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    Milano è in finale di Champions! Fenerbahce eliminato al Golden Set

    Per la prima volta nella sua storia l’Allianz Vero Volley Milano vola in finale di Champions League: lo fa dopo oltre due ore di incredibile tensione ed emozione, vincendo l’infinita battaglia sul campo del Fenerbahce Opet Istanbul. Lo fa passando dalla strada più stretta possibile, quella del Golden Set, dopo che la squadra turca aveva pareggiato lo 0-3 dell’andata; e lo fa in condizioni di assoluta emergenza, recuperando all’ultimo minuto un’eroica Alessia Orro, che soltanto sabato si era infortunata alla caviglia in campionato. Nonostante qualche attimo di apprensione per un malore accusato da Myriam Sylla al fischio finale (nulla di grave, per fortuna), può esplodere la festa di Milano al Burhan Felek così come alla Opiquad Arena di Monza, dove i tifosi si sono riuniti per assistere alla partita sul maxischermo.

    Dopo un primo set da incubo, in cui era sembrata sull’orlo del tracollo, la squadra di Gaspari è brava a reagire e mettere la partita sui binari dell’equilibrio, regalando più di un brivido ai tifosi di entrambe le parti: nel secondo parziale Milano recupera dal 23-17 e annulla 3 set point prima di chiudere ai vantaggi, nel quarto non sfrutta un’occasione d’oro sul 20-22. Nel set di “spareggio” il break decisivo arriva dopo il cambio di campo grazie a una super Helena Cazaute, ancora tra le migliori in campo (15 punti con il 63% in attacco), mentre Paola Egonu chiude a quota 35 punti con 10 errori e 3 murate subite, ma stasera valgono triplo quelli decisivi messi a terra nel finale.

    Il Fenerbahce, partenza a razzo a parte, è quello che ben si conosce: devastante con le sue serie in battuta (14 ace, 5 a testa per Fedorovtseva e Vargas) ma a sua volta vulnerabile in ricezione, cosa che Milano riesce a sfruttare solo a tratti, e molto ondivago e impreciso quando lo scambio si allunga. Vargas sigla 29 punti, ma con 8 murate subite e 6 errori (44%); meglio Fedorovtseva (25 punti, 40% e 0 errori) che però paga pegno in ricezione. A premiare la Vero Volley sono anche l’efficacia a muro, con 14 block vincenti, 6 di una Raphaela Folie immensa nella prima parte della gara, e l’apporto della panchina con Heyrman e Malual. Ma soprattutto la capacità di lottare, resistere e soffrire, un ingrediente che a questi livelli non può che essere decisivo.

    Foto CEV

    I SESTETTI – La notizia migliore per i tifosi di Milano arriva nel prepartita: Alessia Orro, recuperata in extremis, è regolarmente in campo in diagonale con Egonu. Confermate Cazaute e Sylla in posto 4, Folie e Rettke al centro e Castillo come libero. Nessuna sorpresa nella formazione del Fenerbahce, che dà ancora fiducia a Drca in regia, Vargas come opposta, Fetisova e Kalaç centrali, Ismailoglu e Fedorovtseva schiacciatrici e Orge libero; l’infortunata Erdem è in panchina solo come secondo libero.

    1° SET – Partenza spumeggiante per Milano con il muro di Folie su Ismailoglu (0-2), ma Vargas pareggia subito e Drca crea i primi problemi in ricezione (4-3). Dai nove metri va poi Fedorovtseva e scava il break con l’ace del 7-4, ma Cazaute risponde con la stessa moneta, firmando un servizio vincente e propiziando il pari di Egonu (8-8). Dal 9-9 inizia però il black out di Milano: la battuta di Ismailoglu regala una serie infinita di punti a Fedorovtseva e compagne, malgrado i due time out chiamati da Gaspari. L’errore di Egonu sigilla un parziale di 7-0 per il 16-9. Poco dopo Prandi prende il posto di Orro, il Fenerbahce continua però a volare con Vargas (18-11, 20-14) e dal 21-15 l’opposta della nazionale turca si scatena con due ace per il definitivo 25-15.

    2° SET – Rientra Orro dal primo punto, il Fenerbahce continua a martellare con Vargas (3-1). Rettke non ci sta e pareggia sul 4-4, ma quando Vargas va in battuta è notte fonda: un ace e due attacchi vincenti per il 9-5. Gaspari si gioca la carta Daalderop per Sylla, il Fenerbahce però mantiene il vantaggio con Fetisova (11-7) e Vargas (14-10). Time out per Milano sul 15-11; Fetisova mura Egonu, che poi spara out, e Fedorovtseva sigla il 18-12 costringendo Gaspari al secondo stop. Dentro anche Heyrman per Rettke. Cazaute a muro e Folie in attacco firmano un sussulto ospite per il 19-16, ma Ana Cristina e l’ace di Fedorovtseva fanno volare le gialloblu sul 23-17. Sembra finita, invece un ace di Egonu (23-19) rimette in partita Milano, che con un muro di Heyrman e un attacco vincente dell’opposta si riporta sotto 23-21. Lavarini ferma il gioco, ma al rientro un’invasione regala il meno 1 a Milano; Vargas si procura comunque due set point, annullati però da Egonu e Heyrman (24-24). Ai vantaggi un’altra chance cancellata da Egonu (25-25); poi ci pensa Sylla, rientrata per il finale, a procurarsi due occasioni per chiudere, e alla seconda il muro di Folie vale il 26-28.

    Foto CEV

    3° SET – Resta in campo Heyrman nelle file di Milano, che dopo un effimero vantaggio (0-2) torna a soffrire sul servizio di Fedorovtseva: due ace consecutivi della russa per il 7-4. Cazaute risponde ancora una volta dai nove metri (8-7) e anche Sylla piazza un ace che completa la rimonta: 11-11. Folie mura nuovamente Vargas (12-12) e quando Heyrman firma il sorpasso sul 13-14 Lavarini ferma il gioco. Al rientro il Fenerbahce riprende a spingere in battuta, piazza il break con Vargas (16-14) e approfitta dell’errore di Egonu per allungare sul 18-15: Gaspari chiama time out. Vargas sbaglia la battuta e si fa ancora murare da Folie (18-17) e Lavarini la sostituisce con Stysiak: mossa che non riesce, perché proprio la polacca si fa murare da Sylla per il 19-19 e poi Egonu va al sorpasso. Torna in campo Vargas, un altro ace di Fetisova riporta avanti il Fenerbahce (21-20) e si va in volata. Fa male a Milano il servizio di Drca (23-21), Gaspari ferma il gioco. Candi, appena entrata, regala un sanguinoso errore in battuta (24-22) e il Fenerbahce punisce con il servizio di Fedorovtseva e l’attacco di Ana Cristina (25-22).

    4° SET – Parte fortissimo il Fenerbahce (3-1, 5-2), Milano però resta in scia con Egonu e Cazaute e pareggia grazie a due attacchi consecutivi di Sylla (8-8). Le padrone di casa riprendono subito il comando con Fedorovtseva (10-8) e allungano fino al 12-9 sull’errore di Sylla, ma ancora una volta la Vero Volley c’è: Egonu con due attacchi e un muro firma il break del sorpasso, dal 13-10 al 13-14, e Lavarini ferma tutto. Un muro di Heyrman su Vargas regala l’illusorio vantaggio a Milano (15-17), ma Vargas ribalta di nuovo tutto con due ace, costringendo Gaspari al time out sul 18-17. Malual, entrata per il servizio, piazza l’ace del controbreak (18-19) ed Egonu sale in cattedra con due attacchi consecutivi per il 19-21. Time out di Lavarini, e dal 20-22 il Fenerbahce cambia ancora direzione al set con due muri consecutivi di Fedorovtseva su Egonu e un errore in attacco (23-22). Dopo il time out pareggia i conti la stessa Egonu, ma il match point se lo procura Fedorovtseva, che poi chiude con un altro ace (25-23): si va al Golden Set.

    Foto CEV

    GOLDEN SET – Comincia alla grande Milano con i punti di Egonu e Cazaute (0-2), e sul servizio della francese arriva anche il muro di Sylla per l’1-4: Lavarini è costretto al time out. La Vero Volley non sfrutta l’occasione del più 4 e Vargas la punisce riportando sotto le sue (3-4), poi arrivano il pareggio e il sorpasso sulla battuta di Kalaç (7-6). Al cambio di campo è 8-7 per il Fenerbahce, ma poi arrivano due attacchi consecutivi di Cazaute e un errore di Vargas a ribaltare tutto per l’8-10: secondo time out di Lavarini. Ancora Cazaute tiene avanti le sue ed Egonu trova il preziosissimo allungo del 9-12. Boz sbaglia la battuta (10-13), Egonu regala tre punti-qualificazione a Milano e poi, dopo uno scambio lunghissimo, gioca sulle mani del muro avversario anche il pallone che vale la finale (11-15).

    Fenerbahce Opet Istanbul-Allianz Vero Volley Milano 3-1 (25-15, 26-28, 25-22, 25-23) Golden Set 11-15Fenerbahce Opet Istanbul: Orge (L), Stysiak, Eroglu ne, Germen, Kalaç 6, Ismailoglu 3, Fedorovtseva 25, Ana Cristina 3, Boz, Erdem (L) ne, Fetisova 6, Drca 5, Unal ne, Vargas 29. All. Lavarini.Allianz Vero Volley Milano: Cazaute 15, Malual 1, Heyrman 4, Folie 7, Orro 2, Prandi 1, Pusic (L) ne, Rettke 3, Bajema ne, Sylla 11, Egonu 35, Daalderop 1, Candi, Castillo (L). All. Gaspari.Arbitri: Visan (Romania) e Mylonakis (Grecia).Note: Spettatori 7000. Fenerbahce: battute vincenti 14, battute sbagliate 15, attacco 43%, ricezione 53%-28%, muri 6, errori 23. Milano: battute vincenti 5, battute sbagliate 20, attacco 48%, ricezione 37%-12%, muri 14, errori 35. LEGGI TUTTO

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    L’Asseco Resovia di Medei regala la prima CEV Cup alla Polonia

    Due Coppe maschili portate a termine fin qui e due vittorie per la Polonia: è la prima volta che accade nella storia delle competizioni europee, anche perché è la prima volta in assoluto che una squadra polacca riesce ad aggiudicarsi la CEV Cup. A riuscire nell’impresa è l’Asseco Resovia, con un gran bel contributo anche dall’Italia grazie alla conduzione tecnica di Giampaolo Medei e Alfredo Martilotti. Davanti a 4300 tifosi in delirio l’Asseco, che si era imposta con un netto 3-0 all’andata in casa dell’SVG Luneburg, vince subito i due set necessari per portarsi a casa il trofeo e dà il via a una lunga festa che dura fino alla conclusione del terzo e ormai inutile parziale.

    Foto CEV

    Il Luneburg si gioca tutte le sue chance in un primo set equilibrato, nel quale non riesce a sfruttare un set point sul 23-24; poi i tedeschi cadono sotto i colpi della battuta dell’Asseco, che limita gli avversari a un preoccupante 23% di ricezione positiva e si porta dietro anche 16 muri-punto. Inarrestabile Stéphen Boyer, che in due set firma 14 punti con il 71% in attacco e 4 muri; è la vittoria del connazionale Louati ma anche dei nazionali polacchi di ieri e di oggi – Drzyzga, Klos, Kochanowski, Zatorski – e dello statunitense Torey Defalco, recuperato proprio per la fase decisiva della stagione dopo una lunga assenza per infortunio.

    Foto CEV

    Asseco Resovia-SVG Luneburg 3-0 (27-25, 25-18, 25-22)Asseco Resovia: Bucki 7, Klos 5, Kochanowski 3, Staszewski 5, Boyer 14, Kozub, Drzyzga 2, Potera (L), Louati 5, Zatorski (L), Mordyl 5, Cebulj 3, Defalco 7, Wrobel 1. All. Medei.SVG Luneburg: Slivinski 2, Leeson 3, Elser 5, Elgert 1, Rohrs 11, Worsley (L), Kunstmann 3, Mohwinkel 6, Gerken, Bohme 4, Ketrzynski 10, Knigge 3. All. Hubner.Arbitri: Popovic (Serbia) e Akinci (Turchia).Note: Spettatori 4300. Resovia: battute vincenti 6, battute sbagliate 14, attacco 48%, ricezione 37%-13%, muri 16, errori 17. Luneburg: battute vincenti 3, battute sbagliate 12, attacco 40%, ricezione 23%-6%, muri 7, errori 20.

    (fonte: CEV) LEGGI TUTTO

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    La Futura si prende il posticipo, Montecchio lotta ma cede in quattro set

    La Futura, nel suo porto sicuro tra le mura amiche del PalaBorsani, torna a vincere superando 3-1  (25-20; 27-25; 22-25;25-21) la Ipag Monteccho nel posticipo della terza giornata di ritorno della pool promozione.

    Una sfida in cui le cocche conquistano i tre punti dovendo sudare e parecchio di fronte a una Ipag spensierata e senza nulla più da chiedere al campionato. Le bustocche non offrono una prestazione molto brillante e devono affidarsi ad un muro solidissimo (19 i punti) ed alla solita trascinatrice Lea Cvetnic (mvp con 16 punti) per portare a casa i tre punti.

    Di contro Montecchio ci mette il cuore credendoci fino alla fine e sfiorando l’impresa di portare il match al tie break, grazie ad una retroguardia precisa che difende tantissimo e una battuta incisiva che spesso e volentieri costringe agli straordinari le bocche da fuoco di casa.

    Nel primo parziale le cocche mettono le cose in chiaro sin dalle prime battute in cui pigiano sull’acceleratore e inchiodano Montecchio.

    Possibile tegola in casa bustocca sul 9-3 con Conceicao che resta a terra per una botta al ginocchio destro, in campo Bosso al suo posto. Non c’è storia perché le bustocche si prendono un pesante +8 che non lascia scampo a una Ipag che fatica a trovare le misure ed il bandolo della matassa in attacco.

    Le venete provano comunque la reazione d’orgoglio, ma non è abbastanza perché Rebora e compagne amministrano chiudendo i conti, alla seconda chance, sul 25-20. Nella seconda frazione succede l’incredibile, le ospiti provano a rimanere aggrappate al set, ma il turno di servizio di Bosso spacca gli equilibri con un break da 5-0.

    La Ipag non si dà per vinta e resta in carreggiata (11-8; 17-14) fino al 22-16 biancorosso sull’errore dei 9 metri di Carraro che indirizza il set. Montecchio a testa bassa ci crede ancora e si riporta a una sola lunghezza (22-21) confezionando poi un’impensabile rimonta (23-23).

    Botezat consegna addirittura due chance alle sue, ma servono i vantaggi per decretare un vincitore e sono le cocche ad essere ciniche a sufficienza chiudendo alla prima e unica occasione (27-25). Nel terzo set coach Amadio opta per Pomili in campo, ma cambiano gli equilibri ed è la Ipag a fare la voce grossa rompendo per prima gli indugi (4-8) e tenendo il ritmo per la prima volta nel match (5-10; 10-16).

    Deve costruire la rimonta la Futura che sul turno dai 9 metri di Rebora accorcia a-3, ma deve ancora sudare nonostante il 19-20. Finale al cardiopalma con la Ipag che si prende di forza tre occasioni e capitalizza alla seconda con il primo tempo di Botezat allungando la gara (22-25).

    Nella quarta frazione si gioca nel segno del grande equilibrio tra le due compagini che si danno battaglia fino a quando è Montecchio a trovare il mini break lanciato da Bellia. Ricostruisce la Futura che inverte la rotta e si mette a condurre. Si decide tutto nel finale, dove sale in cattedra Cvetnic per le biancorosse trascinando le sue sul 23-21, che si trasforma di lì a poco in 25-21 che vale la vittoria finale.

    Decisi ormai i posti playoff con Messina, Macerata e Talmassons a contendersi, insieme alle biancorosse, il secondo slot promozione insieme a Perugia già matematicamente in A1. Il prossimo appuntamento è fissato per sabato prossimo in casa dell’Esperia Cremona.

    La cronaca

    Coach Amadio schiera il sestetto composto da Monza in regia in diagonale con Zanette, Furlan e Rebora al centro, Conceicao – Cvetnic in banda, Bonvicini libero.

    Dalla parte opposta coach Buonavita opta per il 6+1 con Carraro al palleggio opposta a Pandolfi, Botezat – Caruso coppia centrale, Arciprete – Bellia in banda, Napodano libero.

    Parte con il piede giusto la Futura che trova il break con l’affondo di potenza di Conceicao (6-2). Pigia sull’acceleratore la squadra di casa che piazza l’ace ancora con la brasiliana e costringe coach Buonavita allo stop (8-3). Alla ripresa tegola in casa biancorossa con Conceicao che resta a terra per una botta al ginocchio destro (9-3). Doppio errore di Caruso e bomba in pipe di Bosso per la fuga a +8 (11-4). Break delle venete che accorciano le distanze con il muro di Botezat (13-8). Doppio errore delle ospiti e murone di Rebora per il nuovo allungo delle bustocche (18-11). Ci pensa Zanette a mettere a terra il pallone che vale il 22-16. Nel finale è ancora la numero 9 di casa a mettere a terra la palla che vale cinque set ball per le sue (24-19). Buona la  seconda con il diagonale di Bosso (25-20).

    Botta e risposta iniziale che si interrompe sul turno dai 9 metri di Bosso che piazza l’ace e l’affondo in pipe che valgono il doppiaggio e non solo (9-4). Doppietta di Bellia che prova a tenere in carreggiata le sue (10-7). Sbatte sul muro Gabrielli ed allungo Futura a cinque lunghezze (15-10). Non riesce a confezionare la fuga la squadra di casa che resta comunque a distanza di sicurezza con il mani out di Cvetnic (18-14). Spedisce out Carraro dai 9 metri consegnando il +6 alle padrone di casa (22-16). Montecchio ci crede ancora, il mani out di Gabrielli e l’errore di Bosso valgono il -1 (22-21). Zanette sbatte sul muro di Botezat ed è parità in campo (23-23). Ancora Botezat consegna un incredibile set ball alle sue (23-24). La Futura annulla tutto, ma la centrale numero 14 concede il bis (24-25). Si va ad oltranza, Bellia spedisce in rete e Cvetnic capitalizza alla prima chance (27-25).

    Coach Amadio schiera Pomili al posto di Bosso. Primo mini break della Ipag che si porta 4-8 con il muro di Botezat. Tiene il passo la squadra ospite che trova anche il doppiaggio (5-10). La piazza Arciprete in lungolinea e le venete restano avanti quattro lunghezze (8-13). Non vuole mollare più Montecchio che si porta sul 10-15 e costringe coach Amadio allo stop. Alla ripresa a testa bassa la Futura prova a confezionare la rimonta sul turno dai 9 metri di Rebora (15-18). Cvetnic suona la carica con una fantastica doppietta che tiene ampiamente in corsa le sue (19-20). Il muro di Caruso su Zanette sembra indirizzare il parziale (20-23). Affonda Bellia e consegna tre chance alle compagne (21-24). La chiude Botezat in primo tempo alla seconda chance (22-25).

    Punto a punto iniziale che si protrae fino al 6-6 quando le cocche trovano il mini break (8-6). Nulla di fatto perché la Ipag ristabilisce subito l’equilibrio (9-9). Bellia lancia il mini break e Pomili spedisce out per l’11-13. Deve ricostruire la Futura che accorcia le distanze con il muro di Furlan (14-15). Arciprete spedisce out in lungolinea ed è equilibrio (16-16).Murone di Furlan sulla numero 12 ospite e inversione di rotta (18-16). Ancora da rifare, Pandolfi mura Cvetnic per il 18-18. Nuovo botta e risposta che va ad oltranza, sale in cattedra la croata di casa che con un missile scrive il 23-21. Bellia sbatte sul muro di Monza e sono tre i match ball a disposizione (24-21). Ancora la solita Cvetnic mette a terra il pallone che scrive la parola fine sul 25-21.

    MVP : Lea Cvetnic con 16 punti

    LE PAROLE DEI PROTAGONISTI

    Daris Amadio : “Oggi Montecchio ha disputato un’ottima gara difendendo tantissimo e battendo bene. Siamo stati bravi a tenere in ricezione, abbiamo faticato un po’ invece in attacco però queste partite anche contro squadre che non sono più in corsa playoff ma hanno dei valori sono sempre complicate da giocare. Noi dobbiamo trovare più tranquillità perché siamo un po’ nervosi e se non accetti il punto dell’avversario fai fatica poi a riprendere il filo. Bisogna metabolizzare in fretta questi passaggi a vuoto e essere più lucidi nel tornare sul nostro livello. Abbiamo un obiettivo importante e quindi l’errore pesa un po’ di più rispetto ad altre situazioni ma dobbiamo accettarlo e iniziare a conviverci quanto prima.”

    Lea Cvetnic  : “Oggi abbiamo fatto davvero tanta fatica ma credo che sia normale perché siamo in una pool promozione in cui ci sono le squadre più forti dei due gironi. Non è scontato portare a casa i tre punti contro nessuno. In questo periodo tutte le formazioni sono un po’ in affanno fisicamente, l’importante è gestire al meglio le energie e dare sempre il 100% in ogni match. La cosa più importante che può fare la differenza è l’atteggiamento mentale, noi dobbiamo guardare a noi stesse tatticamente e tecnicamente senza pensare ad altro.”

    Futura Volley Giovani – Ipag S.lle Ramonda Montecchio  3-1 (25-20; 27-25; 22-25;25-21).

    Futura Volley Giovani : Monza 4, Zanette 14, Furlan 13, Rebora 8, Cvetnic 16, Conceicao 3, Bonvicini (L),  Bosso 5, Pomili 6 ne. Tonello, Bresciani, Del Core, Osana (L2), Citterio. All. Amadio. Battuta :  errate 10 , 4 ace . Ricezione: 53 % positiva, 34%  perfetta, 4 errori . Attacco:  29% positività, 12 errori , murati 13 . Muri: 19Ipag S.lle Ramonda Montecchio : Carraro 3, Pandolfi 3, Botezat 14, Caruso 12, Bellia 18, Arciprete 16, Napodano (L), Gabrielli 1, Gueli ne. Mazzon, Malvicini, Mangani. All. Buonavita. Battuta : errate 13, 4 ace. Ricezione: 44% positiva,24%  perfetta, 4 errori . Attacco:  30 % positività, 14 errori , murati 19 . Muri: 12

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie A3 maschile: i risultati della penultima giornata

    La dodicesima giornata (penultima di ritorno) di Serie A3 maschile si è aperta ieri con due anticipi, uno nel Girone Bianco e uno nel Girone Blu; oggi si sono giocate tutte le altre partite. Ecco i risultati, le classifiche dei due gironi e il programma del prossimo turno:

    GIRONE BIANCO

    RISULTATIWimore Salsomaggiore Terme-Monge Gerbaudo Savigliano 2-3 (18-25, 25-23, 25-16, 22-25, 16-18)Geetit Bologna-Moyashi Garlasco 3-1 (25-21, 22-25, 25-16, 25-21)Negrini CTE Acqui Terme-Belluno Volley 0-3 (16-25, 22-25, 21-25)Gamma Chimica Brugherio-Sarlux Sarroch 3-0 (25-19, 25-21, 25-21)CUS Cagliari-Stadium Mirandola 3-0 (25-20, 25-15, 25-19)Personal Time San Donà di Piave-Gabbiano Mantova 0-3 (20-25, 23-25, 21-25)

    CLASSIFICAGabbiano Mantova 58, Personal Time San Donà di Piave* 47, Belluno Volley 44, Senini Motta di Livenza 43, Monge Gerbaudo Savigliano 41, CUS Cagliari 36, Negrini CTE Acqui Terme 36, Gamma Chimica Brugherio 32, Geetit Bologna 28, Sarlux Sarroch 27, Moyashi Garlasco 22, Stadium Mirandola 21, Wimore Salsomaggiore Terme 15.*Una partita in più

    PROSSIMO TURNODomenica 24/3 ore 18.00Stadium Mirandola-Wimore Salsomaggiore Terme; Belluno Volley-Senini Motta di Livenza; Gabbiano Mantova-Geetit Bologna; Moyashi Garlasco-Gamma Chimica Brugherio; Monge Gerbaudo Savigliano-Negrini CTE Acqui Terme; Sarlux Sarroch-CUS CagliariRiposa: Personal Time San Donà di Piave

    GIRONE BLU

    RISULTATITim Montaggi Marcianise-Smartsystem Fano 0-3 (15-25, 18-25, 15-25)Avimecc Modica-Banca Macerata 0-3 (20-25, 21-25, 21-25)Rinascita Lagonegro-OmiFer Palmi 1-3 (26-28, 25-21, 18-25, 23-25)QuantWare Napoli-Just British Bari 3-0 (25-20, 25-21, 25-22)Erm Group San Giustino-Shedirpharma Sorrento 3-1 (20-25, 25-14, 25-18, 25-20)Aurispa DelCar Lecce-Plus Volleyball Sabaudia 3-1 (25-21, 25-22, 22-25, 25-19)

    CLASSIFICABanca Macerata* 56, Smartsystem Fano 46, Rinascita Lagonegro 46, Erm Group San Giustino 45, OmiFer Palmi 42, Aurispa DelCar Lecce 35, Avimecc Modica 34, Shedirpharma Sorrento 28, QuantWare Napoli 28, Plus Volleyball Sabaudia 28, Leo Shoes Casarano 27, Tim Montaggi Marcianise 18, Just British Bari 17.*Una partita in più

    PROSSIMO TURNODomenica 24/3 ore 18.00Leo Shoes Casarano-Rinascita Lagonegro; Just British Bari-Aurispa DelCar Lecce; Smartsystem Fano-Erm Group San Giustino; OmiFer Palmi-Avimecc Modica; Shedirpharma Sorrento-QuantWare Napoli; Plus Volleyball Sabaudia-Tim Montaggi Marcianise.Riposa: Banca Macerata LEGGI TUTTO

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    Imoco più forte della stanchezza, Santarelli: “Le titolari? Mi hanno chiesto loro di giocare”

    L’Imoco Conegliano non sente la stanchezza, non arresta la sua marcia trionfale e regala al PalaVerde, quest’anno ancora inviolato, un’altra vittoria.

    Niente turnover massiccio per Santarelli, nonostante la maratona europea di giovedì che ha visto le Pantere compiere un’incredibile rimonta ai danni dell’EcZacibasi.

    “Ho parlato con le ragazze e loro stessi mi hanno chiesto di giocare – spiega Daniele Santarelli. – questo perché è venerdì giustamente non avevano fatto allenamento dopo una partita durissima come quella contro l’Eczacibasi e quindi per non stare fermi tre giorni forse non sarebbe stata la cosa migliore prima di una partita così importante. Probabilmente avrei chiesto anche io a loro di giocare.”

    foto M.Gregolin

    Tra i cambi rispetto alla Champions Federica Squarcini e Marina Lubian: “cambiare poco ma di sicuro avrei schierato Federica e Marina virgola non voglio che siano troppo in panchina, oltre al discorso dei conti di italiane e straniere in campo” continua il coach di Conegliano.

    Un’Imoco forse non perfetta ma che ha comunque confermato di essere la squadra da battere: “credo che non abbia mai giocato la nostra migliore pallavolo ma è giusto così arrivando da una partita massacrante sia dal punto di vista fisico che mentale – aggiunge Santarelli. – volevamo dare il massimo di quello che ci era rimasto, portare a casa il risultato e lo abbiamo fatto.

    (fonte: Il Gazzettino di Treviso” LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia, Andrea Pistola: “Partiti bene poi non siamo riusciti a tenere il loro passo”

    La Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia perde dopo un ottimo avvio il confronto diretto con la Trasporti Pesanti Casalmaggiore, che dimezza il distacco dalla zona play-off. Verdetti rimandati all’ultima giornata, quando le tigri riceveranno la visita della Allianz Milano, Casalmaggiore sarà a Chieri, Roma riceverà la visita della Igor Gorgonzola Novara e Pinerolo ospiterà Trento.

    L’allenatore Andrea Pistola racconta così la partita: “Siamo partiti bene, poi loro sono cresciuti molto e noi non siamo riusciti a tenere il loro passo e ci siamo demoralizzati. Non abbiamo avuto la forza di dare una svolta alla partita, ma bisogna dare merito alla nostra avversaria, che ha disputato un girone di ritorno super. Noi potevamo fare sicuramente meglio, questo è certo. Loro hanno saputo trovare nuove soluzioni in attacco e noi non siamo stati in grado di reagire e a rimettere in discussione la partita”.

    Una sintesi della partita con la Trasporti Pesanti Casalmaggiore sarà trasmessa martedì 19 marzo alle 22 su Tvrs (canale 13 del Digitale terrestre). La Megabox Ondulati del Savio tornerà in campo domenica 24 marzo alle 17 al PalaMegabox contro la Allianz Vero Volley Milano nell’ultima giornata dalla stagione regolare.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prata schianta la corazzata Cuneo in tre set con un super Lucconi

    Straordinaria Tinet! Vince 3-0 contro la corazzata Cuneo dimostrando grande cuore e rimontando parziali importanti, reagendo all’infortunio di Alberini e facendo vedere di essere pronta alle sfide cariche di tensione dei play off. Eccellenti prestazioni individuali dell’MVP Lucconi (26 punti e 79% in attacco) e di Petras fondamentale nella rimonta del terzo parziale.

    1° set – Nello starting six si rivede Alberini reduce dalla gagliarda prova di Castellana Grotte. Scambio di dispiaceri reciproci tra opposti con Jensen e Lucconi sugli scudi. Allunga Cuneo con l’ottimo turno di servizio del friulano Codarin che semina scompiglio, unita agli attacchi veloci impostati da Sottile che non per niente è stato anche palleggiatore della nazionale azzurra: 5-7. Alberini cannoneggia al servizio e la Tinet impatta a quota 9. Lucconi è un killer in questo frangente. A metà set il fanese ha già incamerato 8 punti e attacca col 100%.Deve uscire Alberini, vittima di una distorsione di caviglia dopo uno scontro sottorete con Gottardo. L’ace fortunato di Lucconi rimanda avanti i Passerotti: 20-19. La situazione si capovolge dopo l’errore in attacco di Terpin: 21-22. Muro di Volpato che stoppa per la prima volta a muro Lucconi. Si rifà la Tinet prima con la pipe di Petras e poi con un granitico muro a 3 sul neo entrato greco Andreopoulos. Si va ai vantaggi. Petras guadagna il set point e poi Prata beneficia dell’errore in attacco del gigantesco opposto danese Jensen che spara fuori il pallone che certifica il 27-25 finale.

    2° set – Il primo break è di Cuneo e porta il nome di Gottardo che infila tre punti consecutivi. Il pallavolista è originario di Cittadella, lo stesso paese di Paola Egonu: evidentemente lì i pallavolisti crescono bene: 3-7. Si dilata il vantaggio dei piemontesi che mettono sotto pressione la ricezione di casa con una serie di battute ficcanti: 4-10. La Tinet non demorde e si rifà sotto: 7-10. Cuneo mantiene il vantaggio e si arriva a fine set con i piemontesi avanti 16-21 e Prata che deve fare una vera impresa per rientrare. Petras è on fire e tre suoi contrattacchi consecutivi valgono il 19-21. Terpin ottiene con un pallonetto spinto la parità: 22-22. Lucconi porta i Passerotti con un diagonale potente sul 23-22. Doppio ace  di un Petras indemoniato e il PalaCrisafulli esplode per il 25-22 in rimonta dopo un incredibile parziale di 9-1 con lo slovacco sugli scudi.

    3° set – Il terzo set vede sempre Cuneo avanti, ma la Tinet è attaccata alla partita coi denti, nonostante un Volpato sontuoso con l’attacco in primo tempo. Lucconi mulina il braccio in attacco e i gialloblù sono attenti in difesa e copertura e rientrano sul 10-10 favoriti anche dagli errori in battuta dei piemontesi. E’ sempre Petras a dare la carica. Il suo ace vale il sorpasso: 13-12. Break Tinet con Bellanova che sente Lucconi caldo: 19-17. Parità grazie alla battuta in zona di conflitto di Jensen: 21-21. Lucconi manda i suoi a match point con un mani fuori chirurgico: 24-23. Annulla Botto e si va ai vantaggi. La chiude alla quarta possibilità utile Lucconi: 29-27. Prata per una notte è al quarto posto, l’ultimo che garantisce il vantaggio campo e attende di vedere cosa farà domani Ravenna.

    Tinet Prata di Pordenone – Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo 3-0 (27-25, 25-22, 29-27)Tinet Prata di Pordenone: Alberini 1, Terpin 9, Scopelliti 4, Lucconi 26, Petras 16, Katalan 3, Aiello (L), De Angelis (L), Bellanova 0, Iannaccone 0, Truocchio 0. N.E. Baldazzi, Nikol, Pegoraro. All. Boninfante.Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo: Sottile 2, Botto 8, Codarin 7, Jensen 14, Gottardo 9, Volpato 12, Giordano (L), Bristot 0, Andreopoulos 2, Staforini (L), Cioffi 0. N.E. Colangelo, Giacomini, Coppa. All. Battocchio.Arbitri: Marotta, Sessolo.Note – durata set: 32′, 30′, 33′; tot: 95′.

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    Pool Promozione, prova di forza di Macerata in casa dell’Albese

    Al Pala Francescucci di Casnate con Bernate si è aperta la 3^ giornata di ritorno della Pool Promozione della Serie A2 Tigotà, con la sfida che metteva in palio tre punti pesantissimi per la zona playoff tra Tecnoteam Albese Volley Como e CBF Balducci HR Macerata. 

    Le padrone di casa di coach Chiappafreddo, reduci dalla splendida vittoria nella scorsa giornata in casa di San Giovanni in Marignano, si schierano con Nicolini in cabina di regia, Zatkovic opposto, Bulaich Simian e Longobardi in banda, Meli e Veneriano al centro e libero Fiori.Dalla parte opposta Carancini opta per la diagonale di ex formata da Bonelli e Stroppa, capitan Fiesoli e Bolzonetti in banda, A.Mazzon e Broekstra al centro e libero Bresciani.

    Le ospiti provano subito l’allungo iniziale (1-3), ma la Tecnoteam ricuce immediatamente lo strappo (5-5). Prima parte del primo set in cui si gioca sul perfetto equilibrio con le due squadre concentrate che non sbagliano praticamente nulla, fino al 16-16 dove Bolzonetti prima e Mazzon poi regalano il break ospite (16-18). Time-out di Chiappafreddo ed Albese pareggia immediatamente i conti e poi trova il break grazie a Bulaich e l’errore di Broekstra (22-20). In fotocopia a pochi minuti prima, il time-out sorride a chi lo chiama, e Macerata si riporta immediatamente a contatto e passa avanti con l’errore in attacco di Zatkovic (22-23). Nuovamente time-out, e nuovamente sorpasso casalingo grazie ad un’invasione a muro (24-23), ma capitan Fiesoli è fredda col mani-out a portare il discorso ai vantaggi (24-24). Longobardi trova il mani out (25-24) e sul servizio insidiosissimo della neo entrata Patasce, la palla slash di Meli a colpo sicuro va incredibilmente fuori ed è ancora parità (25-25). Sul finale palpitante, Macerata è più cinica grazie a Mazzon e Bolzonetti, e le ospiti alla seconda palla set chiudono 26-28.

    Le padrone di casa provano a reagire ad inizio seconda frazione (3-2), ma la CBF Balducci sorpassa e prova l’allungo (4-7), immediatamente contenuto da Zatkovic (8-8). Bonelli pesca un colpo dal cilindro, Zatkovic commette invasione in attacco e Macerata ne approfitta (12-15). Sembra l’allungo decisivo, con Chiappafreddo che prova a rivitalizzare le sue ma le ospiti aumentano il vantaggio (14-20) e appaiono in pieno controllo del parziale. La Tecnoteam però non si arrende e si riporta nuovamente sotto sul finale (20-22), ma è Bolzonetti a risvegliare le sue e chiudere 20-25.

    Terzo set sul quale Macerata trova immediatamente il break in avvio (4-9) ed amministra senza affanno il vantaggio dall’inizio alla fine, con Bonelli a distribuire sapientemente il gioco per le sue attaccanti, fino al definitivo 17-25 che chiude la contesa.

    Prova di forza della CBF Balducci che conquista tre punti fondamentali ed ipoteca un posto per i playoff. L’alzatrice Asia Bonelli nominata MVP dell’incontro, con Fiesoli e Mazzon miglior realizzatrici dell’incontro, entrambe con 14 palloni messi a terra. Dalla parte opposta Albese vede sfumare il sogno di coronare una stagione meravigliosa con l’aggancio ai playoff, e resta col rammarico di aver sciupato più di un’occasione per conquistare la prima frazione.  Domenica e lunedì tutte le altre sfide della giornata. 

    Tecnoteam Albese Volley Como – Cbf Balducci Hr Macerata 0-3 (26-28 20-25 17-25)Tecnoteam Albese Volley Como: Longobardi 8, Meli 12, Nicolini 2, Bulaich Simian 10, Veneriano 4, Zatkovic 12, Fiori (L), Patasce. Non entrate: Radice, Zanotto, Bernasconi, Brandi. All. Chiappafreddo.Cbf Balducci Hr Macerata: Fiesoli 14, Mazzon 14, Bonelli 4, Bolzonetti 11, Broekstra, Stroppa 9, Bresciani (L), Civitico 4. Non entrate: Masciullo, Dzakovic, Vittorini, Quarchioni, Morandini (L). All. Carancini.Arbitri: Laghi, Angelucci.Note – Durata set: 31′, 25′, 22′; Tot: 78′. MVP: Bonelli.

    CLASSIFICA- Serie A2 Femminile Pool PromozioneBartoccini-Fortinfissi Perugia 66 (23 – 2); Futura Giovani Busto Arsizio 59 (19 – 6); Citta’ Di Messina 56 (19 – 6); Cbf Balducci Hr Macerata 52 (19 – 7); Cda Volley Talmassons Fvg 50 (17 – 8); Tecnoteam Albese Volley Como 46 (15 – 11); Cremonaufficio Esperia Cremona 45 (14 – 11); Omag-Mt San Giovanni In M.No 44 (15 – 10); Lpm Bam Mondovi’ 40 (14 – 11); Ipag S.Lle Ramonda Montecchio 35 (14 – 11).

    (Fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO