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    Ortolani-show, ma alla Omag-MT non basta: la Coppa Italia di A2 è di Brescia

    Di Redazione La stazione di Villafranca di Verona si tinge di giallonero! L’ultimo treno, arrivato nella cornice del Belladelli Forum con 100 giorni di ritardo rispetto alla Finale prevista al Palazzetto dello Sport di Roma Eur, ha finalmente decretato la vincitrice della Coppa Italia Frecciarossa A2: la Banca Valsabbina Millenium Brescia conquista la battaglia finale contro l’Omag-Mt S.Giovanni In Marignano e alza per la prima volta nella sua storia l’ambito trofeo!  Nella splendida cornice di pubblico, con le due tifoserie ad animare la serata, le leonesse superano 1-3 le zie, merito soprattutto del 23-25 del primo set, il più equilibrato dei quattro, terminato punto a punto. Determinante il turno in battuta di Lea Cvetnic, MVP dell’incontro con 19 punti e 3 aces, che ha rimesso in partita la squadra di mister Beltrami dopo un iniziale sbandamento. Anche il secondo parziale è a tinte giallonere, ma la terza frazione sembra rimettere tutto in discussione grazie al netto predominio delle romagnole, che conducono per larghi tratti partendo da un 9-1 iniziale e arrivando addirittura a toccare il +10 sul 16-6. Ma l’illusione dura poco: Bianchini e compagne dominano l’ultimo parziale, terminato 12-25 e conquistano meritatamente l’ambito trofeo, anche grazie all’ottima prestazione a muro (12 contro i 6 delle avversarie). Un grande applauso alle romagnole e soprattutto all’eterna Serena Ortolani, tornata in campo dopo il ritiro di gennaio per aiutare la squadra in emergenza e vera protagonista delle biancoazzurre con 20 punti, ben supportata dalla sempre presente Bolzonetti autrice di 18 punti. Semplicemente superiori le leonesse, che oltre a Cvetnic vengono sostenute dai 16 punti di capitan Bianchini e i 14 di Piva e di un’eccellente Caneva (anche 4 blocks per lei). foto Rubin / LVF Le prime parole di festa sono quelle di capitan Bianchini: “Che soddisfazione! Ce lo meritavamo, abbiamo lottato fino all’ultimo pallone per vincere e siamo felicissime di questo successo”.Prosegue il direttore generale Emanuele Catania: “Ci siamo rialzati alla grande dopo Pinerolo. Sono contento, volevo fortemente vincere un trofeo con queste ragazze, se lo meritano tutti: loro, lo staff e la società. Adesso si festeggia, ma da domani testa bassa e mirino puntato sui Playoffs e l’obiettivo Promozione”.  Poi ai microfoni arriva l’MVP Cvetnic: “Non riesco a descrivere le emozioni con le parole. Abbiamo lavorato tanto per questa coppa. Ci siamo rimaste male dopo Pinerolo, sono felice che siamo riuscite a riprenderci dopo quella forte delusione. Al pubblico di Brescia non devo dire niente, sanno già di essere i migliori!”. foto Rubin / LVF Coach Beltrami, al suo primo trofeo, ha commentato: “Un applauso agli avversari, non era così semplice com’è sembrato dal quarto set. Non vincere lo spareggio ci ha lasciato delle scorie, era difficile riprendersi in una maniera migliore e l’abbiamo fatto con un grande primo set. Il secondo l’abbiamo gestito bene, poi nel terzo loro sono state decisamente superiori, per fortuna nel quarto abbiamo fatto vedere quanta fame avevamo. Un gruppo così giovane che riesce a portare a casa un trofeo non era scontato: siamo partita da zero con un nuovo allenatore, un nuovo staff, nuove giocatrici e abbiamo giocato una finale Promozione, abbiamo vinto un trofeo e adesso abbiamo anche la possibilità di giocarci i Playoffs per la A1. Ci tenevo a vincere il mio primo trofeo da allenatore, soprattutto perché avevo perso delle Coppa Italia e questa è in qualche modo una mia rivincita. Ringrazio tutti per questo successo, è veramente stata una vittoria di gruppo”.  Per l’Omag è Sara Ceron a prendere la parola: “Sono comunque molto contenta per le mie compagne. Volevamo portarla a casa ma non ci siamo riuscite, sarebbe stato bello vincere ma voglio comunque ringraziare tutti. Siamo state un po’ sfortunate con gli infortuni, abbiamo sempre lavorato duro per sopperire nel miglior modo possibile alle nostre assenze. Ce l’abbiamo messa veramente tutta, loro sono state semplicemente migliori”.  OMAG – MT S.GIOV. IN MARIGNANO – BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA 1-3 (23-25 20-25 25-20 12-25)OMAG – MT S.GIOV. IN MARIGNANO: Mazzon 5, Turco 3, Bolzonetti 18, Ceron 1, Ortolani 20, Brina 7, Bonvicini (L), Zonta 1, Biagini, Aluigi. Non entrate: Consoli, Coulibaly (L), Penna. All. Barbolini.BANCA VALSABBINA MILLENIUM BRESCIA: Piva 14, Ciarrocchi 6, Bianchini 16, Cvetnic 19, Caneva 14, Morello 2, Scognamillo (L), Blasi, Giroldi. Non entrate: Sironi, Bartesaghi, Fondriest, Tenca (L). All. Beltrami. ARBITRI: Salvati, Giglio. NOTE – Durata set: 28′, 26′, 28′, 25′; Tot: 107′. Top scorers: Ortolani S. (20) Cvetnic L. (19) Bolzonetti A. (18) Top servers: Piva R. (3) Cvetnic L. (3) Turco A. (2) Top blockers: Caneva A. (4) Piva R. (3) Ortolani S. (2)  foto Rubin / LVF ALBO D’ORO 1996/97    Edina Ester Pefim NAPOLI1997/98    Biasia VICENZA1998/99    Moreschi VIGEVANO1999/00    Ateikon SAN DONÀ2000/01    Agil Volley TRECATE2001/02    Icot FORLÌ2002/03    Vitrifrigo Fiam Italia PESARO2003/04    Siciliani SANTERAMO2004/05    Fornarina CIVITANOVA MARCHE2005/06    Rebecchi RIVERGARO2006/07    UnicomStarker Kerakoll SASSUOLO2007/08    NON DISPUTATA    2008/09    CariparmaSiGrade PARMA2009/10    APRILIA Volley2010/11    Esse-ti LORETO2011/12    Esse-ti La Nef LORETO2012/13    IHF Volley FROSINONE2013/14    Il Bisonte SAN CASCIANO2014/15    Volksbank Sudtirol BOLZANO2015/16    Volley 2002 FORLI’2016/17    Lardini FILOTTRANO2017/18    Battistelli SAN GIOVANNI IN MARIGNANO2018/19    Canovi Coperture SASSUOLO2019/20    Delta Informatica TRENTINO2020/21    CBF Balducci HR MACERATA2021/22    Banca Valsabbina Millenium BRESCIA (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo lotta anche in Gara 3, ma in semifinale contro Monza ci va Novara

    Di Alessandro Garotta Nel momento più importante della sua stagione di Serie A1, la Igor Gorgonzola Novara non tradisce le attese e si guadagna l’accesso alla semifinale dei Playoff Scudetto 2021-2022. Nella terza e decisiva gara di spareggio della serie dei quarti di finale con la Bosca S.Bernardo Cuneo, le azzurre di Stefano Lavarini voltano pagina rispetto al ko di martedì, regolando le avversarie in tre set: quello che serviva per passare il turno e dare l’appuntamento al proprio pubblico già per giovedì 21 aprile alle ore 20.30, quando prenderà il via il confronto al meglio delle tre partite con la Vero Volley Monza.  Per guadagnarsi il pass e dare l’ultima definitiva spallata ad una Cuneo comunque uscita tra gli applausi, Novara mette in campo una prestazione di forza ed aggressività, giocando una pallavolo fatta di efficienza in attacco (46% di squadra), buona correlazione muro-difesa (56% in ricezione e 7 stampate vincenti) ed un servizio pungente (6 ace): le igorine lavorano bene in ogni fondamentale mettendo costantemente pressione alla ricezione avversaria ed impedendo a Noemi Signorile e compagne di dare una certa continuità al proprio gioco.  Implacabile in attacco Britt Herbots, entrata nel primo set al posto di Nika Daalderop: la schiacciatrice belga è l’MVP della gara con 12 punti (per lei il 75% in attacco e il 50% di positività in ricezione), ben spalleggiata da Haleigh Washington ed Ebrar Karakurt che ne mettono rispettivamente 11 e 13, risolvendo tante situazioni importanti nei momenti caldi.  Il campo dice Novara ed onore a una squadra fenomenale e mai doma. Ma anche stasera Cuneo riesce a dare filo da torcere alle avversarie, approcciando la partita nel migliore dei modi e facendo molto bene a muro (11 blocks); questa volta, però, sono troppi gli errori complessivi (22). Non bastano gli 11 punti di Alice Degradi e i 10 di Federica Squarcini, che si dimostrano le migliori soluzioni offensive delle biancorosse. Dunque, si chiude così la stagione della Bosca S.Bernardo. Una stagione buona, iniziata in salita. La formazione piemontese è cresciuta partita dopo partita, colpo dopo colpo, dopo le vittorie e dopo le sconfitte: in questi quarti di finale ha dimostrato tutti i progressi che le hanno permesso di diventare una solida realtà. La delusione – come è logico che sia – ora è tanta, ma se questa società saprà trovare la forza di trasformare queste emozioni in stimoli ed energie positive, la prossima stagione non potrà che regalare sorprese e sorrisi.  I SESTETTI – Per l’occasione coach Lavarini schiera un 6+1 con Hancock al palleggio, Karakurt opposto, Daalderop e Bosetti schiacciatrici, Washington e Chirichella al centro, e Fersino libero. Pistola risponde con la diagonale Signorile-Gicquel, Degradi e Kuznetsova in banda, Stufi e Squarcini centrali e Spirito nel ruolo di libero. 1° SET – Partenza aggressiva di Cuneo, che dopo una breve fase di equilibrio (2-2) si porta in vantaggio con un parziale di 0-3 propiziato da due ace di Kuznetsova (2-5). Ai tentativi delle padrone di casa di ricucire il gap si oppone Degradi che mette a terra il 4-7 e il 5-8; poi, però, la schiacciatrice biancorossa sbaglia dai nove metri (6-8). Dall’altra parte la Igor sfrutta al meglio i turni in battuta di Hancock e Bosetti pareggiando i conti (9-9). Tuttavia, Gicquel si sblocca e riporta avanti la Bosca S.Bernardo: sul 9-12 coach Lavarini decide di chiamare il suo primo timeout. Al rientro in campo Chirichella sale in cattedra con un muro e un ace, ma la risposta di Gicquel non si lascia attendere (11-13). Cuneo torna a più 3 grazie alle stampate di Stufi e Squarcini: Lavarini corre ai ripari giocandosi la carta Herbots al posto di una spenta Daalderop (12-15). Il martello belga si iscrive subito a referto riportando Novara in scia (14-15), mentre Washington firma l’ace dell’aggancio (16-16). Pistola chiama l’interruzione per fermare il buon momento delle avversarie, ma subito dopo arriva il break del sorpasso grazie a Bosetti ed Herbots (20-18). Nel finale di frazione Novara si porta sul 22-19, ma Cuneo mostra tutto il suo carattere e recupera fino al 24-23, prima di cedere sul 25-23. 2° SET – Il secondo set parte gli attacchi vincenti di Herbots, rimasta in campo al posto di Daalderop, e l’ace di Karakurt (4-1): coach Pistola corre subito ai ripari con un timeout. Al rientro in campo Novara allunga con il muro e la fast di Washington (6-2). Dall’altra parte Degradi ferma l’emorragia di punti dopo l’errore di Gicquel, anche se le azzurre continuano a spingere sull’acceleratore: prima Chirichella firma il 9-4 in primo tempo, poi Karakurt mura Giovannini per il più 6: Pistola prova a dare la scossa chiamando l’interruzione e cambiando l’asse palleggiatrice-opposta (12-6). Al rientro in campo Stufi mette a terra il 13-8 e il 14-9, ma le padrone di casa rispondono colpo su colpo e trovano un altro break con Washington (17-9). La Bosca S.Bernardo non riesce a scalare lo svantaggio vedendo le avversarie scappare a più 9 (19-10). Dopo l’attacco vincente di Zanette, la Igor ritocca ulteriormente il massimo vantaggio e chiude il set sul risultato di 25-12. 3° SET – Pronti, via e Novara si porta sul 3-1: Hancock trova subito due ace, Kuznetsova risponde con un maniout prima della freeball vincente di Chirichella. Come nella seconda frazione, Cuneo fatica a rispondere colpo su colpo alle avversarie ritrovandosi a meno 3 (5-2). Stufi e Degradi provano a ricucire il gap, ma la risposta di Karakurt non si lascia attendere (7-4); poi Bosetti si fa stampare da Signorile (7-5). Dopo un errore al servizio per parte, le cuneesi trovano il break del pareggio con un ace di Degradi e un muro di Squarcini (8-8). L’equilibrio non dura molto perché la Igor trova subito il controbreak (10-8) e ristabilisce le distanze (12-9). Ancora una volta, però, la Bosca S.Bernardo riesce a pareggiare i conti grazie a un parziale di 0-3 obbligando Lavarini a chiamare il timeout (12-12). Al rientro in campo Karakurt spara out, ma Herbots rimedia immediatamente con due punti consecutivi (14-13) mentre Washington mette a terra il 16-14. Dopo il ‘tempo’ chiamato dalla panchina biancorossa, Novara torna a più 3 grazie all’errore di Degradi (17-14) ma non gestisce bene il vantaggio e subisce il ritorno delle avversarie (18-18). Cuneo mette la freccia del sorpasso con Degradi, che però sbaglia dai nove metri (20-20). Arrivati a questo punto la palla pesa sempre di più ed entrambe le squadre incappano in errori al servizio, prima dell’ace di Chirichella (23-22). Pistola decide così di richiamare le sue, ma la Igor ha la meglio nella volata finale grazie a un attacco vincente di Herbots e un muro di Washington (25-23). IGOR GORGONZOLA NOVARA – BOSCA S.BERNARDO CUNEO 3-0 (25-23 25-12 25-23)IGOR GORGONZOLA NOVARA: Hancock 2, Bosetti 5, Chirichella 9, Karakurt 13, Daalderop 1, Washington 11, Fersino (L), Herbots 12, D’odorico. Non entrate: Battistoni, Montibeller, Costantini, Bonifacio, Imperiali (L). All. Lavarini.BOSCA S.BERNARDO CUNEO: Degradi 11, Squarcini 10, Gicquel 9, Kuznetsova 6, Stufi 6, Signorile, Spirito (L), Zanette 2, Giovannini 1, Agrifoglio, Jasper. Non entrate: Gay (L), Caruso. All. Pistola. ARBITRI: Goitre, Pozzato. NOTE – Spettatori: 1350, Durata set: 31′, 24′, 31′; Tot: 86′. MVP: Herbots. Top scorers: Karakurt E. (13) Herbots B. (12) Degradi A. (11) Top servers: Kuznetsova S. (2) Hancock M. (2) Chirichella C. (2) Top blockers: Squarcini F. (5) Gicquel L. (3) Karakurt E. (3)  LEGGI TUTTO

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    La LPM BAM rimonta su Martignacco e vola in semifinale Play Off

    Di Redazione Un’altra rimonta vincente per la LPM BAM Mondovì: come le era già accaduto negli ottavi di finale contro Olbia, anche nei quarti la squadra monregalese recupera dopo aver perso Gara 1 in casa e si aggiudica alla “bella” la serie contro l’Itas Ceccarelli Group Martignacco, guadagnandosi la qualificazione alle semifinali dei Play Off Promozione. Mondovì che era andata sotto anche in Gara 3, perdendo pesantemente il primo set, ma è riuscita a risalire puntando su una Veronica Taborelli a tratti incontenibile (33 punti per l’opposta). Esce a testa alta comunque la squadra friulana, che si è resa protagonista di una grande stagione e che ha dovuto fare a meno della statunitense Giovanna Milana per un problema a un piede. La cronaca:Il match inizia meglio per le ospiti, che trovano il break sul 14-17 e allungano ulteriormente sul 14-21. Il set scivola agevolmente nelle mani di Martignacco, che chiude nettamente 17-25. L’avvio del parziale successivo è un punto a punto (8-8); le pumine ruggiscono e allungano (12-10). Il gioco gira a favore delle friulane (14-16), ma le rossoblù non ci stanno (19-16). Supportate dal pubblcio, le monregalesi viaggiano decise (23-18). Arriva la reazione delle ospiti (23-20), ma la LPM BAM Mondovì è determinata e pareggia i conti (25-20). Continua l’equilibrio tra le due formazioni nel terzo set (11-11). Le pumine ingranano la marcia giusta e si portano a più 2 (13-11). Una compatta Mondovì spinge sull’acceleratore (19-13), ma non tarda ad arrivare la reazione di Martignacco (19-16). Coach Solforati chiede time out. Si torna in campo con entrambe le squadre che dimostrano tanta voglia di aggiudicarsi il set; le ospiti provano ad accorciare (20-18), ma una bella prova corale delle monregalesi porta alla zampata finale (25-20). La quarta frazione vede ancora la parità iniziale (9-9). Le pumine trovano il break (13-11), la panchina ospite ferma il gioco e al rientro in campo è proprio Martignacco a mettere la freccia (13-14). Cumino e compagne affilano gli artigli (15-15) e allungano (18-15). Le avversarie rincorrono e ritrovano la parità (19-19). Mondovì allunga ancora (22-20), Martignacco risponde (22-22). Finale di set ad alta intensità: la LPM BAM Mondovì la spunta sul 25-23 e vola in semifinale. LPM BAM Mondovì-Itas Ceccarelli Group Martignacco 3-1 (17-25, 25-20, 25-20, 25-23)LPM BAM Mondovì: Molinaro 6, Taborelli 33, Trevisan 8, Montani 9, Cumino 3, Hardeman 16, Bisconti (L), Pasquino. Non entrate: Ferrarini, Bonifacio. All. Solforati. Itas Ceccarelli Group Martignacco: Carraro, Pascucci 7, Modestino 2, Rossetto 15, Cortella 19, Mazzoleni 11, Tellone (L), Eckl 5, Zorzetto 1, Barbagallo, Ghibaudo. Non entrate: Sangoi. All. Gazzotti. Arbitri: Santoro, Kronaj. Note: Durata set: 26′, 29′, 27′, 29′; Tot: 111′. Top scorers: Taborelli V. (33) Cortella S. (19) Hardeman L. (16)Top servers: Taborelli V. (5) Mazzoleni M. (2) Cortella S. (2)Top blockers: Molinaro B. (3) Montani M. (3) Cumino M. (2) (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marsala regola Vicenza in tre set e la allontana dall’obiettivo salvezza

    Di Redazione Tutto nel segno della Sigel Marsala Volley l’anticipo del turno pasquale della Pool Salvezza di Serie A2 femminile: la capolista sconfigge in tre set l’Anthea Vicenza, che conferma la tradizione negativa in Sicilia dopo la sconfitta ad Aragona. Contro la capolista della seconda fase, già salva e senza la schiacciatrice Aurora Pistolesi (infortunata), la squadra di Luca Chiappini non riesce a portare a casa punti per continuare a inseguire il traguardo della permanenza nella seconda serie, restando al terzo posto a un punto dal Club Italia (ma con due gare giocate in più). 11 muri-punto non sono bastati alle biancorosse, nel vivo del match nel primo e nel terzo set, mentre il secondo è stato comandato dalle siciliane di Marco Bracci. In particolare, il rammarico dell’Anthea risiede in primis nella rimonta non coronata nel parziale d’apertura, quando Vicenza era sotto 24-22, ha annullato due set point consecutivi, poi un terzo prima di cedere alla quarta chance locale. L’amaro in bocca aumenta se si pensa al terzo set, in cui la squadra di Luca Chiappini era andata vicinissima a riaprire l’incontro conducendo 21-23 prima di subire un break di 4-0 che ha fatto calare il sipario sulla partita. La cronaca:Vicenza scende in campo con Eze in palleggio, Başa opposta, Rossini e Nardelli in banda, Cheli e Piacentini al centro e Norgini libero. Marsala, orfana della schiacciatrice Pistolesi, schiera Scacchetti in regia, Okenwa opposta, Patti e Ristori in posto quattro, Caserta e Parini centrali e Gamba libero.  Le biancorosse partono bene (1-4), poi Nardelli trova l’ace del più 4: 2-6 e time out Bracci. Vicenza non si ferma e allunga sul 4-9 con Rossini, poi Marsala risale la corrente, facendo leva soprattutto sul muro. Il block di Ristori annulla il gap a quota 9, con la Sigel che prosegue d’inerzia volando sull’11-9. L’Anthea risponde con il muro dell’11-11, salvo poi scivolare sotto 16-13 con i due punti consecutivi di Caserta. Vicenza si aggrappa a Rossini (due punti di fila per la schiacciatrice per il 16-16), anche se l’ace di Patti vale il nuovo break della Sigel. La squadra di Chiappini non demorde e lancia la volata con il muro di Başa (21-21). Sotto 24-22, Vicenza annulla due set point con Rossini e Nardelli, poi anche un terzo con il muro di Eze (25-25), ma Ristori e un ace di Caserta lanciano in orbita Marsala, che chiude alla quarta occasione: 27-25.  Il secondo set parte con maggiore equilibrio, rotto dal break siciliano con Caserta (7-4, time out Chiappini), che poi diventa di quattro lunghezze con la battuta vincente di Scacchetti (10-6). La turca Başa si carica sulle spalle le compagne per firmare il controsorpasso (10-11), ma è solo un fuoco di paglia, perché la squadra di Bracci riallunga subito, portandosi sul 15-12. Altra sosta chiesta da Chiappini, ma la fisicità di Okenwa aiuta le padrone di casa, che volano sul 23-17. Vicenza approfitta di un attacco out per stare disperatamente in carreggiata (23-19), ma l’ace di Parini spegne ogni speranza: 25-19 e 2-0 Sigel.  Nella terza frazione, l’Anthea trova la forza per recuperare il break iniziale (da 4-2 a 4-4), con capitan Cheli a suonare la carica nella metà campo ospite (6-8). Un ace di Okenwa annulla subito il “tesoretto” biancorosso, anche se Vicenza prova a scappare ancora: 10-12 e time out Bracci. Vicenza va avanti di tre lunghezze, ma poi subisce un filotto di quattro punti (14-13 a firma di Parini). La stessa centrale della Sigel ferma a muro la collega di reparto Piacentini per il 16-14 (time out Chiappini), salvo poi attaccare out: 16-16. Il muro di Cheli regala il più 1 alle vicentine (18-19), ma Marsala ribalta la situazione con Ristori (20-19, time out Chiappini). Nel braccio di ferro finale, l’Anthea mostra i muscoli con l’ace di Eze e il muro di Başa per il 21-23. La Sigel, però, non molla e sul turno in battuta di Scacchetti ribalta set e match: finisce 25-23.  Luca Chiappini: “In questa partita ci è mancata la continuità di rendimento nell’esprimere il nostro gioco. Abbiamo sbagliato nei momenti delicati dei vari set, penso per esempio al primo, in cui avevamo rimontato e nel terzo, in cui eravamo anche in vantaggio 21-23. Marsala è stata spietata, noi non lo siamo stati, come spesso ci accade. Questo viene prima di ogni discorso tecnico e tattico sulla prestazione“. Sigel Marsala Volley-Anthea Vicenza 0-3 (25-27, 19-25, 23-25)Sigel Marsala Volley: Ristori 13, Parini 12, Okenwa 15, Patti 4, Caserta 13, Scacchetti 3, Gamba (L), Ferraro, Deste. Non entrate: Pistolesi, Vaccaro. All. Bracci. Anthea Vicenza: Rossini 12, Piacentini 4, Basa 12, Nardelli 9, Cheli 9, Eze Blessing 4, Errichiello 1, Norgini (L), Caimi. Non entrate: Pegoraro, Lodi, Furlan. All. Chiappini. Arbitri: Giorgianni, Adamo. Note: Durata set: 27′, 24′, 26′; Tot: 77′. Sigel Marsala: battute sbagliate 4, ace 7, ricezione positiva 56% (perfetta 8%), attacco 48%, muri 5, errori 16. Anthea Vicenza Volley: battute sbagliate 9, ace 4 ricezione positiva 47% (perfetta 14%), attacco 41% muri 11, errori 17.  Top scorers: Okenwa A. (15) Caserta G. (13) Ristori V. (13)Top servers: Scacchetti C. (3) Parini S. (1) Okenwa A. (1)Top blockers: Cheli L. (3) Basa Y. (3) Okenwa A. (2) CLASSIFICA POOL SALVEZZASigel Marsala Volley 41; Club Italia Crai* 25; Anthea Vicenza** 24; Rizzotti Design Pallavolo Sicilia Catania 22; Assitec Volleyball Sant’Elia 20; Seap Dalli Cardillo Aragona 20; Egea Pvt Modica 12; Tenaglia Altino Volley 7.*Una partita in meno, **Una partita in più (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena fa subito il colpaccio: espugnato il PalaBarton in Gara 1!

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Le semifinali dei Play Off Scudetto iniziano subito con un grande colpo esterno: la Leo Shoes PerkinElmer Modena si impone per 1-3 al PalaBarton in Gara 1. In tutta la stagione la Sir Safety Conad Perugia non aveva mai perso una partita in meno di cinque set, ad eccezione della semifinale di Supercoppa a inizio anno: un risultato eccezionale che spinge subito avanti la squadra di Andrea Giani in una serie, comunque, ancora tutta da giocare (domenica alle 18 Gara 2 al PalaPanini). La cronaca:Modena parte con la diagonale Bruno-Abdel Aziz, in banda ci sono Earvin Ngapeth e Yoandy Leal, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Salvatore Rossini. Perugia inizia il match con Rychlicki opposto in diagonale a Giannelli, le bande sono Leon e Anderson, al centro Mengozzi e Solè, Colaci è il libero. Il match inizia con Perugia che scappa sul 7-3. Si rialza subito la Leo Shoes PerkinElmer, 10-8. Alza i giri del motore Modena che va sul 12-14. Spingono forte i gialli al servizio, 14-17. Il muro di Bruno porta Modena sul 16-20 e gli ospiti chiudono 22-25 il primo parziale. Parte forte la Leo Shoes PerkinElmer nel secondo set, 2-5. Ngapeth e Bruno si cercano e si trovano, 5-9. Cambia marcia la Sir Safety Conad Perugia, 11-10. Non si fermano Giannelli e compagni, 15-12. Il finale del set è tirato, Perugia lo chiude 25-22, è 1-1. Parte forte nel terzo set Modena, che va sull’8-12. Restano avanti i gialli, 12-15, con Abdel-Aziz protagonista. Leal si prende la scena, 14-19 e Modena va. Tre ace micidiali di Leon riportano sotto Perugia, 19-21 e set apertissimo. Scappa sul finale la Leo Shoes PerkinElmer che chiude il parziale 22-25, è 2-1. Nel quarto set i gialli vanno sul 6-10 grazie a un perfetto sideout. Non si ferma Modena, 11-18. I gialli chiudono 20-25 il quarto set e 3-1 il match. Sir Safety Conad Perugia-Leo Shoes PerkinElmer Modena 1-3 (22-25, 25-22, 22-25, 20-25)Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 2, Anderson 3, Mengozzi 0, Rychlicki 15, Leon Venero 19, Solé 12, Piccinelli (L), Colaci (L), Ricci 6, Plotnytskyi 7, Ter Horst 0, Travica 0. N.E. Dardzans, Russo. All. Grbic. Leo Shoes PerkinElmer Modena: Mossa De Rezende 1, Ngapeth E. 20, Mazzone 5, Abdel-Aziz 22, Leal 16, Stankovic 3, Gollini (L), Sanguinetti 0, Sala 0, Van Garderen 0, Rossini (L). N.E. Ngapeth S., Salsi. All. Giani. Arbitri: Lot, Cappello. Note: Durata set: 33′, 31′, 30′, 33′; tot: 127′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off Scudetto: i risultati di Gara 2 dei quarti di finale

    Di Redazione Dopo la vittoria della Bosca San Bernardo Cuneo che ha portato alla “bella” la serie con la Igor Gorgonzola Novara, stasera si completa il quadro di Gara 2 dei quarti di finale dei Play Off Scudetto di Serie A1 femminile. In programma altre tre partite, tutte alle 20.30: Conegliano, Monza e Scandicci hanno l’occasione per chiudere subito i conti e qualificarsi alle semifinali, mentre Firenze, Chieri e Busto Arsizio sperano in Gara 3 (in programma tra sabato 16 e domenica 17 aprile). Ecco i risultati in tempo reale: QUARTI DI FINALEGara 2 Bosca S.Bernardo Cuneo-Igor Gorgonzola Novara 3-1 (25-22, 22-25, 25-21, 25-15) serie 1-1, Gara 3 sabato 16/4 Il Bisonte Firenze-Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano 0-3 (17-25, 22-25, 23-25) serie 0-2 Unet E-Work Busto Arsizio-Savino Del Bene Scandicci 0-3 (14-25, 18-25, 15-25) serie 0-2 Reale Mutua Fenera Chieri-Vero Volley Monza 1-3 (23-25, 23-25, 25-23, 19-25) serie 0-2 SEMIFINALIGara 1 mercoledì 20/4Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano-Savino Del Bene Scandiccivincente Novara/Cuneo-Vero Volley Monza LEGGI TUTTO

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    Semifinale Lube-Trento per il terzo anno consecutivo: Balaso e Sbertoli accendono la super sfida

    Di Redazione Archiviati i quarti di finale, ora i playoff metteranno una difronte all’altra le migliori quattro squadre della regular season e la sfida più attesa è senza dubbio quella tra i campioni in carica della Lube Civitanova e quelli che stanno diventando abbonati alle finali (italiane ed europee), ovvero i ragazzi dell’Itas Trentino. Rispettivamente secondi e terzi classificati nella stagione regolare, nel turno precedente hanno superato rispettivamente Monza in due match e Piacenza in tre. Alla vigilia sembra essere una la grande incognita: chi arriverà più “in palla” a questa Gara 1 di semifinale? Ovvero, la Lube gioverà o pagherà la lunga attesa? E l’Itas sarà più pronta o più stanca per aver giocato una gara in più di playoff, oltre alle due maratone di Champions? Se lo chiede anche il libero dei cucinieri Fabio Balaso: “Queste lunghe attese sono un arma a doppio taglio (Civitanova arriverà alla sfida dopo 12 giorni di “sosta”, n.d.r.). Loro sicuramente avranno più ritmo, ma potrebbero essere più stanchi, sarà importante aggredirli e utilizzare bene il servizio che è una delle nostre armi” dichiara al microfono del collega Andrea Scoppa sulle colonne de Il Resto del Carlino Macerata. “Di positivo per noi c’è che questa sosta ha permesso ad alcuni di crescere ancora, come nel caso di Juantorena”. Un incrocio, quello fra Civitanova e Trento, che si ripete in semifinale scudetto per la terza stagione consecutiva e nei due anni precedenti è sempre stata la Lube a conquistare il passaggio del turno: “Non c’è due senza tre? Speriamo di seguire il proverbio, ma facciamo un passo alla volta” conclude Balaso. foto Itas Trentino Cambiando sponda, e giornale, per i trentini è il regista Riccardo Sbertoli a parlare intervistato dal collega Maurilio Barozzi per L’Adige: “Giovedì sarà dura perché nel giro di pochi giorni bisognerà resettare questo turbinio di emozioni (la conquista, come detto, della finale di Champions ai danni di Perugia e del passaggio del turno in campionato contro Piacenza, n.d.r.) ed entrare in una nuova dimensione. Contro Civitanova quest’anno il bilancio è di 2-1 per loro, considerando anche il Mondiale per Club. Non dobbiamo commettere l’errore di pensare di essere favoriti solo per aver vinto queste belle partite contro Perugia e Piacenza. Noi siamo gli sfidanti. Non dobbiamo temerli, ma riconoscere il loro valore in ogni dettaglio. Solo così possiamo sperare di batterli”. Anche Sbertoli, come fatto da Balaso, analizza poi se per la sua squadra questo tour de force possa risultare uno svantaggio o meno: “Giocare così tante partite di alto livello in tempi ravvicinati ha i suoi lati negativi, ma senz’altro ne ha anche di positivi. Quelli negativi si riferiscono alle energie consumate, sia a livello fisico che mentale. Di positivo c’è invece l’aspetto che riguarda il ritmo gara: scendere in campo così spesso – conclude -implica migliorare gli automatismi, le intese, la capacità di affrontare situazioni difficili con il massimo della concentrazione”. LEGGI TUTTO

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    Un Mondo di Volley: Berlin-Friedrichshafen, sfida infinita. Sheilla dice basta

    Di Redazione Volata finale per lo scudetto in pieno svolgimento in quasi tutti i campionati internazionali. Se in Corea del Sud il titolo è già stato assegnato ai KAL Jumbos dopo una delle partite più incredibili di sempre, con un record di 57 punti personali di Noumory Keita, in Giappone il prossimo weekend assegnerà gli scudetti e in Germania sta per iniziare la battaglia finale che, come sempre da 9 anni a questa parte, vedrà di fronte Berlin Recycling Volleys e VfB Friedrichshafen. Semifinali già in corso anche in Brasile, dove però le cronache sono dominate dal definitivo addio alla pallavolo giocata della fuoriclasse Sheilla Castro. Partiamo insieme per un nuovo viaggio nel mondo del volley! POLONIA – Finale thrilling e con qualche polemica in PlusLiga maschile: negli ultimi due recuperi il Trefl Gdansk prima trascina al tie break lo Jastrzebski Wegiel (arrendendosi soltanto sul 21-23, dopo 6 match point annullati) e poi batte lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle per 3-2. Un risultato che accontenta entrambi: vinti i primi due set, infatti, la capolista – ormai sicura del primo posto – risparmia tutti i titolari e lascia via libera agli ospiti, che così salgono al sesto posto e si qualificano ai playoff. Dove, ironia della sorte, ritroveranno proprio lo Jastrzebski. Gli altri abbinamenti dei quarti: Skra Belchatow–Indkypol AZS Olsztyn, Aluron CMC Warta Zawiercie–Asseco Resovia (Gara 1 in programma già stasera) e Zaksa contro GKS Katowice, mentre il Projekt Warszawa di Anastasi dovrà limitarsi a contendere il nono posto al Cuprum Lubin. In Tauron Liga femminile soltanto uno dei quarti di finale si deciderà a Gara 3: quello tra Budowlani Lodz e DPD Legionovia, che si sono rifilate un 3-0 per parte. Giovedì la sfida decisiva, in casa della squadra di Chiappini: chi vince affronterà il Chemik Police, che ha piegato senza problemi l’UNI Opole con un doppio 3-0. Nell’altra semifinale si affronteranno il Developres Rzeszow, che con qualche patema di troppo si è liberato del BKS Bielsko Biala, e il LKS Commercecon Lodz, che ha eliminato l’E.Leclerc Radomka Radom con 22 punti di Valentina Diouf in Gara 2. Intanto il Wroclaw ha chiuso al nono posto grazie alla doppia vittoria sull’Energa MKS Kalisz nello spareggio. Foto Tauron Liga RUSSIA – A una giornata dal termine della regular season (con due recuperi ancora da disputare) sono già definiti quasi tutti i verdetti della Superleague maschile. Alla Lokomotiv Novosibirsk, dopo la vittoria per 0-3 sul campo dell’Ugra Samotlor, basterà un successo nelle ultime due gare, entrambe contro la Dinamo LO, per centrare il secondo posto e accedere direttamente alle semifinali insieme allo Zenit Kazan, che ospiterà la Final Six. Ai playoff andranno anche Dinamo Mosca, Zenit San Pietroburgo, Dinamo LO, Belogorie Belgorod, Kuzbass Kemerovo, Ugra Samotlor, Fakel Novy Urengoy e ASK, con le ultime due a contendersi il nono posto; resta fuori lo Yenisei Krasnoyarsk dopo la decisiva sconfitta per 3-0 a San Pietroburgo. Già terminata la stagione regolare nella Superleague femminile, senza troppe sorprese: con il primo posto già assegnato alla Dinamo Kazan, la Dinamo Mosca ha centrato il secondo grazie al 3-2 sul Tulitsa Tula e nei quarti di finale dei playoff se la vedrà con il Leningradka. Terzo posto per la Lokomotiv Kaliningrad, che dovrà affrontare il Proton Saratov; gli altri abbinamenti saranno Dinamo Kazan-Dinamo Krasnodar e Tulitsa-Uralochka Ekaterinburg, con quest’ultima che ha conservato il quinto posto grazie al 3-0 sullo Yenisei. Le gare di andata si giocheranno giovedì 14 aprile, il ritorno lunedì 18. TURCHIA – La finale per il quinto posto della Sultanlar Ligi femminile vedrà di fronte PTT e Galatasaray, che nelle semifinali si sono imposte rispettivamente su Aydin BBSK (doppio 3-1) e Kuzeyboru (3-2, 3-1). Venerdì 15 aprile si giocheranno le semifinali della Coppa di Turchia, con il THY a sfidare il VakifBank e l’Eczacibasi contro il Fenerbahce; finalissima domenica 17. Gli stessi abbinamenti della Coppa si ripeteranno anche nelle semifinali scudetto, in programma a partire da venerdì 22 aprile. In finale della Coppa di Turchia maschile si affronteranno Arkas Izmir e Galatasaray: i primi hanno battuto per 3-1 (25-21, 26-28, 26-24, 25-18) lo Ziraat Bankasi, mentre i giallorossi si sono imposti per 3-2 (28-30, 25-23, 25-20, 11-25, 15-10) sullo Spor Toto con 23 punti di Lukas Divis. Mercoledì 13 aprile la sfida decisiva per il trofeo. Per quanto riguarda il campionato, sabato 16 aprile prenderanno il via le semifinali per il quinto posto, Spor Toto-Cizre e Galatasaray-Bursa BBSK (gare di ritorno martedì 19). Da lunedì 18, invece, le semifinali scudetto in cui si sfidano da una parte Halkbank Ankara e Arkas, dall’altra Fenerbahce e Ziraat Bankasi. Foto TVF FRANCIA – I quarti di finale dei playoff di Ligue A maschile, al meglio delle 3 vittorie, sono iniziati nel segno delle prime 4 classificate: Tours VB, Chaumont, Montpellier e Narbonne hanno vinto entrambe le gare in casa, dopo che la capolista aveva sofferto non poco in Gara 1 contro il Nice. Quella di giovedì 14 aprile sarà dunque l’ultima spiaggia non solo per i nizzardi, ma anche per Tourcoing, Paris e Sète. Intanto hanno preso il via anche i playout, con la formula del girone unico: subito vittorie esterne per il Cambrai (3-0 a Nantes) e l’AS Cannes (3-2 sul Plessis-Robinson), che però è molto indietro in classifica, mentre lo Stade Poitevin ha superato al tie break lo Spacer’s Toulouse. Prossimo turno mercoledì 13 aprile. In Gara 1 dei quarti di finale femminili (che, a differenza del maschile, sono al meglio delle 3 gare) l’unica squadra a invertire il fattore campo è stato il Racing Club de Cannes di Schiavo e Veglia, capace di imporsi per 1-3 sul campo del Pays d’Aix Venelles di Orefice; netti successi interni, invece, per il Volero Le Cannet sul Marcq-en-Baroeul, l’ASPTT Mulhouse sul Saint-Raphael e il Terville-Florange, trascinato dalla bomber Taylor Mims, contro il VB Nantes. Mercoledì sera Gara 2 a campi invertiti. GERMANIA – Ancora una volta, la nona consecutiva e la dodicesima in assoluto, saranno Berlin Recycling Volleys e VfB Friedrichshafen ad affrontarsi nella finale per il titolo maschile, a partire da sabato 16 aprile (Gara 2 mercoledì 20, Gara 3 sabato 23). A sorpresa è stata la squadra della capitale a incontrare maggiori difficoltà in semifinale, soffrendo fino a Gara 4 contro un tenace United Volleys Frankfurt, mentre la formazione di Lebedew si è imposta in tre incontri sul Powervolleys Duren, con un decisivo 2-3 in trasferta. I berlinesi vanno a caccia del settimo scudetto di fila. I playoff della Bundesliga femminile sono già allineati alle semifinali: tutte le serie dei quarti, infatti, si sono chiuse in due gare. L’Allianz MTV Stuttgart, dopo qualche difficoltà nell’incontro di andata, ha eliminato facilmente il Rote Raben Vilsbiburg e affronterà l’SSC Palmberg Schwerin, che ha avuto bisogno di un doppio tie break per eliminare il Vfb Suhl; il Dresdner SC, facilmente vittorioso sul Wiesbaden, se la vedrà invece con l’SC Potsdam, che ha beneficiato del decisivo ingresso di Valeria Papa nella gara in trasferta sul campo delle Ladies in Black Aachen. Si parte sabato 16 aprile con Gara 1, mentre Gara 2 è prevista per martedì 19. Foto BR Volleys BRASILE – Primo round delle semifinali di Superliga maschile favorevole per le squadre di casa, ma con andamento ben diverso: il Fiat Gerdau Minas non ha avuto problemi a regolare in tre set il Vedacit Guarulhos, mentre il Sada Cruzeiro è stato costretto a soffrire fino al tie break contro il Sesi SP, che nei quarti aveva fatto fuori il Volei Renata. Un superlativo Miguel Angel Lopez (25 punti e 67% in attacco) ha neutralizzato alla fine la temibile coppia Birigui–Darlan Souza. Gara 2 è in programma tra sabato 16 e domenica 17 aprile. Al via con una grande sorpresa le semifinali femminili, che hanno visto la pesante sconfitta interna del Dentil Praia Clube per mano del Sesc RJ Flamengo: un secco 0-3 con una grande prova di squadra delle ragazze di Bernardinho, capaci di portare 5 giocatrici in doppia cifra (MVP il libero Natinha). L’Itambé Minas, invece, è riuscito a superare per 3-1 il Sesi Bauru grazie a un’altra prestazione da incorniciare di Thaisa, autrice di 9 muri-punto. Stanotte il Praia Clube dovrà fare gli straordinari in Gara 2, mentre domani ci sarà la rivincita tra Sesi e Minas. GIAPPONE – I Wolfdogs Nagoya sono in vantaggio nella serie decisiva per il titolo: netto 3-0 in gara 1 sui campioni in carica Suntory Sunbirds, che si erano qualificati alla finale battendo al Golden Set i Panasonic Panthers dopo aver perso per 2-3 la semifinale. Bartosz Kurek e compagni avranno il match point domenica 17 aprile, mentre in caso di vittoria della squadra di Dmitry Muserskiy si andrà al set di spareggio. Nei playout, intanto, Oita Miyoshi e Nagano Tridents si sono guadagnati la permanenza in V.League ribaltando al ritorno le sconfitte subite da Fujitsu Kawasaki Red Spirit e Voreas Hokkaido. Sorpresa nel campionato femminile, dove le Hisamitsu Springs hanno prima eliminato in semifinale le Toray Arrows dopo un tiratissimo Golden Set (23-25) e poi hanno battuto le JT Marvelous per 1-3 in Gara 1 della finale scudetto: decisivo l’apporto di Foluke Akinradewo. La decisiva Gara 2 si giocherà sabato 16 aprile, e anche qui si andrà al set di spareggio in caso di parità. Come nel maschile, i playout hanno premiato le due squadre provenienti dalla massima serie: Himeji Victorina e Kurobe Aqua Fairies, che hanno avuto la meglio su Gunma Bank Green Wings e Brilliant Aries. Foto Hisamitsu Springs COREA DEL SUD – Un’incredibile Gara 3 di finale scudetto chiude nel modo più spettacolare possibile la V-League maschile: 57 punti di Noumory Keita (nuovo record assoluto di realizzazioni in una partita) non sono bastati ai KB Stars per evitare la sconfitta sul 21-23 del tie break, dopo essersi visti annullare 4 match point. Trionfano dunque per il secondo anno consecutivo i KAL Jumbos, guidati dal giovane finlandese Tommi Tiilikainen, e l’australiano Lincoln Williams, grande protagonista delle finali insieme al compagno di squadra Jung Ji-Seok, si aggiudica il titolo di MVP. ALTRI – In Argentina la serie decisiva per il titolo è in parità: 3-1 per l’UPCN in Gara 1, 3-2 per il Ciudad Voley in Gara 2 (si tornerà a giocare venerdì). In Svizzera il Lindaren Amriswil è tornato ad aggiudicarsi lo scudetto dopo 5 anni, dominando la serie decisiva contro il Chenois (3-0, 3-1, 3-0). Negli USA il campionato di Athletes Unlimited è arrivato alla vigilia dell’ultima settimana di gare, con Bethania De La Cruz sempre al comando; ma a fare notizia è soprattutto l’ultimo match ufficiale giocato da Sheilla, che ha deciso di appendere le ginocchiere al chiodo, congedandosi con una toccante cerimonia in cui non è riuscita a trattenere le lacrime. LEGGI TUTTO