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    Alberto Giuliani è il nuovo allenatore di Modena Volley!

    Si è tenuta oggi pomeriggio presso la sala stampa del PalaPanini la conferenza stampa di presentazione di Alberto Giuliani, nuovo allenatore di Modena Volley. Presenti, oltre al neo coach gialloblù, anche il Presidente Giulia Gabana e il Direttore Sportivo Alberto Casadei. Nato a San Severino Marche, Giuliani fa ritorno in Italia dopo l’esperienza di Piacenza vissuta dal 2015 al 2018. Nella sua carriera di allenatore, il tecnico marchigiano ha conquistato tre campionati italiani, un campionato greco, tre supercoppe italiane, una Coppa Italia, una supercoppa turca, una Coppa CEV e una Challenge Cup. In Nazionale, invece, ha ottenuto la medaglia d’argento agli Europei alla guida della Slovenia nel 2019 e nel 2021.
    “È stato un mese complicato – esordisce Giulia Gabana – negli ultimi giorni con lo staff e la dirigenza ci siamo confrontati a lungo per trovare una soluzione e capire come uscire da questo momento negativo. Quando abbiamo capito che non c’era più possibilità di andare avanti con Petrella abbiamo preso una decisione che è stata molto dolorosa. Abbiamo creduto nel progetto triennale lanciato quest’estate, abbiamo lavorato con molto entusiasmo, ma sono subentrate delle difficoltà che non ci aspettavamo e questo ci ha costretto a fare un cambio di rotta. Io credo molto nella squadra che abbiamo costruito, con un gioco migliore e una serenità diversa in campo possiamo rialzarci. Francesco Petrella ha competenza, dedizione, passione e ha fatto tutto quello che ha potuto, gli auguro le cose migliori per la sua carriera professionale. La prima volta che ho parlato con Giuliani è stata ieri pomeriggio, fino alla gara con Padova non c’era mai stata l’idea di un cambio di panchina, dopo quella sconfitta è nato un susseguirsi di situazioni che ci hanno portato a questa scelta. Quello che ci ha spinto a cambiare non sono stati i risultati, ma il modo in cui la squadra andava in campo, sostituire l’allenatore era l’unico grande mezzo a nostra disposizione per dare una scossa e provare a far ritrovare ai ragazzi una maggiore serenità. Con Alberto Giuliani non abbiamo ancora parlato del prossimo anno, cominciamo pensando al presente. La squadra ha sicuramente la voglia di reagire, in questo momento sono in difficoltà ma credo che abbiano tutte le carte in regola per esprimere un gioco migliore”.
    “La scelta di Alberto Giuliani è maturata in breve tempo – prosegue Alberto Casadei – quando abbiamo deciso di cambiare guida tecnica abbiamo pensato a lui, ieri è venuto qui a incontrarci e gli abbiamo presentato la nostra situazione. Nella costruzione della squadra si è voluto puntare su un progetto giovane con alcuni giocatori esperti che potessero supportarli e guidarli. Come società abbiamo sempre cercato di accompagnare Petrella nelle sue scelte ma senza forzarle, abbiamo sempre voluto rispettare il suo ruolo. Dover cambiare rotta fa male, siamo tutti responsabili dell’andamento di questa stagione, alla squadra ora ho chiesto una reazione che è necessaria perché noi crediamo nella continuità di questo progetto tecnico. Il valore della Superlega è indiscusso, noi non abbiamo mai fissato un obiettivo di classifica ma siamo concentrati sul nostro come e sulla nostra identità. L’inizio del campionato aveva dato buoni segnali, l’obiettivo ora è ritrovare quell’identità e per farlo bisogna rimboccarsi le maniche e lavorare. Rinaldi?  È fondamentale per noi che lui torni a fare quello che sa, cercheremo di metterlo nelle condizioni migliori per ritrovare il suo gioco”.
    “Quella di questi giorni è stata una trattativa molto veloce – spiega poi Alberto Giuliani – con la dirigenza di Modena Volley ci siamo intesi subito. Sicuramente prendo in mano una situazione difficile, è un onore per me essere di aiuto per risollevare la stagione di un club come questo. Credo che questo gruppo squadra abbia delle ottime possibilità, il mix tra giovani ed esperti mi sembra funzionale, ora dovrò cercare di capire cosa non è andato nell’ultimo periodo. Essere qui è una sfida, queste fanno parte del nostro mestiere e del mio modo di viverlo. Io qui vedo un potenziale nella squadra, conosco bene i giocatori, credo ci sia qualità e che in questo momento non si giochi bene. Sicuramente l’aspetto mentale influisce molto, ma io ora analizzerò la situazione a partire dall’aspetto tecnico. Civitanova? Domenica proverò due bellissime sensazioni: quella di andare lì da avversario e soprattutto quella di sedere per la prima volta sulla panchina di una società unica come Modena Volley. Rinaldi? Quello che apprezzo di lui è il carattere, è molto giovane ma sa stare in campo e sta a lui adesso dimostrare che il suo potenziale può concretizzarsi. Come squadra dobbiamo ritrovare delle certezze, dei punti forti che siano alla base della nostra identità”.
    La scheda
    ALBERTO GIULIANI
    nato a San Severino Marche il 25 dicembre 1964
    2023-2024 Modena Volley
    2023 Hebar Pazardzhik
    2023 Turchia
    2022-2023 Olympiakos
    2020-2021 Asseco Resovia
    2019-2021 Slovenia
    2018-2019 Halbank Ankara
    2015-2018 Piacenza
    2015-2016 Slovacchia
    2011-2015 Lube Macerata
    2009-2011 Cuneo
    2008-2009 BluVolley Verona
    2006-2008 Corigliano
    2000-2006 Loreto
    1998-2000 Libertas Osimo
    1996-1998 San Severino
    Palmares nei club
    3 Campionato italiano
    1 Campionato greco
    3 Supercoppa italiana
    1 Coppa Italia
    1 Supercoppa turca
    1 Coppa Cev
    1 Challenge Cup
    Palmares in nazionale slovena
    1 Challenger Cup
    2 Argenti Europei LEGGI TUTTO

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    La Personal Time batte 3-0 il Gamma Chimica Brugherio

    Personal Time 3
    Gamma Chimica Brugherio 0
    (25-22; 25-13; 25-22)
    Arbitri: Fabio Basan e Giuseppina Trovato
    PERSONAL TIME:  Tulone 5, Parisi, Bassanello, Giannotti 14, Favaro 12, Guastamacchia 7, Iorno 4, Paludet, Trevisiol, Tuis, Lazzaron, Cunial, Umek 14, Lazzarini.  All. Moretti.
    GAMMA CHIMICA BRUGHERIO:  Meschiari 11, Selleri 1, Chinello, Marini, Ichino 11, Prespov 7, Mancini 3, Compagnoni, Carpita 1, Viganò 3, Consonni, Mellano 1, Prada, Grue. All. Dalmati.

    Un’ottima Personal Time ha vinto il posticipo della terza giornata di ritorno, alla squadra di Daniele Moretti sono bastati solamente 3 set per avere la meglio del Gamma Brugherio.
    Una partita comunque bella, ben giocata anche dagli ospiti che sono la squadra più giovane del campionato.
    Con questi tre punti la Personal Time consolida il secondo posto alle spalle del Gabbiano Mantova e si può preparare per la sfida di domenica a Belluno.
    Primo set. Non è una partita semplice e la Personal Time lo capisce subito, prova a scappare ma Brugherio è sempre li pronta a rintuzzare ogni tentativo di fuga. Sul 20-20 c’è un colpi di reni dei veneti, nervi saldi e primo set in cascina (25-22).
    Secondo set. Partenza sprint degli ospiti che vanno subito avanti di quattro punti (0-4), coach Moretti si rifugia in time out. Al rientro la Personal Time comincia a macinare punti e Giannotti firma il primo vantaggio di casa (8-7), da qui in avanti è un assolo dei veneziani che arrivano a vincere il secondo set 25-13.
    Terzo set. Prime fasi di set combattute (3-3), (4-4), (5-5). Riesce ad allungare leggermente la Personal Time (8-6). Le due squadre sono pari a quota 16, poi arrivano due attacchi di casa (18-16) e qui coach Dalmati chiama time out, al rientro il pareggio (18-18). Il punto successivo di Giannotti da il là alla vittoria dei veneti, l’ultimo pallone lo mette a terra Gioele Favaro (25-22).
    Ora i san donatesi giocheranno due trasferte consecutive, la prima a Belluno domenica, sette giorni più tardi al PalaSavena con la Geetit Bologna. LEGGI TUTTO

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    Silva sollevato dall’incarico, affidata a Bua la conduzione tecnica

    Farmitalia Saturnia comunica di aver sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra il signor Cezar Douglas Silva, al quale va il ringraziamento per il lavoro svolto fino a questo momento.
    La conduzione tecnica della prima squadra è affidata al signor Giuseppe Bua che sarà coadiuvato da Mauro Puleo nelle vesti di secondo allenatore, dall’assistente allenatore Mauro Lo Deserto e dal preparatore atletico Daniele De Ceglia.
    Dida Foto: Giuseppe Bua  LEGGI TUTTO

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    Petrella: “Con Piacenza daremo il massimo per metterli in difficoltà”

    Questa mattina il coach della Valsa Group Francesco Petrella ha parlato del big match in programma per il 26 dicembre contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza.
    “Ci aspetta una sfida importante – spiega Petrella – vogliamo dare continuità alla vittoria interna con Trento. Questa gara definirà la griglia per la Coppa Italia, ma pensiamo al campo e il nostro primo obiettivo è approcciarla bene e stare in partita nel modo giusto. Abbiamo giocato quattro tie-break in dieci partite e credo che abituarsi a giocare partite lunghe e rimanere concentrati per tanto tempo sia importante, le partite in questa Superlega spesso durano quattro o cinque set ed è bene saperle affrontare. I giocatori di Piacenza si conoscono bene, è una squadra solida con certezze sia individuali che come sistema di gioco, sono abituati ad affrontare partite come quella del 26 dicembre. Noi ci stiamo preparando per arrivare al massimo, starà a noi giocare a un livello alto per poterli mettere in difficoltà. Vogliamo un PalaPanini ancora pieno, sarà una di quelle giornate in cui è più bello vivere l’atmosfera di Modena. Ci stiamo allenando al completo questa settimana, la Superlega mette molto alla prova dal punto di vista fisico ed è importante saper far fronte alla stanchezza che normalmente si presenta durante la stagione”.

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    A Porto Viro l’esordio in A2 per lo schiacciatore Federico Pellegrini

    Il 19enne ha effettuato tutto il percorso del settore giovanile con la formazione biancoblu

    Domenica pomeriggio coach Gianluca Graziosi ha indicato verso di lui e gli ha fatto cenno di entrare in campo. Immaginiamo l’emozione che in quel momento avrà provato lo schiacciatore di 19 anni Federico Pellegrini. Che è un ragazzo che ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile della Emma Villas e che appena pochi mesi fa era impegnato nelle Marche con la casacca biancoblu nella Junior League, il più importante torneo pallavolistico giovanile a livello italiano. In quel contesto ha affrontato e ha sfidato tutti i maggiori talenti pallavolistici del Paese.
    Proprio dopo la Junior League Pellegrini ha fatto il grande salto: è infatti passato stabilmente in prima squadra, allenandosi ogni giorno e vivendo la quotidianità della prima squadra, nella quale sta militando in questa stagione sportiva. Gioca anche nella seconda squadra senese, quella che è allenata da coach Marco Monaci e che milita nel campionato di serie C, insieme ad altri componenti della prima squadra come Martin Coser e Mathia Ivanov.
    A Porto Viro, poi, è arrivata per lui una bella soddisfazione: l’esordio in un match ufficiale del campionato di serie A2. Pellegrini è entrato in campo in una sfida che è stata decisamente importante per il team senese, che è tornato a sorridere e a vincere una gara di campionato dopo tre sconfitte consecutive. Per il 19enne nato a Montepulciano è stata una soddisfazione doppia, ed è stato un giorno impossibile da dimenticare. LEGGI TUTTO

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    Rinaldi: “Vittoria con Trento voluta e meritata, testa a Catania”

    Questa mattina nella sala stampa del PalaPanini è stato presentato il rinnovo della partnership con ProDomo Servizi, presenti il CEO dell’azienda Paolo Lutti e lo schiacciatore della Valsa Group Tommaso Rinaldi che ha parlato della vittoria con Trento e della gara in vista contro Catania. 
    “La partnership con Modena Volley dura da sette anni – spiega Lutti – noi ci occupiamo di tutta la gestione della sicurezza negli ambienti di lavoro e della formazione del personale. Quello che ci unisce alla società gialloblù sono i valori, noi col nostro progetto del brand Protetto ci mettiamo come obiettivo proprio quello di creare valore ed etica per le aziende attraverso la sicurezza negli ambienti di lavoro”.
    “Aspettavo da tanto una serata come quella di domenica – prosegue Rinaldi – ce la meritavamo per il lavoro che stiamo facendo. Ora ci troviamo in un’altra settimana importante, a Catania vogliamo portare a casa i punti per ottenere il miglior piazzamento possibile in vista della Coppa Italia. Con Trento sapevamo che loro sarebbero partiti forte, siamo stati bravi ad andare oltre al primo set perso e questo ci ha ripagati. Io mi sento bene, domenica è stata anche dal punto di vista tecnico una grande partita e dobbiamo esserne orgogliosi, prendiamolo come punto di partenza per fare sempre meglio. Pensiamo un passo alla volta, ora testa a Catania e poi ci sarà Piacenza in casa, vogliamo fare bene in entrambe le sfide. Catania ha un livello di gioco alto e ha giocatori forti nonostante siano al momento indietro in classifica, possono mettere in difficoltà chiunque e dobbiamo stare concentrati pensando al nostro gioco”.

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    La Personal Time ha vinto la nona gara consecutiva

    Personal Time 3
    Motta 1
    (25-23; 18-25; 25-23, 25-21)
    PERSONAL TIME: Tulone 6, Parisi, Bassanello, Giannotti 19, Favaro 9, Guastamacchia 14, Iorno 11, Paludet, Trevisiol, Lazzarini, Lazzaron, Tuis, Cunial, Umek 15. All.: Moretti.
    MOTTA: Santi, Saibene 11, Nardo, Mazzotti 19, Catone 1, D’Annunzio, Lazzaro, Bortolozzo 7, Bulfon, Mian 5, Luisetto 9, Arienti, Murabito, Mazzon 12.  All.: Zanardo.
    Arbitri: Davide Prati e Ruggero Lorenzin.
    La Personal Time è padrona del derby. I ragazzi di Daniele Moretti hanno così vinto la nona partita in altrettanti match. Un derby intenso, ben giocato dalle due squadre, sempre punto a punto e con un tifo caloroso da tutte e due le parti. L’ha spuntata la capolista più precisa e mentalmente pronta nei momenti cruciali dell’incontro.
    La Personal Time ha esordito con la maglia recante il logo contro la violenza sulle donne, nel rettangolo di gioco è stato messo un paio di scarpe rosse in ricordo di Giulia Cecchettin.
    Primo set. Parte bene la squadra di casa, è subito 3-0 quando in battuta c’è Tulone. Il primo punto ospite arriva proprio sul servizio di Tulone. Motta però reagisce subito e pareggia 3-3, il muro di casa finisce fuori ed è 3-4, Bortolozzo fa pure il quinto punto 3-5 ed è time out per coach Moretti. Al rientro è 5-5, poi 6-6. E’ un set equilibrato 8-8. Nessuno riesce a scappare via 12-12. Le due squadre vanno a braccetto ed è sempre parità: 17-17. Prova a scappare Motta, e il tocco a rete del muro di casa vale il +2 (19-21). Time out per Moretti, al rientro arriva il 20-21, poi la schiacciata di Giannotti vale il pareggio 21-21, qui arriva il minuto di coach Zanardo. Favaro firma il sorpasso 22-21, Motta pareggia 22-22. Sul 23-23 Iorno regala il primo set point alla Personal Time, il muro di casa vale l’1-0.
    Secondo set.  Val sul 3-1 la Personal Time, i padroni di casa non riescono a scappare 4-3. La squadra di Moretti c’è 6-3, Motta non molla 7-5 e poi parità a quota 7. Scatta San Donà 9-7, i leoni ospiti pareggiano e poi con Saibene in battuta vanno in vantaggio 9-10, sul 9-11 Moretti chiama time out dopo l’errore in attacco dei suoi. Al rientro Motta mantiene due punti di scarto 10-12, non ci sta la Personal Time 12-12. Gli uomini di Zanardo scappano di nuovo 12-14, ma è di nuovo pari con due muri consecutivi 14-14, Zanardo chiede il time out. Un minuto che frutta 4 punti mottensi consecutivi 14-18, Moretti ci vuole parlare su di nuovo. Scappa Motta 14-20, l’attacco veloce di Iorno interrompe la serie ospite 15-20. La Personal Time non riesce a reagire e si va sull’1-1 (18-25).
    Terzo set.  L’approccio dei padroni di casa è buono 4-2. Ma è tutto da rifare sull’attacco di Saibene (4-4). Si alza l’intensità della partita davanti ad una cornice di pubblico importante (7-7) sulla veloce di Mazzon, gli ospiti mettono anche il naso avanti (7-8). La Personal Time segna 3 punti di fila (10-8), Motta firma il pareggio a 12, Giannotti viene murato ed è vantaggio esterno 12-13. Gli ospiti tengono (13-15), si va avanti (14-16), la Personal Time con Iorno e Umek rivede la luce (16-16). Guastamacchia per il vantaggio di casa (19-18). I padroni di casa provano a scappare con Giannotti e Favaro (22-20), (22-21), poi Iorno per il (23-21). Dopo uno scambio interminabile, Umek da il set ball alla Personal Time (24-22); qui Zanardo chiede time out. Al rientro fa punto Motta (24-23), stavolta è Moretti ad andare alla sospensione. Guastamacchia schiaccia, il muro è fuori (25-23).
    Quarto set.  Temperatura sempre alta, 2-2 dopo i primi scambi, ospiti avanti 3-4, pareggia Giannotti 4-4. Sul sesto punto segnato da Umek, Zanardo chiama time out (6-4). Buon break Personal Time (9-6). Gara in equilibrio (11-9), sbaglia la battuta Umek (11-10), il muro san donatese tocca ma non basta (11-11). Poco dopo è 14-14, mette la freccia Motta 14-15, Favaro 15-15, Mazzon 15-16, Umek 16-16. Il muro e poi l’ace fortunoso di Tulone per il 18-16. Time out Motta, al rientro è 18-18. Prende un altro piccolo margine la Personal Time 21-19 con Guastamacchia, che poi fa pure ace 22-19. Saibene la manda fuori 23-19. Guastamacchia sbaglia 23-20, fa altrettanto Saibene che regala il match point 24-20. Viene annullato da Mazzotti 24-21. Ma il punto di Iorno vale la nona vittoria in altrettante partite. Un derby bello tosto e con tante emozioni per chi l’ha vissuto al PalaBarbazza. LEGGI TUTTO

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    Aurispa DelCar in trasferta a San Giustino cerca conferme

    L’obiettivo di Aurispa DelCar è quello di confermare gli ottimi risultati casalinghi, dopo l’impeccabile prestazione con Marcianise, anche in trasferta. L’occasione è data dalla sfida con San Giustino (domenica 3 dicembre, ore 16), gara valida per la 9a giornata del girone blu di Serie A3.

    Per affrontare il tema, ai microfoni di Mondoradio, è intervenuto il centrale Massimiliano Matani, che ha aperto con un commento sulla vittoria con Marcianise: “Il primo set stavamo faticando, abbiamo anche rischiato di perderlo, poi la battuta è andata bene, abbiamo fatto dei bei break e siamo riusciti a vincerlo. Marcianise è ultima, ma al momento è inutile guardare la classifica, perché quando scendi in campo contano altri fattori, quindi ogni partita è a sé.”

    L’avversario di turno è San Giustino, che nel roster conta qualche vecchia conoscenza: “Nonostante loro siano bravi a gestire il gioco e nonostante abbiamo attaccanti tutti molto forti – spiega Matani -, Simone Marzolla (ex Leo Shoes Casarano) è il più pericoloso, va molto alto e cerca sempre di passare sopra le mani del muro, quindi bisognerà stare molto attenti. Sarà una bella sfida, la mia mentalità è quella di non pensare ai fattori esterni ma solo ad aiutare la squadra. Noi andiamo lì per spingere e spingeremo, in settimana ci siamo allenati tanto e non vogliamo mollare proprio adesso, proveremo a vincere”.

    Impossibile non fare accenno ai tifosi: “Il pubblico del nostro palazzetto è bello da vedere – aggiunge il centrale -, con i Leones che sono sempre carichi, cantano, battono le mani ed è un vero e proprio spettacolo.”

    Uff. Stampa Aurispa DelCar LEGGI TUTTO