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    Scandicci la spunta in volata nel primo round delle semifinali

    Di Redazione Preziosissimo successo della Savino Del Bene Scandicci nella gara di andata delle semifinali di Challenge Cup femminile: le toscane si impongono al tie break in Turchia sul campo dell’Aydin BBSK e nell’incontro di ritorno, in programma mercoledì 2 marzo in casa, potranno passare il turno con una vittoria con qualsiasi punteggio. Una gara sofferta per le toscane, che dopo aver portato a casa il primo set subiscono la rimonta della squadra di casa, risorgendo poi nel quarto. Nel decisivo tie break Scandicci vola avanti 0-5 e 3-8, si fa pericolosamente avvicinare sul 10-12, ma alla fine riesce a chiudere. Ancora una volta decisivo per la Savino Del Bene l’ingresso di Ekaterina Antropova, che sostituisce Lippmann dal secondo set e chiude con 29 punti (anche 4 muri e 3 ace); ottimo anche l’impatto di Lubian e Angeloni, entrate al posto di Bia e Natalia, e gran partita per Indre Sorokaite con 20 punti e il 52% in attacco. Da parte turca pungono l’italiana Anna Nicoletti, con 23 punti all’attivo, e l’ungherese Greta Szakmary che si ferma a 20. La cronaca:Aydin schiera Kiliç palleggiatrice, Nicoletti opposto, Onal e Szakmary schiacciatrici, Eroglu e Stevenson centrali, Yilmaz libero. La Savino Del Bene parte con Malinov al palleggio, Lippmann opposto, Natalia e Sorokaite in banda, Alberti e Ana Beatriz centrali, Castillo libero. Pronti via, e le turche provano a premere portandosi avanti di 3 dopo l’affondo di Stevenson (4-1), con Aydin che allunga ancora sul 7-4. La Savino Del Bene riesce a recuperare con grande grinta e con la parallela di Lippmann e l’ace di Alberti riporta il parziale in parità (8-8). Aydin prova a ripartire (12-10), Scandicci riaggancia le padrone di casa a seguito di un punto importante di Sorokaite dopo un lungo scambio e della spike dalla seconda linea di Lippmann (12-12), e da qui parte un botta e risposta che dura sino al 18-18, quando entra in campo Ekaterina Antropova. La numero 17 di Scandicci si rende subito protagonista con una bella diagonale (18-19), Stevenson pareggia ancora per Aydin, ma la Savino Del Bene costringe le turche al timeout dopo un bel muro di Antropova (19-21). Dopo la pausa Stevenson va col primo tempo (20-21), il servizio successivo di Aydin finisce però a rete ed Antropova piazza un altro monster block: altro stop chiamato da coach Hamurcu (20-23). Al rientro in campo il finale del parziale è sempre nel segno di Antropova, con l’opposto di Scandicci che con il mani out trova il set point (21-24) e con l’ace chiude il primo periodo in favore di Scandicci (21-25). Nel secondo set la Savino Del Bene parte forte e si porta subito sul più 4 a seguito della spike di Sorokaite e del pallonetto di Natalia che sorprende la difesa delle turche (1-5): timeout Aydin. Le padrone di casa dopo lo stop riescono a ricucire il gap a causa soprattutto degli errori di Scandicci,  la battuta di Lippmann finisce fuori (6-8), l’invasione a muro fa tornare Aydin a meno 1 (7-8), il muro vincente delle turche riporta in parità il set (8-8): timeout per coach Barbolini. Si torna sul taraflex e Aydin tenta di staccarsi con le iniziative di Szakmary (13-11), Scandicci è brava a rientrare ed a pareggiare con il mani out di Sorokaite (13-13), le turche sono però determinate e dopo una fast ed un monster block di Stevenson su Antropova ritornano sul più 3 (16-13). Aydin continua la fuga, il pallonetto di Natalia non va (17-14), Scandicci rientra però con il mani out di Antropova ed il muro di Alberti (18-18), con l’equilibrio che perdura sino al 19-19. Da qui in poi accelera, infatti, Aydin, che si porta sul più 2 a seguito del blocco out di Ana Beatriz (22-20), mentre successivamente l’invasione a muro di Scandicci induce al timeout coach Barbolini (23-21). Al rientro in campo la stessa Ana Beatriz piazza il muro del meno 1, costringendo alla pausa anche le padrone di casa (23-22). Nel finale la spike di Angeloni ristabilisce la parità (23-23), le turche riescono però a chiudere il set in proprio favore con l’attacco vincente di Nicoletti ed il muro di Stevenson (25-23). Terzo periodo nel quale Aydin si porta subito sul 2-0, la Savino Del Bene recupera e ristabilisce il pari con l’affondo di Sorokaite (4-4). Aydin insiste e si porta sul 9-7 a seguito dell’invasione della Savino Del Bene, con le padrone di casa che allungano successivamente sul 13-10: timeout per Scandicci. Le turche insistono e pungono, il servizio di Ana Beatriz finisce out (14-10), e Aydin allunga in seguito all’attacco impreciso delle ospiti (17-13). Scandicci tenta di diminuire il divario, Sorokaite riporta a meno 2 le toscane (18-16), Aydin trova però il monster block di Nicoletti e mantiene a distanza di sicurezza Scandicci (20-17). La Savino Del Bene tenta ancora il recupero, Angeloni prova a mantenere a galla Scandicci (21-18), Aydin in seguito è costretta anche al timeout dopo il meno 2 (22-20). Alla fine le turche, nonostante un mani out di Lubian ed una spike di Antropova(24-22), riescono a chiudere in proprio favore il set, con Szakmary che con la schiacciata tocca le mani del muro delle ospiti, stabilendo il 25-22. Nel quarto parziale viene finalmente fuori l’animo combattivo della Savino Del Bene, che si porta subito sul più 4 grazie agli ace di Antropova (1-5): timeout Aydin. Dopo la pausa riassestano le idee le turche, che dopo un muro vincente ed un punto di prima intenzione di Stevenson accorciano le distanze (5-8): pausa chiamata anche da coach Barbolini. Al rientro in campo Scandicci prova ancora ad allungare, il servizio di Aydin finisce a rete e Antropova piazza il monster block: altra pausa per le padrone di casa (8-14). Dopo lo stop la Savino Del Bene crea lo stacco decisivo e si porta sul 10-19 a seguito del primo tempo di Lubian e dell’attacco out di Aydin, Scandicci che in seguito trova anche il set point dopo l’errore in battuta di Arici (16-24). Nel finale di set ci pensa poi Antropova a chiudere sul 18-25 dopo che Aydin aveva tentato l’impossibile recupero con il mani out di Arici e la spike di Nicoletti. Tie break nel quale la Savino Del Bene cerca subito di distaccarsi, la difesa delle turche finisce fuori e Lubian piazza il muro vincente (0-3): timeout per coach Hamurcu. Al rientro in campo la schiacciata di Nicoletti è out e Antropova trova le mani del muro di Aydin (0-5): altra pausa chiamata da Aydin. Dopo il secondo stop le padrone di casa provano a svegliarsi, Eroglu mette a segno il primo tempo del meno 3 (3-6), Scandicci allunga ancora e con il mani out di Antropova ed il primo tempo di Lubian si porta sul 4-10.  A questo punto Scandicci mette giù la guardia ed Aydin ne approfitta rimontando sino al meno 4 grazie a Önal ed alla spike out di Sorokaite (8-12): timeout per la Savino Del Bene. Dopo la pausa accorcia ancora Aydin, che si porta sotto pericolosamente a seguito della schiacciata di Antropova che centra l’asticella (10-12): altro timeout per coach Barbolini. Questa volta la pausa produce i suoi frutti, perché la Savino Del Bene riesce a chiudere definitivamente i conti con due punti consecutivi di Antropova (10-14) e l’attacco di Szakmary che finisce out (10-15). Massimo Barbolini: “È stata una partita difficile, ce lo aspettavamo, anche se ci siamo complicate un po’ la vita da sole dopo un buon primo set. Nel secondo set siamo infatti un po’ calate e nel terzo sono state brave loro. C’è da fare comunque i complimenti alle ragazze perché riuscire a girare una partita così complicata non era scontato, e vincere 3-2 contro una squadra che stava giocando così bene ci fa ben sperare per la partita di ritorno, anche perché con questa formula quella che conta è gara 2. Certamente esserci portate avanti con questa partita ci può aiutare per il ritorno, però dobbiamo essere consapevoli che abbiamo fatto solo un piccolo passettino“. Aydin BBSK-Savino Del Bene Scandicci 2-3 (21-25, 25-23, 25-22, 18-25, 10-15)Aydin BBSK: Yilmaz (L), Ozturk ne, Szakmary 20, Eren ne, Eroglu 10, Arici 2, Akarcesme (L), Onal 4, Kiliç, Stevenson 14, Nicoletti 23, Dagdelenler ne, Duzceler 1, Ozkiliçci ne. All. Hamurcu.Savino Del Bene Scandicci: Angeloni 4, Alberti 3, Ana Beatriz 2, Malinov 2, Napodano (L) ne, Pietrini ne, Lubian 5, Natalia 3, Lippmann 12, Bartolini ne, Antropova 29, Camera, Sorokaite 20, Castillo (L). All. Barbolini.Arbitri: Popovic (Serbia) e Hajiyev (Azerbaijan).Note: Spettatori 1480. Aydin: battute vincenti 4, battute sbagliate 12, attacco 40%, ricezione 58%-46%, muri 9, errori 30. Scandicci: battute vincenti 6, battute sbagliate 10, attacco 44%, ricezione 45%-27%, muri 10, errori 25. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A2 maschile, i risultati dei due recuperi in programma

    Di Redazione Impegni infrasettimanali per quattro squadre del campionato di Serie A2 maschile. Nel recupero della 2° giornata di ritorno si sono affrontate Siena e Reggio Emilia, in quello della 3° giornata di ritorno, invece, Motta e Cuneo. Ecco la situazione aggiornata: RISULTATI Emma Villas Aubay Siena-Conad Reggio Emilia 3-2 (13-25, 17-25, 25-17, 25-17, 16-14) HRK Diana Group Motta-Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo 0-3 (19-25, 21-25, 21-25) CLASSIFICAKemas Lamipel Santa Croce 40, Agnelli Tipiesse Bergamo** 39, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo* 36, BCC Castellana Grotte* 35, Conad Reggio Emilia** 29, Cave Del Sole Lagonegro 28, HRK Diana Group Motta* 27, Gruppo Consoli McDonald’s Brescia* 23, Pool Libertas Cantù* 23, Delta Group Porto Viro* 22, Sieco Service Ortona* 20, Emma Villas Aubay Siena* 16, Synergy Mondovì*** 10.*Una partita in meno LEGGI TUTTO

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    A1 femminile, i risultati dei tre recuperi in programma

    Di Redazione Tre i recuperi in programma per il campionato di Serie A1 femminile. Due, Vallefoglia-Conegliano e Trento-Bergamo, riguardano la prima giornata di ritorno, a cui si aggiungerà giovedì la sfida tra Firenze e Novara. Uno, invece, è valido per la seconda giornata di ritorno con protagoniste Chieri e Monza. Ecco come è andata: RISULTATI Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano 2-3 (25-23, 13-25, 19-25, 25-21, 11-15) Delta Despar Trentino-Volley Bergamo 1991 3-0 (25-17, 25-20, 25-16) Reale Mutua Fenera Chieri-Vero Volley Monza 0-3 (23-25, 20-25, 22-25) CLASSIFICAVero Volley Monza 49; Savino Del Bene Scandicci 45; Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano** 45; Unet E-Work Busto Arsizio 41; Igor Gorgonzola Novara**** 40; Reale Mutua Fenera Chieri** 29; Bosca S.Bernardo Cuneo* 25; Il Bisonte Firenze*** 23; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia* 19; VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore* 16; Acqua & Sapone Roma Volley Club** 15; Bartoccini Fortinfissi Perugia*** 13; Volley Bergamo 1991*** 13; Delta Despar Trentino* 11.*Una partita in meno LEGGI TUTTO

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    Trento deve lottare, ma fa bottino pieno alla Kioene Arena

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Non si ripete l’impresa dell’andata per la Kioene Padova: nel recupero della quarta giornata di ritorno la squadra di Cuttini si arrende in quattro set all’Itas Trentino, subendo la terza sconfitta consecutiva in campionato, e resta ancorata al penultimo posto in classifica. Trento, dopo aver annullato due set point sul 24-22 nel primo parziale, deve comunque faticare per quasi due ore per superare un’avversaria tenace e combattiva, compiendo un altro passo verso il terzo posto. Kioene Padova-Itas Trentino 1-3 (25-27, 16-25, 25-20, 21-25) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Imoco ritrova De Kruijf: “Per essere i migliori bisogna battere i migliori”

    Di Redazione L’Imoco Volley Conegliano ha ritrovato la centrale Robin De Kruijf. La giocatrice olandese, fuori da un mese circa per un risentimento muscolare, è rientrata in campo domenica scorsa in occasione del match vinto dalle Pantere ai danni della Bosca S. Bernardo Cuneo. E’ di qualche giorno prima, invece, la notizia per cui De Kruijf ha deciso di lasciare la Nazionale “orange” dell’Olanda, insieme alla connazionale Yvon Belien. Per la centrale dell’Imoco la scelta è stata dettata dalla necessità di ritrovare tempo per se stessa e poter conciliarvi tutti gli impegni con la società veneta. In un’intervista di Francesco Maria Cernetti per Il Gazzettino Treviso, precisa che: “È una decisione dettata dalla necessità di riposare mente e corpo per prepararmi al meglio per la prossima stagione. La federazione lo ha capito, offrendomi anche la possibilità di tardare per il ritiro pre Mondiale, ma per rendere al massimo devo essere coinvolta in tutto e per tutto, e al momento sento di non poterlo essere”. Poi, De Kruijf rassicura i fan. La chiusura della parentesi con la maglia della nazionale non è un segnale di un prossimo addio alla carriera pallavolistica in generale: “Nessuna implicazione alla carriera. Solo una decisione dettata dal momento”. Tornando all’Imoco, la posizione in classifica per le ragazze di coach Santarelli è scesa al terzo posto, dietro Scandicci e Vero Volley. La discesa è iniziata con la sconfitta interna subita proprio dalle ragazze lombarde di coach Gaspari: “Abbiamo capito che ci sono tante cose da migliorare. Non eravamo nel nostro periodo migliore, ma abbiamo commesso davvero troppi errori nell’arco della partita”. Inoltre, i sorteggi di Champions League hanno decretato proprio la doppia sfida contro Monza che ha di recente rafforzato il suo roster con l’ingaggio dell’americana Larson. “E’ una stagione particolare, con tanti rinvii che hanno modificato il calendario e adesso ci aspettano delle partite davvero interessanti. Ci faremo trovare pronte, lavoriamo tutto l’anno in vista di momenti come questi. Per essere i migliori bisogna battere i migliori” chiosa De Kruijf. LEGGI TUTTO

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    Alessandro Bovolenta, destino da Serie A: “Mi tremavano le gambe”

    Di Redazione Sono passati quasi dieci anni da quel terribile 24 marzo 2012, quando un malore improvviso si portò via il grande Vigor Bovolenta. Allora il figlio Alessandro era un bambino di 8 anni, che un mese dopo al “Bovo Day”, la partita d’addio al campione azzurro, scese in campo indossando la maglia del padre. Domenica scorsa, nel corso della gara tra la sua Consar RCM Ravenna e l’Allianz Milano, Alessandro in campo ci è tornato di nuovo: questa volta, però, da giocatore di Superlega, mettendo a segno anche due punti. E con la maglia numero 30, diversa dal 10 del padre; perché, ha spiegato alla Gazzetta dello Sport, “io sono un’altra persona. So che papà mi ha guardato da lassù, ma questa è la mia storia“. “Quando sono entrato mi tremavano le gambe – ha detto il giovane giocatore di Ravenna a fine partita – è stata una cosa inaspettata, perché è successa da un giorno all’altro a causa dell’indisponibilità di alcuni giocatori. Sono davvero felicissimo e molto emozionato. Speravo proprio di poter fare il mio esordio con la stessa maglia con cui aveva debuttato il mio papà e così è stato: dedico questo esordio ai miei nonni, che sono stati sempre presenti“. Un’emozione che la mamma, Federica Lisi, ha vissuto da remoto: “Eravamo tutti insieme davanti alla televisione – racconta al Corriere di Romagna – in attesa del momento. Poi quando è sceso in campo sono ritornata a 25 anni fa, quando ho esordito in serie A, con un’ansia che mi scendeva dalla testa ai piedi, un misto di adrenalina, felicità e paura. In casa c’è stata un’esplosione, con le urla dei fratelli e delle sorelle che scorrazzavano per casa, urla che probabilmente lo hanno raggiunto fino a Milano“. “Alessandro deve rendersi conto che queste sono emozioni forti – aggiunge Federica – ma che è solo l’inizio di questo suo percorso. È un bravo ragazzo, con valori importanti come il rispetto, l’amore che mette in tutte le cose che fa, l’educazione e l’umiltà di pensare prima al gruppo. Mi ha commosso molto la sua dedica ai nonni: Alessandro è proprio questo, la sua sensibilità si vede in queste sfumature e mi rende molto felice e orgogliosa di lui“. LEGGI TUTTO

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    Britt Herbots, da protagonista a “fantasma”. E il papà attacca Lavarini…

    Di Redazione Settimana incandescente in casa Igor Gorgonzola Novara. La clamorosa eliminazione dalla Champions League per mano della Dinamo Mosca ha fatto esplodere le tensioni accumulate per tutta la stagione, con una sfuriata del patron Fabio Leonardi, ma non solo. Più di un malumore lo suscita anche la posizione di Britt Herbots, il cui rapporto con il tecnico Stefano Lavarini sembra essersi improvvisamente raffreddato, dopo che i due avevano trovato un buon feeling nell’esperienza alla Unet E-Work Busto Arsizio e nella prima stagione a Novara (come dichiarato dalla stessa giocatrice in un’intervista ai nostri microfoni nel dicembre 2020). Foto Igor Volley Novara Quest’anno, fin dalle prime partite l’allenatore ha preferito schierare l’olandese Nika Daalderop, già titolare nei Play Off Scudetto della scorsa stagione e definitivamente esplosa negli ultimi mesi. Herbots, reduce anche da uno strappo addominale che condiziona la sua preparazione estiva, trova così sempre meno spazio in campo e perde fiducia nei propri mezzi. Esclusioni, rendimento negativo e rumors di addio a fine stagione che stanno alimentando le discussioni sui social tra tifosi e appassionati. L’ultimo intervento, a gamba tesa, porta un nome importante: quello di Johan Herbots, il padre della schiacciatrice belga. Su Facebook, sotto il post di Volley NEWS sulla vittoria contro Bergamo, il suo commento è più che eloquente: “Perché Britt non ha mai una giusta possibilità di giocare. Lavarini è a zero e non ha vinto nulla nei tre anni. E nessuna risposta…“. LEGGI TUTTO

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    A2 maschile, i risultati della 7° giornata di ritorno

    Di Redazione Eccezion fatta per il match rinviato tra Mondovì e Bergamo, e con Cuneo fermo ai box per il turno di riposo, la Serie A2 maschile è scesa tutta in campo domenica per disputare la settima giornata di ritorno, e le sorprese non sono mancate. I RISULTATI DELLA 7° GIORNATA DI RITORNO Sieco Service Ortona – Cave Del Sole Lagonegro 3-1 (26-24, 20-25, 25-22, 25-21)Pool Libertas Cantù – HRK Diana Group Motta 3-2 (21-25, 25-21, 25-23, 26-28, 15-11)Kemas Lamipel Santa Croce – BCC Castellana Grotte 3-0 (25-17, 25-23, 25-20)Delta Group Porto Viro – Conad Reggio Emilia 2-3 (15-25, 25-21, 21-25, 25-20, 12-15)Gruppo Consoli McDonald’s Brescia – Emma Villas Aubay Siena 3-1 (25-20, 25-19, 23-25, 25-23) Riposa: Banca Alpi Marittime Acqua S.Bernardo Cuneo Gara rinviata:Synergy Mondovì – Agnelli Tipiesse Bergamo CLASSIFICA – SINTETICAKemas Lamipel Santa Croce 40, Agnelli Tipiesse Bergamo 39, BCC Castellana Grotte 35, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo 33, Conad Reggio Emilia 28, Cave Del Sole Lagonegro 28, HRK Diana Group Motta 27, Gruppo Consoli McDonald’s Brescia 23, Pool Libertas Cantù 23, Delta Group Porto Viro 22, Sieco Service Ortona 20, Emma Villas Aubay Siena 14, Synergy Mondovì 10. Note: 1 Incontro in meno: Agnelli Tipiesse Bergamo, BAM Acqua S.Bernardo Cuneo, HRK Diana Group Motta, Emma Villas Aubay Siena; 1 Incontro in più: Kemas Lamipel Santa Croce, Cave Del Sole Lagonegro; 2 Incontri in meno: Conad Reggio Emilia, Synergy Mondovì LEGGI TUTTO