a punto, il Tianjin ha avuto la meglio sul filo di lana, chiudendo 25-23 e aggiudicandosi la partita.Due le atlete meneghine in doppia cifra: Paola Egonu, con 22 palloni a terra, e Nika Daalderop a quota 10. La Numia deve ora lasciarsi subito alle spalle questa sfida per guardare al prossimo match; domani, giovedì 19 dicembre alle ore 12:30 le milanesi saranno di nuovo in campo per chiudere il girone contro lo Zamalek Sporting Club.Per la seconda sfida, coach Lavarini conferma la scelta fatta nella prima gara e scende in campo con Orro-Egonu in diagonale, Sylla-Daalderop coppia di schiacciatrici, Danesi-Kurtagic al centro e Fukudome nel ruolo di libero.1° set – A inaugurare il match, nel giorno del suo compleanno, è Egonu (0-1), ma le padrone di casa partono con grinta e si prendono subito il break (1-3). Il monster block di Danesi prova ad accorciare, ma la formazione cinese trova un ace sull’8-3. Daalderop scalda il braccio per il 9-5, subito seguita Sylla.Milano si riavvicina con l’ace di Orro del -1 (11-10), che però non riesce poi a trovare la parità e il Tianjin riscappa avanti. Ci riprova Danesi con il 13-12, ma ancora nulla da fare. Sul 19-16 arriva il time-out per Milano, che alla ripresa ritrova Egonu per il 19-17. Le cinesi non accennano ad arrestare fino al set-point (24-20). Kurtagic lo annulla, ma le padrone di casa chiudono il parziale 25-21.2° set – Milano prova a lasciarsi il set precedente alle spalle e, dopo un inizio in equilibrio, trova il comando sul 7-4 con la diagonale precisa e l’ace di Egonu. Dopo l’interruzione del gioco per alcuni minuti, riparte la formazione cinese che risale fino al 9-10 e nonostante l’ace di Sylla, trova la parità sul 13-13. Due muri consecutivi di Egonu e Daalderop trascinano avanti la Numia (13-17). Wang completa la rimonta cinese e pareggia di nuovo i conti a quota 17. Le meneghine lasciano scappare avanti il Tianjin (23-20), che si aggiudica anche il secondo set (25-22).3° set – Altro avvio punto a punto nella terza frazione fino all’8-5 per le cinesi e time-out per coach Lavarini. Milano sembra non trovare il ritmo giusto per rimanere in scia e il Tianjin si mantiene saldo al comando (11-7). Danesi e Daalderop si fanno sentire e l’ace dell’olandese riporta il set in parità (12-12). Lungo botta e risposta tra le due formazioni che non hanno nessuna intenzione di lasciare all’avversaria il punto (19-19). La situazione si sblocca sul 23-21 per le padrone di casa, ma Egonu ritrova il 23-23. Match point per il Tianjin che mette fine al set (25-23) e alla sfida.Tianjin Bohai Bank 3Numia Vero Volley Milano 0(25-21, 25-22, 25-23)Tianjin Bohai Bank: Li 22, Liu, Fetisova 9, Yang, Liu (L), Chen 5, Meng 1, Wang 5, Yao, Wang 11. N.E.: Zhang, Tapia. All.: Chen.Numia Vero Volley Milano: Cazaute, Orro 2, Danesi 7, Fukudome (L), Kurtagic 8, Konstantinidou, Sylla 7, Egonu 22, Daalderop 10. N.E.: Gelin (L), Guidi, Marinova, Heyrman, Pietrini. All. Lavarini.Arbitri: Michlic Agnieszka, Alblooshi Ismail IbrahimNOTE – Durata set: 25′, 32′, 27′. Tot: 1h24′. Spettatori: 1723.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano, in versione turn-over, batte 3-0 il Ninh Binh e si qualifica alla semifinale

    Conegliano torna in campo nel cuore della notte italiana per il secondo match del Mondiale per Club che si sta giocando in Cina, ad Hangzhou, in esaltazione febbrile per l’attesissimo ritorno in patria della Pantera Zhu Ting, idolo di casa. Con il favore del pubblico cinese la Prosecco DOC Imoco Volley, invitata al torneo quale Campione d’Europa, ha messo ko dopo le brasiliane del Dentil Praia anche le vietnamite dell’LP Bank Ninh Binh, facilmente messe sotto dalle Pantere in versione-turnover.Sestetto della Prosecco DOC Imoco con Seki-Adiwge, Chirichella-Lubian, Lukasik-Lanier, libero Bardaro, mentre le vicecampionesse d’Asia del Ninh iniziano con Hoai-Thien, Thuy-Trinh, Warisara-Hong, libero Kim Lien.1° set – Il primo set scivola via liscio come l’olio, bastano pochi punti e il gioco di Seki sgorga fluido dalle mani della giapponesi verso le attaccanti, con una distribuzione certosina che vede alla fine 6 punti di una sempre ottima Merit Adiwge, che stupisce anche al Mondiale oltre che negli esordi italiani ed europei, 5 per un’effervescente e proficua Marina Lubian (2 muri e 100% in attacco) e 4 a testa per Chirichella, Lanier (100% anche per la schiacciatrice USA) e Lukasik.Appena la battuta si fa più pesante le vietnamiti faticano a contenere la velocità della palla, il resto lo fa il muro e un contrattacco che va a segno sempre o quasi sull’asse Bardaro-Seki. Le seconde linee della Prosecco DOC Imoco non fanno rimpiangere le titolari, prendono il largo sul 12-8, poi la spallata definitiva con Lukasik, attacco ed ace per il 18-12, la chiusura è tutta di Khalia Lanier e Merit Adiwge per il 25-16.2° set – Nel secondo set il divario tecnico e fisico tra le due squadre risulta ancora più evidente. Il Ninh Binh ci prova con gli schemi veloci tipici del gioco orientale, ma i risultati sono di facile lettura per il muro gialloblù, con Marina Lubian (3 “blocks” nel set, scatenata anche in battuta) e Cristina Chirichella che banchettano sotto rete a loro piacere. Continua anche la messe di aces per le Pantere che spingono ad ogni possesso, mettendo concentrazione ed ordine nonostante la relativa resistenza delle vietnamiti.Dopo aver messo in chiaro le cose già ad inizio set, nella parte centrale si scatenano Khalia Lanier in attacco e Nanami Seki che sente aria d’Oriente e piazza tre aces quasi in fila. Diventa un monologo gialloblù, impietoso il 25-8 che segna un divario abissale tra le due formazioni, con la baby Adiwge ancora impeccabile top scorer con 6 punti a referto. Si sentono anche dalla Cina riecheggiare i cori per le Pantere grazie a quattro coraggiosi tifosi della Prosecco DOC Imoco che non hanno voluto mancare all’evento.3° set – Nel terzo set spazio anche per Katja Eckl che dà fiato a Chirichella, Lubian parte ancora forte insieme ad Adiwge, ma il Ninh Minh con Tuyen tiene botta nella fasi iniziali (5-5). C’è anche il vantaggio (7-8) per la squadra asiatica, che però sveglia il can che dorme, in questo caso la pantera, e subisce l’ondata travolgente della Prosecco DOC Imoco che ritorna al suo ritmo indiavolato e scioglie la resistenza avversaria.Eckl sigla il 14-9, poi tra un ace di una Lubian straripante (14 punti, 5 muri, 100% in attacco) e un missile del terzetto Adiwge, Lanier (14 punti, 2 muri e 3 aces) e Lukasik il vantaggio assume proporzioni ancora abissali. Nanami Seki colleziona ancora qualche ace (4 in totale) e si diverte grazie all’ottima intesa con una sempre affidabile Merit Adiwge (17 punti, top scorer del match) che sigla il facile 25-15 che chiude le ostilità. Dopo due giorni di gare Prosecco DOC Imoco.Dopo le prime due nette vittorie, il girone proseguirà dopo un giorno di riposo già giovedì alle 8.00 del mattino italiane per l’ultima gara del girone contro le giapponesi del Red Rockets Kawasaki, che ieri avevano vinto 3-0 con il Ninh Binh, gara che deciderà il primo posto della pool. Con la vittoria di stasera infatti la Prosecco DOC Imoco Conegliano si è già qualificata alla semifinale di sabato tra le prime due del girone.PROSECCO DOC IMOCO CONEGLIANO 3LP BANK NINH BINH 0(25-16, 25-8, 25-15)Prosecco DOC Imoco Conegliano:  Seki 4, Bardaro, Lubian 14, Adiwge 17, Chirichella 8, Lanier 14, Lukasik 7, Eckl 1, Wolosz ne, Haak ne, Fahr ne, Gabi ne, Zhu ne, De Gennaro ne. All.SantarelliNinh Binh: Tuyen 13, Trinh 7, Hong, 3 M.Thuy 2, Warisara 2, Nhi, Dieu ne, Thu ne, Lien, Mi, Ha, T.Thuy 2, Nga ne, Hue ne. All.Thung TaiArbitri: Soung (Kor) e Boulanger (Bel).Note – Durata Set: 20′,17′,21′. Errori battuta Co 3,Ni 2; Aces: 15-1 ; Muri:11-3.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO