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    Silva sollevato dall’incarico, affidata a Bua la conduzione tecnica

    Farmitalia Saturnia comunica di aver sollevato dall’incarico di allenatore della prima squadra il signor Cezar Douglas Silva, al quale va il ringraziamento per il lavoro svolto fino a questo momento.
    La conduzione tecnica della prima squadra è affidata al signor Giuseppe Bua che sarà coadiuvato da Mauro Puleo nelle vesti di secondo allenatore, dall’assistente allenatore Mauro Lo Deserto e dal preparatore atletico Daniele De Ceglia.
    Dida Foto: Giuseppe Bua  LEGGI TUTTO

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    Petrella: “Con Piacenza daremo il massimo per metterli in difficoltà”

    Questa mattina il coach della Valsa Group Francesco Petrella ha parlato del big match in programma per il 26 dicembre contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza.
    “Ci aspetta una sfida importante – spiega Petrella – vogliamo dare continuità alla vittoria interna con Trento. Questa gara definirà la griglia per la Coppa Italia, ma pensiamo al campo e il nostro primo obiettivo è approcciarla bene e stare in partita nel modo giusto. Abbiamo giocato quattro tie-break in dieci partite e credo che abituarsi a giocare partite lunghe e rimanere concentrati per tanto tempo sia importante, le partite in questa Superlega spesso durano quattro o cinque set ed è bene saperle affrontare. I giocatori di Piacenza si conoscono bene, è una squadra solida con certezze sia individuali che come sistema di gioco, sono abituati ad affrontare partite come quella del 26 dicembre. Noi ci stiamo preparando per arrivare al massimo, starà a noi giocare a un livello alto per poterli mettere in difficoltà. Vogliamo un PalaPanini ancora pieno, sarà una di quelle giornate in cui è più bello vivere l’atmosfera di Modena. Ci stiamo allenando al completo questa settimana, la Superlega mette molto alla prova dal punto di vista fisico ed è importante saper far fronte alla stanchezza che normalmente si presenta durante la stagione”.

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    A Porto Viro l’esordio in A2 per lo schiacciatore Federico Pellegrini

    Il 19enne ha effettuato tutto il percorso del settore giovanile con la formazione biancoblu

    Domenica pomeriggio coach Gianluca Graziosi ha indicato verso di lui e gli ha fatto cenno di entrare in campo. Immaginiamo l’emozione che in quel momento avrà provato lo schiacciatore di 19 anni Federico Pellegrini. Che è un ragazzo che ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile della Emma Villas e che appena pochi mesi fa era impegnato nelle Marche con la casacca biancoblu nella Junior League, il più importante torneo pallavolistico giovanile a livello italiano. In quel contesto ha affrontato e ha sfidato tutti i maggiori talenti pallavolistici del Paese.
    Proprio dopo la Junior League Pellegrini ha fatto il grande salto: è infatti passato stabilmente in prima squadra, allenandosi ogni giorno e vivendo la quotidianità della prima squadra, nella quale sta militando in questa stagione sportiva. Gioca anche nella seconda squadra senese, quella che è allenata da coach Marco Monaci e che milita nel campionato di serie C, insieme ad altri componenti della prima squadra come Martin Coser e Mathia Ivanov.
    A Porto Viro, poi, è arrivata per lui una bella soddisfazione: l’esordio in un match ufficiale del campionato di serie A2. Pellegrini è entrato in campo in una sfida che è stata decisamente importante per il team senese, che è tornato a sorridere e a vincere una gara di campionato dopo tre sconfitte consecutive. Per il 19enne nato a Montepulciano è stata una soddisfazione doppia, ed è stato un giorno impossibile da dimenticare. LEGGI TUTTO

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    Rinaldi: “Vittoria con Trento voluta e meritata, testa a Catania”

    Questa mattina nella sala stampa del PalaPanini è stato presentato il rinnovo della partnership con ProDomo Servizi, presenti il CEO dell’azienda Paolo Lutti e lo schiacciatore della Valsa Group Tommaso Rinaldi che ha parlato della vittoria con Trento e della gara in vista contro Catania. 
    “La partnership con Modena Volley dura da sette anni – spiega Lutti – noi ci occupiamo di tutta la gestione della sicurezza negli ambienti di lavoro e della formazione del personale. Quello che ci unisce alla società gialloblù sono i valori, noi col nostro progetto del brand Protetto ci mettiamo come obiettivo proprio quello di creare valore ed etica per le aziende attraverso la sicurezza negli ambienti di lavoro”.
    “Aspettavo da tanto una serata come quella di domenica – prosegue Rinaldi – ce la meritavamo per il lavoro che stiamo facendo. Ora ci troviamo in un’altra settimana importante, a Catania vogliamo portare a casa i punti per ottenere il miglior piazzamento possibile in vista della Coppa Italia. Con Trento sapevamo che loro sarebbero partiti forte, siamo stati bravi ad andare oltre al primo set perso e questo ci ha ripagati. Io mi sento bene, domenica è stata anche dal punto di vista tecnico una grande partita e dobbiamo esserne orgogliosi, prendiamolo come punto di partenza per fare sempre meglio. Pensiamo un passo alla volta, ora testa a Catania e poi ci sarà Piacenza in casa, vogliamo fare bene in entrambe le sfide. Catania ha un livello di gioco alto e ha giocatori forti nonostante siano al momento indietro in classifica, possono mettere in difficoltà chiunque e dobbiamo stare concentrati pensando al nostro gioco”.

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    La Personal Time ha vinto la nona gara consecutiva

    Personal Time 3
    Motta 1
    (25-23; 18-25; 25-23, 25-21)
    PERSONAL TIME: Tulone 6, Parisi, Bassanello, Giannotti 19, Favaro 9, Guastamacchia 14, Iorno 11, Paludet, Trevisiol, Lazzarini, Lazzaron, Tuis, Cunial, Umek 15. All.: Moretti.
    MOTTA: Santi, Saibene 11, Nardo, Mazzotti 19, Catone 1, D’Annunzio, Lazzaro, Bortolozzo 7, Bulfon, Mian 5, Luisetto 9, Arienti, Murabito, Mazzon 12.  All.: Zanardo.
    Arbitri: Davide Prati e Ruggero Lorenzin.
    La Personal Time è padrona del derby. I ragazzi di Daniele Moretti hanno così vinto la nona partita in altrettanti match. Un derby intenso, ben giocato dalle due squadre, sempre punto a punto e con un tifo caloroso da tutte e due le parti. L’ha spuntata la capolista più precisa e mentalmente pronta nei momenti cruciali dell’incontro.
    La Personal Time ha esordito con la maglia recante il logo contro la violenza sulle donne, nel rettangolo di gioco è stato messo un paio di scarpe rosse in ricordo di Giulia Cecchettin.
    Primo set. Parte bene la squadra di casa, è subito 3-0 quando in battuta c’è Tulone. Il primo punto ospite arriva proprio sul servizio di Tulone. Motta però reagisce subito e pareggia 3-3, il muro di casa finisce fuori ed è 3-4, Bortolozzo fa pure il quinto punto 3-5 ed è time out per coach Moretti. Al rientro è 5-5, poi 6-6. E’ un set equilibrato 8-8. Nessuno riesce a scappare via 12-12. Le due squadre vanno a braccetto ed è sempre parità: 17-17. Prova a scappare Motta, e il tocco a rete del muro di casa vale il +2 (19-21). Time out per Moretti, al rientro arriva il 20-21, poi la schiacciata di Giannotti vale il pareggio 21-21, qui arriva il minuto di coach Zanardo. Favaro firma il sorpasso 22-21, Motta pareggia 22-22. Sul 23-23 Iorno regala il primo set point alla Personal Time, il muro di casa vale l’1-0.
    Secondo set.  Val sul 3-1 la Personal Time, i padroni di casa non riescono a scappare 4-3. La squadra di Moretti c’è 6-3, Motta non molla 7-5 e poi parità a quota 7. Scatta San Donà 9-7, i leoni ospiti pareggiano e poi con Saibene in battuta vanno in vantaggio 9-10, sul 9-11 Moretti chiama time out dopo l’errore in attacco dei suoi. Al rientro Motta mantiene due punti di scarto 10-12, non ci sta la Personal Time 12-12. Gli uomini di Zanardo scappano di nuovo 12-14, ma è di nuovo pari con due muri consecutivi 14-14, Zanardo chiede il time out. Un minuto che frutta 4 punti mottensi consecutivi 14-18, Moretti ci vuole parlare su di nuovo. Scappa Motta 14-20, l’attacco veloce di Iorno interrompe la serie ospite 15-20. La Personal Time non riesce a reagire e si va sull’1-1 (18-25).
    Terzo set.  L’approccio dei padroni di casa è buono 4-2. Ma è tutto da rifare sull’attacco di Saibene (4-4). Si alza l’intensità della partita davanti ad una cornice di pubblico importante (7-7) sulla veloce di Mazzon, gli ospiti mettono anche il naso avanti (7-8). La Personal Time segna 3 punti di fila (10-8), Motta firma il pareggio a 12, Giannotti viene murato ed è vantaggio esterno 12-13. Gli ospiti tengono (13-15), si va avanti (14-16), la Personal Time con Iorno e Umek rivede la luce (16-16). Guastamacchia per il vantaggio di casa (19-18). I padroni di casa provano a scappare con Giannotti e Favaro (22-20), (22-21), poi Iorno per il (23-21). Dopo uno scambio interminabile, Umek da il set ball alla Personal Time (24-22); qui Zanardo chiede time out. Al rientro fa punto Motta (24-23), stavolta è Moretti ad andare alla sospensione. Guastamacchia schiaccia, il muro è fuori (25-23).
    Quarto set.  Temperatura sempre alta, 2-2 dopo i primi scambi, ospiti avanti 3-4, pareggia Giannotti 4-4. Sul sesto punto segnato da Umek, Zanardo chiama time out (6-4). Buon break Personal Time (9-6). Gara in equilibrio (11-9), sbaglia la battuta Umek (11-10), il muro san donatese tocca ma non basta (11-11). Poco dopo è 14-14, mette la freccia Motta 14-15, Favaro 15-15, Mazzon 15-16, Umek 16-16. Il muro e poi l’ace fortunoso di Tulone per il 18-16. Time out Motta, al rientro è 18-18. Prende un altro piccolo margine la Personal Time 21-19 con Guastamacchia, che poi fa pure ace 22-19. Saibene la manda fuori 23-19. Guastamacchia sbaglia 23-20, fa altrettanto Saibene che regala il match point 24-20. Viene annullato da Mazzotti 24-21. Ma il punto di Iorno vale la nona vittoria in altrettante partite. Un derby bello tosto e con tante emozioni per chi l’ha vissuto al PalaBarbazza. LEGGI TUTTO

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    Aurispa DelCar in trasferta a San Giustino cerca conferme

    L’obiettivo di Aurispa DelCar è quello di confermare gli ottimi risultati casalinghi, dopo l’impeccabile prestazione con Marcianise, anche in trasferta. L’occasione è data dalla sfida con San Giustino (domenica 3 dicembre, ore 16), gara valida per la 9a giornata del girone blu di Serie A3.

    Per affrontare il tema, ai microfoni di Mondoradio, è intervenuto il centrale Massimiliano Matani, che ha aperto con un commento sulla vittoria con Marcianise: “Il primo set stavamo faticando, abbiamo anche rischiato di perderlo, poi la battuta è andata bene, abbiamo fatto dei bei break e siamo riusciti a vincerlo. Marcianise è ultima, ma al momento è inutile guardare la classifica, perché quando scendi in campo contano altri fattori, quindi ogni partita è a sé.”

    L’avversario di turno è San Giustino, che nel roster conta qualche vecchia conoscenza: “Nonostante loro siano bravi a gestire il gioco e nonostante abbiamo attaccanti tutti molto forti – spiega Matani -, Simone Marzolla (ex Leo Shoes Casarano) è il più pericoloso, va molto alto e cerca sempre di passare sopra le mani del muro, quindi bisognerà stare molto attenti. Sarà una bella sfida, la mia mentalità è quella di non pensare ai fattori esterni ma solo ad aiutare la squadra. Noi andiamo lì per spingere e spingeremo, in settimana ci siamo allenati tanto e non vogliamo mollare proprio adesso, proveremo a vincere”.

    Impossibile non fare accenno ai tifosi: “Il pubblico del nostro palazzetto è bello da vedere – aggiunge il centrale -, con i Leones che sono sempre carichi, cantano, battono le mani ed è un vero e proprio spettacolo.”

    Uff. Stampa Aurispa DelCar LEGGI TUTTO

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    Personal Time, parla coach Moretti

    La Personal Time vincendo a Cagliari ha infilato l’ottava perla consecutiva di questo inizio di stagione. Nell’isola è finita 3-0 per i veneti, ma è stata una partita tiratissima, abbondantemente oltre le due ore di gioco con 180 punti totali. Per vincere il primo set i ragazzi di Moretti hanno dovuto mettere a terra 37 palloni. Un match veramente intenso in ogni sua fase: “Si è vista una Personal Time più consapevole dei propri mezzi -commenta coach Moretti-, l’abbiamo dimostrato in campo, sapevamo dell’avversario tosto, della trasferta, del palasport diverso dal nostro, abbiamo sopperito a queste difficoltà con la  voglia di vincere. C’è stata pazienza nell’aspettare quando c’era da colpire, ai miei dico sempre di non avere foga, il momento giusto arriva. Ieri siamo stati molto bravi a trovarlo. Tre set così tirati si vedono poche volte, sono molto contento, ho visto equilibrio e forza mentale”.
    La Personal Time è una squadra camaleontica che sa sfruttare al meglio tutti gli uomini: “I miei giocatori sono sempre protagonisti, a partire dal martedì alla domenica quando l’ultima palla cade per terra. Tutti e 14 sono protagonisti, ognuno di loro cresce costantemente durante la settimana, stiamo crescendo velocemente come team. Ai miei giocatori non posso che fare i complimenti per quello che stanno facendo. La domenica i risultati si vedono”.
    Sabato sera al PalaBarbazza il derby con il Motta: “La prossima partita si prepara come le altre a livello tattico,  sarà però emotivamente diverso visto che il derby è una sfida più sentita. Spero che il pubblico di San Donà venga a sostenerci nella maniera più numerosa possibile. In palestra cercheremo di trovare i punti deboli degli avversari, loro sono una squadra costruita per vincere come i team affrontati nell’ultimo periodo. Sarà una prova del nove, i ragazzi risponderanno presente come sempre”.
    Ascolta l’intervista su Spotify e Amazon Music LEGGI TUTTO

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    Una grande Modena si impone 3-1 a Cisterna

    Cisterna Volley-Valsa Group Modena 1-3 (11-25, 25-22, 20-25, 16-25)
    Cisterna Volley: Baranowicz, Faure 17, Peric 2, Ramon 13, Mazzone 8, Nedeljkovic 6, Piccinelli (L), Bayram 8, De Santis (L). N.E.: Finauri, Giani, Rossi, Czerwinski.
    Valsa Group Modena: Mossa de Rezende 3, Sapozhkov 13, Davyskiba 22, Juantorena 14, Brehme 6, Sanguinetti 14, Gollini (L), Rinaldi, Stankovic, Boninfante. N.E.: Pinali, Sighinolfi. All. Petrella
    ARBITRI: Cappello, Boris. NOTE – durata set: 21’, 31’, 25’, 24’; tot: 101’MVP: Vlad Davyskiba (Valsa Group Modena)
    Modena, che recupera Sapozhkov ma deve ancora fare i conti con le assenze di Federici e Pinali, comincia il match col sestetto composto da Bruno-Sapozhkov in diagonale principale, Davyskiba-Juantorena di banda, Brehme-Sanguinetti al centro con Gollini libero. Cisterna schiera il nuovo innesto Baranowicz al palleggio, Faure opposto, Peric-Ramon martelli, Mazzone-Nedeljkovic centrali con Piccinelli libero. Modena parte forte mettendo gli avversari sotto pressione dal servizio, 7-2 con la pipe di Davyskiba. I gialloblù continuano a spingere, l’ace di Sanguinetti vale il 15-6. Il servizio a segno di Davyskiba segna il 19-8 per Modena. Due punti consecutivi di Juantorena mandano i gialloblù sul 22-9. Il servizio fuori di Faure consegna il primo set a una Modena praticamente impeccabile, 25-11. La squadra di coach Petrella prova a scappare anche in avvio di secondo parziale, Cisterna tiene, 5-5. I padroni di casa accelerano con l’ingresso di un buon Bayram, ma Modena segue a ruota ed è 8-10 con la pipe di Davyskiba. Lo stesso martello bielorusso poco dopo rimette il set in parità, 14-14 con il suo ace, poi la serie al servizio ribalta il set e mette i gialloblù sul 18-14. Cisterna si riavvicina, Modena non si ferma e va 20-17. Nel finale di set i padroni di casa tornano avanti di forza, 21-23, poi chiudono 22-25 e rimettono la gara in parità. L’avvio del terzo parziale vede i canarini subito avanti, 7-3 con due muri di Sanguinetti. Lo stesso centrale poco dopo va al servizio e piazza due ace di fila, 11-5. La pipe di Davyskiba si insacca, 18-11 con Modena in fuga. Il primo tempo di Brehme segna il 22-14, poi Cisterna recupera qualche break ma il parziale si chiude 25-20 con i gialloblù che tornano avanti per 2-1. L’avvio del quarto parziale è in equilibrio, 5-5. Cisterna prova a scappare, Modena tiene la parità, 11-11. I gialloblù si lanciano in avanti nella parte centrale del set, 18-13. L’ennesimo ace di Davyskiba trova il 23-16, con Modena che chiude poco dopo 25-16 ancora col servizio del bielorusso. I gialloblù portano quindi a casa una netta vittoria per 3-1 e volano a 10 punti in classifica. LEGGI TUTTO