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    Galatasaray demolito, Monza ha già la finale di Challenge in tasca

    Nel match di andata delle semifinali di Cev Challenge Cup la Mint Vero Volley Monza ha ipotecato l’ultimo atto del torneo surclassando in tre set (25-17, 25-14, 25-16) il Galatasaray HDI Istanbul all’Opiquad Arena.

    Davvero poca, pochissima roba i turchi per pensare di impensierire una squadra come quella di Eccheli, soprattutto attaccando praticamente sempre e solo con due uomini, l’opposto Hadrava e lo schiacciatore Kujundzic: 27 punti in due a cui si sommano appena 7 dal resto della squadra.

    Il resto sono regali di Monza, che invece con Cachopa gioca un’altra partita “a tutto campo”: 27 punti dalle bande, 13 dagli opposti, 16 dai centrali, per un totale di nove giocatori a referto di cui tre in doppia cifra.

    Insomma altra pasta, altro livello, altro pianeta, come raccontano anche gli altri numeri del match: 12 muri a 3, 7 ace a 2, 59% in attacco contro il 35%, 56% di ricezione positiva contro il 43%. MVP Maar, top scorer del match con 16 punti.

    foto Vero Volley Monza

    Sestetti – Massimo Eccheli, che deve rinunciare ancora a Takahashi e all’ultimo momento anche al centrale Comparoni (rottura del setto nasale in allenamento), si affida allo starting six visto in Coppa Italia con Cahopa opposto a Szwarc, Maar e Loeppky in banda, Galassi e Di Martino al centro, Gaggini libero. Umut Cakir risponde con le diagonali Zimmermann-Hadrava e Gungor-Kujundzic, coppia centrale formata da Karasu e Durmaz, Hatipoglu libero.

    1° Set – Pronti via, Monza trova subito il break che vale il 2-0 e poco più tardi anche quello del 5-2 con Maar e Szwarc. I turchi ci mettono anche del loro sparando lungo un paio di attacchi quasi scolastici e sul 7-2 la panchina ospite si rifugia subito nel timeout. La forbice, però, continua ad allargarsi azione dopo azione con Cachopa che sviolina il solito gioco veloce e indecifrabile e Maar, best scorer di questo primo parziale con 6 punti, che colpisce come un fabbro ferraio in 4 e in 6.

    Quando però dall’11-5 si passa al 13-10 è Eccheli a voler fare due chiacchiere con i suoi ragazzi dopo un paio di muri subiti. Monza torna così a giocare sul velluto (16-10, 18-11) fino a chiudere il primo set con il punteggio di 25-17. Unico neo per i brianzoli è forse la battuta: 4 errori, 1 solo ace (di Loeppky).

    foto Vero Volley Monza

    2° Set –Altra sgasata della Mint a inizio secondo set (4-1), vantaggio che tocca presto anche le quattro lunghezze (7-3), poi cinque (8-3), poi sei (10-4). Sul 14-8 altro timeout, il secondo del set (il primo chiamato sul 7-3) chiamato da Cakir, forse infastidito dai troppi muri subiti dai suoi (alla fine di questo secondo set saranno ben 5).

    Tanto per dire, il solo Cachopa ne ha realizzati 2, ma d’altronde, come detto, capire dove attaccherà il Galatasaray è molto semplice visto che gli attacchi arrivano solo da posto 2 e posto 4. Il punteggio recita così 17-9, 20-13, 23-14 e infine 25-14. Decisamente meglio il servizio dei brianzoli in questo set con zero errori gratuiti e ben tre ace (Loeppky, Galassi e Szwarc).

    foto Vero Volley Monza

    3° Set – Leggermente più tirato l’avvio del terzo parziale (6-5, 8-7), poi sono ancora i muri punto, soprattutto sui centrali avversari, a permettere alla Vero Volley di allungare il passo (11-7). Eccheli concede campo e gloria anche per capitan Beretta che ci mette poco ad andare a referto con la specialità della casa.

    Maar e Szwarc si prendono la scena e i brianzoli dilagano, ora anche a suon di ace (22-13). Dentro anche Mujanovic e Visic per il doppio cambio. I titoli di coda arrivano (presto) con un altro parziale senza storia (25-16). Monza ha un piede e mezzo, se non due, in finale di Challenge Cup.

    Mint Vero Volley Monza – Galatasaray HDI Istanbul 3-0 (25-17, 25-14, 25-16)Mint Vero Volley Monza: Visic 1, Loeppky 11, Maar 16, Mujanovic 2, Galassi 9, Beretta 2, Gil Kreling 2, Di Martino 5, Gaggini (L), Szwarc. Non entrati Morazzini, Frascio. All. Eccheli Massimo.Galatasaray HDI Istanbul: Mijailovic, Hadrava 11, Gungor 4, Tumer 1, Hatipoglu (L), Kujundzic 15, Acar, Karasu 2, Zimmermann, Durmaz 1. Non entrati Yonet, Kalayci, Gunaydi, Ataseven. All Cakir.Arbitri: Popovic, Caramez Pereira.Note – durata set: 23’, 23’, 24’; tot 70’.

    di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Perugia domina su Talmassons e raggiunge la Futura in finale

    Sarà la Bartoccini Fortinfissi Perugia a contendere alla Futura Giovani Busto Arsizio la Coppa Italia Frecciarossa di Serie A2 femminile: il duello che ha caratterizzato il Girone A e ora la Pool Promozione si ripeterà dunque anche nella finalissima di domenica 18 febbraio a Trieste. Come avevano fatto le bustocche, anche la squadra umbra chiude la propria semifinale con un secco 3-0 casalingo ai danni della Cda Volley Talmassons FVG, che pur lottando generosamente non riesce mai a restare realmente a contatto delle avversarie (il set più combattuto, il secondo, resta in equilibrio fino al 17-15).

    [IN AGGIORNAMENTO]

    Bartoccini Fortinfissi Perugia-Cda Volley Talmassons FVG 3-0 (25-15, 25-20, 25-21)Bartoccini Fortinfissi Perugia: Kosareva 11, Bartolini 8, Montano Lucumi 13, Traballi 7, Cogliandro 12, Ricci 1, Sirressi (L). Non entrate: Braida, Messaggi, Viscioni, Pappalardo, Lillacci, Turini (L), Atamah. All. Giovi.Cda Volley Talmassons: Costantini 3, Piomboni 8, Populini 11, Eckl 8, Eze 2, Hardeman 5, Negretti (L), Grazia 1, Bole, Monaco (L). Non entrate: Feruglio, Kavalenka. All. Barbieri.ARBITRI: Angelucci, Di Lorenzo.NOTE – Durata set: 26′, 26′, 28′; Tot: 80′. MVP: Cogliandro.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La nuova Aversa parte col botto: secco 3-0 a Santa Croce

    Inizia nel miglior modo possibile il nuovo corso della Wow Green House Aversa: all’indomani del ritorno di Giacomo Tomasello in panchina, la squadra campana interrompe subito la serie di 5 sconfitte consecutive e lo fa con un roboante 3-0 sul campo della Kemas Lamipel Santa Croce, nel recupero della seconda giornata di ritorno. Partita a tratti dominata dagli ospiti, specialmente nel terzo set, mentre i toscani non riescono mai a entrare in partita. Argenta, Canuto e Lyutskanov sono protagonisti in attacco, ma è una prestazione da applausi anche per i centrali Presta e Marra, il libero Rossini e il regista Pinelli, che chiudono la partita in un’ora e 20 minuti.

    La cronaca:Subito break della Kemas Lamipel e primo time out di Tomasello sul 4-1. Ma Aversa rientra subito in partita e pareggia a 6 nel giro di pochi minuti. La Wow Green House Aversa passa avanti (9-10) sull’ace di Canuto. Muro di Presta e poi attacco a rete di Santa Croce e il tabellone dice 10-13. Sul nuovo allungo dei normanni (12-17) coach Bulleri si gioca anche il secondo stop alla gara. Presta si regala il servizio vincente (13-19), la squadra del presidente Di Meo amministra il vantaggio e si porta avanti (17-25, muro di Argenta).

    Dopo i primi 10 punti del secondo parziale i padroni di casa toscani hanno due punti di vantaggio. Dopo 20 invece le due squadre sono in parità e Aversa passa anche avanti quando c’è l’ace di Marra che vale il 10-12. Nuovo servizio vincente, questa volta di Argenta, e la Wow Green House allunga sul più 3, poi c’è il muro di Presta ed è 11-15. Break dei padroni di casa (14-15) e time out di Tomasello. Al rientro in campo Aversa ritorna avanti grazie anche ad un pizzico di fortuna con la battuta di Lyutskanov che tocca il nastro e poi cade nella metà campo avversaria per il 14-18. Aversa resista alla rimonta toscana e Presta regala ai suoi con un primo tempo da applausi ben 3 set point. Finisce 21-25 e gli ospiti si portano sul 2-0.

    Aversa ritorna in campo con tanta determinazione: 2-5. Argenta fissa il più 4 (3-7) e costringe coach Bulleri a chiamare subito time out. Ace di Lyutskanov e la Wow Green House è inarrestabile (3-9). Santa Croce non riesce ad entrare in partita, il bulgaro normanno è una furia al servizio e in pile (3-12). Due monster block di fila di Marra e set quasi in cassaforte (5-16). Set senza storia: finisce 13-25 (chiude Presta al centro).

    Kemas Lamipel Santa Croce-Wow Green House Aversa 0-3 (17-25, 21-25, 13-25)Kemas Lamipel Santa Croce: Coscione 0, Allik 8, Mati 10, Lawrence 8, Colli 4, Cargioli 7, Gabbriellini (L), Parodi 4, Brucini 0, Giannini 0, Loreti (L). N.E. Russo, Petratti, Gatto. All. Bulleri. WOW Green House Aversa: Pinelli 1, Canuto 6, Marra 10, Argenta 19, Lyutskanov 15, Presta 6, Schioppa (L), Rossini (L). N.E. Spignese, Biasotto, Spagnuolo De Vito, Chiapello, Agrusti. All. Tomasello. Arbitri: Papadopol, Clemente. Note: Durata set: 25′, 30′, 25′; tot: 80′.

    CLASSIFICAYuasa Battery Grottazzolina 44; Emma Villas Siena 39; Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 38; Tinet Prata di Pordenone 37; Consar Ravenna 36; Consoli Sferc Brescia 31; Delta Group Porto Viro 29; Kemas Lamipel Santa Croce 24; WOW Green House Aversa 19; Pool Libertas Cantù 19; Conad Reggio Emilia 19; Abba Pineto 17; BCC Tecbus Castellana Grotte 13; Sieco Service Ortona 13.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza sogna in grande, Curti: “Champions? Perchè non dovremmo crederci?”

    Archiviare le due sconfitte in Superlega con Trento e Cisterna per ripartire al meglio, anche in Champions. Questo l’obiettivo della Gas Sales Bluenergy Piacenza che domenica sarà chiamata ad affrontare Perugia, fresca vincitrice della Coppa Italia.

    “Avevamo bisogno di ricaricare le pile perchè eravamo nel girone di Champions più difficile – ha spiegato Curti ieri a TeleLibertà. – I ragazzi hanno staccato la spina per quattro giorni e hanno potuto lavorare in palestra per una settimana intera, cosa che non succedeva da ottobre.”

    Piacenza che in Champions ha fatto un cammino importante chiudendo il girone da prima mentre in campionato, come detto, viene da due K.O. “I cali sono fisiologici in tutti gli sport – ha continuato la numero uno biancorossa. – Ho massima fiducia in questo gruppo che è molto compatto e sa benissimo cosa fare.”

    Accantonata anche la delusione Coppa Italia, Piacenza è stata eliminata ai quarti da Milano, ora la formazione di Andrea Anastasi punta in alto: “Alla Champions? Perchè non dovremmo crederci? Siamo arrivati primi, abbiamo un grande e un ottimo coach e tanto entusiasmo.”

    Domenica quindi sfida alla corazzata Sir: “La Coppa Italia è la sconfitta che mi brucia di più – ha confessato Anastasi. – Il percorso in campionato però è stato virtuoso fino ad ora, eccezion fatta per gli ultimi due risultati negativi. Domenica sfidiamo una squadra fortissima, ma lo siamo anche noi. Mi auguro che sia una gara come quella dell’andata, vorrei che la mia squadra tornasse a giocare bene a pallavolo.”

    (fonte: Libertà) LEGGI TUTTO

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    Mercato Lube: nel mirino dei Cucinieri ci sono Clevenot e Sliwka?

    Con Blengini ormai prossimo alla panchina della Bulgaria, acclamato anche dai tifosi bulgari in occasione della Final Four di Bologna, e Giampaolo Medei destinato, sembrerebbe cosa certa, ad essere il suo successore, per la Cucine Lube Civitanova è tempo di pensare al mercato dei giocatori.

    Mercato che al momento si concentra sul reparto di posto 4 con Yant in partenza e Zaytsev in scadenza di contratto, come riporta Il Resto del Carlino di Macerata, la Lube starebbe guardando in Polonia per i nuovi nomi da portare nelle Marche.

    Nomi che rimandano a quelli di Trevor Celevenot, oggi in forza allo Zawierce, e Alexander Sliwka, capitano dello Zaksa anche lui in scadenza di contratto con la squadra campione d’Europa in carica. Due nomi importanti che darebbero non poca consistenza anche in ricezione, fondamentale che la Lube ha dimostrato di soffrire in questa stagione.

    (Fonte: Il Resto del Carlino di Macerata) LEGGI TUTTO

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    Serie A3: la Del Monte Coppa Italia si assegnerà a Fano

    La Del Monte® Coppa Italia Serie A3 sarà assegnata con la formula “Final Four”. Sabato 2 e domenica 3 marzo, il Pala Allende di Fano ospiterà il primo evento stagionale di Serie A3. Già note le quattro partecipanti: i Quarti di Finale, giocati il 9 e 10 gennaio 2024, hanno infatti deciso le semifinaliste, ovvero Gabbiano Mantova, Monge Gerbaudo Savigliano, Smartsystem Fano e OmiFer Palmi.

    Quella che si giocherà a Fano sarà la terza Coppa Italia “esclusiva” per la Serie A3, dopo quella del 2022, vinta da Prata di Pordenone all’Unipol Arena di Bologna all’interno della Final Four di SuperLega, e quella nel 2023, vinta da Pineto nella Final Four a Macerata. Sarà invece la seconda Final Four, ancora nelle Marche, dopo quella dell’anno scorso a Macerata. Fano torna invece ad organizzare un evento con la Lega Pallavolo Serie A dopo la Del Monte® Junior League 2022 e la Del Monte® Supercoppa Serie A3 del 2023.

    L’evento sarà organizzato dalla Lega Pallavolo Serie A in collaborazione con la società Virtus Fano. Il programma dettagliato delle gare seguirà nei prossimi giorni.

    Semifinali – Del Monte® Coppa Italia A3Gabbiano Mantova – Smartsystem FanoMonge Gerbaudo Savigliano – OmiFer Palmi

    Quarti di Finale – Del Monte® Coppa Italia A3Gabbiano Mantova – CUS Cagliari 3-0 (25-20, 25-19, 25-22)Erm Group San Giustino – Smartsystem Fano 0-3 (19-25, 22-25, 21-25)Banca Macerata – OmiFer Palmi 2-3 (24-26, 25-22, 25-19, 23-25, 19-21)Personal Time San Donà di Piave – Monge-Gerbaudo Savigliano 2-3 (25-11, 23-25, 25-23, 20-25, 13-15)

    ALBO D’ORO

    Stagione             Vincitrice                                             Sede2019/20             Olimpia Bergamo (A2) *                   Casalecchio di Reno (BO)2020/21             Agnelli Tipiesse Bergamo (A2) *      Cisano Bergamasco (BG)2021/22             Tinet Prata di Pordenone                  Bologna2022/23             Abba Pineto                                       Macerata

    * Edizione con formula “mista” A2 e A3

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Moki De Gennaro: “Grande partita grazie anche alla spinta di un fantastico PalaVerde”

    L’Imoco Conegliano detta legge al Palaverde e si aggiudica il big-match della quinta giornata di ritorno contro Scandicci rifilando alle toscane un secco 3-0.

    “Siamo stati molto aggressivi soprattutto al servizio – analizza coach Santarelli. – Questa cosa ha messo Scandicci in difficoltà. Credo sia stata una bella Imoco ma non dobbiamo illuderci, succede che noi giochiamo bene e di là non trovino la loro migliore prestazione. Settimana prossima avremo un altro test molto importante con Milano.”

    Foto di Prosecco Doc Imoco Conegliano

    Settimana prossima infatti Conegliano sarà ospite dell’Allianz Vero Volley Milano in un match che si preannuncia già emozionante. “Oggi bella partita e bella risposta ma piedi per terra, ora arriva Milano e poi ancora tre mesi di fuoco – aggiunge il tecnico delle pantere. – Quello di oggi era un test per capire a che punto eravamo, forse siamo facendo bene ma di strada ce n’è ancora da fare.”

    “Reputo Milano la squadra favorita alla vittoria del campionato, hanno una panchina lunga e anche quello sarà un test meraviglioso da giocare. Per noi sarà una partita come le altre di regular season che utilizzeremo per crescere. Menzione speciale per il pubblico che anche oggi è stato uno spettacolo.”

    Conegliano oggi ha vinto in un PalaVerde delle grandi occasioni da tutto esaurito: “Oggi sicuramente una prestazione migliore delle ultime uscite – sottolinea Moki De Gennaro. – Abbiamo fatto una grande partita di squadra complice anche un fantastico PalaVerde che ci ha dato quella spinta in più.“

    Conegliano che, tranne nel secondo set, ha sempre mantenuto il controllo della gara: “Secondo me abbiamo approcciato il secondo set in maniera diversa rispetto al primo e al terzo e loro ci hanno messo in difficoltà nel nostro cambiopalla ma siamo state brave alla fine a recuperare i punti di svantaggio grazie anche alla nostra fase break che oggi ha funzionato molto bene.“

    Foto di LVF

    “Magari vedendo il punteggio è sembrata una partita facile – conclude Marina Lubian. Noi abbiamo spinto davvero tanto dall’inizio partendo dal servizio. Siamo salite tanto con muro e difesa rispetto alle scorse partite e con una squadra come Scandicci era importante. In queste partite è molto importante mantenere la concentrazione dall’inizio alla fine, non sempre siamo riuscite come nel secondo set ma alla fine abbiamo trovato la spinta giusta per riportare la partita dalla nostra.“ LEGGI TUTTO

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    Troppa Conegliano per Scandicci: al PalaVerde le Pantere vincono in tre set

    Nella bolgia di un Palaverde in festa per il primo big match stagionale tra le mura amiche, inizio di una lunga serie, l’Imoco Conegliano di coach Santarelli riceve una delle corazzate di campionato e champions, la Savino del Bene Scandicci di Antropova e Zhu Ting.

    Anche contro una big come la Savino del Bene le Pantere gialloblù hanno mostrato i muscoli dando una bella dimostrazione di forza e lanciando chiaro il messaggio al campionato, sono ancora le Pantere della Prosecco DOC Imoco Conegliano la squadra da battere, come testimonia la 18° vittoria su 18 giornate giocate nella A1 2023/24.

    I sestetti

    Sestetto base per coach Santarelli di fronte al “tutto esaurito” del Palaverde: Wolosz-Haak, Plummer-Robinson Cook, Fahr-Lubian, libero De Gennaro. Assente nell’ultima ora Fede Squarcini colpita da un attacco influenzale in mattinata. Coach Barbolini con la sua Savino terza in campionato ed imbattuta in Europa getta nella mischia dall’inizio Ognjenovic-Antropova, Zhu-Herbots, Nwakalor-Carol, libero Parrocchiale.

    La cronaca

    Grande inizio delle Pantere in versione “rosé”, trascinate dal frastuono di un Palaverde “bollente” Wolosz e compagne partono fortissimo. La capitana in grande spolvero accende subito le sue attaccanti che con un gioco veloce ed efficace fanno subito il vuoto: 4-1. Ininiano Lubian ed Haak, prosegue una scatenata Sarah Fahr (6 punti nel set) che piazza in sequenza muro, attacco e due aces per un altro break (11-3) a vantaggio delle padrone di casa. La progressione di De Gennaro e compagne è impressionante, Lubian e Haak martellano in battuta, Robinson Cook (6 punti nel set, sopra il 60% in attacco e ricezione) e Plummer vanno a segno e il vantaggio si dilata: 17-7. Troppo bello per essere vero e infatti Scandicci dopo aver subito la folata gialloblù reagisce con le botte di Antropova e i muri di Nwakalor e arriva a -5 (17-12) con un bel break. Monica De Gennaro con difesa e ricezione impeccabile riporta in carreggiata la Prosecco DOC Imoco (19-14). Il ritorno in piazzola di tiro di Bella Haak coincide con un altro allungo delle venete (prima ace e poi contrattacco di Lubian) per il +8, 22-14. Il set si chiude con due aces in fila di Kelsey Robinson Cook per il 25-15.

    Secondo set e la Savino del Bene comincia a combattere come sa, approfittando di un leggero calo di tensione delle campionesse d’Iralia. Le due squadre danno spettacolo, Antropova e Zhu ben tipirate dalle mani di Ognjenovic tengono avanti le ospiti (2-5, poi 6-8), ma Conegliano non molla. Si combatte nella fase centrale del set, con la Savino che trova un’Antropova sempre più efficace e tiene un minimo vantaggio (10-12) nonostante i colpi di Plummer sempre più sollecitata da capitan Wolosz. Altra spallata delle toscane su un bel turno di battuta di Herbots (13-17), ma con un pubblico capace di scaldare l’atmosfera all’inverosimile Wolosz e compagne tornano sotto (16-18) nonostante le ospiti abbiano messo le marce alte. Le difese crescono e ogni scambio è un’odissea per la gioia dei tifosi che al Palaverde e in tivù si godono uno spettacolo eccezionale.

    Moki De Gennaro veste i panni di Wonder Woman e con due difese-monstre regala a Plummer la palla del pareggio a quota 19. Tutto da rifare per la squadra di coach Barbolini. IL sorpasso arriva con un muro di una scintillante Fahr (21-20), poi ancora Plummer fa vedere che le Pantere non muoiono mai. Scandicci non ha la forza di reagire all’ondata gialloblù e il pubblico festeggia il 25-21 di Isabelle Haak 6 punti nel set). 2-0!

    Il terzo set vede le Pantere premere sul gas fin dall’inizio per non correre rischi come nel set precedente. Le battute di Marina Lubian lanciano subito le padrone di casa che sbagliano poco e con una Asia Wolosz direttrice d’orchestra impeccabile (sarà MVP del match, brava a mandare tutte e 5 le sue attaccanti in doppia cifra a fine gara!) prendono subito un buon margine (13-10) nonostante Zhu e compagne facciamo vedere colpi importanti. La battuta oggi è il fondamentale decisivo per Conegliano che sbaglia pochissimo (solo 10 errori con 8 aces, 3 a testa per Haak e Sarah Fahr)  e spesso e volentieri mette sotto scacco la ricezione ospite: un turo micidiale di Haak spiana la strada a un altro bel break gialloblù: 16-10 e time out di coach Barbolini.

    Ormai le Pantere hanno preso ritmo (c’è anche Gennari per il giro dietro) e non si fermano più. Il servizio continua a fare male alla ricezione ospite, Haak (top scorer gialloblù con 15 punti) e Lubian (12) concretizzano lo splendido lavoro di muro-difesa e il pubblico inizia a festeggiare sul 21-12 che indirizza chiaramente anche il terzo e ultimo set. La Prosecco DOC Imoco dopo un match di altissimo livello si impone 25-17 ed è festa grande per i 5433 del Palaverde che si riversano in campo per abbracciare una squadra che non finisce mai di stupire!

    Domenica si alza ancora l’asticella dopo Scandicci l’ospite al Palaverde alle 17.30 sarà la seconda forza del campionato, l’Allianz Milano. Un altro “tutto esaurito” nella casa delle Pantere per riedizione dell’ultima finale scudetto e del grande ritorno di Paola Egonu, per la prima volta da avversaria al Palaverde.

    Asia Wolosz : “Nelle ultime partite non eravamo state particolarmente brillanti, ma oggi abbiamo mostrato davvero di che pasta siamo fatte, giocando di squadra con grande efficacia sia in difesa che in attacco e dando tutte un grande contributo alla causa. Grazie al nostro meraviglioso pubblico che ha riempito di calore e passione questa partita, spingendoci dall’inizio alla fine, è stata l’arma in più per noi e lo sarà anche domenica prossima con Milano, ci aspetta un altra bella sfida e oggi abbiamo dimostrato di essere pronte. “.

    Coach Massimo Barbolini: “Loro sono state superiori in tutto e noi non abbiamo sfruttato quelle cose che in certi momenti potevamo fare meglio, cose che non dipendevano dalla loro qualità, che sicuramente stasera è stata superiore, ma dipendevano un po’ dalla nostra attenzione. È ovvio che contro queste squadre non puoi regalare nulla. Abbiamo avuto alcune imprecisioni che non ci volevano, poi penso che ci sia stata una grossa differenza sulle due battute, sull’esito delle due battute, nel senso che noi abbiamo messo pochissimo in difficoltà loro. Noi non abbiamo fatto neanche un punto derivato dal servizio, mentre loro ne hanno fatti 15. Stasera, secondo me, c’è stata una differenza troppo grossa tra le due situazioni. Bravi loro, ora ripartiamo e non possiamo più sbagliare in campionato: non siamo riusciti a fare punti con le squadre davanti a noi, quindi dobbiamo cercare di fare sempre punti con le squadre che ci sono dietro, per difendere la posizione che abbiamo, che è importante. Adesso abbiamo due settimane-venti giorni per lavorare, per migliorarci e per capire che se vogliamo arrivare più avanti, anche in Final Four, dovremo giocare diversamente.”.

    Prosecco Doc Imoco Conegliano – Savino Del Bene Scandicci 3-0 (25-15 25-21 25-17)

    Prosecco Doc Imoco Conegliano: Lubian 12, Wolosz, Plummer 11, Fahr 12, Haak 15, Robinson-cook 11, De Gennaro (L), Gennari, Bardaro. Non entrate: De Kruijf, Lanier, Piani, Bugg, Novello (L). All. Santarelli. Savino Del Bene Scandicci: Ognjenovic 1, Herbots 5, Da Silva 6, Antropova 16, Zhu 7, Nwakalor 4, Parrocchiale (L), Di Iulio, Diop, Armini, Villani. Non entrate: Washington, Ruddins (L), Alberti. All. Barbolini. Arbitri: Goitre, Saltalippi. Note – Spettatori: 5344, Durata set: 25′, 33′, 25′; Tot: 83′. MVP: Wolosz.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO