More stories

  • in

    L’Imoco ritrova De Kruijf: “Per essere i migliori bisogna battere i migliori”

    Di Redazione L’Imoco Volley Conegliano ha ritrovato la centrale Robin De Kruijf. La giocatrice olandese, fuori da un mese circa per un risentimento muscolare, è rientrata in campo domenica scorsa in occasione del match vinto dalle Pantere ai danni della Bosca S. Bernardo Cuneo. E’ di qualche giorno prima, invece, la notizia per cui De Kruijf ha deciso di lasciare la Nazionale “orange” dell’Olanda, insieme alla connazionale Yvon Belien. Per la centrale dell’Imoco la scelta è stata dettata dalla necessità di ritrovare tempo per se stessa e poter conciliarvi tutti gli impegni con la società veneta. In un’intervista di Francesco Maria Cernetti per Il Gazzettino Treviso, precisa che: “È una decisione dettata dalla necessità di riposare mente e corpo per prepararmi al meglio per la prossima stagione. La federazione lo ha capito, offrendomi anche la possibilità di tardare per il ritiro pre Mondiale, ma per rendere al massimo devo essere coinvolta in tutto e per tutto, e al momento sento di non poterlo essere”. Poi, De Kruijf rassicura i fan. La chiusura della parentesi con la maglia della nazionale non è un segnale di un prossimo addio alla carriera pallavolistica in generale: “Nessuna implicazione alla carriera. Solo una decisione dettata dal momento”. Tornando all’Imoco, la posizione in classifica per le ragazze di coach Santarelli è scesa al terzo posto, dietro Scandicci e Vero Volley. La discesa è iniziata con la sconfitta interna subita proprio dalle ragazze lombarde di coach Gaspari: “Abbiamo capito che ci sono tante cose da migliorare. Non eravamo nel nostro periodo migliore, ma abbiamo commesso davvero troppi errori nell’arco della partita”. Inoltre, i sorteggi di Champions League hanno decretato proprio la doppia sfida contro Monza che ha di recente rafforzato il suo roster con l’ingaggio dell’americana Larson. “E’ una stagione particolare, con tanti rinvii che hanno modificato il calendario e adesso ci aspettano delle partite davvero interessanti. Ci faremo trovare pronte, lavoriamo tutto l’anno in vista di momenti come questi. Per essere i migliori bisogna battere i migliori” chiosa De Kruijf. LEGGI TUTTO

  • in

    Alessandro Bovolenta, destino da Serie A: “Mi tremavano le gambe”

    Di Redazione Sono passati quasi dieci anni da quel terribile 24 marzo 2012, quando un malore improvviso si portò via il grande Vigor Bovolenta. Allora il figlio Alessandro era un bambino di 8 anni, che un mese dopo al “Bovo Day”, la partita d’addio al campione azzurro, scese in campo indossando la maglia del padre. Domenica scorsa, nel corso della gara tra la sua Consar RCM Ravenna e l’Allianz Milano, Alessandro in campo ci è tornato di nuovo: questa volta, però, da giocatore di Superlega, mettendo a segno anche due punti. E con la maglia numero 30, diversa dal 10 del padre; perché, ha spiegato alla Gazzetta dello Sport, “io sono un’altra persona. So che papà mi ha guardato da lassù, ma questa è la mia storia“. “Quando sono entrato mi tremavano le gambe – ha detto il giovane giocatore di Ravenna a fine partita – è stata una cosa inaspettata, perché è successa da un giorno all’altro a causa dell’indisponibilità di alcuni giocatori. Sono davvero felicissimo e molto emozionato. Speravo proprio di poter fare il mio esordio con la stessa maglia con cui aveva debuttato il mio papà e così è stato: dedico questo esordio ai miei nonni, che sono stati sempre presenti“. Un’emozione che la mamma, Federica Lisi, ha vissuto da remoto: “Eravamo tutti insieme davanti alla televisione – racconta al Corriere di Romagna – in attesa del momento. Poi quando è sceso in campo sono ritornata a 25 anni fa, quando ho esordito in serie A, con un’ansia che mi scendeva dalla testa ai piedi, un misto di adrenalina, felicità e paura. In casa c’è stata un’esplosione, con le urla dei fratelli e delle sorelle che scorrazzavano per casa, urla che probabilmente lo hanno raggiunto fino a Milano“. “Alessandro deve rendersi conto che queste sono emozioni forti – aggiunge Federica – ma che è solo l’inizio di questo suo percorso. È un bravo ragazzo, con valori importanti come il rispetto, l’amore che mette in tutte le cose che fa, l’educazione e l’umiltà di pensare prima al gruppo. Mi ha commosso molto la sua dedica ai nonni: Alessandro è proprio questo, la sua sensibilità si vede in queste sfumature e mi rende molto felice e orgogliosa di lui“. LEGGI TUTTO

  • in

    Britt Herbots, da protagonista a “fantasma”. E il papà attacca Lavarini…

    Di Redazione Settimana incandescente in casa Igor Gorgonzola Novara. La clamorosa eliminazione dalla Champions League per mano della Dinamo Mosca ha fatto esplodere le tensioni accumulate per tutta la stagione, con una sfuriata del patron Fabio Leonardi, ma non solo. Più di un malumore lo suscita anche la posizione di Britt Herbots, il cui rapporto con il tecnico Stefano Lavarini sembra essersi improvvisamente raffreddato, dopo che i due avevano trovato un buon feeling nell’esperienza alla Unet E-Work Busto Arsizio e nella prima stagione a Novara (come dichiarato dalla stessa giocatrice in un’intervista ai nostri microfoni nel dicembre 2020). Foto Igor Volley Novara Quest’anno, fin dalle prime partite l’allenatore ha preferito schierare l’olandese Nika Daalderop, già titolare nei Play Off Scudetto della scorsa stagione e definitivamente esplosa negli ultimi mesi. Herbots, reduce anche da uno strappo addominale che condiziona la sua preparazione estiva, trova così sempre meno spazio in campo e perde fiducia nei propri mezzi. Esclusioni, rendimento negativo e rumors di addio a fine stagione che stanno alimentando le discussioni sui social tra tifosi e appassionati. L’ultimo intervento, a gamba tesa, porta un nome importante: quello di Johan Herbots, il padre della schiacciatrice belga. Su Facebook, sotto il post di Volley NEWS sulla vittoria contro Bergamo, il suo commento è più che eloquente: “Perché Britt non ha mai una giusta possibilità di giocare. Lavarini è a zero e non ha vinto nulla nei tre anni. E nessuna risposta…“. LEGGI TUTTO

  • in

    A2 maschile, i risultati della 7° giornata di ritorno

    Di Redazione Eccezion fatta per il match rinviato tra Mondovì e Bergamo, e con Cuneo fermo ai box per il turno di riposo, la Serie A2 maschile è scesa tutta in campo domenica per disputare la settima giornata di ritorno, e le sorprese non sono mancate. I RISULTATI DELLA 7° GIORNATA DI RITORNO Sieco Service Ortona – Cave Del Sole Lagonegro 3-1 (26-24, 20-25, 25-22, 25-21)Pool Libertas Cantù – HRK Diana Group Motta 3-2 (21-25, 25-21, 25-23, 26-28, 15-11)Kemas Lamipel Santa Croce – BCC Castellana Grotte 3-0 (25-17, 25-23, 25-20)Delta Group Porto Viro – Conad Reggio Emilia 2-3 (15-25, 25-21, 21-25, 25-20, 12-15)Gruppo Consoli McDonald’s Brescia – Emma Villas Aubay Siena 3-1 (25-20, 25-19, 23-25, 25-23) Riposa: Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo Gara rinviata:Synergy Mondovì – Agnelli Tipiesse Bergamo CLASSIFICA – SINTETICAKemas Lamipel Santa Croce 40, Agnelli Tipiesse Bergamo 39, BCC Castellana Grotte 35, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 33, Conad Reggio Emilia 28, Cave Del Sole Lagonegro 28, HRK Diana Group Motta 27, Gruppo Consoli McDonald’s Brescia 23, Pool Libertas Cantù 23, Delta Group Porto Viro 22, Sieco Service Ortona 20, Emma Villas Aubay Siena 14, Synergy Mondovì 10. Note: 1 Incontro in meno: Agnelli Tipiesse Bergamo, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo, HRK Diana Group Motta, Emma Villas Aubay Siena; 1 Incontro in più: Kemas Lamipel Santa Croce, Cave Del Sole Lagonegro; 2 Incontri in meno: Conad Reggio Emilia, Synergy Mondovì LEGGI TUTTO

  • in

    A2 femminile, i risultati della 9° giornata di ritorno

    Di Redazione Nona giornata di ritorno per il campionato di Serie A2 femminile. Dopo i due anticipi del girone B, giocati sabato, il programma si completa oggi con tutte le altre sfide, otto in totale. Turni di riposo per Tenaglia Altino Volley (Girone A) ed Egea Pvt Modica (Girone B). IL PROGRAMMA DELLA 9° GIORNATA DI RITORNO GIRONE ADomenica 20 febbraio ore 16:00Sigel Marsala Volley – Futura Volley Giovani Busto Arsizio  1-3 (25-27 16-25 25-20 20-25)Domenica 20 febbraio ore 17:00Olimpia Teodora Ravenna –  Banca Valsabbina Millenium Brescia 0-3 (21-25 23-25 22-25)Omag – Mt S.Giov. In Marignano – Volley Hermaea Olbia 1-3 (22-25 16-25 25-19 25-27)Cbf Balducci Hr Macerata – Seap Dalli Cardillo Aragona 3-0 (25-16 25-14 25-20)Green Warriors Sassuolo – Assitec Volleyball Sant’Elia 3-0 (25-22 25-16 25-17)Riposa: Tenaglia Altino Volley CLASSIFICA – SINTETICA9a Giornata Ritorno 20-02-2022 – vivo Serie A2 Femminile Girone ABanca Valsabbina Millenium Brescia 44; Cbf Balducci Hr Macerata 37; Omag – Mt S.Giov. In Marignano 35; Futura Volley Giovani Busto Arsizio 33; Green Warriors Sassuolo 32; Volley Hermaea Olbia 29; Sigel Marsala Volley 27; Olimpia Teodora Ravenna 25; Seap Dalli Cardillo Aragona 14; Assitec Volleyball Sant’Elia 12; Tenaglia Altino Volley 0 GIRONE BGiocate sabato 19 febbraioClub Italia Crai – Cda Talmassons 3-2 (25-23, 25-17, 10-25, 19-25, 19-17)Lpm Bam Mondovi’ – Ranieri International Soverato 3-0 (25-22 25-13 25-20)Domenica 20 febbraio – ore 17:00Ipag Sorelle Ramonda Montecchio – Eurospin Ford Sara Pinerolo 0-3 (18-25 13-25 18-25)Itas Ceccarelli Group Martignacco – Tecnoteam Albese Volley Como 1-3 (18-25 25-14 18-25 20-25)Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania – Anthea Vicenza 3-1 (23-25 25-16 25-15 31-29)Riposa: Egea Pvt Modica CLASSIFICA – SINTETICA9a Giornata Ritorno 20-02-2022 – vivo Serie A2 Femminile Girone BEurospin Ford Sara Pinerolo 43; Cda Talmassons 43; Lpm Bam Mondovi’ 39; Ipag Sorelle Ramonda Montecchio 32; Tecnoteam Albese Volley Como 29; Ranieri International Soverato 25; Itas Ceccarelli Group Martignacco 25; Club Italia Crai 18; Anthea Vicenza 17; Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania 13; Egea Pvt Modica 4 LEGGI TUTTO

  • in

    A1 femminile, i risultati della 7° giornata di ritorno

    Di Redazione Dopo le tante emozioni che hanno regalato i due anticipi andati in scena sabato, entrambi decisi al quinto set, domenica si è completato il quadro della settima giornata di ritorno del campionato di A1 femminile con altri cinque match. I RISULTATI DELLA 7° GIORNATA DI RITORNO Giocate sabato:Reale Mutua Fenera Chieri-Savino Del Bene Scandicci 2-3 (25-19, 32-34, 20-25, 25-19, 11-15)Bartoccini Fortinfissi Perugia-Delta Despar Trentino 3-2 (22-25, 24-26, 25-20, 25-21, 15-13) Domenica 20 febbraioIl Bisonte Firenze-Unet E-Work Busto Arsizio 1-3 (21-25, 25-19, 18-25, 24-26)Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano-Bosca S.Bernardo Cuneo 3-1 (25-23, 25-16, 23-25, 25-23)Vero Volley Monza-Acqua & Sapone Roma Volley Club 3-0 (25-19, 25-21, 25-18)Igor Gorgonzola Novara-Volley Bergamo 1991 3-1 (25-20, 21-25, 27-25, 25-19)Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore 3-0 (25-15, 25-20, 25-15) CLASSIFICA SINTETICAVero Volley Monza 46; Savino Del Bene Scandicci 45; Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano 43; Unet E-Work Busto Arsizio 41; Igor Gorgonzola Novara 40; Reale Mutua Fenera Chieri 29; Bosca S.Bernardo Cuneo 25; Il Bisonte Firenze 23; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 18; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 16; Acqua & Sapone Roma Volley Club 15; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 13; Volley Bergamo 1991 13; Delta Despar Trentino 11. LEGGI TUTTO

  • in

    Perugia fa il balzo al quinto, per la Delta Despar le cose si complicano

    Di Redazione La Bartoccini Fortinfissi Perugia suda sette camicie per portare a casa due punti importantissimi in chiave classifica. La sfida con la Delta Despar Trentino, che si inceppa sul più bello, termina dopo un combattuto match ai cinque set. e dopo due ottimi set subisce la rimonta della Bartoccini Fortinfissi Perugia, più lucida di Trento nelle fasi finali degli ultimi due parziali. Resta tanto amaro in bocca al sestetto di Bertini (orfano di Berti, sostituita da Rucli), che oltre ai due set di vantaggio si era ritrovato in una posizione favorevole anche al tie break, conducendo per 5-9 prima di incassare la reazione delle padrone di casa. Non sono bastati alla Delta i 20 punti di un’ottima Jessica Rivero (39% in attacco e 2 ace) e la positiva prova corale al servizio (9 ace complessivi), al cospetto di una Bartoccini trascinata al successo dalla giovane Diop (20 punti) e dall’esperienza di Bauer, Guerra e Havelkova nei momenti clou del match. La posta in palio elevata rende contratta e poco spettacolare la prima parte di gara, infarcita da errori (saranno 26 nel primo set). Trento prova a scappare con l’ace di Piani (6-8) ma nel primo set non c’è spazio per veri e propri allunghi (14-14). Un’invasione di Raskie e il muro di Melandri spaventano la Delta, che sotto 17-14 trova la forza di reagire sfruttando qualche errore di troppo delle perugine (18-18). Il sistema muro-difesa gialloblù lavora bene, Cristofani si gioca la carta dell’ex Melli ma lo sprint è di marca trentina: Rucli a muro e Rivero in attacco confezionano il break (18-20), la Bartoccini regge fino al 22-22 ma l’errore di Guerra e il contrattacco di Piani valgono il 22-25. La Bartoccini Fortinfissi sembra accusare il colpo e l’avvio della seconda frazione è un monologo di Trento: Rivero trova soluzioni vincenti in serie, con il tabellone del PalaBarton che segna 1-7 per la Delta Despar. Le gialloblù sono padrone del campo fino a 10-15, quando sul turno al servizio di Guerra la Bartoccini cambia marcia e confeziona un incredibile rimonta infilando sei punti di fila (16-15) con Havelkova in evidenza. I colpi di scena, però, non finiscono qui: Nizetich, in difficoltà in attacco, si riscatta in battuta, piazzando due ace che mutano nuovamente l’inerzia del set (17-20). L’ennesimo ribaltone lo confeziona Bauer (24-22), Perugia non sfrutta due set point e viene immediatamente punita dai perentori muri di Piani e Nizetich che rendono dolcissimo il turno in battuta di Rivero (24-26). La Bartoccini Fortinfissi non ci sta e la terza frazione è un assolo delle umbre, rapidissime nell’allungare 11-2 Bertini getta nella mischia Mason, Botarelli (nell’inedito ruolo di centrale) e Stocco ma è tardi per riaprire il set, nonostante una reazione d’orgoglio sorprendente delle seconde linee gialloblù, brave a giungere fino al 22-18 (2 ace di Mason), prima del 25-20 firmato da Guerra. Trento si ritrova in avvio di quarto set (3-6, muro di Rucli) e rimane a galla aggrappandosi a tre attacchi di prima intenzione di Raskie (9-10) e alla buona verve di Furlan (14-14). Gli errori di Nizetich e Rucli regalano un break d’oro alla Bartoccini (21-18), al resto ci pensano Bauer e Guerra che allungano il match al tie break (25-21). Quinto set nel segno di Furlan, che firma il primo strappo con la veloce al centro e l’ace (2-5). Sempre con il servizio va a segno anche Nizetich (5-9), Perugia non molla e ritrova la parità con Diop e Guerra (9-9). La Delta accusa il colpo, Guerra sale in cattedra (14-12) e la Bartoccini Fortinfissi si prende un successo che inguaia ulteriormente Trento (15-13). BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA – DELTA DESPAR TRENTINO 3-2 (22-25, 24-26, 25-20, 25-21, 15-13)BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA: Havelkova 16, Bauer 11, Diop 20, Guerra 19, Melandri 10, Bongaerts 1, Sirressi (L); Melli 0, Provaroni 0, Galkowska 0, Nwakalor 0, Guiducci 0. Non entrate: Rumori (L). All. CristofaniDELTA DESPAR TRENTINO: Rucli 5, Raskie 4, Rivero 20, Furlan 9, Piani 16, Nizetich 12, Moro (L); Mason 6, Stocco 1, Botarelli 1, Quiligotti (L). Non entrate: Berti. All. BertiniARBITRI: Zavater e Talento CLASSIFICAvivo Serie A1 FemminileSavino Del Bene Scandicci 45; Vero Volley Monza 43; Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano 40; Unet E-Work Busto Arsizio 38; Igor Gorgonzola Novara 37; Reale Mutua Fenera Chieri 29; Bosca S.Bernardo Cuneo 25; Il Bisonte Firenze 23; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 16; Acqua & Sapone Roma Volley Club 15; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 15; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 13; Volley Bergamo 1991 13; Delta Despar Trentino 11. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    PalaFenera on fire! Chieri non molla, ma Antropova trascina e Scandicci festeggia

    Di Redazione La Savino Del Bene Volley mantiene il primato in classifica, e sale a 46 punti dopo la vittoria contro Chieri in 5 set al PalaFenera. Una partita da cardiopalma, che ha visto le padrone di casa andare avanti nel primo set per poi farsi recuperare ai vantaggi nel secondo, e perdere in seguito il terzo. Quarto periodo nel quale Chieri ha riportato poi la partita in parità prima del tie-break finale, dove Scandicci dopo delle montagne russe di emozioni è riuscita a portare a casa il match dopo 2 ore e 29 minuti di battaglia. SET 1 La Reale Mutua Fenera Chieri parte con un 6+1 composto da Bosio palleggiatrice, Grobelna opposto, Frantti e Cazaute schiacciatrici, Mazzaro e Alhassan centrali, De Bortoli libero. La Savino Del Bene Scandicci schiera Malinov palleggiatrice, Antropova opposto, Pietrini e Natalia in banda, Ana Beatriz e Alberti centrali, libero Castillo. Pronti, via e Chieri si porta sul 3-0: il servizio di Malinov non passa, e gli attacchi di Alberti e Antropova finiscono out. Scandicci prova a scuotersi, il servizio di Frantti è troppo lungo (5-3), Grobelna va n diagonale (6-3), Alhassan piazza il tap-in (7-3), Pietrini accorcia ancora le distanze (7-4). Le ragazze di coach Bregoli però proseguono nella loro partenza sprint, e costringono la Savino Del Bene al primo timeout dopo l’attacco vincente di Grobelna (10-5). Dopo la pausa Scandicci entra in partita, e riesce a riportarsi con il fiato sul collo delle piemontesi grazie all’ace di Alberti ed al primo tempo out di Mazzaro: primo timeout per la Reale Mutua Fenera Chieri (15-12). Al rientro sul taraflex le ragazze di coach Bregoli però ripartono, e con tre punti consecutivi maturati a seguito della battuta a rete di Antopova, di un ace e di un primo tempo che non passa di Lubian, costringono nuovamente coach Barbolini alla pausa (19-14). Anche dopo lo stop Chieri è più incisiva, con le piemontesi che infatti trovano il set point dopo due iniziative di Grobelna e l’invasione di Antropova (24-18). L’opposto di Scandicci si rifà subito piazzando il monster block, Chieri però è cinica e chiude il parziale dopo un altro affondo di Grobelna (25-19). SET 2 Nel secondo set la Savino Del Bene parte come le padrone di casa nel primo, e due punti di Antropova coadiuvati dalla spike di Pietrini portano la squadra di coach Barbolini avanti sullo 0-3. Chieri accusa il colpo e Scandicci ne approfitta andando sul +4 dopo l’ace di Antropova (1-5): timeout per le padrone di casa. Al rientro in campo trova subito un altro ace l’opposto di Scandicci (1-6), a questo punto Chieri si risveglia però, e le piemontesi recuperano portandosi sul 6-8 a seguito della spike a rete di Natalia: timeout per la Savino Del Bene. La pausa non deconcentra Chieri, che non solo riesce a pareggiare a seguito del mani out di Frantti ed il muro dell’ex Mazzaro (10-10), ma si porta anche avanti dopo l’attacco out di Natalia (11-10). Da qui si gioca punto a punto fino al 15-15, quando il servizio out delle ospiti e un’iniziativa di Frantti portano sopra di due Chieri (17-15). Chieri che insiste, e che trova anche il + 4 dopo l’attacco out di Natalia e quello buono di Frantti: timeout per la Savino Del Bene (21-17). Scandicci non molla di un centimetro, Sorokaite va col mani out (21-18), entra di nuovo Antropova nel frattempo, ed ancora Indre Sorokaite accorcia le distanza per le ospiti: timeout coach Bregoli (21-19).  Dopo lo stop Chieri riesce a trovare il set point a seguito del servizio out di Sorokaite (24-22), Scandicci è brava però a non farsi intimorire ed a pareggiare i conti dopo il mani out di Antropova (24-24). A questo punto ne esce fuori una battaglia serrata, con Scandicci che trova due set point grazie a Pietrini, annullati sistematicamente dalle piemontesi (26-26). La Savino Del Bene prova ancora a chiudere il parziale, ma altri due set point vengono rimandati al mittente da Chieri (28-28), con le ragazze di coach Bregoli che trovano in seguito anche il set point (29-28). La Savino Del Bene è brava e tenace anche in questa occasione: Lubian annulla il set point (29-29), ed anche successivamente la centrale scongiura il parziale perso grazie ad un appoggio nella prima linea delle piemontesi (31-31). Nel finale di set ci pensano poi Antropova ed Ana Beatriz dopo una lunga battaglia a fare 32-34 ed a riportare in equilibrio il match. SET 3 Terzo periodo che vede inizialmente Chieri tentare la fuga dopo gli errori di Scandicci e la spike di Frantti (3-1), la Savino Del Bene recupera subito e pareggia a seguito del tocco di seconda di Malinov (4-4). Le padrone di casa provano ancora ad allungare con Cazaute (7-5), Scandicci torna sotto grazie alla spike in diagonale di Antropova (8-7), Chieri non demorde e si porta sull’11-9. Scandicci anche in questo caso dà prova di grande tenacia e pareggia i conti dopo l’attacco out di Mazzaro (11-11), Scandicci che successivamente costringe anche al timeout le padrone di casa dopo il muro vincente del 13-14. Al rientro in campo insiste la Savino Del Bene, che trova in Indre Sorokaite un’arma in più, con la schiacciatrice che referta due ace consecutivi portando coach Bregoli a chiamare un’altra pausa (14-18). Nel finale del parziale è sempre Sorokaite a trovare il set point con l’appoggio nella prima linea di Chieri, con la Savino Del Bene che chiude il periodo in seguito grazie al servizio a rete delle padrone di casa (20-25). SET 4 Avvio di quarto set nel quale Chieri va avanti con Frantti (4-2), Scandicci pareggia grazie all’ace di Antropova (4-4). Chieri tenta ancora di distaccarsi dalle toscane: la battuta di Pietrini non sorpassa la rete e Alhassan piazza il muro vincente (7-5). La Savino Del Bene resta, comunque, attaccata alle piemontesi, con le toscane che prima trovano il pari (8-8) e poi costringono coach Bregoli a chiamare la pausa dopo il muro di Lubian (8-9). Dopo lo stop la Reale Mutua Fenera riesce a riportarsi davanti a Scandicci: Grobelna fa +2 (13-11) ed il muro di Antropova è fuori (14-11), con coach Barbolini che chiama immediatamente timeout. Al rientro in campo Chieri allunga: Villani schiaccia, Frantti la mette giù ed ancora uno stop chiamato da Scandicci (21-16). Le piemontesi sono determinate ad andare fino in fondo, ed il mani out di Grobelna con l’ace successivo di Alhassan fanno arrivare le padrone di casa al set point (24-17). Scandicci prova a ricucire il gap con il primo tempo e l’ace di Lubian (24-19), la Reale Mutua Fenera chiude però il parziale con Grobelna, che con la spike manda al tie-break la partita (25-19). SET 5 Tie-break che inizia all’insegna di Antropova, con l’opposto di Scandicci che dopo la battuta out di Chieri costringe al timeout le piemontesi con due ace consecutivi (0-3). Dopo lo stop il muro vincente di Malinov ed il monster block di Ana Beatriz portano Scandicci sul +4 (1-5), Chieri non molla però e riesce a tornare a -1 dopo due muri vincenti di Mazzaro e Grobelna (4-5). Al rientro in campo Bosio mette a segno l’ace che vale il pari (5-5), il muro della Savino Del Bene è out (6-5), Malinov di seconda riesce in seguito a ripareggiare i conti (7-7), Villani schiaccia e porta al timeout la Savino Del Bene (8-7). Dopo lo stop Pietrini con la pipe pareggia (8-8), la difesa della Savino Del Bene si addormenta in seguito però (9-8), e l’invasione di Pietrini fa chiamare timeout a coach Barbolini (10-8). La pausa serve, eccome, a Scandicci, che rimonta con Antropova (11-10), e si porta avanti con il muro di Ana Beatriz (11-11) e l’attacco out di Grobelna (11-12): timeout per Chieri. Al rientro in campo riesce a chiudere finalmente i conti la Savino Del Bene, che grazie alla spike di Pietrini, al muro di Ana Beatriz ed all’ace di Antropova porta a casa il tie-break (11-15) ed il match (2-3). Massimo Barbolini: “Una partita bellissima, bravissime le ragazze, abbiamo saputo rimontare, e nel secondo set quando eravamo sotto 23-19 gli abbiamo annullato diversi set point, ed anche nel tie-break siamo state brave a recuperare. Devo fare per questo veramente i complimenti alle ragazze per aver vinto su un campo difficilissimo dove Chieri gioca sempre molto bene. Dobbiamo essere molto felici di questa ulteriore vittoria in campionato. Adesso festeggiamo ma poi subito testa al prossimo imminente impegno, quello in Turchia dove proveremo a continuare l’avventura in Challenge Cup. ” Francesca Bosio: “Una partita importantissima per noi, al di là del risultato. Dispiace perché alla fine potevamo farcela, abbiamo fatto vedere per quasi tutta la gara una grande pallavolo. Noi siamo queste. Adesso dobbiamo riuscire a mantenere costante questo livello”. Ekaterina Antropova: “È sempre molto dura giocare a Chieri, c’è un tifo incredibile e per noi è stato difficile trovare il nostro gioco, alla fine siamo riuscite a farlo ed è venuta fuori una bella partita“. Reale Mutua Fenera Chieri – Savino Del Bene Scandicci 2-3 (25-19, 32-34, 20-25, 25-19, 11-15) Reale Mutua Fenera Chieri: Alhassan 9, Cazaute 12, Perinelli, Bosio 2, Frantti 19, Bonelli, Grobelna 22, Villani 4, De Bortoli (L1), Mazzaro 12, Karaoglu n.e., Armini (L2) n.e., Weitzel. All.: Bregoli G. C. Savino Del Bene Scandicci: Angeloni, Alberti 5, Ana Beatriz 8, Malinov 6, Napodano (L2) n.e., Pietrini 16, Lubian 10, Natalia 1, Lippmann 2, Bartolini n.e., Antropova 32, Camera, Sorokaite 9, Castillo (L1). All.: Barbolini M. Arbitri: Canessa – Giardini (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO