Volleyball Nations League M

RIMINI – La FIVB ha scelto il dream team della VNL maschile.
Migliori schiacciatori: Leal, KubiakMigliori centrali: Mauricio Souza, BieniekMiglior libero: Thales HossMiglior palleggiatore: DrzyzgaMiglior opposto ed MVP: Wallace e Kurek.

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Finale 1°-2° postoBrasile – Polonia 3-1 (22-25, 25-23, 25-16, 25-14)Top Scorer: Wallace 22, Leal 17; Kurek 17, Kubiak 15.

RIMINI – Dopo due quarti posti il Brasile vince la sua prima VNL rifilando un netto 3-1 alla Polonia dell’irriconoscibile Leon che realizza solo 5 punti su 24 in attacco con 4 palloni negativi: 21% di vinc. e 4% di efficienza. Per il Brasile sugli scudi Wallace (35% di eff.) e Leal (34% di eff.), i più cercati da Bruno.
SESTETTI – Nessuna sorpresa. Dopo l’infortunio di Isac avvenuto ieri Schwanke schiera Bruno, Wallace; Lucarelli, Leal; Mauricio Souza, Lucas; Thales. Anche Heynen non rischia Kochanowski uscito ieri durante il primo set e schiera: Drzyzga, Kurek; Leon-Kubiak; Bieniek-Nowakowski e Zatorski.
LA CRONACA1° set: Primo break per Lucarelli (3-2). Kubiak (6-7) e l’errore di Lucas ribaltano la situazione: 6-8. Wallace subisce la murata del 7-10, ma non passa manco Leon (9-10). Lunga fase punto a punto, poi Wallace trova il mani e out del pareggio: 16-16. Il Brasile torna avanti con Leal (19-18), ma la Polonia fa il break decisivo con Leon in battuta: contrattacco di Kubiak (20-21), ace di Leon (20-22) e muro su Wallace (20-23). Kurek chiude 22-25.
2° set: La Polonia parte con un muro su Leal (0-1) che però si rifà murando Kurek: 3-2. Flessione per Leon che attacca out (4-2) e viene murato: 6-3. La Polonia rientra con Leon (9-8) ed un muro su Leal (9-9). Mauricio Souza riporta subito il Brasile sul +2: 11-9. Wallace spreca malamente la free ball del possibile +3 dopo la bomba al servizio di Leal: 13-12. Il Brasile arriva comunque a +3 con un fallo fischiato a Kubiak che perde un contrasto a rete: 15-12. Mauricio Souza trova l’ace del 16-12. Kurek aggiunge l’errore del 17-12, poi mette il contrattacco del -3: 18-15. La Polonia tocca molto a muro e pareggia con Kubiak (18-16), Kurek (18-17) e ancora Kurek (18-18). Schwanke mette Douglas Souza in 4 per Wallace per uscire dalla P1 e la mossa funziona con lo schiacciatore di Vibo che va a segno (19-18) e poi torna in panchina. Il Brasile torna a +2 con l’ace di Lucarelli: 20-18. La P1 costa un altro break point anche alla Polonia: Kurek difeso, Wallace a segno: 21-18. Wallace ha un’altra chance, ma stavolta sbaglia: 21-19. Leon mura Wallace per il -1 (21-20), ma è l’ultimo break point del set (3 punti di Leal per il Brasile dal 22 al 24) e l’errore in battuta di Leaon chiude il parziale sul 25-23.
3° set: 10 “cambipalla” in avvio di set, poi Wallace sfrutta una difesa su Bieniek (6-5) e Bruno trova un ace: 7-5. Wallace mette il contrattacco del +3 dopo una difesa su Kurek: 9-6. Sul 10-7 fuori lo spento Leon e dentro Semeniuk. Il Brasile allunga ancora con Wallace (11-7) che poi però spreca l’occasione successiva: 11-8. La Polonia comunque non fa break ed il Brasile arriva a +5 con Leal: 17-12. La Polonia torna -3 con l’ace di Bieniek (18-15), ma Mauricio Souza mura un Kurek in calo dopo gli ottimi primi 2 set: 20-15. Set da dimenticare per la Polonia: ace di Wallace (21-15 e dentro Sliwka per Kubiak), doppio errore in attacco di Semeniuk (23-15). Vanno a rifiatare anche Drzyzga e Kurek. Semeniuk spedisce out il 25-16.
4° set: La Polonia torna al sestetto di partenza, ma il primo break lo firma Mauricio Souza a muro su Bieniek: 2-0. Lucarelli risolve una situazione spinosa e toglie il servizio a Leon: 5-3. Il contrattacco di Wallace vale il +3 (7-4), Drzyzga piazza l’ace del -1: 7-6. Kubiak pareggia (7-7), ma Leal riporta il Brasile a +2: 10-8. Il muro di Wallace su Leon suona come una sentenza: 11-8. Infatti la Polonia non reagisce: Leal firma il 14-10, Wallace il 17-12 a muro su Kubiak. Dopo l’errore di Kubiak (18-12), dentro Sliwka per Leon. Il Brasile spinge e allunga ancora: ace di Lucarelli (20-13), errore di Kubiak (21-13), pipe di Leal (22-13). Finisce con l’ace di Lucas (24-14) ed il contrattacco di Wallace che vale un pesante 25-14. LEGGI TUTTO

Seconda semifinalePolonia – Slovenia 3-0 (25-22, 25-21, 25-23)Top Scorer: Kurek 17, Leon 13; Urnaut 13, T. Stern 12.

RIMINI – Dopo un quinto (2018) e un terzo posto (2019) la Polonia raggiunge la sua prima finale di VNL. Nella seconda semifinale ha sconfitto 3-0 la Slovenia di Giuliani, subito in grado di raggiungere la F4 alla prima partecipazione. Kurek è il migliore in attacco (61% di vinc e 48% di eff.) mentre è una giornata difficile per Cebulj (35% di vinc. e 4% di eff.).
SESTETTI – Heynen sceglie Drzyzga-Kurek; Leon-Kubiak; Kochanowski-Bieniek e Zatorski; Giuliani risponde con Ropret-Stern; Cebulj-Urnaut; Pajenk-Kozamernik e Kovacic.
LA CRONACA1° set: La Polonia prova a scappare col contrattacco di Kubiak (3-2) e l’ace di Leon (4-2). La Slovenia risponde col muro di Stern su Kubiak: 4-4. Ancora botta e risposta: contrattacco di Kubiak (6-4) e muro di Kozamernik su Bieniek (6-6). Leon sciupa una ghiotta occasione per riportare i suoi a +2 (10-10), ma ci pensa Kubiak con un muro su Stern: 12-10. L’opposto sloveno si rifà con due ace: 13-13 e 13-14. Heynen spende un time out, ma Kubiak non chiude e Cebulj ne approfitta: 13-15. Sul 16-17 dentro Nowakowski per Kochanowski, ma nonostante l’ottima battuta di Bieniek Urnaut riesce a trovare il mani e out (16-18). Dentro Mozic per Urnaut a muro, poi il cambio è chiuso dopo l’attacco di Kurek: 17-18. Il muro di Drzyzga su Cebulj vale la parità (19-19) e tiene Leon in battuta. Altro break col muro di Nowakowski su Stern (20-19), sostituito da Gasparini. Gli errori in attacco di Cebulj (21-19), Gasparini (23-20) e ancora Cebulj (24-21), spianano la strada alla Polonia che chiude 25-22 con la pipe di Leon.
2° set: Doppio mani e out per Leon in avvio di set: 2-0. Gli errori di Kurek (2-2) e Leon (2-3 e 2-4) ribaltano il punteggio. Leon (momento di appannamento) non chiude, Urnaut sì: 2-5. L’ace di Stern vale il 4-8 mentre Heynen esaurisce i challenge per il set. La Polonia accorcia col contrattacco di Kurek: 6-8. Ancora Kurek per il -1 (8-9) dopo la ricezione imprecisa di Urnaut. L’ace di Drzyzga su Kovacic vale la parità: 9-9. La Polonia passa in vantaggio col muro di Nowakowski (rimasto in campo) su Stern: 12-11. Il nastro favorisce l’ace di Pajenk (13-14) mentre Kubiak e Leon si ostacolano in ricezione. Sul potente servizio di Leon Drzyzga mura ancora il compagno di club Cebulj (15-14). L’ex cubano ringrazia e mette il secondo ace personale: 16-14. Kubiak ha la palla del +3, ma si fa murare: 16-15. La fuga biancorossa è però solo rinviata: Urnaut s’infrange sul muro di Kurek e Bieniek (19-16), Drzyzga realizza il suo 2° ace: 20-16. La Slovenia non si arrende e torna a -2 con Urnaut (21-19) che però poi spreca la palla del -1 facendosi murare da Kurek: 22-19. Kurek riporta i suoi a +4 (24-20), poi il 25-21 arriva sul servizio out di Pajenk: 25-21.
3° set: Slovenia avanti col contrattacco di Urnaut (0-2) ed un muro su Kurek (1-4). Drzyzga stoppa la fuga col terzo muro personale su Cebulj: 2-4. Kubiak vanifica in contrattacco la gran difesa di Kurek sul turno di battuta di Leon: 2-5. Errore gratuito in attacco del poco servito Kozamernik: 4-5. La Polonia passa avanti con i muri di Bieniek su Pajenk (7-7) e di Kurek su Urnaut: 8-7. A segno Leon in contrattacco: 9-7. Fuori Ropret e dentro Vincic. Pajenk trova l’ace del pari tra Kubiak e Leon: 11-11. Sul turno di battuta di Leon Cebulj incappa nella murata del 13-11. La Slovenia torna in parità col muro di Vincic (13-13) su Kubiak che così viene sostituito da Sliwka. Urnaut concede un ace sul servizio float di Nowakowski (15-13) e qualche minuto dopo viene trafitto anche dal servizio di Bieniek: 19-16. La Slovenia torna a -1 con un muro di Vincic su Sliwka: 21-20. Il nastro aiuta il servizio del neoentrato Kaczmarek e Cebulj viene murato per la quarta volta da Drzyzga: 23-20. Tre errori in battuta portano il punteggio sul 24-22, poi Stern tiene viva la Slovenia con un contrattacco vincente: 24-23. Il servizio di Gasparini (entrato proprio per la battuta già sul 24-22) finisce in rete e chiude set e partita: 25-23. LEGGI TUTTO

Prima semifinaleBrasile – Francia 3-0 (25-20, 25-18, 25-19)Top Scorer: Leal 20, Wallace 13, Mauricio Souza 8; Patry 12, Ngapeth 5, Chinenyeze 5.

RIMINI – Dopo due quarti posti il Brasile raggiunge la sua prima finale di VNL con un sonoro e convincente 3-0 ai danni di una spenta Francia. Show di Leal, autore di 20 punti col 67% di vinc. ed il 63% di eff. in attacco. Azzerati Tillie (0% di eff. in att.) e Ngapeth (-6% di eff. in att.).
SESTETTI – Brasile con Bruno-Wallace; Leal-Lucarelli; Mauricio Souza-Isac e Thales. Francia con Toniutti-Patry; Ngapeth-Tillie; Chinenyeze-Le Goff e Grebennikov.
LA CRONACA 1° set: Dopo il primo break point di Patry (1-2), il Brasile scappa sul turno di battuta di Wallace: contrattacco Leal (3-2), ace (4-2), contrattacco Wallace (5-2), contrattacco Leal (6-2). Lucarelli invade in attacco (7-5), ma il Brasile torna a +4 con Leal (12-8) grazie al mezzo punto in battuta di Isac. Arriva anche il muro a uno di Mauricio Souza su Chinenyeze: 13-8. Le Goff punisce un errore in ricezione (13-10), ma la Francia non si avvicina ulteriormente e torna a -5 sull’attacco out di Ngapeth: 18-13. Un infortunio di Isac che non riesce a saltare sul primo tempo costa il 18-15 e costringe Schwanke al cambio con Lucas. Un recupero difensivo di Ngapeth propizia il muro di Patry su Wallace: 18-16. Sul turno di battuta di Ngapeth la Francia ritrova la parità con 2 contrattacchi consecutivi di Tillie: 19-19. Il Brasile torna però subito in fuga: Mauricio Souza mura la pipe di Ngapeth (21-19), contrattacco di Leal (22-19), attacco out Ngapeth (23-19), attacco out di Tillie (24-19). Chiude Leal: 25-20.
2° set: Il decimo punto personale dello scatenato Leal (sin qui 83% in att.) vale il primo break point del secondo set: 4-3. Segue subito il contrattacco di Lucarelli: 5-3. La serie in battuta di Leal prosegue grazie al muro di Mauricio Souza su Tillie: 6-3. Il neoacquisto modenese mette anche l’ace del 7-3. Fuori Tillie e dentro Clevenot. La pipe di Lucarelli dopo scambio prolungato vale il nuovo massimo vantaggio: 11-6. L’unico che non ingrana nel Brasile è Lucas, murato da Le Goff: 11-7. Sul 15-11 (altro errore di Lucas) altro cambio nella Francia: dentro Brizard per Toniutti. Si sblocca Lucas, a muro su Clevenot, 16-11. Mauricio Souza prosegue il suo show a muro fermando nuovamente Chinenyeze: 19-13. Brizard trova un ace su Leal (19-15), Clevenot il contrattacco del -3: 20-17. Il Brasile torna però a +5 con Lucarelli (22-17), allunga ancora con Leal (23-17) e chiude il set sul 25-18 al primo tentativo con Clevenot che manda out.
3° set: Tillie conferma in campo Brizard e Clevenot, ma il Brasile fa subito un break con Wallace: 2-0. Un raro errore di Leal vale il 3-3, poi manda out anche Lucarelli: 4-5. Il primo tempo out di Le Goff riporta subito in vantaggio il Brasile: 6-5. Lucarelli prende l’asta in attacco (6-7), ma il Brasile torna avanti col primo punto in attacco di Lucas: 8-7. Leal continua ad essere il mattatore in attacco: suo l’11-9. Altro cambio nella Francia, fuori Patry e dentro Boyer, battezzato subito dal muro del solito Mauricio Souza (12-10) e da una pallonata in pieno volto sulla pipe di Leal (14-12). Il muro di Lucas su Le Goff (15-12) suona come una sentenza, poi Rapisarda fischia un fallo di accompagnata a Clevenot (16-12) che fa arrabbiare i transalpini. Wallace non trova il campo in lungolinea (16-14), ma è una Francia spenta ed il Brasile torna a +4 col primo tempo di Lucas: 18-14. Leal è un cecchino e firma il nuovo massimo vantaggio: 20-15. L’ace isolato di Ngapeth (21-18) e serve a poco. Leal mette la ciliegina sulla sua partita straordinaria con l’ace del 24-19 e la difesa in tuffo che consente a Wallace di mettere a terra il 25-19. LEGGI TUTTO