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    Serata di gala per Bruno, Sbertoli versione “bauscia”. Orro… anticipa l’estate!

    Di Redazione
    Le 10 foto più belle della settimana sono solo su Volley Glamour!
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    JOVANA STEVANOVIC 
    Jole scopre l’Italia: bellissima.

    NIKA DAALDEROP 
    Nika & Micha: amiche per il… brunch!

     Olè ?
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    BRUNO REZENDE 
    Bruno versione serale: che stile!

    ALESSIA ORRO 
    Alessia, la bellezza… in una foto.

    ANASTASIA GUERRA 
    La ricetta di Anastasia? Sorridere sempre!

    MARCO VITELLI 
    Marco, Alby e… i discorsi importanti.

    CLAUDIA PROVARONI 
    Corriamo verso l’estate… con Claudia.

    EBRAR KARAKURT 
    Ebrar… like a boss.

    PAOLA EGONU 
    Tutto regolare Paola, tu non sei mai troppo.

    RICCARDO SBERTOLI 
    Riky e i vecchi amori… milanesi! LEGGI TUTTO

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    Aurispa Libellula perde 3-0, gara 1 della semifinale playoff al Grottazzolina

    Semifinale playoff gara 1 si gioca al Palasport di Grottazzolina, Aurispa Liibellula Lecce che incontra la squadra che ha praticamente dominato il girone bianco e che arriva nelle migliori condizioni, al contrario dei salentini ai quali mancano alcuni elementi del roster.
    Coach Santiago Darraidou, con il vice Vincenzo Barone a fare le sue veci, deve fare a meno del lungodegente Corrado e del centrale Fortes, infortunato dell’ultima ora. Il sestetto è formato da Martin Kindgard in regia, i centrali Maccarone e Rau, l’opposto Casaro, i martelli Scarpi e Vinti, ed il libero Giaffreda.
    Casaro inaugura il match con un punto che sancisce il primo cambio palla, poi Maccarone dal centro e Vinti da posto 4 portano acqua al mulino di Aurispa Libellula (3-5). La regia di Kindgard, come al solito, smarca bene i compagni in attacco, ma dall’altra parte c’è Nielsen a scatenare la sua verve e ad accorciare le distanze, quindi Vecchi a pareggiare i conti con un ace (10-9). I padroni di casa iniziano ad allungare nel punteggio e i salentini sembrano accusare il colpo, tanto da convincere coach Darraidou a chiamare il primo timeout (14-9). Il servizio di Nielsen è deleterio per Aurispa Libellula che non trova il modo di contrastarlo, ma Grottazzolina si ripete con Marchiani in battuta e con tutti i suoi uomini in ricezione ed in attacco (20-15). Il muro salentino prova a smorzare le offensive avversarie, ma Nielsen non sbaglia un colpo e, coadiuvato da Vecchi e compagni, chiude agevolmente il primo set (25-16).
    Il secondo set riparte con un primo tempo vincente di Focosi e un ace di Vecchi, poi Vinti prova a guidare la reazione ospite che viene smorzata da un turno di battuta infallibile di Focosi e dal muro di Cubito su Scarpi (5-3). Qualche errore dei padroni di casa permette ad Aurispa Libellula di riavvicinarsi ma il Grottazzolina può servirsi di una batteria di battitori che rendono complicata la costruzione del gioco per i ragazzi di coach Darraidou (10-8). Troppi gli errori dei salentini, sia in battuta che in ricezione ed in palleggio, e il vantaggio dei padroni di casa si incrementa (15-10). Ottimo break di Aurispa Libellula con Rau in battuta, poi Maccarone torna a referto con un buon punto e Casaro ribadisce a terra un pallone invitante di Kindgard che spinge coach Ortenzi a chiamare il suo primo timeout (15-14). Il pareggio arriva poco dopo con un Casaro rinvigorito a cui segue, però, la contro reazione di Grottazzolina che riprende a macinare gioco (20-16). Entra Cappio che spariglia un po’ le carte e, prima conquista un punto con un attacco in diagonale, poi mette in difficoltà gli avversari con una battuta insidiosa. Da qui in avanti è Grottazzolina a riprendersi la scena e a chiudere il set con la solita bordata di Nielsen (25-20).
    Due errori di Grottazzolina regalano punti ad Aurispa Libellula, ma per il resto Grottazzolina sembra inarrestabile (5-3). Si segnala un bel primo tempo di Maccarone che poi dà fastidio anche in battuta, seguito dall’ace sporco di Vinti e dal primo tempo di Rau, segnali di una timida reazione (10-9). I padroni di casa si ricompongono immediatamente e ripristinano la distanza di sicurezza, pur senza impressionare (15-11). Lo strapotere tecnico della Videx Grottazzolina è disarmante ed Aurispa Libellula non può che assistere impotente alle offensive avversarie, bloccate solo dalla chiamata del timeout di coach Darraidou (19-13). Lo scoramento è palpabile ed il finale inevitabilmente amaro, con i marchigiani che chiudono agevolmente la sfida a proprio favore (25-18).
    Videx Grottazzolina – Aurispa Libellula Lecce 3-0 (25-16; 25-20; 25-18).
    Videx Grottazzolina: Vecchi 10, Focosi 5, Nielsen 16, Mandolini 5, Cubito 8, Marchiani 1, Romiti (L1), Cascio, Lanciani, Giacomini, Pison, Perini, Romiti, Mercuri (L2). All. Ortenzi-Minnoni
    Aurispa Libellula: Martin Kindgard, Nicolò Casaro 15, Graziano Maccarone 6, Giancarlo Rau 1, Paolo Cappio 1, Francesco Fortes, Enrico Scarpi 1, Enrico D’Alba, Bruno Vinti 9, Francesco Giaffreda (L), Lorenzo Persichino, Fiorenzo Melcarne, Andrea Bleve (L). All. Darraidou Vice All. Barone.
    Arbitri: Deborah Proietti, Giorgia Adamo
    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO

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    Kosheleva a Istanbul, Nizetich in Marocco. Dzavoronok, Pasqua a Venezia!

    Di Redazione
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    TATYANA KOSHELEVA 
    Tatyana, il Bosforo, Istanbul: what else?

    SYLVIA NWAKALOR 
    Aria… di casa! Bellissima Sylvia.

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    JAN ZIMMERMANN 
    Pallavolista o… studente? Risponde Jan!

    SARAH FAHR 
    Ripartire, ancora una volta: forza Sarah!

    YAS NIZETICH 
    Un’argentina a Marrakech: buongiorno Yas!

    DONOVAN DZAVORONOK 
    Donovan & Kamila: Pasqua a Venezia!

    CAMILLA MINGARDI 
    Buona Pasqua… in viola: auguri Cami!

    FRANCESCA VILLANI 
    Profonda e determinata: la ricetta di Francesca.

    BINTU DIOP 
    Emozione pura: super Bintu!

    RICCARDO SBERTOLI 
    Il day off di Riccardo? Tra i monti! LEGGI TUTTO

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    Auirispa Libellula e Galatina: un derby con diversi obiettivi

    Il derby in programma domani, sabato 2 aprile (ore 18), al Palasport W. Ingrosso di Taviano mette di fronte Aurispa Libellula ed Efficienza Energia Galatina per la 12a giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca. Le due compagini salentine hanno obiettivi diversi ma un derby non tiene conto della distanza in classifica. Per presentare la partita, ai microfoni di Mondoradio è intervenuto il team manager Marco Cestarolli.
    Il discorso si apre con le due vittorie consecutive di Aurispa Libellula: «Bisogna considerare che venivamo da uno stop molto lungo a causa del Covid, con i giocatori non ancora al 100% e nessuna partita è mai scontata, anche con le squadre che lottano per obiettivi diversi. Quello che ha fatto più piacere è stato vedere il bel gioco espresso nell’ultima partita con Ottaviano: i giocatori adesso stanno bene ma non è stato facile lavorare con pochi elementi.»
    Aurispa Libellula è attesa da altre due sfide nel giro di pochi giorni: «La partita con Galatina è molto insidiosa, è un derby, loro si sono ripresi e stanno giocando bene, quindi non bisogna assolutamente guardare la classifica, devi andare là con il coltello tra i denti e giocartela sino alla fine. Poi, martedì prossimo andremo a Catania contro Aci Castello, squadra di altissimo livello, con un buon tecnico, giocatori fortissimi e lì sarà un’incognita.»
    Il team manager spiega la formula dei playoff che partiranno mercoledì 20 aprile: «Si va al meglio delle tre gare, le prime quattro squadre classificate giocheranno la prima partita e l’eventuale gara 3 in casa. Gli accoppiamenti prevedono la prima con l’ottava, la seconda con la settima, la terza con la sesta, la quarta con la quinta. Le fasi finali inizieranno il 1° maggio e si incontreranno le squadre dell’altro girone, sino ad avere le due vincitrici che saranno promosse in Serie A2. Ovviamente – conclude Cestarolli – il nostro obiettivo è quello di arrivare nella miglior posizione possibile in classifica per sfruttare, nei playoff, il fattore campo e la spinta del pubblico. Ma, se così non fosse, non sono preoccupato perché possiamo giocarcela con tutti in qualsiasi situazione.»
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    Aurispa Libellula non sbaglia, con Ottaviano è ancora 3-0!

    A tre giorni dalla sfida vinta con Marigliano, Aurispa Libellula torna di fronte al pubblico di casa per il recupero della 9a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca nella sfida che la vede opposta alla Falù Ottaviano.
    Coach Santiago Darraidou, con il vice Vincenzo Barone a fare le sue veci, schiera Martin Kindgard in regia, i centrali Rau e Fortes, l’opposto Casaro, i martelli Vinti e Scarpi, ed il libero Cappio.
    Casaro, rientrato in campo dopo un lungo periodo di fermo, scalda subito le mani con un buon attacco e un muro vincente, poi Scarpi al servizio e Vinti in fase offensiva incrementano il vantaggio (10-5). Il muro di Aurispa Libellula si alza con Fortes e Rau che risultano invalicabili, quindi Kindgard si esibisce al meglio in palleggio e serve alla perfezione Vinti e Casaro che fanno il loro dovere (15-7). Arriva un break di Ottaviano grazie ad un ottimo turno di battuta di Lucarelli che porta alla richiesta di timeout di coach Darraidou (15-12). I salentini reagiscono e inducono gli avversari a commettere due errori di seguito che, stavolta, spingono mister Mosca a chiedere timeout. Si prosegue punto a punto, ma con Aurispa Libellula in pieno controllo del set e capace di sfruttare i diversi errori della squadra ospite (20-14). Spiccano il monster block di Bruno Vinti e uno in fotocopia di Rau, quindi c’è l’ace di Ruiz che fa da intermezzo ai punti di Kindgard e Vinti, decisivi per la conquista del set (25-18).
    Il secondo set riparte in maniera più equilibrata: si segnala un bel colpo in lungolinea di Scarpi e un doppio attacco di Casaro, che prima viene difeso e poi mette a terra il pallone sfruttando una freeball (5-3). Ottiaviano prova a dire la sua con Tulone, Lucarelli e Settembre su tutti, ma Aurispa Libellula risponde con Vinti e Casaro che si esprimono al meglio in questa fase della gara (10-8). Si procede con un buon turno di battuta di Kindgard, cui seguono una serie di errori da una parte e dall’altra (15-12). Torna a referto Scarpi con un bel mani-fuori, poi i soliti Vinti e Casaro regalano colpi d’alta classe, coadiuvati dalle ottime alzate di Kindgard e, ancor prima, dalle precise ricezioni di Giaffreda (20-13). La rivelazione Cappio in battuta regala soluzioni sempre imprevedibili, poi è il muro di Aurispa Libellula a risultare determinante, sino ai due punti decisivi di capitan Rau che chiudono il set (25-16).
    Terzo set che inizia con Vinti che conquista due punti spettacolari, il secondo grazie ad un’alzata di Cappio che, con ottimi risultati, si improvvisa palleggiatore (5-2). Anche Casaro ribadisce il proprio ottimo stato di forma, quindi si viaggia bene anche sull’asse Kindgard-Scarpi, ma Ottaviano rialza la testa e, con Lucarelli e Ruiz, raggiunge la parità (10-10). Non smette di sorprendere Cappio che, in battuta, conquista il punto con un ace, a cui seguono Casaro e Rau che provano a dare la svolta definitiva (15-13). I campani fanno il possibile per tentare di rimanere in partita con Pizzichini, ma Kindgard capisce che è il momento di sfruttare l’opposto Casaro e lui risponde sempre “presente” (20-18). Vinti delizia lo sguardo del pubblico di casa con uno straordinario attacco ‘no-look’ che apre la strada per la conquista dei punti decisivi, sino al 25-21 che vale la conquista del match.
    Aurispa Libellula – Falù Ottaviano 3-0 (25-18; 25-16; 25-21).
    Aurispa Libellula: Bruno Vinti 14, Martin Kindgard 5, Francesco Corrado, Nicolò Casaro 20, Graziano Maccarone, Giancarlo Rau 5, Paolo Cappio 1 (L), Francesco Fortes 4, Enrico Scarpi 8, Enrico D’Alba, Francesco Giaffreda (L), Lorenzo Persichino, Fiorenzo Melcarne. All. Darraidou Vice All. Barone.
    Falù Ottaviano: Lucarelli 14, Ammirati, Tulone 2, Buzzi 6, Titta, Pizzichini 4, Settembre 4, Ruiz 8. All. Mosca
    Arbitri: Christian Palumbo, Marco Colucci

    Uff. Stampa Aurispa Libellula Lecce LEGGI TUTTO

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    Cantù vince al PalaEstra al tiebreak

    Dopo cinque vittorie consecutive la Emma Villas Aubay perde in casa contro Cantù in un match pesante e importante. Poteva essere la gara della salvezza matematica, invece i canturini sbancano il PalaEstra in una partita comunque lottata che dura oltre due ore. Il tutto dopo che la squadra di coach Paolo Montagnani aveva iniziato bene la sfida, conquistando il primo set. Forte è stata la reazione della compagine ospite, capace di ribaltare la situazione e di portarsi sul punteggio di due set a uno in proprio favore. Siena vince con forza il quarto set, ma poi cede al tiebreak. Tutto si deciderà a questo punto all’ultima giornata, con Siena che sarà impegnata a Santa Croce sull’Arno.
    Primo set Siena inizia con Pinelli e Onwuelo sulla diagonale palleggiatore-opposto, Parodi e Panciocco in banda, Rossi e Mattei al centro, Sorgente libero.
    Parte bene la Emma Villas Aubay Siena che trova punti da Onwuelo, Parodi, Panciocco e anche al centro da Andrea Rossi. Due punti consecutivi per Siena, firmati da Parodi e Panciocco, portano i locali sul 14-12. Il break prosegue con il muro punto messo a segno da Andrea Rossi per il 15-12. Siena si porta anche sul +5 prima di subire alcune murate da parte dei canturini. Onwuelo aggiusta tutto con la schiacciata del 19-15. E’ ancora l’opposto di Siena a mettere giù il punto numero 20 per Siena. Bene ancora Rocco Panciocco (22-18), che replica poco dopo. Siena chiude il primo set sul 25-20, sono già 8 i punti realizzati da Samuel Onwuelo. I locali terminano il primo set con il 52% come percentuale d’attacco.
    Secondo set Cantù risponde colpo su colpo. C’è assoluto equilibrio. Ad un bel punto di Federico Mazza per la Pool Libertas replica Rocco Panciocco. Onwuelo schiaccia con forza il pallone che vale il 18-16. Cantù pareggia sul 18-18 grazie al muro di Hanzic. Gli ospiti mettono anche la testa avanti, tuttavia è molto pesante il servizio vincente di Ottaviani che porta al 20-19. Pareggia Motzo con un ottimo colpo. Onwuelo riesce a conquistare punto in una situazione complicata. Motzo però non sbaglia assolutamente niente, ospiti sopra di due lunghezze (21-23). Panciocco sì: 22-23. Troppe battute sbagliate per Siena in questo set. Motzo chiude il secondo sul 23-25 in favore di Cantù.
    Terzo set Al centro Mattei colpisce per il 7-5 in favore di Siena. E poi si ripete per l’ottavo punto biancoblu. Ottaviani trova un angolo quasi impossibile e mette giù il punto del 10-8. Break senese firmato da Samuel Onwuelo: 16-14. Da segnalare un’altra bella giocata di Ottaviani. Poco dopo al centro Federico Mazza fa 19-18, Siena mantiene ancora un piccolo vantaggio.
    Ottaviani mette giù in grande stile, molto importante è poi la murata vincente di Pinelli che porta il punteggio sul 21-19. Cantù rimonta e con qualche errore da parte senese si porta sul 22-23. Pareggia Onwuelo: 23-23. Copelli mette giù il 23-24. E’ Cantù ad aggiudicarsi il terzo set per 25-27.
    Quarto set Si parte con un ace di Ottaviani: 3-2. Mazza mura Panciocco: 3-4. Servizio vincente pure per Hanzic, ed è 3-5. Gli ospiti continuano ad attaccare con profitto. I senesi toccano il -5, ma con le unghie e con i denti si portano sul 17-19 grazie ad alcune buone giocate di Ottaviani si portano sul 18-19, con tre punti di fila del numero 8 senese. Muro senese per il 21-20. Ottaviani si erge a protagonista, realizzando l’ace del 22-20. Onwuelo è bravissimo a schiacciare per il 23-21. Out la schiacciata di Motzo: 24-21. Parodi chiude il quarto set sul 25-22.
    Quinto set Cantù avanti 2-5 nel tiebreak. Onwuelo trova bene lo spazio in mezzo al muro canturino. Troppi errori ora da parte senese, gli ospiti volano sul 3-7. Chakravorti al termine di uno scambio lunghissimo beffa la difesa senese per il 3-8. Panciocco schiaccia con forza, ma gli ospiti sono ancora sul +5. Ace di Pinelli: 6-10. Copelli realizza il dodicesimo punto per i suoi. Ancora Copelli: 11-14. L’errore in battuta di Siena chiude il set sul 12-15. Vince Cantù.

    Emma Villas Aubay Siena – Pool Libertas Cantù 2-3 (25-20, 23-25, 25-27, 25-22, 12-15)
    EMMA VILLAS AUBAY SIENA: Pinelli 3, Tupone (L), Parodi 5, Sorgente (L), Ciulli, Panciocco 14, Ottaviani 16, Mattei 12, Onwuelo 23, Rossi 7, Agrusti, Iannaccone. Coach: Montagnani. Assistente: Falabella.
    POOL LIBERTAS CANTÙ: Copelli 15, Chakravorti 3, Butti (L), Motzo 27, Bortolini, Sette 8, Mazza 13, Hanzic 16, Salvador, Pietroni, Floris 1, Princi, Frattini, Trovò (L). Coach: Battocchio. Assistente: Zingoni.
    Arbitri: Alberto Dell’Orso, Serena Salvati.
    NOTE. Percentuale in attacco: Siena 48%, Cantù 47%. Muri punto: Siena 9, Cantù 11. Positività in ricezione: Siena 71% (41% perfette), Cantù 55% (24% perfette). Ace: Siena 4, Cantù 4. Errori in battuta: Siena 18, Cantù 17.
    Durata del match: 2 ore e 21 minuti (27’, 28’, 34’, 33’, 19’).
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    La Emma Villas Aubay Siena cala il poker: contro Mondovì finisce 3-0

    Siena gioca un altro match di buonissimo livello e conquista la quarta vittoria consecutiva dopo quelle ottenute contro Reggio Emilia, Porto Viro e a Castellana Grotte. Si tratta di altri tre punti molto preziosi per la classifica del team biancoblu. Samuel Onwuelo e Rocco Panciocco sono ancora sugli scudi, ottime le loro prestazioni così come quelle dei loro compagni di squadra.
    Primo set Siena inizia il match con Pinelli e Onwuelo sulla diagonale palleggiatore-opposto, Parodi e Panciocco schiacciatori, Rossi e Mattei al centro, Sorgente libero.
    I primi due punti senesi sono firmati da Simone Parodi. Mondovì va immediatamente a cercare il suo opposto Arinze. Per i locali sono subito caldi sia Samuel Onwuelo che Rocco Panciocco. Mattei mette giù la veloce che vale il 7-6, poco dopo pareggia Boscaini. E’ ancora Parodi l’autore di un punto importante per i toscani: 10-9. Il cambio palla senese è efficace, anche la fase break regala soddisfazioni con la murata di Panciocco: 12-10. Il buon servizio di Parodi propizia il punto del +3 messo a segno da Onwuelo: 13-10.
    Siena allunga: Rossi a segno con una veloce, Mattei mura l’attacco dei piemontesi, ora il punteggio premia Siena 15-11. Onwuelo e Panciocco continuano a tenere alte percentuali, Arinze sfonda il muro senese per il 17-14. L’ace di Onwuelo vale il 20-16, molto importante è poi pure la murata di Andrea Rossi per il 22-18. Mondovì recupera fino al 23-23, Siena sprinta e chiude il set con Onwuelo sul 25-23.
    Siena ha terminato il primo set con il 65% in attacco: 8 i punti di Onwuelo (80% per lui), 5 a testa per Panciocco e Rossi.
    Secondo set Ancora Siena avanti in avvio: 10-7. Murata di Parodi per il 13-10, poco dopo Arinze spara out ed è +4 per i locali (14-10). Bene ancora Panciocco, gli risponde Meschiari. Grande colpo di Onwuelo, che fa passare il pallone in mezzo al muro del team ospite. Le difese di Sorgente e Panciocco sono da applausi. Mondovì sbaglia molto in attacco e non riesce a recuperare il gap. Coach Montagnani manda in campo Ciulli e Ottaviani. Panciocco chiude il secondo set sul 25-21.
    E’ stato ancora Onwuelo a guidare i suoi: 7 i punti dell’opposto di Siena in questo set (62% in attacco per lui).
    Terzo set Vola Rocco Panciocco per mettere a segno in maniera spettacolare il punto del 5-4 in favore dei locali. Muro di Andrea Rossi, altro punto break per i locali: 7-4. Mondovì sbaglia alcuni attacchi, quando Mattei mura Arinze il punteggio premia i senesi di 6 lunghezze: 13-7. Siena colpisce sia al centro che con gli schiacciatori e mantiene il vantaggio. Rossi mette giù un altro pallone, il divario tra i due team cresce fino al 20-10. In campo Tupone al posto di Sorgente, buona la sua ricezione. Panciocco schiaccia il 22-14. Fantastica la difesa di Ottaviani da cui nasce una grande murata di Onwuelo. Siena chiude sul 25-16 e si aggiudica set e incontro.

    Emma Villas Aubay Siena – Sinergy Mondovì 3-0 (25-23, 25-21, 25-16)
    EMMA VILLAS AUBAY SIENA: Pinelli 1, Tupone (L), Parodi 5, Sorgente (L), Ciulli, Panciocco 16, Ottaviani 2, Mattei 7, Onwuelo 19, Rossi 9, Agrusti, Iannaccone. Coach: Montagnani. Assistente: Falabella.
    SINERGY MONDOVÌ: Meschiari 9, Piazza, Caldano, Raffa (L), Arinze 17, Fenoglio (L), Lusetti 1, Boscaini 7, Catena 3, Borsarelli, Camperi, Ceban 4, Mazzon 1, Cianciotta 1. Coach: Coach: Denora Caporusso. Assistente: Mesturini.
    Arbitri: Massimo Rolla, Maurizio Merli.
    NOTE. Percentuale in attacco: Siena 59%, Mondovì 39%. Muri punto: Siena 13, Mondovì 9. Positività in ricezione: Siena 55% (31% perfette), Mondovì 60% (15% perfette). Ace: Siena 1, Mondovì 3. Errori in battuta: Siena 12, Mondovì 9.
    Durata del match: 1 ora e 12 minuti (26’, 25’, 21’).
    Spettatori: 537.
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    Aurispa Libellula supera 3-1 un Marcianise mai domo

    Trasferta napoletana per Aurispa Libellula che va a far visita al Volley Marcianise per l’8a giornata di ritorno nel girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Coach Santiago Darraidou, con il vice Vincenzo Barone a fare le sue veci, schiera Martin Kindgard in regia, Casaro opposto, i centrali Rau e Maccarone, i martelli Vinti e Corrado, ed il libero Paolo Cappio.
    Primo set utile per sciogliere il ghiaccio e le due compagini non si risparmiano, mettendo in mostra degli scambi pregevoli, con Maccarone che si esibisce in due attacchi vincenti e Vinti che va a punto con un pallonetto chirurgico (4-5). Kindgard, oltre ad offrire ottimi palloni ai compagni, sfrutta al meglio una freeball, ma Aurispa Libellula non riesce a guadagnare terreno e, anzi, dopo una bella diagonale di Casaro, si fa rimontare e superare sino al timeout chiamato da coach Darraidou (12-10). Il distacco sembra assottigliarsi con una pipe di Casaro e una, altrettanto spettacolare, di Corrado, ma il Marcianise torna subito ad imporre il proprio gioco sino al nuovo timeout chiesto dai salentini (19-15). Persichino in battuta e Rau all’attacco provano ad accorciare le distanze, ma i padroni di casa non si lasciano sorprendere (22-19). L’ultimo ad arrendersi è Bruno Vinti che, scelto con dovizia di precisione da Kindgard, mette a terra due palloni che portano i salentini sul -1. Il tutto non è sufficiente per rimarginare il divario, che aumenta sino al punto decisivo di Libraro (25-22).
    La reazione attesa di Aurispa Libellula si fa sentire già alle prime battute del secondo set, con il 3-0 che porta immediatamente al timeout di coach Racaniello. Il trend positivo, scaturito dal turno di battuta stratosferico di Kindgard, si interrompe con un break della squadra di casa che tenta di risollevare le sorti del set. Casaro e Corrado tornano ad attaccare in maniera determinante, il successivo muro di Maccarone porta poi ad incrementare il vantaggio (4-10). La reazione di Marcianise spinge Kindgard a realizzare due punti con altrettanti attacchi di seconda, che regalano ad Aurispa Libellula la spinta propulsiva per mantenere la distanza di sicurezza (10-15). I campani tentano di togliere certezze ai salentini portandosi sul -2 e spingendo coach Darraidou al timeout, quindi Corrado si mette in evidenza mettendo in cascina qualche punto (17-20). Il neo entrato Fortes porta un po’ di scompiglio e, con un paio di primi tempi vincenti, contribuisce alla conquista del set, per la quale sono determinanti due muri di capitan Rau (22-25).
    Il terzo set offre pochi indizi su quale squadra possa guidarlo e, infatti, i due sestetti si inseguono a vicenda e lottano punto a punto (5-5). Marcianise si fa strada conquistando un piccolo vantaggio, poi gli ospiti accorciano con una difesa da urlo di Cappio e il successivo attacco di Vinti. Si aprono le porte ad una rimonta e poi al sorpasso, racchiuso negli attacchi potenti di Corrado (8-10). Nuovo vantaggio campano ed ennesimo recupero salentino, con le due squadre che regalano emozioni altalenanti, alternando colpi di gran classe a errori marchiani (15-15). Attacchi, difese, muri e contromuri caratterizzano questa fase del set che, se non altro, mette in mostra la cattiveria agonistica delle due squadre che lottano su ogni pallone (20-20). Rau sfrutta il muro avversario per conquistare un punto, poi Corrado esplode un attacco imprendibile in lungolinea, ma sono due errori avversari che regalano il set ad Aurispa Libellula (22-25).
    Il Marcianise non sembra per nulla arrendevole e il quarto set si apre con un piccolo vantaggio dei padroni di casa, con lo zampino determinante dei fratelli Libraro (5-3). Ci provano Rau, Vinti e il redivivo Casaro a ricucire, ma il vantaggio ospite non si assottiglia (10-8). È lo stesso Casaro, poi, a ruggire sotto rete, seguito da Vinti che conquista un ace e dall’ennesima reazione di Marcianise con Carelli e Libraro che riacciuffano il pari (15-15). L’equilibrio lascia il set in bilico e il match non prende una direzione definitiva, con Aurispa Libellula che deve tirare fuori tutta la cattiveria agonistica su ogni pallone per avere la meglio sull’avversario (20-18). Finale concitato: timeout di coach Darraidou con i campani a -1, seguono la pipe vincente di Corrado, i punti di Vinti e Rau e il decisivo attacco dello stesso Corrado che porta alla vittoria del quarto set e del match (22-25).
    Volley Marcianise – Aurispa Libellula 1-3 (25-22; 22-25; 22-25; 22-25).
    Volley Marcianise: Libraro A. 1, Libraro E. 14, Vetrano 6, Carelli 18, Tartaglione 1, Ndrecaj 9, Bizzarro (L), Vacchiano (L), Faenza, Montò 9, Iodice, Leone, Siciliano, Cucino. All. Racaniello.
    Aurispa Libellula: Bruno Vinti 17, Martin Kindgard 6, Francesco Corrado 24, Nicolò Casaro 12, Graziano Maccarone 3, Giancarlo Rau 10, Paolo Cappio (L), Francesco Fortes 1, Enrico Scarpi, Enrico D’Alba, Francesco Giaffreda (L), Lorenzo Persichino, Fiorenzo Melcarne. All. Darraidou Vice All. Barone.
    Arbitri: Alberto Dell’Orso – Alessandro Oranelli
    Uff. Stampa Aurispa Libellula Lecce LEGGI TUTTO