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    Giuseppe Pirola spiega l’esonero di Cichello: “C’era uno scollamento nel gruppo”

    A tre giornate dal termine della regular season un altro fulmine a ciel sereno ha scosso l’ambiente della UYBA Volley Busto Arsizio, che ha inaspettatamente esonerato l’allenatore Juan Manuel Cichello proprio alla vigilia degli scontri decisivi per la salvezza. I perché della controversa decisione li spiega il presidente Giuseppe Pirola (attualmente sospeso dalla carica in attesa della sentenza del Tribunale Federale sulle sue dichiarazioni successive all’addio di Velasco) in una lunga intervista concessa ad Andrea Anzani per La Prealpina.

    “Sono tre settimane che sono vicino alla squadra – racconta Pirola – mi sono accorto di uno scollamento nel gruppo e ho messo sotto osservazione il risultato sportivo. Nella partita con Cuneo, che per noi era un match salvezza, l’atteggiamento non è stato quello giusto. Dopo aver visto allenamenti e rifinitura prima della partita con Chieri ho maturato la scelta di cambiare e mi assumo tutte le responsabilità della decisione. Più che una svolta tecnica, deve esserci una scossa emotiva. Barbolini non ha esperienza in A1, ma può dare qualcosa a livello mentale, farci reagire“.

    Pirola spiega così le difficoltà incontrate dalla UYBA nel girone di ritorno: “Questo gruppo è espressione di un progetto innovativo: ci siamo presi dei rischi tecnici, ma con l’allenatore più bravo al mondo. Solo Velasco poteva portare a termine questo progetto, ma 21 punti per questa squadra sono tanti, nelle difficoltà siamo ancora vivi“. E si assume la responsabilità anche della scelta di Cichello: “Non ho ritenuto opportuno chiamare un altro tecnico, lui era con noi dall’aprile 2023 e conosceva ogni dinamica. Dopo il trauma Velasco ho pensato che fosse la soluzione per evitare altri scompensi e dare continuità. Si sperava che il gruppo potesse comunque crescere, c’è stato un blocco nella crescita sportiva di tutte le atlete. La colpa comunque è mia: per questo sono qui a metterci la faccia e spiegare“.

    Sul futuro, il numero uno del club bustocco dà garanzie precise: “Se restiamo in A1 abbiamo già un progetto sportivo completo, che darà grandi soddisfazioni ai tifosi. Questo primo anno è stato complicato, ma se ne usciamo mantenendo la categoria il prossimo sarà interessante ed economicamente più importante. Arriverà un allenatore di alto livello al quale siamo vicini: è un super allenatore, di quelli che questa piazza merita. E poi prenderemo due top player“.

    (fonte: La Prealpina) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Loeppky monumentale, Lagumdzija irriconoscibile

    Partenza sprint per i Play Off Scudetto di Superlega, con Monza e Milano capaci di andare a imporsi fuori casa e ribaltare il risultato della regular season: ennesima dimostrazione di come ormai le prime 6-7 della classe abbiano un livello molto simile. Tutto bene invece per le due grandi favorite, Trento e Perugia, che iniziano la marcia scudetto con il piede giusto. E partiamo proprio dai campioni d’Italia nel nostro pagellone di Gara 1.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Trento-Modena 3-0. L’assenza forzata e prolungata di Sbertoli aveva creato parecchia preoccupazione in casa trentina, ma Acquarone (voto 7,5) gioca con la maturità di un veterano, esaltando i suoi laterali e un Kozamernik (voto 7,5) in serata di grazia. Bene gli azzurri Lavia (voto 7,5) e Michieletto (voto 8), attenti in ricezione e precisi in attacco; ottimo Rychlicki, sempre pungente dalla linea dei 9 metri.

    Modena regge un set, poi si spegne in una lunga serie di errori e murate subite, sciupando l’occasione. Davyskiba (voto 7,5) è l’unico a provarci fino alla fine, mentre spariscono presto dal campo Rinaldi (voto 5), Juantorena (voto 5,5) e Stankovic (voto 5). Male anche Bruno (voto 5), presto sostituito da un Boninfante (voto 5) che però non riesce a trovare la chiave per mettere in difficoltà il muro trentino.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Perugia-Verona 3-1. Una Sir a tutta potenza trema per un set prima di piegare una coriacea Verona. Nove ace e il 60% in attacco sono sintomo di una squadra che gioca bene, spinta da un Giannelli (voto 8) carico e concentrato. Semeniuk (voto 8,5) impressiona per continuità e rendimento, Russo (voto 9) al centro della rete è perfetto e Ben Tara (voto 7,5) un martello pneumatico in continua spinta. E così anche la giornata no di Leon (voto 5) passa in secondo piano.

    Verona sogna per un set, ma alla lunga la ricezione fatica e il gioco sui soli tre laterali non paga. Esmaeilnezhad (voto 7) è il fulcro dell’attacco, cui si unisce un Mozic (voto 6) lucido in prima linea ma in difficoltà in seconda. Troppo leggeri in attacco, invece, Dzavoronok (voto 5,5) e Grozdanov (voto 5), che in più a muro non riesce praticamente mai a fermare gli attaccanti perugini.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Civitanova-Monza 1-3. La Mint Vero Volley resiste al ritorno della Lube e, spinta da un Loeppky (voto 9) semplicemente monumentale, si regala Gara 1 ai danni di una Civitanova a tratti irriconoscibile. I cucinieri crollano in attacco con ben 15 errori e un Lagumdzija (voto 4,5) irriconoscibile. Faticano anche Yant (voto 5,5) e Nikolov (voto 5), mentre si salva Bottolo (voto 6,5) autore di un ottimo ingresso. Male al centro anche Chinenyeze (voto 5), che non riesce mai ad incidere sul match.

    Monza, come detto, trova un super Loeppky, che sopperisce alla giornata opaca del connazionale Maar (voto 5), e uno Szwarc (voto 7) che sbaglierà tanto, ma ha il pregio di non arrendersi mai. Bene anche Cachopa (voto 7,5), che stravince il derby sudamericano dei palleggiatori e punta con fiducia verso Gara 2.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Piacenza-Milano 2-3. Un altro tie break fra Piacenza e Milano, con i milanesi che ancora una volta non mollano, si aggrappano al match con grinta e atteggiamento giusti e portano a casa una vittoria meritata e importante. La Gas Sales paga molto in ricezione e soffre la giornata no di Scanferla (voto 5), che costringe Brizard (voto 5,5) agli straordinari. Lucarelli (voto 6,5) garantisce attacco e ricezione, mentre Leal (voto 5,5) in seconda linea regala davvero troppo. Bene Simon (voto 7), mentre Caneschi (voto 5) rimane ai margini del match. Alti e bassi infine per Romanò (voto 6) sempre pungente dalla linea dei nove metri, ma anche ben controllato dal muro milanese.

    Milano non gioca un match perfetto, fatica in attacco e muro, ma alla lunga gestisce meglio i palloni che scottano. Vitelli (voto 8,5) è l’eroe di giornata, ma è tutta la squadra che appare compatta, con Reggers (voto 6,5) sempre utile e Ishikawa (voto 6,5) ottima alternativa in attacco, anche se molto sotto pressione in ricezione. Fatica invece Kaziyski (voto 5), che sotto rete non riesce a trovare guizzi importanti.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Anastasi: “A fare la differenza sono stati i dettagli, ci vuole più pazienza”

    Gara 1 dei Quarti di Finale dei Play Off Scudetto va all’Allianz Milano che espugna dopo oltre due ore di gara il PalabancaSport in rimonta. Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza conosce qualche attimo di troppo di pausa e non riesce a chiudere a proprio favore alcune azioni soprattutto lunghe.

    Vinto il primo set la formazione biancorossa ha lasciato agli avversari il secondo parziale per poi vincere in scioltezza il terzo. Il quarto set è stato l’ago della bilancio della partita, Milano ha spinto molto in battuta trovando in Kaziyski due serie importanti e nonostante Piacenza abbia patito a muro ha recuperato sul finire del parziale ma i meneghini hanno portato la gara al tie break che hanno poi sempre condotto fin dal primo scambio.

    A commentare la gara è coach Anastasi: “Si sapeva che sarebbe stata una partita difficile, lo sarà anche domenica, non mi aspetto niente di diverso – le sue parole a caldo – . Abbiamo giocato secondo me una buona gara ma abbiamo avuto alcuni momenti di buio che probabilmente hanno condizionato l’esito finale. Purtroppo ci sta, perchè loro ci hanno messo grande pressione, Kaziyski ha avuto una serie al servizio meravigliosa e questo ci ha messo in difficoltà. Però numeri alla mano siamo stati allo stesso livello loro, ovviamente alla fine i dettagli hanno fatto la differenza e hanno vinto loro”.

    “Il mio rammarico è che avevamo recuperato totalmente facendo anche tanti cambi, perchè i ragazzi che sono entrati dalla panchina ci hanno dato una buona mano e noi non siamo riusciti a chiudere, questo è il mio dispiacere. Che oggi potevamo anche essere bravi a chiudere e invece non siamo stati così bravi.”

    “Con Reggers abbiamo avuto problemi tutta la partita, ha giocato molto bene. Noi non siamo stati bravissimi a muro nel corso della gara…malgrado gli 11 muri come loro, abbiamo subito troppi block out e questo ci ha penalizzato, specialmente nelle azione lunghe: dove c’erano della palle scontate avremmo dovuto essere più bravi”.

    “Questa partita non ha detto nulla di diverso rispetto alle altre di Regular Season: la stessa identica partita lunghissima, difficilissima…dobbiamo essere tranquilli. Con i ragazzi ho insistito su questo punto anche al tie break, quando eravamo sotto perchè non ci si può innervosire quando le cose non vanno bene. Sono serie molto lunghe, quindi dobbiamo essere bravi e pazienti a recuperare la nostra condizione mentale” conclude.

    (fonte: Gas Sales Piacenza Volley) LEGGI TUTTO

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    Play Off Scudetto: i risultati di Gara 1 dei quarti di finale

    I Play Off Scudetto di Superlega Credem Banca si sono aperti con Gara 1 dei quarti di finale: tutte e 4 le gare sono iniziate in contemporanea alle 20.30, sui campi delle squadre meglio classificate in regular season. Gara 2 è in calendario domenica 10 marzo, a campi invertiti.

    Ecco gli aggiornamenti in tempo reale:

    RISULTATI

    Itas Trentino – Valsa Group Modena 3-0 (25-23, 25-18, 25-18)

    Cucine Lube Civitanova – Mint Vero Volley Monza 1-2 (26-28, 25-20, 11-25, …)

    Gas Sales Bluenergy Piacenza – Allianz Milano 2-1 (25-20, 21-25, 25-19, …)

    Sir Susa Vim Perugia – Rana Verona 2-1 (23-25, 25-16, 25-21, …)

    PROSSIMO TURNODomenica 10/3Valsa Group Modena-Itas Trentino ore 16.00 (serie 0-1)Mint Vero Volley Monza-Cucine Lube Civitanova ore 18.00Allianz Milano-Gas Sales Bluenergy Piacenza ore 19.00Rana Verona-Sir Susa Vim Perugia ore 20.30 LEGGI TUTTO

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    Eleonora Fersino: “Consapevoli del valore di Conegliano ma proveremo a toglierci qualche soddisfazione”

    Trasferta veneta per la Igor Volley di Lorenzo Bernardi, che oggi sera alle 20.30 (diretta Sky Sport Arena e VolleyballWorld TV) affronterà al PalaVerde l’Imoco Conegliano, capolista in campionato e unica formazione dei massimi campionati europei ancora imbattuta in stagione.

    Le gialloblù vanno a caccia dei punti che sancirebbero l’aritmetica certezza del primato in regular season, mentre Novara prosegue il proprio tour de force con l’obiettivo di rimanere in corsa per il terzo posto, ora che il distacco dal quinto, occupato da Chieri, è incolmabile.

    Eleonora Fersino (libero Igor Gorgonzola Novara): “Siamo pienamente consapevoli della difficoltà della partita, per il valore di Conegliano, che è imbattuta in stagione, e per il clima con cui dovremo fare i conti e che conosco bene. Il Palaverde in queste situazioni sa fare la differenza, noi dovremo mantenere concentrazione e lucidità per cercare di giocarcela a viso aperto e provare a toglierci qualche soddisfazione. Questo periodo è davvero intenso ma non c’è tempo per la stanchezza: abbiamo disputato un’ottima stagione fin qui, ora vogliamo completare l’opera e arrivare nel modo migliore possibile ai playoff e poi vedremo dove possiamo arrivare“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Luca Porro: “Ho scelto questa vita perché la pallavolo mi rende felice”

    Serenità accomodante. Simpatia accondiscendente. E quello stile senza sovrastrutture che caratterizza il trio dei fratelli più famosi della pallavolo italiana, ovvero Paolo, Simone e Luca Porro. Oggi è il turno di Luca, che si presenta di fronte al registratore con una stagione, la prima di una serie che sono certo farà in Superlega, da incorniciare. Obiettivo permanenza in Superlega conquistato da qualche giornata con la Pallavolo Padova e la pacatezza da chi, da qui a fine campionato, potrà giocarsi la libertà di ciò che si è conquistato con fatica assieme ad un gruppo di base giovanissimo (e di cui Falaschi appare il fratello maggiore):

    “Abbiamo raggiunto un obiettivo importante come la salvezza molto prima del previsto. Potremo giocarci il finale di stagione con la spensieratezza di chi in campo potrà far vedere tutto il lavoro che c’è stato dietro“.

    In pieno stile Luca Porro. Uno che sembra sempre sereno e pacato in campo.

    “L’idea che ho di questo sport è che innanzitutto debba essere qualcosa che premia il lavoro fatto, ma che sappia farmi vivere la domenica con divertimento. Mi piace fare ciò che faccio e lo faccio col sorriso. Poi mi rendo conto che, in un gruppo come quello di Padova, la complicità e l’alchimia che si sono create facilitano il lavoro. Però cerco sempre di non dimenticare che ho scelto questa vita perché mi rende felice farla“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Vedremo una bella Padova alla fine del campionato.

    “La vedrà con meno pressione certamente, e circondata da un clima di soddisfazione per quello che si è conquistata con il duro lavoro. Personalmente cercherò di migliorarmi a livello tattico così come ho fatto per tutta la stagione. Penserò a ciò che potrei fare meglio anche in futuro“.

    Non è stato tutto facilissimo, almeno a vedere alcuni segmenti di campionato.

    “Ci siamo trovati di fronte alcuni muri da superare non semplici. Abbiamo avuto una fase in cui le vittorie non riuscivamo ad ottenerle, e quando arrivi alla sesta sconfitta di seguito tendi a perdere per un attimo la speranza di poterti salvare con anticipo come è successo. Ma continui a lottare. Nel nostro caso siamo stati fortunati, perché siamo un gruppo giovane e affiatato, e abbiamo lavorato affinché venisse fuori l’impegno di tutti di poter giocare al livello di questa categoria. Le dico che la cosa migliore è stato vincere contro chi non si aspettava accadesse. Forse è il lato migliore della medaglia. Una bella soddisfazione innanzitutto“.

    Foto di LVM

    Un dato è certo: Porro è ormai un uomo da Superlega.

    “Mi piacerebbe molto proseguire in Superlega. È un campionato nel quale vorrei crescere“.

    A proposito di vittorie inaspettate, quella con Milano come è stata?

    “Bellissima, perché è arrivata davanti alla famiglia e agli amici accorsi a vedere la sfida tra me e Paolo. Dopo la sconfitta dell’andata mi sono ripromesso che avrei lottato maggiormente per ottenere la rivincita, e così è stato“.

    Foto Pallavolo Padova

    Com’è stato affrontare Paolo quest’anno?

    “Stranissimo guardarlo dall’altra parte dei quadretti, e certamente emozionante“.

    Si ha la sensazione che sia un orgoglio vero vedere suo fratello pronto a giocarsi il meglio della sua carriera.

    “Sì, perché conosco bene la strada che ha fatto. E quanto tanti di questo ambiente non credessero appieno nelle sue qualità. Parlavano sempre della sua altezza. Mi pare abbia dimostrato che non ha niente da invidiare ad alcun palleggiatore e che sia in grado di giocare una grande pallavolo“.

    Foto Pallavolo Padova

    Chiudiamo con la sua famiglia. I Porro sono una di quelle famiglie che vive tutto questo con la sua stessa serenità.

    “Dal primo giorno in cui soprattutto mamma prendeva la macchina per macinare chilometri e accompagnarci in questo percorso, abbiamo vissuto tutto come uno sport in cui, prima di affermarci, dovessimo divertirci e stare bene. Quello spirito è rimasto anche oggi. Anche il cosiddetto derby familiare per la mia famiglia è stata una festa in primis, un’occasione per vedersi una partita in cui io e Paolo avremo giocato per due ore dalla parte opposta del campo. Senza riporre pressioni o aspettative. Sicuramente per tutti noi è importante arrivare lontano, ma solo come un premio per il percorso fatto. Ma non a qualsiasi prezzo. Voglio sempre uscire dal campo con la voglia di giocare la partita successiva, perché mi sono divertito per ciò che sono riuscito a fare in campo con la mia squadra“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Riccardo Sbertoli operato alla mano: oltre un mese per il rientro

    È perfettamente riuscito l’intervento chirurgico a cui si è sottoposto oggi Riccardo Sbertoli, palleggiatore dell’Itas Trentino, per la riduzione della frattura scomposta della falange prossimale del mignolo della mano sinistra. L’operazione è stata eseguita alla Clinica La Madonnina di Milano dall’equipe del dottor Loris Pegoli. Il giocatore inizierà ora un programma specifico per il ritorno all’attività agonistica, ma secondo la società i tempi di recupero sono stimati in oltre un mese.

    In mattinata l’Itas ha ufficializzato l’ingaggio del palleggiatore francese Matthieu Garcia, che affiancherà Alessandro Acquarone nella fase decisiva della stagione.

    (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    Alessandro Acquarone: “A tratti una buona pallavolo. Io? Non vedo l’ora di giocare mercoledì”

    La regular season di SuperLega Credem Banca 2023/24 si è conclusa per l’Itas Trentino maschile con una battuta d’arresto casalinga, la prima di tutta la sua stagione italiana, per mano di Padova.

    Per gli uomini di Fabio Soli, che ha concesso una giornata di riposo ai titolari dando quindi spazio alle seconde linee, una sconfitta indolore quella rimediata a ilT quotidiano Arena.

    “Sapevamo che non sarebbe stato facile – commenta Oreste Cavuto. – Trovare il ritmo gara è differente tenerlo per un set o per una partita intera e penso che questa sera si sia vista questa differenza. Noi ovviamente siamo contenti perchè abbiamo avuto spazio, è anche un pò una gratificazione nei nostri confronti e del lavoro che facciamo durante tutta la stagione. “

    Qualche rammarico in casa Itas forse per il primo set: “Sì, in queste partite il primo set è sempre quello un pò più difficile perchè bisogna sbloccarsi un pò dalla tensione. Con due o tre cose fatte meglio avremmo potuto portare a casa la partita.”

    “A tratti penso che abbiamo dimostrato una buona pallavolo poi siamo un pò calati – aggiunge Alessandro Acquarone. – Sono contento della prestazione, ci siamo detti di giocare e spingere senza troppi pensieri e così abbiamo fatto. Io fisicamente sto bene, non vedo l’ora mercoledì di scendere in campo.”

    (fonte: Youtube Trentino Volley) LEGGI TUTTO