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    Mattia Bottolo: “Con Medei verremo fuori partita dopo partita, ho sensazioni positive”

    Momento magico per lo schiacciatore biancorosso Mattia Bottolo, al lavoro a Cavalese insieme a un altro cuciniero, il libero Fabio Balaso, con la Nazionale Italiana di Fefè De Giorgi.

    Reduce da grandi performance nella VNL 2024 e convocato tra i 15 azzurri che da ieri, giovedì 4 luglio, affrontano il collegiale preolimpico, il laterale della Cucine Lube Civitanova è stato scelto come uomo immagine della campagna abbonamenti biancorossa (Gimme Five). Per lui un’annata interessante, visto che si è reso protagonista di un cambio di marcia durante la Regular Season 2023/24 e si è confermato in ottima forma con la maglia dell’Italia.

    Proprio nel giorno delle convocazioni per Cavalese, Bottolo aveva espresso le seguenti dichiarazioni:

    “Sto vivendo un periodo positivo. Ho lavorato sodo con la Lube e mi sto dando da fare con la Nazionale. Non è affatto scontato che poi le cose vadano bene nelle partite ufficiali, ma in questi mesi sono riuscito a capitalizzare gli sforzi e a esprimermi al meglio dal punto di vista caratteriale e di finalizzazione. Va anche detto, però, che nel Quarto di VNL con la Francia siamo stati un po’ sfortunati al tie break. Forse ci avevamo creduto un po’ troppo sul 4-0 per noi e mi è dispiaciuto aver solo sfiorato l’accesso alle Semifinali”.

    “Il mio upgrade? Da fine gennaio ho avuto molto più campo, ciò di cui avevo bisogno, trovando un buon livello. Questo ha permesso di farmi trovare pronto nella fase più importante della stagione. Al momento sono concentrato sulla maglia azzurra perché ci tengo a dare il massimo, ma posso già dire che mi piace molto il gruppo Lube che si sta configurando. In SuperLega Perugia e Trento sono le squadre da battere, ma sono convinto che noi giocheremo una bella pallavolo e ci concederemo lampi importanti, trovando un equilibrio e sfruttando la nostra fame di vittoria. Il girone di andata sarà il più difficile per noi visto che dovremo cercare la quadratura, ma con coach Giampaolo Medei verremo fuori partita dopo partita, ho sensazioni positive!”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Italia di Mencarelli vola in semifinale a Lecce: battuta anche la Turchia

    Si chiude con la terza  vittoria consecutiva su altrettanti match disputati la fase a pool dei Campionati Europei Under 22 femminili dell’Italia. Le azzurre, già certe del passaggio in semifinale con il successo ottenuto mercoledì contro l’Ucraina, hanno battuto questa sera al Palazzo dello Sport di Lecce al termine di una gara che ha regalato spettacolo per 3-0 (26-24, 25-18, 27-25) la Turchia di Luca Pieragnoli. Vittoria in campo e ancora una volta festa anche sugli spalti di un Palazzetto Dello Sport “San Giuseppe da Copertino”, che ha raccolto oltre 1000 spettatori. Presente sulle tribune anche il presidente federale Giuseppe Manfredi.

    Le azzurre mercoledì sera sono apparse sicure di sé e hanno dimostrato anche una certa superiorità sulle avversarie vincendo un match molto delicato e giocato con concentrazione dall’inizio alla fine.

    Ora la Nazionale tricolore di Marco Mencarelli, che avrà a disposizione una giornata di riposo, potrà volgere lo sguardo alla final four e in semifinale se la vedrà venerdì 5 luglio alle ore 21 contro la Polonia (seconda nella pool II). Tifosi e appassionati potranno seguire la gara in diretta streaming sul canale YouTube della FIPAV e sulla piattaforma della CEV EuroVolley.tv. 

    LA PARTITA: Per quanto riguarda la formazione iniziale l’Italia si è schierata in campo con la stessa formazione delle precedenti gare La diagonale formata da Eze-Adelusi, dalle centrali Costantini-Eckl, dalle schiacciatrici Gardini-Nervini, e al libero Ribechi.  Partenza un po’ contratta dell’Italia e la Turchia da parte sua ha trovato una fase di attacco molto efficace e sono andate sotto (6-8). Entrambe le formazioni hanno provato a forzare la battuta per trovare una chiave al set. In questa fase l’attacco italiano non è riuscito a incidere e questo ha permesso alle avversarie di mantenersi al comando (10-14).  Con il passare delle azioni però le italiane hanno iniziato a carburare e hanno trovato prima il pareggio (16-16) e poi il sorpasso con Nervini. Le due squadre hanno continuato a battagliare punto a punto e al termine di un finale al cardiopalmo il punto di Stella Nervini regala all’Italia il primo set (26-24). 

    Partenza sprint della Turchia nel secondo set (4-7). L’Italia con grinta e determinazione si è rifatta sotto ricucendo lo svantaggio (15-16) e poi ha compiuto il sorpasso (18-17). Il primo allungo dell’Italia è stato firmato da Acciari che grazie a tre ace ha portato l’Italia sul (23-17). Il finale è stato tutto a tinte azzurre e l’errore della giocatrice turca Durgun ha fissato il set sul (25-18). 2-0 Italia. 

    Nel terzo set l’Italia entrata completamente in partita ha iniziato a spingere e le turche hanno avuto qualche problema a rispondere ai colpi di Ribechi e compagne. L’Italia che aveva acquisito il controllo della gara ha subito il ritorno della Turchia (24-24). Nel finale un attacco vincente di Beatrice Gardini ha regalato all’Italia set e match (27-25).

    STELLA NERVINI: “Siamo molto contente per aver ottenuto il primo posto in questo girone dell’Europeo. Oggi è stata una gara certamente più dura rispetto alle due precedenti partite. Forse siamo partite un po’ scariche, però siamo state brave nei primi due set quando eravamo in svantaggio. Anche nel terzo set abbiamo gestito bene qualche momento di difficoltà. Devo dire che oggi tutte abbiamo giocato bene e anche chi è entrato dalla panchina ci ha dato una grande mano. Ora abbiamo un giorno per riposare e lo sfrutteremo appieno per recuperare le forze dopo queste tre partite. Incontreremo la Polonia, una squadra molto tosta, ma noi ci sentiamo pronte perché stiamo lavorando davvero bene in palestra e nel preparare le partite. Sono contentissima di giocare finalmente una grande competizione come questa con la Nazionale in Italia. È proprio bello sentire tutto questo calore”.

    NAUSICA ACCIARRI: “Sono davvero felice per questa bella vittoria. Era importante vincere questa sera e lo abbiamo fatto. Anche nei momenti di difficoltà siamo rimaste concentrate e abbiamo saputo attaccare l’avversario. Sono contenta che il mio ingresso in campo nel secondo set sia stato positivo. Cerco sempre di farmi trovare pronta e aiutare la squadra. Contro la Polonia sicuramente ce la metteremo tutta e cercheremo di spingere fin da subito; loro sono una squadra forte, ma noi siamo consapevoli del nostro valore. Vi aspettiamo in tanti venerdì a Lecce.”

    ITALIA-TURCHIA 3 – 0 (26-24, 25-18, 27-25)                              Italia: Eze 5, Adelusi 13, Nervini 14, Eckl 8, Costantini 3, Gardini 12, Ribechi (L), Acciarri 3, Giuliani 0, Adriano, Valoppi (L), Bartolucci, Marconato, Bellia, All. Mencarelli.Turchia : Bukmen 6, Ozdemir 4, Karutasu 21, Kurt 9, Aygun 4, Aksoy 4, Adali (L), Ozden 1, Aksoy 0, Safronova 0, Durgun 0, Kiran 0, Sen (L), Mumcular, All. Pieragnoli.Arbitri:  Tomas Buchar (CZE), Daniel Apanowicz (GER)                                            Durata set:  28 , 25 , 32.                             Note: Italia: 11 a, 8 bs, 5 mv, 18 et. Turchia: 4 a, 9 bs, 8 mv, 20 et.

    Semifinali 1°-4° posto (Lecce)5/7 ore 18, 1st Serbia-Turchia5/7 ore 21, 1st Italia-Polonia

    Finali (Lecce)6/7 ore 17.30, 3°-4° posto6/7 ore 21, 1°-2° posto

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Francia: ecco i 13 giocatori scelti da Andrea Giani per difendere il titolo

    Ecco i 12 giocatori più la riserva, Timothée Carle, scelti, come anticipa l’Equipe, da Andrea Giani con cui la Francia difenderà il titolo olimpico vinto a Tokyo. Il CT italiano aveva già annunciato la lista, che dovrà essere confermata Comitato Olimpico transalpino, al termine del trionfo in VNL.

    Alzatori: Antoine Brizard e Benjamin ToniuttiOpposti: Jean Patry e Theo FaureCentrali: Nicolas Le Goff, Barthélémy Chinenyeze e Quentin JouffroyMartelli: Earvin Ngapeth, Trévor Clévenot, Kevin Tillie e Yacine LouatiLibero: Jenia Grebennikov

    Timothée Carle è il tredicesimo giocatore.

    (Fonte: L’Equipe fr) LEGGI TUTTO

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    Patry e Ishikawa in coro: “Questa finale il modo migliore per prepararci all’Olimpiade”

    Sono i due grandi protagonisti della finale di VNL maschile a parlare al termine del match ai microfoni di Volleyball World, ovvero il francese Jean Patry, 24 punti a referto, e il giapponese Yuki Ishikawa, 17, entrambi premiati al termine di queste Finals di Lodz rispettivamente come miglior opposto e miglior schiacciatore.

    “Il Giappone è sempre un avversario duro – afferma subito a fine gara Patry – Sono molto abili, estremamente pazienti e recuperano tutto. Cerchiamo sempre di essere pazienti quando ci giochiamo contro, ma è sempre una sfida rimanere concentrati per tutto il tempo. Vincere la VNL è un risultato eccellente nella nostra preparazione per i Giochi di Parigi, che è il nostro obiettivo principale per la stagione. Il nostro obiettivo era quello di raggiungere le semifinali, quindi non c’è niente di meglio che vincere l’oro. Abbiamo molti ragazzi che possono entrare e aiutare la squadra e questo è uno dei nostri principali punti di forza.”

    “Siamo molto felici di essere arrivati in finale, ma oggi è stata una partita difficile”, il commento di Ishikawa, capitano del Giappone. “Congratulazioni alla Francia per aver vinto il titolo. Giocare in finale è stata una grande esperienza per noi e ci aiuterà in vista delle Olimpiadi”.

    (fonte: Volleyball World) LEGGI TUTTO

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    VNL Finals maschili: Brizard eletto MVP e miglior palleggiatore, Fornal preferito a Leon

    Eletto MVP delle Finals di VNL maschili il palleggiatore francese Brizard, Patry miglior opposto, best scorer con 24 punti personali nella vittoria col Giappone. Premi individuali anche per Ishikawa, miglior schiacciatore, e Yamamoto, miglior libero. Nessun riconoscimento per Leon, scalzato dal connazionale Fornal. L’Italia chiude questa VNL al quinto posto nella classifica finale che tiene conto anche dei risultati conquistati nella fase preliminare.

    Premi individualiMiglior schiacciatore: Yuki Ishikawa (Giappone)Miglior schiacciatore: Tomasz Fornal (Polonia)Miglior centrale: Nicolas Le Goff (Francia)Miglior centrale: Jakub Kochanowski (Polonia)Miglior libero: Tomohiro Yamamoto (Giappone)Miglior palleggiatore: Antoine Brizard (Francia)Miglior opposto: Jean Patry (Francia)MVP: Antoine Brizard (Francia)

    La classifica finale1. Francia, 2. Giappone, 3. Polonia, 4. Slovenia, 5. Italia, 6. Canada, 7. Brasile, 8. Argentina, 9. Cuba, 10. Serbia, 11. Germania, 12. USA, 13. Olanda, 14. Bulgaria, 15. Iran, 16. Turchia. LEGGI TUTTO

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    Albo d’oro VNL maschile: secondo successo per la Francia nelle ultime tre edizioni

    L’edizione 2024 della Volleyball Nations League regala, nel suo atto conclusivo di Lodz, due conferme e un gradito ritorno rispetto alle Finals 2023 di Danzica. Sul podio salgono il Giappone, secondo, e la Polonia, terza, ma sul gradino più alto, come nel 2022 a Bologna, ci torna la Francia di Andrea Giani.

    WORLD LEAGUE1990 Italia1991 Italia1992 Italia1993 Brasile1994 Italia1995 Italia1996 Olanda1997 Italia1998 Cuba1999 Italia2000 Italia2001 Brasile2002 Russia2003 Brasile2004 Brasile2005 Brasile2006 Brasile2007 Brasile2008 USA2009 Brasile2010 Brasile2011 Russia2012 Polonia2013 Russia2014 USA2015 Francia2016 Serbia2017 Francia

    VOLLEYBALL NATIONS LEAGUE2018 Russia2019 Russia2020 non disputata2021 Brasile2022 Francia2023 Polonia2024 FRANCIA LEGGI TUTTO

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    Questo Giappone diverte da matti, ma la VNL la vince la Francia di Giani

    Onore al merito della Francia, la medaglia d’oro di questa VNL alla fine va alla squadra che si è dimostrata davvero la più solida, concreta, cinica, esperta di questo torneo, usato da molti ma non da tutti per prepararsi a Parigi, ma negli occhi di molti rimarranno di certo le difese impossibili dei nipponici; i loro salti da molleggiati che neanche le scarpette finte di Tamberi agli ultimi Europei di Atletica; i loro sorrisi sempre e comunque, che si vinca o si perda. Davvero uno spettacolo, una lezione di grandissima sportività, e non da ora.

    I transalpini si impongono alla fine per 1-3 (23-25, 25-18, 23-25, 23-25) bissando così il successo di due anni fa a Bologna quando a cedere il passo in finale erano stati gli Stati Uniti. Per il Giappone arriva invece una medaglia d’argento, esattamente come fatto dalla nazionale femminile, ma dopo il bronzo conquistato nel 2023 sempre in terra polacca, in quella circostanza a Danzica, confermando dunque la crescita di questo movimento, di questo gruppo.

    Top scorer e mattatore di questa finale un Jean Patry da 24 punti, 3 muri vincenti e un ace. Per la Francia in doppia cifra anche le due bande, oggi davvero determinanti, Tillie e Louati con 13 e 11 punti a testa. Sugli scudi anche il solito Le Goff con 9 punti e 3 muri.

    Tra le fila giapponesi il best scorer è stato ovviamente capitan Ishikawa con 17 punti seguito da Nishida con 11, ma degne di nota sono state anche le prestazioni di Miyaura (10), Otsuka (9) e dei due centrali Onodera e Kentaro, 7 punti per ciascuno.

    11 a 5 per la Francia il computo dei muri punto, 2 per squadra invece i servizi vincenti. 29, infine, gli errori gratuiti della Francia contro i 25 del Giappone.

    Alla fine il messaggio che lancia la Francia in vista delle Olimpiadi, che giocherà in casa, è chiaro: “Per l’oro ci siamo anche noi”. Ma occhio anche a questo Giappone…

    foto Volleyball World

    1° SET – In avvio di match I transalpini sono costretti a inseguire (10-8), salvo poi riaffiancarsi ai 13 e mettere il naso avanti grazie a un errore di Nishida (15-16). È comunque un Giappone che riceve e difende sempre benissimo. La Francia non riesce a scappare, anzi, un errore di Brizard in appoggio vale il contro sorpasso (20-19). I ragazzi allenati da Blain saltano come cavallette e hanno tutti braccia molto veloci nel chiudere i colpi, come dimostrano anche Miyaura e Otsuka, oltre ai soliti noti Ishikawa e Nishida, eppure nel finale di set è la maggior esperienza dei transalpini ad avere la meglio, presi per mano da Clevenot e Patry (23-25).

    2° SET – Nel parziale successivo i nipponici capiscono che è meglio non permettere ai francesi di soffiargli sul collo: 9-4. Cinque punti sono un vantaggio importante che Ishikawa e compagni difendono praticamente per tutto il set (15-10, 20-15) riuscendo meritatamente a girare campo sull’uno a uno en lasciando i transalpini a 18.

    3° SET – La Francia reagisce aumentando l’efficacia del suo muro-difesa e a inizio del terzo set si ritrova presto avanti di tre (3-6). Tillie e Louati ora hanno davvero la mano pesante, il Giappone resta comunque in scia per alcune azioni (9-10), poi al giro di boa del set si ritrova ancora sotto e staccato nel punteggio (10-14) con Blain costretto a chiamare timeout. Eppure l’atteggiamento del Giappone è davvero encomiabile: seppur sotto di diversi punti, i nipponici dimostrano di divertirsi come matti a recuperar palloni impossibili e segnare punti che sembravano ormai persi. Quando Onodera stampa un murone a uno su Le Goff gli asiatici si ritrovano addirittura sul il -1 (20-21) e poi pareggiano anche ai 23, ma la Francia risponde con un altro block, l’ennesimo, proprio di Le Goff (23-25) e vola, seppur ancora di misura, sul 2-1 nel computo dei set.

    foto Volleyball World

    4° SET – Inizio punto a punto nel quarto set, che poi si trasforma presto nella fiera del sorpasso e del contro sorpasso: 7-8 Francia firmato Patry con un gran muro su Ishikawa; poi break Giappone che vale il 9-8; altra risposta francese con il risultato che cambia ancora (11-13); altra parità ai 15; altro break dei ragazzi allenati da Giani (15-17); altra parità ai 18 con un block di Onodera. Per fortuna Giani ferma il gioco per permettere a chiunque, spettatori compresi, di rifiatare un attimo. Miyaura tira un missile dai nove metri che buca le mani niente meno che a Grebennikov (20-19 Giappone). Ngapeth in panchina scuote la testa, ma è più paura la sua che disapprovazione. I primi ad andare sul set point sono però i francesi, e dunque si tratta di un Championship point (23-24 con mani-out pescato ancora da Patry). Yamamoto riceve alzando a campanile, Sekita alza una palla difficile in 2 per Ishikawa che si fa murare. Finisce qui, vince la Francia per 3-1. Ma quanto è stata divertente questa finale?

    Finale 1°/2° postoGiappone – Francia 1-3(23-25, 25-18, 23-25, 23-25)Giappone: Ishikawa 17, Nishida 11, Miyaura 10, Otsuka 9, Kentaro 7, Onodera 7, Tomita 2, Sekita 1, Kai 1, Fukatsu, Yamauchi, Ogawa (L), Yamamoto (L), Larry. All. Blain.Francia: Patry 24, Tillie 13, Le Goff, 9 Louati 11, Clevenot 5, Jouffroy 5, Brizard 1, Grebennikov (L), Toniutti, Ngapeth, Diez (L), Faure, Carle, Seddik. All. Giani. Arbitri: Simonovic Vladimir (SUI), Mokry Juraj (SVK)

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Leon sempre devastante: Polonia di bronzo in VNL anche con la nazionale maschile

    Davanti a 11.018 spettatori polacchi che hanno colorato l’Arena di Lodz di bianco e rosso, la Polonia maschile di Grbic ha imitato quella femminile di Lavarini mettendosi al collo la medaglia di bronzo in questa VNL 2024 in virtù del 3-0 rifilato alla Slovenia.

    Certo, davanti al proprio pubblico i campioni d’Europa in carica speravano sicuramente di conquistare l’oro, ma saranno comunque la squadra da battere ai prossimi Giochi Olimpici di Parigi che prenderanno il via tra meno di un mese.

    Nella finale per il terzo posto Leon e compagni hanno dovuto sudare davvero le proverbiali sette camicie nel primo set per avere la meglio della Slovenia ai vantaggi, poi da lì in avanti non c’è stata più storia.

    Top scorer il solito Wilfredo Leon con 18 punti, di cui 3 muri e 2 ace, seguito per la Polonia da Fornal (11), Kurek (10) e Bieniek (7). Per la Slovenia 14 di Čebulj e 11 di Stern. Slovenia sepolta anche sotto una valanga di muri polacchi, addirittura 15 contro 4, e doppiata anche nel computo degli ace: 8 a 4 per la Polonia.

    foto Volleyball World

    1° SET – Primo set in perfetto equilibrio fino ai 13, poi break Slovenia e timeout immediato di Grbic. Sotto di tre punti (19-16) i padroni di casa provano nel finale a rimettersi in scia e ci riescono con un ace di Kurek (19-18). A completare la rimonta è poi un monster block di Kochanowski. La Slovenia trova un altro break che la porta avanti 23-21, ma un palleggio “saponetta” di Ropret rimette ancora la Polonia in gioco. Kurek risponde a Čebulj e si va dunque ai vantaggi dove a chiudere subito il conto ci pensa Leon con due muri assolutamente devastanti (24-26).

    2° SET – La squadra di Cretu sembra aver accusato il colpo e in avvio di secondo set i polacchi scappano subito sull’1-4. Leon ancora protagonista con un attacco in parallela e un ace, entrambi scaraventati a terra con la solita precisione e brutale potenza (3-6). Più avanti un servizio vincente di Urnaut riavvicina i suoi (8-9), poi Fornal li ricaccia indietro concedendo anche un faccia a faccia fin troppo ravvicinato sotto rete con Čebulj. A suon di muri a tre i padroni di casa allungano ancora (11-16) e alla fine portano a casa, questa volta comandando il gioco, anche il secondo set per 16-25.

    3° SET – Nel terzo set Cretu decide di giocarsi la carta Mozic. A dare il benvenuto all’uomo simbolo della Rana Verona è Bieniek che gli tira addosso dai nove metri trovando un grande ace. Polonia così subito avanti di tre come nel set precedente (1-4, 3-6), ma ripresa questa volta ai 7: timeout Grbic. Fornal ristabilisce immediatamente le dovute distante (9-13), poi mura ancora Čebulj (11-15) e i due continuano a scambiarsi occhiatacce prolungate sottorete senza alcun intervento arbitrale. Evidentemente il giocatore dello Jastrzębski Węgiel e quello dell’Asseco Resovia devono avere delle ruggini legate all’ultima Polska Liga. Ad ogni modo i padroni di casa allargano ancora la forbice nel finale (15-21) e vanno a prendersi con merito anche questa medaglia (17-25).

    foto Volleyball World

    Finale 3°/4° postoSlovenia – Polonia 0-3(24-26, 16-25, 17-25)Slovenia: Čebulj 14, T.Stern 11, Pajenk 6, Mozic 4, Kozamernik 2, Urnaut 2, Z.Stern 1, Ropret 1, Mujanovic 1, Toman (L), Bracko, Vincic, Stalekar, Kovacic (L). All. Cretu.Polonia: Leon 18, Fornal 11, Kurek 10, Bieniek 7, Kochanowski 5, Janusz 3, Kaczmarek 1, Semeniuk 1, Popiwczak (L), Śliwka, Lomacz, Zatorski (L), Boladz, Huber. All. Grbic.Arbitri: Cespedes Lassi Denny Francisco (DOM), Dziewirz Scott (CAN).

    Di Redazione LEGGI TUTTO