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    Stagione finita per Sarah Fahr: la centrale sarà nuovamente operata al ginocchio

    Di Redazione Confermate purtroppo le sensazioni negative dopo l’infortunio subito da Sarah Fahr, centrale della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano, in Gara 2 dei quarti di finale dei Play Off Scudetto. Dal consulto di oggi con il professor Mariani nella clinica Villa Stuart a Roma è emerso che la giocatrice della nazionale dovrà nuovamente operarsi al ginocchio destro per la ricostruzione del legamento crociato. Per la giocatrice classe 2001 un altro pesante stop, dopo l’infortunio subito lo scorso anno durante i Campionati Europei, che la costringerà a saltare non soltanto la fase decisiva dei Play Off Scudetto e la finale di Champions League, ma anche l’intera stagione azzurra che porterà ai Mondiali 2022. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore, Bechis si congeda: in arrivo Lauren Carlini

    Di Redazione Sarà una VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore profondamente rinnovata quella che si presenterà al via della prossima stagione, a cominciare dal palleggio. In cabina di regia non ci sarà più Marta Bechis, capitano della squadra rosa, che (pur senza ufficializzare il suo futuro) si è congedata dai propri tifosi con un post su Instagram: “Un ciao, un arrivederci, un addio… ancora non realizzo bene cos’è successo e cosa succederà, ma sicuramente un GRAZIE a caratteri cubitali per tutto quello che è stata questa stagione lo voglio dire. È stata una stagione da ‘montagne russe’ ma tutti insieme siamo cresciuti un passetto alla volta, e nonostante la difficoltà non ci siamo mai fermati e non abbiamo mai mollato, come solo una vera squadra sa fare“. “Mi avete reso una persona ‘ricca’ di una cosa molto più preziosa di qualunque bene materiale – scrive ancora la palleggiatrice – e ve ne sono grata. Infine un grazie a ‘Casalma’ e a tutta la VBC al completo. Sei stata un luogo felice e fare le valigie è un peso immenso… Con un po’ di magone concludo dicendo ad alta voce: ‘Totalmente dipendente, non so stare senza te, con il rosa nelle vene…’. Passione Supporters e Irriducibili Rosa, grazie di cuore!“. A prendere il posto di Bechis sarà quasi certamente Lauren Carlini: la palleggiatrice statunitense è in uscita dal THY, dove ha giocato nelle ultime due stagioni, e la trattativa con la squadra lombarda è in fase di finalizzazione. Per lei si tratterà di un ritorno in Italia dopo 3 anni: aveva disputato la Serie A1 dal 2017 al 2019 con le maglie di Scandicci e Novara. (fonte: Instagram Marta Bechis) LEGGI TUTTO

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    La Cina di Filippo Lanza: “Attendiamo all’infinito un campionato che non c’è”

    Di Eugenio Peralta Nel celeberrimo romanzo “Il Deserto dei Tartari” di Dino Buzzati, il tenente Giovanni Drogo aspetta inutilmente per tutta la vita sulle mura della Fortezza Bastiani l’arrivo di un nemico che non riuscirà mai a vedere. Fatte le dovute proporzioni, una sensazione simile a quella che hanno provato quest’anno Filippo Lanza e Luca Vettori nella loro avventura in Cina con la maglia dello Shanghai: certo, l’attesa dei due giocatori italiani non sarà infinita (per fortuna), ma il senso di frustrazione per l’impossibilità di giocare un campionato continuamente rinviato è comunque fortissimo. Acuito ora, per giunta, dal rigidissimo lockdown che sta interessando la metropoli cinese. A raccontarci queste emozioni poco piacevoli, ma anche esperienze ben più positive e gratificanti che l’annata in Estremo Oriente gli ha riservato dentro e fuori dal campo, è proprio Filippo Lanza. La sua intervista parte dal racconto “in tempo reale” delle restrizioni in corso a Shanghai: “Stiamo vivendo una situazione inverosimile – sospira l’ex schiacciatore della nazionale – ma in realtà è un po’ la prosecuzione di quello che accade ormai da più di due anni. Il governo cinese sta combattendo contro questa nuova forma di Covid e dalla fine di marzo ha chiuso tutti in casa senza preavviso per il nuovo lockdown. La gente si è ritrovata in condizioni al limite del pensabile, perché nessuno era pronto a questa vicenda: la mancanza di cibo e di organizzazione sta mandando un po’ tutti in confusione. Nell’ultima settimana, comunque, il governo sta ‘liberando’ progressivamente alcune parti della città, dividendola in tre fasce di pericolosità in base al rischio di contagio: ora in periferia ci sono meno restrizioni e si può uscire almeno per andare al supermercato, un po’ come in Italia nel primo lockdown del 2020“. Foto Instagram Filippo Lanza Dove siete in questo momento tu e Luca? “Noi viviamo dentro il campus in cui ci alleniamo, una struttura che si raggiunge in circa un’ora e mezza dalla città e, diciamo, è un po’ un’isola felice. È un campus molto grande, con spazi verdi e anche un lago intorno a cui ci si può muovere; abbiamo 4 mense con disponibilità di cibo, quindi non ci manca nulla. Possiamo uscire dalle camere, facciamo allenamento due volte al giorno, insomma una vita ‘normale’ come quella che si può vivere in un ritiro della nazionale. Stiamo bene, facciamo tanti controlli e test giornalieri e ci atteniamo costantemente alle disposizioni del governo. Per noi i problemi del lockdown sono un po’ lontani, ma certo è una situazione pesante“. Prima delle ultime restrizioni, com’è andata la vostra esperienza in Cina? “Siamo arrivati a dicembre, e dopo i 14 giorni di quarantena a Tianjin ci siamo trasferiti a Shanghai e abbiamo cominciato a conoscere questa strepitosa città metropolitana. Una città gigantesca, abitata da 26 milioni di persone, che offre di tutto e di più. Il centro è molto lontano dall’idea che noi associamo al concetto di Cina: è una città internazionale, con grattacieli giganti e con tante abitudini ‘occidentali’. Abbiamo passato molto tempo a scoprirla, visto tanti quartieri diversi: vivevamo in un hotel-residence vicino al campus, ci allenavamo durante la settimana mentre il sabato e domenica, che solitamente erano liberi, ci trasferivamo in centro. La città è molto bella, suggestiva, con un sacco di particolarità: capita spesso di imbattersi in un tempio antico in mezzo a palazzi modernissimi, un contrasto che si nota in parecchi quartieri. Anche i cinesi stessi ci hanno stupito: pensavamo di trovare una popolazione molto chiusa nei confronti degli stranieri, invece tutti sono stati molto gentili e disponibili, anche chi non faceva parte del mondo sportivo“. Foto Instagram Filippo Lanza In palestra, invece, com’è stato l’impatto con il volley cinese? “Gli allenamenti all’inizio sono stati complicati, perché loro hanno una cultura completamente diversa dalla nostra, basata sulla quantità più che sulla qualità. C’erano sessioni di allenamento di 3 ore, 3 ore e mezza, che non capivamo e a cui non eravamo minimamente preparati. Siamo stati fortunati a trovare persone che hanno capito e studiato il nostro punto di vista e il nostro metodo di lavoro. Il nostro coach è un allenatore molto giovane (Qiong Shen, n.d.r.), che è stato giocatore e ha avuto anche diverse esperienze con la nazionale, e ha sperimentato metodi di lavoro diversi. Così abbiamo cominciato a dedicare la mattina ai pesi, mentre nel pomeriggio abbiamo aiutato i nostri compagni di squadra insegnando loro esercizi tecnici che noi facevamo in Italia e loro invece non conoscevano. Questo ci ha permesso di differenziare le sessioni di allenamento e lavorare su aspetti di gioco di cui la squadra aveva bisogno. È stato molto bello, perché abbiamo visto tanto interesse da parte loro nel cambiare abitudini: non solo per rispetto nei nostri confronti, ma proprio perché riconoscevano di poter migliorare“. Foto Instagram Filippo Lanza E veniamo al punto dolente: i continui rinvii dell’inizio della stagione. Come si prepara un campionato che non comincia mai? “La cosa più complicata, e che ancora oggi facciamo fatica ad accettare, è il fatto di essere comandati da un potere più alto di noi. C’è sempre qualcuno sopra di te, che sia un giocatore, un allenatore o il capo del campus; si attende sempre la parola di qualcuno più in alto. Questo ha influito tantissimo anche nella nostra attesa del campionato: all’inizio c’era una data, poi è stata modificata per la contemporaneità con le Olimpiadi invernali, poi è slittata ulteriormente perché la nazionale ha fatto un ritiro di un mese, togliendoci anche dei giocatori, e poi è tornato il Covid… È stato un continuo rimandare, non perché non si volesse fare, ma perché c’era sempre qualcuno di più ‘importante’ che prendeva queste decisioni. Per noi è stato terribile dover sempre riorganizzare la nostra mentalità e anche la programmazione fisica per arrivare pronti a un evento che ancora oggi non si sa se mai ci sarà e, eventualmente, in quali date. È stato un costante aspettare questo momento, sicuramente con preoccupazione, perché siamo venuti qua per giocare, ma anche con dispiacere, perché sappiamo che avremmo potuto ottenere degli ottimi risultati ed è stata un’occasione un po’ vanificata“. Previsioni per il futuro? “Difficile farne… Se il campionato non ci sarà, di certo proveremo a tornare. Ci mancano tanto l’Italia, la famiglia e gli affetti: è stato un anno molto bello pieno di nuove esperienze che ci ha fatto crescere sotto tanti punti di vista, però ovviamente casa nostra ci è mancata molto e non vediamo l’ora di riabbracciarla“. LEGGI TUTTO

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    Serie A2 maschile: i risultati di Gara 1 dei quarti di finale

    Di Redazione Al via i Play Off Promozione di Serie A2 maschile con Gara 1 dei quarti di finale: dopo la vittoria dell’Agnelli Tipiesse Bergamo su Lagonegro nell’anticipo, oggi prendono il via le altre tre serie. Ecco i risultati in tempo reale: QUARTI DI FINALEGara 1 Agnelli Tipiesse Bergamo-Cave del Sole Lagonegro 3-1 (25-18, 25-21, 25-27, 25-19) giocata ieri Conad Reggio Emilia-BCC Castellana Grotte 3-2 (25-22, 23-25, 25-22, 29-31, 15-10) Kemas Lamipel Santa Croce-Gruppo Consoli McDonald’s Brescia 3-0 (25-16, 25-19, 26-24) BAM Acqua S.Bernardo Cuneo-HRK Diana Group Motta 3-2 (25-27, 25-13, 23-25, 25-23, 15-13) Gara 2Domenica 24/4 ore 18.00Cave del Sole Lagonegro-Agnelli Tipiesse BergamoBCC Castellana Grotte-Conad Reggio EmiliaGruppo Consoli McDonald’s Brescia-Kemas Lamipel Santa CroceHRK Diana Group Motta-BAM Acqua S.Bernardo Cuneo LEGGI TUTTO

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    Il calendario delle semifinali: si parte mercoledì con Imoco-Scandicci

    Di Redazione Con la qualificazione dell’Igor Gorgonzola Novara ai danni di Cuneo si è completato il quadro delle semifinali dei Play Off Scudetto di Serie A1 femminile, che vedranno protagoniste le prime 4 classificate della regular season. Le due serie, al meglio delle 2 vittorie, si disputeranno a giorni alterni a partire da mercoledì 20 aprile, quando andrà in scena Gara 1 tra Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano e Savino Del Bene Scandicci; giovedì 21, invece, toccherà a Novara ospitare la Vero Volley Monza. Gara 2 tra sabato 23 e domenica 24, l’eventuale Gara 3 mercoledì 27 e giovedì 28. Ecco il calendario completo: SEMIFINALIGara 1Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano-Savino Del Bene Scandicci mer 20/4 ore 20.30 Diretta Sky SportIgor Gorgonzola Novara-Vero Volley Monza gio 21/4 ore 20.30 Diretta RaiSport +HD Gara 2Savino Del Bene Scandicci-Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano sab 23/4 ore 20.45 Diretta RaiSport +HDVero Volley Monza-Igor Gorgonzola Novara dom 24/4 ore 20.00 Diretta Sky Sport Ev.Gara 3 – Mer 27/4 o gio 28/4ara 1Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano-Savino Del Bene ScandicciIgor Gorgonzola Novara-Vero Volley Monza (fonte: Lega Pallavolo Serie A Femminile) LEGGI TUTTO

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    Beach Pro Tour: quinto posto per Nicolai-Cottafava a Itapema

    Di Redazione Si chiude al quinto posto il percorso di Paolo Nicolai e Samuele Cottafava nel Beach Pro Tour Challenge di Itapema (Brasile). Gli azzurri, dopo aver raggiunto i quarti di finale in virtù della vittoria al tie break (21-17, 19-21, 15-13) conquistata contro gli olandesi Varenhorst-Van de Velde, si sono dovuti arrendere 2-0 (21-19, 23-21) ai padroni di casa George-André nella gara valevole l’accesso in semifinale. Il prossimo appuntamento del circuito Challenge è in programma a Doha (Qatar), da giovedì 5 a domenica 8 maggio. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Che colpo di Monza, vittoria da tre punti in rimonta all’Allianz Cloud

    Di Redazione La Vero Volley Monza inizia col piede giusto l’avventura nei Play-Off 5° posto della SuperLega Credem Banca 21-22, battendo 3-1 in rimonta, all’Allianz Cloud di Milano, i padroni di casa dell’Allianz Milano. Generosità e lucidità sono le armi con cui i rossoblù riprendono in mano una gara partita in salita, complice un break devastante dei meneghini, guidato dai muri di Chinenyeze e dagli assoli di Patry e Jaeschke, utile a spianargli la strada per la conquista del primo gioco. Nel secondo però si rivede la Monza delle giornate migliori: Grozer sale d’intensità al servizio e in attacco, caricandosi sulle spalle i suoi compagni, i turni in battuta di Davyskiba (3 ace come Grozer e fine match), Dzavoronok e Orduna funzionano e Milano, incapace di pungere in attacco come nell’avvio di partita, cede anche il terzo gioco. Con Beretta e Galassi a murare con continuità i padroni di casa, rendendosi protagonisti anche in attacco di un break super nel quarto gioco, i rossoblù volano sul 21-11 e archiviando di fatto la gara nonostante un tentativo di rientro della squadra di Piazza nel finale con le giocate di Mosca dal centro e quelle di Jaeschke dal lato. Monza si porta a casa i primi tre punti nella competizione, anche grazie ad un Federici in giornata in difesa e un Orduna molto ispirato in regia, consapevole che tra una settimana esatta, ovvero sabato 23 aprile, alle ore 18.00, all’Arena di Monza, arriverà Verona per la seconda delle cinque sfide in programma nel girone. foto Roberto Del Bo 1° SET – Piazza sceglie Porro in diagonale con Patry, Piano e Chinenyeze al centro, Jaeschke e Ishikawa bande e Pesaresi libero. Eccheli risponde Orduna-Grozer, Beretta e Galassi al centro, Davyskiba e Dzavoronok schiacciatori e Federici libero. Subito fuga Milano, 6-2, con Patry, Ishikawa, Chinenyeze (muro su Grozer) e l’ace di Piano a costringere Eccheli al time-out. Dopo il muro di Chinenyeze su Davyskiba, 9-3, arriva la reazione monzese con Davyskiba e l’errore di Ishikawa, 9-5, ma il giapponese non sbaglia sull’azione successiva, 10-5. Con pazienza e generosità, i monzesi si portano a meno due con il muro di Davyskiba su Jaeschke, grazie anche all’ottimo turno dai nove metri di Orduna, 10-8, ma i milanesi riallungano con Ishikawa e Piano (muro su Davyskiba), 13-8, ed Eccheli chiama time-out. Qualche errore per parte dai nove metri ed il primo tempo di Piano porta il punteggio sul 15-10 per Milano, brava ad incrementare sfruttando la buona verve di Chinenyeze a muro, 19-12. Dentro Calligaro e Karyagin per Orduna e Grozer tra le fila monzesi, ma il servizio di Porro spiana la strada alla slash di Chinenyeze e al muro di Patry su Davyskiba per il 22-12 Allianz. Finale tutto dei meneghini, bravi a chiudere il parziale 25-13 con due ace di Ishikawa.  2° SET – Mosca per Chinenyeze tra le fila milanesi unica novità rispetto ad inizio gara. Break Vero Volley Monza con tre assoli di Dzavoronok ed un ace di Grozer a valere il 4-0 ed il time-out Piazza. Dopo un altro ace di Grozer, 5-0, arriva il filotto di tre punti dei padroni di casa, con Jaeschke a firmare il meno due, 5-3. Qualche sbavatura dell’Allianz e la diagonale vincente di Grozer spiana la strada ai monzesi, 10-6, ma Milano è sempre lì con Jaeschke (10-7). Dzavoronok schiaccia bene da posto quattro, Galassi fa lo stesso dal centro e Monza allunga 14-10. Timidi tentativi di reazione della squadra di casa, ma la Vero Volley è concentrata nella correlazione muro-difesa e chirurgica in fase offensiva, con Davyskiba a piazzare il 16-12. Gradualmente Milano risale, agevolata da qualche disattenzione dei monzesi e dalle accelerazioni di Jaeschke, 18-16 ed Eccheli chiama la pausa. Le parole del tecnico di Monza fanno bene ai suoi, capaci al ritorno in campo di sprintare sul 20-16 con Dzavoronok e Grozer. L’Allianz si avvicina di nuovo con l’errore di Davyskiba ed il primo tempo di Piano, 20-18, ma Grozer e Galassi la tengono a distanza, 22-20. Ancora due errori di Monza a far rientrare nel set i milanesi, 22-22, poi però gli ospiti schiacciano sul pedale dell’acceleratore con un super Grozer e chiudono il gioco, 25-23.   3° SET – Confermati i dodici di inizio secondo set e Monza che vola sul 2-0 con le fiammate di Grozer. Sempre il bomber monzese ad allontanare i suoi (4-2), ma il muro di Ishikawa su Davyskiba tiene incollati i meneghini, 4-3. Ancora uno straordinario Grozer a spingere i monzesi murando Patry, 6-4, ma l’errore di Davyskiba dai nove metri e due ace di Ishikawa valgono sorpasso dell’Allianz, 7-6. La Vero Volley diventa imprecisa in fase offensiva, Milano ringrazia e si porta sul 9-7, con Eccheli che chiama time-out. Controsorpasso rossoblù con un devastante Grozer dai nove metri (anche un ace per lui), 10-9, bravo anche dal lato per il 13-11 dei suoi. La Vero Volley serve bene e tocca tanto a muro, difendendo con tempismo i tentativi offensivi dei milanesi. Dopo l’errore in battuta di Porro, arriva il mani e fuori di Dzavoronok che regala il 16-13 ai rossoblù e Piazza chiama time-out. Piano mura Dzavoronok dopo la giocata vincente di Jaeschke, Maiocchi piazza l’ace e Milano pareggia i conti, 17-17. Punto a punto fino al 20-20, con tanti errori in battuta monzesi, poi ancora equilibrio fino al 22-22, momento in cui Grozer e l’ace di Davyskiba segnano il 24-22 Vero Volley. Un errore per parte al servizio regalano a Monza il set, 25-23. foto Roberto Del Bo 4° SET – Romanò per Patry tra le file milanesi unico cambiamento rispetto ad inizio terzo set. Punto a punto fino al 2-2, poi break Monza con Davyskiba e l’errore di Romanò: 5-2 Vero Volley e time-out Piazza. Muro di Davyskiba su Romanò dopo la giocata vincente di Dzavoronok: i monzesi salgono d’entusiasmo e ritmo, Milano perde lucidità ed 9-3 rossoblù. Rientra Patry per Romanò, ma Davyskiba lo mura subito dopo l’ace di Orduna: 11-3 per i monzesi. Monza scatenata sia a muro che in battuta: Beretta ferma Patry, Davyskiba fa a segno con l’ace e il punteggio segna 13-4. Dentro Grozdanov per Beretta tra i rossoblù, con l’Allianz che rosicchia qualche punto con Maiocchi, 15-8. Diversi errori da entrambe le parti dai nove metri spingono il punteggio sul 18-10 per i monzesi, ancora una colta scatenati con Grozer e Davyskiba (muro su Porro), 20-11. Due lampi di Jaeschke tengono vivi i meneghini (21-14), capaci di accorciare ulteriormente con due muri di Mosca (su Grozer e Davyskiba) sull’ottimo turno in battuta di Piano, 21-16. Pipe di Dzavoronok, ace di Davyskiba per il 23-16 Monza. Finale tutto dei monzesi, bravi a non disperdere il vantaggio e chiudere il set, 25-18 e la gara 3-1.  Allianz Milano – Vero Volley Monza 1-3 (25-13, 23-25, 23-25, 18-25) Allianz Milano: Porro 2, Ishikawa 12, Chinenyeze 4, Patry 10, Jaeschke 20, Piano 9, Staforini (L), Pesaresi (L), Daldello 0, Romanò 2, Maiocchi 1, Mosca 6. N.E. Djokic. All. Piazza.Vero Volley Monza: Orduna 1, Davyskiba 14, Beretta 7, Grozer 19, Dzavoronok 14, Galassi 5, Gaggini (L), Federici (L), Karyagin 0, Calligaro 0, Galliani 0, Grozdanov 0. N.E. Katic. All. Eccheli. ARBITRI: Zavater, Braico. NOTE – durata set: 20′, 33′, 26′, 26′; tot: 105′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Playoff promozione, Bergamo batte 3-1 Lagonegro in Gara1 dei quarti di finale

    Di Redazione Sono passati otto giorni dalla magica notte di Supercoppa. Cambia l’impianto, cambia la competizione, non cambia l’Agnelli Tipiesse. In gara 1 dei quarti di finale play-off i rossoblu piegano la sempre ostica Lagonegro con lo stesso punteggio (3-1) e lo stesso sviluppo. Differisce solo l’Mvp, da Terpin, comunque ancora super (18,76%) a Padura Diaz (22 punti, 56%). Non è più regular season, ma le statistiche vanno doverosamente aggiornate con il successo interno n.13. La continuità e il momento particolarmente favorevole di Bergamo lo si capisce fin dai primi palloni, esattamente come con Reggio Emilia, proprio come nelle ultime nove partite. Perché la partenza dai blocchi è marcata da un primo gap che poi si mantiene pressoché regolare tra il + 4 ed il + 5. Per gli ospiti dura contrapporre resistenza ad un avversario che attacca con il 70%, riceve con il 62% e attesta due giocatori (Cargioli e Terpin), grazie ad un magistrale Finoli, al 100% per poi sigillare l’1-0 con un ace di Padura Diaz. Dai nove metri, sempre per restare in tema di continuità, arriva – per merito di Pierotti – l’aggancio a quota 7 al rientro in campo per la prosecuzione di un break di 7-0 (4-7, 11-7). Al minimo rischio (16-17), sfruttando un Argenta sull’altalena, l’Agnelli Tipiesse reagisce con un altro strappo (5-0, 21-17) e poi mette al sicuro il bis con la proverbiale solidità al potere. E, sempre per rispettare il copione Supercoppa, l’ultimo acuto è di Terpin con Cargioli, seppur con tre attacchi ed un muro, sempre al 100%. Come nel secondo periodo Lagonegro mette la testa avanti e stavolta la tiene fino al 16-18 quando è un’altra accelerata, propiziata da un turno al servizio di Cargioli (1 ace), a servire il 20-18. Gli ospiti danno il tutto per tutto e non mollano con Milan che mette a terra tre palloni consecutivi (22-22) e poi completa il suo set “monstre” (9 punti, 54%) accorciando le distanze alla terza chance. Nel quarto periodo però Bergamo fa vedere tutta la sua caratura staccando sul 12-10 (Pierotti). Il resto lo fa l’ampia gamma di Terpin: attacco, ace e pipe per il 20-14. Gli ospiti restano ancora aggrappati, dimezzano (21-18) ma non reggono l’urto. Domenica a Villa d’Agri (ore 18) è in programma gara 2: orobici per staccare il pass per la semifinale, biancorossi per allungare alla “bella”. Agnelli Tipiesse Bergamo – Cave del Sole Lagonegro 3-1 (25-18, 25-21, 25-27, 25-19)Agnelli Tipiesse Bergamo: Finoli 3, Terpin 18, Larizza 9, Padura Diaz 22, Pierotti 11, Cargioli 10, De Luca (L), Mancin 0, D’Amico (L). N.E. Baldi, Abosinetti, Cioffi, Ceccato. All. Graziosi.Cave del Sole Lagonegro: Pistolesi 1, Milan 20, Bonola 6, Argenta 15, Di Silvestre 12, Maziarz 6, Hoffer (L), Zivojinovic 0, El Moudden (L), Armenante 2, Biasotto 0. N.E. Mastroianni, Beghelli. All. Barbiero.ARBITRI: Selmi, Mesiano.NOTE – durata set: 25′, 27′, 33′, 25′; tot: 110′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO