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    Torneo del Codex e del Castello: exploit di Taranto, Saturnia battuta 3-1 in finale

    La Gioiella Prisma Taranto vince il Torneo Del Codex e Del Castello battendo Saturnia Acicastello al Pala Brillia di Corigliano Rossano per 3-1 (25-22, 20-25, 25-21, 25-20).

    Si conferma la bella prestazione vista ieri e riproposta stasera, con l’ottima tenuta mentale anche nei momenti di difficoltà incontrati con una squadra di A2 ma favorita al salto di categoria con una squadra ben attrezzata in cui militano anche due ex Pierri e Sabbi. Taranto riesce a sviluppare il proprio gioco e definire alcuni aspetti importanti di schema, con coach Boninfante che butta in campo anche Tim Held titolare nel 3 e 4 set, che ben figura anche in battuta, su un Hofer comunque incisivo. Tutta la squadra ben orchestrata da Zimmermann dà risposte che fanno ben sperare per l’inizio del campionato, con un D’Heer particolarmente brillante questa sera che chiude con 10 punti e una difesa sempre presente ben amministrata dal libero Marco Rizzo.

    CRONACA – Taranto comincia con la diagonale Zimmermann-Gironi, al centro Alonso-D’Heer, in 4 Lanza-Hofer libero Rizzo. Saturnia schiera la diagonale Saitta-Rottmann, al centro Bartolucci–Volpe, in 4 Manavi–Basic, Libero Pierri.

    Nel primo set Saturnia conduce 7-9 con colpi di Basic e Volpe, ma Taranto risponde con Hofer e Alonso sempre sugli scudi e impatta 10-10. Lanza in pipe tiene la parità. Gironi mura Manavi e sorpassa 13-12. Rottmann spara out e Taranto allunga 14-12. Volpe attacca fuori e Taranto va a 18-15. Gironi da posto 4 firma il 20-17, poi Hofer fa ace 21-17. Entra anche l’ex Sabbi in doppio cambio sul campo siciliano che fa punto 21-19. Chiude un muro di Zimmermann 25-22.

    Anche nel secondo parziale è Catania che parte in vantaggio con colpi di Manavi e Basic 7-10. Rottmann attacca out 9-10. Manavi allunga per Catania 11-14. Lanza tiene attaccati i rossoblù 12-14. Catania allunga 14-18, poi Lanza in pipe rosicchiare un punticino 15-18. Sempre in pipe a lui va il 16-19. Rottmann firma il 16-20. Alonso mette a terra il 17-21. Entra Held al servizio, Lanza fa mani out per il 18-21. Catania fa suo il secondo set 20-25.

    Nel terzo set resta in campo Held. D’Heer mura Bartolucci per il 4-1. D’Heer attacca e batte bene firmando l’ace del 7-3. Catania si porta a 11-10, ma Gironi firma il 12-10. Lanza fa ace per il 16-14. D’Heer mura ancora il centrale siciliano per il 20-17. Held allunga 21-17. Lanza mette a terra il 24-21, poi Gironi chiude con un ace 25-21.

    Nel 4 set resta ancora Held su Hofer, regna l’equilibrio 10-10. Held viene murato da Bartolucci 10-13, poi D’Heer riporta il pallone nel campo rossoblù 11-13, viene murato Rottmann 12-13. Held fa ace per il sorpasso 14-13 poi Catania sbaglia attacco 15-13. Taranto tiene il vantaggio complici anche numerosi errori sul campo siciliano 18-14. Si chiude 25-20 con un servizio out di Basic.

    GIOIELLA PRISMA – SATURNIA ACICASTELLO 3-1(25-22, 20-25, 25-21, 25-20)GIOIELLA PRISMA: Zimmermann 2 Lanza 18 Gironi 17, Alonso 6, D’Heer 10, Held 6, Hofer 10, Balestra L Rizzo ne Fevereiro ,Alletti ,Santangelo Luzzi Paglialunga all. BoninfanteSATURNIA ACICASTELLO: Basic 10, Rottmann 13, Volpe 9, Bartolucci 11, Saitta 1, Sabbi 1, Orto 8, Manavinezhad 7, Bossi, L Pierri, Lombardo, ne Argenta all. Placì

    (Fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trofeo Astori: Verona cede 3-1, la coppa la porta a casa Trento

    L’Itas Trentino maschile chiude il pre-campionato con la beneaugurante vittoria del 3° Trofeo Ferramenta Astori di Montichiari. Al PalaGeorge i Campioni d’Europa hanno regolato per 3-1 la Rana Verona nella Finale del quadrangolare andato in scena in terra bresciana negli ultimi due giorni, cogliendo la quarta vittoria in altrettante partite giocate durante il periodo di preparazione alla stagione 2024/25.Dopo i cinque set di sabato sera con Modena, la formazione gialloblù ha messo nelle gambe altri quattro parziali, trovando specialmente nella seconda metà dell’incontro quella continuità di gioco che in alcuni tratti le era mancata nel match con i canarini e con Piacenza, mercoledì sera a Schio. Merito ancora una volta dell’ottima prova sfoderata sul fronte dell’attacco (56%) e della progressiva crescita del muro, che ha faticato a prendere le misure inizialmente agli schiacciatori di Verona prima di cominciare a dettare la propria legge. Per un set e mezzo gli scaligeri con battuta e buona efficienza a rete hanno saputo mettere in difficoltà i Campioni d’Europa, venuti fuori alla distanza specialmente grazie alla costanza di Michieletto (18 punti col 77%) e con la grande produttività offensiva di Rychlicki (best scorer del match con 21 palloni vincenti, di cui cinque a muro).ITAS TRENTINO-RANA VERONA 3-1(23-25, 25-23, 25-19, 25-17) ITAS TRENTINO: Michieletto 18, Kozamernik 7, Sbertoli 3, Lavia 14, Flavio 7, Rychlicki 21, Laurenzano (L); Gabi Garcia, Pellacani, Magalini, Bartha. N.e. Bristot, Pesaresi e Acquarone. All. Fabio Soli.RANA VERONA: Sani 11, Vitelli 8, Abaev, Dzavoronok 17, Cortesia 7, Jensen 6, D’Amico (L); Spirito 1, Lecat, Zingel 10. N.e. Keyta, Chevalier, Bonisoli, Mozic, Zanotti. All. Radostin Stoytchev.ARBITRI: Villa di Milano e Ricci di Brescia.DURATA SET: 28’, 31’, 26’, 25’; tot 1h e 50’.NOTE: 3.500 spettatori circa. Itas Trentino: 9 muri, 6 ace, 18 errori in battuta, 5 errori azione, 56% in attacco, 43% (18%) in ricezione. Rana Verona: 7 muri, 4 ace, 18 errori in battuta, 9 errori azione, 43% in attacco, 49% (19%) in ricezione. Mvp Michieletto.

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    Trofeo McDonald’s: trionfo di Firenze, Roma piegata in finale per 3-0

    Ad un mese dall’inizio della preparazione, Il Bisonte Firenze si dimostra già in palla, aggiudicandosi per la prima volta il Trofeo McDonald’s, organizzato dalla scuola di pallavolo Diffusione Sport del presidente Pasquale De Simone: nella finalissima del PalaRuggi di Imola, le bisontine hanno superato con un convincente 3-0 la Roma Volley, che sarà una delle dirette concorrenti per la zona play off nel prossimo campionato di serie A1, bissando il successo per 3-0 ottenuto in semifinale contro la Omag-Mt San Giovanni in Marignano.

    Rispetto al giorno precedente, la squadra di coach Bendandi ha offerto una prestazione ancora più convincente, comandando praticamente per tutto il match ed eccezione della prima metà del primo set: con Battistoni presente a Imola ma ancora indisponibile, Bendandi è partito nuovamente con Agrifoglio in palleggio, Malual opposto, Davyskiba e Cagnin in banda, Mancini e Butigan al centro e Leonardi libero, operando una sola sostituzione durante la partita con Ribechi che ha preso il posto di Leonardi dalla fase finale del primo parziale. Il Bisonte ha chiuso il primo set 25-22 (con punto decisivo di Cagnin), mentre Butigan e Davyskiba hanno realizzato rispettivamente il 25-17 del secondo e il 25-20 del terzo, con Adhu Malual che alla fine è stata premiata come MVP del torneo.

    Le parole di Simone Bendandi: “Sono molto contento per le ragazze, per la vittoria del torneo ma soprattutto per l’intensità e la disponibilità che hanno messo in campo, che mi sono piaciute tantissimo. Abbiamo misurato la nostra temperatura con un lavoro di muro difesa veramente importante, le ragazze non hanno mollato un pallone e anche tatticamente si sono mosse molto bene: ci stiamo scoprendo, sono le prime settimane di lavoro ma oggi abbiamo compiuto un passo importante rispetto a tutti quelli che dovremo fare per arrivare pronti al campionato e per migliorare durante la stagione. Abbiamo portato a casa il Trofeo McDonald’s ed è una cosa sicuramente soddisfacente, ma sono contento soprattutto di quello che ho visto: per le ragazze sarà una grande iniezione di fiducia”.

    IL BISONTE FIRENZE – ROMA VOLLEY 3-0(25-22, 25-17, 25-20)IL BISONTE FIRENZE: Acciarri ne, Malual 12, Butigan 10, Leonardi (L1), Giacomello ne, Nervini ne, Mancini 12, Ribechi (L2), Lapini ne, Cagnin 6, Agrifoglio 2, Davyskiba 14, Bechis ne. All. Bendandi.ROMA VOLLEY: Provaroni, Salas 6, Ciarrocchi 2, Rotar 3, Rucli 1, Adelusi 4, Cicola (L2), Schoelzel 3, Melli ne, Zannoni (L1), Mirkovic 1, Orvosova 9, Muzi 1, Costantini 1. All. Cuccarini.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Jesi Volley Cup: Perugia ribalta Civitanova e fa suo il torneo

    Con una grande rimonta la Sir Perugia stende una giovanissima Lube e vince l’edizione 2024 della Jesi Volley Cup.

    La squadra marchigiana di coach Medei, che si presenta ai nastri di partenza dell’80° Campionato di Superlega con una formazione fortemente ringiovanita, parte spregiudicata e in velocità nei primi due set costringendo i Block Devils a rincorrere, poi i ragazzi del presidente Gino Sirci si compattano e crescono a muro e in attacco (67% di efficacia nel terzo parziale che svolta il match) e trovano maggiore continuità al servizio allungando il match al tie-break e conquistando il titolo. Mvp del trofeo Oleh Plotnytskyi, che è stato risolutivo sui finali dei set e chiude il match con 17 punti, 4 ace e 2 muri.

    1° SET – Punto a punto in avvio del match che si apre con l’errore in battuta di Loeppky e l’attacco di Lagumdzija. Perugia risponde con la diagonale di Plotnytskyi e l’attacco di Ben Tara. Muro marchigiano sull’attacco di Semeniuk e maniout di Russo. Tenorio va a segno dai nove metri, Perugia si tiene a contatto con il primo tempo di Loser. E’ la squadra di Medei a centrare il break con l’ace di Lagumdzija (12-9). I marchigiani scappano fino a +6 (17-11), i Block Devils recuperano qualche lunghezza, ma la Lube continua a spingere velocizzando il gioco. Ben Tara al servizio trova il nastro e cede il set point agli avversari che chiudono subito con un servizio vincente di Tenorio. (25-18).

    2° SET – La Lube parte avanti anche in avvio del secondo set, Perugia aggancia con l’ace di Plotnytskyi (4-4), Ben Tara e Russo mantengono l’equilibrio, ma è di nuovo la formazione marchigiana a trovare il break (10-7). Il muro di Roberto Russo e qualche imprecisione di troppo della giovane squadra di Medei riportano il parziale in equilibrio (12-12). Perugia si compatta e Giannelli arma Loser che va a segno dal centro, Ben Tara prima non centra la parallela, poi trova il maniout e la diagonale vincente che tiene i suoi a contatto, ma la Lube scappa di nuovo con il tocco di Loeppky (21-18). Ishikawa trova il maniout e nel finale prima riporta il set in parità, poi con un ace firma il sorpasso (22-23). Primo tempo di Russo ed è set point Sir, ma la Lube allunga ai vantaggi e sorpassa con l’ace di Giovanni Gargiulo. Giannelli serve Ben Tara che non sbaglia (25-25). Punto a punto con i biancorossi che murano l’attacco di Ben Tara e centrano il set point per poi chiudere direttamente dai nove metri. (29-27)

    3° SET – Il maniout di Ben Tara e il muro di Semeniuk portano avanti la Sir in avvio della terza frazione (4-5). I Block Devils alzano il muro e il block vincente di Plotnytskyi spinge a +6 (4-10). Muro anche per Roberto Russo e i ragazzi di Lorenzetti scappano: il maniout di Ben Tara vale il +8 (5-13). Simone Giannelli con la complicità del nastro trova l’ace e fa volare i suoi a +10 (6-16). Servizio vincente anche per Oleh Plotnytskyi (7-19). La Lube accorcia con l’attacco di Lagumdzija, ma cala al servizio; ne approfitta Russo che dal centro mette a terra il pallone del 12-23. Il servizio out di Loeppky vale il set point Sir: servizio out di Tenorio e il set si chiude 15-25.

    4° SET – E’ ancora il muro a spingere in avanti i Block Devils che all’inizio della quarta frazione scappano subito avanti (1-4). Maniout di Khanzadeh, poi la Sir allunga velocizzando il gioco: Russo in primo tempo colpisce due volte, la Lube diventa imprecisa in attacco e i bianconeri alzano il livello, con Ben Tara che centra il 6-11. Muro di Loser e attacco out di Larizza (9-13). Medei chiama il time out, ma è ancora Ben Tara ad andare a segno al rientro in campo, seguito da Plotnytskyi che prima traghetta i suoi a +9 (11-20), poi conquista il set point con l’ace del 14-23. Chiude Ben Tara. 

    5° SET – Il tie-break si apre con due punti a testa, con l’attacco out di Plotnytskyi l’errore al servizio del marchigiani che poi trovano il sorpasso murando proprio lo schiacciatore ucraino di casa bianconera (4-2). Perugia aggancia con l’attacco di Loser e l’ace dello stesso Plotnytskyi, poi sorpassa con tre muri consecutivi (5-8). Semeniuk va a segno in diagonale, la Lube risponde con Lagumddzija, ma i Block Devils scappano verso il finale con il muro di Loser che segna 9-13. I ragazzi di Medei recuperano due lunghezze, ma Plotnytskyi conquista il match point con un maniout (11-14). Chiude Ishikawa in parallela (12-15).

    CUCINE LUBE CIVITANOVA – SIR SUSA VIM PERUGIA 2-3(25-18, 29-27, 15-25, 15-25, 12-15)CIVITANOVA: Gargiulo 6, Loeppky 6, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 3, Poriya 3, Larizza 3, Lagumdzija 9, Dirlic 11, Bottolo 14, Davi 6. All. MedeiPERUGIA: Piccinelli (L) ne, Candellaro ne, Zoppellari ne, Cianciotta, Giannelli 4, Herrera, Loser 11, Ben Tara 15, Solé ne, Colaci (L), Ishikawa 4, Semeniuk 15, Plotnytskyi 17, Russo 12. All. LorenzettiARBITRI: Turtù e AnneseNOTE: durata set: 24’, 35’, 22’, 24’, 18’. Totale: 2h 3’. Civitanova: errori al servizio 23, ace 5, muri 5, attacco 46%, ricezione 41% (24% perfette). Perugia: errori al servizio 23, ace 8, muri 13, attacco 55%, ricezione 55% (27% perfette).

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    Jesi Volley Cup: Civitanova passa in finale liquidando Milano in tre set

    La Cucine Lube Civitanova risponde presente all’appello della Jesi Volley Cup 2024 e supera l’Allianz Milano 3-0 (25-20, 33-31, 25-20) al PalaTriccoli nella Semifinale della kermesse targata Jesi Volley & Sport.

    I biancorossi approdano così alla resa dei conti con la Sir Susa Vim Perugia, vincitrice dell’altra gara contro il Tours (3-1). I cucinieri campioni uscenti e i Block Devils scenderanno in campo domani, domenica 15 settembre, alle 18, per aggiudicarsi il trofeo. Il match sarà preceduto dalla Finalina per il terzo posto tra ambrosiani e transalpini con fischio d’inizio alle 15.

    Grande intensità di gioco e Lube più compatta sia a muro (8 a 2 i vincenti) che in ricezione e difesa. Se il top scorer è tra le fila di Milano, Reggers con 17 punti e il 70%, unico dei suoi in doppia cifra, a decidere l’incontro è la costanza degli attaccanti biancorossi: Loeppky (15 punti con il 67%, 1 ace e 2 muri), Bottolo (14 sigilli con 2 ace e 2 muri) e Dirlic (11 con il 91% in attacco e 1 muro). Più che utili i 9 punti di Chinenyeze (73% nelle offensive e 1 muro), ma anche gli 8 di Lagumdzija, più volte risolutivo a muro.

    CRONACA – Marchigiani in campo per la prima volta con le nuove maglie ufficiali per la gioia dei tanti tifosi di Lube nel Cuore: Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Balaso libero, meneghini schierati con Porro in cabina di regia e Reggers bocca da fuoco, Louati e Kaziyski schiacciatori, Caneschi e Schnitzer centrali, Catania libero.

    Nel primo set la Lube riceve e difende con disinvoltura, tocca molto a muro (2 i vincenti) e attacca con maggiore precisione. I più prolifici sono Bottolo da una parte e Louati dall’altra, entrambi con 5 punti e il 56%. Milano trova il primo strappo dopo la battuta out biancorossa e il muro di Reggers (7-10). Gli errori dell’Allianz danno respiro alla Lube che impatta a muro con un parziale di 3 a 0 (14-14). Il sorpasso arriva sulla pipe di Loeppky (17-16). Il +5 (23-18), merito del turno in battuta di Lagumdzija e di una difesa accorta, arriva con il block del nuovo entrato Dirlic, l’invasione milanese e le stoccate di Bottolo. Nel finale si esalta Orduna, entrato in corsa e bravo a imbeccare i suoi attaccanti, come in occasione del mani out targato Dirlic (25-20). 

    Formazioni invariate nel secondo set, una maratona di 42 minuti. Loeppky (9) e Bottolo (6) determinanti da una parte, Reggers (8) e Kaziyski (5) mai domi dall’altra. Il finale premia i biancorossi, più solidi a muro e negli altri fondamentali. Civitanova ha il braccio sciolto, come testimonia il pallonetto di Bottolo (8-6), ma gli uomini di Piazza si fanno sentire (8-9). Si lotta punto a punto. L’ace di Bottolo e la sassata di Lagumdzija valgono il 12-10, ma Milano impatta con Kaziyski (15-15). Sul 17-18 entra Orduna. La Lube la gira e va avanti con l’ace di Bottolo (19-18). Sul 20-19 c’è Poriya al servizio. Nel finale torna la diagonale titolare. Il diagonale di Bottolo porta la Lube sul 24-23, il mani out di Kaziyski tiene i giochi aperti (24-24). I cucinieri sprecano altre tre palle set (27-27), poi finiscono sotto e ne annullano a loro volta quattro (31-31) prima di imporsi 33-31 con Loeppky.

    Nel terzo set la Lube comincia con Dirlic opposto e il croato risponde con 8 punti (91% e 1 block). Sul filo dell’equilibrio anche questa fase di gioco. Proprio Dirlic sistema la palla per il 10-9. Le due squadre avanzano a braccetto. Poi il nuovo entrato Davi si segnala in attacco (15-14)., Bottolo fa la voce grossa a muro (17-15). I meccanismi voluti da Medei sembrano già ben oliati, come per la pipe di Loeppky e il lungolinea di Dirlic (19-16). Lo schiacciatore canadese colpisce con astuzia in attacco e si ripete a muro per il 23-19 che mette alle corde Milano. Nel finale c’è anche il contributo di Lagumdzija (24-19). La chiude Chinenyeze con in primo tempo (25-20).

    Cucine Lube Civitanova – Allianz Milano 3-0 (25-20, 33-31, 25-20)CIVITANOVA: Chinenyeze 9, Gargiulo 2, Loeppky 15, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 1, Poriya, Larizza ne, Lagumdzija 8, Dirlic 11, Bottolo 14, Davi 1. All. MedeiMILANO: Kaziyski 6, Staforini (L) ne, Zonta, Catania (L), Reggers 17, Barotto 1, Piano ne, Schnitzer 7, Otsuka, Porro, Louati 9, Caneschi 2. All. PiazzaARBITRI: Arnese e Catena, entrambi di FalconaraNOTE: durata set: 26’, 42’, 27’. Totale: 1h 35’. Civitanova: errori al servizio 21, ace 3, muri 8, attacco 58%, ricezione 53% (33% perfette). Milano: errori al servizio 17, ace 4, muri 2, attacco 45%, ricezione 39% (20% perfette).

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    Trofeo Astori: che battaglia Trento-Modena, il tiebreak manda poi l’Itas in finale

    Il quadrangolare di preparazione “Trofeo Ferramenta Astori” di Montichiari si apre con una sofferta ma meritata vittoria per l’Itas Trentino maschile. Nel primo degli ultimi due test pre-campionato in programma nel weekend al PalaGeorge, i Campioni d’Europa hanno infatti avuto ragione di Modena in semifinale, vincendo stasera per 3-2 il derby dell’A22 in versione amichevole.Al di là del risultato, capace comunque di generare entusiasmo e di confermare il positivo trend di questa prima parte di settembre (tre vittorie in altrettante amichevoli giocate), le indicazioni più confortanti sono arrivate dal gioco espresso. I gialloblù hanno infatti mostrato momenti di ottima pallavolo, come nel finale del primo set (vinto in rimonta) o per tutta la durata di secondo e quinto parziale (comandati dall’inizio alla fine con buona personalità), grazie anche ad una vena realizzativa a rete (55% di squadra in cinque set) che ha compensato le difficoltà palesate ad andare a segno direttamente col muro (cinque i vincenti) ed in battuta (8 ace, ma tutti concentrati nella prima metà della gara).

    A livello individuale è quindi piaciuta l’intesa che Sbertoli ha già perfezionato con Flavio (11 punti col 67%) e Gabi Garcia (9 col 73% – subentrato ad un ottimo Rychlicki – 17) e che ha ulteriormente cementato con la coppia di palla alta di posto 4 Michieletto (18 col 50%) e Lavia (13 col 46%).

    Domenica pomeriggio sempre in terra bresciana l’ultima partita ufficiale della preparazione pre-campionato dell’Itas Trentino: alle ore 18 circa arriverà il momento del confronto con la Rana Verona (vincitrice per 3-1 su Piacenza della prima semifinale del quadrangolare) che assegnerà il primo posto del torneo.

    CRONACA – Modena comincia il match con De Cecco-Buchegger in diagonale principale, Gutierrez-Rinaldi schiacciatori, Stankovic-Sanguinetti centrali e Federici libero. Trento risponde con Sbertoli in regia, Rychlicki opposto, Michieletto-Lavia di banda, Gualberto-Kozamernik al centro e Laurenzano libero. Parte forte la squadra di Fabio Soli che si porta avanti 8-6, Modena prova a ricucire e si va 16-15. I gialloblù ribaltano la situazione avanzando sul 19-21, poi è Trento a trovare l’allungo vincente e a chiudere il parziale 25-23. Nel secondo set sono ancora i campioni d’Europa in carica a partire meglio, 8-4. Modena non riesce a riacciuffare gli avversari, 16-15 poi 21-16. Nulla cambia nel finale, è 25-19 con Trento che va avanti 2-0. Nel terzo parziale Modena mette subito la testa avanti, 6-8, e allunga fino al punteggio di 11-16. Trento tenta di rientrare in corsa, 19-21, ma la squadra di coach Giuliani non perde il controllo e chiude 22-25 portandosi 1-2. La formazione di Soli approccia bene il quarto set, 8-5, e tiene il vantaggio sul 16-14. Trento resta avanti 21-18, ma nel finale Modena mette la freccia e sorpassa gli avversari, chiudendo ai vantaggi 29-27 e conquistando il 2-2 che porta la gara al tie-break.

    Nel set decisivo è Trento a mettersi avanti, si va 5-2 poi 10-9. Alla squadra di coach Giuliani non riesce la rimonta, il parziale si chiude 15-12 ed è 3-2.ITAS TRENTINO – VALSA GROUP MODENA 3-2(25-23, 25-19, 22-25, 27-29, 15-12) ITAS TRENTINO: Michieletto 18, Kozamernik 8, Sbertoli 2, Lavia 13, Flavio 11, Rychlicki 17, Laurenzano (L); Pesaresi (L),Gabi Garcia 9, Pellacani, Bristot. N.e. Magalini, Bartha e Acquarone All. Fabio Soli.VALSA GROUP MODENA: Gutierrez 6, Sanguinetti 16, Buchegger 22, Rinaldi 18, Stankovic 8, De Cecco 2, Federici (L); Meijs, Massari 5, Mati 3, Anzani. N.e. Garello, Gollini, Ikhbayri. All. Alberto GiulianiARBITRI: Pavanello di Milano e Ferrari di Brescia.DURATA SET: 27’, 26’, 29’, 32’, 19; tot 2h e 13’.NOTE: 2.300 spettatori circa. Itas Trentino: 5 muri, 8 ace, 23 errori in battuta, 4 errori azione, 55% in attacco, 48% (16%) in ricezione. Valsa Group: 3 muri, 6 ace, 26 errori in battuta, 9 errori azione, 54% in attacco, 34% (13%) in ricezione.

    (Fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Trofeo Astori: Piacenza piegata 3-1, in finale ci va Verona con un super Jensen

    Rana Verona trova continuità in questa fase pre-campionato e supera la Gas Sales Bluenergy Piacenza nella semifinale del Trofeo Astori. Buona prova, dunque, della squadra di Coach Stoytchev, che si conferma su buoni ritmi dopo il torneo svoltosi in Polonia. Sugli scudi ancora una volta Jensen (20 punti), ben servito da Abaev, capace di mettere a terra anche l’ace della vittoria, oltre a 4 muri vincenti. Domenica gli scaligeri sfideranno nella finale per il 1°/2° posto l’Itas Trentino che nell’altra semifinale ha superato la Valsa Group Modena per 3-2. 

    CRONACA – Partenza a favore degli scaligeri, che con Sani al servizio si portano sullo 0-4, chiudendo anche un lungo scambio. La truppa emiliana entra in partita e cambia l’inerzia della frazione con il lungolinea di Romanò. Verona, recupera terreno, riaggancia e torna sopra grazie ai colpi sfoderati da Jensen sul finale di set (20-22). Il muro a tre stampato in posto due permette ai ragazzi di Stoytchev di sbloccare il risultato. Avvio equilibrato al rientro in campo, con l’ace di Cortesia che vale il +2. Piacenza ricuce e rimette il parziale in parità con il muro stampato da Simon. Si gioca punto a punto, con Brizard che risponde con la stessa moneta a un altro punto diretto al servizio di Cortesia. Vitelli prende perfettamente il tempo a Simon e sorpassa. Batti e ribatti da una parte all’altra del campo, con il tocco morbido di Sani per il set point. Si va ai vantaggi, dove i biancorossi prevalgono. 

    L’inizio del terzo parziale è favorevole alla compagine piacentina, ma Verona resta aggrappata e con il mani-out di Sani rimette in equilibrio il punteggio. Abaev non si fa sorprendere a muro e permette ai suoi di rimettere la faccia avanti. I ritmi sono intensi e le due squadre danno vita a scambi ripetuti. I tentativi di allungo da parte degli emiliani vengono smorzati dalle contromosse veronesi, con Jensen bravo a trovare il varco del 21-21. Il muro di Sani consegna a Verona, che raddoppia. Il quarto si apre con la pipe proprio di Sani, autore di un salvataggio miracoloso in difesa che porta al punto di Dzavoronok, decisivo anche a muro. Verona cerca la fuga e con la serie in battuta di Jensen stacca di sette lunghezze. Galassi e compagni riducono il gap, l’ace di Sani rimette Verona sopra di cinque. Abaev chiude la partita con un altro punto dai nove metri. 

    Gas Sales Bluenergy Piacenza-Rana Verona 1–3(23-25; 27-25; 23-25; 19-25)Rana Verona: Abaev 5, Jensen 20, Dzavoronok 12, Sani 11, Vitelli 9, Cortesia 6, D’Amico (L), Spirito, Keita, Mozic, Chevalier, Zingel, Zanotti, Bonisoli (L). All. Stoytchev Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 3, Romanò 15, Kovacevic 17, Maar 10, Galassi 8, Simon 7, Scanferla (L), Salsi, Bovolenta 5, Mandiraci 5, Andringa 2, Ricci, Gueye, Loreti (L). All. AnastasiDurata set: 32’; 35’; 32’; 27’; totale: 2h06’Attacco: Gas Sales Bluenergy Piacenza 41%; Rana Verona 45%Muri: Gas Sales Bluenergy Piacenza 12; Rana Verona 9Ace: Gas Sales Bluenergy Piacenza 6; Rana Verona 7

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    Campionato del Mondo maschile 2025: Azzurri nella Pool F con Ucraina, Belgio e Algeria

    Un titolo da difendere e un sogno da raggiungere. Il sorteggio della fase a gironi del Campionato del Mondo maschile 2025, in programma nelle Filippine dal 12 al 28 settembre, ha visto gli attuali campioni del mondo in carica dell’Italia, testa di serie numero 1 della pool F e quinti nel ranking mondiale, essere inseriti assieme a Ucraina, Belgio e Algeria.

    Nella pool A, i padroni di casa delle Filippine (teste di serie numero uno in quanto Paese ospitante) giocheranno con Iran, Egitto e Tunisia.Nel girone B, i campioni d’Europa della Polonia sono stati sorteggiati con Olanda, Qatar e Romania. La pool C, che vede la presenza dei campioni olimpici della Francia, sarà composta da Argentina, Finlandia e Corea de Sud.Nel girone D, oltre agli Stati Uniti (terzi nel ranking mondiale), ci saranno Cuba, Portogallo e Colombia.La pool E vede, invece, Slovenia, Germania, Bulgaria e Cile. Nella pool G si affronteranno Giappone, Canada, Turchia e Libia. Il girone H, infine, sarà composto da Brasile, Serbia, Repubblica Ceca e Cina. 

    La rassegna iridata per la prima volta vedrà competere 32 formazioni, rispetto alle 24 delle precedenti edizioni. Oltre alle Filippine (paese ospitante) e all’Italia detentrice del trofeo, in virtù del nuovo sistema di qualificazione, sono stati assegnati 15 posti in base ai risultati dei Campionati Continentali 2023: Egitto, Algeria e Libia dall’Africa; Giappone, Iran e Qatar per l’Asia; Polonia, Slovenia e Francia per l’Europa; Stati Uniti, Canada e Cuba dal NORCECA; Argentina, Brasile e Colombia per il Sud America.I restanti 15 pass sono stati assegnati alle migliori nazionali, non ancora qualificate, del world ranking preso in esame il 30 agosto 2024: Germania, Serbia, Olanda, Ucraina, Belgio, Turchia, Repubblica Ceca, Bulgaria, Portogallo, Finlandia, Tunisia, Cina, Romania, Cile e Corea.

    Dopo il sorteggio questo il commento del commissario tecnico dell’Italia Ferdinando De Giorgi: “Il Mondiale del prossimo anno è chiaramente un po’ differente, perché rispetto all’ultima edizione ora ci saranno 32 squadre anziché 24. Questo perché c’è la volontà di coinvolgere più nazionali e dare a più squadre la possibilità di partecipare a una rassegna così importante. Questo inevitabilmente, soprattutto nella prima fase della competizione, porta a giocare contro formazioni almeno sulla carta più modeste. Ma, come detto, dietro c’è l’idea di ampliare la platea delle squadre partecipanti, in rappresentanza di tutti i continenti.

    Noi come Italia prendiamo atto del sorteggio che ci vedrà impegnati nel girone con Ucraina, Belgio e Algeria, ma rimane sempre valido il nostro discorso: il desiderio è quello di esprimere il nostro gioco, al di là degli accoppiamenti ed eventuali incroci nella fase successiva. Se ti metti a fare troppi ragionamenti sugli altri, distogli l’attenzione dalle cose che servono a te. Quello che dobbiamo fare noi è giocare la miglior pallavolo possibile, dall’inizio alla fine.

    Siamo i campioni mondiali in carica, e i riflettori sono puntati su di noi già da un po’. A parte il primo europeo del 2021, siamo sempre stati tra le squadre attenzionate da tutti gli avversari. Questo significa che siamo, in ogni competizione, tra le squadre che possono raggiungere risultati importanti.

    Arriviamo da detentori del titolo, quindi vogliamo certamente difenderlo. Al di là di questo, però, vogliamo pensare a progredire e migliorare nei vari aspetti e questo sarà molto importante nel nostro prossimo percorso. Noi siamo un gruppo che è sempre stato quello più giovane nei vari tornei cui abbiamo partecipato. Giovani, sì, ma molto competitivi. Il nostro desiderio è continuare a essere competitivi, sapendo che in questo momento nella pallavolo maschile c’è molto equilibrio.

    Sarà importante arrivare nelle migliori condizioni, perché pochi dettagli alla fine possono fare la differenza e quindi essere molto concentrati sulle cose da fare sarà importantissimo. L’equilibrio tra le formazioni più forti lo abbiamo già visto anche in questa Olimpiade di Parigi, e il bilanciamento di livello c’era già dai quarti di finale, quindi tra le otto squadre che erano arrivate a quel punto della manifestazione. Dobbiamo essere coscienti di questo ed essere concentrati su quei dettagli che vanno migliorati per rimanere competitivi”.

    I GironiGirone A: Filippine, Iran, Egitto, Tunisia Girone B: Polonia, Olanda, Qatar, Romania Girone C: Francia, Argentina, Finlandia, Corea del SudGirone D: Stati Uniti, Cuba, Portogallo, ColombiaGirone E: Slovenia, Germania, Bulgaria, CileGirone F: Italia, Ucraina, Belgio, AlgeriaGirone H: Giappone, Canada, Turchia, LibiaGirone G: Brasile, Serbia, Repubblica Ceca, Cina

    La formula del Campionato del Mondo:

    Le 8 pools si giocheranno con la formula del round robin, al termine della quale le prime due classificate di ogni girone accederanno agli ottavi di finale che verranno disputati secondo il seguente schema.

    A1 vs H2 H1 vs A2D1 vs E2E1 vs D2B1 vs G2G1 vs B2C1 vs F2F1 vs C2

    Le terze e le quarte classificate di ciascuna pool, invece, completeranno le classificazioni dal diciassettesimo al trentaduesimo posto con le squadre che saranno classificate in base al ranking combinato: 1. Posizione nella pool, 2. Numero di vittorie, 3. Punti, 4. Quoziente set, 5. Quoziente punti, 6. Scontri diretti, 7. Miglior classificazione nel ranking mondiale.

    Nei Quarti di finale si affronteranno le formazioni vincitrici degli ottavi. Questo lo schema degli incroci:

    QF1: Vincente A1 vs H2 – Vincente H1 vs A2QF2: Vincente B1 vs G2- Vincente G1 vs B2QF3: Vincente C1 vs F2- Vincente F1 vs C2QF4: Vincente D1 vs E2- Vincente E1 vs D2 

    Le semifinali si giocheranno secondo questo schema

    Semifinale 1: Vincente QF1 – Vincente QF4Semifinale 2: Vincente QF2 – Vincente QF3 

    Foto Fipav

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