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    Gonzalo Martinez resta a Belluno. Da Re: “L’obiettivo è sempre stato riconfermarlo”

    Di Redazione La Da Rold Logistics Belluno ha trovato il suo punto fermo. Gonzalo Martinez sarà il libero dei rinoceronti anche nella prossima stagione.  “Quello di Gonzalo – afferma il direttore generale della DRL, Franco Da Re – è un ruolo complicato. Ma Martinez, a dispetto della giovane età, ha saputo interpretarlo al meglio. Dopo aver preso le misure al nuovo campionato, si è reso protagonista di un finale di stagione importante“.  Il figlio di coach Mario (allenatore di caratura internazionale che ha scoperto talenti del calibro di Luciano De Cecco e ha conquistato l’A1 con Conegliano, in ambito femminile) ha subito conquistato tutti all’ombra delle Dolomiti. Grazie al suo impegno, alla sua generosità, al suo modo di stare in campo: “L’obiettivo della società – conclude Da Re – è sempre stato quello di riconfermare Gonzalo. E il tecnico Gian Luca Colussi ha pensato subito a lui come libero. Siamo felici di questo epilogo, anche perché Martinez, per sposare il nostro progetto, ha detto “no” ad alcune opportunità“.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B1F, Martina Brogliato verso la quarta stagione a Legnano

    Di Redazione Continua la collaborazione tra Martina Brogliato e la Fo.Co.L Volley Legnano: anche per la stagione 2022/2023 continuerà a prestare servizio in seconda linea. Anche lei fa parte del gruppo che ha portato la squadra alla doppia promozione dalla C alla B1, con i successivi playoff per l’A2, con un percorso di crescita andato di pari passo fra collettivo e giocatrice, come ci spiega lei stessa: “Quella che troverete a fine estate in palestra sarà una Martina che ha acquisito esperienza ed è più consapevole di se stessa e dei suoi mezzi, una Martina maturata come persona fuori ma soprattutto dentro il campo. Ho scelto di restare per continuare il mio percorso di crescita, come squadra e individuale. In tre anni ho fatto due promozioni e un playoff per la Serie A, qualcosa in questo lasso di tempo penso di averlo acquisito! Ogni anno trascorso qui alla Fo.Co.L mi ha insegnato qualcosa, grazie alle compagne, alla società e allo staff che ruota intorno mi sono sentita molto cresciuta sotto qualsiasi punto di vista”. “Quanto sei lì in alto – continua Martina –, quella posizione la vuoi tenere stretta con le unghie e con i denti, sai che se vuoi stare fra le big non puoi fare molti passi falsi e questo involontariamente ti porta ad avere un po’ di sana pressione e a giocare a mille ogni settimana”. C’è un trucco? “Uno dei nostri punti di forza è il gruppo: entriamo in palestra ogni lunedì pensando alla partita che affronteremo al sabato, lavoriamo tranquille senza farci prendere dall’agitazione per il risultato, di conseguenza poi i frutti arrivano”. Cosa ha in serbo il futuro? “Non conoscendo ancora il girone e di conseguenza le avversarie, non posso sbilanciarmi molto. So che ci saranno dei cambiamenti, l’asticella si alzerà e questo è un fattore che ci metterà alla prova come squadra. Si arriva in palestra con l’idea di fare bene e se possibile ancora meglio dell’anno precedente. Sono convinta che io e le mie compagne torneremo al palazzetto a fine agosto per eguagliare il risultato del campionato appena concluso, poi chi vivrà vedrà, l’importante è non mollare mai!”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Matteo De Luca pronto a vivere la sua seconda stagione a Bergamo: “Sono entusiasta”

    Di Redazione L’esordio in serie A? In battuta. Per colui che, nei roster, viene scritto come libero non è cosa esattamente convenzionale. In realtà, nel “balletto” tra Matteo De Luca e Lorenzo Abosinetti, è capitato che il ruolo venisse ricoperto proprio dal ragazzo classe 2002 bresciano di nascita, ma bergamasco a tutti gli effetti. Il debutto del novembre scorso nella gara vinta con Mondovì ha rappresentato il primo assaggio di seconda serie nazionale per un ragazzo sempre pronto a lavorare in silenzio. Proprio come Matteo, pronto ai blocchi per vivere la seconda stagione in cadetteria. “Sono entusiasta di poter giocare un altro anno con addosso questi colori – le sue prime parole dopo la conferma- . Dal primo giorno in palestra ho trovato un ambiente serio e professionale, improntato sul lavoro quotidiano e la cura dei dettagli. Si tratta di caratteristiche essenziali che, unite all’attaccamento a questa maglia, rendono Bergamo una piazza a cui è impossibile dire no“. In vista della nuova stagione: “Dopo il primo campionato in serie A, posso dire di aver cercato di imparare il più possibile, sia dal coach che dai miei compagni di squadra. L’obiettivo di quest’anno sarà lo stesso: guardare, imparare e crescere. Sentire la fiducia del tecnico Gianluca Graziosi e del ds Vito Insalata è una soddisfazione e uno stimolo in più. Ora starà a me fare del mio meglio per ripagarla a dovere aiutando la squadra. Quest’anno il gruppo è cambiato parecchio, al contrario della voglia di far bene e migliorarsi giorno dopo giorno. Non vedo l’ora di cominciare”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Matteo Zamagni a Castellana Grotte: “Sarò un punto di riferimento per i più giovani”

    Di Redazione L’esperienza, i numeri e il talento di Matteo Zamagni al centro della New Mater Castellana Grotte del futuro: dopo la conferma di Luca Presta, arriva il classe 1989 ex Conad Reggio Emilia a completare la coppia di centrali a disposizione di coach Jorge Cannestracci. Nato a Bellaria Igea Marina il 4 agosto 1989 (tra qualche giorno compirà quindi 33 anni), 195 centimetri in altezza e oltre 330 gare giocate in carriera, Zamagni è tra i centrali più esperti della categoria: 11 sono, infatti, le stagioni in serie A2 (con la sola parentesi in B1 nel 2015-2016), 3 le promozioni nella massima serie (l’ultima proprio nello scorso torneo con Reggio Emilia), oltre 2200 i punti messi a terra in carriera. Numeri alla mano, tra i centrali: nessuno come lui con 338 punti, 37 presenze e 147 set giocati lo scorso anno, nessuno come lui con 2233 punti, 330 partite e 1096 set giocati dal 2010 (anno del suo debutto con Ravenna) ad oggi. Ravenna appunto, poi Perugia, Potenza Picena, Matera, Spoleto, Siena e Reggio Emilia le tappe di una carriera che, dopo l’estate, porterà Zamagni in Puglia: “Arrivo con l’entusiasmo della stagione appena conclusa e con la consapevolezza di dover essere anche punto di riferimento per i più giovani. L’unione tra entusiasmo, talento ed esperienza è alla base del raggiungimento degli obiettivi di una squadra. Non dobbiamo accontentarci mai, dobbiamo avere una mentalità sempre orientata al miglioramento dei singoli e del gruppo“. “L’insegnamento più importante che porto via da Reggio Emilia – ha ricordato il 33enne centrale – è quello del gruppo come base fondamentale per ogni successo. Lo scorso anno siamo partiti senza particolari ambizioni, ma attraverso la forza, l’unione e il gruppo siamo riusciti a raggiungere obiettivi e confrontarci con squadre più attrezzate di noi“. “Il prossimo campionato – ha continuato Zamagni – sarà durissimo, forse il più livellato verso l’alto degli ultimi anni. Sarà una stagione lunga e tutte le squadre lotteranno per il proprio obiettivo, dalla vetta alla coda della classifica. Sarà un torneo lungo in cui non ci si potrà mai fermare. Non potremo mai mollare. Negli anni, in serie A2, ho imparato a costruire i miei punti di forza, a lavorare anche sui limiti, a cercare il mio spazio e a determinare il mio percorso. Questo è esattamente quello che dobbiamo fare come squadra il prossimo anno“. “Matteo è un ragazzo di affidabilità unica – ha commentato il diesse della New Mater, Bruno De Mori – la sua forza è la costanza di rendimento. Ha una ottima lettura del gioco avversario e a muro è sempre presente, in attacco è molto forte ed ha una battuta molto tattica. Direi un atleta completo nel suo ruolo. Sicuramente uno dei nostri prossimi punti di forza“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Aversa si assicura le prestazioni del giovane Lorenzo Ricci Maccarini

    Di Redazione Si avvicina la definizione completa del roster della Normanna Aversa Academy targata Wow Green House per la stagione 2022-23. La società guidata dal presidente Sergio Di Meo ha ingaggiato un giovanissimo palleggiatore, un atleta che è già disputata qualche gara nella splendida atmosfera della SuperLega e che adesso vuole farsi conoscere anche in questa sua prima esperienza lontano da casa: l’alzatore classe 2003 (appena 19 anni) Lorenzo Ricci Maccarini ha firmato il contratto che lo porterà in Serie A3 e che di fatto lo porta ad essere uno dei componenti del roster che proverà a conquistare una storica promozione in Serie A2. Lorenzo inizia a giocare a pallavolo a casa sua, a Conselice, in Serie C prima di entrare nelle grazie di Ravenna. Nel 2018 con la rappresentativa della Regione Emilia Romagna è stato 3° alle finali; l’anno dopo quarto mentre nel 2020 è arrivata anche la convocazione con la nazionale Under 18. L’anno scorso ha chiuso al quinto posto le Finali Nazionali Under 19. “Per tre anni ho fatto tutta la preparazione con gli atleti della SuperLega e poi ho giocato per un anno in Serie C e poi due anni in Serie B. Ho ricevuto anche delle convocazioni con il gruppo di SuperLega ed ho avuto anche la possibilità di essere presente nei palazzetti più importanti d’Italia. Adesso non vedo l’ora di conoscere i miei nuovi compagni e i miei nuovi tifosi”. Il giovane dice di avere “grandissime ambizioni, per me è comunque un salto di categoria e sarà una sfida nuova. Tra un po’ conoscere il mio nuovo allenatore e i miei nuovi compagni di squadra. Sarà entusiasmante, la società – che ringrazio – ha grandissimi progetti e spero di essere parte integrante di un cammino vincente”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Michele De Prisco è il nuovo regista di Marcianise

    Di Redazione Il Volley Marcianise rende noto di aver perfezionato il tesseramento del palleggiatore Michele De Prisco. La sua carriera inizia nelle giovanili della Verditalia Volley dove ottiene numerosi successi fino alla promozione in serie B. Sempre tra i cadetti ha indossato le maglie della Pallavolo Avellino, l’Indomita Salerno, Red Volley Maddaloni Pallavolo Atripalda e Olimpica Avellino. In A3 nel 2019-2020 con Ottaviano dove esordisce in A3. “Ho scelto Marcianise per il progetto della società, per il gruppo squadra, staff tecnico e dirigenziale – le sue prime parole – . Nutro una grande stima per coach Pacecchi e sono sicuro si dimostrerà all’altezza delle aspettative. D’altronde chi meglio di un musicista può dirigere un’orchestra quale è una squadra. Con molti atleti siamo già stati in squadra insieme ad Ottaviano ed abbiamo un ottimo feeling sia fuori che dentro il campo. Sono molto fiducioso e sicuro che diremo la nostra in questa stagione. Non ci resta che iniziare e riempire il Palamoro! Forza Marcianise”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Valerio Baldovin vola in Giappone: guiderà i Wolfdogs Nagoya

    Di Redazione Il fatto che abbia allenato giocatori come Yuki Ishikawa e Yuji Nishida è sicuramente un dettaglio non di poco conto per il futuro professionale di Valerio Baldovin. A 55 anni, infatti, l’ex allenatore di Padova e Vibo Valentia è pronto alla svolta più importante della sua carriera: nella prossima stagione allenerà i Wolfdogs Nagoya, squadra di punta della V.League giapponese. Sarà lui a sostituire lo statunitense Christopher McGown alla guida della formazione di Bartosz Kurek, che lo scorso anno ha disputato la finale scudetto e vinto la Coppa dell’Imperatore. Un bel salto per un tecnico che fino al 2020, anno del trasferimento a Vibo Valentia, non si era mai spostato dal Veneto. Baldovin, però, spiega: “Sono da tempo interessato alla cultura giapponese, ho sentito parlare della V.League e ho sempre pensato che fosse un campionato di alto livello, con squadre ben organizzate. Dovrò imparare cose nuove e adattarmi a situazioni diverse, ma sono pronto a farlo con l’aiuto dello staff e dei giocatori“. (fonte: Wolfdogs Nagoya) LEGGI TUTTO

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    Conferma per Petar Dirlic, cardine di Cisterna: “Ottimista per la prossima stagione”

    Di Redazione La medaglia d’oro conquistata con la nazionale croata ai Giochi del Mediterraneo di Orano in Algeria, sarà uno stimolo in più per affacciarsi alla prossima stagione in Superlega con le motivazioni giuste, le stesse che gli hanno fatto chiudere alla grande quella passata, con la conquista dei play off scudetto e la finale per la Challenge Cup persa contro Piacenza. Petar Dirlic è pronto per la sua seconda stagione alla corte della Top Volley Cisterna. L’opposto, classe 1997, sarà una delle pedine cardine nello scacchiere di Fabio Soli. Sei pronto per questa seconda stagione con la Top Volley Cisterna? “Credetemi, nonostante sia ancora in campo a giocare con la mia nazionale, non vedo l’ora di tornare a Cisterna e iniziare a lavorare con la nuova squadra. Vi posso assicurare che sono davvero ottimista per la prossima stagione”. La medaglia d’oro conquistata ai Giochi del Mediterraneo un motivo in più per cercare un’altra grande stagione a Cisterna? “La medaglia d’oro conquistata ai Giochi del Mediterraneo è stata la conferma del buon lavoro svolto a Cisterna durante l’arco dell’intera stagione. Una medaglia che per me rappresenta un’ulteriore iniezione di fiducia, uno stimolo ulteriore per continuare a crescere e a far bene con la Top Volley Cisterna”. Che idea ti sei fatto della squadra che sta nascendo? “Mancano ancora alcuni giocatori, ma la grande notizia è che il nostro capitano, Michele Baranovicz, sarà ancora con noi per le prossime due stagioni. Chiunque verrà, lo renderà un giocatore ancora migliore. Quello che sta nascendo è un gruppo giovane di giocatori affamati che vogliono mettersi alla prova nel campionato più forte del mondo”. Dopo un’ottima stagione, quali sono gli obiettivi per il prossimo anno? “Abbiamo disputato una stagione davvero buona, esaltante sotto molteplici aspetti. Non vedo per quale motivo, però, non possiamo ripeterla. Il mio obiettivo è qualificarmi per i playoff di Superlega e per la Coppa. Spostando l’attenzione su un discorso prettamente personale, il mio augurio è di migliorare costantemente sia dal punto di vista fisico, che sotto quello puramente tecnico”. A Cisterna sognano un’altra grande stagione e l’Europa. Credi nella possibilità di giocare in Challenge Cup? “Meritiamo l’Europa e di giocare la Challenge Cup. Sono al settimo cielo al pensiero di poter giocare questa coppa. Quella che sta nascendo è una squadra forte, sono certo che potremo essere protagonisti anche lontano i confini italiani”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO