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    Serie A3: la Del Monte Coppa Italia si assegnerà a Fano

    La Del Monte® Coppa Italia Serie A3 sarà assegnata con la formula “Final Four”. Sabato 2 e domenica 3 marzo, il Pala Allende di Fano ospiterà il primo evento stagionale di Serie A3. Già note le quattro partecipanti: i Quarti di Finale, giocati il 9 e 10 gennaio 2024, hanno infatti deciso le semifinaliste, ovvero Gabbiano Mantova, Monge Gerbaudo Savigliano, Smartsystem Fano e OmiFer Palmi.

    Quella che si giocherà a Fano sarà la terza Coppa Italia “esclusiva” per la Serie A3, dopo quella del 2022, vinta da Prata di Pordenone all’Unipol Arena di Bologna all’interno della Final Four di SuperLega, e quella nel 2023, vinta da Pineto nella Final Four a Macerata. Sarà invece la seconda Final Four, ancora nelle Marche, dopo quella dell’anno scorso a Macerata. Fano torna invece ad organizzare un evento con la Lega Pallavolo Serie A dopo la Del Monte® Junior League 2022 e la Del Monte® Supercoppa Serie A3 del 2023.

    L’evento sarà organizzato dalla Lega Pallavolo Serie A in collaborazione con la società Virtus Fano. Il programma dettagliato delle gare seguirà nei prossimi giorni.

    Semifinali – Del Monte® Coppa Italia A3Gabbiano Mantova – Smartsystem FanoMonge Gerbaudo Savigliano – OmiFer Palmi

    Quarti di Finale – Del Monte® Coppa Italia A3Gabbiano Mantova – CUS Cagliari 3-0 (25-20, 25-19, 25-22)Erm Group San Giustino – Smartsystem Fano 0-3 (19-25, 22-25, 21-25)Banca Macerata – OmiFer Palmi 2-3 (24-26, 25-22, 25-19, 23-25, 19-21)Personal Time San Donà di Piave – Monge-Gerbaudo Savigliano 2-3 (25-11, 23-25, 25-23, 20-25, 13-15)

    ALBO D’ORO

    Stagione             Vincitrice                                             Sede2019/20             Olimpia Bergamo (A2) *                   Casalecchio di Reno (BO)2020/21             Agnelli Tipiesse Bergamo (A2) *      Cisano Bergamasco (BG)2021/22             Tinet Prata di Pordenone                  Bologna2022/23             Abba Pineto                                       Macerata

    * Edizione con formula “mista” A2 e A3

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Moki De Gennaro: “Grande partita grazie anche alla spinta di un fantastico PalaVerde”

    L’Imoco Conegliano detta legge al Palaverde e si aggiudica il big-match della quinta giornata di ritorno contro Scandicci rifilando alle toscane un secco 3-0.

    “Siamo stati molto aggressivi soprattutto al servizio – analizza coach Santarelli. – Questa cosa ha messo Scandicci in difficoltà. Credo sia stata una bella Imoco ma non dobbiamo illuderci, succede che noi giochiamo bene e di là non trovino la loro migliore prestazione. Settimana prossima avremo un altro test molto importante con Milano.”

    Foto di Prosecco Doc Imoco Conegliano

    Settimana prossima infatti Conegliano sarà ospite dell’Allianz Vero Volley Milano in un match che si preannuncia già emozionante. “Oggi bella partita e bella risposta ma piedi per terra, ora arriva Milano e poi ancora tre mesi di fuoco – aggiunge il tecnico delle pantere. – Quello di oggi era un test per capire a che punto eravamo, forse siamo facendo bene ma di strada ce n’è ancora da fare.”

    “Reputo Milano la squadra favorita alla vittoria del campionato, hanno una panchina lunga e anche quello sarà un test meraviglioso da giocare. Per noi sarà una partita come le altre di regular season che utilizzeremo per crescere. Menzione speciale per il pubblico che anche oggi è stato uno spettacolo.”

    Conegliano oggi ha vinto in un PalaVerde delle grandi occasioni da tutto esaurito: “Oggi sicuramente una prestazione migliore delle ultime uscite – sottolinea Moki De Gennaro. – Abbiamo fatto una grande partita di squadra complice anche un fantastico PalaVerde che ci ha dato quella spinta in più.“

    Conegliano che, tranne nel secondo set, ha sempre mantenuto il controllo della gara: “Secondo me abbiamo approcciato il secondo set in maniera diversa rispetto al primo e al terzo e loro ci hanno messo in difficoltà nel nostro cambiopalla ma siamo state brave alla fine a recuperare i punti di svantaggio grazie anche alla nostra fase break che oggi ha funzionato molto bene.“

    Foto di LVF

    “Magari vedendo il punteggio è sembrata una partita facile – conclude Marina Lubian. Noi abbiamo spinto davvero tanto dall’inizio partendo dal servizio. Siamo salite tanto con muro e difesa rispetto alle scorse partite e con una squadra come Scandicci era importante. In queste partite è molto importante mantenere la concentrazione dall’inizio alla fine, non sempre siamo riuscite come nel secondo set ma alla fine abbiamo trovato la spinta giusta per riportare la partita dalla nostra.“ LEGGI TUTTO

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    Troppa Conegliano per Scandicci: al PalaVerde le Pantere vincono in tre set

    Nella bolgia di un Palaverde in festa per il primo big match stagionale tra le mura amiche, inizio di una lunga serie, l’Imoco Conegliano di coach Santarelli riceve una delle corazzate di campionato e champions, la Savino del Bene Scandicci di Antropova e Zhu Ting.

    Anche contro una big come la Savino del Bene le Pantere gialloblù hanno mostrato i muscoli dando una bella dimostrazione di forza e lanciando chiaro il messaggio al campionato, sono ancora le Pantere della Prosecco DOC Imoco Conegliano la squadra da battere, come testimonia la 18° vittoria su 18 giornate giocate nella A1 2023/24.

    I sestetti

    Sestetto base per coach Santarelli di fronte al “tutto esaurito” del Palaverde: Wolosz-Haak, Plummer-Robinson Cook, Fahr-Lubian, libero De Gennaro. Assente nell’ultima ora Fede Squarcini colpita da un attacco influenzale in mattinata. Coach Barbolini con la sua Savino terza in campionato ed imbattuta in Europa getta nella mischia dall’inizio Ognjenovic-Antropova, Zhu-Herbots, Nwakalor-Carol, libero Parrocchiale.

    La cronaca

    Grande inizio delle Pantere in versione “rosé”, trascinate dal frastuono di un Palaverde “bollente” Wolosz e compagne partono fortissimo. La capitana in grande spolvero accende subito le sue attaccanti che con un gioco veloce ed efficace fanno subito il vuoto: 4-1. Ininiano Lubian ed Haak, prosegue una scatenata Sarah Fahr (6 punti nel set) che piazza in sequenza muro, attacco e due aces per un altro break (11-3) a vantaggio delle padrone di casa. La progressione di De Gennaro e compagne è impressionante, Lubian e Haak martellano in battuta, Robinson Cook (6 punti nel set, sopra il 60% in attacco e ricezione) e Plummer vanno a segno e il vantaggio si dilata: 17-7. Troppo bello per essere vero e infatti Scandicci dopo aver subito la folata gialloblù reagisce con le botte di Antropova e i muri di Nwakalor e arriva a -5 (17-12) con un bel break. Monica De Gennaro con difesa e ricezione impeccabile riporta in carreggiata la Prosecco DOC Imoco (19-14). Il ritorno in piazzola di tiro di Bella Haak coincide con un altro allungo delle venete (prima ace e poi contrattacco di Lubian) per il +8, 22-14. Il set si chiude con due aces in fila di Kelsey Robinson Cook per il 25-15.

    Secondo set e la Savino del Bene comincia a combattere come sa, approfittando di un leggero calo di tensione delle campionesse d’Iralia. Le due squadre danno spettacolo, Antropova e Zhu ben tipirate dalle mani di Ognjenovic tengono avanti le ospiti (2-5, poi 6-8), ma Conegliano non molla. Si combatte nella fase centrale del set, con la Savino che trova un’Antropova sempre più efficace e tiene un minimo vantaggio (10-12) nonostante i colpi di Plummer sempre più sollecitata da capitan Wolosz. Altra spallata delle toscane su un bel turno di battuta di Herbots (13-17), ma con un pubblico capace di scaldare l’atmosfera all’inverosimile Wolosz e compagne tornano sotto (16-18) nonostante le ospiti abbiano messo le marce alte. Le difese crescono e ogni scambio è un’odissea per la gioia dei tifosi che al Palaverde e in tivù si godono uno spettacolo eccezionale.

    Moki De Gennaro veste i panni di Wonder Woman e con due difese-monstre regala a Plummer la palla del pareggio a quota 19. Tutto da rifare per la squadra di coach Barbolini. IL sorpasso arriva con un muro di una scintillante Fahr (21-20), poi ancora Plummer fa vedere che le Pantere non muoiono mai. Scandicci non ha la forza di reagire all’ondata gialloblù e il pubblico festeggia il 25-21 di Isabelle Haak 6 punti nel set). 2-0!

    Il terzo set vede le Pantere premere sul gas fin dall’inizio per non correre rischi come nel set precedente. Le battute di Marina Lubian lanciano subito le padrone di casa che sbagliano poco e con una Asia Wolosz direttrice d’orchestra impeccabile (sarà MVP del match, brava a mandare tutte e 5 le sue attaccanti in doppia cifra a fine gara!) prendono subito un buon margine (13-10) nonostante Zhu e compagne facciamo vedere colpi importanti. La battuta oggi è il fondamentale decisivo per Conegliano che sbaglia pochissimo (solo 10 errori con 8 aces, 3 a testa per Haak e Sarah Fahr)  e spesso e volentieri mette sotto scacco la ricezione ospite: un turo micidiale di Haak spiana la strada a un altro bel break gialloblù: 16-10 e time out di coach Barbolini.

    Ormai le Pantere hanno preso ritmo (c’è anche Gennari per il giro dietro) e non si fermano più. Il servizio continua a fare male alla ricezione ospite, Haak (top scorer gialloblù con 15 punti) e Lubian (12) concretizzano lo splendido lavoro di muro-difesa e il pubblico inizia a festeggiare sul 21-12 che indirizza chiaramente anche il terzo e ultimo set. La Prosecco DOC Imoco dopo un match di altissimo livello si impone 25-17 ed è festa grande per i 5433 del Palaverde che si riversano in campo per abbracciare una squadra che non finisce mai di stupire!

    Domenica si alza ancora l’asticella dopo Scandicci l’ospite al Palaverde alle 17.30 sarà la seconda forza del campionato, l’Allianz Milano. Un altro “tutto esaurito” nella casa delle Pantere per riedizione dell’ultima finale scudetto e del grande ritorno di Paola Egonu, per la prima volta da avversaria al Palaverde.

    Asia Wolosz : “Nelle ultime partite non eravamo state particolarmente brillanti, ma oggi abbiamo mostrato davvero di che pasta siamo fatte, giocando di squadra con grande efficacia sia in difesa che in attacco e dando tutte un grande contributo alla causa. Grazie al nostro meraviglioso pubblico che ha riempito di calore e passione questa partita, spingendoci dall’inizio alla fine, è stata l’arma in più per noi e lo sarà anche domenica prossima con Milano, ci aspetta un altra bella sfida e oggi abbiamo dimostrato di essere pronte. “.

    Coach Massimo Barbolini: “Loro sono state superiori in tutto e noi non abbiamo sfruttato quelle cose che in certi momenti potevamo fare meglio, cose che non dipendevano dalla loro qualità, che sicuramente stasera è stata superiore, ma dipendevano un po’ dalla nostra attenzione. È ovvio che contro queste squadre non puoi regalare nulla. Abbiamo avuto alcune imprecisioni che non ci volevano, poi penso che ci sia stata una grossa differenza sulle due battute, sull’esito delle due battute, nel senso che noi abbiamo messo pochissimo in difficoltà loro. Noi non abbiamo fatto neanche un punto derivato dal servizio, mentre loro ne hanno fatti 15. Stasera, secondo me, c’è stata una differenza troppo grossa tra le due situazioni. Bravi loro, ora ripartiamo e non possiamo più sbagliare in campionato: non siamo riusciti a fare punti con le squadre davanti a noi, quindi dobbiamo cercare di fare sempre punti con le squadre che ci sono dietro, per difendere la posizione che abbiamo, che è importante. Adesso abbiamo due settimane-venti giorni per lavorare, per migliorarci e per capire che se vogliamo arrivare più avanti, anche in Final Four, dovremo giocare diversamente.”.

    Prosecco Doc Imoco Conegliano – Savino Del Bene Scandicci 3-0 (25-15 25-21 25-17)

    Prosecco Doc Imoco Conegliano: Lubian 12, Wolosz, Plummer 11, Fahr 12, Haak 15, Robinson-cook 11, De Gennaro (L), Gennari, Bardaro. Non entrate: De Kruijf, Lanier, Piani, Bugg, Novello (L). All. Santarelli. Savino Del Bene Scandicci: Ognjenovic 1, Herbots 5, Da Silva 6, Antropova 16, Zhu 7, Nwakalor 4, Parrocchiale (L), Di Iulio, Diop, Armini, Villani. Non entrate: Washington, Ruddins (L), Alberti. All. Barbolini. Arbitri: Goitre, Saltalippi. Note – Spettatori: 5344, Durata set: 25′, 33′, 25′; Tot: 83′. MVP: Wolosz.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiali gli staff delle nazionali azzurre: c’è anche Manu Leggeri

    Si è tenuta oggi a Roma la riunione del Consiglio Federale della Federazione Pallavolo, nel corso della quale sono stati affrontati numerosi temi. 

    In apertura è stato ricordato lo storico segretario Fipav Gianfranco Briani, scomparso lo scorso dicembre. 

    I lavori sono stati aperti poi dalle comunicazioni del presidente Giuseppe Manfredi, la prima delle quali ha riguardato le date della prossima Assemblea Nazionale Fipav. L’Assemblea si svolgerà nel week end del 22-23 febbraio 2025.

    STAFF NAZIONALI – Sono stati deliberati gli staff tecnici e sanitari delle nazionali azzurre, qui di seguito si riportano i nomi dei tecnici, mentre nei prossimi giorni gli elenchi completi saranno disponibili sul sito federale. 

    NAZIONALE SENIORES MASCHILE – Ferdinando De Giorgi (1° Allenatore), Massimo Caponeri (2° Allenatore), Nicola Giolito (Ass. Allenatore e Prep. Atletico), Giacomo Tomasello (Ass. Allenatore).

    NAZIONALE SENIORES FEMMINILE – Julio Velasco (1° Allenatore), Massimo Barbolini (2° Allenatore), Lorenzo Bernardi (3° Allenatore), Manuela Leggeri (Ass. Allenatore).

    NAZIONALE UNDER 22 MASCHILE – Vincenzo Fanizza (1° Allenatore e Ass. Allenatore Naz. seniores), Mario Di Pietro (2° Allenatore), Giacomo Bozzo (Ass. Allenatore). 

    NAZIONALE DI SITTING FEMMINILE – Amauri Ribeiro (1° Allenatore), Massimo Beretta (Ass. Allenatore).

    NAZIONALE DI SITTING MASCHILE – Alireza Moameri (1° Allenatore), Assistente allenatore da nominare.

    TROFEO DELLE REGIONI – L’organizzazione dell’AeQuilibrium Cup Trofeo delle Regioni 2024 è stata affidata al CR FIPAV Calabria. L’evento si terrà a Trebisacce, Spezzano Albanese, Corigliano-Rossano e Sibari.

    FINALE NAZIONALE UNDER 16 FEMMINILE – La finale nazionale under 16 femminile si disputerà a Bormio dal 21 al 26 maggio 2024. 

    CAMPIONATO ITALIANO DI SITTING VOLLEY – È stata indetta la 7a edizione del Campionato Italiano maschile e femminile di Sitting Volley per società. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia: Trento e Perugia favorite, ma occhio alle sorprese…

    Il countdown ormai è agli sgoccioli e mancano sempre meno ore alla Final Four di Del Monte Coppa Italia, primo grande evento di questo 2024 che, in una sorta di crescendo rossiniano, ci porterà poi alle Finali scudetto, alla VNL e infine alle Olimpiadi di Parigi 2024. A Bologna scenderanno in campo 4 top team pronti a darsi battaglia, con Trento e Perugia sulla carta favorite, e Monza e Milano a svolgere il ruolo di outsider, ma decise a vendere cara la pelle e a provare a far saltare gli ingranaggi ormai collaudati delle due capofila della nostra Superlega.

    Ma come giocano le 4 semifinaliste? Quali sono i loro punti di forza e i punti deboli? Scopriamolo insieme partendo dal primo match di sabato 27 gennaio.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Itas Trentino. La squadra trentina, nonostante il cambio di allenatore, ha dimostrato di aver subito assimilato la filosofia di gioco di coach Soli, e a dispetto della stanchezza che ha accompagnato i tanti nazionali ad inizio stagione ha concesso pochissimo agli avversari. Sbertoli ha ormai saldamente in mano questo gruppo, in cui Michieletto è la punta di diamante, Lavia l’elemento di equilibrio e Rychlicki la sorpresa, perché dopo una stagione con più ombre che luci in terra umbra sembra essere tornato a livelli davvero alti di rendimento.

    Al servizio Trento ha buona varietà di colpi, anche se forse le manca un giocatore di potenza pura dai nove metri; bene la ricezione, con il giovane e talentuoso Laurenzano pronto a dar man forte ai due azzurri. E proprio la ricezione è il termometro di questa squadra, perché con ricezione positiva Sbertoli è molto bravo a sviluppare il gioco nelle vie centrali (primo tempo e pipe) e ad alleggerire la pressione sui tre martelli. Centrali che sono molto bravi anche nel fondamentale di muro, punto di forza di questa squadra, in cui anche gli esterni, soprattutto in posto 4, sono ottime guide per i compagni di reparto e la difesa.

    foto Vero Volley

    Mint Vero Volley Monza. Partita forte ad inizio stagione, la squadra di coach Eccheli ha avuto una flessione nell’ultimo periodo anche a causa di numerose problematiche fisiche, non ultima la distorsione occorsa a Takahashi mercoledi sera. La squadra gioca bene e non molla mai, riuscendo sempre a tenere un buon livello di gioco, spinta dalla potenza di uno Szwarc sempre più a suo agio nel ruolo di opposto. Cachopa è l’artefice del gioco spumeggiante dei monzesi con tante azioni di 7 e super oppure sette e palla dietro per togliere riferimenti al muro avversario. Senza il giapponese, via libera al duo canadese Maar–Loeppky, che garantisce fisicità ma regala qualcosa in ricezione.

    L’attacco al centro funziona bene soprattutto con Galassi, sempre ben anticipato e con il braccio veloce; a muro invece la squadra fatica un po’, specie in P2, con una prima linea non altissima. Per battere Trento dovrà attaccare almeno con il 55% di squadra e mettere molta pressione già dal servizio, senza eccedere però in troppi gratuiti. Pesa l’assenza del giapponese, ma la squadra non ha niente da perdere e potrà giocare senza pressioni la sua prima finale di Coppa Italia.

    PRONOSTICO: Trento-Monza 3-0

    foto Sir Safety Perugia

    Sir Susa Vim Perugia. Con Leon ormai sulla via del recupero, Perugia si presenta al gran completo a queste finali, sapendo che nella gara secca ha pochi eguali. Giannelli è il termometro di questa squadra, l’uomo che con il proprio atteggiamento guida i suoi compagni a partire dalla difesa. L’intesa con i laterali è cresciuta parecchio e il Semeniuk versione 2023-24 è un giocatore che ormai ha ritrovato le sue performance d’autore. Anche Plotnytskyi sta disputando la sua miglior stagione in maglia umbra, concreto in prima linea e ottimo in seconda.

    La battuta è la prima arma di offesa di questa Perugia che può contare anche su un ottimo muro, con Flavio e Russo fra i top player mondiali. Forse paga qualcosa in posto 4 con le due bande “piccolette”, ma attenti a non chiudere il colpo, perché le mani le sanno mettere bene! In più, come dicevamo, il rientro di Leon può dare man forte alla fisicità di Ben Tara, opposto che ha già saputo prendersi responsabilità importanti negli 81 metri quadrati perugini. E non dimentichiamo il valore aggiunto di questa squadra, quell’Angelo Lorenzetti che in pochi mesi ha già vinto Supercoppa e Mondiale e che sembra essere riuscito a portare una nuova mentalità all’interno del club.

    foto Lega Pallavolo Serie A

    Allianz Milano. Milano arriva a queste finals dopo un tour de force che l’ha portata in pochi giorni prima a Civitanova e poi a Trento, facendole sprecare preziose energie extra. Ma la squadra di Piazza è team dalle mille risorse, e ultimamente è diventata una bestia nera per la stessa Perugia, sconfitta in campionato ed eliminata in maniera clamorosa l’anno scorso dai Play Off. Ishikawa è l’uomo delle palle importanti, ma il vero uomo in più di questa squadra è il centrale argentino Loser, probabilmente il miglior interprete del ruolo nel nostro campionato, con un braccio veloce e una mano raffinata che ne fanno un pericolo in attacco e al servizio.

    Servizio che è un’arma di questa squadra con Porro e Kaziyski che possono spaccare un set da un momento all’altro. E se Matej è ormai un giocatore abituato a giocare partite di un certo spessore tecnico, bisogna invece verificare la tenuta di Reggers, molto bravo a prendere il posto di uno sfortunato Dirlic, ma atteso ad un banco di prova molto importante. Per il resto aspettatevi una Milano camaleontica, che non cambia mai, e capace di cambiare più volte volto nel corso della stessa partita.

    PRONOSTICO: Perugia-Milano 3-1

    LE DICHIARAZIONI DI ALLENATORI E CAPITANI

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Santarelli: “Volevo che la squadra chiudesse e così è stato”

    La Prosecco DOC Imoco Conegliano è già proiettata a Trieste, dopo aver conquistato il pass per le semifinali di Coppa Italia grazie alla vittoria per 3-0 su Il Bisonte Firenze. Per le Pantere si tratta dell’ottava partecipazione alle Final Four di Coppa Italia (5 in bacheca, le ultime 4di fila), in 12 anni di storia.

    “Indubbiamente era quello che volevamo – dice coach Daniele Santarelli – . Volevamo giocarci questa Final Four di Coppa Italia. Ci tenevamo tantissimo, sapevamo che partivamo da favoriti, giocavamo in casa, volevamo anche una reazione, dopo questo periodo in cui non abbiamo sicuramente espresso la nostra miglior pallavolo. Sapevamo di essere superiori a loro per certi aspetti, l’avevamo studiata e credo bene. Per Firenze non è semplice giocare contro di noi”.

    “Abbiamo attaccato abbastanza bene – analizza – , abbiamo secondo me fatto un buon lavoro in generale. Ne è uscita una bella vittoria e siamo dove volevamo essere. Volevamo vincere perché a questa manifestazione, ci teniamo tanto”.

    Tutta la formazione è a disposizione e questo è un ottimo segnale in vista dei prossimi impegni. “Stiamo recuperando diverse pedine e questo mi fa piacere, perché abbiamo quasi il roster al completo e ce le abbiamo tutte a disposizione e questo per me è un grandissimo vantaggio. Già dalla prossima partita con Scandicci potremo giocare al completo”.

    “Il servizio ci dà sempre gioie e dolori. Siamo una squadra che fa tanti ace e per farlo il servizio va forzato. Questa cosa deve portare ad un certo equilibrio, cosa che oggi abbiamo avuto. Dobbiamo capire che non c’è necessità ogni volta di ricercare l’ace, perchè noi siamo veramente forti a muro-difesa…devo capire qual è la chiave giusta per far crescere lì la squadra, perchè questo fondamentale ci deve dare qualcosa in più. Non sono invece contento della difesa: perdiamo troppi palloni”.

    Anche ieri nessun cambio. “Ho scelto quelle sette e io con quelle sette volevo chiudere la partita. Non c’era tempo per fare tanti cambi, non li volevo. Volevo che la squadra chiudesse perché erano in temperatura, giocavano e quindi avrò modo di ruotare la squadra anche in altri frangenti”.

    “Siamo molto, molto contente -­ aggiunge Sarah Fahr ­- abbiamo limato alcuni aspetti che nelle ultime partite non hanno funzionato benissimo. Siamo state un po’ più ordinate a muro-­difesa. Penso che siamo riuscite ad esprimere un gioco un po’ migliore. C’è ancora da lavorare perché questo ancora come livello assolutamente non basta per vincere le competizioni più importanti che arrivano ora. Da adesso in poi non si può più sbagliare perchè ci si gioca tutto”.

    “Il mio ruolo è sempre stato di quelli che c’è ma non si vede. Sono felice di essere rientrata dopo questi due acciacchi che ho avuto e non vedo l’ora di affrontare queste prossime partite”.

    (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Sbertoli: “Milano non era in serata, andiamo a Bologna con un’altra vittoria sulle spalle”

    L’Itas Trentino non lascia scampo all’Allianz Milano e la batte con un’inesorabile 3-0. Dopo la 5° giornata di ritorno i trentini mantengono così la testa della classifica, con tre punti di vantaggio su Perugia e si avvicinano alla semifinale di Coppa Italia di sabato (contro Monza) con il morale alto.

    Kamil Rychlicki: “La cosa più importante è che abbiamo portato a casa tre punti. Forse non siamo stati al livello più alto possibile però è importante non mollare e comunque alla fine abbiamo giocato meglio di Milano e preso tre punti. Adesso possiamo concentrarci al 100% sulla Coppa”.

    Riccardo Sbertoli: “Ancora una vittoria importante davanti al nostro pubblico. Io conosco molto bene questa squadra e posso dire che non era molto in giornata e non ha fatto una delle sue partite, noi avendo un largo vantaggio per i primi due set ci siamo un po’ adagiati e sappiamo che questo non deve succedere. Però alla fine abbiamo portato a casa tre punti, anche nel terzo set che eravamo lì lì, pur non essendo brillantissimi in alcune situazioni l’abbiamo chiuso e questo è un altro segnale. Sicuramente c’è da essere contenti e puntare ad andare a Bologna con un’altra vittoria sulle spalle”.

    foto Marco Trabalza

    Protagonista del pre partita Matey Kaziyski, che ha ricevuto dal presidente Bruno Da Re il gonfalone raffigurante la maglia numero 1 che lo schiacciatore bulgaro ha indossato nelle sue 433 partite in gialloblù, ufficialmente ritirata proprio ieri. “Mi ha toccato molto il ritiro della maglia che è stata mia dal 2007 in poi, è stato un enorme piacere. L’ovazione del pubblico è stata spettacolare, ma non mi aspettavo diversamente. Ci conosciamo da tanto e tornare qua è sempre come tornare a casa.”

    “Trento? Questa sera ho visto una squadra molto forte, pronta ad affrontare questa coppa. Sicuramente un avversario molto tosto e io sono felice che non becchiamo prima loro”.

    (fonte: Trentino Volley Tv) LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Abbiamo sbagliato l’avvio di gara, bisogna prendersi più rischi”

    La Cucine Lube Civitanova soffre più del previsto e ha bisogno di cinque set per avere la meglio sulla Farmitalia Catania, fanalino di coda. Al PalaCatania i cucinieri giocano ad intermittenza, per poi uscire alla distanza e strappare due punti che confermano la quarta posizione in classifica.

    Il coach biancorosso, Gianlorenzo Blengini, si aspettava una partita di questo tipo, ma ammette che gli errori sono stati molti: “Catania è una squadra che crede nella salvezza e nei propri mezzi. Noi ci aspettavamo proprio un avversario così. Abbiamo sbagliato l’avvio della gara, partendo in maniera troppo conservativa e questo ci ha penalizzato molto. Vero che non abbiamo fatto errori al servizio, ma non si può pensare di mettere in difficoltà l’avversario mettendo di là la palla come abbiamo fatto noi, senza prendersi un rischio. Non è così che si riesce a vincere i match. Dopo aver perso il primo parziale la squadra si è scossa e nel secondo abbiamo giocato più aggressivi sotto l’aspetto tecnico: più decisi in battuta e anche in attacco. Il terzo si è deciso per un punto, poi è stata un’altra partita. Alla fine siamo contenti di portare a casa la vittoria, però dobbiamo essere più bravi a interpretare questo tipo di sfide”.

    Concorde Simone Anzani: “Ci aspettavamo esattamente questo, ovvero di affrontare una squadra che negli ultimi tempi ha giocato una buonissima pallavolo. Nel primo set la qualità del loro gioco ci ha sorpresi, poi siamo stati bravi a reagire, trovando un cambio palla più fluido e una fase break che ha iniziato a funzionare bene. Ci teniamo stretti questa vittoria. Nell’ultimo periodo stiamo accusando dei cali dal punto di vista tecnico, ma se ne riusciamo a venire fuori, come è accaduto stasera e anche domenica scorsa con Milano, vuol dire che abbiamo la capacità di reagire e restare attaccati alla partita”.

    MVP del match, ancora una volta, Barthélémy Chinenyeze: “È stata una partita lunga e complicata. Catania ha giocato una gran bella gara mentre noi, dal canto nostro, in alcuni frangenti abbiamo commesso troppi errori. La mia efficienza in attacco? Merito anche del palleggiatore De Cecco, uno dei più forti al mondo, con cui gioco da due anni e mi trovo molto bene. È anche merito suo se stasera mi hanno assegnato il titolo di MVP. Ora, una volta rientrati a casa, ci concentreremo sulla prossima sfida di campionato, con Modena”.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO