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    Serie A1 Tigotà: ufficializzata la programmazione delle prime cinque giornate

    Manca sempre meno all’inizio della Serie A1 Tigotà 2024-25, una stagione che sarà ricca di visibilità per il “campionato più bello del mondo”. VBTV trasmetterà in streaming, come negli ultimi anni, tutte le partite di Regular Season e Playoff e due di queste, ogni giornata, verranno trasmesse in simulcast dal nuovo partner DAZN, pronto a rafforzare la propria presenza nel mondo del volley.

    In TV, sarà sempre Rai Sport il canale di riferimento, con la telecronaca di Marco Fantasia e Giulia Pisani. Per quanto riguarda la Serie A2 Tigotà, tutti gli incontri saranno visibili gratuitamente, previa registrazione, sulla piattaforma VBTV.

    Di seguito la programmazione delle prime cinque giornate.

    1^ Giornata

    Sabato 5 ottobre ore 20.30 – Rai SportSavino Del Bene Scandicci – Cuneo Granda Volley

    Domenica 6 ottobre ore 16.30 – DAZNWash4Green Pinerolo – Numia Vero Volley Milano

    Domenica 6 ottobre ore 17.30 – DAZNReale Mutua Fenera Chieri ’76 – Igor Gorgonzola Novara

    Domenica 6 ottobre ore 18 – Rai SportProsecco Doc Imoco Conegliano – Eurotek Volley Busto Arsizio

    2^ Giornata

    Sabato 12 ottobre ore 20.30 – Rai SportNumia Vero Volley Milano – Roma Volley

    Domenica 13 ottobre ore 16.30 – DAZNIgor Gorgonzola Novara – Wash4Green Pinerolo

    Domenica 13 ottobre ore 18.00 – DAZNIl Bisonte Firenze – Savino Del Bene Scandicci

    3^ Giornata

    Sabato 19 ottobre ore 18 – Rai PlayWash4Green Pinerolo – Cuneo Granda Volley

    Domenica 20 ottobre ore 16.30 – DAZNRoma Volley – Prosecco Doc Imoco Conegliano

    Domenica 20 ottobre ore 17.30 – DAZNBergamo – Cda Volley Talmassons FVG

    Domenica 20 ottobre ore 18.00 – Rai SportMegabox Ond. Savio Vallefoglia – Eurotek Volley Busto Arsizio

    4^ Giornata

    Sabato 26 ottobre ore 18.00 – DAZNIl Bisonte Firenze – Wash4Green Pinerolo

    Sabato 26 ottobre ore 20.30 – Rai SportBartoccini-MC Restauri Perugia – Reale Mutua Fenera Chieri ’76

    Domenica 27 ottobre ore 17.00 – DAZNEurotek Volley Busto Arsizio – Savino Del Bene Scandicci

    Domenica 27 ottobre ore 20.30 – Rai SportCuneo Granda Volley – Numia Vero Volley Milano

    5^ Giornata

    Martedì 29 ottobre ore 20.30 – Rai SportWash4Green Pinerolo – Bartoccini-MC Restauri Perugia

    Mercoledì 30 ottobre ore 20.30 – Rai SportMegabox Ond. Savio Vallefoglia – Prosecco Doc Imoco Conegliano

    Mercoledì 30 ottobre ore 20.30 – DAZNRoma Volley – Bergamo

    Mercoledì 30 ottobre ore 20.30 – DAZNSavino Del Bene Scandicci – Cda Volley Talmassons FVG

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Come anticipato da VolleyNews, Francesca Villani è ufficialmente una nuova giocatrice di Novara

    Come anticipato per primi da noi di VolleyNews.it (QUI), Francesca Villani è una nuova giocatrice della Igor Gorgonzola Novara.

    Nativa di Prato, classe 1995, 187 cm di altezza, precedentemente in forza alla Savino del Bene Scandicci con la quale ha risolto consensualmente il contratto, ha iniziato la propria carriera a Firenze, in A2, prima di vestire le maglie di Filottrano, Olbia e Brescia in A2, conquistando con le lombarde la massima serie in cui ha esordito nel 2018-2019. Un esordio di altissimo livello che le ha garantito anche la nazionale (argento all’Universiade e bronzo ai Montreux Volley Masters, entrambi nel 2019) e l’approdo a Busto Arsizio prima (2019-2020) e Chieri poi (2020-2023) con cui ha vinto una Wevza Cup (2022) e la Challenge Cup (2023). Nella scorsa stagione ha vestito la maglia di Scandicci, con cui ha anche iniziato la nuova annata prima che Igor Volley ne rilevasse il contratto, con scadenza giugno 2025.

    La giocatrice si unirà già questa sera alle sue nuove compagne al Centro Pavesi di Milano, dove inizierà domani gli allenamenti in azzurro.

    Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “A causa di qualche imprevisto di troppo ci troviamo in una situazione difficile in termini quantitativi, così abbiamo colto l’occasione che si è presentata di poter regalare a Lorenzo Bernardi e al suo staff una nuova pedina che vada a garantire più rotazioni e alternative in un reparto, quello dei martelli, attualmente “tirato”. Francesca è una ragazza che è stata vicina già in passato a vestire la nostra maglia e che condivide le nostre ambizioni e motivazioni. Siamo certi che potrà dare un contributo importante fin da subito e poi nel corso dell’intera stagione”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Febbre da Supercoppa: per Conegliano-Milano già sold out il Palazzo dello Sport di Roma

    Il primo evento ufficiale della nuova stagione della Lega Volley Femminile parte già con i migliori auspici: la Supercoppa Fineco, l’evento organizzato in collaborazione con Master Group Sport che vedrà fronteggiarsi la Prosecco Doc Imoco Conegliano e la Numia Vero Volley Milano sabato 28 settembre al Palazzo dello Sport di Roma, è già sold out.

    Un successo di pubblico che regalerà uno spettacolo unico sugli spalti, rappresentando il record assoluto di presenze per un evento targato LVF, visibile da casa su Rai 2 a partire dalle ore 18.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara: intervento al ginocchio riuscito per Eleonora Fersino

    L’Igor Volley ha annunciato che l’atleta Eleonora Fersino è stata sottoposta nelle scorse ore a intervento in artroscopia al ginocchio infortunato. E’ stata eseguita con successo una meniscectomia selettiva su lesione a flap del corno anteriore del menisco laterale. Già questa sera sarà dimessa e proseguirà poi il protocollo riabilitativo sotto la supervisione dello staff medico azzurro. Sarà possibile stimare con precisione i tempi di recupero solo nelle prossime settimane, mano a mano che la riabilitazione procederà.

    In questi giorni si è unita alla squadra in prova il libero sloveno classe 2000 Anja Mazej.

    Intanto prosegue la penultima settimana di precampionato in casa Igor, con le azzurre di Lorenzo Bernardi che sono tornate al Centro Pavesi di Milano, dove prepareranno la partecipazione al Memorial Mimmo Fusco, torneo quadrangolare con Bergamo, Busto Arsizio e Cuneo in programma nel weekend. Sarà proprio Bergamo, sabato alle 18, l’avversaria delle azzurre in semifinale. Domenica alle 18 la finalina per il terzo posto e a seguire quella per l’assegnazione del trofeo.

    “Stiamo lavorando tanto – racconta Alessia Mazzaro, arrivata in estate da Firenze – e ci stiamo concentrando sia sulle metodologie di lavoro sia sul costruirci diverse rotazioni e alternative. Insomma, abbiamo fatto anche un po’ “di necessità virtù” considerando gli imprevisti con cui abbiamo dovuto fare i conti. Questo ci aiuterà sicuramente a farci trovare pronte in campionato, ad avere più alternative su cui poter contare. Non solo: questo tipo di situazione ci ha permesso anche di trovare in fretta un buon affiatamento, di compattare il gruppo”.

    Proprio riguardo il gruppo, la centrale lombarda non ha dubbi: “Il clima è assolutamente buono, siamo tutte ragazze giovani e abbiamo la stessa voglia di mettere in campo la migliore versione di noi e di lavorare per crescere. Personalmente mi sto trovando bene, nonostante fosse tutto nuovo e l’unico vantaggio su cui potessi fare affidamento è il mio rapporto con la palleggiatrice, Francesca Bosio, con cui ho condiviso sei stagioni e cui sono legata anche da profonda amicizia. Le mie condizioni? Ho avuto anche io un piccolo intoppo estivo ma ora sto bene e sono a disposizione della squadra”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Simone Lee fissa l’obiettivo di Vallefoglia: “Giocare sempre al massimo delle nostre possibilità”

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia di coach Andrea Pistola è stata una delle squadre di Serie A1 femminile che più ha cambiato pelle quest’estate. Oltre ad aver riformato quasi tutto il parco italiane con le aggiunte di Francesca Michieletto, Sonia Candi, Alice Torcolacci, Chiara De Bortoli e Alice Feduzzi – che si sono unite a Gaia Giovannini e Alice Degradi – la dirigenza marchigiana ha cambiato volto anche al reparto straniere. Solo Viktoriia Kobzar ha mantenuto il proprio ruolo nel roster biancoverde proseguendo il percorso di crescita iniziato l’anno scorso; al centro è arrivata Camilla Weitzel, da cui ci si aspetta grande cinismo in attacco e tanta sostanza a muro; in posto 2 ci sono grandi aspettative per Erblira Bici e Maja Storck; in cabina di regia la novità delle ultime settimane si chiama Rada Perovic (al momento Pia Kästner è out per un’operazione alla schiena), mentre in banda ci si affida al talento offensivo di Simone Lee.

    A poco più di una settimana dall’inizio del campionato, proviamo a capire che aria si respira in casa Megabox con questa intervista esclusiva alla schiacciatrice statunitense, che sta vivendo la terza avventura in Italia della sua carriera.

    foto Instagram @simone.a.lee e @wank_lukas

    Simone, innanzitutto congratulazioni per il tuo matrimonio! Com’è andato? In generale, come hai trascorso l’estate?

    “Ti ringrazio per le congratulazioni. È stato un giorno meraviglioso, uno dei più belli della mia vita, che ho condiviso con la mia famiglia. Durante l’off-season, mi sono dedicata all’organizzazione del matrimonio, agli allenamenti, alle uscite in bicicletta e ai viaggi“.

    Hai seguito il torneo di pallavolo femminile alle Olimpiadi di Parigi? Cosa ne pensi della medaglia d’argento vinta dagli Stati Uniti?

    “Ho seguito il percorso degli USA alle Olimpiadi e penso sia fantastico vedere il nostro paese rappresentato ai massimi livelli. Per la squadra femminile statunitense, raggiungere la finale è stata un’impresa straordinaria. Vincere una medaglia olimpica è sempre un grande traguardo“.

    Il tuo percorso in nazionale ha avuto alcuni alti e bassi. Ti aspettavi una chiamata per gli impegni di quest’estate dopo che nel 2023 avevi fatto molto bene alla Pan American Cup Final Six e alla Pan American Cup? Tornerai a vestire la maglia a stelle e strisce in futuro?

    “Non so come sarà il mio futuro con la nazionale. Molte cose sono al di fuori del mio controllo. Pertanto, continuerò a impegnarmi al massimo durante le stagioni con il club e vedremo cosa accadrà“.

    Ufficio Stampa Imoco

    Veniamo all’ultimo capitolo della tua carriera con la Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia. Quali sono le tue sensazioni per questa nuova avventura?

    “Sono molto felice di far parte di questa squadra. Ho sempre ammirato l’etica del lavoro delle giocatrici che hanno militato qui. Quando mi è stata offerta l’opportunità di giocare per Vallefoglia, ho pensato che fosse una soluzione straordinaria. Non vedo l’ora di impegnarmi e lavorare con le mie compagne, lo staff e la dirigenza per rendere questa stagione fantastica“.

    Come sono andate le prime settimane alla Megabox?

    “Le mie prime settimane a Vallefoglia sono state positive. La preparazione è stata utile per conoscere le nuove compagne di squadra e lo staff, e ha acceso in noi il desiderio di lottare per un obiettivo comune. È stato bello vivere questo momento della stagione“.

    foto Megabox Volley Vallefoglia

    C’è stata qualche compagna di squadra che ti ha aiutato ad ambientarti?

    “Ritengo che tutte le ragazze siano state fondamentali e mi abbiano fatto sentire benvenuta nel club. Molte di noi sono nuove in questa squadra, e credo che il mix tra giocatrici confermate e appena arrivate abbia dato vita a un gruppo divertente, coeso, che lavora sodo“.

    Quali sono le tue aspettative per questa stagione? Dove può arrivare Vallefoglia?

    “L’obiettivo per questa stagione è che la squadra giochi sempre al massimo delle sue possibilità, lotti su ogni pallone e non si arrenda mai. Nel roster abbiamo attaccanti forti e potenti, e credo che questa qualità, unita alla volontà di andare su ogni palla, possa portarci lontano. Sono convinta che raggiungeremo grandi traguardi“.

    Ti piace vivere in Italia? Come trascorri il tuo tempo libero?

    “Mi piace lo stile di vita in Italia. Ho avuto la fortuna di abitare in luoghi molto belli e di sperimentare la quotidianità delle piccole città: dai mercati alla ‘siesta’, apprezzo davvero ogni aspetto della vita. Per staccare dalla pallavolo, amo andare in spiaggia (ovviamente quando fa caldo), leggere sul balcone di casa e percorrere lunghe strade panoramiche in auto“.

    Nella tua carriera hai giocato in Italia, Turchia Germania e Giappone, per un totale di 7 club diversi in 8 stagioni da professionista. Non avresti preferito una maggiore “stabilità”?

    “Ho avuto la fortuna di giocare in molti paesi del mondo, ed è stato qualcosa di meraviglioso. Quando ero all’inizio del mio percorso, desideravo vivere ogni tipo di esperienza da giocatrice professionista. Ora, però, credo che un po’ di stabilità possa essere piacevole. Non so cosa mi riserverà il futuro, ma sono curiosa di scoprirlo“.

    foto Megabox Volley Vallefoglia

    Ripensando alla tua carriera, cosa ti rende più orgogliosa? Hai qualche rimpianto?

    “Sono orgogliosa della mia carriera fino a questo punto, ma ancora di più del fatto che continuo a fare ciò che amo. Essere un’americana, o comunque una giocatrice straniera, comporta la difficoltà di stare lontano dalla famiglia, dagli amici e da una vita che si conosce bene. Le lezioni di vita e le esperienze che ho acquisito, affrontando sacrifici e nuove sfide, mi hanno reso una persona e una giocatrice migliore. Non ho grandi rimpianti, ma sono convinta che ci siano sempre aspetti su cui posso migliorare. Nella vita ci sono momenti in cui si vince e momenti in cui si impara. Sicuramente ho imparato molto, ma non cambierei nulla del mio percorso“.

    Hai già realizzato tutti i tuoi sogni riguardanti la pallavolo o ne stai inseguendo ancora qualcuno?

    “I sogni e gli obiettivi legati alla pallavolo sono cambiati durante il mio percorso di crescita come giocatrice. In questo momento desidero continuare a svegliarmi ogni giorno e sentirmi orgogliosa di ciò che ho realizzato. Inoltre, voglio migliorare ulteriormente il mio gioco. Intendo continuare a competere a questi livelli e farò tutto il possibile per riuscirci“.

    Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Azzurre d’Oro, Velasco: “Confermarsi sarà difficile, ma questo gruppo è speciale e straordinario”

    Giornata importante per il movimento pallavolistico italiano; una mattinata da ricordare per la nazionale femminile di pallavolo vincitrice della medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Il gruppo azzurro guidato da Julio Velasco dopo esser stato ricevuto al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella (QUI), è poi arrivato a Palazzo Lateranense per celebrare, insieme al mondo del volley italiano, la prima storica medaglia d’oro olimpica (QUI).

    Julio Velasco, Commissario Tecnico della nazionale femminile: “Perché Velasco ha sempre la faccia serena? Il primo anno è sempre così (ride, ndr). Sappiamo che confermarsi sarà difficile, ma questo gruppo è speciale e straordinario e anche se l’ho fatto già più volte, voglio approfittare di questo momento per ringraziare nuovamente anche lo staff; praticamente una squadra che ha diretto un’altra la squadra”.

    “Voglio sottolineare anche il lavoro svolto in questi mesi dai club e dagli allenatori delle società della Lega. Hanno seguito e fatto crescere sempre di più queste ragazze sotto tutti i punti di vista. Dobbiamo crescere tutti insieme per confermare i successi e questa è sicuramente la strada giusta”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Finale Supercoppa Perugia-Trento, il pagellone di Paolo Cozzi

    La stagione italiana di pallavolo riparte così come era finita, ovvero con capitan Giannelli che alza la Supercoppa e con Perugia che festeggia di gusto l’ennesimo successo di un 2024 trionfale e che testimonia la forza di un gruppo che, plasmato dalle sapienti mani di Lorenzetti, sembra non subire più quella “paura di vincere” del periodo precedente caratterizzato da un continuo avvicendamento di allenatori.

    La partita, seppur finita al tie-break, non ha offerto nei set momenti di intensi punto a punto ed è piuttosto la classica gara di inizio stagione, in cui la condizione fisica non è ancora ottimale e anche l’intesa in campo è tutta da costruire, con filotti lunghi, momenti intensi alternati a pause di gioco prolungate.

    Perugia dimostra però di essere già carica dal punto di vista mentale e di non essere appagata dai successi della stagione precedente.

    Giannelli (voto 8) si dimostra già in palla, lucido e grintoso come sempre con un’ottima intesa con Semeniuk (voto 8,5) e con il nuovo arrivato Ishikawa (voto 8), che al suo primo successo italiano dimostra classe e colpi da autentico numero 1.

    Bene anche Ben Tara (voto 7) che a parte un passaggio a vuoto nel terzo set si dimostra il braccio armato della squadra ben gestito da Giannelli e bene anche l’eterno Colaci (voto 7,5) che con le sue difese e la sua solidità in ricezione è davvero grande protagonista.

    Poco sfruttato invece l’attacco al centro della rete con Russo (voto 6,5) comunque positivo mentre il neo acquisto Loser (voto 5) probabilmente fra i primi 2-3 centrali al mondo, dimostra un’intesa con Giannelli ancora tutta da costruire subendo addirittura 4 muri.

    Trento, pur priva di  Rychlicki non si da mai per vinta e aggrappata ad una correlazione muro difesa di alto livello prova a minare le sicurezze di perugia e ci riesce fino a metà del quarto set quando Perugia spinge sull’acceleratore e per la squadra di coach Soli scende la notte.

    Sbertoli (voto 6) fatica a mettere in partita Lavia (voto 5,5) che in attacco rimane ai margini tutta la partita mostrando una condizione atletica ancora da definire.

    Fatica anche Michieletto (voto 6,5), anche lui molto altalenante nel corso del match.

    foto Lega Volley

    Chi ha avuto la possibilità di lavorare in tutta la preparazione è Gabi Garcia (voto 8) e infatti è a lui che si aggrappa Sbertoli per provare a rimanere incollato agli umbri.; dopo la difficile stagione di Padova una gran bella risposta quella del portoricano naturalizzato statunitense che sarà un giocatore molto importante nel corso della stagione. Se Kozamernik (voto 6) fatica in attacco, si presenta alla grande Flavio (voto 8) che al cospetto della sua ex squadra dimostra di saper leggere bene il gioco di Giannelli e chiude il match con 6 muri personali oltre ad una solida prova in attacco. 

    Solida  infine anche la prova di Laurenzano (voto 7) che in seconda linea si dimostra una certezza nel dare continuità di rifornimenti al proprio palleggiatore.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Perugia non muore mai: rimonta, tie-break dominato e altra Supercoppa vinta

    In un Palazzo Wanny ancora gremito (3.800 paganti) e coloratissimo per il secondo giorno di fila, la Sir Susa Vim Perugia conquista la Del Monte Supercoppa 2024, primo titolo della stagione in Superlega, superando in finale l’Itas Trentino al termine di una battaglia senza esclusione di colpi lunga cinque fantastici set (25-18, 19-25, 15-25, 25-17, 15-9).

    foto Lega Volley

    Due squadre che nella passata stagione hanno conquistato tutto quello che c’era da conquistare (Mondiale per club, Supercoppa, Coppa Italia e Scudetto per la Sir; Champions League per l’Itas) e che in estate hanno mantenuto quasi inalterati i rispettivi assetti con pochi mirati innesti: Ishikawa e Loser per Perugia, Flavio e Gabi Garcia per Trento. Che fossero loro a contendersi anche questa Supercoppa era pressoché scontato e alla fine hanno dato vita a un confronto dall’altissimo tasso tecnico e tattico.

    Soli, ad esempio, si gioca a inizio match la carta della “difesa a uomo” sugli schiacciatori di Perugia con un muro a tre granitico sul quale si schiantano un po’ tutti, da Ishikawa, schierato oggi titolare, a Semeniuk e Ben Tara. Mossa che dà i suoi frutti (5 block vincenti, di cui 4 del solo Flavio) e spinge l’Itas avanti per ben due volte (3-5, 11-14), poi dalla linea dei nove metri si presenta Semeniuk, Perugia piazza un parzialone di 9 a 0 e mette il set in cassaforte.

    Nel secondo Trento non si lascia più sorprendere in ricezione, che sale al 69% di positiva e nessun ace subìto, continua a murare come se non ci fosse un domani (altri 5), piazza altri 2 ace e riapre il match. Anzi, genera uno tsunami che travolge letteralmente la squadra di Lorenzetti: altri 6 muri vincenti e larghissimo 15-25 finale. Ma Perugia non può essere questa, e infatti nel quarto la situazione si ribalta completamente: reazione rabbiosa degli umbri, Ishikawa incontenibile e si va al quinto set.

    Qui non c’è storia, Giannelli e compagni comanda dall’inizio alla fine, prendono il largo con la nuova stella Ishikawa (premiato alla fine MVP e autore di 20 punti) e portano a casa un altro trofeo.

    SESTETTI – Lorenzetti parte con Giannelli in regia, Ben Tara opposto, Semeniuk e Ishikawa in posto 4, Russo e Loser coppia centrale, Colaci libero. Soli, che deve fare a meno di Rychlicki, scapigliatosi in semifinale contro Monza, risponde con le diagonali Sbertoli-Gabi Garcia e Michieletto-Lavia, Flavio e Kozamernik al centro, Laurenzano libero.

    foto Lega Volley

    1° SET – Pronti via e Gabi Garcia e Ben Tara iniziano il festival degli ace, poi Trento alza la grande muraglia, stampa due monster block devastanti su Ishikawa e brekka per prima (3-5). Giannelli cambia gioco, va da Loser al centro e Perugia ribalta la situazione (8-7). La Sir, però, continua a fare una fatica del diavolo da posto 4, dove Flavio, come detto, prende la targa a tutti. Altro contro parziale e altro ribaltamento nel punteggio (10-12, 11-14 e time out Lorenzetti).

    Altra reazione rabbiosa dei Block Devils, altro parziale lungo (9 a 0 con Semeniuk in battuta e punteggio di 19-14). Sin qui è già una finale da panico! Un gap pesante che Trento non riesce a recuperare, Giannelli e i suoi inseriscono l’autopilota e vanno sull’1-0 chiudendo questo primo set con il punteggio di 25-18.

    foto Lega Volley

    2° SET – Inizio fotocopia del secondo parziale con Gabi Garcia che trova il break per Trento (3-5), poi dal centro Flavio tira un missile che tatua la marca del pallone sul petto di Colaci, Michieletto piazza un altro muro e la Sir si ritrova sotto di tre (5-8). Altro ace dell’opposto trentino, altro ace di Michieletto e la forbice si allarga ancora (6-10, 7-12).

    Sul 9-15 Lorenzetti si gioca la carta Herrera al posto di Ben Tara. Ishikawa, se contrastato con muro a due, mette regolarmente palla a terra in diagonale stretta e sono questi colpi che consentono a Perugia di dimezzare in un amen lo svantaggio (12-15). Dall’altra parte, però, Sbertoli mette palla in banca con i primi tempi di Flavio, il resto Trento continua a farlo egregiamente a muro, con la barricata a tre spostata ora a contrastare Herrera in posto 2, e alla fine l’1-1 nel computo dei set è solo una legittima conseguenza (19-25).

    foto Lega Volley

    3° SET – La squadra di Soli continua a martellare e comanda il gioco all’inizio del set successivo (4-7). Giannelli si aggrappa ancora a Ishikawa, altra diagonale che pizzica la linea laterale, ma Michieletto risponde in pipe, altra specialità della casa. Muro a uno di Kozamernik su Loser, ennesimo ace di Gabi Garcia, Semeniuk schiaccia goffamente in rete e Trento vola sul +5 (7-12).

    Perugia è decisamente alle corde e non riesce a trovare una chiave per contrastare un’Itas pressoché perfetta in tutti i fondamentali e in tutte le scelte che Sbertoli prende in attacco. Il divario aumenta così inesorabilmente, con un Gabi Garcia incontenibile (13-21) e alla fine Trento ribalta i Campioni d’Italia portandosi sull’1-2 (15-25).

    foto Lega Volley

    4° SET – Spalle al muro, Perugia prova a reagire di carattere e inizialmente sembra riuscirci: 5-4, 10-7 con ace di Ben Tara e Soli chiama timeout. I suoi si rifanno sotto con un ace di Michieletto (12-10), ma Ishikawa dall’altra parte continua a tagliare diagonali come una lama di katana (15-10).

    Il set scivola così via con all’orizzonte l’ombra del tie-break che si fa sempre più nitida (19-13). Ancora Ishikawa con una pipe che fa il buco a terra, ancora Semeniuk in mani-out (21-14), Trento questa volta tira i remi in barca e risparmia il fiato perché questa finale si deciderà al quinto set.

    foto Lega Volley

    5° SET – Il tie-break inizia con una stampatona di Russo su Gabi Garcia e con la Sir che si porta immediatamente sul 4 a 0. Se non è una dichiarazione di guerra questa, poco ci manca. I giocatori di Trento iniziano a farsi scuri in volto dopo che, avanti due set a uno, sembravano in totale controllo del match. Ci mette del suo pure Colaci che tira su la qualunque, mette palle impossibili in testa a Giannelli che alla fine si lascia ingolosire e ne piazza due di seconda. Giro di campo sull’8-4 Perugia.

    Nella metà campo dei trentini si bagnano anche le polveri, in quella umbra non cade più un pallone e alla fine anche questa Supercoppa, come quella della passata stagione, finisce col salire sul pullman della Sir Susa Vim direzione Perugia. Una squadra che non muore mai!

    foto Lega Volley

    SIR SUSA VIM PERUGIA 3ITAS TRENTINO 2(25-18, 19-25, 15-25, 25-17, 15-9)SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 6, Ishikawa 20, Loser 6, Ben Tara 14, Semeniuk 15, Russo 7, Piccinelli (L), Cianciotta 0, Herrera Jaime 1, Colaci (L). N.E. Candellaro, Zoppellari, Plotnytskyi. All. LorenzettiITAS TRENTINO: Sbertoli 3, Lavia 9, Resende Gualberto 12, Garcia Fernandez 24, Michieletto 11, Kozamernik 6, Pesaresi (L), Bristot 0, Magalini 0, Laurenzano (L), Acquarone 0. N.E. Pellacani, Bartha. All. Soli.ARBITRI: Lot, Pozzato.NOTE – durata set: 27′, 27′, 27′, 27′, 18′; tot: 126′.Dal nostro inviato Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO