B2 femminile: seconda vittoria di fila per la Volley Valley Funivia dell’Etna
Di Redazione
Cinque set ricchi di passione, di emozioni vere e di grande crescita. La Volley Valley Funivia dell’Etna di Piero Maccarone si regala l’impresa da copertina, battendo per 3-2 il Polistena nella prima di ritorno del campionato di B2 femminile girone N1. Grande prova della squadra del presidente Cutore e del dg Carpinato che mostra importanti segnali di crescita sul piano tecnico e soprattutto mentale. Avanti due set a zero con grande autorità, la Volley Valley subisce la rimonta del Polistena; nel quinto parziale, nel momento più difficile, la reazione capolavoro che porta al successo. Top scorer in casa Volley Valley la centrale Sofia Carpinato, 19 punti di cui sette a muro.
La cronaca:Il primo punto è di Claudia Di Lorenzo che, nel giorno del suo compleanno, inaugura l’incontro con una battuta vincente. Di Lorenzo si ripete subito firmando il 3-2. Le giovani catanesi sono concentrate. Vogliono bissare il successo e, soprattutto, riscattare la partita persa all’andata. Ivana Cianci, in fast, suggella l’intesa con Ferlito (12-10). Vola la Volley Valley, non molla la presa e resta sempre avanti.
Marika Costabile riporta sotto le calabresi (12-13, a meno uno). Sofia Carpinato tiene a distanza Polistena con un pallonetto vincente (14-12). Splendida ancora l’esecuzione del capitano catanese in primo tempo (17-16). Il finale riserva grandi emozioni con un botta e risposta da copertina. Il muro di Carpinato vale il 23-22. Cherepova e Dimitrova non s’intendono (24-22). Il muro di Giorgia Nicolosi mette tutti d’accordo.
La Volley Valley non abbassa il ritmo di gioco e l’intensità delle trame. Le ragazze di Piero Maccarone allungano il passo. Il diagonale di Vitanza è efficacissimo e porta sul 12-8. Allungo prepotente, Ferlito è precisa, non dà punti di riferimento (il più sette, 15-8 con i punti di De Lorenzo e il muro di Carpinato). Il palleggio di prima intenzione di Ferlito chiude il set (25-18).
Il Polistena non ci sta ad ammainare bandiera bianca. Salvago, ex tecnico del Letojanni, sprona il gruppo a dare il massimo. La risposta non tarda ad arrivare. Migliorano le percentuali di efficienza in ricezione e in attacco, ma la squadra gira bene a muro (4 punti contro un solo muro delle locali). La vittoria di set è cosa fatta dalla seconda parte di parziale (dal 16-14 Polistena allunga prepotentemente sino al 25-17). Stessa storia anche nel quarto parziale. È duro da digerire il primo break (8-1 Polistena). La Volley Valley ricuce le fila, si rifà sotto passo dopo passo sino al 21-19, ma un ulteriore allungo di Dimitrova e compagne rinvia la contesa al quinto.
Tie break vietato ai deboli di cuore. Piero Maccarone manda in campo Bonfiglio al posto di Di Lorenzo (che rientrerà a sua volta nella fase finale). Federica Franzò, dal posto due, trova il mani e fuori del 5-4. È un esaltante altalena di emozioni. Franzò replica nelle due azioni successive: la schiacciatrice siracusana diventa protagonista nella fase clou (7-4).
La Dea volley Polistena è abituata a giocare i cinque set e a non mollare. Al cambio di campo le calabresi girano avanti di un punto (8-7). Sembra fatta sul 12-9, quando Marika Costabile esalta Polistena con un muro vincente. Sofia Carpinato si rivela ancora decisiva con un primo tempo che fa scattare in piedi tutti i presenti (12-13). Il giovanissimo capitano si ripete annullando il primo match ball. Spettacolare l’ultimo punto con due difese capolavoro e il punto in palleggio di Franzò che fa esplodere la gioia.
(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO