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    Azzurri al lavoro nelle Filippine. Tutti negativi i test per il Covid-19

    Di Redazione La nazionale maschile, arrivata ieri nelle Filippine, ha svolto la prima seduta pesi a Quezon City e in serata prenderà confidenza con lo Smart Araneta Coliseum, il gigantesco impianto di gioco da 16.500 posti che ospiterà la Pool 3 della seconda settimana di VNL. In mattinata gli azzurri e lo staff si sono sottoposti a test antigenici rapidi per il Covid-19, risultati tutti negativi. L’esordio della nazionale campione d’Europa è fissato per mercoledì 22 giugno, quando alle 13 italiane sarà chiamata ad affrontare la Germania. I match degli azzurri saranno visibili in diretta su Sky Sport Uno e sulla piattaforma streaming Volleyball World TV, che trasmette tutte le partite del torneo. IL ROSTERPalleggiatori: Simone Giannelli, Riccardo Sbertoli.Opposti: Giulio Pinali, Yuri Romanò.Centrali: Simone Anzani, Gianluca Galassi, Leandro Mosca, Fabio Ricci.Schiacciatori: Mattia Bottolo, Oreste Cavuto, Daniele Lavia, Alessandro Michieletto.Liberi: Fabio Balaso, Alessandro Piccinelli. IL CALENDARIO Martedì 21/6Pool 3 Quezon City (Filippine) ore 09.00 Slovenia-OlandaPool 3 Quezon City (Filippine) ore 13.00 Argentina-GiapponePool 4 Sofia (Bulgaria) ore 16.00 Australia-CanadaPool 4 Sofia (Bulgaria) ore 19.00 Iran-Bulgaria Mercoledì 22/6Pool 3 Quezon City (Filippine) ore 09.00 Cina-FranciaPool 3 Quezon City (Filippine) ore 13.00 Germania-ItaliaPool 4 Sofia (Bulgaria) ore 16.00 Brasile-PoloniaPool 4 Sofia (Bulgaria) ore 19.00 Serbia-USA Giovedì 23/6Pool 3 Quezon City (Filippine) ore 05.00 Francia-OlandaPool 3 Quezon City (Filippine) ore 09.00 Cina-GermaniaPool 4 Sofia (Bulgaria) ore 12.30 Polonia-CanadaPool 3 Quezon City (Filippine) ore 13.00 Argentina-SloveniaPool 4 Sofia (Bulgaria) ore 15.30 Serbia-BrasilePool 4 Sofia (Bulgaria) ore 19.00 USA-Iran Venerdì 24/6Pool 3 Quezon City (Filippine) ore 05.00 Germania-OlandaPool 3 Quezon City (Filippine) ore 09.00 Argentina-CinaPool 4 Sofia (Bulgaria) ore 12.30 Serbia-CanadaPool 3 Quezon City (Filippine) ore 13.00 Giappone-ItaliaPool 4 Sofia (Bulgaria) ore 15.30 Iran-BrasilePool 4 Sofia (Bulgaria) ore 19.00 Australia-Bulgaria Sabato 25/6Pool 3 Quezon City (Filippine) ore 05.00 Argentina-OlandaPool 3 Quezon City (Filippine) ore 09.00 Giappone-FranciaPool 4 Sofia (Bulgaria) ore 12.30 Canada-IranPool 3 Quezon City (Filippine) ore 13.00 Italia-SloveniaPool 4 Sofia (Bulgaria) ore 15.30 Polonia-AustraliaPool 4 Sofia (Bulgaria) ore 19.00 USA-Bulgaria Domenica 26/6Pool 3 Quezon City (Filippine) 05.00 Germania-FranciaPool 3 Quezon City (Filippine) 09.00 Giappone-SloveniaPool 4 Sofia (Bulgaria) 12.30 Serbia-AustraliaPool 3 Quezon City (Filippine) 13.00 Italia-CinaPool 4 Sofia (Bulgaria) 15.30 USA-PoloniaPool 4 Sofia (Bulgaria) 19.00 Bulgaria-Brasile LA CLASSIFICA1. USA 4 vittorie (11 punti ), 2. Giappone 3 (10), 3. Francia 3 (9), 4. Polonia 3 (9), 5. Italia 3 (9), 6. Germania 3 (7), 7. Olanda 2 (6), 8. Brasile 2 (6), 9. Serbia 2 (6), 10. Slovenia 2 (6), 11. Iran 2 (6), 12. Argentina 1 (4), 13. Cina 1 (3), 14. Canada 1 (2), 15. Bulgaria 0 (2), 16. Australia 0 (0). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia prova il colpaccio con la bomber Merete Lutz?

    Di Redazione Sembrava ormai quasi concluso il mercato della Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, ma all’orizzonte sembra profilarsi un ultimo grande colpo che renderebbe ancora più competitiva l’ambiziosa squadra biancoverde. Secondo quanto riportato da Piero Giannico su Tuttosport, infatti, le marchigiane sarebbero fortemente interessate a Merete Lutz, imponente opposta statunitense (è alta 2 metri e 06) già vista nella Serie A2 italiana con la maglia di Cutrofiano nella stagione 2018-2019. Dopo l’esperienza nel nostro paese, che aveva segnato l’inizio della sua carriera professionistica, l’attaccante classe 1994 cresciuta a Stanford si è messa in luce nei campionati dell’Estremo Oriente: prima in Corea del Sud con il GS Caltex, dove ha vinto uno scudetto e si è laureata miglior realizzatrice del campionato, e poi nell’ultima stagione in Giappone con le Kurobe Aqua Fairies, da cui si è già ufficialmente congedata (al suo posto ci sarà la nazionale turca Tugba Senoglu). A Vallefoglia, se l’affare dovesse andare in porto, contenderebbe il posto all’altra nuova arrivata Vittoria Piani. LEGGI TUTTO

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    Mauro Chiappafreddo ricorda Serena ed Enrica: “Un pezzo del mio cuore se ne va”

    Di Redazione Il mondo della pallavolo, lo si è sempre detto, è molto piccolo: le differenze di categoria, ruolo, età e location geografica contano poco, perché in fondo ci si conosce tutti. È per questo che un terribile lutto come quello legato alla scomparsa di Serena Ursillo ed Enrica Macci, vittime di un incidente stradale mentre si recavano a un corso per allenatori, colpisce così in profondità l’intero movimento. Federazione Italiana Pallavolo e Lega Pallavolo Serie A Femminile hanno subito espresso il loro cordoglio, fermando tutte le attività in programma in Toscana e Umbria, e anche alle finali dei Mondiali di Beach Volley sarà osservato un minuto di silenzio. Il dolore è più grande, naturalmente, per chi conosceva bene le due allenatrici tragicamente scomparse: tra questi anche Mauro Chiappafreddo, allenatore di lungo corso in Serie A (il prossimo anno guiderà la Tecnoteam Albese) e nativo proprio di Amelia, la città in cui viveva Serena Ursillo. Chiappafreddo racconta il loro rapporto in un’intervista a Il Messaggero: “Ci siamo incontrati la prima volta circa sette anni fa, mi ero preso un anno sabbatico ed ero tornato ad Amelia. Serena giocava con l’Amerina Volley, da libero. Era tra le più ‘anziane’ ma anche tra le più entusiaste, aveva per la pallavolo un amore vero“. “Avevamo organizzato dei camp estivi di pallavolo per ragazzi, anche con Enrica – continua l’allenatore – che all’epoca allenava l’Under 18. Oggi un pezzo del mio cuore se ne va con loro, immense persone con la P maiuscola, grandi amiche e mie prime tifose. Ricordo sempre la nostra frase: ‘Sguardo avanti e sorridi’. Da oggi cercherò di farlo io, anche per loro“. Intanto sono in corso le indagini sull’incidente avvenuto sull’Autostrada del Sole nel tratto compreso tra Fabro e Chiusi. Il procuratore di Siena Nicola Marini e il sostituto procuratore Niccolò Ludovici hanno aperto un’indagine per omicidio stradale plurimo. Dalle prime ricostruzioni, come riportato da La Nazione, l’auto delle due allenatrici è rimasta schiacciata tra un TIR che l’ha tamponata e il rimorchio del mezzo pesante che la precedeva; nell’incidente sono rimaste ferite altre 8 persone, tra cui una ancora ricoverata in condizioni non gravi. LEGGI TUTTO

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    Mazzanti: “Partita incredibile, ma non dobbiamo fermarci”

    Di Redazione La prima a parlare davanti alle telecamere di Volleyball World è Paoletta Egonu quando i 10mila di Braslia erano ancora tutti seduti ed increduli di aver visto le proprie beniamine non arrivare neppure ai 20 punti in tre set contro le azzurre. Egonu è ancora una volta top scorer di una partita con i suoi 22 punti, dall’altra parte della rete, l’altra stella del volley mondiale, Gabi ne ha messi a terra soltanto 8 di palloni. La chiave della vittoria? Muro, battuta e anche qualche bell’attacco, mai forzato. Ma alle sue parole di gioia e circostanza fanno subito eco quelle raggianti del coach azzurro Davide Mazzanti, raccolte dalla Federazione Italiana Pallavolo. Ecco cosa ha detto.“Abbiamo fatto davvero una partita incredibile mettendo pressione al servizio – ha esultato il CT azzurro, Davide Mazzanti – facendo benissimo in muro difesa e tenendo alla grande il cambio palla. Sono davvero felice di chiudere questa pool con una vittoria così importante ed una prestazione del genere. Questo è un messaggio molto importante per noi perché questa vittoria ci dice che siamo una squadra forte e che continuando a lavorare come stiamo facendo e dobbiamo, potremo migliorare sempre più acquisendo consapevolezza anche se lo spazio per allenarci è poco. Le partite diventano fondamentali e queste vittorie velocizzano il nostro percorso di crescita. L’ambiente era fantastico e spesso quando la cornice è così le ragazze dipingono bene il quadro, questa squadra è tosta ed oggi l’ha dimostrato. Lasciamo Brasilia con quattro vittorie, il massimo che potevamo fare, ma non dobbiamo assolutamente fermarci ma anzi lavorare ancora di più per poi chiudere altrettanto bene con la tappa di Sofia. In questo momento di grande gioia per la vittoria vorrei dedicare un pensiero alle famiglie dei tecnici Enrica Macci e Serena Orsillo, tragicamente scomparse mentre si recavano al corso di secondo grado a Chianciano Terme. Alle loro famiglie va il nostro più sentito abbraccio in un momento molto difficile”.Di certo tra le scelte più azzeccate dal coach rispetto alle uscite precedenti è stata la diagonale dei centrali. Bonifacio e Lubian non certo le più titolate della spedizione azzurra hanno risposto con una prestazione maiuscola sia a muro sia quando Malinov le ha chiamata ad attaccare da posto tre. Per Lubian anche un paio di servizi decisamente pesanti per il risultato finale. “Abbiamo battuto fortissimo causando problemi in ricezione – ha esordito la centrale azzurra, Sara Bonifacio – in muro difesa abbiamo fatto benissimo e così abbiamo preso morale rispetto alle altre gare in cui inizialmente abbiamo fatto fatica. Dopo il terzo set inoltre non ci siamo scomposte ripartendo come se niente fosse successo chiudendo la partita molto bene. Dal punto di vista personale sono felice della prestazione personale ma spero di fare sempre meglio. Rispetto alla prima tappa abbiamo fatto molto meglio anche se abbiamo ancora alcuni dettagli da sistemare ma sono certa che riusciremo a crescere ancora”. Bonifacio ferma la fuoriclasse Gabi “Sono molto felice di come sia andata perché abbiamo imposto il nostro gioco – ha aggiunto l’altra centrale azzurra, Marina Lubian – la battuta è stata fondamentale perché ha condizionato in bene tutto il nostro gioco. Mi ha molto gasato giocare in un ambiente come questo di fronte a 10mila spettatori, sinceramente non mi aspettavo di avere un impatto così buono e sono strafelice sia dal punto di vista personale che, soprattutto, di squadra”. (fonte Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il bilancio mondiale di Giuseppe Manfredi: “Soddisfatto e ottimista per il futuro”

    Di Redazione La tredicesima edizione dei Campionati Mondiali di Beach Volley al Foro Italico si è conclusa con un quinto posto e tre eliminazioni agli ottavi di finale per le coppie italiane. Nessun azzurro in zona medaglie, dunque, ma per la Federazione Italiana Pallavolo e il suo presidente Giuseppe Manfredi il bilancio è positivo: “Analizzando attentamente il percorso delle ragazze e dei ragazzi, non posso che essere soddisfatto per quanto è stato fatto. L’Italia si è presentata a questa rassegna iridata con ben nove coppie, sei delle quali hanno superato il primo turno. Alcune sono state sfortunate (il riferimento è alle sorelle Orsi Toth, n.d.r.), altre hanno pagato l’emozione dell’esordio per questioni anagrafiche. Insomma, a volte nello sport a fare la differenza sono i dettagli“. Il presidente poi prosegue: “La maggior parte dei giocatori e delle giocatrici erano esordienti nei Mondiali, quindi direi che è andata molto bene. Analizzando ancor più nel dettaglio, e parlando delle coppie della nazionale, la soddisfazione per il percorso fatto è ancora maggiore. Le scelte tecniche fatte si sono confermate corrette, i ragazzi provenienti dal progetto federale del Club Italia stanno progressivamente conquistando spazio e, grazie al fatto di essere accompagnati nel loro percorso di crescita da giocatori esperti, stanno avendo la possibilità di maturare importanti esperienze molto velocemente“. “Faccio riferimento, naturalmente, ai casi di Nicolai-Cottafava e Menegatti-Gottardi – spiega Manfredi –. Vedere, al termine delle gare, Paolo e Marta ‘coccolare’ e prendersi cura dei loro giovani compagni è il più bel messaggio che si possa trasmettere; colgo l’occasione per ringraziarli pubblicamente per aver accettato una non facile sfida, e cioè quella di tentare di conquistare il pass olimpico con un compagno molto più giovane e inesperto“. “Non posso che essere ottimista per il futuro – conclude il presidente della Fipav – e sono certo che le scelte fatte daranno i risultati che noi tutti speriamo; ora dobbiamo solo avere pazienza e aspettare. Da parte nostra continueremo a dare tutto il sostegno necessario per lo sviluppo della disciplina“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    VNL maschile: Lorenzo Cortesia fermato dal Covid, al suo posto Fabio Ricci

    Di Redazione Nella serata di ieri il centrale azzurro Lorenzo Cortesia è risultato positivo al Covid-19 e per questo motivo non potrà prendere parte alla trasferta nelle Filippine, per la seconda settimana di gioco della Volleyball Nations League. Al suo posto è stato convocato il centrale Fabio Ricci che viaggerà con la nazionale italiana, in partenza nel pomeriggio da Milano Malpensa alla volta di Quezon City. Nel frattempo il commissario tecnico Ferdinando De Giorgi, dopo essersi negativizzato dal Covid-19, è in volo verso l’Italia: il suo rientro è previsto per il pomeriggio di oggi.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Michele Grassano: “Sentivo addosso la responsabilità di portare Bari in Serie A”

    Di Roberto Zucca La magia che qualche notte fa ha contornato il cielo di Bari è quella di una realtà che insegue il firmamento della pallavolo che fu. E che, dopo anni di assenza, conquista uno storico accesso alla Serie A3. È la storia della M2G Green Bari ed è la storia del suo capitano, Michele Grassano, che con l’esperienza del veterano e un filo di emozione racconta quella notte magica: “Ero davvero emozionato e felice. Credevo nel progetto della Pallavolo Bari e sentivo addosso la responsabilità di portare questa squadra in serie A. È stata una gara appassionante, conclusasi al Golden Set e con me che festeggiavo sopra il tavolone del palazzetto, insieme ai quasi ottocento tifosi che sono venuti a vederci“. Una storia che parte tre anni fa. “Decido di lasciare la serie A2 e rallentare un pochino, perché volevo fare altre scelte. Approdo a Bari grazie a un ex compagno di squadra e mi trovo bene perché ritorno in Puglia, ossia a casa. Ci siamo conosciuti, e ripromessi che prima o poi sarei rientrato. Poi mi trasferisco a Parma lo scorso anno, in piena pandemia. Ma a fine anno decido di tornare qui. Vincere per la settima volta un campionato è stato davvero bellissimo“. Foto Pallavolo Bari Il più importante è quello conquistato con Piacenza. Le mancano quelle emozioni? “Credo ci sia un tempo per tutto. Quindi no, ciò che dovevo fare in carriera l’ho fatto. Ho avuto le stagioni in A1, così come tante belle stagioni in A2, poi ho deciso di dedicarmi agli studi per una seconda parte della vita professionale fatta di altro. Rimane il bel ricordo, non sono uno che si guarda troppo indietro“. Cosa vorrebbe fare ora? “Sto terminando degli studi per lavorare nel mondo finanziario. È un progetto embrionale che coltivo da tempo. Vedremo come si evolveranno le cose anche con il volley“. Foto Pallavolo Bari Bari farà la Serie A3? “Assolutamente sì!“. E Grassano ci sarà? “Questo non è stato ancora deciso. La promozione è troppo fresca e le basi del futuro sono sia per me che per la società ancora premature. Dobbiamo incontrarci, avviare un dialogo e capire meglio innanzitutto se c’è la volontà di confermarmi, poi di capire meglio come conciliare il tutto. Ci sono molte variabili da considerare“. Qualche giorno fa anche Reggio Emilia, dove lei ha trascorso due belle stagioni, ha conquistato la Superlega, anche se poi è stata costretta a rinunciarvi. Lei che ricordi ha? “Sono state belle stagioni e sono contento per il mio amico Fabio Fanuli e Vincenzo Mastrangelo, che è stato anche il mio allenatore. Come nel caso di Bari, ho trovato un bel gruppo. Certo, questa di Bari è stato davvero una bella compagnia con cui avviarsi in questa avventura della Serie B. E poi ho ritrovato Beppe Spinelli, che è un uomo e un allenatore con cui ho sempre lavorato molto bene. È stata davvero un’annata magica“. LEGGI TUTTO

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    Le azzurre sanno soffrire: che rimonta sulla Germania!

    Di Redazione Arriva la terza vittoria su tre gare per l’Italia nella pool di VNL femminile di Brasilia: contro la Germania la prova delle azzurre è senz’altro più convincente rispetto al match del giorno prima con la Repubblica Dominicana, se non altro per la capacità di restare incollate al match. La squadra di Davide Mazzanti, infatti, parte male in tutti e tre i set disputati, ma riesce a recuperare dal 12-15 nel secondo e soprattutto a costruire una grande rimonta dal 12-17 al 23-23 nel terzo set, chiudendo poi al terzo match point. Sabato 18 giugno alle 20 l’ultima sfida di questa settimana con le padrone di casa del Brasile. La crescita dell’Italia passa ovviamente anche dal ritorno tra le titolari di Paola Egonu, assoluta protagonista del match con 22 punti personali, tutti in attacco (43% di efficacia). Da sottolineare però anche il buon impatto di Caterina Bosetti (11 punti) e di Cristina Chirichella, decisiva in attacco e a muro nel terzo parziale; grande prova in difesa per Monica De Gennaro e brava Ofelia Malinov in regia. Nota negativa è ancora la ricezione, perforata a più riprese dalle battute di Orthmann e Alsmeier, quest’ultima la migliore delle sue con 13 punti. Alla Germania non basta però cambiare volto in corsa, con gli ingressi di Janiska e Scholzel, per raddrizzare la partita. I SESTETTI – Mazzanti propone dall’inizio la diagonale Malinov-Egonu, con Chirichella e Danesi al centro, Bosetti al fianco della recuperata Degradi e De Gennaro libero. Per la Germania Alsmeier gioca da opposta alla palleggiatrice Kastner, mentre Stigrot e Orthmann sono le schiacciatrici; Cekulaev e Weitzel centrali, il libero è Pogany. 1° SET – L’avvio di gara è da dimenticare per le azzurre, subito sotto 1-5 con due muri consecutivi di Alsmeier su Degradi, seguiti dall’ace di Stigrot. Ci pensa Egonu a trainare l’immediata rimonta con due attacchi vincenti, e Degradi pareggia con l’ace del 6-6. L’Italia continua a soffrire in ricezione e incassa il nuovo break del 6-8, ma risponde con un controparziale di 4-0 firmato Bosetti ed Egonu per il primo vantaggio del match (11-9). La Germania però pareggia ancora i conti con Alsmeier (13-13) e si lotta punto a punto fino all’errore di Orthmann che vale il 17-15. Le azzurre restano avanti di misura e sul servizio di Bosetti piazzano la fuga decisiva: dal 18-17 al 22-17, con muro finale di Malinov. Lubian, appena entrata, firma l’ace del 24-18 e ancora Malinov chiude i conti (25-19). 2° SET – Si lotta punto a punto in avvio ed è ancora un ace, stavolta di Kastner, a portare avanti la Germania (3-5). L’Italia prova a recuperare con Egonu e Bosetti, ma subisce l’allungo di Orthmann per il 5-8; in un attimo però Degradi e il muro di Danesi ristabiliscono la parità (9-9). Provano di nuovo a scappare le tedesche proprio su un errore di Degradi (9-11) e un’invasione azzurra regala il nuovo più 3 sul 12-15. Ancora una volta però l’Italia non si scompone, resta in scia con Degradi (16-17) e va al pareggio sul 18-18 con due attacchi di fila di Egonu. Il break non si ferma lì: Danesi firma il vantaggio e, nonostante il time out chiesto da Heynen, ancora Egonu mette giù il 20-18. La Germania – con Janiska e Scholzel in campo – prova a restare nel set, ma si scontra con una Paola inarrestabile: altri due punti per il 22-19. Bosetti si procura tre set point e, malgrado un piccolo problema fisico, è proprio lei a chiudere sul 25-22. 3° SET – Heynen si affida ancora Janiska e Scholzel e proprio la centrale ex Bergamo si erge a protagonista in avvio, con ben tre muri-punto per il 2-5. L’Italia reagisce con Egonu, ma di nuovo Scholzel la ricaccia indietro (4-7); ancora una volta però arriva l’immediato pareggio con il muro di Danesi (7-7). Un errore delle azzurre regala il nuovo vantaggio alle tedesche (7-9), che poi allungano sul 9-12 grazie all’attacco out di Bosetti. Egonu prova a ricucire (12-13) ma il servizio di Alsmeier fa il vuoto: due ace a cavallo del time out chiamato da Mazzanti (12-17). L’Italia recupera subito tre punti grazie anche a un miracolo di De Gennaro (15-17), salvo poi subire un altro ace di Orthmann (15-19). Bosetti riduce di nuovo le distanze (17-19) ed Egonu firma il 19-20 inducendo Heynen al time out, ma poi sbaglia per il 19-22. Due muri consecutivi di Chirichella valgono il 21-22 e il block vincente di Degradi regala un incredibile pareggio (23-23). Egonu si procura il match point, annullato dal suo stesso errore (24-24); Malinov si guadagna un’altra chance, Ortmann la cancella (25-25). L’errore in battuta di Alsmeier vale però un terzo match point e l’attacco out di Orthmann chiude l’incontro (25-27). Germania-Italia 0-3 (19-25, 22-25, 25-27)Germania: Bock (L) ne, Kastner 3, Pogany (L), Glaab ne, Janiska 1, Vanjak, Alsmeier 11, Stigrot 6, Orthmann 13, Hippe, Scholzel 4, Weitzel 5, Strubbe ne, Cekulaev 1. All. Heynen.Italia: Lubian 1, Bosio, Bonifacio ne, Malinov 5, De Gennaro (L), Fersino, Bosetti 11, Chirichella 9, Danesi 7, Guerra ne, Nwakalor (L), Sylla ne, Egonu 22, Degradi 8. All. Mazzanti.Arbitri: Borroto Iglesias (Cuba) e Cameron (Canada).Note: Germania: battute vincenti 5, muri 7, errori 14. Italia: battute vincenti 2, muri 8, errori 22. LA SITUAZIONEPool 3: Germania-Italia 0-3 (19-25, 22-25, 25-27); Serbia-Turchia ven 17/6 ore 23; Olanda-Rep.Dominicana sab 18/6 ore 2. Prossimo turno: Italia-Brasile sab 18/6 ore 20; Germania-Turchia sab 18/6 ore 23; Olanda-Corea del Sud dom 19/6 ore 2.Pool 4: Polonia-USA 0-3 (12-25, 21-25, 16-25); Cina-Canada 3-1 (25-16, 18-25, 25-12, 25-18); Giappone-Thailandia 3-0 (25-22, 25-16, 25-14). Prossimo turno: Bulgaria-Canada sab 18/6 ore 5; Belgio-Polonia sab 18/6 ore 9; USA-Cina sab 18/6 ore 13.Classifica generale: Giappone 7 vittorie (20 punti); Cina 5 (16); Brasile e USA 5 (15); Italia 5 (14); Serbia e Thailandia 4 (12); Polonia 4 (10); Canada e Turchia 3 (9); Germania 2 (8); Rep.Dominicana 1 (4); Belgio e Bulgaria 1 (2); Olanda 0 (2); Corea del Sud 0 (0). LEGGI TUTTO