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    Perugia fa il balzo al quinto, per la Delta Despar le cose si complicano

    Di Redazione La Bartoccini Fortinfissi Perugia suda sette camicie per portare a casa due punti importantissimi in chiave classifica. La sfida con la Delta Despar Trentino, che si inceppa sul più bello, termina dopo un combattuto match ai cinque set. e dopo due ottimi set subisce la rimonta della Bartoccini Fortinfissi Perugia, più lucida di Trento nelle fasi finali degli ultimi due parziali. Resta tanto amaro in bocca al sestetto di Bertini (orfano di Berti, sostituita da Rucli), che oltre ai due set di vantaggio si era ritrovato in una posizione favorevole anche al tie break, conducendo per 5-9 prima di incassare la reazione delle padrone di casa. Non sono bastati alla Delta i 20 punti di un’ottima Jessica Rivero (39% in attacco e 2 ace) e la positiva prova corale al servizio (9 ace complessivi), al cospetto di una Bartoccini trascinata al successo dalla giovane Diop (20 punti) e dall’esperienza di Bauer, Guerra e Havelkova nei momenti clou del match. La posta in palio elevata rende contratta e poco spettacolare la prima parte di gara, infarcita da errori (saranno 26 nel primo set). Trento prova a scappare con l’ace di Piani (6-8) ma nel primo set non c’è spazio per veri e propri allunghi (14-14). Un’invasione di Raskie e il muro di Melandri spaventano la Delta, che sotto 17-14 trova la forza di reagire sfruttando qualche errore di troppo delle perugine (18-18). Il sistema muro-difesa gialloblù lavora bene, Cristofani si gioca la carta dell’ex Melli ma lo sprint è di marca trentina: Rucli a muro e Rivero in attacco confezionano il break (18-20), la Bartoccini regge fino al 22-22 ma l’errore di Guerra e il contrattacco di Piani valgono il 22-25. La Bartoccini Fortinfissi sembra accusare il colpo e l’avvio della seconda frazione è un monologo di Trento: Rivero trova soluzioni vincenti in serie, con il tabellone del PalaBarton che segna 1-7 per la Delta Despar. Le gialloblù sono padrone del campo fino a 10-15, quando sul turno al servizio di Guerra la Bartoccini cambia marcia e confeziona un incredibile rimonta infilando sei punti di fila (16-15) con Havelkova in evidenza. I colpi di scena, però, non finiscono qui: Nizetich, in difficoltà in attacco, si riscatta in battuta, piazzando due ace che mutano nuovamente l’inerzia del set (17-20). L’ennesimo ribaltone lo confeziona Bauer (24-22), Perugia non sfrutta due set point e viene immediatamente punita dai perentori muri di Piani e Nizetich che rendono dolcissimo il turno in battuta di Rivero (24-26). La Bartoccini Fortinfissi non ci sta e la terza frazione è un assolo delle umbre, rapidissime nell’allungare 11-2 Bertini getta nella mischia Mason, Botarelli (nell’inedito ruolo di centrale) e Stocco ma è tardi per riaprire il set, nonostante una reazione d’orgoglio sorprendente delle seconde linee gialloblù, brave a giungere fino al 22-18 (2 ace di Mason), prima del 25-20 firmato da Guerra. Trento si ritrova in avvio di quarto set (3-6, muro di Rucli) e rimane a galla aggrappandosi a tre attacchi di prima intenzione di Raskie (9-10) e alla buona verve di Furlan (14-14). Gli errori di Nizetich e Rucli regalano un break d’oro alla Bartoccini (21-18), al resto ci pensano Bauer e Guerra che allungano il match al tie break (25-21). Quinto set nel segno di Furlan, che firma il primo strappo con la veloce al centro e l’ace (2-5). Sempre con il servizio va a segno anche Nizetich (5-9), Perugia non molla e ritrova la parità con Diop e Guerra (9-9). La Delta accusa il colpo, Guerra sale in cattedra (14-12) e la Bartoccini Fortinfissi si prende un successo che inguaia ulteriormente Trento (15-13). BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA – DELTA DESPAR TRENTINO 3-2 (22-25, 24-26, 25-20, 25-21, 15-13)BARTOCCINI-FORTINFISSI PERUGIA: Havelkova 16, Bauer 11, Diop 20, Guerra 19, Melandri 10, Bongaerts 1, Sirressi (L); Melli 0, Provaroni 0, Galkowska 0, Nwakalor 0, Guiducci 0. Non entrate: Rumori (L). All. CristofaniDELTA DESPAR TRENTINO: Rucli 5, Raskie 4, Rivero 20, Furlan 9, Piani 16, Nizetich 12, Moro (L); Mason 6, Stocco 1, Botarelli 1, Quiligotti (L). Non entrate: Berti. All. BertiniARBITRI: Zavater e Talento CLASSIFICAvivo Serie A1 FemminileSavino Del Bene Scandicci 45; Vero Volley Monza 43; Prosecco Doc Imoco Volley Conegliano 40; Unet E-Work Busto Arsizio 38; Igor Gorgonzola Novara 37; Reale Mutua Fenera Chieri 29; Bosca S.Bernardo Cuneo 25; Il Bisonte Firenze 23; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore 16; Acqua & Sapone Roma Volley Club 15; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia 15; Bartoccini-Fortinfissi Perugia 13; Volley Bergamo 1991 13; Delta Despar Trentino 11. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    PalaFenera on fire! Chieri non molla, ma Antropova trascina e Scandicci festeggia

    Di Redazione La Savino Del Bene Volley mantiene il primato in classifica, e sale a 46 punti dopo la vittoria contro Chieri in 5 set al PalaFenera. Una partita da cardiopalma, che ha visto le padrone di casa andare avanti nel primo set per poi farsi recuperare ai vantaggi nel secondo, e perdere in seguito il terzo. Quarto periodo nel quale Chieri ha riportato poi la partita in parità prima del tie-break finale, dove Scandicci dopo delle montagne russe di emozioni è riuscita a portare a casa il match dopo 2 ore e 29 minuti di battaglia. SET 1 La Reale Mutua Fenera Chieri parte con un 6+1 composto da Bosio palleggiatrice, Grobelna opposto, Frantti e Cazaute schiacciatrici, Mazzaro e Alhassan centrali, De Bortoli libero. La Savino Del Bene Scandicci schiera Malinov palleggiatrice, Antropova opposto, Pietrini e Natalia in banda, Ana Beatriz e Alberti centrali, libero Castillo. Pronti, via e Chieri si porta sul 3-0: il servizio di Malinov non passa, e gli attacchi di Alberti e Antropova finiscono out. Scandicci prova a scuotersi, il servizio di Frantti è troppo lungo (5-3), Grobelna va n diagonale (6-3), Alhassan piazza il tap-in (7-3), Pietrini accorcia ancora le distanze (7-4). Le ragazze di coach Bregoli però proseguono nella loro partenza sprint, e costringono la Savino Del Bene al primo timeout dopo l’attacco vincente di Grobelna (10-5). Dopo la pausa Scandicci entra in partita, e riesce a riportarsi con il fiato sul collo delle piemontesi grazie all’ace di Alberti ed al primo tempo out di Mazzaro: primo timeout per la Reale Mutua Fenera Chieri (15-12). Al rientro sul taraflex le ragazze di coach Bregoli però ripartono, e con tre punti consecutivi maturati a seguito della battuta a rete di Antopova, di un ace e di un primo tempo che non passa di Lubian, costringono nuovamente coach Barbolini alla pausa (19-14). Anche dopo lo stop Chieri è più incisiva, con le piemontesi che infatti trovano il set point dopo due iniziative di Grobelna e l’invasione di Antropova (24-18). L’opposto di Scandicci si rifà subito piazzando il monster block, Chieri però è cinica e chiude il parziale dopo un altro affondo di Grobelna (25-19). SET 2 Nel secondo set la Savino Del Bene parte come le padrone di casa nel primo, e due punti di Antropova coadiuvati dalla spike di Pietrini portano la squadra di coach Barbolini avanti sullo 0-3. Chieri accusa il colpo e Scandicci ne approfitta andando sul +4 dopo l’ace di Antropova (1-5): timeout per le padrone di casa. Al rientro in campo trova subito un altro ace l’opposto di Scandicci (1-6), a questo punto Chieri si risveglia però, e le piemontesi recuperano portandosi sul 6-8 a seguito della spike a rete di Natalia: timeout per la Savino Del Bene. La pausa non deconcentra Chieri, che non solo riesce a pareggiare a seguito del mani out di Frantti ed il muro dell’ex Mazzaro (10-10), ma si porta anche avanti dopo l’attacco out di Natalia (11-10). Da qui si gioca punto a punto fino al 15-15, quando il servizio out delle ospiti e un’iniziativa di Frantti portano sopra di due Chieri (17-15). Chieri che insiste, e che trova anche il + 4 dopo l’attacco out di Natalia e quello buono di Frantti: timeout per la Savino Del Bene (21-17). Scandicci non molla di un centimetro, Sorokaite va col mani out (21-18), entra di nuovo Antropova nel frattempo, ed ancora Indre Sorokaite accorcia le distanza per le ospiti: timeout coach Bregoli (21-19).  Dopo lo stop Chieri riesce a trovare il set point a seguito del servizio out di Sorokaite (24-22), Scandicci è brava però a non farsi intimorire ed a pareggiare i conti dopo il mani out di Antropova (24-24). A questo punto ne esce fuori una battaglia serrata, con Scandicci che trova due set point grazie a Pietrini, annullati sistematicamente dalle piemontesi (26-26). La Savino Del Bene prova ancora a chiudere il parziale, ma altri due set point vengono rimandati al mittente da Chieri (28-28), con le ragazze di coach Bregoli che trovano in seguito anche il set point (29-28). La Savino Del Bene è brava e tenace anche in questa occasione: Lubian annulla il set point (29-29), ed anche successivamente la centrale scongiura il parziale perso grazie ad un appoggio nella prima linea delle piemontesi (31-31). Nel finale di set ci pensano poi Antropova ed Ana Beatriz dopo una lunga battaglia a fare 32-34 ed a riportare in equilibrio il match. SET 3 Terzo periodo che vede inizialmente Chieri tentare la fuga dopo gli errori di Scandicci e la spike di Frantti (3-1), la Savino Del Bene recupera subito e pareggia a seguito del tocco di seconda di Malinov (4-4). Le padrone di casa provano ancora ad allungare con Cazaute (7-5), Scandicci torna sotto grazie alla spike in diagonale di Antropova (8-7), Chieri non demorde e si porta sull’11-9. Scandicci anche in questo caso dà prova di grande tenacia e pareggia i conti dopo l’attacco out di Mazzaro (11-11), Scandicci che successivamente costringe anche al timeout le padrone di casa dopo il muro vincente del 13-14. Al rientro in campo insiste la Savino Del Bene, che trova in Indre Sorokaite un’arma in più, con la schiacciatrice che referta due ace consecutivi portando coach Bregoli a chiamare un’altra pausa (14-18). Nel finale del parziale è sempre Sorokaite a trovare il set point con l’appoggio nella prima linea di Chieri, con la Savino Del Bene che chiude il periodo in seguito grazie al servizio a rete delle padrone di casa (20-25). SET 4 Avvio di quarto set nel quale Chieri va avanti con Frantti (4-2), Scandicci pareggia grazie all’ace di Antropova (4-4). Chieri tenta ancora di distaccarsi dalle toscane: la battuta di Pietrini non sorpassa la rete e Alhassan piazza il muro vincente (7-5). La Savino Del Bene resta, comunque, attaccata alle piemontesi, con le toscane che prima trovano il pari (8-8) e poi costringono coach Bregoli a chiamare la pausa dopo il muro di Lubian (8-9). Dopo lo stop la Reale Mutua Fenera riesce a riportarsi davanti a Scandicci: Grobelna fa +2 (13-11) ed il muro di Antropova è fuori (14-11), con coach Barbolini che chiama immediatamente timeout. Al rientro in campo Chieri allunga: Villani schiaccia, Frantti la mette giù ed ancora uno stop chiamato da Scandicci (21-16). Le piemontesi sono determinate ad andare fino in fondo, ed il mani out di Grobelna con l’ace successivo di Alhassan fanno arrivare le padrone di casa al set point (24-17). Scandicci prova a ricucire il gap con il primo tempo e l’ace di Lubian (24-19), la Reale Mutua Fenera chiude però il parziale con Grobelna, che con la spike manda al tie-break la partita (25-19). SET 5 Tie-break che inizia all’insegna di Antropova, con l’opposto di Scandicci che dopo la battuta out di Chieri costringe al timeout le piemontesi con due ace consecutivi (0-3). Dopo lo stop il muro vincente di Malinov ed il monster block di Ana Beatriz portano Scandicci sul +4 (1-5), Chieri non molla però e riesce a tornare a -1 dopo due muri vincenti di Mazzaro e Grobelna (4-5). Al rientro in campo Bosio mette a segno l’ace che vale il pari (5-5), il muro della Savino Del Bene è out (6-5), Malinov di seconda riesce in seguito a ripareggiare i conti (7-7), Villani schiaccia e porta al timeout la Savino Del Bene (8-7). Dopo lo stop Pietrini con la pipe pareggia (8-8), la difesa della Savino Del Bene si addormenta in seguito però (9-8), e l’invasione di Pietrini fa chiamare timeout a coach Barbolini (10-8). La pausa serve, eccome, a Scandicci, che rimonta con Antropova (11-10), e si porta avanti con il muro di Ana Beatriz (11-11) e l’attacco out di Grobelna (11-12): timeout per Chieri. Al rientro in campo riesce a chiudere finalmente i conti la Savino Del Bene, che grazie alla spike di Pietrini, al muro di Ana Beatriz ed all’ace di Antropova porta a casa il tie-break (11-15) ed il match (2-3). Massimo Barbolini: “Una partita bellissima, bravissime le ragazze, abbiamo saputo rimontare, e nel secondo set quando eravamo sotto 23-19 gli abbiamo annullato diversi set point, ed anche nel tie-break siamo state brave a recuperare. Devo fare per questo veramente i complimenti alle ragazze per aver vinto su un campo difficilissimo dove Chieri gioca sempre molto bene. Dobbiamo essere molto felici di questa ulteriore vittoria in campionato. Adesso festeggiamo ma poi subito testa al prossimo imminente impegno, quello in Turchia dove proveremo a continuare l’avventura in Challenge Cup. ” Francesca Bosio: “Una partita importantissima per noi, al di là del risultato. Dispiace perché alla fine potevamo farcela, abbiamo fatto vedere per quasi tutta la gara una grande pallavolo. Noi siamo queste. Adesso dobbiamo riuscire a mantenere costante questo livello”. Ekaterina Antropova: “È sempre molto dura giocare a Chieri, c’è un tifo incredibile e per noi è stato difficile trovare il nostro gioco, alla fine siamo riuscite a farlo ed è venuta fuori una bella partita“. Reale Mutua Fenera Chieri – Savino Del Bene Scandicci 2-3 (25-19, 32-34, 20-25, 25-19, 11-15) Reale Mutua Fenera Chieri: Alhassan 9, Cazaute 12, Perinelli, Bosio 2, Frantti 19, Bonelli, Grobelna 22, Villani 4, De Bortoli (L1), Mazzaro 12, Karaoglu n.e., Armini (L2) n.e., Weitzel. All.: Bregoli G. C. Savino Del Bene Scandicci: Angeloni, Alberti 5, Ana Beatriz 8, Malinov 6, Napodano (L2) n.e., Pietrini 16, Lubian 10, Natalia 1, Lippmann 2, Bartolini n.e., Antropova 32, Camera, Sorokaite 9, Castillo (L1). All.: Barbolini M. Arbitri: Canessa – Giardini (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vibo, lo sgambetto in tre set alla Vero Volley Monza vale punti d’oro

    Di Redazione Un’incredibile Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia sbanca l’Arena di Monza dopo oltre quattro anni, imponendosi in tre set e interrompendo la striscia positiva dei lombardi targati Vero Volley. Il livello di intensità è alto fin dalle prime battute ma dopo un equilibrio serrato fino alla metà è sempre la formazione calabrese a sembrare più determinata e cinica nei momenti che contano. Gli ospiti spingono fortissimo al servizio, con i turni di Nishida, Mauricio e Fromm a creare non pochi problemi alla seconda linea rossoblù, attaccano con la stessa in intensità e sono solidi nella correlazione muro-difesa, con Flavio (MVP con 17 punti finali di cui 5 muri) e Candellaro a contenere benissimo gli attaccanti di Monza. Persi i primi due giochi sul filo del rasoio, la Vero Volley tira però fuori unghie e carattere nel terzo, ma non si accende mai veramente. Nonostante un bel vantaggio conquistato con il turno in battuta di Davyskiba (15-12), i lombardi lo disperdono alla lunga, galvanizzando la squadra di Baldovin e dicendo addio ad un’ipotetica possibilità di allungare il confronto. PRIMO SETMonza schiera Orduna in diagonale con Grozer, Beretta e Galassi al centro, Davyskiba e Dzavoronok schiacciatori e Federici libero. Baldovin risponde con Saitta-Nishida, Flavio e Candellaro centrali, Fromm e Mauricio bande, Rizzo libero. Parte bene la Vero Volley, con Grozer e Galassi a siglare l’allungo, 6-4. I calabresi però tengono bene in difesa e contrattaccano con lucidità, sorpassando con Mauricio e Fromm, 8-6, e costringendo Eccheli al time-out. Beretta e Grozer pareggiano i conti (8-8), ma Flavio dal centro tiene comunque avanti la Tonno Callipo Calabria, 9-8. Equilibrio di grande intensità fino al 10-10, poi nuovo più tre Vibo Valentia con Candellaro, Nishida e Flavio (muro su Grozer), 14-11. Grozer e Dzavoronok riavvicinano i rossoblù, 15-14, bravi a pareggiare i conti con il primo tempo out di Flavio, 15-15. L’errore in battuta di Galassi ed il muro di Nishida su Davyskiba riportano avanti la Tonno Callipo Calabria (17-15), ma la Vero Volley è determinata e brava, con le fiammate di Dzavoronok, ad impattare nuovamente (17-17). Qualche errore per parte accompagna il punteggio sul 21-21, poi Nishida dal lato e Galassi dal centro a consolidare la parità (22-22) e Baldovin chiama time-out. Invasione di Flavio, errore di Davyskiba e time-out Monza sul 24-23 per gli ospiti. Il muro di Candellaro su Grozer regala il primo set alla Tonno Callipo Calabria, 25-23. SECONDO SETSestetti confermati e Monza che scappa sul 4-2 con due assoli centrali di Galassi. Fromm tiene incollata Vibo Valentia, brava a pareggiare i conti con Nishida, 5-5. Con l’ottimo turno di Davyskiba dai nove metri, ben sfruttato da Beretta e Grozer, la Vero Volley firma l’allungo 8-5 e Baldovin chiama time-out. Rientro degli ospiti con uno scatenato Flavio sia in attacco che a muro (su Dzavoronok), 9-9, ma Monza schiaccia sul pedale dell’acceleratore con Dzavoronok, Galassi (muro su Fromm) e Grozer (ace), 12-9. Ancora muro di Galassi su Fromm a tenere avanti i monzesi (14-11), un po’ imprecisi dai nove metri e protagonisti di qualche sbavatura di troppo (14-14) ed Eccheli chiama la pausa. Diagonale vincente di Nishida per il sorpasso Vibo Valentia, 15-14 ed Eccheli inserisce Katic per Davyskiba. Diversi errori per parte, come nel primo gioco, e qualche giocata centrale di Flavio segnano il punto a punto fino al 19-19, momento in cui i padroni di casa tornano ad incidere con Grozer in attacco e Dzavoronok al servizio, 21-20 e Baldovin chiama a raccolta i suoi. Muro di Grozdanov su Nishida, cui successivamente segue un errore di Dzavoronok ed il muro di Candellaro su Grozer: 22-22 e time-out Monza. Punto a punto fino al 23-23, poi attacco vincente di Fromm e muro di Candellaro su Katic a valere il 25-23 Tonno Callipo Calabria. TERZO SETIn campo gli stessi dodici di inizio gara (2-2). Punto a punto condito da diversi errori da entrambe le parti (5-5), poi Grozer a rispondere a Mauricio e muro di Galassi su Fromm dopo la giocata di Flavio, 8-8. Equilibrio fino al 10-10, poi mani e fuori di Nishida per il nuovo vantaggio Vibo Valentia, 11-10. Davyskiba pareggia i conti, 12-12, Nishida sbaglia ed il bielorusso di Monza firma un ace: 14-12 Vero Volley e time-out Tonno Callipo Calabria. Ancora ace di Davyskiba (15-12), poi due errori dei lombardi rimettono in corsa gli ospiti (15-14), ma Dzavoronok mantiene il più due, 16-14. Dzavoronok risponde a Flavio (18-16), ma il muro di Nishida su Davyskiba vale la parità, 18-18. Grande equilibrio, con il mani e fuori di Davyskiba e la giocata di seconda di Saitta (20-20), poi fuga dei calabresi con Nishida ed il muro di Saitta su Dzavoronok, 23-21. Primo tempo di Flavio, poi muro del brasiliano su Grozer ed è 25-21 e 3-0 Vibo Valentia. Georg Grozer (Vero Volley Monza): “Innanzitutto dobbiamo fare i complimenti a Vibo Valentia per come ha giocato e per come ha creduto fin dall’inizio nella vittoria. Noi non abbiamo interpretato con il giusto approccio quella che in realtà era una gara tosta ed importante. Sono dispiaciuto perché abbiamo fatto grandi cose nelle ultime tre settimane. E’ una sconfitta che fa sicuramente male e dobbiamo subito cercare di dimenticarla guardando al futuro”. Davide Candellaro (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia): “Fin dall’inizio abbiamo cercato di spingere in tutti i fondamentali dalla difesa alla battuta, nonostante in avvio abbiamo commesso qualche errore di troppo dai nove metri. In fin dei conti bisogna considerare che dall’altra parte della rete c’era un avversario ben attrezzato e che sa giocare molto bene. Siamo già proiettati alle prossime gare convinti che serve dare il massimo fino alla fine. Questo è un campionato che non ti permette di abbassare mai la guardia e soprattutto nelle ultime partite devi stare più attento a ciò che fai, ai punti che perdi e anche un set può fare la differenza”. Vero Volley Monza – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 0-3 (23-25, 23-25, 21-25)Vero Volley Monza: Davyskiba 5, Beretta 3, Grozer 12, Dzavoronok 14, Galassi 12, Orduna; Federici (L). Grozdanov, Galliani, Katic 1. Ne. Karyagin, Calligaro, Gaggini (L). All. Eccheli Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Flavio 17, Nishida 15, Fromm 10, Candellaro 6, Saitta 2, Mauricio 4; Rizzo (L). Nicotra, Nelli. Ne. Condorelli (L), Gargiulo, Basic, Partenio. All. Baldovin Arbitri: Piana Rossella, Zanussi Umberto CLASSIFICA 9ª Giornata Rit. (20/02/2022) – Regular Season SuperLega Credem Banca, Stagione 2021Sir Safety Conad Perugia 52, Cucine Lube Civitanova 45, Itas Trentino 42, Leo Shoes PerkinElmer Modena 38, Vero Volley Monza 31, Allianz Milano 31, Gas Sales Bluenergy Piacenza 28, Top Volley Cisterna 22, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 22, Kioene Padova 21, Verona Volley 21, Gioiella Prisma Taranto 20, Consar RCM Ravenna 2. Note: 1 Incontro in meno: Cucine Lube Civitanova, Leo Shoes PerkinElmer Modena, Gas Sales Bluenergy Piacenza; 1 Incontro in più: Top Volley Cisterna, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, Gioiella Prisma Taranto; 3 Incontri in più: Vero Volley Monza; (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano lotta, ma Modena ha la meglio al tie break

    Di Redazione La Leo Shoes PerkinElmer di Andrea Giani vince all’Allianz Cloud di Milano un match infinito nell’undicesimo turno di ritorno di Superlega. Modena parte con la diagonale Bruno-Abdel Aziz, in banda ci sono Earvin Ngapeth e Leal, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Salvatore Rossini. Milano inizia il match con la diagonale Porro-Patry, Chinenyeze-Piano sono i centrali, Ishikawa-Jaeschke le bande, Pesaresi il libero. Il match inizia nel segno del servizio, Patry piazza due ace e risponde a Bruno, 2-3. Resta avanti l’Allianz con la difesa di Porro e il punto di Ishikawa, 7-8. Milano piazza il primo break, 9-12, ma Modena non si scompone. Non si fermano i ragazzi di Coach Piazza, 12-17. Ngapeth e Leal rialzano i gialli, 16-20. Cambia marcia la Leo Shoes PerkinElmer, 21-22. La pipe out di Leal porta il primo set a Milano, 21-25. Nel secondo parziale l’Allianz va sul 5-7 con Porro incisivo al servizio. Alza i giri del motore Modena, 11-10 con Bruno che trova splendidamente Mazzone. Leal aggiusta una grande palla, 14-12. Lorenzo Sala fa male al servizio, 19-13 e Modena che spinge forte. Torna sotto Milano con Jaeschke protagonista, 21-17. Il tocco di prima di Bruno regala ai gialli il secondo parziale, 25-21. Nel terzo set Modena va sul 16-13 poi è Milano a cambiare marcia, 19-18 e set apertissimo. Risponde alla grande la Leo Shoes PerkinElmer, 23-19 con un ottimo sideout. I gialli chiudono 25-21 il parziale, è 2-1. Nel quarto set Milano si porta sul 7-9 con Chinenyeze protagonista. Rialza i giri del motore Modena, 15-13 con Ngapeth perfetto sui servizi di Bruno. C’è il controsorpasso dell’Allianz, 17-19. Il tap-in di Mazzone dopo la battuta insidiosa di Bruno portano i gialli sul 25-24, ma Milano torna avanti e chiude 25-27 il parziale, è tie-break. Modena chiude 15-10 il set e 3-2 il match. Allianz Milano-Leo Shoes PerkinElmer Modena 2-3 (25-21, 21-25, 21-25, 27-25, 10-15)Allianz Milano: Porro 1, Ishikawa 11, Chinenyeze 11, Patry 20, Jaeschke 13, Piano 9, Staforini (L), Pesaresi (L), Djokic 1, Romanò 2, Mosca 0, Maiocchi 0, Daldello 0. N.E. All. PiazzaLeo Shoes PerkinElmer Modena: Mossa De Rezende 3, Ngapeth E. 21, Mazzone 11, Abdel-Aziz 23, Leal 14, Stankovic 6, Gollini (L), Sanguinetti 0, Sala 2, Rossini (L). N.E. Van Garderen, Ngapeth S., Salsi. All. GianiArbitri: Cesare, Curto NOTE – durata set: 30′, 29′, 29′, 35′, 16′; tot: 139′.MVP – Earvin Ngapeth (Leo Shoes PerkinElmer Modena) CLASSIFICA Sir Safety Conad Perugia 52, Cucine Lube Civitanova 45, Itas Trentino 42, Leo Shoes PerkinElmer Modena 38, Vero Volley Monza 31, Allianz Milano 31, Gas Sales Bluenergy Piacenza 28, Top Volley Cisterna 22, Kioene Padova 21, Verona Volley 21, Gioiella Prisma Taranto 20, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 19, Consar RCM Ravenna 2. Note: 1 Incontro in meno: Cucine Lube Civitanova, Leo Shoes PerkinElmer Modena, Gas Sales Bluenergy Piacenza; 1 Incontro in più: Top Volley Cisterna, Gioiella Prisma Taranto; 2 Incontri in più: Vero Volley Monza; (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna prosegue la sua scalata: sconfitta in tre set Sant’Elia

    Di Redazione Netto successo per 3-0 nel recupero della 15° giornata, 4° di ritorno, del Girone A di Serie A2 per l’Olimpia Teodora Ravenna, che batte le padrone di casa dell’Assitec Volleyball Sant’Elia con una bella prestazione di grande attenzione e solidità. La squadra guidata da Coach Simone Bendandi prende il controllo del match nella parte centrale del primo set e vince senza troppe difficoltà gli altri due, respingendo nel finale l’ultimo tentativo di rimonta avversaria. Le Leonesse ravennati restano così imbattute nel 2022 e allungano a 4 la striscia di vittorie consecutive, in attesa dello scontro con la prima in classifica Brescia in programma domenica 20 alle 17 al PalaCosta. Al fischio d’inizio Coach Simone Bendandi conferma il sestetto che ha chiuso la rimonta di Busto con Pomili, Salvatori, Torcolacci, Guasti, Foresi, Bulovic e Rocchi libero. Partono forte le padrone di casa (4-1), ma Ravenna resta a contatto con il muro di Torcolacci per il 7-6 e ritrova la parità sull’8-8. Dopo il momentaneo 11-9, l’Olimpia Teodora cambia marcia con il turno al servizio di Pomili: il muro di Bulovic vale il 12-12 e le ospiti trovano il primo vantaggio sul 12-14 grazie anche a una serie di grandi difese di Rocchi. Sant’Elia agguanta il nuovo pari sul 15-15, ma le romagnole piazzano subito un altro break (15-17) e allungano fino al 16-21 con il servizio di Guasti, prima di chiudere il set al primo tentativo con il muro di Salvatori per il 19-25. Ravenna riparte nel secondo come aveva chiuso il primo parziale e con il turno al servizio di Torcolacci si porta subito sullo 0-5. L’ace di Foresi ribadisce il vantaggio sul 2-7 e le ospiti allungano fino al 5-11. Sant’Elia prova la reazione che vale il -4 sul 10-14, ma le Leonesse fermano sul nascere le ambizioni di rimonta avversarie riportandosi avanti 10-17. Il muro di Guasti (11-19) e l’ace di Bulovic (12-21) mettono in ghiaccio il set, con le padrone di casa che riescono a tornare a -6 sul 17-23, ma devono cedere al primo set point con il muro di Salvatori che mette a terra il 17-25. La terza frazione si apre con il break ospite per lo 0-2, ma Sant’Elia questa volta resta a contatto e trova il pareggio a quota 8. Ravenna piazza un nuovo allungo sul 9-12 e concretizza la fuga sul 14-18 prima e sul 15-21 poi. Le padrone di casa hanno un sussulto di orgoglio e piazzano un bel parziale per tornare a contatto fino al 21-22, ma dopo il secondo timeout chiamato da Coach Simone Bendandi l’Olimpia Teodora non lascia più spazio alla rimonta e chiude sia il set che il match alla prima occasione con il punto del 21-25 firmato Bulovic. “Abbiamo lavorato bene fin da subito su quello che avevamo deciso di fare a muro e difesa – commenta a caldo Coach Simone Bendandi –. Nei primi punti abbiamo fatto un po’ fatica a mettere giù la palla, ma poi, già da metà primo set, abbiamo acquisito ordine e cominciato a prendere un bel ritmo. Abbiamo tenuto abbastanza costante la pressione nel corso del match e mi son sempre sentito abbastanza tranquillo che avessimo il pallino del gioco in mano”. Quello che sto vedendo nelle ragazze è molta disponibilità e soprattutto tanta consapevolezza – continua – , che ci dà tranquillità anche nei momenti in cui magari non riesce tutto in maniera fluida. Anche per questo i momenti in cui facciamo confusione sono molto diminuiti. Si tratta del risultato di settimane di lavoro in cui le ragazze hanno fatto un cambio di marcia dal punto di vista della mentalità. Voglio fare i complimenti davvero a tutte perché questo notevole lavoro su loro stesse sta adesso portando anche dei bei frutti. Conquistare questi tre punti era il nostro desiderio, ma era tutt’altro che facile, anche perché, se in questo girone di ritorno vogliamo fare qualcosa di più rispetto a quello di andata, ovviamente dobbiamo entrare sempre in campo per vincere. Questo a volte può creare qualche pressione, ma adesso le ragazze sono davvero focalizzate sul gioco e hanno trovato una loro identità, con anche la capacità quando si sbaglia di resettare e continuare a mettere pressione”. “E’ stata una brutta prestazione, se non la peggiore di tutte le partite giocate. Abbagliamo sbagliato molto – ha dichiarato invece coach Emiliano Giandomenico –  e quando abbiamo avuto delle piccole possibilità di tornare in gara abbiamo fatto sempre noi l’errore decisivo. E questo una squadra agguerrita come Ravenna non te lo perdona”.   Assitec Volleyball Sant’Elia – Olimpia Teodora Ravenna 0-3 (19-25 17-25 21-25)Assitec Volleyball Sant’Elia: Saccani 1, Lotti 10, Vanni 5, Fiore 9, Costagli 5, Montechiarini 5, Lorenzini (L), Muzi 1, Nenni 1, Tellaroli 1. Non entrate: Cecchi. All. GiandomenicoOlimpia Teodora Ravenna: Torcolacci 9, Foresi 2, Pomili 9, Salvatori 5, Bulovic 19, Guasti 8, Rocchi (L), Monaco. Non entrate: Sestini, Fontemaggi, Spinello, Colzi. All. Bendandi. Note: Sant’Elia: Muri 7, ace 0, battute sbagliate 8, errori ricez. 3, ricez. pos 50%, ricez. perf 30%, errori attacco 14, attacco 25%. Ravenna: Muri 9, ace 3, battute sbagliate 8, errori ricez. 0, ricez. pos 54%, ricez. perf 28%, errori attacco 8, attacco 32%Arbitri: Pescatore, Lanza.Durata set: 24′, 24′, 28′; Tot: 76′ CLASSIFICA (Girone A) Banca Valsabbina Millenium Brescia 41; Omag-MT San Giovanni in Marignano 35; CBF Balducci HR Macerata* 34; Futura Volley Giovani Busto Arsizio 30; Sigel Marsala Volley 27; Volley Hermaea Olbia** 26; Green Warriors Sassuolo** 26; Olimpia Teodora Ravenna* 25; Seap Dalli Cardillo Aragona 14; Assitec Volleyball Sant’Elia* 12; Tenaglia Altino Volley 0.*Una partita in meno (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Niente regali per Civitanova: il Berlin sarà testa di serie

    Di Redazione Non arrivano buone notizie neppure da San Pietroburgo per la Cucine Lube Civitanova, in una due giorni di Champions League davvero da dimenticare. Dopo la sconfitta con lo Zaksa e il rilevamento di 6 positività al Covid nel gruppo squadra, i marchigiani incassano anche l’ultimo verdetto negativo della fase a gironi: è il Berlin Recycling Volleys a entrare come testa di serie nel sorteggio dei quarti di finale che si svolgerà domani alle 13, in virtù del secondo 3-2 consecutivo ai danni dello Zenit San Pietroburgo. Partita vera e lottatissima, durata quasi 2 ore e mezza e senza alcun sospetto di risultati “combinati”, tanto che i tedeschi sono costretti ad annullare 4 match point prima di chiudere. A parziale consolazione della Lube va detto che, visto il calibro delle squadre di “seconda fascia” – tra cui anche le finaliste dello scorso anno Trentino Itas e Zaksa Kedzierzyn-Kozle – il ruolo di testa di serie potrebbe alla fine non essere un fattore così determinante. L’unico vero grande rischio per i cucinieri è quello di un temutissimo derby italiano con la Sir Sicoma Monini Perugia. FASE A GIRONI Pool A: Jastrzebski Wegiel-VfB Friedrichshafen 3-1 (25-18, 23-25, 25-15, 25-23); Knack Roeselare-Hebar Pazardzhik 2-3 (25-23, 25-21, 20-25, 22-25, 14-16); Hebar Pazardzhik-Knack Roeselare 3-0 (25-21, 26-24, 25-20). Classifica: Jastrzebski 6 vittorie (18 punti), Hebar 3 (7), Roeselare 2 (5), Friedrichshafen 1 (6). Pool B: Projekt Warszawa-Greenyard Maaseik 3-1 (25-23, 22-25, 25-20, 25-22); Dinamo Mosca-Ziraat Bankasi Ankara 3-0 (25-20, 25-20, 25-21); Greenyard-Warszawa 1-3 (25-21, 17-25, 18-25, 18-25). Classifica: Dinamo Mosca 6 vittorie (17 punti), Ziraat 3 (10), Warszawa 2 (7), Greenyard 1 (2).  Pool C: OK Merkur Maribor-Lokomotiv Novosibirsk 0-3 (22-25, 23-25, 21-25); Cucine Lube Civitanova-Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle 2-3 (22-25, 25-21, 24-26, 25-21, 10-15). Classifica: Civitanova 5 vittorie (15 punti), Zaksa 4 (12), Lokomotiv 3 (9), Merkur 0 (0). Pool D: Vojvodina Novi Sad-Benfica 1-3 (25-19, 24-26, 21-25, 14-25); Zenit San Pietroburgo-Berlin Recycling Volleys 2-3 (26-24, 25-20, 25-27, 22-25, 12-15); Berlin Recycling Volleys-Zenit San Pietroburgo 3-2 (21-25, 25-21, 21-25, 28-26, 17-15); Benfica-Vojvodina ore 20. Classifica: Berlin 6 vittorie (16 punti), Zenit 3 (11), Benfica* e Vojvodina* 1 (3). Pool E: AS Cannes Dragons-Trentino Itas 1-3 (23-25, 9-25, 29-27, 14-25); Sir Sicoma Monini Perugia-Fenerbahce Opet Istanbul 3-0 (25-17, 25-21, 25-17). Classifica: Perugia 6 vittorie (18 punti), Trento 4 (12), Fenerbahce 2 (5), Cannes 0 (1). Qualificate ai quarti di finale: Sir Sicoma Monini Perugia, Jastrzebski Wegiel, Dinamo Mosca, Berlin Recycling Volleys, Cucine Lube Civitanova, Trentino Itas, Zaksa Kedzierzyn-Kozle, Zenit San Pietroburgo.In corsivo le teste di serie (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Brescia inarrestabile, la gioia di Beltrami: “Questo gruppo è uno spettacolo”

    Di Redazione La Banca Valsabbina Millenium Brescia è sempre più uno spettacolo. Giunta a sette vittorie consecutive, la squadra di coach Beltrami, dopo il secco 3-0 di ieri sera ai danni di Busto Arsizio, continua la sua cavalcata verso la promozione in massima serie. Prima in classifica in solitaria nel girone di A di serie A2, Brescia non ha alcuna intenzione di fermarsi. “Questo gruppo è uno spettacolo, per come si compatta, per come si aiuta, per come affronta ogni situazione”, è il commento a caldo che coach Beltrami lascia al Giornale di Brescia. “Partite come quella contro Busto sono importanti perché rispecchiano ciò che ci attenderà dopo. Abbiamo offerto una prova continua, e non nascondo che, alla vigilia, ero preoccupato perché Bartesaghi non era al meglio, ma si è sacrificata per la squadra e questa ha fatto quadrato attorno a lei” continua il coach. L’MVP del match è Silvia Fondriest, che conduce un’ottima partita e mette a tabellino 13 punti: “Un po’ di cardiopalmo sul finale c’è stato, ma ci aspettavamo una crescita anche loro, siamo state brave perché abbiamospinto tutta la gara, a partire dalla battuta”. LEGGI TUTTO

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    Qualificazione centrata, Lavia: “Risultato non scontato”. Sbertoli: “Vittoria in un campo difficile”

    Di Redazione L’Itas Trentino accede ai quarti di finale di Champions League. Dopo il 3-1 sul campo dell’As Cannes Dragons, il Trentino di coach Lorenzetti centra una qualificazione non così scontata secondo i giocatori. A commentare la bella prestazione sono il best scorer Daniele Lavia, con 24 punti, e il regista Riccardo Sbertoli. Lavia: “E’ stata sicuramente una partita bella e intensa, che ci ha portato a raggiungere l’obiettivo che ci eravamo prefissati. Raggiungere i quarti, con questo girone così difficile, non era del tutto scontato. Un bel traguardo per la squadra. Ora festeggiamo tutti insieme, perchè è quello che ci meritiamo. Tornando alla gara, è stato un incontro dalle due facce perchè abbiamo fatto molto bene nei primi due set, poi siamo un po’ calati. Alla fine, e questo è l’importante, siamo riusciti a riprenderci alla grande”. Sbertoli: “Qualificazione centrata. Siamo molto felici, era uno dei nostri obiettivi per questa parte di stagione. In un campo non facile siamo riusciti a portarcelo a casa, comunque loro stanno crescendo: hanno cambiato dei giocatori e stanno andando meglio anche in campionato. Ci godiamo questa qualificazione e, una volta rientrati a Trento, penseremo alla prossima sfida contro Padova”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO