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    Vittoria piena per Novara, Bernardi: “Fino ad oggi il bilancio è più che positivo”

    Altri tre punti per la Igor Volley Novara di Lorenzo Bernardi, che supera in quattro set in rimonta Perugia e si porta al secondo posto temporaneo in graduatoria con 18 punti all’attivo. Premio MVP per Lina Alsmeier, top scorer di squadra è stata Mayu Ishikawa (19) mentre dall’altra parte della rete la leader è stata Nemeth con 29 punti.

    Perugia ha dimostrato di non valere l’ultimo posto in classifica e queste sono le parole di Lorenzo Bernardi al termine del match: “Mi ripeto tutte le volte, questo è il campionato italiano. Questa è stata una vittoria importante. Sappiamo che non abbiamo giocato la nostra miglior partita. Sappiamo che in due fondamentali in particolare non siamo riusciti ad incidere come dovevamo e come volevamo, perchè in determinati momenti abbiamo battuto un po’ troppo facile e abbiamo ricevuto male.

    Però nel campionato italiano non ci sono partite facile e noi non ci possiamo e dobbiamo meravigliare se in determinati momenti della partita e del set le squadre avversarie ci mettono in difficoltà. Non possiamo peccare di presunzione perchè non abbiamo nessun titolo per dire che noi dobbiamo vincere 3-0, quindi dobbiamo saper lottare e sudare. Dobbiamo  saper rimanere in campo e dobbiamo giocare di squadra come abbiamo fatto anche nei momenti delicati”.

    Sulla situazione infortuni il coach di Novara si è espresso così: “Fersino è rientrata, ma è chiaro che non è ancora pronta per affrontare una partita intera, perchè ha avuto un intervento chirurgico e uno stop lungo. Per quanto riguarda Orthmann, Hanna arriva da una situazione sua personale di infortunio molto lunga. E quando un’atleta rimane fuori per 12 mesi ci vuole molto tempo. Non è che se il ginocchio non ha più nessun problema, allora è pronta per giocare.

    Ci sono degli automatismi, c’è una condizione fisica e c’è un aspetto psicologico che si deve tenere conto. Per quanto riguarda Tatiana ha un piccolo problema fisico e non potevamo assolutamente permetterci di rischiarla. Bonifacio è fuori perché nel momento in cui è rientrata dal problema alla caviglia, ha preso una forte contusione sul dito che l’anno scorso si era fratturata e le faceva male. A Novara non sta succedendo niente di particolare”. 

    La notizia positiva è che la Igor ha raccolto nelle prime sette giornate lo stesso numero di punti dell’anno scorso, vuol dire che nonostante la rivoluzione estiva i risultati stanno arrivando “Io sono molto contento della squadra – continua Bernardi – penso che l’ho detto fin dal primo giorno che sono arrivato. Io non ho mai avuto niente da lamentarmi e non mi lamento neanche se mi mancano delle giocatrice. Non l’ho fatto l’anno scorso e non lo faccio neanche quest’anno.

    Cercheremo di recuperarle, non prima possibile, ma nel miglior modo possibile perché le atlete vanno recuperare senza rischiare eventuali ricadute. Dobbiamo affrontare le partite con quello che abbiamo. Penso che fino ad adesso queste ragazze qua abbiano saputo lottare e soffrire. Non si sono mai lamentate e abbiamo avuto un mese di preparazione in giro per l’Italia e nessuno ha detto. Abbiamo perso due punti a Chieri perché era la prima partita, e abbiamo perso una sola partita. Penso che fino ad oggi il bilancio sia più che positivo”.

    Taylor Mims (opposto Igor Gorgonzola Novara): “In Italia funziona così ogni partita. In questo caso Perugia ha lavorato davvero bene con la difesa, Novara è mancata un po’ in quel fondamentale. Ma sono arrivati i tre punti e quello era l’obiettivo. Nonostante sia difficile giocare in trasferta, loro hanno comunque dato una prestazione di alto livello”.

    Nel finale di primo set quel parziale di 5-0 ha capovolto l’esito del parziale “La squadra è partita bene, poi loro hanno trovato una serie positiva e per noi è stato difficile interromperla e questo ha portato alla sconfitta nel set”.   LEGGI TUTTO

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    A Perugia non bastano i 29 punti di Nemeth, Novara vince in quattro set

    L’anticipo della settima giornata di Serie A1 2024-2025 sorride alla Igor Gorgonzola Novara rendendo ancora più lanciata la sua corsa nella classifica di regular season. Il successo in quattro set sulla Bartoccini-Mc Restauri Perugia permette, infatti, alle Zanzare di Lorenzo Bernardi di allungare la propria striscia positiva e al tempo stesso di guadagnare – almeno per una notte – la seconda posizione.

    Prova di forza importante per le igorine che portano a casa una partita che nascondeva molte insidie con una prestazione robusta sotto l’aspetto tecnico e di grande tenuta mentale, con la squadra sempre sul pezzo e convinta dei propri mezzi. La correlazione muro-difesa (10 stampate vincenti) e l’attacco (43% di positività nel fondamentale) rappresentano la chiave con cui Novara apre la cassaforte perugina.

    Al resto pensano la capacità di saper giocare e tenere botta anche nelle fasi più combattute del match, e i 18 punti dell’MVP Lina Alsmeier (48% di efficacia in attacco e 2 ace). Sugli scudi anche Mayu Ishikawa e Federica Squarcini che, quando serve trovare la giocata vincente, raramente sbagliano: 19 punti a referto per la schiacciatrice giapponese (con il 47%, 1 ace e 1 block) e 11 quelli della centrale toscana (9 su 10 in attacco e 2 muri).

    Dall’altra parte, mastica amaro Perugia che se la gioca a viso aperto, mostra un buon carattere, ma non riesce a sfruttare alcune occasioni propizie per portare dalla propria parte l’inerzia di una sfida decisa da piccoli dettagli. In particolare, le Black Angels tengono botta grazie alle qualità di Anett Nemeth (29 punti con il 50% di positività in attacco) e Anastasia Cekulaev (14 punti di cui 6 stampate vincenti), riuscendo spesso a risolvere situazioni complicate su palla alta, ma non trovando sempre continuità al servizio (10 errori).

    LA CRONACA – Perugia si presenta al Pala Igor in formazione tipo: Ricci in regia, Nemeth opposta, Ungureanu e Gardini schiacciatrici, Gryka e Cekulaev centrali, Sirressi libero. Novara risponde con Bosio in diagonale a Mims, Ishikawa e Alsmeier in posto-4, Aleksic e Squarcini al centro, De Nardi libero.

    1° SET – Avvio di match sui binari dell’equilibrio: Ungureanu dà il via alle ostilità con un ace, poi Nemeth risponde al block vincente di Bosio (3-3). Perugia si oppone ai tentativi delle avversarie con grande determinazione; quindi, si prosegue punto a punto (8-8), fino al break novarese propiziato da Alsmeier (10-8). La Igor continua a spingere sull’acceleratore e allunga grazie a Squarcini e Mims (13-9): a questo punto, coach Giovi è costretto a richiamare le sue giocatrici.

    Dopo il timeout arriva la reazione delle Black Angels: prima Bartolini ferma il parziale favorevole alla Igor, poi Nemeth accorcia le distanze (14-13). Un errore in attacco dell’opposta ungherese fa scivolare la Bartoccini di nuovo a meno 3 (17-14), anche se il tentativo di fuga della Igor viene annullato (19-18). Nel finale, arriva addirittura il sorpasso delle umbre: Nemeth firma due punti consecutivi e obbliga coach Bernardi a chiamare il ‘tempo’ (22-23). Al rientro in campo, l’inerzia non cambia. Cekulaev mura Aleksic e subito dopo chiude il set con uno smash (22-25).

    2° SET – Il secondo set parte con un errore in ricostruzione di Ricci e prosegue con gli attacchi vincenti di Nemeth e Alsmeier (2-2). Perugia prova subito a spezzare l’equilibrio e trova un break grazie a Cekulaev (2-4), anche se la risposta della Igor non si lascia attendere (4-4). Poi le padrone di casa alzano i giri del motore e trovano un parziale di 3-0 (9-6). Poco dopo Novara sfrutta l’errore di Ungureanu per volare a più 4 (12-8), ma le Black Angels dimezzano il gap grazie a Nemeth (12-10).

    A questo punto, Perugia replica ai tentativi delle zanzare e poi impatta sul 15-15 con due block di Cekulaev. Nel frattempo, coach Bernardi decide di chiamare timeout e si gioca la carta Mazzaro al posto di Aleksic. Dopo la pausa Ishikawa è la prima a segnare; poi Mims e Alsmeier firmano il break che ridà ossigeno alla Igor (20-18). Perugia non molla e prova a restare in scia (22-20), ma questa volta Bosio e compagne non si fanno sorprendere (25-22).

    3° SET – Ungureanu segna il primo punto della terza frazione, Squarcini risponde subito, ma Bartolini deposita a terra la botta del 2-1. Alsmeier ribalta il risultato, anche se Perugia risponde prontamente ai tentativi di break della Igor (6-6). Le umbre mettono addirittura il musetto avanti grazie a un maniout di Gardini (7-8); poi, però, sale in cattedra Ishikawa e Novara trova un parziale di 3-0 (10-8). Dopo la reazione delle Black Angels (10-10), Alsmeier e Mims ristabiliscono le distanze (13-11).

    Dunque, tutto da rifare per la Bartoccini, che poco dopo scivola a meno 3: sul block vincente di Aleksic, coach Giovi è costretto a chiamare il ‘tempo’ (15-12). Al rientro in campo non arriva la reazione delle umbre, che sembrano aver accusato il colpo (17-12). Entra Pecorari al posto di Ungureanu, anche se l’inerzia non cambia (20-15). Nemeth firma il 20-16 e il 22-17, ma Novara amministra il vantaggio senza patemi e allunga nel finale grazie a Bosio e Mims (25-17).

    4° SET – Partenza aggressiva di Perugia, che trova subito il break grazie a Nemeth (2-4). Gardini incappa in un errore dai nove metri, ma poco dopo Cekulaev rimedia prontamente e firma il punto del 3-6. Alle fast vincenti di Squarcini, le ospiti rispondono con Ungureanu e Bartolini; poi Gardini mette a terra la botta del 6-10 e così coach Bernardi deve correre ai ripari e chiamare l’interruzione. Al rientro in campo la Igor torna in scia con un parziale di 3-0, anche se poi Alsmeier sbaglia dai nove metri (10-12).

    Anche Gardini è imprecisa in battuta e così Novara impatta sul 12-12. Dopo la reazione di Perugia (12-14), Ishikawa firma tre punti consecutivi e le azzurre mettono il musetto avanti (15-14). La risposta delle umbre è immediata (16-17), ma Novara non molla e poco dopo ribalta il risultato con Alsmeier e Bosio (20-19). Nemeth non ci sta e pareggia per due volte (21-21), anche se la Igor risponde con un break (21-23). Giovi chiama timeout, ma ormai è tardi e Ishikawa chiude la contesa (25-22).

    IGOR GORGONZOLA NOVARA 3BARTOCCINI-MC RESTAURI PERUGIA 1 (22-25, 25-22, 25-17, 25-22)

    IGOR GORGONZOLA NOVARA: Mims 12, Ishikawa 19, Squarcini 11, Bosio 5, Alsmeier 18, Aleksic 4, De Nardi (L), Mazzaro 1. Non entrate: Bartolucci, Mazej, Villani, Orthmann, Tolok, Fersino (L). All. Bernardi.BARTOCCINI-MC RESTAURI PERUGIA: Ungureanu 9, Bartolini 7, Nemeth 29, Gardini 11, Cekulaev 14, Ricci, Sirressi (L), Rastelli, Recchia, Pecorari, Cogliandro. Non entrate: Traballi (L), Gryka, Orlandi. All. Giovi.

    ARBITRI: Cerra, Mesiano. NOTE – Spettatori: 2369, Durata set: 30′, 31′, 23′, 29′; Tot: 113′. MVP: Alsmeier.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Bongaerts: “Vi racconto la mia Turchia, l’Olimpiade e… le serie crime in compagnia”

    Di solito, quando una squadra viene ricostruita quasi completamente, affidata a un nuovo allenatore e magari ha attorno una discreta pressione, si è giustamente portati a pensare che sia obbligatorio dare tempo al progetto per attecchire. Normalmente funziona così: sono necessari dei mesi prima di cominciare a valutare gli effetti dei cambiamenti, e di conseguenza i risultati. Però, a volte, nella pallavolo succede che si venga sorpresi da una scintilla che riesce immediatamente ad appiccare un incendio.

    In questa prima parte di stagione è successo al Galatasaray Daikin di Guillermo Naranjo Hernandez, trascinato da una giocatrice che ormai ha fatto il definitivo salto di qualità e spiccato il volo: stiamo parlando della palleggiatrice olandese Britt Bongaerts, che si è raccontata in esclusiva ai microfoni di Volley News.

    Partiamo dall’ultimo capitolo della tua carriera. Quali sono le motivazioni che ti hanno spinto a scegliere il Galatasaray?

    “Quando ho ricevuto la proposta di giocare per il Galatasaray, non ho avuto dubbi: è stata una decisione semplice, dato che si tratta di un club prestigioso e ambizioso. Inoltre, la Sultanlar Ligi turca è attualmente uno dei migliori campionati del mondo. Queste sono state le motivazioni principali che mi hanno portato a scegliere il Galatasaray“.

    Come ti trovi in Turchia? Ti stai adattando allo stile di vita, al cibo, alla lingua e alla cultura locale?

    “Posso dire che finora la Turchia mi è piaciuta moltissimo. Tutte le persone che ho incontrato sono state accoglienti. Istanbul, poi, è una città enorme e offre infinite opportunità di svago. Ci sono molti bei luoghi da scoprire, ottimi ristoranti e bar. Nel tempo libero, mi piace passeggiare sul lungomare, bere caffè e fare un po’ di shopping. L’unica difficoltà riguarda la lingua, ma sto facendo del mio meglio per impararla“.

    Dopo le prime partite, i tifosi del Galatasaray ti considerano importante quanto Victor Osimhen, calciatore accolto con grande entusiasmo la scorsa estate. Ti aspettavi che questa avventura iniziasse così bene?

    “Sono davvero felice di come abbiamo iniziato la stagione. Essendo un gruppo completamente nuovo, è difficile definire le aspettative. Tuttavia, credo che il nostro segreto sia giocare da squadra, il che rende molto divertente scendere in campo con le mie compagne. Speriamo di poter continuare su questa strada“.

    In che modo il lavoro con coach Guillermo Naranjo Hernandez sta influenzando il tuo gioco?

    “Mi piace molto lavorare con Guillermo. Per diversi anni ho affrontato le sue squadre e ora sono felice di trovarmi finalmente dalla stessa parte della rete. Ritengo che sia un allenatore esperto, in grado di cogliere molti dettagli che mi hanno aiutato a migliorare sia dal punto di vista tecnico che tattico, senza però limitare la mia libertà di espressione in campo“.

    Quali sono gli obiettivi del tuo club per questa stagione?

    “Quest’anno siamo impegnati su diversi fronti. Sappiamo che il livello di competitività del campionato turco è molto elevato, dato che ci sono molte squadre forti. Inoltre, stiamo partecipando alla Challenge Cup e ci siamo qualificate per il secondo turno della coppa nazionale. In tutte e tre le competizioni, cercheremo di esprimere il nostro massimo potenziale e a fine stagione valuteremo i risultati ottenuti“.

    Secondo gli addetti ai lavori, il Galatasaray e la Reale Mutua Fenera Chieri ’76 sono le grandi favorite per la vittoria della Challenge Cup. Pensi anche tu che sarà una palleggiatrice olandese ad alzare il trofeo?

    “Sarebbe fantastico se una palleggiatrice olandese vincesse il trofeo (ride, ndr)! Se riuscissimo a superare i prossimi turni e Chieri facesse altrettanto, ci incontreremmo nella semifinale. Tuttavia, dobbiamo procedere con cautela, partita dopo partita, poiché il traguardo è ancora lontano. La speranza è che la squadra continui a giocare come ha fatto finora“.

    Dopo aver vinto due campionati tedeschi consecutivi, stai giocando ad alti livelli in una delle migliori leghe del mondo e ti stai affermando anche con la nazionale olandese. Si può considerare questo il miglior momento della tua carriera fino ad ora?

    “È difficile da dire. In questo momento mi sento molto bene, ma continuo a lavorare duramente e cerco di migliorare le mie abilità ogni giorno. Spero di proseguire su questa strada“.

    Ti va di fare un passo indietro e tracciare un bilancio dell’estate con la nazionale olandese? Pensi che avreste potuto fare meglio alle Olimpiadi?

    “Partecipare alle Olimpiadi è sempre stato il mio sogno. Abbiamo vissuto un’estate dura e intensa, ma sono felice e orgogliosa di aver raggiunto il mio obiettivo e aver ottenuto il pass per Parigi 2024. Purtroppo, la rassegna olimpica non è andata come speravamo. Abbiamo avuto l’opportunità di qualificarci per i quarti di finale e siamo state molto vicine a raggiungere questo traguardo, anche se alla fine non ce l’abbiamo fatta. Ci sono sicuramente alcuni aspetti che avremmo potuto gestire meglio. Tuttavia, sono molto orgogliosa della nostra squadra e di ciò che abbiamo realizzato quest’estate“.

    Quali sono le tue aspettative per il futuro dei Paesi Bassi? Sei fiduciosa per il Campionato del Mondo 2025?

    “Credo che la nostra nazionale sia una squadra abbastanza giovane e dal grande potenziale. Negli ultimi due anni, grazie a Felix (Koslowski, ndr), abbiamo fatto notevoli progressi. Speriamo quindi di proseguire su questa strada in vista del Campionato del Mondo“.

    Infine, qualche domanda per conoscerti meglio. Che persona sei fuori dal campo?

    “Sono una persona molto legata alla famiglia, che per me è qualcosa di estremamente importante. Sono zia di una bambina di nome Noè e mi piace trascorrere del tempo con lei. Non è sempre facile stare lontano da casa per gran parte dell’anno, quindi ogni volta che ne ho l’opportunità, cerco di dedicare più tempo possibile alla mia famiglia e ai miei amici“.

    C’è qualcosa che la gente potrebbe non sapere di te?

    “Oh, questa è una domanda difficile. Sono piuttosto aperta su tutto, quindi non so cosa la gente non sappia di me. Forse che mi piace mangiare, ma odio cucinare. Fortunatamente, vivo in una grande città come Istanbul, dove ci sono molti ristoranti e posti da cui poter ordinare cibo“.

    Un’ultima curiosità. Sei appassionata di musica, libri, serie TV e film?

    “Mi piace guardare serie e show televisivi nel tempo libero. Ho appena finito di vedere ‘Monsters’ sui fratelli Menendez. Durante l’estate, seguo sempre documentari crime con la mia compagna di stanza, Marrit Jasper; preferisco guardarli in compagnia piuttosto che da sola! Tuttavia, non mi tiro mai indietro quando c’è un buon reality show. Inoltre, mi piace leggere storie vere e ascoltare qualsiasi genere musicale, a seconda del mio umore”.

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    Conegliano-Zagabria 3-0, Santarelli: “È stata una prova corale buona, con molto ordine”

    L’A.Carraro Imoco Conegliano inaugura la Pool A da detentrice della massima coppa europea con un secco 3-0 contro le croate del Mladost Zagabria. Coach Santarelli dà un turno di riposo a molte delle sue “big” schierando un “sei+uno” inedito con al palleggio la giapponese Seki, opposta Merit Adigwe, schiacciatrici Lukaisk e Lanier, libero Anna Bardaro.

    Il set più combattuto è il primo. All’inizio l’entusiasmo delle giovani croate crea qualche grattacapo alla squadra di casa, che poi è brava a ricompattarsi e a trovare concretezza e solidità. Arriva l’allungo deciso di Conegliano per il 16-9 ma il Mladost non perde le speranze e con una buona attenzione a muro e una battuta velenosa riesce a rientrare piazzando un break incredibile di 7-0 agganciando le padrone di casa.

    Coach Santarelli striglia le sue ragazze per il finale di set, ma le croate si scatenano e continuano a marciare spedite (21-23). Adigwe “on fire” (10 punti nel set!) riduce il gap e arriva infine lo strappo sul 26-24. Scampato il pericolo, la partita è a senso unico: 25-10 e 25-13. Super prestazione della giovane opposta, autrice di 24 punti e MVP. 

    Daniele Santarelli (coach A.Carraro Imoco Conegliano): “Parto prima dalla nota negativa. Mi dispiace per quel parziale che abbiamo preso il primo set, perché ha rovinato un po’ la prestazione. Altrimenti sarebbe stata secondo me una prestazione eccelsa. Siamo andati in difficoltà sulla loro battuta spin e abbiamo fatto un po’ di fatica in attacco, così abbiamo preso un break enorme.

    Per il resto è stata una prova corale, secondo me buona, con molto ordine contro una squadra indubbiamente molto giovane con delle caratteristiche per noi ovviamente non così difficili, perché siamo abituati al campionato italiano che è ben di di altro livello. Noi l’abbiamo provata ad affrontare nel migliore dei modi e credo che per certi aspetti abbiamo fatto vedere certe cose molto molto buone. Abbiamo giocato anche noi con tre giovani. Ho cambiato sette giocatrici rispetto a Scandicci.

    Avevo chiesto alle ragazze di provare a trovare la motivazione ogni volta, a prescindere dall’avversario e rispettare sempre l’avversario. Credo che oggi sia vista una buon Imoco, quindi son contento. Era quello che volevo: cercare di vincere da 3-0. partire nel migliore dei modi e pensare poi alle prossime gare. Dato che abbiamo due gare in tre giorni, quindi era importante risparmiare energie”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Larizza contento che Milano sia tornata alla vittoria, Diamantini rammaricato per i punti mancati

    Nell’anticipo del 10° turno, l’Allianz Milano trova tre punti tra le mura amiche in una partita bella, difficile ed equilibrata contro Cisterna Volley, che gioca alla pari tre set (finiti ai vantaggi) dei quattro disputati. Ferre Reggers e Theo Faure si sfidano a suon di attacchi. Per l’opposto belga alla fine saranno 33 punti con il 56%, mentre per il bomber francese dei pontini 27 punti con il 57%.

    La vittoria di Allianz Milano non è frutto esclusivo degli assoli del suo opposto, ma della squadra, con coach Roberto Piazza che per la prima volta si presenta con tutta la sua rosa a disposizione. Il tecnico degli ambrosiani ne approfitta attingendo ampiamente dalla panchina, con Larizza e Gardini capaci di incidere sul match, così come il consueto doppio cambio di Zonta e Barotto. Sugli scudi anche il kaiser Kaziyski, che firma il suo attacco numero 5000 nel corso dei primi due parziali in cui viene impiegato.

    Jacopo Larizza (Allianz Milano): “Sono contento a livello personale, certo, ma è stato bello ancora più bello e più importante a livello di squadra. Dovevamo prima di tutto tornare a vincere visto che venivamo da due sconfitte. La classifica dice ancora che siamo un po’ incostanti. il calendario propone tra due giorni ancora una partita in casa che dobbiamo sfruttare a livello di fattore campo. Possiamo iniziare un cammino a suon di vittorie, perché qualche volta siamo usciti dal campo giocando bene, ma senza fare punti e questo non deve più succedere”.

    Ferre Reggers (Allianz Milano): “Oggi non era una partita facile contro il Cisterna Volley. Sappiamo di non essere ancora al massimo della condizione. Stiamo lavorando duramente, ma non siamo ancora tutti sullo stesso livello. Dobbiamo continuare a giocare bene come stasera e proseguire su questa strada”.

    Enrico Diamantini (Cisterna Volley): “Purtroppo, come oggi, ci è capitato anche in altre partite di uscire sconfitti in questo modo, riflettendo nei giorni successivi su quei pochi punti che avremmo potuto fare in più. Dobbiamo ancora migliorare: nel terzo set ci siamo bloccati e non possiamo permettercelo. Nel quarto set, nonostante un buon inizio, ci siamo disuniti e siamo stati recuperati. Dobbiamo continuare a lottare senza mollare, perché il rammarico rimane. Oggi avremmo potuto conquistare almeno un punto. Ora ci aspetta Modena, e speriamo di imparare da questi errori per ottenere qualche punto”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vittoria piena di Conegliano in Champions League contro Zagabria nonostante il turnover

    L’A.Carraro Imoco Conegliano, con una fiammante divisa rossa come i celeberrimi trattori della casa di Campodarsego, ha esordito oggi con i galloni di campionessa in carica nella Champions League 24-25, avversaria la giovane compagine del Mladost Zagabria, proveniente dalle qualificazioni.

    SESTETTI – Coach Santarelli dà un turno di riposo a molte delle sue “big” schierando un “sei+uno” inedito con al palleggio la giapponese Seki, opposta Merit Adiwge, schiacciatrici Lukaisk e Lanier, libero Anna Bardaro. Il Mladost, alla sua prima esperienza nel tabellone della Champions della sua storia, risponde con Prkacin-Petranovic, Grabic-Bosnijak, Freund e Bogati Pantelic, libero Smolian.

    1° SET – All’inizio l’entusiasmo delle giovani croate crea qualche grattacapo alla squadra di casa (4-6), che poi è brava a ricompattarsi e a trovare concretezza e solidità. Prima i muri di Eckl e Lukasik, poi l’ace di Khalia Lanier e le soluzioni vincenti di una brillante Adiwge mettono le Pantere sulla buona strada e arriva l’allungo deciso di Conegliano: 16-9.

    Il Mladost però si dimostra pronta per questo livello e con una buona attenzione a muro e una battuta velenosa riesce a rientrare piazzando un break incredibile di 7-0 e raggiunge le padrone di casa (18-18). Coach Santarelli striglia le sue ragazze per il finale di set, ma le croate si scatenano e continuano a marciare spedite (21-23). Adiwge “on fire” (10 punti nel set!) riduce il gap, poi Seki piazza l’ace del pareggio. Grabic (5 nel set)  illude le croate (23-24), ma Adige annulla il primo set point per le ospiti, poi è Katja Eckl a chiudere un set sofferto con la sua specialità, il muro (3 per lei nel set).

    2° SET – Scampato il pericolo e tarate le misure del nuovo sestetto, l’A.Carraro Imoco nel secondo set non vuole correre rischi e parte subito a razzo. Merit Adiwge (6 punti nel set!), all’esordio in Champions, continua la sua ottima partita, ben coadiuvata da Eckl e Lanier (4 a testa) , con una bella serie in battuta, poi luccica l’oro olimpico di Marina Lubian: muro, attacco ed ace per il 13-4 che scava il primo, profondo, solco. Il Mladost cede di schianto e le Pantere con l’ace finale di una Adiwge inarrestabile siglano il comodo 25-10.3° SET – Dopo un inizio di terzo set ancora lanciato per le Pantere (6-3) grazie alla spinta dei buoni servizi di Lanier, Grabic e compagne tornano sotto con orgoglio (7-6), ma il muro di una vivace Martyna Lukasik (13 punti , 3 muri) e di Eckl (11 punti, 5 muri) uniti alla la solidità di Lanier tengono avanti Conegliano. La voglia di giocare delle ragazze di coach Santarelli impegate questa sera è tanta e si vede, Bardaro e compagne guizzano su ogni pallone, Nanami Seki in regia fa vedere tutta la sua tecnica e il vantaggio torna a salire. Marina Lubian sigla una doppietta, attacco-ace per il 14-10.

    Il turno in battuta dell’olimpionica allarga il vantaggio fino al 17-10. mentre Adiwge (9 punti nel set, MVP all’esordio europeo con 24 punti totali e 4 aces). La superiorità fisica sotto rete delle campionesse d’Europa si fa sentire e Conegliano scappa imprendibile grazie anche alle belle difese di un’efficace Anna Bardaro. 25-15 il finale e arriva la prima vittoria europea della stagione gialloblù.

    A. Carraro Imoco CONEGLIANO 3Mladost ZAGREB 0 (26-24, 25-10, 25-15)

    A. Carraro Imoco CONEGLIANO: Seki 1, Eckl 11, Lubian 6, Adigwe 24, Lanier 5, Lukasik 13, Bardaro (L). Non entrate: Braga Guimaraes, Zhu, De Gennaro (L), Haak, Wolosz, Chirichella, Fahr. All. Santarelli. Mladost ZAGREB: Petranovic 5, Bogati Pantelic 2, Prkacin, Freund 5, Bosnjak 9, Grabic 10, Smoljan (L), Vrban, Drobac, Papac 3, Istuk. Non entrate: Brasnic (L), Koraca, Golemac. All. Nojic.

    ARBITRI: Lecourt, Sikanjic. NOTE – Durata set: 29′, 20′, 24′; Tot: 73′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cisterna si arrende a Milano in quattro set, di cui tre ai vantaggi

    Il Cisterna Volley ha lottato duramente nei quattro set disputati all’Allianz Cloud, cedendo solo nel finale 3-1 sotto i colpi di una brillante Allianz Milano. Nonostante la sconfitta, la squadra di coach Falasca ha portato ai vantaggi ben tre set, trovando in Theo Faure il principale riferimento offensivo: l’opposto transalpino ha messo a segno 28 punti. In doppia cifra anche Aleksandar Nedeljkovic (11 punti) ed Efe Bayram (13 punti). Per i meneghini guida l’attacco Ferre Reggers, autore di 32 punti con il 57% in attacco.

    SESTETTI – Coach Falasca ha apportato modifiche rispetto al match contro Sonepar Padova, inserendo Enrico Diamantini al posto di Daniele Mazzone nel sestetto iniziale. Il centrale ha giocato in coppia con Nedeljkovic, mentre in palleggio si è schierato Baranowicz, in diagonale con Faure. Gli schiacciatori Bayram e Ramon, con Pace libero, hanno completato la formazione. Coach Piazza, invece, ha mandato in campo Porro opposto a Reggers, Caneschi e Schnitzer al centro, Louati e Kaziyski schiacciatori, con Catania libero.

    1° SET – Il primo set è stato segnato da un grande equilibrio. L’azione decisiva iniziale è stata il muro di Nedeljkovic sul 6-7. Reggers ha firmato il primo vantaggio per Milano sul 12-10 con un ace. La partita è rimasta aperta fino al break di Cisterna, grazie a un ace di Bayram che ha portato il punteggio sul 17-19. Reggers ha risposto per i padroni di casa, e Porro, con un altro ace, ha siglato il 24-23. Nonostante un errore al servizio di Porro, Milano ha chiuso il set 29-27, con Reggers decisivo nel finale.

    2° SET – Nel secondo set, Cisterna è partita bene, trascinata dalla potenza di Bayram per il 7-9. Milano ha pareggiato sul 13-13 con Reggers. I pontini hanno fatto la differenza al centro con un muro di Diamantini, avanzando 13-15. Ancora Diamantini ha portato Cisterna sul 17-20, seguito da Nedeljkovic per il 21-23. Milano ha reagito, portando il set ai vantaggi con un ace di Reggers. Questa volta, però, Cisterna ha avuto la meglio grazie a un errore di Louati, chiudendo 27-29.

    3° SET – Nel terzo set, la squadra di Falasca ha cercato di mantenere alta l’intensità, contenendo gli attacchi di Porro con Ramon e Faure (9-8). Ramon ha segnato un ace sul 14-14, ma Milano ha preso il sopravvento con Caneschi, che ha piazzato due ace sul 18-15, e con il muro di Larizza che ha aperto il vantaggio sul 20-16. Falasca ha provato ad alternare giocatori, inserendo Finauri, ma due ace di Louati hanno chiuso il set in favore di una Milano più solida in ricezione.

    4° SET – Nel quarto set, Cisterna è partita forte, trovando il primo break sullo 0-5 grazie a Faure. Milano ha pareggiato sul 14-14 con i colpi di un incontenibile Reggers, ma Faure ha mantenuto Cisterna in vantaggio, portando il punteggio sul 15-16 e poi sul 18-19. Ramon ha segnato un muro per il 19-21, ma Milano ha ripreso il controllo nel finale. Ramon ha annullato il primo match point con un attacco piazzato sul 24-24, ma Porro e Reggers hanno chiuso la partita, regalando la vittoria ai meneghini.

    ALLIANZ MILANO 3CISTERNA VOLLEY 1 (29-27; 27-29; 25-17; 28-26)

    ALLIANZ MILANO: Porro 5, Reggers 32, Schnitzer 1, Caneschi 6, Catania (L), Louati 13, Kaziyski 4, Staforini (L) n.e., Larizza 4, Gardini 7, Piano, Barotto 4, Zonta, Otsuka, Staforini (L). Allenatore: PiazzaCISTERNA VOLLEY: Baranowicz 1, Faure 28, Diamantini 6, Nedeljkovic 11, Pace (L), Ramon 9, Bayram 13, Fanizza, Rivas, Czerwinski n.e., Mazzone n.e., Tarumi n.e., Finauri (L), Tosti n.e.. Allenatore: Falasca

    ARBITRI: Curto – GoitreNOTE – Durata set: 33’, 34’, 24’, 36’. Tot. 2h09MVP: Ferre Reggers (Allianz Milano)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Civitanova bestia nera di Piacenza, ma Anastasi vuole sfatare il tabù

    Settima giornata di andata del campionato di SuperLega Credem banca e per Gas Sales Bluenergy Piacenza trasferta in terra marchigiana: domenica 10 novembre (ore 16.00 diretta Dazn, VBTV e Sportpiacenza.it) sarà impegnata all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche con Cucine Lube Civitanova.

    A Civitanova Marche la formazione biancorossa arriva con i galloni della capolista solitaria con un punto di vantaggio su Perugia e sette su Cucine Lube Civitanova.

    Sfida numero quattordici quella in arrivo contro la formazione marchigiana. Sono tredici i precedenti tra le due squadre, dieci in Regular Season, uno in Semifinale della Del Monte Supercoppa giocata lo scorso anno ad ottobre e due nei Play Off 5° Posto giocati alla fine della scorsa stagione.

    Il bilancio è di undici successi per Civitanova, mentre in due occasioni è stata Gas Sales Bluenergy Piacenza ad esultare. 

    Andrea Anastasi: “Con la Lube domenica mi aspetto conferme, ogni partita l’asticella si alza e anche noi dobbiamo migliorare in alcune cose tipo nella ricezione e nella copertura per mettere di più la palla vicino alla rete. Con la Lube ci sarà da soffrire perché affrontiamo una squadra ben costruita, noi stiamo lavorando bene, il nostro percorso di crescita sta continuando”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO