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    Giochi del Mediterraneo: anche le azzurre in zona medaglie grazie al 3-0 sulla Croazia

    Di Redazione Doppia gioia per l’Italia ai Giochi del Mediterraneo di Orano, in Algeria: dopo la nazionale maschile, anche la squadra femminile approda in semifinale grazie al netto 3-0 sulla Croazia. Come i colleghi uomini, le azzurre incontrano pochi problemi nel superare lo scoglio dei quarti di finale: le avversarie si rendono pericolose solo in avvio e non riescono mai a superare i 20 punti. Protagonista della vittoria Bintu Diop con 16 punti e il 59% in attacco; doppia cifra anche per Sofia D’Odorico e Federica Squarcini, che fanno la differenza al servizio rispettivamente con 4 e 2 ace (sugli 11 di squadra). L’Italia tornerà in campo per le semifinali sabato 2 luglio alle 14; ancora da definire l’avversaria. Per questo quarto di finale il tecnico azzurro Luca Pieragnoli sceglie di affidarsi al sestetto composto dalla diagonale Bosio-Diop, dalle schiacciatrici D’Odorico e Perinelli, dalle centrali Mazzaro e Squarcini e dal libero Panetoni. Per la Croazia il ct Ferhat Akbas schiera lo starting six composto da Milos, Samadan, Dumancic, Grbavica, Butigan, Deak e il libero Stimac. La cronaca:Buon approccio alla gara da parte delle azzurre che mettono a segno il break che vale il +5 (1-6). Un time out chiamato dal tecnico Akbas rimette ordine tra le fila delle ragazze della Croazia che accorciano (4-7), ristabiliscono la parità (7-7) e sorpassano (10-7). Lo stop al gioco chiesto da coach Pieragnoli segna la ripartenza delle azzurre che riprendono a macinare buon gioco e punti: un muro di Mazzaro vale la nuova parità (10-10). Sono quindi le azzurre a dettare il ritmo del set (13-17) e a mettere a segno l’allungo decisivo (14-21). Un ace di Bosio chiude il parziale a favore dell’Italia 18-25. Sono nuovamente le azzurre a dettare il ritmo in avvio di seconda frazione (4-6). L’Italia risponde con prontezza al tentativo di riavvicinamento della Croazia (5-6) con un break che vale il +4 (5-9). Respinto anche il nuovo assalto croato (10-10), un proficuo turno in battuta di D’Odorico (per lei 3 ace nella serie e 5 in totale quelli messi a segno nella partita) permette alle azzurre di arrivare sul +7 (10-17). L’Italia trova una buona continuità di gioco e mantiene il vantaggio (13-20). Nel finale nessuna flessione nel rendimento delle azzurre che conquistano anche la seconda frazione con un attacco firmato da D’Odorico (16-25). In apertura del terzo set è ancora l’Italia ad approcciare in modo più deciso il campo (4-6) e a dettare il ritmo della partita (6-11). La Croazia non riesce a contrastare con efficacia il gioco delle azzurre che continuano a rimanere in vantaggio (11-16) e a mantenersi sul +5: un attacco di Diop vale il 13-18. Nel finale le croate provano a riaprire il set (18-20), ma non riescono a riagganciare le azzurre che si ricompattano e chiudono set e partita (19-25). L’Italia conquista la semifinale ai Giochi del Mediterraneo. Croazia-Italia 0-3 (18-25, 16-25, 19-25)Croazia: Grbavica 8, Butigan 10, Bozicevic, Peric ne, Milos 6, Popic, Dumancic 5, Markovic 1, Samadan 6, Deak 2, Stimac, Tomic 2.Italia: Bosio 4, Battistoni ne, D’Odorico 10, Squarcini 10, Panetoni (L), Perinelli 8, Mazzaro 9, Cagnin, Diop 16, Frosini ne, Nwakalor ne. All. Pieragnoli.Arbitri: Ridene (Tunisia) e Zebar (Algeria).Note: Durata set: 28’, 30’, 27’. Croazia: 4 a, 6 bs, 9 mv, 19 et. Italia: 13 a, 6 bs, 5 mv, 16 et (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Italia parte bene a Sofia: rimonta vincente sulla Polonia

    Di Redazione L’Italia fa un altro passo verso la qualificazione alla fase finale della VNL femminile: la pool di Sofia inizia con un’altra vittoria azzurra, 3-1 in rimonta ai danni della Polonia di Stefano Lavarini. Gara tutt’altro che priva di insidie, come dimostra l’inizio in salita in tutti e quattro i set disputati: nel primo la squadra di Mazzanti riesce a risalire incredibilmente dal 16-23 al 24-24 solo per farsi beffare nel finale, ma poi domina il secondo e il quarto, e ai vantaggi del terzo dimostra un notevole killer instinct. Al netto delle ormai consuete amnesie in ricezione (problema comunque da affrontare), è un’Italia in crescita, che piace soprattutto nella versione guidata da Alessia Orro, subentrata a Malinov a gara in corso. Il muro è ancora una volta una delle armi principali delle azzurre: impressionante la prova di Anna Danesi con 7 block vincenti e 13 punti totali, peraltro quasi tutti messi a segno nelle fasi decisive dei set. Paola Egonu è la solita sicurezza con 29 punti e il 50% in attacco, mentre Alice Degradi sbaglia qualcosa di troppo chiudendo con 19 punti e 7 errori, anche se il successo del secondo set è in buona parte farina del suo sacco. Importante, come detto, l’ingresso di Orro, sia in regia e in battuta. La Polonia si impegna con generosità e con il talento di Wolosz, ma sconta ancora una volta l’assenza di un’opposta di ruolo: la sola Olivia Rozanski (19 punti) alla lunga non può bastare. Domani subito un turno di riposo per le azzurre, che torneranno in campo venerdì 1° luglio alle 15.30 italiane contro il fanalino di coda Corea del Sud. I SESTETTI – Mazzanti schiera la diagonale Malinov-Egonu, con Chirichella e Danesi al centro, Gennari e Degradi come schiacciatrici e De Gennaro libero. Lavarini conferma Rozanski nella posizione di opposta a Wolosz, mandando in campo Czyrnianska e Szlagowska in posto 4; le centrali sono Stencel e Kakolewska, il libero Stenzel. 1° SET – Partenza difficile per l’Italia, che con il muro di Kakolewska e l’errore di Egonu si ritrova subito sotto 1-4. Le cose peggiorano sul servizio di Wolosz, che sorprende Degradi con un ace a cui segue addirittura un errore di formazione (2-7). Egonu si sblocca, ma Rozanski e Kakolewska tengono avanti le polacche (5-10). Accorciano le distanze prima Gennari (7-10) e poi Chirichella a muro (9-11), ma gli errori in battuta frenano la rimonta delle azzurre e Mazzanti è costretto a fermare il gioco sul 12-16. La Polonia torna a volare grazie a Szlagowska e all’attacco out di Chirichella, che portano il punteggio sul 14-20. Entra Orro in regia. Ennesimo errore, stavolta di Egonu, per il 16-23; Paola, in combinazione con Danesi, si fa perdonare murando due volte Czyrnianska (19-23) e Lavarini chiama time out. Degradi e Danesi (altro muro) recuperano ancora due punti, ma la neoentrata Gryka si procura il 21-24. Danesi piazza un altro muro e Sylla, entrata per il servizio inventa l’ace del 23-24; poi di nuovo Danesi, con il quarto muro consecutivo, completa l’incredibile rimonta (24-24). Ai vantaggi però la Polonia si guadagna altri due set point con Gorecka e Rozanski e sfrutta il secondo grazie all’errore in ricezione di Sylla sul servizio di Kakolewska (25-27). 2° SET – Le due squadre ripartono con i sestetti iniziali. Comincia meglio ancora la Polonia con l’ace di Szlagowska (0-2), ma Degradi rimedia subito con attacco e muro. Dopo il block vincente di Kakolewska su Egonu (4-5), ancora Degradi con un ace ribalta il risultato e Danesi dà il primo break alle azzurre (7-5), vantaggio consolidato dall’errore di Czyrnianska (8-5). Le polacche tornano sotto con Stencel (11-10), ma Degradi imperversa ancora con due mani out (13-10). L’attacco out di Kakolewska dà altro ossigeno alle azzurre (15-11), che restano saldamente avanti con Egonu (18-14). Degradi allunga ancora per il 20-15 e spinge fino al 23-17, poi l’Italia rischia di “incartarsi” in una rotazione difficile, che Egonu sblocca per il 24-19. Kakolewska annulla il primo set point, poi chiude ancora Egonu (25-20). 3° SET – Ancora una partenza a dir poco in salita per l’Italia sotto il segno di Stencel, che firma in prima persona l’attacco dello 0-2 e l’ace dell’1-5. Le azzurre però accorciano prima con Degradi (3-5), poi con Gennari (5-6), raggiungendo poi il pareggio su un altro attacco vincente della neo-attaccante di Busto (10-10). Altro tentativo di fuga della Polonia con il muro di Rozanski (11-13), ma Gennari ritrova l’equilibrio sul 14-14; ci riprova Szlagowska (15-17), stavolta è Danesi a rispolverare il muro per il 20-20. Finale in volata: è la nuova entrata Orro a procurarsi il primo set point con il muro del 24-23, ma Stencel annulla (dopo il time out di Lavarini) e si va di nuovo ai vantaggi. Altre due chance azzurre (25-24, 26-25) vengono annullate da Wolosz e Czyrnianska; alla fine ci pensa Danesi a chiudere con attacco e muro per il 28-26. 4° SET – Orro confermata in regia per le azzurre, c’è Fedusio nella Polonia. Per la quarta volta la partenza è sfavorevole all’Italia, che subisce il break di Rozanski (2-4); subito dopo però il punteggio si ribalta con l’ennesimo muro di Danesi e l’errore della stessa neo-giocatrice di Chieri (6-4). Fedusio pareggia sul 6-6 e l’equilibrio resiste fino all’8-9, ma a cavallo del time out tecnico arriva un pesantissimo break di 6-0 per l’Italia, con le firma di Chirichella ed Egonu (3 punti personali). Lavarini chiama a raccolta le sue, le azzurre però continuano a volare con Orro (16-10) e dilagano fino al 20-12 sul servizio della stessa palleggiatrice, con la collaborazione di Danesi e Degradi. Il finale è in discesa: tanto per cambiare Danesi va a segno a muro (23-14), poi conquista anche il match point (24-16). La Polonia annulla due chance, poi chiude Chirichella per il 25-18. Italia-Polonia 3-1 (25-27, 25-20, 28-26, 25-18)Italia: Lubian, Gennari 6, Bonifacio ne, Malinov 1, De Gennaro (L), Fersino (L) ne, Orro 3, Chirichella 8, Danesi 13, Pietrini ne, Nwakalor, Sylla 1, Egonu 29, Degradi 19. All. Mazzanti.Polonia: Stenzel (L), Stencel 6, Kakolewska 7, Gorecka 1, Fedusio 1, Lukasik ne, Szczyglowska (L), Wolosz 4, Czyrnianska 12, Gryka 1, Grabka ne, Szlagowska 8, Rozanski 19, Jurczyk. All. Lavarini.Arbitri: Gerothodoros (Grecia) e Adler (Ungheria).Note: Italia: battute vincenti 4, muri 14, errori 32. Polonia: battute vincenti 4, muri 9, errori 23. LA SITUAZIONEPool 5: Serbia-Germania 3-1 (17-25, 25-16, 25-21, 25-18); Canada-Turchia 3-1 (25-22, 21-25, 25-22, 25-23). Prossimo turno: Giappone-Olanda gio 30/6 ore 1.00; Belgio-USA gio 30/6 ore 4.00.Pool 6: Thailandia-Corea del Sud 3-0 (25-11, 25-22, 25-17); Italia-Polonia 3-1 (25-27, 25-20, 28-26, 25-18). Prossimo turno: Thailandia-Rep.Dominicana gio 30/6 ore 12.30; Polonia-Cina gio 30/6 ore 15.30; Corea del Sud-Brasile gio 30/6 ore 19.Classifica: Giappone 8 vittorie (23 punti); USA 7 (21); Brasile e Italia 7 (20); Serbia 6 (17); Cina 5 (17); Turchia 5 (16); Thailandia 5 (15); Canada 4 (12); Polonia 4 (11); Bulgaria e Rep.Dominicana 3 (9); Belgio 3 (6); Germania 2 (8); Olanda 1 (6); Corea del Sud 0 (0). LEGGI TUTTO

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    VNL femminile: Alexa Gray trascina il Canada all’impresa contro la Turchia

    Di Redazione Si è aperta con un colpo a sensazione la pool di VNL femminile di Calgary: nella notte italiana le padrone di casa del Canada hanno superato per 3-1 la Turchia, una delle grandi favorite della competizione. Prestazione di altissimo livello per le canadesi, trascinate da una super Alexa Gray (22 punti) e capaci di avere la meglio sulle rivali nonostante i 31 errori-punto: merito di un muro efficacissimo (14 block vincenti, 4 a testa per Gray e Hilary Howe) e di un servizio ficcante che ha messo in difficoltà la squadra di Guidetti, costretta ad affidarsi alla sola Ebrar Karakurt. Nell’altra partita del girone la Serbia di Daniele Santarelli ha battuto in rimonta la Germania, con 15 punti di Ana Bjelica e 13 della centrale Maja Aleksic (passato e futuro di Vallefoglia). A Sofia, invece, la Bulgaria ha dato un duro colpo alle ambizioni di qualificazione alle Finals della Repubblica Dominicana, travolgendola in tre set con 22 punti di una scatenata Maria Yordanova, opposta classe 2002. Oggi alle 16 si torna in campo con il derby asiatico tra Thailandia e Corea del Sud, mentre alle 19 toccherà alle azzurre contro la Polonia. LA SITUAZIONEPool 5: Serbia-Germania 3-1 (17-25, 25-16, 25-21, 25-18); Canada-Turchia 3-1 (25-22, 21-25, 25-22, 25-23). Prossimo turno: Giappone-Olanda gio 30/6 ore 1.00; Belgio-USA gio 30/6 ore 4.00.Pool 6: Cina-Brasile 2-3 (20-25, 23-25, 25-18, 25-21, 11-15); Rep.Dominicana-Bulgaria 0-3 (15-25, 13-25, 21-25). Prossimo turno: Thailandia-Corea del Sud mer 29/6 ore 16; Italia-Polonia mer 29/6 ore 19.Classifica: Giappone 8 vittorie (23 punti); USA 7 (21); Brasile 7 (20); Italia e Serbia 6 (17); Cina 5 (17); Turchia 5 (16); Canada e Thailandia 4 (12); Polonia 4 (11); Bulgaria e Rep.Dominicana 3 (9); Belgio 3 (6); Germania 2 (8); Olanda 1 (6); Corea del Sud 0 (0). (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Mattia Bottolo presentato a Civitanova: “Non vedo l’ora di vincere con la Lube!”

    Di Redazione Bagno di folla al Madeira Brazilian Beach and Food di Civitanova per la presentazione del campione d’Europa Mattia Bottolo, nuovo schiacciatore della Cucine Lube. Reduce dalla trafila delle giovanili a Padova e da un biennio convincente nella formazione patavina, l’atleta veneto della Nazionale ha risposto alle domande di stampa e tifosi esprimendo la propria soddisfazione per l’approdo tra i campioni d’Italia nel mercato estivo. A introdurre il primo colpo del mercato ci hanno pensato la presidente biancorossa Simona Sileoni, l’amministratore delegato e vice presidente Albino Massaccesi e il direttore generale Beppe Cormio. Presidente Simona Sileoni: “Stiamo ringiovanendo il team senza perdere qualità e tenacia. Queste sono caratteristiche che fanno parte del carattere di questo ragazzo e della squadra che ha vinto il terzo Scudetto consecutivo. Anche nella prossima stagione concorreremo su tutti i fronti. La Lube scende in campo sempre per lottare fino alla fine!” Amministratore delegato e vice presidente Albino Massaccesi: “Mattia viene da un Club con un settore giovanile importante e anni fa avevamo anche pensato di chiamarlo per la nostra seconda squadra. Siamo contenti di avere un giovane come lui anche perché crediamo negli emergenti e Mattia in questi due anni è cresciuto molto. Anche il nostro vivaio si è messo in luce nell’ultima stagione, dopo lo Scudetto della prima squadra è arrivato il tricolore della U15. Direttore generale Beppe Cormio: “L’obiettivo di dare dei segnali di cambiamento era quasi scontato! Abbiamo riflettuto dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia nei Quarti perché anche questo ci ha spinto a cercare un atleta italiano di valore come Mattia. C’era già stato un tentativo in passato di farlo entrare in orbita Lube. Un altro segnale è l’ingaggio di Mattia Gottardo, lo scorso anno a Padova con Bottolo. Anche Yant e Garcia saranno protagonisti. Mattia si troverà bene con loro e avrà il tempo di dimostrare la sua bravura”. Mattia Bottolo: “Fa piacere vedere così tanta gente, significa che il pubblico è molto caloroso. Non vedo l’ora di incontrare i tifosi al palazzetto. Sono emozionato anche perché è stata la mia prima presentazione. Voglio mostrare le mie qualità nel minor tempo possibile e voglio conquistare titoli con la Lube. Qui a Civitanova la parola vincere è doverosa, voglio ripagare la fiducia del Club”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Giochi del Mediterraneo: 3-0 alle padrone di casa, le azzurre accedono ai quarti

    Di Redazione Vale il secondo posto nel girone C e l’accesso ai quarti di finale la vittoria conquistata dalla Nazionale femminile ai Giochi del Mediterraneo in corso a Orano. Alla Bir El Djir Sports Hall le azzurre hanno battuto con un netto 3-0 (25-11, 25-14, 25-18) le padrone di casa dell’Algeria. Un match affrontato dall’Italia con determinazione e senza alcun calo nel rendimento. Le azzurre hanno sempre condotto la gara in vantaggio e non hanno lasciato alle algerine la possibilità di mettere in discussione il risultato. Oggi l’Italia osserverà il turno di riposo e tornerà in campo giovedì 30 giugno per affrontare la partita dei quarti di finale. La cronaca:Per questo terzo e ultimo impegno della prima fase il tecnico azzurro Luca Pieragnoli sceglie di affidarsi nuovamente al sestetto composto dalla diagonale Bosio-Diop, dalle schiacciatrici Enweonwu e Perinelli, dalle centrali Mazzaro e Squarcini e dal libero Panetoni. Per l’Algeria il ct Nabil Tennoun schiera lo starting six composto da Bensalem, Brahmi, Mezemate, Abderrahim, Djouhri, Oudai e il libero Hammouche. Partenza lanciata per le azzurre che piazzano un break che vale il +6 (7-1). Timida reazione dell’Algeria che prova a riavvicinarsi (8-4), ma la manovra dell’Italia riprende immediatamente slancio (14-5). Sul 16-7 un infortunio di gioco costringe Enwonwu a uscire dal campo, la schiacciatrice azzurra viene sostituita da Cagnin. Le azzurre continuano a macinare buon gioco e punti, l’Algeria non oppone resistenza e l’Italia conquista agevolmente il primo set (25-11). Più equilibrato l’avvio della seconda frazione con le algerine che riescono a tenere il passo delle azzurre (4-3). Un buon turno in battuta di Diop permette all’Italia di allungare sul +6 (10-4). L’inerzia non cambia e le ragazze di coach Pieragnoli continuano a dominare il set (18-10) e conquistano anche la seconda frazione (25-14). Nessuna flessione nel ritmo delle azzurre nel terzo set. L’Italia si porta subito in vantaggio (8-6) e a metà frazione riesce a piazzare il break che vale il +8 (19-11) e si rivela decisivo per le sorti del set e della partita (25-18). Italia-Algeria 3-0 (25-11, 25-14, 25-18)Italia: Enweonwu 1, Mazzaro 6, Diop 8, Perinelli 1, Squarcini 11, Bosio 3; Panetoni (L), Battistoni, D’Odorico 7, Cagnin 8, Frosini 4, Nwakalor 2. All. Pieragnoli.Algeria: Bensalem 3, Brahmi 3, Mezemate 8, Abderrahim 7, K. Djouhri 4, Oudai; Hammouche (L), Bechar 1, Radia, Rabah. Ne: W. Djouhri, Soualmi. All. Tennoun.Arbitri: Eyike (CMR), Correa Benitez (ESP)Note: Durata Set: 21’, 23’, 26’. Italia: 8 a, 7 bs, 9 mv, 14 et. Algeria: 0 a, 6 bs, 3 mv, 24 et. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    VNL femminile: è subito spettacolo tra Brasile e Cina

    Di Redazione Regala subito emozioni la partita inaugurale della terza settimana di VNL femminile, l’ultima prima delle Finals di Ankara. A Sofia il big match tra Brasile e Cina non tradisce le attese: avanti di due set, le verdeoro si fanno raggiungere e trascinare al tie break dalle avversarie, ma la spuntano grazie a una grande reazione di squadra e portano a casa un successo di inestimabile valore in chiave qualificazione. Sfida avvincente soprattutto a muro: 11 block vincenti a 10 per le cinesi, con Wang Yuanyuan e Carol a spartirsi il bottino (5 punti a testa). In attacco fanno il bello e il cattivo tempo Gabi (27 punti, ma anche 9 errori) e Li Yingying (20 punti e 10 errori); 24 punti anche per la brasiliana Kisy. Stasera (dalle 19 italiane) il programma ridotto della prima giornata si completerà con la sfida tra Repubblica Dominicana e Bulgaria, mentre nella notte prenderà il via anche la pool di Calgary, in Canada. Alle 19 di domani, infine, l’esordio delle azzurre contro la Polonia. LA SITUAZIONEPool 5: Serbia-Germania mer 29/6 ore 1.00; Canada-Turchia mer 29/6 ore 4.00.Pool 6: Cina-Brasile 2-3 (20-25, 23-25, 25-18, 25-21, 11-15); Rep.Dominicana-Bulgaria mar 28/6 ore 19. Prossimo turno: Thailandia-Corea del Sud mer 29/6 ore 16; Italia-Polonia mer 29/6 ore 19. Classifica: Giappone 8 vittorie (23 punti); USA 7 (21); Brasile 7 (20); Italia 6 (17); Cina 5 (17); Turchia 5 (16); Serbia 5 (14); Thailandia 4 (12); Polonia 4 (11); Rep.Dominicana e Canada 3 (9); Belgio 3 (6); Germania 2 (8); Bulgaria 2 (6); Olanda 1 (6); Corea del Sud 0 (0). (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Elisa Zanette è la nuova opposta della Futura Volley Giovani

    Di Redazione Procede alla Futura Volley Giovani Busto Arsizio il lavoro del direttore sportivo Matteo Lucchini, che ha messo a segno un altro colpo ufficiale, completando la diagonale palleggiatore-opposta con l’arrivo di Elisa Zanette. Classe 1996, 193 cm di altezza, l’attaccante originaria di Vittorio Veneto porta in dote 8 stagioni ai massimi livelli e tanti punti messi a terra. Cresciuta pallavolisticamente nel vivaio del Volleyrò Casal de’ Pazzi, in cui sono 3 le stagioni disputate nei campionati minori, Zanette fa il salto nel volley dei grandi a soli 18 anni, nella stagione 2014-2015, quando risponde alla chiamata della Igor Gorgonzola Novara nella massima serie, vincendo anche la Coppa Italia. Nell’estate dello stesso anno arriva anche la chiamata in azzurro con la nazionale Under 20, con cui Zanette si mette al collo il bronzo mondiale a Portorico. L’interesse federale si fa sentire anche nella stagione successiva con la chiamata in azzurro, questa volta del Club Italia, con cui disputa un’altra stagione nella massima serie. Di qui in poi la scelta di accogliere la sfida della serie A2, dove sono ben 4 le stagioni consecutive con le maglie nell’ordine di Palmi, San Giovanni in Marignano e Mondovì. Successi e prestazioni di alto livello valgono per l’opposta veneta nella stagione 2017-18 un trittico di titoli: Coppa Italia di categoria, con la conquista anche del riconoscimento di MVP del torneo, e best scorer dell’intero campionato, con la bellezza di 775 punti messi a referto nelle 40 partite disputate. Prestazioni che fanno suonare per lei ancora le sirene della massima serie con la scelta che ricade nuovamente su Novara prima e Cuneo poi, nella stagione appena trascorsa. La neo “cocca” racconta così le sue prime emozioni: “Innanzitutto ci tengo a dire che sono molto soddisfatta e felice di essere qui. È stata una scelta sicuramente ponderata, ho sentito parlare molto bene della società e fin da subito ne ho avuto la riprova, ho capito di essere in un ambiente ambizioso, serio, con obiettivi importanti. Credo, inoltre, che Busto sia una piazza molto importante ed il posto giusto per me per permettermi di crescere ulteriormente e toglierci insieme delle belle soddisfazioni“. Sul prossimo campionato Zanette aggiunge: “Penso che sarà un lungo e complesso cammino. Ci saranno molti team organizzati e dovremo sempre guardare a noi stesse. Sarà molto importante fare gruppo e dovremo essere brave a trovare la giusta alchimia all’interno del team in senso ampio, squadra e staff completo. Questo penso sia un aspetto decisivo, perché nel corso della mia carriera ho visto anche in passato squadre molto forti tecnicamente e tatticamente perdere campionati proprio perché mancava al loro interno questa caratteristica, fondamentale per fare bene“. “Sono sicuramente una ragazza determinata e grintosa in campo – si presenta l’opposta – cerco di dare il massimo in ogni occasione avendo chiaro in mente l’obiettivo finale, che preferisco non specificare perché sono un po’ scaramantica. Voglio mettermi al sevizio della squadra con tanta voglia di imparare e migliorarmi, perché credo ci sia sempre da imparare in ogni situazione“. Infine qualche curiosità sulla vita fuori dal campo: “Amo molto fare lunghe passeggiate in montagna con il mio cane, dunque non appena possibile sicuramente mi dedicherò a questo. Quest’estate passerò anche del tempo a casa a Belluno con la mia famiglia. Per il resto vorrei anche svolgere dei corsi di natura professionale, come ad esempio corsi di inglese“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Giochi del Mediterraneo: la Turchia ferma la corsa delle azzurre

    Di Redazione È arrivata la prima sconfitta per la nazionale femminile ai Giochi del Mediterraneo di Orano, in Algeria. Dopo la netta vittoria all’esordio contro la Spagna, le azzurre sono state superate per 1-3 dalla Turchia, dopo una prestazione altalenante. Nel quarto set, Perinelli e compagne hanno pagato un momento di difficoltà, non riuscendo a rientrare nel finale e trascinare l’incontro al tie break. Stasera alle 22 l’ultimo match della fase eliminatoria contro l’Algeria (trasmesso in diretta streaming); tra poco, alle 10, tornerà in campo anche la nazionale maschile contro la Macedonia del Nord. La cronaca:Il tecnico Luca Pieragnoli si è affidato allo starting six con la diagonale Bosio-Diop, le schiacciatrici Enweonwu e Perinelli, le centrali Mazzaro e Squarcini e il libero Panetoni. Per la Turchia, coach Hamurcu Alper ha fatto scendere in campo il sestetto composto da Unal, Aydin, Yildirim, Yuzgenc, Erkek, Akyol e il libero Sonsirma. È l’Italia a rompere l’equilibrio (4-4) che caratterizza l’avvio del match, a portarsi in vantaggio (8-5) e a mantenere le avversarie a distanza (12-8). Pronta la reazione della Turchia, che riesce a contenere le azzurre e a capovolgere la situazione (15-16). Le azzurre faticano a ritrovare fluidità e la formazione turca resta avanti (19-21). Nel finale è l’Italia a riaprire i giochi e a portare il set ai vantaggi (24-24), ma è la Turchia a trovare lo spunto giusto per chiudere (24-26). Nel secondo set è la Turchia a trovare il primo vantaggio (5-8) e a tenere le azzurre a distanza (10-16). Perinelli e compagne faticano a trovare il ritmo e la continuità necessari a contrastare la manovra delle turche (18-21) che conquistano anche la seconda frazione (19-25). L’avvio del terzo set vede in campo un’Italia che con determinazione conquista un vantaggio sulle avversarie (7-5) e prosegue spedita nella propria manovra (14-11). Le avversarie faticano a tenere il passo delle ragazze di coach Pieragnoli (21-16) e l’Italia conquista agevolmente la terza frazione (19-25). È nuovamente l’equilibrio a caratterizzare l’avvio del 4° set (4-4). La Turchia prova a scappare (5-7), ma le azzurre sono brave a rimanere a contatto (9-10). Repentina l’accelerazione della Turchia che spinge sull’acceleratore (11-16), l’Italia prova a rientrare (17-19), ma non riesce a completare la rimonta e la Turchia conquista set e partita (21-25). Turchia-Italia 3-1 (26-24, 25-19, 19-25, 25-21)Turchia: Unal 3, Aydin 21, Yildirim 7, Yuzgenc 6, Erkek 8, Akyol 11; Sonsirma (L), Yilmaz, Arici, Kilic 1, Cebecioglu 6. Ne: Akyaldiz. All. Alper.Italia: Enweonwu 1, Mazzaro 7, Diop 23, Perinelli 4, Squarcini 14, Bosio 4; Panetoni (L), Battistoni, D’Odorico 9, Cagnin 13, Frosini. Ne: Nwakalor. All. Pieragnoli.Arbitri: Mohamed (Egitto), Ridene (Tunisia).Note: Durata set: 29’, 26’, 25’, 33’. Turchia: 4 a, 5 bs, 8 mv, 14 et. Italia: 5 a, bs, 9 mv, 32 et. LA SITUAZIONEPool A: Francia-Croazia 2-3 (23-25, 25-19, 19-25, 25-21, 10-15); Serbia-Francia 3-1 (19-25, 25-17, 25-20, 25-22); Croazia-Serbia mar 28/6 ore 9. Classifica: Serbia 3, Croazia 2, Francia 1.Pool B: Egitto-Macedonia del Nord 3-1 (25-20, 11-25, 25-19, 25-23); Tunisia-Grecia 0-3 (17-25, 10-25, 13-25); Macedonia del Nord-Tunisia 0-3 (20-25, 11-25, 21-25); Grecia-Egitto 3-0 (25-19, 25-14, 25-22); Grecia-Macedonia del Nord mer 29/6 ore 12; Egitto-Tunisia mer 29/6 ore 15. Classifica: Grecia 6, Egitto e Tunisia 3, Macedonia del Nord.Pool C: Italia-Spagna 3-0 (25-15, 25-17, 25-19); Algeria-Turchia 0-3 (16-25, 4-25, 13-25); Turchia-Italia 3-1 (26-24, 25-19, 19-25, 25-21); Spagna-Algeria 3-0 (25-23, 29-27, 25-18); Turchia-Spagna mar 28/6 ore 19; Italia-Algeria mar 28/6 ore 22. Classifica: Turchia 6, Italia e Spagna 3, Algeria 0.Quarti di finale gio 30/6Semifinali sab 2/7Finali lun 4/7 (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO